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" Innerhofer " è presente in queste 2053 notizie:

[ 02/08/2016 ] - Il meteo rallenta gli slalomgigantisti a Zermatt
(da fisi.org) Dopo quattro giorni consecutivi di buon lavoro, il maltempo ha rallentato il lavoro della squadra delle discipline tecniche maschili impegnate sul ghiacciaio di Zermatt, in Svizzera.Il programma domenicale è stato interamente cancellato, mentre la nebbia ha costretto lunedì tutto il gruppo a cominciare il lavoro con un paio di ore di ritardo rispetto all'orario stabilito.In programma ci sono tre giorni di gigante alternato a slalom, mentre gli ultimi tre giorni (il raduno si concluderà sabato 6 agosto) saranno dedicati in alternanza a supergigante e slalom.Presenti: Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Tommaso Sala, Patrick Thaler e Riccardo Tonetti.Qualche rallentamento anche al Passo dello Stelvio, dove venerdì scorso sono arrivati i componenti del gruppo giovani maschile con il responsabile Alexander Prosch, costretti anch'essi all'inattività in pista nella giornata di domenica. Sul ghiacciaio al confine fra Lombardia e Alto Adige sono attesi da stasera i componenti della velocità sia maschile che femminile, con Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Werner Heel, Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter e Hanna Schnarf, tutti impegnati fino a sabato 6 agosto.     Ma quanto è bello tornare a sciare?!😍😍 giorno dopo giorno un crescendo di emozioni - day by day a surge of emotions!! #razzo #ski #training #zermatt #enjoy #sitornapiufortidiprima @fischersports_alpine @federazione_sport_invernali @uvexsports @levelgloves @gabel.official Un video pubblicato da Giuliano Razzoli (@giulianorazzoli) in data: (continua)

[ 29/07/2016 ] - Lo Stelvio accoglie la Velocità Azzurra
Velocisti e velociste azzurri sono pronti a tornare sulla neve per una settimana di allenamenti allo Stelvio, da martedì 2 a sabato 6 agosto.E' il primo raduno di squadra sci ai piedi, ma non il primo contatto con la neve, perchè praticamente tutti gli atleti hanno già svolto giornate sui ghiacciai nelle scorse settimane.Il DS Max Rinaldi ha convocato tra gli uomini Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Werner Heel; tra le donne Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter e Hanna Schnarf.Assente giustificata Verena Stuffer (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro a inizio aprile).Saranno presenti i rispettivi allenatori responsabili Alberto Ghidoni e Alberto Ghezze oltre ai collaboratori tecnici che lavorano nei team,Sul ghiacciaio saranno presenti nello stesso periodo anche i ragazzi del gruppo giovani con Lorenzo Moschini, Alexander Prast, Michael Tedde, Hans Vaccari e Giulio Zuccarini con il responsabile Ivan Nicco; assente nell'occasione Pietro Canzio che sta recuperando dal leggero infortunio alla caviglia rimediato settimana scorsa. (continua)

[ 19/07/2016 ] - Matteo Marsaglia è tornato sulla neve
Luglio: un mese in larga parte dedicato agli allenamenti sci ai piedi sui ghiacciai per molti atleti di Coppa del Mondo, e un periodo in cui spesso tornano ad assaporare la neve alcuni atleti infortunatisi nel corso della stagione precedente.In attesa dei raduni ufficiali, lo scorso venerdì Matteo Marsaglia ha ritrovato il contatto con la neve a Les Deux Alpes, con il supporto dello staff tecnico azzurro, in particolare del responsabile della discesa Alberto Ghidoni.Matteo ha ripreso a sciare in campo libero, dopo un lungo periodo di riabilitazione e di lavoro atletico, in seguito all'infortunio patito nel superg di Jeongseon, in Corea, lo scorso febbraio (lesione di secondo grado dell'adduttore di dx e di primo grado in quello di sx) Matteo rimarrà ancora sul ghiacciaio francese per qualche giorno; nello stesso periodo è presente in quota anche il gruppo delle polivalenti.Intanto Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Mattia Casse sono al Passo dello Stelvio per un paio di giorni di lavoro con l'allenatore Lorenzo Galli.Christof Innerhofer invece si è fermato per un paio di settimane per una infiammazione al ginocchio, e nei giorni scorsi ha visitato il ritiro dell'Inter a Riscone di Brunico e poi quello della Lazio ad Auronzo di Cadore.Lunedì mattina finalmente è tornato sugli sci, sul ghiacciaio di Hintertux, come ha testimoniato lo stesso Inner sul suo profilo social.    (continua)

[ 10/07/2016 ] - Innerhofer,Moelgg e Deville ospiti di Kostelic
Come mai Christof Innerhofer pubblica un video di un suo gran tuffo dalle scogliere dell'isola di Mljet/Meleda, in Croazia? Da alcuni giorni il campione di Gais è ospite di Ivica Kostelic, che da sempre fa base a Mljet durante l'estate.Ivica ho invitato una serie di amici e campioni del Circo Bianco a casa sua, tra mare sole e tuffi. Tra gli altri ci sono i nostri Manfred Moelgg e Cristian Deville e l'ex nazionale USA Warner Nickerson.Dopo due stagioni particolarmente povere di risultati, Ivica ha comunque deciso di continuare, e lo scorso aprile ha annunciato di voler attivare almeno al prossimo gennaio, per partecipare allo slalom di Zagabria, davanti al pubblico di casa.Ivica ha conquistato le ultime tre top10 in CdM sempre in combinata (podio a Wengen nel gennaio 2015), mente in slalom manca dal marzo 2014 dai piani alti.Il suo ricco palmares contiene 60 podi su 357 gare in CdM tra cui 26 vittorie, 4 argenti Olimpici e 3 medaglie Mondiali, di cui 1 oro.   #holiday #croatia #sea @manfredmoelgg @innerhoferchristof @ivicakostelic Una foto pubblicata da Cristian Deville (@cristiandeville) in data: (continua)

[ 28/06/2016 ] - Nuovo stop per Giovanni Borsotti, operato domani
Giovanni Borsotti nuovamente fermo per infortunio. Lo sciatore della della Val di Susa si sarebbe procurato un infortunio ad un ginocchio durante la preparazione atletica, alla vigilia della partenza per una uscita sulla neve a Les Deux  Alpes, con il responsabile delle discipline tecniche Steve Locher e dal tecnico Andrea Viano. In queste ore è sottoposto, come ci ha confermato l'ufficio stampa della Fisi, ad una accurata visita medica a Milano dal responsabile della commissione medica della Fisi dott. Herbert Schoenuber e dal dott. Andrea Panzeri per capire l'entità dell'infortunio. Dai primi accertamenti, ne seguiranno domani per stabilire i tempi di recupero,  Borsotti ha subito una distorsione capsulo-legamentosa laterale allo stesso ginocchio che richiederà un nuovo intervento chirurgico in artroscopia, già programmato per domani, mercoledì 29 giugno presso la clinica La Madonnina di Milano. Solo dopo si conosceranno i tempi di recupero. Il carabiniere piemontese a metà dicembre 2015 era rimasto vittima di una brutta caduta durante un allenamento a Pfelders in Val Passiria. L'azzurro stava effettuando una sessione di allenamento in gigante in vista della prova di coppa del mondo prevista in Alta Badia domenica 20 dicembre. Era caduto procurandosi la sospetta lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro e durante la caduta ha urtato il trapano di un allenatore posizionato a bordo pista riportando un ematoma al vasto mediale della gamba destra. Operato qualche giorno dopo a Milano aveva dovuto poi fermarsi per tutta la restante stagione scorsa.Aveva ripresa l'attività ai primi di giugno di quest'anno e qualche giorno fa, il 22 giugno scorso, scriveva sulla sua pagina di Facebook: "Dopo sei mesi si ritorna a sciare quasi sul serio. E dopo due mesi mi è cresciuta anche la barba. E questo è quanto".Intanto migliorano le condizioni di Christof Innerhofer, la cui infiammazione tendinea al ginocchio destro appare in regressione, così come procedono da ... (continua)

[ 23/06/2016 ] - Infiammazione tendinea per Christof Innerhofer
Allenamenti, cure, terapie...ma anche photoshoot ed eventi: da almeno 5 anni l'estate di Christof Innerhofer è divisa tra la preparazione atletica e sci ai piedi, e gli appuntamenti con i suoi sponsor.Settimana scorsa Inner non si è recato allo Stelvio con i compagni per i previsti tre giorni di allenamento, ma era a Milano, presso la clinica La Madonnina, per gli accertamenti.Una infiammazione tendinea al ginocchio destro lo ha costretto a fermarsi, e ad inizio settimana è tornato a Milano per una nuova visita con la Commissione Medica FISI, al termine della quale gli è stato consigliato di proseguire le terapie di quest'ultimo periodo anche nei prossimi giorni per non sovraccaricare l'arto.Il ritorno sugli sci è previsto a metà luglio.Innerhofer potrà continuare ad allenare la parte alta del corpo e svolgere leggere sedute con la cyclette, che completerà in Alto Adige, al termine del quale effettuerà un ulteriore controllo medico.Nel capoluogo lombardo Inner ha partecipato alle sfilate di Giorgio Armani, dove erano presenti, fra gli altri, l'attore Marco D'Amore, che interpreta Ciro di Marzio nella pluridecorata serie TV Sky "Gomorra".   (continua)

[ 13/06/2016 ] - Azzurri tra Centro Mapei, Piemonte e 2 Alpes
La settimana che comincia lunedì 13 giugno sarà particolarmente intensa per le squadre nazionali di sci alpino.Christof Innerhofer e Roberto Nani (a cui si aggiunge Sofia Goggia) presenzieranno martedì 14 con il tecnico Andrea Viano nella struttura dello Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va) per una serie di test funzionali, dove troveranno Sofia Pizzato (reduce dalla trasferta di Cancun nel ruolo di testimonial per Cortina 2021) del gruppo giovani femminile. Nella località varesotta saranno presenti anche i ragazzi del gruppo giovani maschile con Hans Vaccari, Pietro Canzio, Alexander Prast, Lorenzo Moschini, Michael Tedde, Giulio Zuccarini e Daniele Sorio, assistiti dai tecnici Ivan Nicco e Marco Maffei.Quest'ultimo gruppo si traferirà poi a Courmayuer (AO) per quattro giorni di allenamento a secco che si concluderanno sabato 18 giugno.Il gruppo di Coppa del Mondo di velocità composto da Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Werner Heel e Matteo Marsaglia con l'aggiunta dei giovani Henri Battilani e Guglielmo Bosca si ritrova in Piemonte, fra Torino e Casale Monferrato da martedì 14 a sabato 18 giugno, per un raduno atletico con i preparatori Giuseppe Abruzzini e Paolo Cucchetti. Assenti giustificati Dominik Paris e Christof Innerhofer.Il gruppo giovani femminile di slalom scierà invece a Les Deux Alpes (Fra) da lunedì 13 a venerdì 24 giugno con Giulia Lorini, Carlotta Saracco, Lucrezia Lorenzi, Lara Della Mea, Martina Perruchon e Vera Tschutschenthaler in compagnia del responsabile Heini Pfitscher, degli allenatori Pietro Semeria, Philip Karbon, Alberto Arioli e del coordinatore giovanile Roberto Lorenzi. (continua)

[ 30/05/2016 ] - Si ritira l'austriaco Florian Scheiber
Dopo un anno da fuori squadra e dopo l'ennesimo infortunio l'austriaco Florian Scheiber alza bandiera bianca e si ritira dall'agonismo.Con un breve comunicato su facebook, social che non aggiornava dallo scorso novembre, il velocista nativo di Soelden ha annunciato "questa è la mia ultima immagine da vero sciatore...grazie alla mia famiglia, agli sponsor agli amici e ai fans per il sostegno. E' stato un piacere #discesistapersempre"Nell'estate 2015 Florian era uscito dalle squadre nazionali, dopo essere andato solo due volte a punti in quell'inverno. Nella scorsa stagione coglie un 9/o posto in superg proprio sul Rettenbach in Coppa Europa, mentre in Cdm non entra nei top30 tra Lake Louise e Wengen.Convocato per Kitz, cade durante le prove, sulla traversa finale: rottura del crociato anteriore e lesione al menisco del ginocchio destro.Florian si era messo in luce ai Mondiali Juniores di Bardonecchia nel 2005 conquistando l'argento in gigante; nella stagione 2008 è protagonista in Coppa Europa entrando dieci volte nei top10 tra gigante discesa e superk e chiudendo a Bansko con il primo successo, in discesa.In totale può vantare 16 podi ( di cui 7 vittorie) nel circuito continentale, vincendo la classifica generale nel 2009 e 2012.Nel febbraio 2009 esordisce in CdM e a novembre arrivano i primi punti, ma Florian è uno di quegli atleti che hanno faticato moltissimo nel passaggio al massimo circuito. Nel 2013 corre la sua miglior stagione: 11/o a Lake Louise e 4/o a Beaver Creek, la miglior gara della carriera, a un decimo dal podio e alle spalle di Innerhofer, Svindal e Jansrud. E' la prima e unica top10 della carriera.Sfortunato ai Mondiali di Schladming 2013: selezionato per correre la supercombinata, Florian prende una botta al ginocchio lesionando il menisco e dovendo rinunciare alla gara. Nell'estate 2014 era passato a Blizzard dopo 15 anni con Salomon, ma solo un anno più tardi aveva cambiato di nuovo materiali passando a Rossignol.E' stato campione nazionale in ... (continua)

[ 06/05/2016 ] - Squadre FISI 2017: le formazioni maschili
Il Presidente Flavio Roda ha deliberato le formazioni dello sci alpino maschile per la stagione 2016/17. Viene così ufficializzata la composizione dei gruppi di Coppa del mondo DH/SG, Coppa del mondo GS/SL, Interesse Nazionale, Giovani GS/SG/DH e Giovani SL. Ma ecco la lista completa degli atleti e dei responsabili dello staff tecnico:Direttore Sportivo - RINALDI MASSIMOResponsabile Settore Giovanile - LORENZI ROBERTOCoordinatore Preparazione Atletica - MANZONI ROBERTOCapo Allenatori settore maschile - CARCA MASSIMOAllenatore Responsabile Gruppo World Cup GS/SL - LOCHER STEVEPreparatore atletico - VIANO ANDREAAllenatore Responsabile Gruppo World Cup DH/SG - GHIDONI ALBERTOPreparatore Atletico - ABRUZZINI GIUSEPPEAllenatore Gruppo Giovani GS/SG/DH - PROSCH ALEXANDERAllenatore Responsabile Gruppo Giovani SL - NICCO IVANGRUPPO WORLD CUP DH/SGBuzzi Emanuele (CS Forestale, 27/10/1994)Casse Mattia  (GS Fiamme Oro, 19/02/1990)Fill Peter   (CS Carabinieri, 12/11/1982)Innerhofer Christof   (GS Fiamme Gialle, 17/12/1984)Marsaglia Matteo (CS Esercito, 05/10/1985)Paris Dominik  (CS Forestale, 14/04/1989)GRUPPO WORLD CUP GS/SLBallerin Andrea  (GS Fiamme Oro, 01/02/1989)Borsotti Giovanni  (CS Carabinieri, 18/12/1990)De Aliprandini Luca  (GS Fiamme Gialle, 01/09/1990)Eisath Florian   (GS Fiamme Gialle, 27/11/1984)Gross Stefano  (GS Fiamme Gialle, 04/09/1986)Maurberger Simon (CS Forestale, 20/02/1995)Moelgg Manfred  (GS Fiamme Gialle, 03/06/1982)Nani Roberto  (CS Esercito, 14/12/1988)Razzoli Giuliano (CS Esercito, 18/12/1984)Sala Tommaso  (GS Fiamme Oro, 06/09/1995)Thaler Patrick   (CS Carabinieri, 23/03/1978)Tonetti Riccardo (GS Fiamme Gialle, 14/05/1989)GRUPPO INTERESSE NAZIONALEBacher Fabian  (CS Forestale, 04/04/1993)Cerbo Nicolò (CS Esercito, 22/10/1994)Heel Werner  (GS Fiamme Gialle, 23/03/1982)Paini Federico  (CS Carabinieri, 09/03/1995)GRUPPO GIOVANI GS-SG-DHAtz Christoph  (ASV Uebertsch, 24/01/1995)Battilani Henri  (CS Esercito, 27/02/1994)Bosca Guglielmo  (CS Esercito, ... (continua)

[ 03/05/2016 ] - Addio ad Hangar 7, chiude Servus Tv
Addio alla trasmissione "Sport and Talk Hangar 7" e a Servus Tv. Agli sportivi italiani non dirà molto, ma nel mondo degli sport invernali dell'area tedesca Servus Tv e la sua trasmissione del lunedì in diretta da un hangar, il numero 7, dell'aeroporto di Salisburgo, era tra gli eventi più seguiti sia via etere che in live streaming. Un appuntamento in prima serata, condotto da due importanti giornalisti come Christian Brugger e Andi Gröbl che ha dato sempre ampio spazio a tutti gli sport ed in particolare agli sport della neve con ospiti nazionali come Anna Fenninger e Marcel Hirscher, internazionali come Lindsey Vonn e Bode Miller oppure i nostri Christof Innerhofer e Peter Fill, festeggiato proprio recentemente per la vittoria sulla Streif di Kitzbuehel. Con un comunicato stampa, l'emittente austriaca ServusTV quest'oggi ha annunciato la chiusura in quanto la struttura risulta "economicamente insostenibile". Secondo le prime notizie, il proprietario Dietrich Mateschitz avrebbe investito ogni anno una cifra vicina ai 100 milioni di euro nella tv privata. A fine giugno è fissata la fine delle trasmissioni, 250 i dipendenti messi alla porta, ma si spera forse in un salvataggio in extremis. Dietrich Mateschitz è un imprenditore austriaco, fondatore della nota casa produttrice di energy drink Red Bull di cui detiene il 49% delle azioni.Per il mondo dello sport e dell'informazione in generale è comunque una perdita importante, per una emittente privata che aveva puntato oltre che sulla tv generalista anche molto sullo sport da quello tradizionale a quello estremo, con trasmissioni di approfondimento interamente dedicate agli sport invernali, ma seguendo anche in diretta oltre che importante eventi sportivi internazionali, anche il torneo di hockey su ghiaccio "Ebel Cup" alla quale partecipava anche la squadra italiana dell'Hockey Club Bolzano che lo scorso anno vinse proprio questo importate trofeo europeo.  (continua)

[ 14/04/2016 ] - La velocità Azzurra sulle nevi di Livigno
Prima 4 azzurre, poi i velocisti praticamente al completo: da mercoledì 13 Livigno sarà protagonista per una settimana della velocità azzurra. Al "Piccolo Tibet" gli impianti rimarranno aperti fino al 1 maggio, e dunque c'è spazio per allenarsi in questa primavera ed effettuare importanti test sui materiali con gli skimen Giovanni Feltrin, Mattia Giongo, Patrick Dorfmann e Mattia Lavelli.Il DS Massimo Rinaldi ha convocato Elena Curtoni, Elena Fanchini, Francesca Marsaglia e Hanna Schnarf da ieri, mercoledì 13, a venerdì 15.Gli uomini sono attesi domenica 17 e scieranno fino a giovedì 21, guidati dal coach Alberto Ghidoni con Christian Corradino, Patrick Staudacher, Lorenzo Galli, Giuseppe Abruzzini e Paolo Cucchetti; presenti gli skimen Gianluca Petrulli, Thomas Tuti, Alec Kalamar, Joseph Zanon e Daniel Zonin.Sono convocati: Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Luca De Aliprandini, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris e Riccardo Tonetti. Presente anche il padrone di casa Roberto Nani. (continua)

[ 13/04/2016 ] - Fanchini e le Fiamme Gialle premiate a Roma
(comunicato stampa) Si è svolta oggi, a Roma, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Saverio Capolupo, del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Dott. Giovanni Malagò, del Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Giorgio Toschi, del Comandante del Centro Sportivo, Gen.B. Giorgio Bartoletti, del Presidente del Comitato Roma 2024, Avv. Luca Cordero di Montezemolo e di numerosi Presidenti delle competenti Federazioni, la cerimonia di premiazione degli atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle che si sono distinti per l'attività agonistica 2015 ed invernale 2015/2016: Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (canottaggio), Daniele Garozzo, Enrico Berrè e Giorgio Avola (scherma), Dorothea Wierer (biathlon), Alice Mizzau (nuoto), Oxana Corso (atletica leggera paralimpica), vincitori di medaglia ai Campionati Mondiali, Alessia Trost (atletica leggera), Edwige Gwend, Giulia Quintavalle e Assunta Galeone (judo), Arianna Valcepina e Elena Viviani (pattinaggio su ghiaccio), vincitrici di medaglia ai Campionati Europei ed anche le vincitrici delle Prove di Coppa del Mondo Nadia Fanchini (Sci alpino) e Arianna Fontana (pattinaggio su ghiaccio).L'evento si è aperto con la proiezione di un suggestivo video celebrativo dei successi relativi alla stagione agonistica 2015 ed invernale 2015/2016 nonché delle iniziative di solidarietà svolte dalle Fiamme Gialle, tra le quali l’operazione "Regaliamo un Sorriso", l'iniziativa "Fiamme Gialle per l'Emilia" e i "Campus Fiamme Gialle 2015".Momento clou della cerimonia è stata la consegna agli atleti dei brevetti delle ricompense di ordine morale da parte del Comandante Generale, del Presidente del CONI, del Comandante in Seconda e del Comandante del Centro Sportivo.Inoltre agli atleti Christof Innerhofer (sci alpino), Dorothea Wierer (biathlon), Martina Valcepina, Arianna Fontana e Elena Viviani (pattinaggio su ghiaccio), sono stati consegnati, dal Comandante Generale della Guardia di ... (continua)

[ 10/04/2016 ] - "Sciare col Cuore" a Campiglio sabato 16 aprile
La nona edizione di Sciare Col Cuore si terrà sabato prossimo 16 aprile per la prima volta a Madonna di Campiglio, una delle destinazioni turistiche più note dell’arco alpino, con una skiarea da 50 chilometri, 100 piste, 5 snowpark e 22 chilometri di tracciati dedicati allo sci nordico.Ma non si tratterà solo di una gara di sci alpino: Sciare Col Cuore, organizzato dallo storico Sci Club Monte Bondone, si propone sin dalla prima edizione di organizzare un evento sciistico per avvicinare gli appassionati ai grandi atleti dello sci con un unico obiettivo: sensibilizzare.Dal 2011 il ricavato dell’evento è devoluto infatti a favore di ADMO Trentino - Associazione Donatori Midollo Osseo, di cui molti atleti sono testimonial.Sabato 16 aprile sarà quindi l’occasione per sostenere ADMO, con la sfida tra sci club capitanati da Peter Fill, Max Blardone, Chiara Costazza, Peter Runggaldier, Roberto Grigis, Laura Pirovano, Davide Simoncelli, Irene Curtoni, Hanna Schnarf e Nadia Fanchini. A fare il tifo Daniela Merighetti. Per Dada e Max sarà anche una giornata di festa in cui salutare i tifosi poiché hanno annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica.Al termine della competizione il programma prevede intrattenimento e Party in quota, con le premiazioni della gara, l’estrazione dei premi della lotteria benefica e la consegna del Premio Candido Cannavò - La Gazzetta dello Sport, già assegnato in passato ad Alberto Tomba, Gustav Thoeni, Giuliano Razzoli, Piero Gros, Dominik Paris, Christof Innerhofer e Massimiliano Blardone.Per la nona edizione di Sciare Col Cuore il Premio Candido Cannavò sarà consegnato a Peter Fill, che è entrato nella storia dello sci riuscendo là dove nessun altro sciatore italiano è riuscito negli ultimi cinquant’anni diventando così leggenda della discesa libera: conquistare la sfera di cristallo della discesa libera. (continua)

