Raich vince e vede la Coppa. Blardone 10/o
Un finale di stagione così entusiasmante, ricco di emozioni e colpi di scena probabilmente era il sogno di molti dirigenti FIS...Nelle due manche del gigante odierno è successo un po' di tutto: dopo i 180 punti conquistati nelle due gare veloci da parte di Svindal era fondamentale per Raich vincere e così ha fatto. Il campionissimo biancorosso ha pennellato due manche di altissimo livello, chiudendo in testa la prima e rimanendo sempre in testa anche nella seconda tirando i freni solo sull'ultimo dosso e calcolando i rischi come solo lui sa fare. Cento punti tondi volano oltrebrennero e se consideriamo che uno spossatissimo e febbricitante Svindal oggi non è andato oltre il 19/o tempo (senza quindi far punti) ci ritroviamo ad una gara dalla fine con Svindal fermo a quota 1009 e Raich balzato a 1007. Due punti, due soli punti dividono i vincitori delle stagioni 2006 e 2007. Due punti e una gara, lo slalom, che sulla carta è nettamente a favore del fulmine di Pitztal...ma lo slalom è sempre una gara strana, difficile, ricca di incognite e sorprese.
Ma la gara odierna ha offerto molti altri temi: c'era da assegnare una coppetta di specialità, e lo svizzero Didier Cuche non si è tirato indietro, ha chiuso 3/o la prima frazione (dove perde un bastoncino) per poi pennellare in mezzo ad una fitta nevicata la seconda, chiudere 3/o ed alzando le braccia al cielo! Bastava un 4/o posto infatti al Campione Mondiale di superg per trionfare, diventando così il più anziano vincitore della Coppetta, che mette in bacheca insieme alle due vinte in discesa nelle passate stagioni. Niente da fare per il detentore, Ted Ligety: gara superlativa e 2/o tempo finale che però non basta e si deve accontentare del secondo gradino sul podio della specialità.
Per gli azzurri una giornata non felice: Blardone, sempre il migliore dei nostri, chiude 10/o perdendo 6 posizioni dalla prima manche sopratutto a causa delle condizioni metereologiche..una fitta nevicata infatti ha colpito il tracciato di gara e ha penalizzato sopratutto Fanara, Hirscher, Janka, Cuche e il nostro Max che tre-quattro volte durante la discesa è stato costretto a pulirsi gli occhiali nei brevi attimi tra una porta e l'altra! Eloquente e giustificato il suo gesto di stizza al traguardo, fa segnare uno dei tempi più alti ma meritava un diverso finale di stagione. Chiude comunque al 4/o posto nella classifica di specialità. Fuori dalla zona punti Simoncelli 17/o, Moelgg 20/o e Fill 21/o. Heel sbaglia sul dosso finale tagliando troppo la traiettoria e uscendo dal tracciato; Innerhofer esce subito all'inizio della seconda manche, riparte, e cade nuovamente proprio sul traguardo riportando una contusione alla mano destra...Fill partito dopo di lui taglia il traguardo a pochi centimetri dagli sci abbandonati dal compagno di squadra.
Da notare il miglior tempo nella seconda frazione di Ivica Kostelic che fino all'ultimo ha tenacemente provato a raggranellare punti; ottima prova anche per Jean-Baptiste Grange che chiude 4/o come un anno fa a Bormio e si "carica" per la gara di domani dove farà di tutto per mettere le mani sulla "sua" coppetta di specialità.
(venerdì 13 marzo 2009)
Ma la gara odierna ha offerto molti altri temi: c'era da assegnare una coppetta di specialità, e lo svizzero Didier Cuche non si è tirato indietro, ha chiuso 3/o la prima frazione (dove perde un bastoncino) per poi pennellare in mezzo ad una fitta nevicata la seconda, chiudere 3/o ed alzando le braccia al cielo! Bastava un 4/o posto infatti al Campione Mondiale di superg per trionfare, diventando così il più anziano vincitore della Coppetta, che mette in bacheca insieme alle due vinte in discesa nelle passate stagioni. Niente da fare per il detentore, Ted Ligety: gara superlativa e 2/o tempo finale che però non basta e si deve accontentare del secondo gradino sul podio della specialità.
Per gli azzurri una giornata non felice: Blardone, sempre il migliore dei nostri, chiude 10/o perdendo 6 posizioni dalla prima manche sopratutto a causa delle condizioni metereologiche..una fitta nevicata infatti ha colpito il tracciato di gara e ha penalizzato sopratutto Fanara, Hirscher, Janka, Cuche e il nostro Max che tre-quattro volte durante la discesa è stato costretto a pulirsi gli occhiali nei brevi attimi tra una porta e l'altra! Eloquente e giustificato il suo gesto di stizza al traguardo, fa segnare uno dei tempi più alti ma meritava un diverso finale di stagione. Chiude comunque al 4/o posto nella classifica di specialità. Fuori dalla zona punti Simoncelli 17/o, Moelgg 20/o e Fill 21/o. Heel sbaglia sul dosso finale tagliando troppo la traiettoria e uscendo dal tracciato; Innerhofer esce subito all'inizio della seconda manche, riparte, e cade nuovamente proprio sul traguardo riportando una contusione alla mano destra...Fill partito dopo di lui taglia il traguardo a pochi centimetri dagli sci abbandonati dal compagno di squadra.
Da notare il miglior tempo nella seconda frazione di Ivica Kostelic che fino all'ultimo ha tenacemente provato a raggranellare punti; ottima prova anche per Jean-Baptiste Grange che chiude 4/o come un anno fa a Bormio e si "carica" per la gara di domani dove farà di tutto per mettere le mani sulla "sua" coppetta di specialità.
(venerdì 13 marzo 2009)