Paolo Ferrari raggiunge Serra in Finlandia
Poco meno di un mese fa abbiamo raggiunto Alessandro Serra, ex Direttore Tecnico del settore giovanile azzurro, mentre stava imbarcandosi alla volta di Helsinki, per firmare il contratto che la federazione finlandese. Ieri la scena si è ripetuta con Paolo Ferrari, milanese di Sesto San Giovanni ma fassano d'adozione: chiamato proprio da Alessandro anche Paolo ha deciso di iniziare una nuova avventura con la Finlandia, e ieri i due viaggiavano insieme alla volta della capitale nordica, dove oggi è in programma la presentazione delle squadre finlandesi.
Paolo "FASSA" Ferrari, colonna portante della community di Fantaski ai suoi albori, dopo qualche esperienza impiegatizia poco stimolante, decide di diventare maestro di sci, e nel 2008 entra nel gruppo Coppa Europa come skiman.
"Ho lavorato due anni con Plancker - ci racconta Paolo - poi tre con Serra con il quale si è creato un ottimo rapporto di stima reciproca...infine, nell'ultima stagione, ho seguito Roberto (Nani) in Coppa del Mondo con Voelkl". Sei stagioni nel grande sci, nell'agonismo, fino ad avere la soddisfazione di vedere il suo atleta, Nani, arrivare all'8/o posto della classifica di gigante, primo degli azzurri, e vincere il titolo nazionale.
Ma in questo mondo molte cose cambiano velocemente, i contratti scadono, nuove opportunità si aprono: "Alessandro mi ha chiamato per offrimi questa possibilità, lavorare con un gruppo di giovani finlandesi tra Coppa Europa e Coppa del Mondo, un percorso simile a quello fatto insieme con gli Azzurri...ci ho pensato qualche giorno e poi ho deciso di partire per questa nuova avventura!"
Un gruppo snello e numericamente ristretto: 6-7 slalomgigantisti tra squadra A e squadra B, che affideranno la tecnica ad Alessandro e la lame degli sci a Paolo. Situazioni e dinamiche molte diverse dagli squadroni FISI, molto più numerosi e votati a tutte le discipline.
"La logistica invernale non cambierà molto rispetto alle scorse stagioni - ci dice Paolo - seguiremo i due circuiti a seconda delle esigenze, la maggior parte delle gare e dei raduni d'allenamento sono comunque sulle Alpi...Insomma non 'vado a vivere' in Finlandia, ma certamente avrò l'opportunità di approfondire la conoscenza di questo paese"
I Finlandesi vogliono operare un cambio generazionale dopo i ritiri degli "eroi" Palander e Poutiainen, e arrivare competitivi alle Olimpiadi 2018. Per farlo è prima necessario abbassare i pettorali di partenza in slalom e gigante, fare punti FIS, avvicinarsi alla Coppa del Mondo con il giusto mix di grinta ed esperienza.
E due (forse, in futuro, tre) nostri tecnici sono chiamati a raggiungere questi obiettivi...
Onnea matkaan...Buona fortuna!
(mercoledì 11 giugno 2014)