[ 03/04/2016 ] - GP Pool 2016 a Verena Gasslitter ed Emanuele Buzzi
Sono Verena Gasslitter ed Emanuele Buzzi gli azzurri vincitori della quindicesima edizione del Gran Premio Pool, il trofeo che il Pool Sci Italia assegna agli azzurri più brillanti della stagione.Verranno premiati a Bolzano, nel corso di Prowinter, alle 16 di giovedì 7 aprile. I due azzurri fanno parte di una bella infornata di giovani campioncini che si sta affacciando sul palcoscenico del grande sci. Da tre edizioni il premio è dedicato in modo particolare ai giovani.L'azzurra premiata è Verena Gasslitter, 19enne di Castelrotto, bronzo ai Mondiali juniores, vincitrice della Coppa Europa di Superg.Verena ha debuttato quest'anno in Coppa del Mondo, a Garmisch, senza trovare fortuna... e senza raggiungere l'arrivo.Tra i ragazzi il vincitore è Emanuele Buzzi, 21 anni, di Sappada, vincitore della Coppa Europa di Superg, e terzo assoluto anche grazie a due vittorie in discesa libera e ad un totale di 6 piazzamenti sul podio.Emanuele ha debuttato la scorsa stagione e quest'anno ha conquistato i suoi primi punti grazie ad un 25/o posto in discesa sulla pista olimpica di Jeongseon e ad un 26/o in Superg ad Hinterstoder.Queste le schede:Emanuele Buzzi, nato a San Candido il 27 ottobre 1994, risiede a Sappada.  188cm x 83kg. C.S. ForestaleSci: HEAD, Scarponi: HEAD, Attacchi: HEAD, Bastoni:LEKI, Maschere/Caschi: DAINESE, Guanti: DAINESE, Protezioni: DAINESE6 volte sul podio in Coppa Europa2 vittorie in Coppa EuropaVincitore della Coppa Europa di SuperG13 gare in Coppa del MondoDebutto il 19 dicembre 2014 in Val Gardena.2 volte a punti quest'anno: Jeongseon DH 25/o e Hinterstoder SG 26/o Verena Gasslitter, nata a Bressanone il 12 ottobre 1996, ma di Castelrotto. C.A. Altipiano dello SciliarSci: HEAD, Scarponi: HEAD, Attacchi: HEAD, Bastoni:LEKI, Maschere/Caschi: UVEX, Guanti: LEKI, Protezioni: LEKIBronzo ai Mondiali Juniores di Sochi in SuperG5 volte sul podio in Coppa Europa1 vittoria in Coppa EuropaVincitrice della Coppa Europa di SuperG1 gara in Coppa del MondoDebutto il 7 ... (continua)

[ 26/03/2016 ] - Siegmar Klotz saluta il Circo Bianco
Una settimana fa, in una intervista alla Gazzetta dello Sport, Christof Innerhofer, tracciando un bilancio della squadra azzurra, aveva anticipato la notizia del ritiro di Siegmar Klotz. Ieri il portacolori dell'Esercito ha confermato la notizia, al termine delle prove veloci degli Assoluti 2016, a Sella Nevea.Nativo dalla Val d'Ultimo come Paris, classe 1987, nell'estate 2006 è già in squadra C con giovani di belle speranze come Marsaglia e Gross. Nel marzo 2007 partecipa al suo unico Mondiale Juniores chiudendo 15/o in superg, e nella stessa stagione debutta in Coppa Europa.Nel gennaio 2008 arriva il primo podio in Coppa Europa, in combinata a Crans-Montana, e la settimana successiva a un 4/o posto in Val Sarentino.Un anno più tardi, a Wengen, arriva il debutto in Coppa del Mondo, primo di 96 pettorali: Klotz va subito a punti in combinata. Per un altro anno accumula esperienza e pettorali, ma non punti, fino a Bormio 2010 quando è 24/o in discesa.La stagione 2013 è la sua migliore in Coppa del Mondo: tre volte decimo tra la superk di Wengen, il superg di Kitz e quello di Kvitfjell. Viene inoltre convocato per i Mondiali di Schladming dove corre il superg e la superk.Nell'ultima stagione va a punti solo 4 volte, 2 in discesa e 2 a in combinata.Nel gennaio 2011, a Kitzbuehel, è protagonista di uno spettacolare incidente (vedi video): con il pettorale 33 arriva al Hausbergkante dove spigola e cade, sbattendo violentemente con la schiena sul fondo della Streif, per poi finire nelle reti di protezione. Nonostante il volo riporta "solo" un trauma cranico di moderata entità e la frattura composta del polso sinistro.Klotz chiude la carriera nello sci alpino a 28 anni, con tre top10 in CdM, tre podi e una vittoria in Coppa Europa e tre medaglie agli Assoluti (tutte in discesa).Il prossimo 3 aprile in Val d'Ultimo, sul comprensorio dello Schwemmalm, ci sarà una festa per salutare Klotz e celebrare i successi di Paris.   (continua)

[ 25/03/2016 ] - A Brignone la 1a edizione dello Sci di Cristallo
Con la XV/a Tappa si è conclusa questa 1/a edizione dello "Sci di Cristallo", iniziativa lanciata lo scorso novembre: una "gara a tappa" dentro la CdM, con l'idea e la voglia di votare, e quindi premiare, l'Azzurro o l'Azzurra più meritevole di uno specifico weekend di gare.Con 34 punti complessivi Federica Brignone è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: una stagione certamente positiva per Fede, dove ha trovato la prima e seconda vittoria in CdM, una crescita importante in superg e una costanza di rendimento. Fede ha vinto la prima tappa, quella di Soelden, poi la IV, per Are, la XII di Soldeu.Secondo posto con 24 punti per Peter Fill, vincente nelle tappe di Lake Louise e Kitz e costante 'accumulatore' di consensi per tutta la stagione. Bronzo per Dominik Paris (20 punti): a metà stagione, dopo la VII tappa, ne aveva solo 2, a dimostrazione di come sia andato in crescendo nella seconda parte.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Brignone, II a Peter Fill, III a Riccardo Tonetti, IV a Brignone, V a Sofia Goggia, VI a Innerhofer, VII a Francesca Marsaglia, VIII a Giuliano Razzoli, IX a Peter Fill, X a Christof Innerhofer, XI a Nadia Fanchini, XII a Brignone, XIII a Marta Bassino, XIV a Dominik Paris, XV a Elena CurtoniQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 15 uomini (Fill, Paris, Gross, Innerhofer, Tonetti, Razzoli, Thaler, Blardone, Casse, Nani, Borsotti, De Aliprandini, Moelgg, Eisath, Marsaglia) per un totale di 118 punti assegnati, e 12 donne (Brignone, Nadia Fanchini, Schnarf, Goggia, le Curtoni, Marsaglia, Bassino, Moelgg, Costazza, Merighetti, Delago) per un totale di 110. Dunque le donne sono un gruppetto leggermente meno numeroso con una media più alta. E questo rispecchia appieno i risultati di stagione, in primis il numero di podi e top10 stagionali: 69 per gli uomini (17 slalom, 15 gigante, 12 superg, 19 discesa, 6 combinata), 70 per le donne - prime ... (continua)

[ 24/03/2016 ] - Assoluti 2016:oro Innerhofer (DH) e De Vettori (K)
Comincia dalla discesa il programma dei Campionati Italiani Assoluti, a Sella Nevea, sul monte Canin. Christof Innerhofer è il nuovo campione italiano assoluto di discesa: l'altoatesino di Gais vince lo scudetto per la prima volta, succedendo nell'albo d'oro a Matteo Marsaglia (2015) e Werner Heel e Peter Fill (ex-aequo 2014). Inner ha chiuso in 1:06.38 davanti a Mattia Casse (+0.71) e Peter Fill (+0.95), mentre medaglie di legno è Guglielmo Bosca. Chiudono la top10 Emanuele Buzzi 5/o, Silvano Varettoni 6/o, Paolo Pangrazzi 7/o, Federico Paini 8/o (classe 1995, il più giovane del lotto), Matteo De Vettori 9/o, Nicolò Cerbo 10/o. Nicolo Molteli, 15/o a +2.70 è il primo tra i nati nel '98.Con lo slalom del pomeriggio si completa anche la classifica di combinata: Innerhofer e Fill non partono, mentre il miglior tempo di manche permette al roveretano Matteo De Vettori di scalare 8 posizioni e vincere l'oro, davanti a Nicolò Cerbo (+0.85) e Paolo Pangrazzi (+0.88). Titolo giovani a Federico Paini.Nell'albo d'oro De Vettori succede a Michelangelo Tentori (2015) e Matteo Marsaglia (2014).Domani è in programma il superg. (continua)

[ 23/03/2016 ] - Sci di Cristallo - XV Tappa a Elena Curtoni
Ultima tappa dello 'Sci di Cristallo' che abbraccia le Finali di St.Moritz e saluta la stagione 2016. E' mancata la vittoria ma sono arrivati due risultati importanti: il primo podio di Elena Curtoni, nonchè unico podio azzurro alle Finali, che permette alla valtellinese di vincere la tappa. Secondo risultato è ovviamente la Coppa di Discesa conquistata da Peter Fill, che ha scatenato un dibattito acceso in redazione per le votazioni: giusto premiare il solo risultato di tappa (10/o posto) O il risultato finale che quella gara ha portato (la Coppa)? Beh tutta esperienza in vista della II edizione.Nei top10 anche Hanna Schnarf  in discesa (per la seconda tappa consecutiva è la seconda più votata), Verena Stuffer in discesa, Peter Fill in superg, Florian Eisath in gigante (sul podio virtuale dopo la prima manche), Manfred Moelgg e Patrick Thaler (38 anni proprio oggi) in slalom, Fede Brignone e Marta Bassino in gigante.Ecco come è andata la 15/a tappa:5 punti - Elena Curtoni: primo podio della carriera nonchè unico azzurro alle Finali. Sfrutta bene il momento favorevole e chiude con l'acuto una stagione dove si è qualificata in 3 discipline, la sua migliore di sempre.4 punti - Hanna Schnarf: sfiora il podio e non la raggiunge ma per tutta la stagione è stata "davanti", con continuità, e 9 volte nelle top10.3 punti - Peter Fill: il più discusso di tappa! Un 10/o posto che da una parte gli e ci consente di festeggiare la prima storica coppa di discesa, combattuto fino all'ultimo metro. Dall'altra un risultato "rischioso" perchè è andato vicino a perderla con una discesa ragionata ma lontana dai migliori.2 punti - Federica Brignone: 8/a in superg, specialità in cui si è consacrata con una vittoria e importanti piazzamenti, una crescita da valorizzare, verso la polivalenza. In gigante si ferma ai piedi del podio finale della specialità.1 punto - Florian Eisath: cerca la gara della vita e quasi ci riesce. Un esempio per tutti, perchè solo due anni fa si giocava a Soelden ... (continua)

[ 22/03/2016 ] - Vonn e Hirscher Paperoni della Coppa 2016
Marcel Hirscher è per il quinto anno consecutivo "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali oltre della generale. In campo femminile invece Lara Gut è seconda dietro a Lindsey Vonn perchè pur avendo conquistato un maggior numero di punti, vanta meno vittorie e dunque un bottino minor.Con 9 vittorie e ulteriori 4 podi Lindsey si porta a casa 432.105 franchi svizzeri, mentre l'austriaco con 8 vittorie e 11 podi (!!!) arriva alla cifra record di 588.778 CHF. Infatti complice la stagione lunghissima Marcel incrementa di circa 100.000 CHF la media delle annate precedenti.Per Lindsey ogni vittoria è valsa 41.500 CHF, e dalla sola tappa di Lake Louise è andata via con un assegno da 124.500 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom parallelo di Stoccolma che gli ha consegnato 50.000 CHF, e quello di S.Caterina con 45.456 CHF. Per l'austriaco è stata dolce la tappa slovena di Kranjska Gora: 260 punti e 92.000 CHF.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Lara Gut con 383.274 CHF, e al terzo posto Viktoria Rebensburg con 269.869 CHF.Con 5 vittorie in 10 gara Mikaela Shiffrin sin consola con il 4/o posto e 230.650 CHF.Fede Brignone, 10/a con 159.500 è l'azzurra che incassa di più, quasi il tripli della miglior azzurra dello scorso anno, Elena Fanchini. Il conto di Fede deve ringraziare le vittorie di Soelden e Soldeu.Seguono 15/a Nadia Fanchini con 94.875 CHF e 27/a Hanna Schnarf con 39.865.Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 415.449 CHF (il solo slalom di Kitz frutta 76.085 CHF, contro i 38.500 della Val Isere) e 3/o Aksel Lund Svindal con 346.592 CHF (grazie ai 82600 della doppietta in Val Gardena e ai 57.064 del superg di Kitz)Come nel 2015 il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, 6/o con 168.083 CHF, grazie ai successi di Kvitfjell e Chamonix. Il vincitore della coppa di discesa Peter Fill è 8/o con 154.888 CHF: oltre alla gloria Kitz lo paga 81.000 CHF tra discesa e superg. Terzo ... (continua)

[ 17/03/2016 ] - Finali 2016: superg a Feuz, Coppa a Kilde
Ieri era tornato a vincere dopo 4 anni di digiuno, ma i riflettori erano tutti per Peter Fill e per la battaglia per la coppa di specialità, oggi Beat Feuz concede il bis, davanti al pubblico di casa: gara fantastica per l'elvetico, in un superg difficile, veloce, pieno di passaggi a rischio, come dimostrano gli 8 atleti su 23 partenti che non arrivano al traguardo.Feuz ha preso meno rischi rispetto agli avversari e si ritrova completamente dopo un numero infinito di problemi alla cartilagine del ginocchio e alla schiena.Tantissimi i temi della gara, in primis la lotta per la classifica di specialità: Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud salgono appaiati sul secondo gradino del podio, ma gli 80 punti odierni premiano Kilde, il talento norvegese che si porta a casa la coppa, succedendo a Jansrud e Svindal (dal 2013 il superg parla norvegese).Dunque la classifica di specialità vede Kilde a 415, Jansrud a 375 e Svindal (infortunato) a 310, ovvero gli stessi protagonisti della storica tripletta in Val Gardena. Splendida gara per Kilde che rischia tantissimo e commette un grave errore ma riesce a portare velocità, pagando nell'ultimissima parte del tracciato. Non vince, ma gioisce per una coppa strameritata, conquistata con una vittoria (Hinterstoder), due podi (Gardena, St.Moritz), due quarti posti (Jeongseon, Kvitfjell).Un errore mette fuori casa Kriechmayr, ancora matematicamente in lizza per la coppa, mentre Marcel Hirscher, con la quinta coppa sotto il braccio, scende con l'intenzione di vincere, come al solito, e chiude 5/o a 49 centesimi da Feuz, tanto per ribadire che dalle sue parti non si tira mai su il piede. E chiude al 6/o posto della classifica di superg, avendo saltato anche qualche gara.Ottima gara del francese Theaux che con 20 centesimi di ritardo si deve accontentare del 4/o posto, buona prova anche per Peter Fill 7/o a +0.95, ancora ebbro di gioia per la giornata di ieri.Christof Innerhofer è 13/o a +1.40, mentre Dominik Paris non era iscritto ... (continua)

[ 15/03/2016 ] - Finali 2016: prova a Peter Fill, Paris caduto
Peter Fill lancia un chiaro segnale nella prima e unica prova cronometrata sulla Corviglia di St.Moritz, in vista della libera di domani, ultima della stagione, decisiva per l'assegnazione della coppa di specialità.Peter è stato il migliore nella parte centrale, chiudendo in 1:39.30, mentre i suoi diretti avversari Kjetil Jansrud e Adrien Theaux sono rispettivamente 6/o a +0.84 e 16/o a +2.77. In particolare il norvegese aveva 4 decimi di vantaggio al primo intermedio persi progressivamente lungo il tracciato.Ma come noto il diretto avversario di Peter è il connazionale e compagno di squadra Dominik Paris: 'Domme' è caduto dopo il primo intermedio, circa 25" di prova, mentre viaggiava con 3 decimi di vantaggio sul compagno. Brutta caduto per il finanziere della Val d'Ultimo che ha accusato una botta alla gamba, e sarà valutato nel pomeriggio.Secondo tempo per lo svizzero Beat Feuz, staccato di 12 centesimi, terzo per Christof Innerhofer, a +0.17.Ben 9 atleti hanno saltato una (o più!) porta, come Kriechmayr 4/o e Kilde 9/o.Solo 23 i partenti oggi (e dunque domani): degli aventi diritto mancano gli infortunati Svindal e Fayed, manca anche il francese Poisson tornato in patria per motivi famigliari, nonchè il Campione del Mondo juniores 2016, l'americano Erik Arvidsson.Tra quelli non qualificati per la discesa ma aventi più di 500 punti solo Pinturault è sceso in pista.Mancava quindi anche Henrik Kristoffersen: ora Hirscher ha la certezza matematica di aver vinto la quinta Coppa del Mondo consecutiva.Domani partenza alle 10. (continua)

[ 14/03/2016 ] - Sci di Cristallo - XIV Tappa a Dominik Paris
Terzultima tappa dello 'Sci di Cristallo' festeggiata ancora una volta con un successo azzurro: Dominik Paris si conferma a Kvitfjell dopo Chamonix, stravolgendo la classifica di discesa. Ora è lotta aperta tra 'Domme' e 'Pietro'.Nei top10 anche Hanna Schnarf sia in superg che nella combinata, Sofia Goggia in superg, Francesca Marsaglia sia in superg che in combinata. E ancora Peter Fill in discesa e superg dimostra di essere pronto per il gran finale.Nessun dubbio sul vincitore: Paris ha fatto il pieno di voti, e vince una tappa per la prima volta in stagione, anche Schnarf viene premiata da tutti, mentre per le altre posizioni è battaglia di voti.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la 14/a tappa:5 punti - Dominik Paris: una vittoria in discesa che ridisegna la classifica di specialità. Ora è lotta tra i nostri due velocisti migliori, staccati di 4 punti (senza dimenticare Jansrud e Theaux). E a sottolineare lo stato di forma il podio in superg, disciplina in cui vuole tornare ad essere protagonista.4 punti - Hanna Schnarf: 6/a in in superg, 8/a in combinata grazie ad una gran manche di slalom e nonostante sia rimasta impigliata con il braccio destro in una porta; sta sciando una delle sue migliori stagioni.3 punti - Peter Fill: Il 10/o posto complica i suoi piani, ma allo stesso tempo dimostra la grande costanza di rendimento, leit motiv della stagione. Bene anche in superg.2 punti - Sofia Goggia: con grande grinta coglie un 8/o posto in superg nonostante un impatto col palo gli fa perdere il bastoncino destro quasi subito. Una stagione con moltissimi spunti positivi, trampolino di lancio per un deciso salto nella prossima.1 punto - Francesca Marsaglia: ... (continua)

[ 14/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016: gli Azzurri qualificati
Ecco la lista completa degli italiani che si sono qualificati per le finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno a St.Moritz da mercoledì 16 a domenica 20 marzo a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del Mondo di specialità e i campioni del mondo juniores della recente rassegna iridata di Sochi.Il numero complessivo dei nostri rappresentanti è di 13 ragazze e 12 ragazzi:Donne:Chiara Costazza (slalom)Manuela Moelgg  (gigante)Federica Brignone (gigante, superg)Nadia Fanchini (gigante, superg, discesa)Irene Curtoni (slalom, gigante)Marta Bassino (gigante)Elena Curtoni (gigante, superg, discesa)Francesca Marsaglia (gigante, superg, discesa)Sofia Goggia (gigante, superg)Elena Fanchini (superg, discesa)Hanna Schnarf (superg, discesa)Dada Merighetti (discesa)Verena Stuffer (discesa)Federica Brignone e Nadia Fanchini possono gareggiare in tutte le discipline, avendo superato i 500 punti in classifica generale.Uomini:Stefano Gross (slalom)Patrick Thaler (slalom)Giuliano Razzoli (slalom)[infortunato]Manfred Moelgg (slalom, gigante)Roberto Nani (gigante)Florian Eisath (gigante)Riccardo Tonetti (gigante)Max Blardone (gigante)Mattia Casse (superg)Dominik Paris (superg, discesa)Peter Fill (superg, discesa)Christof Innerhofer (superg, discesa)Dominik Paris e Peter Fill possono gareggiare in tutte le discipline, avendo superato i 500 punti in classifica generale. (continua)

[ 13/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kvitfjell si chiude la stagione regolare del Circo Rosa, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Slalom maschile: Henrik Kristoffersen, Marcel Hirscher, Felix Neureuther, Stefano Gross, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Andre Myhrer, Marco Schwarz, Julien Lizeroux, Patrick Thaler, Alexis Pinturault, David Chodounsky, Mattias Hargin, Daniel Yule, Sebastian Foss-Solevaag, Victor Muffat-Jeandet, Marc Digruber, JB Grange, Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Dominik Stehle, Jonathan Nordbotten, Jens Byggmark, Dave Ryding, Manuel Feller.Campione del Mondo juniores 2016: Istok Rodes (CRO)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Jansrud, Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima dello slalom.Coppa di slalom vinta da Henrik Kristoffersen con 811 punti; secondo posto per Marcel Hirscher a 700 punti; per il terzo in lizza Felix Neureuther 363, Stefano Gross 345, Fritz Dopfer 339, Alexander Khoroshilov 326, Andre Myhrer 267.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Henrik Kristoffersen, Victor Muffat-Jeandet, Mathieu Faivre, Felix Neureuther, Philipp Schoerghofer, Thomas Fanara, Stefan Luitz, Florian Eisath, Roberto Nani, Leif Kristian Haugen, Manuel Feller, Andre Myhrer, Justin Murisier, Ted Ligety, Riccardo Tonetti, Max Blardone, Fritz Dopfer, Kjetil Jansrud, Manfred Moelgg, Marcus Sandell, Gino Caviezel, Tim Jitloff, Roland Leitinger.Campione del Mondo juniores 2016: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Svindal, Paris, Janka, Fill, Theaux, Kilde, Kriechmayr + gli atleti che raggiungeranno i 500 punti prima del gigante.Coppa di gigante vinta da Marcel Hirscher con 721 punti; seguono Alexis Pinturault 610 punti; ... (continua)

