La Coppa del Gobbo - XVIII - Brava Italia!
Cinque vittorie, tanti podi e piazzamenti tra i primi dieci...una bella stagione per l'Italia dello sci alpino che, nella classifica finale per nazioni, occupa con pieno merito il posto d'onore. Siamo secondi solo all'Austria ma precediamo tutto il resto del mondo perché abbiamo un gran numero di ragazze e ragazzi che hanno una gran voglia di crescere, stimolati e galvanizzati dal richiamo dei Giochi di Sochi. Siamo secondi senza poter contare (come nel caso della Svizzera) su almeno due atleti in grado di portare 1000 punti a testa, ma se guardiamo le diverse specialità non possiamo che provare una grande soddisfazione perché i presupposti ci sono tutti affinché si possa alzare l'asticella delle ambizioni. Del settore velocità abbiamo già parlato, si è aggiunta l'attesa vittoria di Innerhofer che tira un sospirone e si prepara a fare sfracelli nella prossima stagione. Bravo Mattia Casse, il suo grande cuore lo ha sospinto verso il posto fisso in superg! In gigante Max Blardone è stato sontuoso ed il suo podio nella classifica finale della specialità ha la fragranza del successo. Solo lui e pochi intimi sapevano che sarebbe risalito in sella e qualche freccia, sono sicuro, è stata scagliata verso bersagli speciali! Ha un credito nei confronti di Mondiali e Giochi Olimpici, questa volta passerà ad incassare. Davide Simoncelli avrebbe meritato un podio, la sua stagione è stata quanto mai positiva, regolare, sempre su livelli di pregevole tecnica. Un atleta importante per la squadra. Giovanni Borsotti sta studiando le piste di tutto il mondo, si guarda attorno ed impara. E' il nostro futuro tra le porte larghe. Bravo Luca De Aliprandini che si è conquistato un posto fisso in Coppa, adesso non può che migliorare. Credo che Manfred Moelgg stia già meditando il riscatto nella sua ridente San Vigilio, in gigante e slalom abbiamo visto sezioni di straordinaria bellezza, siamo dispiaciuti più noi di lui per quei risultati che non sono arrivati. Ma nello slalom iridato del prossimo anno, su di una pista che ama tantissimo, rivedremo un Manni stellare! La gara del gran finale è stata un po' amara per gli slalomisti, ma non scordiamo tutte le volte che - quest'anno- ci hanno fatti saltare sulle sedie. Cristian Deville ha capito di saper sciare come i campioni, ha vinto a Kitz, quindi Cristian è un CAMPIONE. Poteva salire sul podio dello slalom, anzi (con il senno del poi) poteva vincere la Coppa. Sarà uno spettacolo assicurato, quello che verrà, perchè Stefano Gross ha legittime ambizioni, supportate da classe e qualità e sul palcoscenico di Coppa i due fassani non hanno poi troppe cose da imparare da Kostelic e compagni. L'ultima gara dei Mondiali, l'anno prossimo, sarà adrenalina pura! Patrick Thaler lotta con il suo tendine rotuleo, non mollare, c'è ancora bisogno di te in squadra! Giuliano Razzoli sa benissimo cosa fare e come farlo per ritornare a sfrecciare tra le porte strette. Aspettiamo il nostro campione olimpico, con fiducia e rispetto. Coraggio Giuliano. Peccato per Roberto Nani, sarebbe stato importante il posto fisso in Coppa, ma il ragazzo ha un sacco di doti e se avrà la volontà di rimettersi a lavorare con maggiore sacrificio sarà presto accanto a Deville e compagni. Le ragazze hanno chiuso la stagione con il podio di Federica Brignone, una stagione quanto mai positiva la sua, lasciamola tranquilla perchè lei sa esattamente come e cosa fare per diventare "grande". E ci arriverà presto! Daniela Merighetti ha visto premiati gli sforzi di una vita sportiva e adesso che si è sbloccata può fare qualche pensierino in più. Quale stagione per Irene Curtoni? e quale autorevolezza agonistica? Brava! Ed ancora Johanna Schnarf, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Denise Karbon, Nadia Fanchini,brave..brave..brave! (continua - 2a parte)
(mercoledì 21 marzo 2012)
(mercoledì 21 marzo 2012)