Mondiali 2015: la situazione in casa Austria
Prendiamo spunto da una interessante analisi del Kleine Zeitung per parlare della situazione convocazioni in casa Austria, storicamente la nazione che in vista di Mondiali e Olimpiadi deve compiere più scelte per problemi di abbondanza.
Il contingente massimo è di 24 atleti, a cui si può aggiungere il campione Mondiale uscente se gareggia solo nella specialità in cui difende il titolo (e in quella gara una nazione può schierare 5 atleti, 4 in tutte le altre).
Ci sono altri atleti già sicuri del biglietto per l'America, altri in bilico e altri che proveranno a giocarsi il tutto per tutto nelle gare rimanenti, in particolare nelle tappe 'classiche' di Wengen e Kitz.
Vediamo com'è la situazione in casa Austria, settore maschile. In discesa sono sicuri del posto Matthias Mayer, campione olimpico a Sochi 2014 nonchè vincitore dell'ultima discesa per i colori biancorossi (alle finali di Lenzerheide 2014) e Hannes Reichelt, vincitore di Kitz 2014. Alle loro spalle lottano per un posto Romed Baumann, Max Franz, Otmar Striedinger, Klauss Kroel e Georg Streitberger (in rigoroso ordine di classifica di specialità).
Anche in superg Reichelt è sicuro del posto, grazie alla vittoria di Beaver Creek. Per gli altri 3 posti ci sono Mayer, Striedinger, Kriechmayer, Streitberger e Baumann, e la gara di Kitz, oltre che al calcolo sui contingenti, sarà determinante per la scelta.
Tra i rapid gates la situazione è più chiara: il campione uscente Marcel Hirscher assicura 5 pettorali, gli altri dovrebbero andare ai veterani Reinfried Herbst, Benni Raich e Mario Matt. Quest'ultimo è senza risultati dopo 5 gare, ma è il Campione Olimpico in carica. Il quinto potrebbe essere un giovane come Marco Schwarz o Michael Matt, fratello minore di Mario.
In gigante Marcel Hirscher è assolutamente intoccabile, nonchè favorito, avendo vinto 4 delle 5 gare fin qui corse. Sicuro di partecipare (sarebbe la sua gara 23/a gara Mondiale) è Benni Raich grazie ai due quarti posti di Soelden e Beaver Creek.
Oltre a loro c'è poco: si candidano Christoph Noesig e Philipp Schoerghofer, ma uno dei due potrebbe dover cedere il posto a Matthias Mayer, per questioni di contingente.
Manca infine la superk, che assegna tre medaglie come le altre discipline: in programma venerdì a Wengen, prima delle due in calendario. Basandoci sui risultati storici Baumann e Raich sono gli atleti più quotati (il primo bronzo a Schladming 2013, il secondo oro a Bormio 2005 e argento a Are 2007), ma Raich non si allena più in discesa e non dimentichiamo il terzo posto di Marcel Hirscher un anno fa a Kitz, e la convocazione a Sochi 2014 e Schladming 2013 di Matthias Mayer (che potrebbe correre, come a Sochi, in gigante, superg, discesa e superk.).
Ancor più incerta la situazione nel settore femminile, dove in discesa sono andate a punti ben 10 atlete. In discesa e superg sembrano sicure Anna Fenninger, Lizi Goergl e Cornelia Huetter; in libera si giocheranno l'ultimo posto Cornelia Huetter, Nicole Schmidhofer, Mirjam Puchner, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. Determinanti saranno le prove di Cortina.
In superg si candidano Hosp, Schmidhofer e Puchner per l'ultimo pettorale.
Kathrin Zettel e Nicole Hosp guidano la squadra di slalom e hanno il posto sicuro. Certa anche Michaela Kirchgasser, mentre i tecnici sceglieranno tra Carmen Thalmann e Bernadette Schild per l'ultimo pettorale.
In gigante Eva-Maria Brem, Anna Fenninger e Kathrin Zettel sono intoccabili. Quarto pettorale ad una tra Michaela Kirchgasser e Lizi Goergl.
Infine in superk sono sicure Hosp (argento a Sochi 2014, bronzo a Schladming 2013) e Kirchgasser (2/a ad Altenmarkt 2014, 'legno' a Schladming 2013), gli altri due pettorali in gioco tra Fenninger (oro a Garmisch 2011), Goergl (bronzo Isere 2009) e Zettel (oro Isere 2009).
(mercoledì 14 gennaio 2015)