[ 13/03/2016 ] - Jansrud, colpo d'orgoglio in superG; Paris terzo!
Il quinto posto nella discesa di sabato oltre alla delusione ha portato in dote anche una cospicua dose di rabbia ed ulteriore dererminazione che Kjetil Jansrud ha sfogato nel superG di casa di Kvitfjell, esibendosi in una prova di alto profilo tecnico-agonistico per cogliere la quattordicesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la quarta stagionale. Il tutto per lasciarsi alle spalle l'austriaco Vincent Kriechmayr di 17 centesimi e di 0"32 un Dominik Paris ancora perfettamente a suo agio sulle nevi olimpiche norvegesi. Appena ai piedi del podio, ecco l'altro vichingo Alexander Aamodt Kilde che ha così scalzato dalla vetta della classifica di specialità l'infortunato Svindal mettendosi in prima linea per la conquista della coppetta; ma giovedì a St. Moritz dovrà vedersi ancora dagli stessi Kriechmayr (a 37 punti) e Jansrud (-40).Insomma, ancora una volta il feeling con Kvitfjell ha permesso a Jansrud di salire sul gradino più alto del podio, un successo che in superG di fatto mancava proprio da 12 mesi, ovvero dall'ultima sfida sull'Olympiabakken (8 marzo 2015): nel mezzo vittorie in discesa, combinata e persino nel parallelo della Badia. E proprio come dodici mesi fa, alle sue spalle si è inserito Kriechmayr, ventiquattrenne di Linz al terzo podio in carriera, sempre in superG e pronto a restituire un timido sorriso ad un Wunderteam in significativa difficoltà generalizzata nelle disciplie veloci.Difficoltà che oggi non conosce invece Domme Paris: la vittoria di ieri l'ha esaltato ancor più, iniettandogli un'ancor maggiore dose di sicurezza che non l'ha fatto tremare minimamente sui dossi e sulle sconnessioni della pista norvegese, rispondendo a distanza al tentativo di reazione di Peter Fill, suo principale antagonista nella corsa alla coppetta della discesa ed alle sue spalle anche oggi, con l'ottava piazza a braccetto con Erik Guay, separati da Kilde dallo statunitense Andrew Weibrecht e dai due elvetici Janka e Feuz.Sulla neve norvegese invece non ... (continua)

[ 12/03/2016 ] - Finali St.Moritz 2016: i qualificati in discesa
Con la discesa di Kvitfjell si chiude si chiude la stagione regolare del Circo Bianco nella disciplina regina, prima del gran Finale a St.Moritz.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri (3).Discesa maschile: Aksel Lund Svindal, Peter Fill, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Adrien Theaux, Guillermo Fayed, Beat Feuz, Steven Nyman, Carlo Janka, Hannes Reichelt, Aleksander Kilde, Christof Innerhofer, Travis Ganong, Johan Clarey, Erik Guay, Romed Baumann, David Poisson, Bostjan Kline, Vincent Kriechmayr, Andrew Weibrecht, Klaus Kroell, Otmar Striedinger, Valentin Giraud Moine, Manuel Osborne-Paradis, Andreas Sander.Campione del Mondo juniores 2016: Erik Arvidsson (USA)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Felix Neureuther, Victor Muffat-Jeandet.Coppa di discesa: Svindal 436, Fill 436, Paris 432, Jansrud 382, Theaux 370 (continua)

[ 12/03/2016 ] - Paris leggendario: per la Coppa c'è anche lui
Dopo le prove ci si poteva aspettare il sigillo di Peter Fill, ma la zampata vera nella discesa di Kvitfjell è quella di Domme Paris che sulle nevi norvegesi ha piazzato la classica prova d'autore per cogliere il secondo successo stagionale e urlare a gran voce che nella finalissima di St. Moritz ci sarà anche lui nella serrata volata per la coppetta di specialità. Perchè il contemporaneo decimo posto di Peter Fill apre un significativo ventaglio di opzioni: intanto il carabiniere di Castelrotto è riuscito ad agguantare il lungodegente Aksel Lund Svindal in testa alla classifica (il che vuole dire che nel caso di gara annullata, la coppetta andrebbe al campionissimo vichingo) ma con soli 4 punti di margine sullo stesso Paris, in grandissima rimonta nella seconda parte di stagione ed ora forse con quel quid in più nello sprint finale. Quarto posto, a 54 punti di distacco dai due leader, per Kjetil Jansrud (quinto oggi) che resta così in piena corsa al pari del francese Adrien Theaux (nono, appena davanti a Fill), staccato di 66. E' una graduatoria che parla significativamente in favore dei due azzurri, vicini a regalare all'Italsci la prima coppetta di discesa della storia, ma non si può certo dire che ormai è fatta, anzi: in Engadina potrebbe non bastare arrivare quinti, nel caso di vittoria di Jansrud. Insomma, ci sarà da sudare ancora per qualche giorno, anche perchè le statistiche poco aiutano nel tentativo di decifrare in anticipo quello che potrà essere sulle nevi elvetiche a partire dall'unica prova di martedì.Certo che per quanto visto oggi, Paris sembra avere una marcia in più: la gara perfetta gli ha consentito di avere la meglio anche del sorprendente francese Valentin Giraud Moine che ha scelto proprio il palcoscenico norvegese per mettere a fuoco il proprio talento, facendo correre un corposo brivido lungo la schiena al Forestale della Val d'Ultimo per poi infilarsi alle sue spalle di soli 2 decimi, soffiando la seconda piazza allo statunitense Steven ... (continua)

[ 11/03/2016 ] - Kvitfjell: Jansrud veloce in 2/a prova, Fill è 2/o
E' di Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia. Una prova che a causa della nebbia nella parte alta è stata rinviata dalle ore 11.30 alle 13.20 per poi prendere il via dalla partenza del super-g.Il norvegese e padrone di casa Jansrud ha fatto segnare il miglior tempo con il riscontro di 1'28"52 precedendo l'azzurro Peter Fill, ieri miglior tempo, che accusa un ritardo di 52 centesimi a precedere un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde (+0.57). Più staccato, quarto lo statunitense Travis Ganong (+0.78), quinto il suo connazionale Steve Nyman (+0.83) e sesto il secondo degli azzurri Dominik Paris (+0.84). Nono tempo per il terzo degli azzurri nei top10 Mattia Casse (+1.01)Gli altri azzurri in classifica sono più attardati: 21/o tempo per Christof Innerhofer, 26/o Werner Heel, 29/o Henri Battilani, mentre fuori dai top30 è finito Siegmar Klotz.Domani l'appuntamento con la penultima discesa libera della stagione con il via fissato per le ore 11.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 10/03/2016 ] - Kvitfjell:Peter Fill il più veloce nella 1/a prova
Con la prima prova cronometrata si apre il weekend di Kvitfjell, potenzialmente decisivo per la corsa alla coppa di discesa. La tappa norvegese è l'ultima prima delle Finali di St.Moritz, e sulla Olympiabakken Peter Fill ha fatto segnare il miglior tempo in 1:46.35. Il carabiniere di Castelrotto è dunque partito con il piede giusto, superando rispettivamente di 55 e 63 centesimi i 'local hero' Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud."Ho avuto ottime sensazioni oggi - dichiara Pietro alla FIS - e ho scelto una buona linea tranne un errore all'ingresso del piano, per cui penso di avere margine per domani. Ma il tempo di oggi sicuramente non sarebbe vincente sabato, gli altri hanno studiato le linee e possono essere più veloci. Le condizioni sono ottime, è la prima volta che troviamo una neve così regolare da inizio alla fine. Le velocità non sono alte, perchè la neve non è molto veloce, ma bella da sciare."Quarto tempo per Manuel Osborne-Paradis (7/o a Chamonix) che conferma il feeling con Kvitfjell dove ha conquistato 3 dei 10 podi della carriera.Seguono nella top10 Steven Nyman, Valentin Giraud Moine, Adrien Theaux, Erik Guay, Vincent Kriechmayr e Klaus Kroell.Appena fuori dai top10 Dominik Paris 11/o a +1.22, più attardati tutti gli altri azzurri con Christof Innerhofer 23/o a +2.25, Mattia Casse 34/o a +2.78, Werner Heel 35/o a +2.79, 36/o Siegmar Klotz a +2.87, infine Henri Battilani 41/o a +3.33.Domani, venerdì 11 marzo, è in programma la seconda e ultima prova cronometrata, poi sabato la discesa libera e domenica il superg. (continua)

[ 08/03/2016 ] - I convocati Azzurri per Kvitfjell e Lenzerheide
Il prossimo weekend a Kvitfjell (Norvegia) è in programma l'ultima tappa maschile prima delle Finali. Sabato 12 gli uomini jet saranno impegnati in discesa, domenica in superg: sono convocati Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Mattia Casse, Werner Heel, Siegmar Klotz ed Henri Battilani.Per il carabiniere di Castelrotto è una gara decisiva per arrivare a conquistare la coppa di specialità della disciplina regina, impresa finora mai riuscita ad alcun azzurro.Consapevoli che mancando ancora due gare è troppo complesso fare calcoli, possiamo però dire che Fill (410 punti) vincerebbe matematicamente già a Kvitfjell se:- fa almeno 27 punti: un 10/o posto (26 punti) non basterebbe perchè pareggerebbe il norvegese Svindal ma con un minor numero di vittorie.E- distanzia di almeno 100 punti il secondo della classifica. Al momento Theaux 341, Jansrud 337, Paris 332, Fayed 323.Per esempio: se Peter vince, Theaux, Jansrud e Paris sarebbero esclusi dalla lotta chiudendo dalla 3/a posizione in giù; Fayed sarebbe escluso a prescindere dal risultato.Oppure: se Peter arriva 3/o, Theaux è escluso dal 10/o posto in giù; Jansrud dal 8/o, Paris dal 7/o e Fayed dal 5/o; e Reichelt non deve vincere.Invece a Lenzerheide le Azzurre sono attese ad un superg (sabato) e combinata alpina (domenica), con manche di superg, gara che assegnerà la relativa coppa di specialità.Sono convocate: Federica Brignone (vincitrice a Soldeu), Verena Stuffer, Hanna Schnarf, Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini e Francesca Marsaglia per il superg; Marsaglia, Curtoni, Bassino, Schnarf, Brignone e Goggia per la combinata alpina.Per Dada Merighetti sarà il 65/o e ultimo superg in carriera in CdM, disciplina dove è salita sul podio una sola volta tre anni fa a Bansko...a meno che colga un risultato nelle top5 che potrebbe valere il pass per le Finali. (continua)

[ 08/03/2016 ] - Sci di Cristallo - XIII Tappa a Marta Bassino
Per la sesta tappa consecutiva dello 'Sci di Cristallo' i nostri atleti sono saliti sul podio: a Kranjska Gora Stefano Gross migliora il quarto posto della prima manche, mentre a Jasna Federica Brignone trova il quinto podio tra le porte larghe su 8 gare.Nei top10 anche Manfred Moelgg in slalom, Irene Curtoni  e Marta Bassino  in gigante. In particolare la cuneese di Borgo San Dalmazzo, classe 1996, è stata premiata con il maggior numero di voti e vince la tappa, davanti alla 'solita' Brignone e a Sabo Gross. Punti anche per Costazza e Irene Curtoni, rimangono esclusi i votati Florian Eisath, Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la 13/a tappa:5 punti - Marta Bassino:  la nostra nazionale più giovane (classe 1996) trova il miglior risultato della carriera che premia la sua crescita per tutta la stagione. Ha indossato almeno un pettorale in ogni disciplina, chiaro segnale da parte dei tecnici. Talento.4 punti - Federica Brignone: il quinto podio di Fede nella specialità è l'ennesima dimostrazione di una stagione solida. Cerca la vittoria e non è mai contenta. In slalom è discreta da quando parte con un pettorale decente.3 punti - Stefano Gross: Ancora una conferma: terzo podio stagionale e forse miglior slalomista tra i terrestri, specie nel 2016. Può ancora prendersi qualche soddisfazione e puntare al podio della specialità. Ha ancora margine ed ha l'atteggiamento giusto, perchè mai soddisfatto.2 punti - Chiara Costazza: più che l'11/o posto premiamo la miglior gara stagionale1 punto - Irene Curtoni: Ottima seconda manche in gigante, mentre in slalom è da top10 e dunque non soddisfatta del 15/o posto. Va alle Finali come la ... (continua)

[ 01/03/2016 ] - Sci di Cristallo - XII Tappa a Federica Brignone
Nuova tappa dello 'Sci di Cristallo' e nuovi podi per gli azzurri: a Stoccolma Sabo Gross sfida il tabu 'City Event' conquistando il primo podio in questa particolare disciplina, mentre a Soldeu Federica Brignone sfrutta il percorso accorciato e il pettorale favorevole per andare a cogliere la seconda vittoria in carriera, in una classifica che sorride alle azzurre con 4 atlete nelle prime 6.Nei top10 anche Luca De Aliprandini, Roberto Nani e Manfred Moelgg in gigante1, Florian Eisath e Riccardo Tonetti in gigante2, e di nuovo Fede Brignone e Hanna Schnarf nella combinata.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la 12/a tappa:5 punti - Federica Brignone:  ripete le imprese di Isolde Kostner, Karen Putzer e Deborah Compagnoni vincendo in due discipline diverse nella stessa stagione. Sfrutta l'occasione nel modo migliore, è fortunata e lo ammette, ma il suo percorso negli ultimi 12 mesi in superg dice che era pronta per il podio. Si ripete in combinata con una solida manche di superg e un discreto slalom, andando così a punti (pochissime come lei) in tutte e 5 le discipline.4 punti - Stefano Gross: ci crede come mai nessun azzurro prima e finalmente anche nei paralleli non siamo più semplici comparse. Scia bene Stefano, avrebbe potuto e dovuto raccogliere di più in stagione.3 punti - Luca De Aliprandini: nel gigante1 è autore di una seconda manche quasi perfetta, che lo ripaga dei sacrifici post-infortunio. Prova di carattere, ma anche tanta tecnica: ora via con la continuità.2 punti - Sofia Goggia: podio sfiorato e miglior risultato in carriera. Approfitta anche lei del meteo, ma corona una stagione dove è rinata.1 punto - Riccardo Tonetti: entra nei top30 in ... (continua)

[ 27/02/2016 ] - Fantaski Stats - Hinterstoder - superg maschile
34/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 8 superg della stagione 9/a gara maschile in Hinterstoder dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Reichelt H. : 2) Raich B. : 3) Miller B. 2006: 1) Miller B. : 2) Fill P. : 3) Maier H. 2/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 3/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 2/o in superg 114/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 31/a in superg per Bostjan Kline è il 2/o podio della carriera, il 1/o in superg per Marcel Hirscher è il 86/o podio della carriera, il 3/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 12/o in 1.31.33, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 69 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 173; Norvegia 131; Francia 111; Slovenia 106; Svizzera 77; Italia 69; Germania 30; U.S.A. 25; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.16 [#20] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.26 [#32] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Bostjan Kline (SLO)[pos.2], Patrick Schweiger (AUT)[pos.7], Christian Walder (AUT)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Klemen Kosi (SLO)[pos.10], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.20], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.24], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Peter Fill (2006); primi punti in carriera per: Christian Walder (AUT); Bjoernar Neteland (NOR) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kvitfjell 2015; classifica di superg dopo Hinterstoder (top5): 1) Aksel Lund Svindal (310) 2) Aleksander Aamodt Kilde (285) 3) Vincent Kriechmayr (218) 4) Carlo Janka (207) 5) Marcel Hirscher (204) classifica generale ... (continua)

[ 27/02/2016 ] - Hinterstoder:Kilde a segno in super-g, male Italia
Secondo centro stagionale per Aleksander Aamodt Kilde sulle nevi di Hinterstoder in Alta Austria. Il norvegese mantiene anche oggi alta la bandiera di una Norvegia nel super-g di coppa del mondo sulle nevi austriache. Una Norvegia priva dell'infortunato Svindal e con un Jansrud oggi completamente fuori fase, finito poi nelle retrovie, ma pur sempre vincente. Dopo il successo del 30 gennaio scorso, a Garmisch-Partenkirchen, ma in discesa, il giovane talento norvegese, classe 1992, si serve su un piatto d'argento una grande performance su una bella pista, ghiacciata e dura al punto giusto e molto tecnica, e con due super-g ancora da correre (Kvjetfill e St. Moritz) vede nel mirino la possibilità di vincere la sua prima coppa di specialità.  Al momento la graduatoria di specialità è ancora guidata da Svindal (310 punti), con Kilde secondo a 285: la coppa anche quest'anno dunque potrebbe rimanere in terra di Norvegia. Kilde chiude con 24 centesimi su un altrettanto bravo sloveno Bostjan Kline, al secondo podio stagionale, per la gioia del suo tecnico italiano Andrea Massi, ma per la seconda volta bruciato sul filo di lana dal norvegese come già accaduto nella discesa di Garmisch.Sul terzo gradino sale l'idolo di casa Marcel Hirscher (+0.35), Il leader della graduatoria generale sulla "Hannes Trinkl" è abile anche oggi a tirare le curve come sa far solo lui, facilitato in parte dalle velocità contenute di questo super-g. Con 20-30 km/h in più il salisburghese forse non sarebbe in grado di fare quello che ha fatto oggi. Comunque sono 60 punti importanti per la graduatoria assoluta, vista l'assenza del suo diretto avversario Kristoffersen, che è secondo, ma con 263 punti di ritardo dall'austriaco: un margine sufficiente forse per consegnarli, anche se non ancora matematicamente, la sua quinta coppa del mondo assoluta consecutiva: uno storico record. Quarto oggi alle spalle di Hirscher l'altro austriaco Vincent Kirchmayr (+0.49), quindi l'elvetico Carlo Janka, il francese ... (continua)

[ 25/02/2016 ] - Hinterstoder:domani primo gigante con 10 Azzurri
Dieci azzurri sono convocati per i due giganti di Hinterstoder in programma venerdì 26 (prima manche 9.30, seconda 12.30, recupera quello annullato ad Adelboden) e domenica 28: Roberto Nani (alle prese con un virus intestinale), Florian Eisath, Max Blardone, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Andrea Ballerin, Simon Maurberger, Tommaso Sala e Alex Zingerle.Le temperature miti hanno costretto gli organizzatori ad annullare la sciata in pista in programma giovedì mattina, sia per i gigantisti che per i supergigantisti.Ecco il commento di Florian Eisath, raccolto da fisi.org: "Non abbiamo provato la pista di gara, però le condizioni sono buone, il muro è duro e barrato, la neve è compatta e bella. Speriamo che il tempo resti decente con temperature non troppo alte, può venire fuori un bello spettacolo."Sabato è in programma un superg, partenza alle ore 12, con 9 azzurri convocati: Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Henri Battilani, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti.E' la settima volta che il Circo Bianco fa tappa ad Hinterstoder, dove si sono corsi uno slalom, 5 giganti e due superg: nel 1986 Oswald Totsch è salito sul terzo gradino del podio dello slalom; in gigante nel 1996 Alberto Tomba ha sfiorato il podio in gigante, 4/o; in superg Peter Fill ha chiuso con il 2/o posto nel 2006 alle spalle di Bode Miller. (continua)

[ 22/02/2016 ] - Sci di Cristallo - XI Tappa a Nadia Fanchini
Che tappa per i colori azzurri!! I nostri atleti hanno saputo conquistare vittorie e podi dal sapore davvero speciale. Cominciando, in ordine temporale, con il podio inaspettato e grintosissimo di Max Blardone, in gigante a Naeba, nella terra del Sol Levante, per passare poi all'uno-due di Dominik Paris a Chamonix, e poi il podio e la splendida vittoria di Nadia a La Thuile e infine il podio 'alla carriera' di Dada in discesa2 a La Thuile.Ma anche Nani ed Eisath (gigante), Tonetti (combinata), Elena Curtoni (discesa e superg), Peter Fill (discesa), Federica Brignone (superg) e Francesca Marsaglia (discesa e superg) tutti molto bravi nel raggiungere la top10.Difficilissimo votare questa volta, Nadia, Dominik, Max e Dada meritavano tutti il massimo punteggio, per le loro imprese, ma alla fine si deve scegliere ed ecco che Nadia Fanchini ha raccolto il maggior numero di voti e vince la XI tappa!Ecco come è andata la undicesima tappa:5 punti - Nadia Fanchini: la prima a battere Lindsey Vonn in discesa in stagione, la vittoria dopo 7 anni, la capacità di salire sul podio il venerdì e migliorarsi al sabato, una grande emozione per tutti gli appassionati. Grande talento, grande amore per lo sci!4 punti - Dominik Paris: i segnali di risveglio coreani si concretizzanno sulla pista che gli ha dato il primo podio: scende ed esulta, sa di aver accarezzato la neve come capitava spesso un anno fa. E che slalom!!! Primo, meritatissimo, podio in combinata e 180 punti in due giorni.3 punti - Max Blardone: l'impresa della settimana precedente (in altra tappa avrebbe preso 5 punti): ritrovare il podio dopo 4 anni , dopo essere usciti da tempo dal radar dei migliori specialisti. Grinta da 'role model', esempio per chi non vuole mollare mai.2 punti - Dada Merighetti: anche in lei in un altra tappa avrebbe meritato i 5 punti. Dichiara di aver pianto al pensiero che fosse l'ultima discesa 'vera' in carriera e si comporta da leonessa andando a prendersi il 6/o podio con grinta, orgoglio e ... (continua)

[ 22/02/2016 ] - Nadia Fanchini e Vonn alla Domenica Sportiva
Come Federica Brignone dopo Soelden, come Christof Innerhofer dopo il pazzesco numero di S.Caterina, questa sera anche Nadia Fanchini, autrice della seconda vittoria per le Azzurre in stagione, è stata ospite della Domenica Sportiva, in compagnia di Lindsey Vonn, che sabato si è ritrovata 'damigella' di Nadia e Dada sul podio di La Thuile.Dunque dopo aver corso il superg, le interviste, gli incontri con i media e con gli sponsor, Nadia e Lindsey si sono dirette a Milano, dove dagli studi di RAI2 va in onda la trasmissione condotta da Alessandro Antinelli e Giusy Versace, con Ivana Vaccari in studio a condurre le interviste.Visibilità per lo sci alpino, anche in una serata di campionato, e dove storicamente è difficile ritagliarsi uno spazio.Nadia ha ribadito l'enorme gioia per la vittoria ritrovata da 7 anni, ma ha anche sottolineato come sia difficile per lei allenarsi e prepararsi dopo i tanti infortuni subiti: "devo spendere più tempo per le stesse attività, oppure fare lavori più soft rispetto alle mie compagne, sono sempre molto limitate, anche sugli sci dove magari faccio 5-6 prove quando le mie compagne ne fanno il doppio". In studio anche Devid Salvadori, responsabile della squadra B femminile.Parlando della proprio famiglia Lindsey Vonn ha detto che le manca molto perchè è sempre lontana e sempre in viaggio..."il mio più grande sogno? Voglio essere felice, magari trovare un compagno che mi renda felice, spero di sciare ancora per qualche anno e semplicemente godermi la vita..." A Lindsey è stata chiesta un'opinione sul tema di giornata Totti-Spalletti, e molto stupita ha risposto: "non mi sono mai occupata di calcio, ma penso che sia importante rispettare le leggende ma anche che ci sia un leader nella squadra che trascini, e comunque spero di rivederlo ancora in campo." (continua)

