Reichelt: ritorno a Garmisch e critiche
Come anticipato, l'austriaco Hannes Reichelt è regolarmente iscritto alla prima prova cronometrata sulla Kandahar di Garmisch, in programma giovedì mattina nella località bavarese.
Il 35enne biancorosso, caduto sabato sulla Streif al Hausbergkante (con Svindal e Streitberger), si è allenato mercoledì in campo libero a Seefeld e i riscontri sono stati positivi, anche se la presenza al cancelletto domenica non è sicura al 100%, e una decisione sarà presa all'ultimo momento e dopo le prove.
In una conferenza stampa Hannes ha spiegato che il principale fattore che ha causato gli incidenti è stata la visibilità, molto scarsa, che non gli ha permesso di rendersi conto delle asperità del terreno. Peraltro è la stessa considerazione che ha fatto Svindal lunedì in conferenza stampa presso la clinica di Innsbruck in cui è stato operato.
Reichelt ha criticato la FIS per non aver interrotto la gara già dopo il suo incidente, ma solo dopo i primi 30 atleti, limite "psicologico" per cui la gara si sarebbe potuto considerare valida. Infine l'agenzia APA riporta una considerazione sull'airbag: secondo Hannes è stato utilissimo per prevenire problemi peggiori (il primo impatto è avvenuto a 97 km/h e con 4g di forza) e si auspica che diventi obbligatorio per tutti.
Ma anche il superpresidente della OESV Peter Schroecksnadel in questi giorni è tornato più e più volte sull'argomento, senza dimenticare che 4 atleti del Wunderteam hanno chiuso la stagione nel terribile weekend di Kitz. Secondo il presidente è necessario da una parte intervenire con nuove soluzioni per migliorare la visibilità in situazioni come quella di sabato, utilizzando luci aggiuntive ed aghi di pino, dall'altra ha fortemente criticato la volontà della FIS di stravolgere il programma di Kitz e introdurre la combinata al venerdì.
Per capire meglio questo passaggio dobbiamo tornare a tre anni: fino al 2013 a Kitz si correva la classicissima combinata della domenica, data dalla somma dei tempi della discesa e delle due manche dello slalom della domenica. Ma la FIS, per spingere il format della supercombinata, ha imposto a Kitz di cambiare il programma, introducendo lo slalom notturno di venerdì che unito al superg permette di stilare la classifica della combinata. Uno sgarbo che gli organizzatori austriaci non hanno mai dimenticato, tanto e tali sono state le resistenze nel corso degli anni.
Secondo Schroecksnadel alcuni atleti, come Svindal, arrivano al sabato mattina distrutti da 2 giornate di prove, 1 superg e 1 manche di slalom notturna, e dunque ha chiesto il ritorno al format classico, proponendo di utilizzare il tempo della prima manche.
Intanto gli Austriaci, a corto di atleti, hanno convocato i debuttanti Mario Karelly e Daniel Hemetsberger per la gara di domenica.
(giovedì 28 gennaio 2016)