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05/03/2018
] - L'Italia per Kvitfjell e Ofterschwang
Nel prossimo weekend è in programma l'ultima tappa della stagione regolare maschile e femminile di Coppa del Mondo.Il Circo Rosa è atteso a Ofterschwang, dove il programma propone un gigante venerdì 9 marzo (prima manche alle 11.00, seconda alle 14.00), seguito sabato 10 marzo da uno slalom (prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.30).Il circuito torna nella località tedesca a distanza di cinque anni dall'ultima volta, l'Italia s'impose dieci anni fa con Denise Karbon nella stagione magica in cui l'altoatesina vinse la coppa di specialità, e nel 2012 fu terza con Irene Curtoni. Proprio l'alpina valtellinese sarà al via della gara fra le porte larghe al pari di Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Roberta Midali.Fra i pali stretti i cinque posti riservati alla nostra squadra andranno invece a Michela Azzola, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni e Roberta Midali.Gli organizzatori hanno fatto sapere nel frattempo che la sciata in pista della vigilia di giovedì è stata annullata e i team potranno allenarsi alla vigilia nel vicino impianto di Oberjoch.Domani e mercoledì 7 le ragazze si alleneranno sulle "Piste Azzurre" della Val di Fassa, sul pendio dello Skistadium Aloch di Pozza di Fassa. Saranno presenti Goggia, Brignone, Bassino, Curtoni, Midali, Manuela Moelgg e Chiara Costazza che si sono allenate in slalom speciale e slalom gigante anche nei giorni scorsi sempre a Pozza di Fassa.Lo Skistadium Val di Fassa, a dicembre ha ospitato il solito appuntamento di Coppa Europa maschile e che nel febbraio 2019 sarà teatro dei Campionati Mondiali Juniores.Convocazioni ufficializzate anche per il doppio appuntamento con la coppa maschile sulla pista di Kvitfjell, in Norvegia, dove sabato 10 marzo si correrà una discesa alle ore 11.00 e domenica 11 marzo un superg alle ore 10.30.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Werner Heel, che oggi ha chiuso sul podio ... (continua)
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02/03/2018
] - I velocisti azzurri in allenamento ad Are
Chiusa la parentesi olimpica, i velocisti di Coppa del Mondo sono attesi a Kvitfjell nel weekend del 10/11 marzo, ultimo appuntamento della stagione regolare prima delle Finali.I jet azzurri sono ad Are, per alcuni giorni di allenamento fino a martedì 6 marzo, cogliendo l'opportunità di provare le piste che saranno teatro da mercoledì 14 marzo delle finali e soprattutto nel febbraio 2019 dei Mondiali.Il gruppo composto da Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris ha provato per intero il tracciato, anche se le temperature di questi giorni sono particolarmente rigide (con punte fino ai -29°), senza tuttavia impedire di svolgere un proficuo lavoro sugli sci.Il gruppo si sposterà poi in Norvegia, a Kvitfjell dove giovedì 8 marzo cominceranno le prove ufficiali in vista della discesa di sabato 10 marzo, seguita dal supergigante di domenica 11 marzo, dopo di che ritorneranno in Svezia. (continua)
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16/02/2018
] - Giochi 2018 - Paris: "un quarto posto non basta"
Ecco le dichiarazioni dei 4 azzurri dopo il super olimpico che chiude il trittico (combinata, discesa, superg) della velocità.Dominik Paris 7/o a +0.74 : "Mi aspettavo meglio da questa Olimpiade, non sono soddisfatto solo con il quarto posto della discesa. Con quello non mi compro nemmeno un caffé. Sono venuto qui per fare delle medaglie e non per fare un'esperienza. Non si può sbagliare su questa pista, nella discesa ho sbagliato, oggi dovrò analizzare meglio ma comunque non sono davanti". Peter Fill: "Sono partito deciso, ho commesso un errore e poi volevo recuperare e sono uscito. Pensavo di avere l'esperienza sufficiente per gestire il pettorale numero 1, invece non è stato così. I miei Giochi purtroppo sono finiti qui. Non sono andati come speravo, ma sono contento perché ho affrontato le mie gare con voglia e grinta, cercando di giustificare al meglio possibile il motivo per