[ 20/02/2016 ] - Fanchini e Paris come Kostner e Ghedo nel 1999
Da ben 13 anni l'Italia non riusciva a festeggiare una doppia vittoria in Coppa del Mondo nello stesso giorno: oggi Nadia Fanchini a La Thuile e Dominik Paris a Chamonix hanno regalato una grande gioia a tutto lo staff e ai tifosi.Negli ultimi 25 anni in altre 7 occasioni i tifosi italiani hanno potuto godere di una giornata così:16 marzo 2003: alle Finali di Lillehammer Giorgio Rocca vince lo slalom speciale davanti a Palander e Pranger, e poco più tardi, nella stessa località, Karen Putzer vince il gigante davanti a Denise Karbon e Nicole Hosp.17 dicembre 1999: Kristian Ghedina vince in Val Gardena davanti a Josef Strobl ed Ed Podivinsky, mentre Isolde Kostner vince a St.Moritz davanti a Regina Haeusl e Spela Bracun, anche in libera, proprio come oggi Dominik e Nadia.18 gennaio 1997: Kristian Ghedina a Wengen batte in libera Luc Alphand e Fritz Strobl, mentre Deborah Compagnoni supera in gigante Anita Wachter e Katja Seizinger a Zwiesel.8 gennaio 1995: a Garmisch Alberto Tomba supera Marc Girardelli e Yves Dimier tra i rapid gates, mentre ad Haus, in gigante, Deborah Compagnoni si lascia alle spalle le elvetiche Zeller-Baehler e Vreni Schneider.21 dicembre 1994: nello slalom di Lech Alberto Tomba vince davanti a Sykora e Tritscher, mentre Sabina Panzanini si esalta in Alta Badia in gigante, davanti ad Anita Wachter e Deborah Compagnoni.5 dicembre 1993: Alberto Tomba fa suo lo slalom di Stoneham (Canada) davanti a Stangassinger e Kosir, mentre a Tignes (Francia) Deborah Compagnoni vince il gigante davanti ad Anita Wachter e Pernilla Wiberg.26 gennaio 1992: nello slalom di Wengen Alberto Tomba supera Paul Accola e Armin Bittner; Deborah Compagnoni vince il superg di Morzine davanti a Ulrike Maier e Merete Fjeldavlie.Inoltre Nadia Fanchini è diventata la quinta azzurra di sempre a vincere in discesa, dopo Isolde Kostner (12 sigilli), Elena Fanchini (2), Daniela Merighetti e Giustina Demetz (1).Nella classifica dei plurivincitori azzurri in discesa Dominik Paris con ... (continua)

[ 20/02/2016 ] - Chamonix: Capolavoro Paris sulla Verte des Houches
Capolavoro firmato Dominik Paris sulla Verte des Houches di Chamonix. Il "leone" della Val d'Ultimo, sull'onda del podio di ieri in combinata, mette la sua zampata portandosi a casa il primo successo stagionale a un anno di distanza da quello di Kitzbuehel, in super-g però, e a oltre due anni da quello in discesa di Lake Louise. L'azzurro con due missili sotto i piedi e con una sciata tutta all'attacco non concede nulla a nessuno quest'oggi, nemmeno allo statunitense Steve Nyman, l'unico ad aver provato a rimanere sulle code dell'altoatesino, con soli 35 centesimi di ritardo. Un Paris tornato prepotentemente ai vertici che gli competono dopo un avvio di stagione leggermente sotto tono portando il suo bottino personale a cinque vittorie in coppa, la quarta in discesa. Sul podio, terzo, sale anche l'elvetico Beat Feuz (+0.39) a precedere il padrone di casa Guillermo Fayed già più staccato (+0.80) per nove centesimi davanti all'altro azzurro Peter Fill, quinto (+0.89). Il carabiniere di Castelrotto sorride comunque visto che con questi punti importanti si mantiene in corsa per la coppa di specialità, mai vinta da un italiano, dato che oggi Kjetil Jansrud ha toppato finendo fuori dai top20.Nella giornata di Paris il resto della squadra azzurra si difende: Mattia Casse si comporta bene anche se deve ancora modulare le prese di spigolo nella velocità pura chiudendo 15/o. Cambia il set-up rispetto a ieri, ma per Christof Innerhofer non cambia molto, pagando come sempre troppo sui tratti di scorrimento, il suo tallone d'Achille finito fuori dai top20 in 30/a piazza. Fuori dalla zona punti Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Emanuele Buzzi, Werner Heel e Paolo Pangrazzi.In coppa del mondo generale resta tutto invariato ai vertici con Marcel Hirscher - assente in questa due giorni savoiarda - sempre al comando con 1045 punti su Kristoffersen (957) e Svindal (infortunato) a fermo ormai a quota 916. Si riavvicinano alla zona podio Paris (5/o a 630), Jansrud (4/o a 790) e Fill ... (continua)

[ 19/02/2016 ] - Chamonix: A Pinturault combinata e coppa,2/o Paris
Combinata alpina tribolata di Chamonix che va ad Alexis Pinturault, al secondo centro quest'anno in questa specialità dopo quello di Kitzbuehel aggiudicandosi anche la coppa di specialità. Il transalpino vince la manche di slalom e nella discesa pomeridiana riesce a contenere il ritorno dei velocisti puri. Sul podio con il transalpino con soli 27 centesimi di ritardo c'è però un grandissimo  Dominik Paris. L'azzurro che proprio qui nel 2011 ottenne il suo primo podio in discesa in carriera, quest'oggi replica anche nella combinata alpina. Grande manche di slalom, macchiata però da una sbavatura che alla luce di quanto accaduto poi forse gli può essere costata la vittoria finale lasciata per una manciata di centesimi nelle mani del transalpino. Il forestale della Val d'Ultimo è anche quarto nella coppa di specialità, ma per soli 4 punti di ritardo deve cedere il podio al norvegese Jansrud, oggi 5/o. Sul terzo gradino del podio, alle spalle di Pinturault e Paris c'è l'altro transalpino Thomas Merrmilod-Blondin a 57 centesimi, nuovamente a podio dopo Kitzbuehel.  Da segnalare il miglior tempo di manche, rubato al nostro Paris, ottenuto dal francese Blaise Giezendanner, pettorale 53, partito dopo i migliori trenta e capace di chiudere in 10/a piazza finale recuperando 2"20.Discesa comunque senza grandi contenuti tecnici ed accorciata (15-20 secondi) rispetto a quella delle prove. Posticipata poi di oltre un'ora a causa della neve caduta durante le ore precedenti e per la nebbia poi nella parte alta dopo che già nella mattina era stato invertito il programma delle due prove, anticipando lo slalom e facendo slittare la discesa al pomeriggio. Guardando alle prove degli altri azzurri in gara:ottima la prestazione di Riccardo Tonetti. Ottavo dopo la prova di slalom, il bolzanino si difende bene anche nella velocità pura (14/o tempo di manche) chiudendo alle spalle dei migliori e riuscendo così a mantenere la posizione del mattino e ottenendo anche il suo miglior risultato ... (continua)

[ 19/02/2016 ] - Chamonix: Pinturault guida la combinata, 5/o Paris
E' del francese Alexis Pinturault il miglior tempo nella manche di slalom valida per la terza combinata alpina della stagione di coppa del mondo maschile a Chamonix-Des Houches. Il padrone di casa, vincitore dell'ultima combinata a Kitzbuehel, ha concluso con il tempo di 42"55 precedendo di 36 centesimi il compagno di squadra Thomas Mermillod-Blondin e di 37 centesimi l'altro francese Victor Muffat-Jeandet. Combinata anomala questa a causa del meteo. Questa mattina è avvenuto un cambio nel programma gare dovuta alla fitta nevicata e alla nebbia in corso che ha colpito la zona di gara della Savoia, costringendo la giuria ad invertire le due prove: slalom alla mattina e discesa nel pomeriggio. Pista Verte des Houches da slalom molto facile, stile Wengen di quest'anno, dove sono leggermente favoriti i velocisti che hanno potuto contenere i distacchi rispetto agli specialisti dei pali stretti. In graduatoria alle spalle di questo terzetto transalpino, più staccato troviamo il croato Ivica Kostelic in ritardo di +1.18 a precedere il primo degli azzurri Dominik Paris a +1.27. Il forestale della Val d'Ultimo sfrutta il pettorale nr.1 in base al regolamento della start list che prevede i migliori della classifica wcsl di combinata a partire nei top15. L'altoatesino scia molto bene, ma commette però un errore al primo cambio di questa tracciatura molto filante, pagando quasi un secondo rispetto ai primi tre. Alle spalle di Paris troviamo ad un solo centesimo l'elvetico Carlo Janka, quindi il suo collega di squadra Justin Murisier (+1.43), il secondo degli azzurri Riccardo Tonetti (+1.65), il norvegese Kjetil Jansrud (+1.67) e il francese Adrien Theaux (+2.04). Buona nel complesso la prova del bolzanino Tonetti che ha pagato un fondo no ghiacciato andato deteriorandosi rispetto ai primi passaggi. Più attardati, ad oltre tre secondi, Christof Innerhofer (+3.17), Peter Fill (+3.19), Siegmar Klotz e Mattia Casse.Alle ore 14.00 dunque è in programma la discesa libera - meteo ... (continua)

[ 18/02/2016 ] - Chamonix: Kriechmayr veloce in 2/a prova, 5/o Fill
L'austriaco Vincent Kriechmayr è stato il più veloce nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Chamonix in Francia. L'austriaco ha fatto segnare il miglior tempo, anche se con il salto di una porta, concludendo con il tempo di 1'57"59, 14 centesimi meglio dello statunitense Steve Nyman, il vincitore morale di questa prova, e con 25 centesimi sul canedese Erik Guay. Quarto con 28 centesimi di ritardo il norvegese Kjetil Jansrud a precedere il primo degli azzurri Peter Fill (+0.34), anche oggi tra i migliori segno che il tracciato della Savoia piace all'altoatesino.Bene anche Dominik Paris con l'ottavo tempo (+0.76), ma con prova però macchiata dal salto di una porta per il forestale della Val d'Ultimo. Quindicesimo tempo per Siegmar Klotz, alla pari con lo statunitense Goldberg, quindi seguono nell'ordine Christof Innerhofer (18/o tempo a +1.29), Silvano Varettoni (20/o a +1.39), Mattia Casse (22/o a +1.45), Emanuele Buzzi (29/o a +1.77), Werner Heel (30/o a +1.85), poi fuori dai top30 Paolo Pangrazzi, Guglielmo Bosca (salto di porta) e Henri Battilani. Prova quella odierna condizionata dal vento.Domani appuntamento con la combinata alpina (ore 10.30 discesa; ore 14.00 slalom) con diretta su Raisport1 ed Eurosport. (continua)

[ 17/02/2016 ] - Chamonix: A Fayed la 1/a prova, 10/o Peter Fill
E' del padrone di casa Guillermo Fayed il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Chamonix in Francia.Il galletto francese ha fatto segnare il miglior tempo sulla pista "La Verte", nella confinante località di Les des Houches, chiudendo con il tempo di 1'59"11 precedendo di soli 2 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt, di 3 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud, di 4 centesimi lo sloveno Andrej Sporn e di 8 centesimi il canadese Erik Guay. Cinque velocisti racchiusi in una manciata di centesimi dunque, ma da notare che i top20 sono compresi in un solo secondo di distacco.Il migliore degli azzurri quest'oggi è Peter Fill, il vincitore di Kitzbuehel, in ritardo di soli 43 centesimi, seguito a ruota in 12/a piazza da Dominik Paris, a pari merito con l'austriaco Vincent Kriechmayr, a 45 centesimi. Quattordicesimo è Mattia Casse (+0.69), più attardati fuori dai top20 Silvano Varettoni, Christof Innerhofer, Paolo Pangrazzi, Siegmar Klotz, Werner Heel, Emanuele Buzzi e Henri Battilani.Dopo il pettorale 61 la prova è stata interrotta e poi ripresa per problemi di visibilità.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata sulle nevi francesi. Venerdì si disputa la combinata alpina (ore 10.30 la discesa; ore 14.00 lo slalom). (continua)

[ 16/02/2016 ] - I convocati Italia per Chamonix e La Thuile
Vigilia di tappe di coppa del mondo per questo fine settimana. Gli uomini rientrati dalla lunga trasferta nell'est asiatico torna di scena con la velocità a Chamonix in Francia, mentre le donne dopo la tribolata tappa di Crans Montana approdano in Italia a La Thuile in Valle d'Aosta sempre con due gare veloci.Sono dodici gli azzurri convocati per il doppio appuntamento di Coppa del mondo sulla pista francese di Chamonix, dove venerdì 19 febbraio si disputa una combinata alpina e sabato 20 una discesa.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi, Dominik Paris, Riccardo Tonetti e Silvano Varettoni. Ricordiamo che la squadra azzurra dispone di nove posti in combinata e altrettanti (+Tonetti) in discesa. Mercoledì 17 e giovedì 18 sarà giorno di allenamenti ufficiali, l'ultimo italiano a salire sul podio in Alta Savoia in discesa è stato Dominik Paris nel 2011 con il secondo posto, mentre Kristian Ghedina fu primo nel 1997 e secondo nel 2005. Bottino decisamente migliore in slalom con i successi di Giorgio Rocca nel 2004 e 2005, a cui si aggiungono quelli di Angelo Weiss nel 2000, Alberto Tomba nel 1994 e Gustavo Thoeni nel 1975, mentre Paolo De Chiesa fu terzo nel 1978.Sono invece 10 le atlete convocate per la tappa di La Thuile dove è stata aggiunta la discesa libera cancellata a Crans Montana domenica. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato: Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Verena Stuffer, Johanna Schnarf, Marta Bassino e Federica Brignone. Ricordiamo che la squadra azzurra può schierare nove atlete sia in discesa che in super-g. Fonte: Fisi.org (continua)

[ 14/02/2016 ] - Snowhall di Amneville a rischio chiusura
Giorni caldissimi, nonostante l'inverno, per l'impianto Snowhall di Amneville, l'unica pista di sci indoor di Francia. L'impianto è fortemente indebitato verso il Comune, che ha una partecipazione forte, per cui la Corte dei conti ha consigliato la chiusura. Ma il sindaco Munier si rifiuta di cedere: "è l'unica pista al coperto di Francia, è fuori questione che si chiuda. Il pareggio può essere raggiunto nei prossimi due anni, siamo sulla strada buona, visti anche i numeri del 2014 e 2015".In effetti negli ultimi due anni ha registrato ricavi superiori ai precedenti, frutto di un lavoro specifico dell'amministrazione comunale.Aperto nel 2005, fin dall'anno successivo lo Snowhall è usato per gli allenamenti estivi dalle squadre nazionali, fin da subito dai francesi, dal 2007 anche gli Azzurri. Nel 2008 ha ospitato la Coppa Europa, uno slalom indoor, dove vinse un certo Jansrud con Innerhofer 6/o e  Marsaglia 10/o! L'impianto situato a 350 s.l.m. a pochi chilometri da Metz, nel dipartimento della Mosella ha una pista lunga 620 metri, 35 di larghezza con un dislivello di 90 metri, ed è costato 20 milioni di euro, in una cittadina di circa 10.000 abitanti.L'obiettivo di 160.000 visitatori/anno non è stato raggiunto fino al 2009, anche se il sindaco ha dichiarato che negli ultimi si è arrivati a 250.000, mentre altre fonti parlano di soli 70.000 visitatori nel primo semestre del 2015.Secondo la Corte dei conti francese è troppo costoso mantenere aperta la struttura per le casse comunali, la cui gestione è accusata di aver mascherato i buchi di bilancio negli anni scorsi e di non avere prospettive chiare di poter raddrizzare il trend nel prossimo futuro. (continua)

[ 09/02/2016 ] - Sci di Cristallo - X Tappa a Christof Innerhofer
Da Schladming a Garmisch, passando per Maribor (gigante femminile) e Jeongseon (superg e discesa maschili), la decima tappa dello Sci di Cristallo ci conduce nella seconda parte di stagione, quando le gambe iniziano a farsi pesanti ma sono ancora tanti i punti in palio per il successo finale.Con il podio sfiorato in discesa a Garmisch e quello conquistato in superg in terra coreana, Christof Innerhofer ha vinto la X tappa: il campione di Gais non ha lesinato critiche al pendio 'facile' e 'lento' per essere una discesa olimpica, poi in superg ha unito una curva all'altra con leggerezza, con il solo Janka a far meglio di lui.Nel complesso buono il comportamento degli Azzurri con 14 top 10 in 7 gare, esattamente 2 per gara, compresi i podi di Paris e Innerhofer.Tra le ragazze Nadia Fanchini è stata la migliore delle nostre in tre gare su tre, e in tre discipline diverse.Ecco come è andata la decima tappa:5 punti - Christof Innerhofer:  al contrario di Paris e Fill non digerisce la discesa, non lo nasconde, critica velocità e pendenze. Non ti aspetti il risultato grosso in questo superg, ma Inner ha classe e quando vuole pennellare lo fa, anche senza il ghiaccio e il ripido, con linee pulite e ben collegate4 punti - Dominik Paris: torna sul podio proprio nella pista Olimpica, quella che tra due anni assegnerà le medaglie più ambite. Aveva dato segnali di crescita a Wengen (discesa) e Kitz (superg) ora concretizza il talento in un ottimo 2/o posto. Peccato per l'uscita in superg.3 punti - Peter Fill: costante nei top5, continuo, migliorato tecnicamente e conscio dei suoi mezzi, anche su piste diverse. Pietro può alzare la testa verso la Coppa, impresa possibile. (ed inoltre è quinto nella generale)2 punti - Nadia Fanchini:  è la migliore azzurra a Maribor (gigante) e in entrambe le veloci di Garmisch. Sul tecnico è sempre una garanzia, da fuoriclasse, mentre sui piani accusa troppo. Manca ancora un passo per il podio, arriverà, deve arrivare.1 punto - Matteo Marsaglia: ... (continua)

[ 07/02/2016 ] - Fantaski Stats - Jeongseon - superg maschile
27/a gara su 43 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 8 superg della stagione 2/a gara maschile in Jeongseon 11/a vittoria in carriera per Carlo Janka (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 24/o podio in carriera per Carlo Janka (SUI), il 3/o in superg 94/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 14/a in superg per Christof Innerhofer è il 13/o podio della carriera, il 4/o in superg per Vincent Kriechmayr è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg l'Italia ha conquistato 146 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 173; Svizzera 147; Italia 146; Francia 69; Norvegia 50; Germania 44; Slovenia 39; U.S.A. 30; Canada 14; Croazia 5; Finlandia 3; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#16] - 1980 ; Ralph Weber (SUI) pos.14 [#27] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Carlo Janka (SUI)[pos.1], Blaise Giezendanner (FRA)[pos.8], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.12], Klaus Brandner (GER)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Andreas Sander (GER)[pos.10], Bostjan Kline (SLO)[pos.11], Klemen Kosi (SLO)[pos.18], Wiley Maple (USA)[pos.24], Marc Gisin (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Christof Innerhofer (2016); 5/o Peter Fill (2016); Andreas Romar (FIN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Kitzbuhel 2013; classifica di superg dopo Jeongseon (top5): 1) Aksel Lund Svindal (310) 2) Andrew Weibrecht (190) 3) Aleksander Aamodt Kilde (185) 4) Vincent Kriechmayr (168) 5) Kjetil Jansrud (166) classifica generale dopo Jeongseon (top5): 1) Marcel Hirscher (1005) 2) Aksel Lund Svindal (916) 3) Henrik Kristoffersen (871) 4) Kjetil Jansrud (735) 5) Peter Fill (549) classifica di superg per nazioni (top5): Austria 937; Norvegia 661; Italia ... (continua)

[ 07/02/2016 ] - Innerhofer: "Ho visto scendere Janka e ho copiato"
"Ho visto scendere Janka e mi sono concentrato sulle sue linee per metterle in pratica, soprattutto nella parte centrale". Questo il segreto odierno nelle parole di Christof Innerhofer, rilasciate all'ufficio stampa della Fisi al termine della gara, che li ha fatto ritrovare nuovamente il podio in coppa con il secondo posto nel super-g di Jeongseon in Corea del Sud, sede della prossima olimpiade invernale. E' il tredicesimo della carriera in Coppa del mondo per l'altoatesino, ma dopo due anni di astinenza, ha un sapore speciale per il campione di Gais condizionato soprattutto della sua schiena ballerina."Nel corso della ricognizione mi sono accorto che la tracciatura non era affatto facile, specie nella prima parte - racconta il finanziere altoatesino - Il mio set oggi era buono e quando ho visto il mio tempo sono rimasto soddisfatto, mi e' scappato proprio un bel sorriso. È' stato un buon supergigante, c'era la giusta velocità. Nei giorni scorsi a proposito della discesa ho solo fatto notare quanto fosse strano che per oltre il 70% della gara si viaggia al di sotto dei 100 chilometri orari, credo per il divertimento di tutti e per il bene dello spettacolo occorra fare qualche accorgimento. Ho parlato con Hannes Trinkl (tracciatore di Coppa del mondo delle ore veloci, ndr) e lui è d'accordo che nella parte centrale si puo' fare qualcosa per renderla più spettacolare, lavorando anche sui salti, dove in alcune parti non si vede la porta successiva. Qui ci siamo trovati tutti bene, ci sono bei appartamenti, camere accoglienti, si mangia bene, le piste di allenamento sono buone, non mi sono certo annoiato in questi giorni ma adesso ho voglia di tornare a casa". (continua)

[ 07/02/2016 ] - Jeongseon: Janka vince super-g, ma Inner è 2/o
Si stoppa la sinfonia norvegese, ma quella Italiana prosegue. Dopo il successo di ieri in discesa Kjetil Jansrud - oggi deragliato - cede il testimone ad un redivivo Carlo Janka. L'elvetico nel super-g sulle nevi coreane di Jeongseon, sede dei prossimi giochi olimpici invernali del 2018, trova la via del successo - la prima in questa specialità - lui che fu campione olimpico e iridato di gigante, e che a causa di infortuni vari aveva dovuto lasciare i quartieri alti del circo bianco. L'Italia però continua a gioire. Dopo avere festeggiato il primo podio stagionale con Dominik Paris nella discesa di ieri, questa volta è Christof Innerhofer a regalarsi e a regalarci questa gioia. Il 31enne di Gais, che quest'anno si era piazzato quarto nella ormai celebre discesa di St. Caterina Valfurva (dove rimase agganciato per gran parte della gara ad un palo) che in quella di Garmisch, e' giunto al traguardo con un ritardo di 82 centesimi dall'elvetico.Innerhofer che mal aveva digerito questo tracciato coreano e la sua neve, è stato in grado di sfruttare al meglio la pista ripulita dagli addetti dopo la nevicata notturna di una decina di centimetri, affrontando con grande cattiveria e determinazione i lunghi curvoni disegnati dall'austriaco Trinkl. Innerhofer riassapora così il podio in coppa dopo un'assenza di quasi due anni: l'ultima volta risale alla nella magica stagione di Sochi 2014 alle finali di Lenzerheide. Sul podio odierno sale anche l'austriaco Vincent Kriechmayr (+1.06), a precedere il vincitore di Garmisch Alexander Aamodt Kilde, giunto al traguardo dopo l'uscita di ieri in discesa. C'è un po' di gloria anche per il vincitore di Kitzbuehel, Peter Fill, non in grado di mettere a segno il colpaccio, ma capace di mettere in saccoccia un 5/o posto per consolidare la sua presenza al vertice della velocità. Nei top10 anche Romed Baumann, ieri a podio in discesa, finito 6/o e per il leader della graduatoria generale Marcel Hirscher, finito 7/o a +1.32.Completano il lotto ... (continua)

