Cortina 2021: ecco perchè Marta Bassino ha vinto l'oro
Marta Bassino ha vinto l'oro ai Mondiali di Cortina 2021, specialità parallelo, prima medaglia individuale in carriera per la piemontese e prima medaglia italiana in questa rassegna (Marta ha vinto il bronzo nel Team Event ad Are 2019, ma era iscritta come riserva e non ha gareggiato)
Una gara non priva di polemiche, anzi, a cominciare dalla scelta di correre una sola run di qualifica, proseguendo poi sulla pista (diversa) della fase Finale (dagli ottavi) che presentava due tracciati molto diversi, con quello blu decisamente e notevolmente più lento.
Commentatori, telecronisti, addetti ai lavori e persino la FIS non hanno capito subito perchè Marta Bassino ha battuto Tessa Worley in semifinale pur finendo con lo stesso tempo, e perchè - inizialmente - ha vinto l'oro sulla Liensberger pur finendo con lo stesso tempo.
Infatti inizialmente le grafiche FIS assegnava l'argento all'austriaca, salvo poi correggere il tiro sul podio e nei documenti ufficiali, assegnando l'oro anche all'austriaca.
Proviamo a rispondere a questi seguiti, iniziando con il dire che non c'è un regolamento ufficiale pubblicato del parallelo individuale ai Mondiali.
Esiste un regolamento dei Mondiali datato novembre 2017 (dove non si parla di parallelo), poi esiste un regolamento del Team Event ai Mondiali, datato giugno 2020, poi esiste un regolamento del Parallelo individuale in Coppa del Mondo, datato giugno 2020, e infine il regolamento internazionale ICR, che si applica come base a TUTTE le gare di sci alpino organizzate dalla FIS, datato luglio 2020.
SEMIFINALE - In semifinale Marta Bassino, pettorale #15, ha perso la prima run contro Tessa Worley (#11), chiudendo con 48 centesimi di ritardo.
Nella seconda run, con Marta su pista rossa, le due sono arrivate al traguardo con lo stesso tempo di manche, 23.57, ma Bassino aveva già scontato la sua penalità perchè il cancelletto si è aperto con 48 centesimi di ritardo rispetto alla avversaria.
Nel regolamento del Parallelo in Coppa c'è scritto che si deve applicare l'articolo ICR 1220, ovvero le regole generali del parallelo. Nell'articolo 1234.4 c'è scritto che se due atleti arrivano in fondo alla seconda run parimerito, passa il turno l'atleta che ha 'vinto' la seconda run. In questo senso Marta ha vinto la seconda run perchè pur facendo lo stesso tempo è partita con l'handicap del cancelletto ritardato.
Infine nell'articolo 1235.5 si legge che in caso di parimerito preciso in entrambe le run passa il turno l'atleta con il pettorale più basso, ma solo fino alle semifinali. Infatti in Finale o finalina 3o e 4o posto questa regola non si applica.
FINALE - nella finale con Liensberger Marta Bassino parte nuovamente sulla pista blu e accusa la penalità massima, mezzo secondo. Nella seconda run accade quanto già visto con Worley: le due arrivano al traguardo con lo stesso tempo (23.99). Dunque Marta vince certamente l'oro perchè ha già scontato il suo handicap al cancelletto recuperando la penalità, ma vince anche Liensberger perchè come si legge anche al punto 5 del regolamento del parallelo di Coppa, in caso di parità in Finale o finale terzo/quarto posto i due atleti vengono considerati ex-aequo.
Questa dovrebbe essere l'interpretazione più corretta in attesa di riscontri ufficiali: rimaniamo però perplessi perchè lo scopo del parallelo dovrebbe essere quello di avere una chiara e diretta visione del più veloce in pista.
Inoltre l'enorme differenza tra i due tracciati ha fatto sì che la massima penalità (mezzo secondo), introdotta per permettere di gareggiare una seconda run per chi esce nella prima, ha favorito - e non poco! - chi partiva per primo sulla pista blu.
Marta è stata bravissima e fortunata: si è qualificata in mattinata per un solo centesimo, ha eliminato prima Hrovat e poi Brignone, in entrambi i casi partendo sulla blu, e poi Worley e Liensberger, anche qui partendo sulla blu, come detto, e poi 'recuperando' nella seconda e decisiva run sulla rossa, fino a mettersi al collo l'oro mondiale.
(martedì 16 febbraio 2021)