cui sono arrivato alle Olimpiadi. Non è stato sufficiente, ma non si finisce mai di imparare".Christof Innerhofer è 16/o a +1.46: "Il bilancio è negativo. Uno spera sempre di risalire sul podio, di essere competitivo. Guardando ai risultati forse non sono bravo abbastanza per essere fra i migliori. Oggi ho provato di tutto. Metto sempre i bastoni fuori dal cancelletto con determinazione ma sono un po' di gare che non riesco ad essere fra i migliori e mi riempio di dubbi. Ripenso a tutti gli allenamenti che ho fatto. Raramente sono stato così bene fisicamente, ma facevo migliori risultati quando non riuscivo a camminare. Mi è capitato anche in passato di attraversare periodi così: ad esempio nel 2010-2011. Devo continuare a crederci, a prendere il positivo delle cose. Ma ho molta passione per questo sport e ho voglia di andare avanti".Matteo Marsaglia è 20/o a +1.67: "Non potevo avere ambizioni di medaglia, ma essere arrivato qui è già un successo per me. Anche perché proprio su questa pista mi sono fatto male due anni fa. Avevo parziali da primi quindici, ma poi ho tagliato troppo ... (continua)
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16/02/2018
] - Giochi 2018: Mayer d'oro in superG, 7/o Paris
L'austriaco Matthias Mayer vince l'oro olimpico in superG a Jeongseon in Corea del Sud precedendo l'elvetico Beat Feuz e il norvegese Kjetil Jansrud. L'Austria riscatta così la peggior prestazione degli ultimi cinquant'anni in una discesa libera olimpica rimediata ieri e con gli interessi conquista l'oro nel superG a Jeongseon grazie a Matthias Mayer. L'austriaco, già oro quattro anni fa a Sochi 2014, ma in discesa, quest'oggi tira fuori dal cilindro la gara dell'anno nonostante fino a ieri fosse alle prese con un problema ad un piede dovuto all'inforcata nello slalom della combinata che avrebbe potuto anche metterlo fuori gioco. Ed, invece, con caparbietà il 27enne carinziano, che quattro anni fa non era stato in grado di concludere questa gara, riesce a mettersi tutti dietro, resistendo anche al ritorno dell'elvetico Beat Feuz, partito dopo di lui e bronzo ieri in discesa, capace di mettersi al collo la seconda medaglia di questa sua ricca Olimpiade. L'elvetico paga soli 13 centesimi da Mayer, mentre riesce per soli 5 centesimi a far scivolare in terza piazza il norvegese Kjetil Jansrud che forse già assaporava lo storico bis dopo l'oro di quattro anni fa a Sochi 2014.Mayer quest'oggi ottiene anche un altro primato: è il primo velocista a conquistare un oro olimpico in discesa e superG a livello maschile anche in due edizioni diverse. Tra le donne solo Michaela Dorfmeister ci era riuscita (Torino 2006) però nella stessa edizione. Inoltre l'austriaco toglie la possibilità alla Norvegia di essere l'unica nazione nella storia a riuscire a vincere per cinque edizioni consecutive (Aamodt, Aamodt, Svindal, Jansrud) un oro nello sci alpino. Alla pari con 4 ori consecutivi c'è anche l'Austria in slalom tra le edizioni del 1952 e il 1964 con Othmar Schneider, Toni Sailer, Ernst Hinterseer e Josef Stiegler.La notizia del giorno però un'altra: quella riguardante Aksel Lund Svindal, l'oro di ieri in discesa che finisce sorprendentemente fuori dal podio complice qualche ... (continua)
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15/02/2018
] - Paris, quarto: "Un peccato, ho dato tutto"
Si è chiusa la discesa libera olimpica sulla Jeongseon Downhill, Dominik Paris è stato il miglior azzurro con il quarto tempo a +0.54, una medaglia di legno che non può non lasciare un filo di amaro in bocca: "E' un po' un peccato, ma ho dato il massimo e ho dato tutto, è andata così. Nella parte centrale, sul piano, mi sentivo lento e ho lasciato un po' di velocità Il resto era buono, voglio vedere al video quanto ho perduto in termini di centesimi. In vista del supergigante bisogna continuare ad andare al limite, magari in supergigante ci saranno più dossi e sarà lungo, ma la neve è facile e quindi bisognerà rischiare al massimo. La pista oggi non era troppo difficile, ma quando è così diventa ugualmente difficile perchè devi essere sempre