Chi vincerà la Sfera di Cristallo 2019/2020?
Con lo slalom di Schladming, che 'chiude' il blocco di gare storiche di gennaio, e giunti a 25 gare in archivio su 44 in calendario, è arrivato il momento di fare una analisi sulla classifica generale maschile.
Lo diciamo subito, anche se sembrerà un po' tardivo o impopolare: secondo noi Dominik Paris non avrebbe vinto la Coppa generale, se non di fronte ad eventi fuori da ogni previsione, ad esempio - sembra brutto dirlo - se fosse capitato a Kristoffersen un infortunio, come purtroppo ha patito il nostro alfiere.
L'analisi dei dati, proiettando i risultati della prima parte di stagione sulla seconda, e considerando le medie-gara specifiche di ogni singola disciplina, fino alla vigilia di Wengen prediceva un testa a testa tra Kristoffersen e Pinturault, con il primo costretto a fare molto bene nelle tecniche, e il secondo costretto a tenere botta in slalom.
Ma i due DNF che il francese ha maturato a Wengen e Kitz tra i rapid gates, e i contemporanei risultati positivi di Mayer (vittoria in combinata con una manche da slalomista di razza!), e di Kilde (8/o e 6/o a Wengen, 2/o e 9/o a Kitz) hanno proiettato i due velocisti nel ruolo di possibili antagonisti, agganciando Pinturault nella lotta per il secondo posto.
Con la Night Race di ieri il francese si è rimesso in carreggiata, conscio di non poter avere altri passaggi a vuoto, ma allo stesso tempo Kristoffersen, complice l'errore di Schwarz, ha conquistato la vittoria e 100 punti molto pesanti.
Il distacco da Kristoffersen sembra ancora abbastanza sostanziale, il norvegese rimane costante ai vertici (2/o a Campiglio, 3/o e 2/o ad Adelboden, 2/o Wengen, 4/o a Kitz e vittoria a Schladming), non ha preso quel margine per permettersi passaggi a vuoto, visto che può contare solo su slalom e gigante, e tra i rapid gates, orfani di Hirscher, in molti han provato a inserirsi nella lotta per il podio, per cui anche lui deve dare il 101% per primeggiare.
Il connazionale Kilde ha dimostrato di poter entrare nelle top10 in tutte le discipline, slalom escluso.
Proprio questa mattina Matthias Mayer ha dato forfait per le gare di Garmisch, causa influenza, dicendo quindi addio ai probabili punti che avrebbe conquistato in discesa.
Se consideriamo che dall'infortunio di Paris inevitabilmente ne può giovare più Kilde di Kristoffersen, vediamo che si potrebbe delineare una lotta in famiglia tra i due campioni norvegesi e Pinturault.
E l'ago della bilancia potrebbero essere proprio i giganti, tra Garmisch, Chamonix, Yuzawa Naeba, Hinterstoder, Kranjska Gora e Cortina.
Al momento però i numeri dicono che Kristoffersen è il favorito per la Sfera di Cristallo, potrebbe arrivare al termine con 100-150 punti di vantaggio sul secondo, posizione per la quale sono in lotta Kilde e Pinturault, con Mayer, a questo punto, un gradino (forse due) sotto agli altri.
(mercoledì 29 gennaio 2020)