Hirscher Re anche della Chuenisbaergli! DeAlip 4/o
Alexis Pinturault, vincitore a Kranjska Gora un anno fa, disegna una splendida seconda manche (miglior tempo) e attende Kristoffersen e Hirscher; Kristoffersen ha 76 centesimi di vantaggio sul francese, affronta con precisione il difficile Chuenisbaergli e perde progressivamente terreno, ma conserva sul traguardo quei 4 centesimi che bastano per rimanere davanti.
Secondo posto assicurato, l'ottavo della stagione, ma il norvegese vuole la vittoria, e tra lui e lei c'è...Marcel Hirscher!
Il campione austriaco ha solo 11 centesimi di vantaggio, nel tratto centrale, oltre che sul muro, si vince la gara, un settore chiave di circa 15 secondi prima del muro, aritmico, dove le porte girano molte e le gambe già bruciano: Hirscher arriva con 49 centesimi di vantaggio, poi sbaglia in ingresso muro, si sdraia, quasi cade, si riprende, poi allunga le linee, altro errore grave, quasi si ferma, ma siamo sul muro, sul ripido, e arriva il traguardo: 17 centesimi di vantaggio, la vittoria n.51, e anche Alberto Tomba è superato!
Kristoffersen non ripete l'errore di Zagabria, stavolta ride, batte le mani, ma scuote la testa, e sembra chiedersi: cosa possiamo fare per fermarlo? Ci batte anche con due errori che avrebbero mandato KO chiunque?
Alta Badia - Adelboden: i due giganti più belli e difficili del circuito sono di Marcel Hirscher, che - ovviamente - mantiene e allunga sia in classifica di gigante (420 su 365 Kristoffersen) che in generale (774 su 660 Kristoffersen).
Un podio bellissimo racchiuso in 21 centesimi, mentre al quarto posto, ma staccato di +1.14 c'è Luca De Aliprandini, che guida il 'risveglio' della squadra azzurra. 'Finferlo' costruisce il suo miglior risultato in carriera già nella prima manche, tutta all'attacco e piena di rischi, nella seconda rimane vicino a Pintu fino a metà manche, poi rallenta l'azione proprio nel settore precedente al muro, e anche li allunga le linee rallentando l'azione.
Ma è una grande prova per il trentino, cui fanno da scudieri Manfred Moelgg 7/o (+1.35) e Riccardo Tonetti 8/o (+1.57). Il marebbano recupera cinque posizioni con il terzo tempo di manche, tra i migliori sul muro, mentre il bolzanino - pettorale #22 - eguaglia il suo miglior risultato di sempre, 8/o a +1.35.
Completa la giornata azzurra il 17/o tempo di Eisath a +2.93.
Una gara estremamente impegnativa, lunga (2:28.63 tempo di Hirscher), con fondo duro e quasi al buio per gli ultimi 7-8 atleti, con diverse uscite, compreso Ted Ligety che pian piano sta tornando ad alti livelli.
Completano la top10 Manuel Feller e Zan Kranjec appaiati al quinto posti e ormai a pieno titolo tra i protagonisti della disciplina, Mathieu Faivre 8/o a +1.57 e Haugen 10/o a +1.59.
Domani secondo slalom dell'anno, prima manche alle 10.30.
(sabato 6 gennaio 2018)