preciso". Peter Fill è sesto al traguardo con +0.83: "Sono andato bene per un po' di tratti ma non tutta la pista - dichiara alla FISI il carabiniere di Castelrotto - Nella zona del Dragon Valley ho sbagliato l'uscita, dove ho lasciato tantissimo tempo perchè mi è sbattuto molto lo sci. Sono finito largo e ho preso un paio di metri che mi hanno costretto ad andare un po' in salita, senza prendere la velocità che volevo. Peccato perchè mi sentivo bene, era tutto regolare. Si è tratta di una buona discesa ma non ottima. Ho un po' di male alla gamba sinistra da Garmisch, ho dovuto lavorare tanto sotto questo punto di vista ma con la terapia sono riuscito a levarmelo quasi completamente, anche se mi ha messo un po' di insicurezza nei giorni scorsi, ma oggi non mi ha dato tanto fastidio. Il podio non è sorpresa per me, i primi quattro classificati sono i più forti, davanti sono arrivati i migliori non solo di oggi ma di tutta la stagione".Christof Innerhofer, 17/o a +1.98: "Quando ho visto il tempo finale non ci credevo, perchè nei giorni scorsi avevo fatto segnare un po' di tempi veloci... Mi sembrava di avere fatto solamente un paio di piccolissimi errori che non facevano perdere troppo tempo. L'importante era spingere le curve ... (continua)
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15/02/2018
] - Svindal oro in discesa davanti a Jansrud.Paris 4/o
La Jeongseon Downhill consegna ad Aksel Lund Svindal la massima gioia e gloria dell'oro olimpico nella specialità regina, la discesa libera, unica medaglia che mancava ai Giochi nella storia dello sci norvegese.Svindal consolida la sua leggenda e diventa il primo uomo a vincere un titolo in superg (2010) e in discesa, il più anziano medagliato in discesa a 35 anni e mese, e porta a 4 il suo bottino di medaglie dopo le 3 di Vancouver 2010 (oro in superg, argento in discesa, bronzo in gigante).Svindal diventa così il primo uomo a vincere 3 ori tra Mondiali (2007, 2013) e Olimpiadi (2018)L'argento va a Kjetil Jansrud (+0.12) e proprio con lui - connazionale, amico e compagno di mille gare e allenamenti - è stata battaglia sul filo dei centesimi, giocata nelle ultime due curve: al terzo intermedio Kjetil era avanti 43 centesimi, poi 37, poi un errore su un salto riduce al minimo il distacco, che diventa ritardo sul traguardo. Anche per Kjetil è la quarta medaglia olimpica, dopo l'argento in gigante a Vancouver 2010, l'oro in superg e bronzo in discesa a Sochi 2014.Il tracciato coreano si rivela ideale per i due norvegesi e per le loro caratteristiche, anche se hanno dimostrato di andare forte ovunque.I 2965 metri di lunghezza della pista si snodano tra salti, gobbe, onde dove è fondamentale la capacità di far correre, e dove piccoli errori diventano grandi distacchi, perchè con poca pendenza non è più possibile recuperare velocità e dunque tempo, cui si aggiunge una neve particolare che non va aggredita.Chiave della gara olimpica è stato il tratto di 30" tra il terzo e il quarto intermedio dove finisce la parte più tecnica e la pendenza diminuisce e dove bisogna indovinare linee e scorrevolezza sui larghi curvoni.Mastica amaro lo svizzero Beat Feuz, bronzo a +0.18, vincitore a Wengen e Garmisch e secondo a Kitz: perde 4 decimi nel tratto centrale, dimostra di essere al vertice della specialità ma non abbastanza per l'oro.Il primo azzurro al traguardo, Dominik Paris, si ... (continua)
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13/02/2018
] - Christof Innerhofer: "Non mi demoralizzo"