[ 06/02/2016 ] - Coppa del Gobbo - Mamma,mi si è gonfiato l'Air Bag
L'eco delle gare coreane si perde nella notte dei fusi orari ed è un peccato che l'esaltante prova dei discesisti azzurri abbia contorni sfumati. Ma non è la prima volta, accadde già con Peter Runggaldier, in Giappone, e con il duo Simoncelli/Blardone, proprio in Corea del Sud, quale tristezza il tricolore in spalla sventolato davanti ad un parterre ...deserto! Peccato, nel Cinquantenario della Coppa del Mondo, forse si potevano evitare trasferte - seppur preolimpiche – in Asia. Già la Coppa maschile langue per carenza di protagonisti, mettere la sveglia e stropicciarsi gli occhi poi...di certo non aiuta! Dominique Paris si scrolla di dosso timori e dubbi e indossa la tuta dell'uomo jet, sfrecciando sicuro ed elegante come mai gli era riuscito in questa stagione. Un risultato importantissimo per un campione per il quale i segnali positivi sono cibo prezioso. In casa azzurra, classifica a parte, merita un elogio particolare Peter Fill, la cui condizione tecnica si mantiene ad alti livelli sin dalle gare canadesi di Lake Louise. Il campione gardenese può diventare il protagonista di un evento storico per lo sci italiano, essere il primo italiano capace di vincere la Coppa del Mondo di discesa! Con l'infortunio di Svindal la rincorsa alla Coppa (non chiamatela Coppetta, per favore) si è riaperta e Fill ha tutte le carte in regola per "pensare in grande"! Competitivo sulle nevi canadesi, protagonista sulla Streif, assolutamente a suo agio sulle nevi coreane, il portacolori dei carabinieri vive un momento magico, frutto di una maturità che esalta la sua figura di marito, padre e...naturalmente atleta.Caro Peter, non posso pensare a quali siano le ragioni di questo tuo stato di grazia...sarei un tantino presuntuoso, posso credere però come, a monte di tutto questo tuo "grande momento", ci sia la tua "intelligenza agonistica" che si è consolidata di anno in anno, passando attraverso squarci di grande luce e capitomboli pesanti – compresi quelli che non si vedono...ma ... (continua)

[ 06/02/2016 ] - Jeongseon: discesa a Jansrud, ma Paris è 2/o
Ancora Norvegia sul gradino più alto della velocità, ma con lei sul podio c'è anche l'Italia. Sulle nevi di Jeongseon in Corea del Sud, sede delle prossime olimpiadi invernali del 2018, nella discesa libera di coppa del mondo maschile vince, assente per infortunio il dominatore fino a questo punto della stagione Aksel Lund Svindal, il suo compagno di squadra Kjetil Jansrud. Il norvegese, sempre veloce in entrambe le prove disputate, ha dimostrato di gradire la neve artificiale della località coreana, le frequenti ondulazioni e i 4 salti di questo tracciato comunque abbastanza criticato. Jansrud ha concluso il tempo di 1'41''38 precedendo di soli 20 centesimi il nostro Dominik Paris.Il forestale della Val d'Ultimo finalmente trova la quadra su questo tracciato coreano, dopo un digiuno da podio che durava da Kitzbuehel dello scorso anno. Con questi due atleti sale sul podio anche lo statunitense Steve Nyman, in ritardo di 41 centesimi, sei centesimi meglio del vincitore della Streif Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto dimostra dunque di gradire il tracciato olimpico come già aveva fatto vedere in prova, ma sporca una po' la sua prova pagando alla fine un posto tra i top3. Per Peter ulteriori 50 punti in graduatoria di specialità, per cercare di andare a prendere la leadership, detenuta ancora dall'infortunato Svindal (436). L'azzurro ora è secondo a 365 punti, tallonato da Jansrud, terzo a quota 327. Norvegia, Italia e Usa, dunque sul podio di questa prima assoluta in terra d'Oriente: le tre nazioni che, stando a prove e risultato finale, meglio sembrano aver gradito questo tracciato.Alle spalle di questo quartetto nella top10 trovano spazio anche l'elvetico Beat Feuz 4/o, il primo degli austriaci Otmar Striedinger, Carlo Janka, il prmio dei francesi Adrien Theaux, Romed Baumann e Guillermo Fayed. Insomma la crema attuale della velocità pura e dunque nessuna sorpresa in questa premier se non l'uscita di scena del vincitore di una settimana fa a Garmisch, il ... (continua)

[ 05/02/2016 ] - Jeongseon: Jansrud comanda, 2/o Fill e 3/o Paris
La pista olimpica di Jeongseon premia norvegesi, italiani e statunitensi. E' ancora di Kjetil Jansrud, come ieri, il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo sulle nevi coreane. Oggi Jansrud fissa il miglior tempo fermando il cronometro sul tempo di 1'41"18, oltre un secondo e mezzo meglio di ieri. Alle spalle del norvegese c'è però l'Italia: Peter Fill è 2/o a 39 centesimi, con Dominik Paris 3/o a +0.49.Tra l'altro Jansrud è rappresentante degli atleti per queste gare ed ha così commentato alla FIS il tracciato dopo 2 giorni di prove: "è difficile avere una pista che faccia tutti contenti. Questa discesa è perfetta per alcuni atleti, per altri ha bisogno di aggiustamenti come aprire certi angoli o limare i salti. Personalmente mi piace come'è, è molto divertente con tutti questi salti, ma il mio impegno è di riportare tutti i feedback ai Race Director in modo che possano adeguare la pista prima della gara"Quarto tempo per lo statunitense Steve Nyman, seguito dal canadese Erik Guay, quindi Sander, Janka, Ganong, Reichelt e Feuz, a completare i primi dieci del ranking. In pista oggi ancora Marcel Hirscher, in vista del super-g, piazzandosi però al 48/o posto.Il resto della squadra azzurra migliora il risultato complessivo rispetto a ieri: Christof Innerhofer, non proprio a suo agio su questo tipo di tracciato e neve artificiale , è comunque 17/o a +1.86, Mattia Casse è 25/o a +2.49 e Matteo Marsaglia è 28/o a +2.57. Fuori dai top30: Emanuele Buzzi, Werner Heel e Luca De Aliprandini.Domani appuntamento dunque con la discesa libera con inizio alle ore 4.00 del mattino (diretta su Eurosport, differita su Raisport 10.10). (continua)

[ 05/02/2016 ] - Le impressioni dei jet Azzurri su Jeongseon
Ecco le impressioni degli atleti azzurri dopo la prima cronometrata sul pista olimpica di Jeongseon, raccolte da FISI.org.Tratte da fisi.org le dichiarazioni di Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer e del responsabile del settore velocità maschile italiano Alberto Ghidoni dopo il primo test cronometrato sulla pista olimpica di Jeongseon.Peter Fill (terzo tempo): "La pista mi piace tanto, presenta buoni salti e una discreta quantità di dossi. La neve risponde bene, le impressioni sono positive. Tutto è organizzato abbastanza bene, il viaggio per arrivare alle piste è impegnativo perché ci vogliono circa 50 minuti ad andare e altrettanti a tornare in albergo, quindi la giornata comincia abbastanza presto. In generale comunque l'impressione è positiva."Dominik Paris (18/o): "La pista è molto bella, ci sono un po' di salti e parecchie ondulazioni, c'è da divertirsi. La neve tiene bene ed è molto facile sciarci sopra, l'unico aspetto negativo è la pista un po' corta e non difficilissima dal punto di vista tecnico, ma ci adegueremo. Venerdì aumenteremo sicuramente il ritmo e vediamo cosa succede in vista della gara."Christof Innerhofer (32/o): "E' ancora più facile di quanto pensavamo dopo la ricognizione, la discesa è molto molto lenta, nei tre punti di rilevamento della velocità passiamo a 85 km/h, 95 km/h e 110 km/h, l'80% della discesa vai sotto i 100 km orari e secondo me non è discesa e mi dispiace un po'. Il grande favorito è Jansrud, personalmente con queste condizioni faccio più fatica, qualcuno al traguardo diceva che è la discesa olimpica più facile dal 1984 a oggi."Alberto Ghidoni, responsabile della velocità: "Peter Fill è riuscito a essere filante nella parte bassa, è veloce in questa stagione e ha fatto un buon tempo, Dominik Paris potrebbe riuscire ad essere veloce: gli uomini di punta per l'Italia sono questi due. Per il resto, stiamo a vedere se c'è qualche inserimento. Il fatto è che nel tratto finale di quasi un minuto si va al massimo a 90 ... (continua)

[ 04/02/2016 ] - Jeongseon: a Jansrud prima prova, 3/o Peter Fill
E' ancora Norvegia il colore dominante di questa stagione nella velocità. Nella premier sul tracciato olimpico dei prossimi giochi olimpici invernali del 2018 è stato il norvegese Kjetil Jansrud a far segnare il miglior tempo (1'42"65) nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo, precedendo di 13 centesimi uno dei superstiti del Team Austria Romed Baumann e di 35 centesimi il vincitore della Streif, il nostro Peter Fill.Il tracciato di Jeongseon in Corea del Sud ha dunque visto il suo debutto nel circo bianco dopo lunghe traversie dovute alla sua realizzazione passate tra proteste ambientaliste, ritardi nella costruzione dell'impianto di risalita e della carenza di neve. Un tracciato disegnato dallo svizzero Russi che può contare su molte ondulazioni, quattro salti, ma è priva degli altri elementi tipici di un tracciato da discesa come un tratto ripido e un tratto di scorrimento. Condizioni ottime di innevamento anche se quasi totalmente artificiale.In graduatoria seguono tra i top10 quarti a pari tempo, Andrew Weibrecht e Travis Ganong (+0.71) e a +0.78 Steven Nyman. Settimo tempo per il francese Maxence Muzeton, mentre ottavo troviamo il vincitore di Garmisch, il norvegese Alexander Aamodt Kilde. Gli altri azzurri leggermente più attardati: Dominik Paris è 18/o a +1.41, Matteo Marsaglia 24/o a +1.84, Mattia Casse 30/o a +2.15. Fuori dai top30 Christof Innerhofer (+2.26), Werner Heel, Emanuele Buzzi e Luca De Aliprandini. Alla prova ha preso parte anche Marcel Hirscher, reduce da uno stato influenzale che lo aveva costretto a ritardare la sua partenza per la trasferta in estremo oriente. Il campione austriaco ha concluso con il 56/o tempo sui 57 iscritti presenti al cancelletto di partenza. Una prova la sua per saggiare il tracciato di gara in vista della sua partecipazione al super-g di domenica.La seconda prova è in programma domani alle ore 12 (le 4 in Italia).     (continua)

[ 03/02/2016 ] - Ghidoni:"Jeongseon interessante, ma un po' piatta"
Giornata di sciata libera quella odierna sulla pista di Jeongseon per le squadre nazionali che hanno raggiunto la Corea del Sud per i primi test event olimpici in chiave Olimpiade Invernale di PyeongChang del 2018. Domani alle ore 12, saranno le 4 del mattino in Italia, si disputerà la prima prova cronometrata, dopo che quella odierna, delle tre previste inizialmente, è stata cancellata per procedere con le rifiniture al tracciato di gara con lo smussamento di alcuni denti. Intanto dalla lontana Corea il tecnico degli azzurri Alberto Ghidoni fa il punto dopo avere studiato la situazione per due giorni. "I primi 45" sono abbastanza interessanti con alcuni tratti impegnativi - spiega il tecnico bresciano -, poi il pendio diventa dolce e perde pendenza. Credo sia difficile inventarsi qualcosa per renderlo più spettacolare, forse è possibile tracciare un po' più veloce, ma più di tanto non è possibile fare. Piuttosto c'è una neve molto dura, che può creare qualche difficoltà. Dovremo attendere le prove per avere una quadro più completo della situazione".  Saranno 57 i partenti del primo allenamento ufficiale in programma doma con otto azzurri al via: Dominik Paris (pettorale 14), Christof Innerhofer (15), Peter Fill (17), Matteo Marsaglia (24), Werner Heel (25), Mattia Casse (45), Emanuele Buzzi (51) e Luca De Aliprandini (55). Fonte: Fisi.org      (continua)

[ 02/02/2016 ] - Jeongseon: cancellata 1/a prova cronometrata
Si parte giovedì a Joengseon, sarà quasi l'alba in Italia, le 4 del mattino, con la prima prova cronometrata della discesa libera maschile per i test event in vista dell'Olimpiade del 2018 di Pyoengchang in Corea del Sud. La prova di mercoledì, delle tre inizialmente previste, è stata cancellata come ha deciso ieri sera la giuria durante la riunione dei capitani per procedere con ulteriori lavori di allestimento del tracciato di gara.Un test importante per questa premier del sito che ospiterà le prove veloci della prossima olimpiade invernale. Si dovrà testare l'unica pista riservata alle gare femminili e maschili di discesa libera e super-g a causa dei problemi con gli ambientalisti che hanno impedito agli organizzatori coreani di realizzare due tracciati distinti per le due categorie. Per questo il programma delle gare olimpiche del 2018 è stato modificato rispetto a quello tradizionale, prevedendo la disputa delle gare veloci maschili la prima settimana, mentre quelle femminili avverranno luogo la seconda settimana. Le prove tecniche (gigante, slalom e team event) saranno disputate, invece, a Yongpyong, già sede in passato di gare di coppa del mondo. Una decisione questa, poco gradita da parte di molte atlete polivalenti del settore femminile che dovranno così affrontare prima le prove tecniche e poi quelle veloci.Intanto dopo il via libera alla disputa di questi primi test event, il prossimo anno toccherà alle donne, in dubbio fino a una settimana fa a causa del rilento con i quali sono proceduti i lavori, soprattutto per la realizzazione della cabinovia, la cosiddetta "Gondola", e la mancanza di neve. La situazione neve non è comunque idilliaca nemmeno ora come si può vedere dalla foto realizzata dalla squadra austriaca: pista certamente innevata, ma le zone circostanti sono pressochè brulle, come del resto sta accadendo anche da noi in Europa in questo periodo. Problemi di tipo economico hanno poi limitato la possibilità di far giungere personale tecnico ... (continua)

[ 01/02/2016 ] - Gli azzurri e le azzurre per Corea e Garmisch
Dopo la magra del passato week end dovuto al meteo che ha cancellato gigante maschile a Garmisch e slalom speciale donne a Maribor, il circo bianco prosegue la sua stagione con una nuova ed inedita settimana di competizioni per il circuito maschile. La Coppa del mondo maschile approda, infatti, per la prima volta sulla pista coreana di Jeongseon (nella foto della news) che assegnerà le medaglie olimpiche nel 2018: in programma sabato 6 febbraio una discesa (ore 4 italiane) e domenica 7 febbraio un super-g (ore 4 italiane). Sono otto gli azzurri convocati per questa trasferta dal direttore sportivo Massimo Rinaldi che hanno in parte già raggiunto le nevi coreane: si tratta di Christof Innerhofer, Peter Fill, Dominik Paris, Werner Heel, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini e Matteo Marsaglia. Per loro domani, martedì 2 febbario, è in programma la prima delle tre prove cronometrate previste.Le donne approdano invece a Garmisch-Partenkirchen in Germania, sulla pista dove gli uomini nello scorso weekend sono riusciti a disputare una discesa, ma non il gigante a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Il calendario propone una discesa libera sabato 6 e un super-g domenica 7 febbraio ai quali prenderanno parte Daniela Merighetti, Nadia Fanchini, Elena Fanchini Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Federica Brignone e Sofia Goggia, anche se i tecnici potrebbero decidere di aggiungere in super-g una giovane che dovesse ben comportarsi nelle gare di Coppa Europa a Davos previste mercoledì e giovedì.Fonte: http://www.fisi.org (continua)

[ 30/01/2016 ] - Garmisch: Primo centro di Kilde, 4/o Innerhofer
Primo successo in coppa del mondo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Il pupillo del tecnico del team Norge (l'italiano Franz Gamper)  nella prima discesa senza il capitano Aksel Lund Svindal, infortunatosi a Kitzbuhel, partito con il pettorale 31, regala alla Norvegia l'ennesimo successo di questa stagione nella velocità. In quel momento era nell'angolo del leader il soprendente sloveno Bostjan Kline, che si stava avviando al suo primo successo in carriera, quando il norvegese ha rovinato in parte la festa, sia al 24enne di Maribor, ma anche al nostro Christof Innerhofer, fino a quel punto 3/o.Sorprendente il 23enne Kilde, forse giunto alla sua consacrazione con questa vittoria, dopo lo storico podio di quest'anno in super-g in Gardena, terzo alle spalle del collega Jansrud e Svindal. Ma oggi sorprende anche il 25enne sloveno di Maribor, partito per terzo, e rimasto al comando fino alla discesa del norvegese e mettendosi alle spalle tutti i protagonisti più attesi. Ma se Kilde non è certo uno sconosciuto, Kljne lo era forse leggermente di più per i non addetti ai lavori, perchè lui è stato sì, il campione del mondo junior in discesa e super-g a Crans Montana nel 2011, ma in coppa fino ad oggi poteva contare solo su un 13/o posto nella discesa di St. Caterina della scorsa stagione e un 14/o in super-g quest'anno a Lake Louise. Sia il norvegese che lo sloveno sono stati impeccabili sulla Kandahar 2. Non si è corso, infatti, sul tracciato della pista iridata del 2011, ma quasi totalmente sulla vecchia Kreuzeck, eccezion fatta per la prima parte di partenza. La poca neve ha reso il tracciato più ondulato, certamente condizionato dalla pioggia di ieri e dalle temperature miti. Sul podio con questi due novellini dei piani alti c'è invece un veterano, Beat Feuz (+0.24), reo di aver pagato una delle curve finali presa un po' troppo larga. Beffato sul filo di lana per un solo centesimo, quanto basta per scalzarlo dal podio virtuale, il nostro Christof Innerhofer ... (continua)

[ 28/01/2016 ] - Garmisch: A Reichelt 1/a prova discesa, 8/o Inner
E' di Hannes Reichelt il miglior tempo nella prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. L'austriaco, reduce dalla botta al ginocchio rimediata nell'orgia di cadute e infortuni di Kitzbuehel non più tardi di 6 giorni fa, dunque è ritorna quanto mai in forma in vista del proseguo della stagione.Reichelt, sui 3.300 metri della  "Kahandhar 2" e con giornata leggermente nuvolosa e temperatura media di +3 gradi, ha concluso con il tempo di 1.57.06 (saltando una porta), precedendo di 60 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud, orfano del suo capitano Aksel Lund Svindal (stagione finita), e di 67 l'altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Quarto il sorprendente transalpino (pettorale 38)  Valentin Giraud Moine (+0.69) a precedere il vincitore di Santa Caterina Valfurva e compagno di squadra Adrien Theaux (+0.99), mentre quinto è l'altro francese Maxence Muzaton (+1.10) a pari merito con il padrone di casa Andreas Sander.Ottavo troviamo il primo degli italiani, Christof Innerhofer (+1.12), quindi 13/o riscontro per il fresco vincitore di Kitzbuehel Peter Fill a pari merito con il compagno Mattia Casse (+1.31). Sedicesimo tempo per Matteo Marsaglia +1.50,seguito a ruota da Silvano Varettoni (19/o a +1.77), Dominik Paris ( 20/o a +1.78), Paolo Pangrazzi (24/o a +2.05), mentre più attardati sono Werner Heel, Siegmar Klotz, Henri Battilani, Matteo De Vettori e Davide Cazzaniga ..Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata (ore 11.00). (continua)

[ 26/01/2016 ] - Azzurre a Tarvisio, Azzurri a Hinterstoder
Le slalomgigantiste azzurre si ritrovano a Tarvisio per preparare la tappa di Maribor, dove tra sabato 30 e domenica 31 sono in programma un gigante e uno slalom femminili.Il DS Max Rinaldi ha convocato Irene Curtoni (SL, GS), Manuela Moelgg (SL, GS), Chiara Costazza (SL), Federica Brignone (SL, GS), Elena Curtoni (GS), Nadia Fanchini (GS), Francesca Marsaglia (GS), Marta Bassino (GS) e Sofia Goggia (GS) che rimarranno in loco fino a giovedì 28.Assenti a Tarvisio ma presenti a Maribor anche Karoline Pircher (GS) e Nicole Agnelli (SL, GS).    I velocisti, dopo l'impegnativa tappa di Kitz, sono attesi il prossimo weekend a Garmisch per la terza classica di gennaio: sabato 30 discesa e domenica 31 gigante, ma già giovedì saranno in pista per la prima prova cronometrata.Per preparare la tappa bavarese il gruppo si ritrova a Hinterstoder; convocati: Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Mattia Casse, Max Blardone, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Roberto Nani, Manfred Moelgg e Riccardo Tonetti. Moelgg e Tonetti sono impegnati martedì sera a Schladming per lo slalom.Verso l'infinito e oltre!! 🚠 @Fisiofficial #buzzlightear pic.twitter.com/bPYN7ehCJk— Federica Brignone (@FedeBrignone) 25 Gennaio 2016 (continua)

