Mayer vince la discesa a Saalbach, 8/o Peter Fill
Tripletta austriaca nella prima discesa libera maschile di coppa del mondo dopo il mondiale di Vail-Beaver Creek. I padroni di casa monopolizzano i tre gradini del podio. Sul più alto il campione olimpico Matthias Mayer che per soli 2 centesimi toglie la gioia della prima vittoria in carriera a Max Franz. Per Mayer si tratta della seconda vittoria in carriera dopo quella dello scorso anno alle finali di Lenzerheide. Terzo il vincitore di Wengen Hannes Reichelt a 21 centesimi.
Pista, quella dello Schneekristall, molto tecnica, insidiosa, con molti dossi e salti, ma senza punti di riferimenti e con visibilità piatta a causa del cielo velato: visibilità che è andata peggiorando dopo i primi pettorali. Un tracciato molto criticato da numerosi atleti e che creato qualche problema a più di un atleta dovuto anche al fatto di non essere molto conosciuta non essendo una classica del circo bianco a differenza degli austriaci che qui hanno potuto provare. Qui si corse, infatti, l'ultima volta una discesa libera maschile, dopo il mondiale del 1991, nel 1994 con la vittoria del canadese Ed Podivinsky.
Ai piedi del podio troviamo il primo degli svizzeri, Carlo Janka staccato di 47 centesimi a precedere la coppia transalpina formata da David Poisson, quinto, e Adrien Theaux, settimo a +0.75, nel mezzo, 6/o si è inserito un altro austriaco Vincent Kriechmayr, partito con il pettorale 40.
Otto gli azzurri in gara sui 56 iscritti al via. Il migliore è stato Peter Fill: buona la sua prestazione ad un mese dall'operazione che lo ha costretto a rinunciare al Mondiale di Vail-Beaver Creek. Il carabiniere di Castelrotto alla fine è nei top10, ottavo a +0.83 da Mayer a pari tempo con il canadese Benjamin Thomsen. Buon diciottesimo posto per Siegmar Klotz e ventiduesimo posto per Matteo Marsaglia. Un Werner Heel troppo sulla difensiva e passivo conclude, invece, con un forte ritardo in 28/a piazza, mentre Mattia Casse è fuori dai trenta.
Fuori purtroppo Dominik Paris, a cui la Schneekristall di Saalbach è stata indigesta sin dalle prove. Il forestale della Val d'Ultimo finisce fuori nella parte finale, dopo però che aveva fatto bene nella parte alta anche se aveva forse tenuto un po' troppo. Per Paris questa uscita potrebbe costare la possibilità di contendere, a tre gare dal termine, la coppa di specialità al norvegese Kjetil Jansrud, oggi finito fuori dai migliori dieci, in 14/a piazza. Silvano Varettoni, con ancora alcune lacune tecniche da sistemare, ha terminato anticipatamente la sua prova uscendo poco dopo metà tracciato.
In coppa di specialità guida sempre Kjetil Jansrud marcando 12 punti e portandosi a 457 punti, resta secondo il nostro Dominik Paris fermo a 312, a precedere l'austriaco Mayer a quota 296. In quella generale comanda sempre Marcel Hirscher, oggi assente ma domani in gara in super-g, con 1.014 punti su Jansrud a 852 e Neureuther a 662.
Domani è in programma il super-g maschile (ore 11.30) con diretta tv su Raisport1 ed Eurosport).
(sabato 21 febbraio 2015)