Non esce con il sorriso sulle labbra da questo debutto olimpico Christof Innerhofer. L'azzurro arrivava a questa combinata alpina di Jeonseong all’Olimpiade di PyeongChang 2018 con un bronzo da difendere, conquistato quattro anni fa sulle montagne del Caucaso a Sochi 2014, ma questo 14/o posto nella combinata alpina odierna gli va un po' stretto. Le cose non sono proprio andate come il finanziere di Gais si aspettava forse, dopo una buona prova nella discesa accorciata alla partenza del superG conclusa con il quinto tempo finale. Poi nella manche di slalom ha pagato troppo soprattutto nel tratto finale dove ha incamerato oltre tre secondi di ritardo da Hirscher.“Sono rimasto abbastanza sorpreso per quanto sia stato brutto il mio feeling con la pista – ha dichiarato Innerhofer – non sono abituato a sciare con queste condizioni e non ho trovato le sensazioni che speravo. Ultimamente ho disputato buone manche di slalom, ma oggi mi sembrava di non essere più all’altezza dei migliori. Per un discesista che ama fare slalom questa pista è impossibile, lo si vede guardando i tempi di tutti, ma è anche difficile fare dei pronostici nella combinata perché a volte siamo davanti e a volte dietro e non si capisce perché. Qui nessuno dei velocisti poteva salire sul podio, nemmeno se fossimo partiti dallo start originario della discesaoe.Sul tracciato coreano, dove due anni fa raccolse un podio in superG, Innerhofer esprime il suo giudizio al termine del primo giorno di gara vera: “Questa pista non è più difficile di quella di Sochi, ma è la neve ad essere più complicata: ho provato a spingere, sapevo anche come fare teoricamente, ma è la pratica che manca. Per quanto riguarda giovedì (quando si recupererà la discesa libera cancellata domenica ndr.) il tempo dovrebbe migliorare e sarà tutta un’altra gara rispetto ad oggi. Non sono demoralizzato dopo questa performance, dovevo sfruttare meglio questa chance, ma ne avrò altre dueoe. (continua)
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13/02/2018
] - PyeongChang2018: Hirscher è d'oro in combinata
La prima medaglia d'oro dello sci alpino a PyeongChang 2018 ha il suo vincitore: Marcel Hirscher. Il campione salisburghese nella manche di slalom fa la differenza, forte anche di una buona prova nella discesa accorciata del mattino, e non fa sconti a nessuno portandosi a casa la sua prima medaglia olimpica del metallo più pregiato nella combinata alpina, vent'anni dopo il suo collega Mario Reiter (Nagano '98). Per il 28enne di Annaberg sfata così un tabù e arriva finalmente il metallo olimpico più prezioso che mancava nella sua ricchissima bacheca di casa e che si aggiunge così all'argento di Sochi 2014 in slalom speciale.Sul podio con l'austriaco salgono due francesi: il favorito Alexis Pinturault, quasi più abile tra i pali stretti dello stesso Hirscher quest'oggi, con 23 centesimi di ritardo e l'outsider Victor Muffat-Jeandet finito a +1.02 dopo una rimonta di ben 26 posizioni. Quarto è l'austriaco Marco Schwarz (+1.35), quindici per lui le posizioni recuperate, mentre sesto è l'inossidabile Ted Ligety (+1.45), 21 i posti recuperati rispetto alla discesa mattutina.Hirscher si aggiunge così a Aamodt, Miller, Ligety e Kjus che sono stati in grado di vincere l'oro in combinata sia al Mondiale che ad una Olimpiade. Per l'Austria si tratta di un ritorno a medaglia in questa specialità dopo un digiuno durato ben due edizioni (Sochi 2014 e Vancouver 2010). L'ultima medaglia conquistata fu quella di bronzo a Torino 2006 da Rainer Schoenfelder.L'Italia esce, invece, un po' con le ossa rotta da questa prima gara del programma dello sci alpino. Fuori sia Dominik Paris (8/o in discesa) che Peter Fill (6/o in discesa) in uno slalom abbastanza impegnativo, dopo però non aver certo brillato nemmeno nella manche di discesa libera. Il bronzo di Sochi 2014 Christof Innerhofer (5/o in mattina) paga un po' troppo tra i pali stretti e finisce 14/o a +3.23. Poco più indietro Riccardo Tonetti in recupero che chiude 18/o (+3.69).In una discesa libera accorciata alla partenza del ... (continua)
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13/02/2018
] - Giochi 2018: Dressen guida la combi, Inner 5/o