[ 25/01/2016 ] - Sci di Cristallo - IX Tappa a Peter Fill
Non scorderemo per un bel pezzo Kitzbuehel 2016: ...la vittoria di Fill in discesa e i mille infortuni...il KO del leader di Coppa Svindal e quello del nostro Razzoli che finalmente aveva ritrovato in primo gruppo.La Nona tappa dello Sci di Cristallo non può che andare a Peter Fill, unanimi i voti in redazione: il nostro Pietro da Castelrotto consacra la carriera nel tempio dello sci, per tutti gli appassionati di CdM non c'è molto altro da aggiungere.A Cortina si vive all'ombra di Lindsey Vonn, ma Schnarf, Stuffer, Brignone e Curtoni riescono comunque a mettere insieme una buona gara, entrando nelle top10.Tra superk, superg e discesa anche Paris, Casse, Tonetti, Thaler, Moelgg e ovviamente Fill sono tra i top10 della classifica di gara. Rimane, come detto, la grande amarezza di aver perso il Razzo di Minozzo proprio quando la stagione gli stava regalando le emozioni più belle.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Peter Fill: Al di là del meteo e delle condizioni solo i campioni vincono sula Streif e Pietro ci ha regalato grandi emozioni, in una stagione che lo incorona l'azzurro più in forma. A Kitz ha pianto, ha perso, si è fatto male: ora è il Re, ed è il sogno di ogni discesista che diventa realtà. Morbido alla Steilhang indovina linea e leggerezza come nessun altro.4 punti - Patrick Thaler: tra un paio di mesi festeggerà 38 primavere, mai nessuno alla sua età è entrato nei top5 in slalom, dove servono (anche) reattività e rapidità. Mette a frutto tutta la sua esperienza per domare una Ganslern davvero difficile e come in Isere è il miglior azzurro.3 punti - Mattia Casse: entra per la seconda volta nei top10 di CdM con un bellissimo superg; in prova fa il miglior tempo come un veterano navigato, purtroppo non consuma il matrimonio con la Streif...2 punti - Dominik Paris: cresce, migliora, in combinata e superg sembra (quasi) quello dei tempi migliori; difficile giudicarlo in discesa. Speriamo che la Kandahar porti il podio per esplodere nell'ultima parte ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
22/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 11 discese della stagione 87/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Jansrud K. : 2) Paris D. : 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. : 2) Svindal A. : 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. : 2) Guay E. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Cuche D. : 2) Baumann R. : 3) Kroell K. 2011: 1) Cuche D. : 2) Miller B. : 3) Theaux A. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Aksel Lund Svindal (2); Thomas Sykora (2); Michael Walchhofer (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); 2/a vittoria in carriera per Peter Fill (ITA), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 14/o podio in carriera per Peter Fill (ITA), il 8/o in discesa 84/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 21/a in discesa per Beat Feuz è il 18/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Carlo Janka è il 23/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 134 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 185; Italia 134; Francia 121; Austria 84; Norvegia 58; Canada 52; U.S.A. 42; Germania 14; Slovenia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Marco Sullivan (USA) pos.22 [#28] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.6 [#2] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Peter Fill (ITA)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.5],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.6], Tutti i ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Kitzbuehel: Peter Fill è il Re sulla Streif
Live da Kitzbuehel - Per la terza volta nella storia un italiano iscrive il suo nome nell'albo d'oro della discesa libera di Kitzbuehel. Dopo Kristian Ghedina e Dominik Paris, nel giorno del secondo compleanno del suo pargolo Leon, Peter Fill si regala per la seconda volta in carriera dopo 7 anni questa gioia.L'azzurro riesce a portare a termine la sua prova dopo una gara travagliatissima, su un percorso accorciato di 100 metri causa il forte vento, tra cadute rovinose e cambiamenti meteo repentini, che hanno costretto poi gli organizzatori a sospendere e poi concludere per ragioni di sicurezza, prima del tempo - dopo che erano scesi i primi 30 - convalidando il risultato finale. Sul podio con Fill anche due svizzeri, Beat Feuz 2/o e Carlo Janka 3/o.Che gara quella del carabiniere di Castelrotto, sceso quando forse le condizioni meteo non erano ancora precipitate, grazie a delle linee pressochè perfette ha avuto la meglio sui due elvetici. Hanno, invece, pagato dazio gli austriaci tra cui George Streitberger operato ai legamenti del ginocchio destro, e il favorito Hannes Reichelt, finito anche lui nelle reti, ma sembra senza riportare conseguenze gravi, nello stesso punto sulla curva prima dell'Hausbergkannte, dove poi ha pagato con uno spettacolare salto mortale anche Aksel Lund Svindal. Il norvegese è finito nelle reti, ma si è rialzato prontamente ed è sceso poi fino al traguardo a bordo di una motoslitta. Per lui un prezzo alto da pagare in termini di punti per la classifica assoluta nella lotta con l'inseguitore Hirscher, dopo l'uscita di ieri in combinata e quella odierna.Nella giornata di Peter Fill l'Italia raccoglie anche il 16/o posto di Dominik Paris e il 19/o di Christof Innerhofer. Domani appuntamento con lo slalom speciale sulla Ganslern con prima manche alle ore 10.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 22/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
20/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 8 superg della stagione 85/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Paris D. : 2) Mayer M. : 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. : 2) Miller B. : 3) Franz M. : 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. : 2) Mayer M. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Streitberger G. : 3) Svindal A. 2010: 1) Cuche D. : 2) Walchhofer M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Dominik Paris (2); Alexis Pinturault (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Aksel Lund Svindal (2); Thomas Sykora (2); Michael Walchhofer (2); 32/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 15/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 66/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 25/o in superg 109/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 30/a in superg per Andrew Weibrecht è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 37/o podio della carriera, il 14/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 1.12.51, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 131 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Austria 159; Italia 131; U.S.A. 91; Svizzera 55; Francia 48; Germania 28; Slovenia 25; Canada 24; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#21] - 1980 ; Ralph Weber (SUI) pos.28 [#24] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.2], ... (continua)

[ 22/01/2016 ] - Kitzbuehel: Svindal sigla il super-g, 5/o Paris
Live da Kitzbuehel - Non lo ferma nessuno. Aksel Lund Svindal si porta a casa anche il super-g di Kitzbuehel. Il norvegese non domina come altre volte, ma non si fa intimorire dall'insidiosa tracciatura di questo super-g che ha mietuto molte vittime soprattutto alla quarta porta dal via e dopo l'ultimo dente finale nelle ultime quattro curve, mettendo in saccoccia 100 importanti punti in chiave coppa assoluta. Alle spalle del gigante nordico, nel giorno della triste notizia della scomparsa di Bill Johnson, sale sul podio, staccato di 31 centesimi, Andrew Weibrecht. Secondo podio di carriera e stagionale in questa specialità dopo Beaver Creek (3/o), al miglior risultato in carriera  lui che però porta comunque già al collo un argento (Sochi 2014) e un bronzo olimpico (Vancouver 2010). L'americano rompe le uova nel paniere ad austriaci costretti ad accontentarsi del terzo posto di Hannes Reichelt (+0.42) e a noi italiani costretti a guardare quest'anno dal basso verso l'alto il podio sul quale poteva salire tranquillamente il nostro Dominik Paris. L'azzurro incappa malamente nel primo dei due trabocchetti del tracciatore francese, intraversandosi, e costringendo se stesso all'inseguimento per tutta la Streif, recuperando alla fine, si decimi su decimi, ma insufficienti per consentirgli di rimanere nella scia dei migliori tre. Alla fine è quinto (+0.72), ma con tanto rammarico. Una posizione davanti al forestale della Val d'Ultimo si infila anche Kjetil Jansrud a completare lo strapotere di squadra del team nordico dell'italiano Franz Gamper. Complessivamente però l'Italia si può consolare grazie, oltre al quinto posto di Paris, al 6/o di un discreto Peter Fill, sempre tra i migliori anche oggi e a un ottimo Mattia Casse. Il piemontese sembra gradire le condizioni della Streif e dopo il miglior tempo nella prova di ieri raccoglie la sua seconda top10 della carriera dopo Beaver Creek, facendo ben sperare per la discesa libera di domani.Giornata da dimenticare, invece, ... (continua)

[ 21/01/2016 ] - Kitz, seconda prova a Casse e Innerhofer
Prosegue nel miglior dei modi la Hahnenkamm-Woche a Kitzbuehel: nella seconda e ultima prova cronometrata sulla Streif Mattia Casse (#47, 1:56.85) e Christof Innerhofer (#6, +0.34) fanno segnare i due migliori tempi nel tempio della discesa libera.Terzo l'austriaco Kriechmayr che però ha saltato una porta, come Giraud Moine, Marsaglia e Klotz e diversi altri. Per Innerhofer è la conferma di un buon stato di forma dopo il 5/o posto sul Lauberhorn di Wengen, mentre per Casse è forse il miglior training della carriera, per di più su un tracciato così difficile e denso di storia.I diretti avversari sono staccati di oltre un secondo: Theaux (+1.07), Nyman (+1.16), Svindal (+1.29), Poisson (+1.33). Fill e Jansrud sono intorno alla decima posizione con un secondo e 4 decimi di distacco.Gli altri azzurri: Marsaglia, Varettoni e Klotz hanno saltato una porta, Paris è attardato alla 30/a posizione con +2.33 di distacco dal compagno di squadra,  in pista anche Heel (46/o, +3.98), Davide Cazzaniga (54/a, +5.34), Paolo Pangrazzi (55/o, +5.55), Emanuele Buzzi (59/o, +6.38), Guglielmo Bosca (62/o, +9.01) e Riccardo Tonetti (63/o, +9.12). Per Buzzi, Cazzaniga, Bosca e Tonetti è l'esordio sulla Streif.Florian Scheiber e Tyler Werry non hanno chiuso la prova.Il programma di gara prevede per domani il superg alle 11.45, seguito al pomeriggio (16.45) dalla manche di slalom con i tempi del superg comporrà la classifica della combinata alpina. Infine sabato la discesa classica e domenica lo slalom. (continua)

[ 19/01/2016 ] - A Wengen Dider Defago ruggisce ancora
Alzi la mano chi ricorda i nomi di quei campioni capaci di vincere le classicissime discese di gennaio a  Wengen e Kitzbuehel nel giro di una settimana e scrivere così il proprio nome nel libro dei grandi...Vi aiutiamo noi, sono 12: Jean-Claude Killy (1967), Gerhard Nenning (1968), Karl Schranz (1969), Roland Collombin (1974), Sua Maestà Franz Klammer (1975, 1976, 1977), Ken Read (1980), Harti Weirather (1982), Marc Girardelli (1989), Franz Heinzer (1992) e in tempi più recenti Lasse Kjus (1999), Stephan Eberharter (2002) e un certo Didier Defago nel gennaio 2009.....e potrebbero essere presto 13 con Aksel Lund Svindal se sabato prossimo sarà capace di domare la Streif come nessun altro.Ma torniamo all'ultimo che ci è riuscito, Didier Defago: lo svizzero si è ritirato alla fine della scorsa stagione, chiudendo una splendida carriera con il secondo posto nella discesa finale di Meribel. Giovedì scorso,nella prima e unica prova cronometrata sul Lauberhorn, è sceso in pista anche lui: non è più un atleta del circuito, ma sa ancora come si scia, e quindi dopo gli apripista Steiner, Hug, Schmid e Mettler (tutti giovanissimi) è sceso anche lui!E secondo quanto ha rivelato Angelo Maina, Racing Director di Rossignol, al magazine BLICK, Didier avrebbe fatto segnare il 16/o tempo, a meno di due secondi dal cannibali Svindal...un tempo che se confermato sarebbe davvero straordinario."Non volevo certo rischiare, ma è stato piacevole questo tuffo nel passato - ha affermato il 38enne vallesano - La mia mente è soddisfatta di quel che sto facendo ora. Ma certo il mio cuore batte sempre per le gare, per l'agonismo."In questi mesi Didier ha continuato a lavorare nell'ambiente tanto che a novembre era a Copper Mountain ha sciato moltissimo per testare i materiali per Rossignol: "non credo farò nuovamente l'apripista, è stato solo per una volta. Ma continua a lavorare sui materiali per i nostri grandi campioni come Janka, Kristoffersen e Innerhofer. Insomma grazie agli sponsor e alle ... (continua)

[ 19/01/2016 ] - Kitzbuehel: A Theaux 1/a prova discesa, 5. Casse
E' del francese Adrien Theaux il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel in Austria. Il transalpino ha siglato il tempo di 1.57.68 precedendo di 21 centesimi il padrone di casa Hannes Reichelt e di 29 centesimi il dominatore della specialità e leader della graduatoria generale il norvegese Aksel Lund Svindal a pari tempo con un altro francese Maxence Muzaton. "Una pista eccezionale - ha dichiarato al traguardo il norvegese - ma in questa prima prova sono andato un po' piano per studiare bene alcuni passaggi".Due azzurri nei top10: quinto tempo per un ottimo Mattia Casse, partito con il pettorale 51, in ritardo di 45 centesimi a precedere Peter Fill decimo (+1.05). Christof Innerhofer è, invece, undicesimo a pari merito con il francese Johan Clarey con un distacco da Theaux di +1.12.Oltre la ventesima piazza troviamo poi Siegmar Klotz (+1.999 e Matteo Marsaglia (+2.18). Molto più lontani Paolo Pangrazzi (+3.01), Werner Heel (+3.13), Silvano Varettoni (+4.42) e Davide Cazzaniga (+7.07), mentre Dominik Paris ha concluso infondo alla graduatoria con quasi 1 minuto e mezzo di ritardo a causa di qualche imprevisto lungo il tracciato a causa della caduta di Guillermo Fayed che lo precedeva di una posizione nella start list. "Sono soddisfatto comunque di questo tracciato - ha dichiarato il forestale della Val d'Ultimo - fino a sabato, giorno della gara, sarà tutto a posto".  Non sono partiti: Bosca, Buzzi e Tonetti.Tracciato della Streif che ha messo in difficoltà atleti del calibro appunto di Guillermo Fayed e l'austriaco Max Franz che non hanno completato la loro prova.Domani niente seconda delle tre prove cronometrate previste per poter proseguire i lavori di sistemazione del fondo perchè è prevista neve. La prova conclusiva è prevista giovedì sempre con inizio alle ore 11.45. (continua)

[ 18/01/2016 ] - Sci di Cristallo - VIII Tappa a Giuliano Razzoli
Grande Italia in questa settimana con la tappa di Wengen (maschile) e Flachau (femminile) che hanno portato risultati importanti per la VIII tappa dello 'Sci di Cristallo'.Proprio l'ultima gara, lo slalom maschile, ci riconsegna sul podio Giuliano Razzoli e Stefano Gross, ed è il Razzo di Minozzo ad averci convinto più di tutti, meritandosi i 5 punti di tappa.Non solo Razzo&Sabo però: Federica conquista un nuovo podio e la squadra femminile in gigante piazza 4 atlete nelle prime 8. E poi ancora il podio sfiorato da Paris sul Lauberhorn, per un totale di 11 risultati nei top10 in 5 gare. E senza dimenticare che in settimana Tonetti, Maurberger e Buzzi hanno trionfato in Coppa Europa.Ecco come è andata la ottava tappa (con ex-equo):5 punti - Giuliano Razzoli: Senza errori, arretramenti e pali in mezzo alla traiettoria Razzo mette insieme due manche all'altezza di quanto fatto vedere in tutta la prima parte di stagione, concretizzando il podio e liberando un urlo di gioia. Il Razzo di Minozzo sfodera eleganza e piedi morbidi, e nella seconda è strategicamente perfetto. Ora arrivano Kitz e Schladming...4 punti - Stefano Gross: tutta la carica e la voglia di Adelboden per il fassano che torna sul podio come merita. Dimostra a tutti e a sè stesso la bontà dei mezzi, gennaio è il suo mese e la sicurezza è tornata. Come per Razzo: è il modo migliore di arrivare a Kitz e Schladming3 punti - Dominik Paris: il podio ancora non arriva ma Domme c'è! 5/o in comb e 4/o in discesa su una pista dove non ha mai fatto faville. Sapeva di non dover sbagliare al Silberhorn e ha sbagliato, ma passi avanti verso i migiori. Ed ora arrivano Kitz e Garmisch, il momento migliore per tirare la zampata vincente3 punti - Federica Brignone: ancora un podio a premiare la costanza ad alto livello. Fede scia molto bene, ma quell'errore a metà della prima manche poteva rovinare tutto, di certo il secondo posto. E' ancora in corsa per la coppetta: sogniamo, vogliamo, aspettiamo il bis di Soelden.1 ... (continua)

[ 16/01/2016 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
18/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 11 discese della stagione 58/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Reichelt H. : 2) Feuz B. : 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. : 2) Reichelt H. : 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. : 2) Kroell K. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. : 2) Reichelt H. : 3) Innerhofer C. 2011: 1) Kroell K. : 2) Cuche D. : 3) Janka C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 31/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 12/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 12; 65/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 23/o in discesa 107/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 30/a in discesa per Hannes Reichelt è il 36/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Klaus Kroell è il 24/o podio della carriera, il 21/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 4/o in 1.50.36, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 130 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 205; Norvegia 138; Italia 130; Francia 101; Svizzera 70; U.S.A. 30; Germania 20; Canada 18; Slovenia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#19] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.3 [#4] - 1980 ; Marco Sullivan (USA) pos.30 [#3] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.15 [#48] - 1992 ; Nils Mani (SUI) pos.28 [#47] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.25], ... (continua)

[ 16/01/2016 ] - Wengen: Svindal sigla la discesa, 4/o Paris
Diciassette anni dopo l'ultima volta, la Norvegia torna a vincere nella discesa libera di Wengen. Dopo Lasse Kjus è Aksel Lund Svindal a vincere quest'oggi sulla Lauberhorn, ma in versione accorciata,  e ad iscrivere il suo nome per la prima volta nell'albo d'oro della discesa libera ai piedi dell'Eiger. Dopo aver dominato l'unica prova ed essere salito sul podio ieri in combinata, Svindal, che fino ad oggi solo un podio su questo tracciato, due anni fa quando fu 3/o, è l'aver sfatato un tabù. Discesa purtroppo però accorciata, causa nevicata notturna e vento nella parte alta, e dunque con partenza abbassata, prima del salto dell'Hundschopf, la stessa della combinata alpina di ieri e interrotta per molti minuti, dopo i primi venti, causa nebbia, proprio quando doveva partire Kjetil Jansrud. E proprio il vincitore di ieri in combinata ha pagato più di tutti questa situazione che ha alla fine falsato questa gara, interrotta poi nuovamente prima del pettorale 26, per altrettanti interminabili minuti, e dopo di che gli atleti scesi non hanno più potuto fare i tempi perchè la pista si è decisamente rallentata.Tornando alla vittoria di Svindal, sul podio salgono con l'allievo dell'italiano Franz Gamper due austriaci: Hannes Reichelt a 19 centesimi seguito da un reddivivo Klaus Kroell, a podio dopoo 2 anni e due mesi, però decisamente più staccato a +1.52, ma sceso con il pettorale 4 quando c'erano le migliori condizioni meteo con una finestra di sole. L'Italia oggi mastica un po' amaro avendo Dominik Paris e Christof Innerhofer ai piedi del podio, rispettivamente quarto e quinto, ma con qualche rimpianto. Per Dominik Paris una prova pressochè perfetta, salvo l'errore al Silberhorn, che gli sono costati quei 5 centesimi che gli hanno tolto la gioia di stare davanti a Kroell. Buona anche la parte alta per un Christof Innerhofer, pagata però troppo nel bosco e arrotondando qualche linea di troppo, pagata con 7 centesimi dal podio.Bravo anche in alto Peter Fill e nel tratto ... (continua)

[ 15/01/2016 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 3 superk della stagione 57/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Janka C. : 2) Muffat Jeandet V. : 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. : 2) Pinturault A. : 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. : 2) Kostelic I. : 3) Janka C. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Miller B. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Janka C. : 3) Svindal A. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Carlo Janka (3); Bode Miller (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Lasse Kjus (2); Giorgio Rocca (2); 12/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 30/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 1/o in superk 106/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 14/a in superk per Aksel Lund Svindal è il 64/o podio della carriera, il 7/o in superk per Adrien Theaux è il 13/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 5/o in 2.38.10, pettorale #7 l'Italia ha conquistato 96 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 180; Francia 162; Italia 96; Austria 85; Svizzera 55; Slovenia 47; U.S.A. 31; Croazia 31; Slovacchia 15; Repubblica Ceca 6; Finlandia 4; Canada 3; Polonia 2; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ivica Kostelic (CRO) pos.24 [#18] - 1979 ; Broderick Thompson (CAN) pos.28 [#49] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.6], Klemen Kosi (SLO)[pos.7], Valentin Giraud Moine (FRA)[pos.14], Broderick Thompson (CAN)[pos.28],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: ... (continua)

[ 15/01/2016 ] - Wengen: Jansrud vince la Combinata, 5/o Paris
L'allievo che batte il maestro. La prima combinata alpina della stagione sulle nevi di Wengen va a Kjetil Jansrud, prima vittoria in carriera per l'argento di Vail 2015,che per soli 4 centesimi, con una grande manche di slalom e una acrobazia a poche porte dall'arrivo,  batte il suo capitano Aksel Lund Svindal. Sul podio con i due allievi del tecnico italiano Franz Gamper sale un altro velocista puro come il francese Adrien Theaux, al primo podio di specialità in carriera. Slalom con tracciatura pro discesisti, abbastanza facile con pochi angoli, che ha favorito i velocisti: nelle prime cinque posizioni troviamo infatti quattro discesisti puri tra cui un grandissimo Dominik Paris, quinto a 21 centesimi dal podio. Per il forestale della Val d'Ultimo, che alla vigilia della manche aveva detto scherzosamente che puntava tutto sullo slalom, si tratta del miglior risultato in carriera in combinata. Davanti all'altoatesin, quarto, troviamo un altro transalpino Thomas Mermillod-Blondin, l'unico del lotto ad non essere un vero e proprio uomo-jet.Delude tra i pali stretti Alexis Pinturault, uno dei favoriti della vigilia, dopo aver fatto una discreta manche in discesa, mentre Carlo Janka, il vincitore dello scorso anno, ha inforcato a poche porte dall'arrivo quando si stava giocando un probabile posto sul podio.Fuori, anche, a poche porte dall'arrivo dopo un grave errore al primo intermedio per un Christof Innerhofer che già nella discesa mattutina (21/o) non aveva brillato. Meglio ha saputo fare Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto manca però di ritmo e di dinamicità, anche perchè a corto di allenamento tra i pali stretti, che chiude 10/o a +1.38. Più attardati Mattia Casse (18/o) e Siegmar Klotz (19/o). Fuori dopo poche porte Paolo Pangrazzi.Domani appuntamento con la discesa libera di Wengen vera e propria (inizio ore 12.30 con diretta su Raisport1 ed Eurosport), meteo permettendo visto che è attesa ancora neve. (continua)

[ 15/01/2016 ] - Wengen: Svindal comanda la combinata, 5/o Paris
Parla ancora norvegese la discesa libera della combinata alpina a Wengen. Aksel Lund Svindal, dopo aver fatto registrare il miglior tempo nell'unica prova di ieri, valida per la discesa libera di domani, anche oggi registra il miglior tempo su una ghiacciatissima Lauberhorn. Il norvegese conclude con il tempo di 1.48.10 precedendo di 72 centesimi il vincitore dell'ultima discesa a Santa Caterina Valfurva Adrien Theaux. La graduatoria parla austriaco con Hannes Reichelt 3/o a 90 centesimi a pari tempo con Kjetil Jansrud, mentre quinto a +1.34 c'è il nostro Dominik Paris, reduce dall'influenza, che però nel tratto finale ha alzato decisamente il busto e ha tolto il piede sull'accelleratore. Il forestale della Val d'Ultimo dimostra di gradire il tracciato ai piedi dell'Eiger in vista della discesa libera di domani.In graduatoria troviamo poi l'austriaco Max Franz (6/o a +1.36), e il secondo degli azzurri Peter Fill 7/o a pari tempo con il norvegese Aleksander Kilde. Il carabiniere di Castelrotto nella parte terminale come Paris ha tolto il gas, un segnale forse che la combinata non gli interessa. Segue il vincitore dello scorso anno, il padrone di casa Carlo Janka (9/o +1.48) decisamente in corsa per un posto sul podio anche quest'anno. Seguono Beat Feuz e il francese Mermillod-Blondin - altro candidato al podio odierno - come pure il suo collega Alexis Pinturault, che è 22/o a +2.53, contenendo il distacco per giocarsi tutto nella manche di slalom pomeridiana. Buono il 14/o tempo di Mattia Casse (+1.94), mentre Christof Innerhofer è solamente 19/o a +2.34. Più attardati Siegmar Klotz a quasi 3 secondi (+2.99) e Paolo Pangrazzi (+3.32).Alle ore 14.00 il via alla manche decisiva dello slalom - si correrà però sul tratto finale della discesa - di questa prima combinata alpina della stagione e alla quale molti dei discesisti puri non parteciperanno (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 14/01/2016 ] - Paris: "Devo sistemare qualcosa e sono pronto"
 Giornata positiva per la squadra azzurra nella prima ed unica prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo prevista sabato 17 gennaio a Wengen. Il migliore degli italiani è stato Peter Fill con il terzo tempo, ma altri due azzurri  sono riusciti a chiudere tra i top10: Dominik Paris (8/o) e Christof Innerhofer (10/o).  "Ho svolto una buona prova su una pista impegnativa perchè ci sono alcuni punti dove gli sci sbattono un po' - ha dichiarato il forestale della Val d'Ultimo - e soprattutto la neve cambia perchè ci sono alcuni tratti che sono stati bagnati, soprattutto nella parte bassa. Mi sono sentito a mio agio sugli sci, devo e posso migliorare in un paio di curve e poi dovrei essere a posto. La combinata di domani mi servirà per adeguarmi ulteriormente alle insidie della pista". Soddisfatto, alla luce del suo piazzamento, si è detto anche Christof Innerhofer. "Ho trovato una pista abbastanza bella. Il tracciato presenta condizioni diverse - spiega il finanziere di Gais - qualche curva un pò barrata, qualche altra un po' aggressiva. In generale sono soddisfatto, visto che ho rischiato molto a Santa Caterina, qui non ho voluto accelerare perchè non conoscevamo benissimo la pista in queste condizioni, ho fatto un giro buono ma posso ancora crescere molto. Nella combinata parto per fare un bel risultato, anche se recentemente non ho svolto molti giorni di slalom, dove il problema sarò soprattutto il fatto che troveremo una pista barrata". (continua)

