Lo davano fra i possibili pretendenti alla coppa del mondo assoluta. Ivica Kostelic al momento non si trova certo nei quartieri alti della graduatoria generale; non ha raccolto molto in termnii di di risultati in questo primo scorcio di stagione, ma si sa il suo mese è sempre stato gennaio, quando soprattutto gli slalom sono il suo terreno di conquista - ce ne sono ben cinque da qui in avanti. Nonostante tutto il campione croato è soddisfatto delle sue performance fino a questo punto della stagione. Anche se negli anni precedenti aveva molti più punti in saccoccia, Kostelic non dispera. Non è certo questo a preoccuparlo in questo momento, ma piuttosto la sua salute fisica. Il croato non si è allenato certamente al meglio fino a questo momento, ma non per pigrizia, ma piuttosto per il suo mal di schiena che lo perseguita da diverso tempo, e poi per quel dolore ad un ginocchio - quello operato lo scorso anno - che non gli ha consentito le giuste performance. Il 33enne sciatore è sicuro che non c'è niente di rotto: "La flessibilità del mio ginocchio è solo di circa il 70%". Questo problema l'ha portato a rivedere i suoi piani di allenamento rinunciando anche a qualche gara, per poter proseguire con la fisioterapia. Molti dei suoi fans si domandano se non sia il caso, vista la situazione, che lui smetta con l'attività agonistica. Lui risponde con un motto che fa parte della sua filosofia di vita: "Chi resiste, riesce. Avere coraggio è sicuramente una buona cosa...ma la resistenza è meglio". Questo motto è entrato anche nel cuore della sua gente, infondendo speranza, lui che nel suo paese è ormai una leggenda. I clan dei Kostelic ha dimostrato che anche dal nulla si può ottenere qualcosa, loro che per anni hanno lavorato con pochi soldi, raggiungendo le vette del mondo dello sci prima con Janica e poi con il fratello Ivica, in un paese dove non esiste nemmeno una stazione sciistica, se si eccettua quella collina si Sljieme a due passi da Zagabria, dove si corrono da anni due slalom special di coppa del mondo. Tutti quelli che lo conoscono raccontano di Ivica, come di un ragazzo dal cuore d'oro. Lo sci è la sua vita e di smettere non ci pensa per ora: l'obiettivo restano le Olimpiadi del 2014 a Sochi. Poi forse appenderà gli sci al fatidico chiodo e per lo sci in Croazia sarà il definitivo oblio.