Manu Moelgg:"La vittoria? Mi godo il podio!"
a cura della redazione
Tornare sul podio del Rettenbach dopo 7 anni non è impresa facile, ancor meno a 34 anni compiuti, diventando così la più anziana gigantista di sempre su un podio: "Sono molto contenta della mia gara - dichiara Manuela Moelgg all'ufficio stampa FISI al parterre di Soelden - Dopo la prima manche ero prima e speravo di vincere ma non ce l'ho fatta purtroppo. Siamo all'inizio e abbiamo tutto il tempo per fare quello che non abbiamo fatto oggi. Ho lavorato tutta l'estate, credo in me e sono in forma, per questo sono sul podio oggi a dar del filo da torcere alle avversarie più giovani. E' l'anno delle Olimpiadi e fare un così buon risultato mi dà tranquillità, ora punto a fare bene nello slalom. Per me è bello essere di nuovo sul podio con delle atlete fantastiche, non sono arrabbiata e anzi, me lo godo".
LE ALTRE AZZURRE - Con la Moelgg sono andate a punti altre tre azzurre: Irene Curtoni 14/a, Laura Pirovano 19/a (primi punti di CdM in carriera per lei) ed Elena Curtoni 27/a.
Irene Curtoni: "Ho fatto un grosso errore nel piano e ho perso un secondo. Continuerò a fare gigante ancora qualche gara. E' una banalità ma si può sempre andare più forte anche se in realtà i parziali della prima manche erano buoni. Da tanto non trovavo una sciata così in gigante per questo sono fiduciosa. Ho lavorato tanto e a differenza della stagione scorsa ho trovato feeling con il materiale".
Laura Pirovano: "Oggi la prima volta che sono entrata nelle top 30 ed è stato bellissimo: una grande emozione davanti ai miei amici e parenti che sono venuti a vedermi. E' stata una giornata splendida, Soelden ha sempre atmosfera fantastica. Nella seconda manche la pista era più bella ma non ho pensato a sciare, ma solo ad arrivare in fondo più velocemente possibile. Me ne vado da Soelden con le sensazione che volevo e con le tantissime cose che ho imparato".
Elena Curtoni: "Sono lontana dal mio stato di forma ottimale, ma è un grande passo avanti e mi sono divertita. Ho ancora un po' di tempo per allenarmi e sono molto fiduciosa".
Queste invece le dichiarazioni di Goggia e Bassino, uscite sul muro nel corso della prima manche:
Sofia Goggia: "Oggi non mi sono piaciuta dal punto di vista tecnico, nemmeno nella parte alta. Comunque dai parziali cronometrici non andavo poi così male. Sotto ho preso una folata di vento che mi ha sbalzato fuori dalla traiettoria ideale e non sono riuscita più a rimanere in pista. E' andata in questo modo, ci può stare, fa parte delle gare. Adesso devo pensare solamente a continuare ad allenarmi e a ricominciare ad andar forte sin dalla prossima gara negli Stati Uniti. Oggi avevo tanta voglia di far bene perchè la prima gara stagionale è sempre particolare, ma non ho sentito l'emozione e la responsabilità di dover far bene a tutti i costi".
Marta Bassino: "Non ho capito tanto bene come ho fatto ad uscire, sono rimasta sorpresa su quella curva. Evidentemente a Soelden è destino che faccia un anno bene e uno male".
(sabato 28 ottobre 2017)