[ 14/01/2016 ] - Wengen: Svindal, sua l'unica prova, 3/o Peter Fill
E' il norvegese Aksel Lund Svindal il più veloce nella prima ed unica prova cronometrata valida per la discesa libera di Wengen. Il norvegese ha conclusa la sua prova con il tempo di 1.49.66 precedendo di soli 4 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayr e di 8 centesimi il nostro Peter Fill.Più attardati in graduatoria a 44 centesimi, l’austriaco Hannes Reichelt, 5/o l norvegese Kjetil Jansrud, 6/o Johan Clarey 7/o Guillermo Fayed e 9/o lo statunitense Travis Ganong. Ottavo e decimo altri due azzurri: Dominik Paris e Christof Innerhofer. Diciassettesimo tempo per Mattia Casse, mentre Silvano Varettoni e Werner Heel si trovano oltre la ventesima piazza, Siegmar Klotz è più attardato oltre la trentesima posizione come pure Paolo Pangrazzi e Davide Cazzaniga.A causa del persistere del maltempo quest'oggi la partenza è stata inizialmente anticipata di un'ora dalle 12.30 alle 11.30 per poi slittare di 15 minuti alle 11.45, con partenza però abbassata a quella della discesa libera - poco prima del salto dell'Hundschopf - valida per la combinata di domani.Domani dunque meteo permettendo combinata alpina: discesa al via alle ore 10.30, manche di slalom alle 14.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport). (continua)

[ 13/01/2016 ] - Sci di Cristallo - VII Tappa a Francesca Marsaglia
Con l'annullamento del mitico gigante di Adelboden sulla Kuenisbaergli, la VII tappa dello 'Sci di Cristallo' prevede lo slalom maschile, le prove veloci femminili di Zauchensee e lo slalom notturno di Flachau.I nostri atleti sono entrati 8 volte nella top10 finale di gara, con il podio sfiorato per un centesimo da Nadia Fanchini in superg come miglior risultato in assoluto. Bene anche Gross, Marsaglia, Irene Curtoni, Schnarf, Brignone e Razzoli.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa; votazione movimentata in questa tappa perchè come sempre oltre al risultato sportivo, fondamentale, si sommano aspettative, sentimenti, emozioni...Ecco come è andata la settima tappa:5 punti - Francesca Marsaglia: i risultati di questa stagione, e del weekend austriaco in particolare (6a in superg, prima volta nelle top10 in discesa) parlano chiaramente di un primo importante salto di qualità. Aspettiamo il prossimo!4 punti - Nadia Fanchini: in discesa ci si aspettava qualcosa di più; in superg una partenza lenta, il suo talento e la sua sensibilità che escono di intermedio in intermedio, e alla fine un solo centesimo a negarle la gioia del podio.3 punti - Stefano Gross: non è (ancora) il Sabo vincitore un anno fa, ma non manca molto per tornare sul podio, deve fare ancora un passo avanti.2 punti - Irene Curtoni: riscatta subito l'uscita di S.Caterina con una seconda manche a Flachau davvero 'cattiva'.1 punto - Federica Brignone: entrare di nuovo nelle top10 in superg è un bel segnale, il suo feeling con la velocità cresce bene, certamente più che quello tra i pali stretti.Classifica aggiornata dopo la settima tappa:Federica Brignone (20 punti); Peter Fill (9 punti); Nadia Fanchini e Irene Curtoni (8 ... (continua)

[ 11/01/2016 ] - Wengen: una prova in meno.Hirscher no a combi
Lasciata Adelboden, il Circo Bianco si sposta a Wengen, dove è in programma sabato prossimo la classica libera sul Lauberhorn, mentre venerdì si correrà la prima Alpine Combined della stagione, e domenica saranno nuovamente in scena gli slalomisti.La FIS e gli organizzatori hanno deciso di ridurre da tre a due il numero delle prove cronometrate, così il primo training ufficiale sarà mercoledì 13.La FISI ha già diramato le convocazioni, con 9 atleti al via: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi e Davide Cazzaniga.Intanto Marcel Hirscher ha fatto sapere ieri che non sarà al via della combinata: l'austriaco vuole concentrarsi sullo slalom, pur sapendo che in combinata potrebbe portare a casa qualche punto. Marcel preferisce dosare le energie ed eviterà così la manche di discesa e le relative prove, mentre si allenerà a Kitz in superg, dove invece si iscriverà alla classica combinata del Hahnenkamm. (continua)

[ 08/01/2016 ] - I 10 Azzurri per Adelboden e i 9 per Wengen
 Tutto pronto ad Adelboden per il classico gigante sul Kuonisbergli, anche se le previsioni di pioggia stanno preoccupando gli organizzatori, che nelle ultime settimane hanno lavorato duramente per preparare al meglio il tracciato di gara."Si dovrà lottare senza rispetto e senza far conti per arrivare davanti - dichiara a FISI.org il responsabile del gigante italiano Raimund Plancker - Dobbiamo anche fare un po' i conti con l'influenza che sta prendendo molti in squadra, dai tecnici agli atleti, ma faremo finta di niente".Max Blardone, diventato papà ieri per la seconda volta, è l'azzurro in attività che vanta il maggior numero di punti conquistati ad Adelboden: vinse nel 2005 (10 anni dopo Alberto Tomba) e salì sul podio nel 2004, 2007, 2009 e 2012.L'anno scorso vinse Marcel Hirscher, che tra slalom e gigante ha già conquistato 5 vittorie e 4 podi in quest'angolo del Canton Berna.Il via della prima manche alle 10.30, della seconda alle 13.30 con diretta su Rai Sport 1 ed Eurosport.La formazione italiana sarà composta da dieci atleti: Roberto Nani, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini (che gareggerà con alcune viti nel polso destro, fratturato nel superG della Val Gardena), Max Blardone, Riccardo Tonetti, Mattia Casse, Simon Maurberger, Andrea Ballerin e Alex Zingerle.La FISI ha già diramato le convocazioni anche per la tappa di Wengen, con 9 atleti al via: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Siegmar Klotz, Paolo Pangrazzi e Davide Cazzaniga (che ha esordito a S.Caterina)  (continua)

[ 07/01/2016 ] - Sci di Cristallo - VI Tappa a Christof Innerhofer
Da Lienz a S.Caterina, la sesta tappa comprendeva ben tre slalom, ma il più votato dalla redazione è stato un velocista, Christof Innerhofer: un en plein di consensi facilmente spiegabile, se avete seguito la discesa libera sulla 'Deborah Compagnoni'.Dal punto di vista squisitamente sportivo siamo entrati 6 volte nei top10 con Brignone, Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Christof Innerhofer. E' stato proprio il campione di Gais a sfiorare il podio dopo una gara epica.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la sesta tappa (c'è un ex-equo):5 punti - Christof Innerhofer: la sua gara a S.Caterina si commenta da sola. Dopo due giorni di prove da assoluto protagonista, Inner era attesissimo in gara.  Veloce nella parte alta, poi il palo incredibilmente attaccato alla maschera, ma il più sempre sul gas, da vero duro.4 punti - Federica Brignone: il 5/o posto di Lienz è il peggior risultato (al traguardo) dei primi 5 giganti, ed è questo il paradosso. Fede è sempre lì con le migliori, ma ormai solo il podio può soddisfarla.4 punti - Irene Curtoni: due top10 tra slalom e gigante per la valtellinese, non capitava dal dicembre 20122 punti - Francesca Marsaglia: con due manche grintose trova il miglior risultato in gigante della carriera e, speriamo, fiducia.1 punto - Elena Curtoni: il miglior tempo nella seconda manche del gigante è il simbolo del suo costante miglioramentoClassifica aggiornata dopo la sesta tappa:Federica Brignone (19 punti); Peter Fill (9 punti); Riccardo Tonetti (7 punti ); Sofia Goggia e Irene Curtoni (6 punti);  Christof Innerhofer (5 punti); Nadia Fanchini, Roberto Nani e Giovanni Borsotti (4 punti); Manfred Moelgg, Manuela Moelgg, Marta ... (continua)

[ 05/01/2016 ] - Fantaski News: ripercorriamo il 2015! - 2
Giugno si apre con il ritiro di Nicole Hosp, vengono approvati i calendari per il 2016, Innerhofer diventa maestro di sci. Il caso Fenninger non si sgonfia, raddoppia, fino alla pace e l'allontanamento del manager.A luglio Raich e Cuche annunciano che diventeranno padri. Kathrin Zettel e Jessica Lindell-Vikarby salutano lo sci. Ricominciano i raduni e gli allenamenti sci ai piedi. Miller compra un maneggio, concretizzando l'idea di un anno sabbatico. Si sposa Ted Ligety, mentre anche Patrice Morisod e Claudio Ravetto danno un mano al Team Gut. Il mese si chiude con una assegnazione storica: Pechino organizzerà i Giochi Invernali 2022.Il mese più caldo dell'anno si apre con la rinuncia di Raich alla Nuova Zelanda. Si torna a sciare in Argentina con le prime gare SAC. Lindsey Vonn si frattura una caviglia e deve abbandonare gli allenamenti in Nuova Zelanda. I gigantisti azzurri si allenano a Ushuaia. Tanja Poutiainen si sposa, mentre Dominique Gisin pubblica il suo primo libro.A settembre sale la voglia di Circo Bianco: Beat Feuz si infortuna al tendine d'Achille, Adam Zampa trionfa (ancora) nella ANC mentre ad Ushuaia si apre Interski 2015. Cade la prima neve sul Rettenbach, e le squadre si allenano tra Ushuaia e l'Italia.Il Fulmine di Pitztal Benni Raich chiude una carriera straordinaria.Denise Karbon diventa mamma della piccola Pia, Anna Fenninger entra nelle Milka Girls. La FISI chiede un contributo agli atleti per allenamenti e viaggi.Ottobre è il mese di Soelden e inizia con la separazione tra Miller ed Head, le azzurre rientrano dall'Argentina. Hannes Reichelt polemizza con la FIS per lo svantaggio dei velocisti. La FISI si presenta e gli Azzurri tornano...blu! Svindal e Miller girano uno spot in Trentino. Pochi giorni prima dell'inizio dei 50 anni della Coppa si fa male Anna Fenninger, la sua stagione finisce prima di cominciare. Nasce l'erede di Benni Raich. Sul Rettenbach si comincia subito con il tricolore: arriva la prima vittoria di Fede Brignone (vince ... (continua)

[ 30/12/2015 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - discesa
14/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 11 discese della stagione 2/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Ganong T. : 2) Mayer M. : 3) Paris D. 3/a vittoria in carriera per Adrien Theaux (FRA), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Aksel Lund Svindal (NOR) - 11; 12/o podio in carriera per Adrien Theaux (FRA), il 6/o in discesa 54/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 19/a in discesa per Hannes Reichelt è il 35/o podio della carriera, il 16/o in discesa per David Poisson è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 4/o in 1.48.51, pettorale #3 l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 239; Austria 216; Italia 86; Svizzera 52; Norvegia 40; Canada 32; Germania 26; U.S.A. 19; Slovenia 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.2 [#16] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.19 [#23] - 1980 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.25 [#55] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Adrien Theaux (FRA)[pos.1], David Poisson (FRA)[pos.3], Andreas Sander (GER)[pos.10], Marc Gisin (SUI)[pos.11], Blaise Giezendanner (FRA)[pos.20], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2015); Johannes Kroell (AUT) torna a punti in discesa, l'ultima volta era stata a Garmisch 2013; classifica di discesa dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Aksel Lund Svindal (336) 2) Guillermo Fayed (219) 3) Kjetil Jansrud (173) 4) Peter Fill (162) 5) Adrien Theaux (156) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Aksel Lund Svindal (636) 2) Marcel ... (continua)

[ 30/12/2015 ] - Coppa del Gobbo - Inner, l'hai fatta grossa!
Mi era già capitato altre volte di avere una strana sensazione al risveglio, nulla di particolare, nessun segno premonitore speciale...solo un senso strano dentro la testa...come di un qualcosa che stesse per avvicinarsi e che mi avrebbe scombussolato un po'! Mentre mi stavo vestendo non pensavo alla gara, sapevo che avrei potuto fare bene perchè ieri, nell'ultima prova, mi ero divertito un casino...sentivo gli sci volare che era un piacere e non mi importava troppo cercare dei riferimenti, tanto sapevo che ne avrei fatto a meno!In genere memorizzo sempre qualche punto particolare...questa volta non ne sentivo il bisogno. Quando ero partito per i mondiali di Garmisch avevo salutato mamma e papà con la convinzione che avrei portato a casa qualche cosa di bello...ed ero stupito di avvertire questi segnali perchè non stavo bene, non mi sentivo in forma, ma guardando le mie montagne, prima di salire in macchina, mi ero ritrovato a sussurrare "Mia cara Gais, ti farò conoscere in tutto il mondo!" Non avevo la minima idea di ciò che sarebbe accaduto ed ancor oggi, quando leggo le cronache di Winnerhofer i pensieri volano in un'unica direzione...a quella premonizione! Intanto cerco nello zaino guanti, occhiali, fazzolettini perchè il naso mi cola da alcuni giorni, e il portafortuna di Martina...non si sa mai! La pista è ghiacciata e bisognerà stare bene in campana! Ai giochi di Sochi ero andato senza troppe pretese, a Vancouver ero stato molto deluso, ma poi erano giunte le medaglie di Garmisch ed ero convinto che la mia storia agonistica si fosse conclusa...ancora qualche podio...magari una vittoria...ma ero già contento così! Sochi non mi entusiasmava e ne avevo parlato con i ragazzi del mio Fan Club, prima di partire. "Non fare il testone...mi avevano detto...noi di Gais abbiamo la testa più dura dei caproni che sono il nostro simbolo!" Nel viaggio in pullman che mi portava alle gare quelle parole mi erano ritornate in mente e nella notte che precedette la discesa mi ... (continua)

[ 29/12/2015 ] - Innerhofer: "senza Miller faccio io lo show"
Neanche avesse vinto con 4 secondi di vantaggio sarebbe stato così cercato: Innerhofer è l'eroe di giornata, autore di una pagina incredibile di storia dello sci, emozionante e pericolosissima al tempo stesso.Ai microfoni FISI ha dichiarato: "Non c'è più Bode Miller a divertire la gente con i suoi numeri, ci voleva qualcuno che lo rimpiazzasse nei suoi show...- racconta Innerhofer - Scherzi a parte, sono andato leggermente lungo in quel punto e ho preso il palo fra il braccio e la maschera. Lo strappo del telo mi è agganciato alla maschera e me l'ha spostata, ho pensato addirittura di fermarmi, però vedevo che riuscivo a gestire la situazione, per cui sono andato avanti. Mi dispiace per quanto accaduto, questa giornata negativa mi ha insegnato che posso ancora prendermi dei rischi, è la dimostrazione che sto tornando su livelli di alta competitività."Ecco un altro commento di Christof, raccolto al parterre dagli organizzatori della gara valtellinese:"Mi sento fortunato ad essere qui sano, è stato tutto molto al limite e molto pericoloso. Sono contento che sto sciando veloce, queste son le cose più importanti, certo mi dispiace che non sono riuscito ad evitare questo errore, sarei potuto essere forse sul gradino più alto e sarebbe stata una cosa bellissima, pazzesca davanti a questo pubblico."  Non può che essere felice Adrien Theaux, alla terza vittoria in carriera: "Sono davvero felice per la mia prova di oggi - dichiara alla FIS - E' stata una lotta in ogni passaggio della pista, e quando passi il traguardo non sai il tuo tempo, è impossibile sapere se sei stato veloce o no. Sono felice perchè ho provato a spingere molto in alto ed è andata bene. E' stato tutto perfetto."Può sorridere anche Hannes Reichelt, tra i favoriti dopo due prove da protagonista: "oggi il feeling con la pista non è stato buono come nei giorni scorsi. In alcuni tratti sono stato fortunato a rimanere in piedi senza cadere. E' stata una gara davvero dura oggi, sono felice per il secondo posto ... (continua)

[ 29/12/2015 ] - S.Caterina: Theaux vince, Inner eroico 4/o
Doveva essere una 'Deborah Compagnoni' favorevole a francesi (Theaux), italiani (Innerhofer e Fill) ed austriaci (Reichelt) e così è stato, almeno parzialmente, con il francese Adrien Theaux che sfrutta il pettorale n.11 e forse la miglior visibilità, ed Hannes Reichelt che grazie ad uno splendido finale di gara chiude al secondo posto a +1.40.Il francese torna alla vittoria poco meno di due anni dopo il successo di Kvitfjell del marzo 2013.Ma l'eroe di giornata è senza dubbio Christof Innerhofer, autore di una gara assolutamente incredibile: partito con il pettorale n.3 dopo le uscite di Kilde (sci staccato) e Bank, Christof aggredisce subito il difficilissimo tracciato per ritrovare linee e sensazioni delle prove. Intorno ai 40" di gara, in ritardo di linea, sfonda un palo con la testa ed il telo (e il palo annesso) rimangono attaccati alla maschera, spostandola. Inner affronta il salto del Gallo praticamente al buio, con la maschera di traverso sugli occhi, un palo penzolante sulla schiena, a oltre 100 km/h. Niente può fermare un discesista concentrato sulla sua gara, evidentemente, perchè il campione di Gais non si ferma, si sistema al meglio la maschera e prosegue per altri 10-15 secondi con il palo al seguito, finchè riesce a sganciarlo con un rapido movimento della mano.Solo verso il finale di gara Inner 'cede' un po', la sensazione è che alzi il piede dall'acceleratore pensando che la sua gara sia ormai, sportivamente, finita...ma non è così, la sua ottima prova lo porta sul podio virtuale per 24 discese, e solo il francese Poisson (al primo podio in CdM) gli nega la gioia di un meritatissimo terzo posto per 7 centesimi. Pazzesco.Avrebbe vinto Inner? Impossibile dirlo, di certo avrebbe fatto meglio di così, di certo nella parte alta, sul muro Sobretta, ha sciato benissimo.Come e più ancora che in prova la pista valtellinese si presenta lucida, perfettamente preparata, sconnessa, difficile, piena di salti, gibbosità e trabocchetti tali da incutere timore ... (continua)

[ 28/12/2015 ] - S.Caterina: Inner e Reichelt anche nella 2a prova
Seconda prova cronometrata sulla 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina e stessi protagonisti della prima: Christof Innerhofer e Hannes Reichelt si sono scambiati le posizioni di ieri, con il campione di Gais a chiudere con il miglior tempo in 1:47.41, abbassando di 8 decimi il crono di ieri.Un tracciato tecnico e difficile, che non lascia tregua, con caratteristiche profondamente diverse dalla Val Gardena; un tracciato dove atleti come Reichelt e Innerhofer si trovano a loro agio, complice anche la possibilità di essersi allenati in zona nei giorni scorsi."E’ un pista difficile e per questo mi piace - dichiara Inner -  Ci sono dei passaggi in cui si può fare la differenza. La preferisco alla Stelvio di Bormio. Mi sento fluido, e quando si sta così si riescono a prendere dei rischi con facilità, come se fosse una cosa normale"Terzo a mezzo secondo il francese Theaux, 4/o il giovane norvegese Kilde a 7 decimi. Con il 5/o posto dell'austriaco Kriechmayr il distacco supera il secondo, seguono poi gli azzurri Paris 6/o e Fill 7/o, il norvegese Jansrud 7/o, lo sloveno Kosi 9/o e l'austriaco Johannes Kroell e il nostro Werner Heel appaiati in 10/a posizione, a +1.74.Anche oggi il capoclassifica Aksel Lund Svindal rimane nelle retrovie con il 19/o tempo a +2.65.Gli altri azzurri: Mattia Casse 16/o, Silvano Varettoni 21/o, Emanuele Buzzi 47/o, Paolo Pangrazzi 56/o, Siegmar Klotz DNF. Davide Cazzaniga non chiude la prova, ma il 12/o tempo di ieri potrebbe bastare per assicurargli un pettorale nella selezione interna.Aggiornamento: la FISI ha annunciato la formazione ufficiale degli azzurri al via domani con Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Mattia Casse, Silvano Varettoni, Matteo Marsaglia e Davide Cazzaniga Domani gara in diretta alle 11.45 su Raisport1 ed Eurosport.Nei video che seguono le interviste realizzate dagli organizzatori (Canale Bormio Online) ieri mattina al parterre dopo la prima prova e una bella presentazione della ... (continua)

[ 27/12/2015 ] - S.Caterina: Reichelt e Fill i più veloci in prova
Hannes Reichelt è stato il più veloce nella prima prova cronometrata sulla 'Deborah Compagnoni' di Santa Caterina Valfurva, teatro dell'ultima libera del 2015.Reichelt, apparso in ombra in Val Gardena, ha fatto segnare il miglior tempo in 1:48.20, 7 centesimi più di veloce di Christof Innerhofer, mentre Peter Fill, forse il più in palla tra gli azzurri, è terzo con un consistente distacco di +1.26.Ovviamente ancor più alti i distacco dei restanti 7 della top10: Kilde 4/o a +1.43, Theaux 5/o, Roger (pettorale 50) 6/o, Kriechmayr 7/o, Poisson 8/o, Kosi 9/oe Muzaton 10/o..Ottimo 12/o tempo per Davide Cazzaniga, all'esordio assoluto in Coppa del Mondo, che proverà a mettere in crisi i coach anche domani per strappare un pettorale per martedì.Gli altri azzurri: Heel 11/o, Paris 14/o, Klotz 19/o, Varettoni 22/o, Casse 23/o, Pangrazzi 44/O, Buzzi 46/o, Marsaglia 59/o.Varettoni, Klotz, Cazzaniga, Buzzi e Pangrazzi solo in selezione per tre pettorali, mentre Battilani non ha raggiunto la Valtellina per problemi alla schiena.La notizia di giornata è il tempo "alto" di Jansrud e Svindal, dominatori di questa prima parte di stagione: Kjetil è 21/o a +3.31, Aksel (che ieri ha compiuto 33 anni) è 31/o a +4.68, ma è la prima prova e va presa per quello che è.Nonostante la penuria di neve la pista è in buone condizioni, con fondo ghiacciato e manto uniforme per gli oltre 3 chilometri di lunghezza, grazie ai 80mila metri cubi di neve sparata e al solito gran lavoro degli organizzatori valtellinesi.Domani ore 11.30 seconda e ultima prova cronometrata. (continua)

[ 24/12/2015 ] - Sci di Cristallo - V Tappa a Sofia Goggia
Dalla Val d'Isere a Courchevel, dalla Val Gardena a Madonna di Campiglio passando per l'Alta Badia: questa quinta tappa è la più corposa di tutta la stagione, con 8 gare da considerare e tanti risultati azzurri da votare.Dal punto di vista esclusivamente sportivo siamo entrati 7 volte nei top10 (Franci Marsaglia, Elena Curtoni, Hanna Schnarf, Dominik Paris, Peter Fill, Sofia Goggia, Max Blardone) sfiorando il podio con Peter Fill nella discesa della Gardena e con Giuliano Razzoli a Campiglio.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quinta tappa:5 punti - Sofia Goggia: Forte, determinata, conquista con le unghie il 6/o posto in gigante confermando le sue qualità tecniche, e la manche di discesa in superk è la base su cui rilanciarsi anche nelle veloci.4 punti - Peter Fill: raramente così regolare ad alti livelli, conquista il suo miglior risultato sulle nevi dietro l'uscio di casa. E' in forma, deve provare a dar fastidio ai norvegesi.3 punti - Giuliano Razzoli: scia bene, indubbiamente. Sta cercando la strada per il podio...Dice di non riuscire ad allenarsi con continuità ma la condizione tecnica e atletica gli consentono guizzi e recuperi da applausi.2 punti - Max Blardone: ha regalato e si è regalato un addio speciale sulla Gran Risa...si congeda ruggendo, con la solita grinta, dimenticando i risultati difficili degli ultimi tempi.1 punto - Nicole Delago: in superk e discesa non si fa intimorire dal circuito delle 'grandi'...la 18enne gardenese mostra sprazzi di talento, prospettive interessanti e ripaga la fiducia di chi l'ha voluta nella mischia...Classifica aggiornata dopo la quinta tappa:Federica Brignone (14 punti); Peter Fill (9 punti); Riccardo Tonetti ... (continua)

[ 23/12/2015 ] - Le Azzurre per Lienz: esordio Pirovano e Midali
La FISI ha comunicato le convocazioni ufficiali per la tappa di Lienz, Austria, dove sono previsti un gigante lunedì 28 e uno slalom martedì 29.In gigante saranno in pista Federica Brignone, Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Marta Bassino e Karoline Pichler. Completa il gruppo Laura Pirovano, 18enne trentina delle Fiamme Gialle Laura Pirovano, che a inizio mese ha vinto per la prima volta in Coppa Europa, nel gigante di Kvitfjell.Nicole Agnelli è ancora ferma ai box per i postumi di un problema al ginocchio patito nella tappa di Are.In slalom sono iscritte: Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Federica Brignone, Federica Sosio e la campionessa italiana di slalom in carica Roberta Midali. Anche per lei, 21anni di Branzi (Bergamo), è l'esordio in CdM.Le slalomgigantiste si alleneranno il 26 e 27 dicembre sulla pista Alloch di Pozza di Fassa in preparazione alla tappa austriaca.Dopo le gare in Val Gardena i velocisti azzurri hanno assaggiato la "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina, dove sono attesi sabato 26 per scendere in pista il 27 mattina ( e il 28) per le due prove cronometrate in vista della libera valtellinese. Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel, Mattia Casse e Matteo Marsaglia sono certi di prendere parte alla gara, mentre Silvano Varettoni, Siegmar Klotz, Davide Cazzaniga, Henri Battilani, Emanuele Buzzi e Paolo Pangrazzi si giocheranno i tre pettorali ancora disponibili nelle prove. (continua)

[ 19/12/2015 ] - Il re della Saslong è Svindal; 4/o Peter Fill
LIVE DA VAL GARDENA  - Heia Norge!!! Questo l'urlo che rieccheggia sulla Saslong. Eh sì perchè anche oggi la corazzata Norvegia ha svolto il suo compitino, istruita bene dal maestro Franz Gamper. Per la prima volta in carriera Aksel Lund Svindal fa doppietta sulle nevi dolomitiche, dopo la vittoria di ieri in super-g, e per la prima volta iscrive finalmente il suo nome nell'albo d'oro della discesa libera della Val Gardena. Sono 30 vittorie per il norvegese, la 22/a in questa specialità e nella classifica per nazioni di discesa la Norvegia sale a 500 punti tondi tondi. Che dire, non ci sono più parole per descrivere il capolavoro che anche oggi il norvegese è stato in grado di regalare alle migliaia di appassionati accorsi ad assistere a questo spettacolo. E' stato capace di accarezzare ogni salto, di pennellare ogni curva, di una Saslong tra le più veloci di sempre , in termini di tempi. Il norvegese conclude alla fine in 1.54.80, precedendo di soli 43 centesimi il francese Guillermo Fayed, capace questa volta di rompere l'egemonia nordica, inserendosi davanti all'altro norvegese Kjetil Jansrud di soli 3 centesimi, altrimenti sarebbe stato quasi dominio assoluto anche oggi per gli allievi dell'altoatesino Franz Gamper.L'Italia ci ha provato e con la sua migliore arma: Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto realizza la miglior gara della vita sulla Saslong, davanti agli occhi della moglie Manuela e per la prima volta anche del figlio di due anni Leon, ma non basta per sperare di ritornare sul podio dopo quelli di ottenuti a Lake Louise. L'azzurro paga un errore al Ciaslat dove lascia quasi 3 decimi, lo stretto necessario per ambire ad appoggiare gli scarponi sul podio. Ma va bene così. l'altoatesino ritrova fiducia nei propri mezzi dopo il passaggio un po' a vuoto di Beaver Creek. Del resto della squadra poco da dire: si salva Dominik Paris 12/o a +1.46 e un Mattia Casse, 22/o a +1.76, mentre Werner Heel è a zona punti, ma troppo indietro. Fuori dai top30 un ... (continua)

[ 19/12/2015 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
9/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Paris D. : 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. : 2) Hudec J. : 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. : 2) Marsaglia M. : 3) Heel W. 2011: 1) Feuz B. : 2) Miller B. : 3) Jansrud K. 2010: 1) Walchhofer M. : 2) Keppler S. : 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Kristian Ghedina (4); Aksel Lund Svindal (4); Michael Walchhofer (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 29/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 14/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 61/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 24/o in superg 101/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 29/a in superg per Kjetil Jansrud è il 27/o podio della carriera, il 11/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 8/o in 1.29.37, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 240; Austria 186; U.S.A. 70; Francia 63; Italia 61; Svizzera 49; Germania 32; Canada 22; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.20 [#20] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.28 [#55] - 1980 ; Ralph Weber (SUI) pos.11 [#45] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.3], Patrick Schweiger (AUT)[pos.8], Andreas Sander (GER)[pos.14],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Guillermo Fayed (FRA)[pos.15], Josef Ferstl (GER)[pos.17], Jared Goldberg (USA)[pos.21], Maxence Muzaton (FRA)[pos.24], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: ... (continua)

[ 18/12/2015 ] - Storico podio targato tutto Norvegia sulla Saslong
LIVE DA VAL GARDENA - Storico podio per la Norvegia nel super-g della Val Gardena. Lo strapotere del team guidato dall'italiano Franz Gamper, guarda caso lui il tracciatore oggi, scrive una nuova pagina nella storia della patria di questo sport. Mai da quando esiste il super-g la Norvegia era riuscita a salire sui primi tre gradini del podio nella stessa gara. Lo ha fatto oggi con i due più forti della specialità, Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, coadiuvati dal giovane emergente Aleksander Aamodt Kilde, geneticamente la somma di questi due campioni, che inizia a far sentire il fiato sul collo ai colleghi di nazionale. L'unico a cercare di rompere questo strapotere nordico è stato il campione olimpico in discesa Matthias Mayer, finito quarto a 10 centesimi dal podio.Un duello al filo dei centesimi tra Svindal e Jansrud, per l'esattezza 34, che si è alla fine risolta per il più esperto campione che incamera 100 preziosi punti per restare incollato al diretto avversario per la coppa del mondo, Marcel Hirscher oggi rimasto in panchina. Guida sempre Hirscher a quota 440, con Svindal a 417 punti e domani potrebbe esserci l'ennesimo sorpasso di questo avvincente avvio di stagione.Oggi i riflettori sono stati tutti per questi tre norvegesi, con tutti gli altri ad iniziare dai nostri azzurri, capaci solo di applaudire questo strapotere nordico. Nei top10 l'Austria fa da comprimaria con 4 atleti: oltre a Mayer 4/o, ci sono George Streitberger 7/o, Patrick Schweiger 8/o a pari tempo con il nostro Dominik Paris e VIncent Kriechmayr 10/o.L'Italia non trova la quadra giusta di una Saslong comunque bella e ben preparata nonostante la carenza di neve. L'unico a provare a tenere a galla la barca è Dominik Paris: in deciso miglioramento in queste giornate di prova ed il solo a riuscire ad inserirsi tra i migliori dieci a +1.25. Tutti gli altri recitano i vari mea culpa: traiettorie sbagliate, materiali da settare, tracciato non idoneo alle proprie caratteristiche. Un trenino di ... (continua)

[ 17/12/2015 ] - Peter Fill e gli azzurri a caccia sulla Saslong
LIVE DA VAL GARDENA - E' un'Italia della velocità a caccia dell'acuto sulla Saslong. Una vittoria in discesa manca ormai dal lontano 2001 a firma Kristian Ghedina, mentre in super-g è più recente, nel 2008 con Werner Heel.Le premesse in Nord America, con i due bei podi di Peter Fill sono ben auguranti. Proprio il carabiniere di Castelrotto, che qui si sente un po' a casa, visto che abita a pochi chilometri dal tracciato gardenese, in questi due giorni di prove è stato sempre il migliore, incollato ai più veloci:  i soliti Svindal, Jansrud e Nyman. Qui in Gardena però ha raccolto poco in termini di risultati: come unico piazzamento nei top10 si ricorda un 7/o posto nel super-g del 2006. "Spero di poter dare ai miei tifosi, sempre numerosi qui in Gardena, una bella gioia - ci dice al termine della prova Fill - aspetto da tanto tempo di fare un grande risultato qui speriamo siano maturati i tempi. La pista non mi è mai piaciuta tanto, ma mi piace il posto. La Saslong non mi ha regalato grandi soddisfazioni in passato, per questo che forse non mi piace a differenza di altri tracciati". Un Peter Fill apparso quest'anno decisamente migliorato e i risultati di Lake Louise lo hanno confermato. "E' cambiato tutto e niente. Ho un nuovo ski-man, questa l'unica cosa che ho cambiato. Sto collaborando bene con la mia ditta fornitrice e il materiali stanno  funzionando bene. Scio e mi viene tutto facile". Saranno dunque 8 gli azzurri in gara domani (ore 11.45): i quattro moschettieri Fill, Innerhofer, Heel e Paris a cui si aggiungono Casse, Marsaglia, Buzzi e De Aliprandini, restano fuori Varettoni e Klotz. In discesa, invece, sabato ore 12.15 sono 9 gli italiani al via con Fill, Heel, Innerhofer e Paris a cui si aggiungono dopo la selezione odierna Klotz, Battilani, Casse, Buzzi e Marsaglia; fuori restano Pangrazzi e Varettoni. Quest'ultimo escluso sia dalla super-g che dalla discesa e fa un po' notizia.Appuntamento dunque a domani con il super-g ore 11.45 (diretta su Raisport ... (continua)

[ 17/12/2015 ] - Svindal ancora davanti nella 2/a prova, 6. Fill
LIVE DA VAL GARDENA - E' ancora Aksel Lund Svindal il più veloce nella 2/a prova cronometrata in vista della discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena di sabato. Ai piedi del Sassolungo il portacolori norvegese ha chiuso con il tempo di 1.57.09, quasi due secondi e mezzo in meno rispetto alla prova di ieri dovuto al fatto che c'è stato un sensibile aumento delle temperature e questo trend dovrebbe proseguire nelle prossime ore favorendo così i pettorali alti in vista soprattutto della gara di sabato.Alle spalle del pupillo del tecnico italiano Franz Gamper troviamo il suo collega di team Kjetil Jansrud, staccato di soli 4 centesimi a precedere una tripletta  di statunitensi con Steven Nyman, il vincitore dello scorso anno, a soli 2 centesimi da più giovane dei norvegesi, seguito da Travis Ganong, quarto a +0.28 e dalla sorpresa Wiley Maple, sceso con il pettorale 53, a 45 centesimi. Sesto tempo per Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto trova anche oggi la giusta chiave di lettura del tracciato dolomitico concludendo con 47 centesimi di ritardo da Svindal.  Appena fuori dai top10 troviamo quindi Werner Heel, 14/o e pienamente soddisfatto delle migliorie apportate ai suoi nuovi materiali dopo la trasferta nord-americana che paga 91 centesimi dalla vetta, davanti a un Dominik Paris (17/o a +1-05)in ripresa dopo la prova relax di ieri. Diciannovesimo tempo per Mattia Casse a +1.40 seguito a ruota da Siegmar Klotz (22/o a +1.44), mentre anche oggi le scelte di linee diverse dalla maggioranza dei suoi colleghi non pagano in termini di tempi ad un Christof Innerhofer che oggi compie gli anni e chiude solo 44/o (+2.33), attorniato dagli altri azzurri che facevano anche selezione. Domani appuntamento con il super-g (inizio ore 11.45).      (continua)

[ 16/12/2015 ] - Svindal su tutti in 1/a prova, 7/o Fill
L'uomo da battere sembra proprio lui anche in Val Gardena. Aksel Lund Svindal ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di Coppa del mondo prevista sabato 19 sul Saslong della Val Gardena. Il campione norvegese, reduce dai tre successi in Nord America, ha tagliato il traguardo in 1'59"34 e precede i due americani Steven Nyman (vincitore sulla pista altoatesina sia nel 2012 che nel 2014) di 23 centesimi e Travis Ganong di 42 centesimi. Buona giornata per i colori azzurri: nella top ten di giornata sono presenti Peter Fill, Mattia Casse e Werner Heel. Il carabiniere di Castelrotto è settimo a +0.81da Svindal, il poliziotto Mattia Casse ottavo a +0.86 e il finanziere di San Leonardo di Passiria decimo a+1.16. Positiva anche la giornata di Siegmar Klotz, tredicesimo, più attardati Christof Innerhofer e Dominik Paris che non hanno badato al cronometro ma soprattutto a studiare le linee migliori. Domani giovedì 17 è prevista la seconda prova, mentre venerdì il via alle gare con la disputa del super-g alle ore 12.15, sabato 19 toccherà, invece alla discesa vera e propria sempre alle ore 12.15. L'Italia vanta tre successi nella storia in discesa con Herbert Plank nel 1977 e Kristian Ghedina che si impose nel 1999 e 2001. Gli stessi Plank e Ghedina furono secondi rispettivcamente nel 1976 e 1999, al pari di Michael Mair nel 1986. Sempre Ghedina fu terzo nel 1989, così come Kurt Sulzenbacher nel 2001 e Dominik Paris nel 2014. Il super-g registra un unico successo di Werner Heel nel 2008, seguito dal secondo posto di Matteo Marsaglia nel 2012 e di Dominik Paris nel 2014, terzo posto per Patrick Staudacher nel 2009 e Werner Heel nel 2012.          (continua)

[ 14/12/2015 ] - Gli Azzurri per Gardena Badia Isere Courcheval
Si avvicina per gli uomini il classico trittico di gare casalinghe pre-natalizie: le prove veloci della Val Gardena, il gigante (il classico e il parallelo) della Alta Badia e lo slalom speciale notturno a Madonna di Campiglio.Sono dieci i convocati per le gare veloci della Val Gardena che prevedono un supergigante venerdì 18 dicembre e una discesa 19 dicembre. L'Italia può schierare fino a otto atleti nella prima occasione e nove nella seconda. Il direttore sportivo Massimo Rinaldi ha convocato Henri Battilani, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Dominik Paris e Silvano Varettoni.Mercoledì 16 dicembre alle ore 12.15 è fissato il primo allenamento ufficiale sulla pista Saslong.I gigantisti si stanno invece preparando alle prove di domenica 20 e lunedì 21 in Alta Badia, dove saranno al via Giovanni Borsotti, Andrea Ballerin, Max Blardone, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Alex Zingerle e Riccardo Tonetti.Il calendario femminile propone invece una tre giorni francese in Savoia: si comincia venerdì 18 dicembre a Val d'Isère con una combinata alpina che vedrà al via Elena Curtoni, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia e Johanna Schnarf, seguita dalla discesa di sabato 19 dicembre con Elena Curtoni, Elena Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Hanna Schnarf, Daniela Merighetti, Verena Stuffer, a cui si aggiungono le debuttanti Nicol Delago e Asja Zenere per otto posti a disposizione.Chiusura domenica 20 dicembre con il gigante di Courchevel al quale prenderanno parte Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg, Karoline Pichler e Nicole Agnelli, con quest'ultima in dubbio a causa di uno stiramento al ginocchio rimediato ad Are che viene valutato in queste ore (Nicole non è infatti partita domenica in slalom pur essendo in lista). So happy for my 9th place in ... (continua)

[ 08/12/2015 ] - Sci di Cristallo - III Tappa a Riccardo Tonetti
Discesa, superg e gigante maschili a Beaver Creek, mentre le ragazze si sono spostate a Lake Louise per due discese e un superg. Si chiude con queste prove il blocco di gare nordamericane, ed ero il Grande Sci torna in Europa.Tanti risultati interessanti e scelte difficili per la terza tappa dello "Sci di Cristallo".Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la terza tappa:5 punti - Riccardo Tonetti: gran momento di forma per il vincitore della Coppa Europa 2015. Punti in superg ma sopratutto un 8/o posto in gigante partendo con il 48. Terza tappa che va al bolzanino.4 punti - Nadia Fanchini: la più costante nel week-end, con un podio sfiorato in discesa che arriva dopo poche giornate di allenamento e tanti infortuni. Ora è nelle top15 della WCSL in gigante, superg e discesa3 punti - Hanna Schnarf: sfiora il podio e prende fiducia nei suoi mezzi, ora è il momento di ritornarci!2 punti - Mattia Casse: superg anomalo ma grande tecnica. Dimostra il suo talento e si fa vedere ai piani alti delle classifiche.1 punto - Florian Eisath: due belle manche ed eguaglia il suo miglior risultato di sempre. Più diventa maturo più migliora anche grazie all'ottima preparazione delle ultime due estati.Classifica aggiornata dopo la terza tappa:Federica Brignone (9 punti); Peter Fill e Riccardo Tonetti (5); Roberto Nani e Nadia Fanchini (4); Manfred Moelgg, Manuela Moelgg e Hanna Schnarf (3); Irene Curtoni, Dominik Paris e Mattia Casse (2); Sofia Goggia e Florian Eisath (1)E voi...come avreste votato ?Per rinfrescare la memoria a tutti ecco i risultati azzurri del weekendBeaver Creek (DH)     7. Innerhofer C.8. Fill P.20. Paris D.24. Marsaglia M.Lake Louise (DH)8. Fanchini N.9. ... (continua)

[ 06/12/2015 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
5/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 superg della stagione 54/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Reichelt H. : 2) Jansrud K. : 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. : 2) Striedinger O. : 3) Fill P. : 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. : 2) Svindal A. : 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. : 2) Svindal A. : 3) Feuz B. 2010: 1) Streitberger G. : 2) Theaux A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Marcel Hirscher (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 32/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1992/1993: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; Kjetil Jansrud (NOR) - 5; 74/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 2/o in superg 320/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 67/a in superg per Ted Ligety è il 51/o podio della carriera, il 2/o in superg per Andrew Weibrecht è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Mattia Casse, 4/o in 1.07.40, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 113 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 207; Austria 182; Italia 113; Svizzera 64; Francia 56; Norvegia 46; Canada 29; Germania 13; Slovenia 13; Repubblica Ceca 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.16 [#18] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.7 [#28] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.3], Mattia Casse (ITA)[pos.4], Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.7], Thomas Biesemeyer (USA)[pos.11], Thomas Tumler (SUI)[pos.12], Martin Cater (SLO)[pos.18], Fernando Schmed (SUI)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ted Ligety ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Marcel Hirscher a segno in super-g, Casse 4/o
Hirscher risponde a Svindal. Quando tutti si aspettavano la quarta vittoria consecutiva del gigante norvegese, Marcel Hirscher piazza la sua zampata sulle nevi della Birds of Prey di Beaver Creek e si porta a casa la vittoria nel secondo super-g della stagione. Un super-g decisamente anomalo, con partenza abbassata causa la nevicata e la nebbia nella parte alta, e con una tracciatura molto stretta disegnata dall'austriaco Winkler per facilitare la prestazione di Hirscher e dei gigantisti in genere. E la classifica lo dimostra. primo Hirscher, secondo Ted Ligety. Sì, perchè alla fine i due pi forti gigantisti si sono divisi i primi due scalini del podio. Se l'austriaco può essere una sorpresa, non lo è Ligety, uno che in passato si è portato a casa l'oro mondiale in questa specialità. Nonostante il 29 di pettorale lo statunitense, carvando come solo lui sa fare, ha fatto sentire il fiato sul collo all'austriaco, ma alla fine ha pagato 33 centesimi. Hirscher non delude, invece, le aspettative, visto il tracciato accorciato e la tracciatura da gigantissimo, riuscendo a cogliere questa vittoria sfruttando anche il pettorale basso (il 4), quando le condizioni del fondo e la visibilità erano ancora fattibili. A pagare dazio sono stati quasi tutti i migliori specialisti ad iniziare dal re di Beaver Creek Hannes Reichelt, finito nelle retrovie, seguito a ruota da Aksel Lund Svindal, complice un grave errore nel punto dove hanno sbagliato in molti. Il norvegese finisce lontano, fuori dai top15, con oltre un secondo di ritardo, ma non è il solo.Nella giornata del primo successo in super-g per Marcellino, 32/a della carriera, il salisburghese si ritrova forse un po' a sorpresa sul primo gradino del podio in compagnia del suo avversario di sempre Ligety e di una vecchia volpe che risponde al nome di Andrew Weibrecht, terzo a 36 centesimi. Ai piedi del podio quindi l'accoppiata composta dalla rivelazione per noi decisamente lieta che si chiama Mattia Casse. L'azzurro, un ... (continua)

[ 05/12/2015 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile
4/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 11 discese della stagione 53/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2014: 1) Jansrud K. : 2) Feuz B. : 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. : 2) Reichelt H. : 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. : 2) Svindal A. : 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. : 2) Feuz B. : 3) Kroell K. 2009: 1) Janka C. : 2) Cuche D. : 3) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Hannes Reichelt (3); Carlo Janka (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 28/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1992/1993: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; Luc Alphand (FRA) - 10; 60/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 21/o in discesa 99/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 28/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 26/o podio della carriera, il 10/o in discesa per Guillermo Fayed è il 3/o podio della carriera, il 3/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 7/o in 1.43.44, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 86 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 195; Austria 115; Francia 114; Italia 86; U.S.A. 85; Svizzera 74; Canada 32; Slovenia 16; Croazia 6; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#17] - 1980 ; Klaus Kroell (AUT) pos.28 [#4] - 1980 ; Aleksander Aamodt Kilde (NOR) pos.16 [#51] - 1992 ; Bryce Bennett (USA) pos.29 [#53] - 1992 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Andrew Weibrecht (USA)[pos.5], Bryce Bennett (USA)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Thomas Mermillod Blondin (FRA)[pos.26], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)




 
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