Finalmente si parte! Dopo il rinvio per vento della discesa maschile e del gigante femminile, si apre il programma olimpico dello sci alpino con la manche di discesa della combinata maschile.Vento che condiziona anche questa gara, con partenza confermata alle 11.30 locali (3.30 in Italia) ma abbassata al superg e linee cambiate sui salti: i primi due a partire, Dressen e Hirscher, diventano riferimento per tutti (subito dopo di loro stop per 20min per le uscite di Trikhichev e Cochran), il tedesco per il miglior tempo assoluto e l'austriaco per le medaglie, considerando i distacchi e la manche di slalom.Dressen, vincitore a Kitz, è stato imprendibile nei 30" tra il primo e il secondo intermedio, tra i velocisti solo Svindal rimane in scia (+0.07), grazie sopratutto al tratto finale e nonostante un vistoso errore di linea intorno al minuto di gara, terzo tempo per Matthias Mayer a +0.13, tempo che dice molto in vista della libera ma poco per la gara odierna.Quarto tempo per Kjetil Jansrud a +0.27, il norvegese come gli altri guadagna nel primo e ultimo settore ma perde nel tratto centrale; con il quinto tempo c'è il primo degli azzurri, Christof Innerhofer, a +0.53 con il pettorale 25. Inner rimane in vantaggio ai primi due intermedi, poi perde 3 decimi nel tratto centrale e purtroppo non riesce a recuperare sul finale.Alle sue spalle c'è Peter Fill a +0.68, con il pettorale n.9, che commette un errore di linea dopo il primo intermedio e si porta al traguardo lo stesso distacco. Poi con Kriechmayr a +0.72 e Dominik Paris 8/o a +0.77 si esaurisce il lotto dei migliori velocisti puri.Dopo l'americano Goldberg 9/o a +0.78, seguono in classifica i tre atleti che si candidano per le medaglie: Alexis Pinturault è 9/o +1.04, dunque una manche di discesa da specialista, per lui che è il n.1 della WCSL, e che si giocherà l'oro con Marcel Hirscher che segue a +1.32. Sulla carta 28 centesimi di svantaggio sono nulla per Hirscher, che con questa manche di discesa si pone in un ... (continua)
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10/02/2018
] - PyeongChang2018: 3/a prova a Kriechmayr, 6/o Paris
L'austriaco Vincent Kriechmayr ha realizzato il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata valida per la discesa maschile olimpica di Jeongseon.Una prova disputata, contrariamente a quella di venerdì, sul percorso originario, con vento che all'inizio spingeva alle spalle e poi arrivava frontalmente. L'austriaco ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"76 facendo meglio del norvegese Aksel Lund Svindal di 35 centesimi, mentre il francese Roger Brice si è piazzato terzo a 56 centesimi.Quest'oggi il migliore degli azzurri è stato con il sesto posto Dominik Paris che, come molti dei protagonisti, ha dedicato la giornata allo studio minuzioso di ogni centimetro del tracciato per trovare le linee più adatte in vista della gara di domani che assegnerà il primo titolo olimpico in campo maschile.Le previsioni meteo a differenza di ieri parlano di un miglioramento delle condizioni meteorologiche che inducono all'ottimismo gli organizzatori sul regolare svolgimento della competizione.Gli altri azzurri sono giunti tutti fuori dai top10: Peter Fill ha chiuso 12/o con un ritardo di 92 centesimi, Matteo Marsaglia 27/o a +2.04, Emanuele Buzzi 29/o a +2.09. Molto attardato Christof Innerhofer, sceso praticamente per l'intero percorso in posizione rialzata e finito così a +4.29, e Riccardo Tonetti che si è allenato ulteriormente in vista della combinata. Domani dunque appuntamento con l'assegnazione delle prime medaglie per lo sci alpino con la discesa libera maschile al via alle ore 11.00 locali, le 3.00 in Italia (diretta tv su Rai2 ed Eurosport1). Il quartetto azzurro in gara sarà composto da: Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer ed Emanuele Buzzi. (continua)
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09/02/2018
] - Innerhofer: "Niente illusioni e niente sogni"
Incameriamo con ottimismo il miglior tempo in questa seconda prova cronometrata della discesa libera olimpica, accorciata causa forte vento in quota, del nostro Christof Innerhofer che però mette subito le mani avanti: "Non è il caso di farsi illusioni, in una giornata così, chi riesce a sfruttare meglio il vento alle spalle ha un vantaggio. Sicuramente mi ha aiutato il vento da dietro, oggi sono andato a 10 km/h in più di ieri. Le condizioni erano completamente diverse da ieri. Non sarebbe stata una gara regolare. So che sono migliorato su queste piste, ma essendo onesto, non bisogna sognare. E' bello vedere che posso divertirmi di più e migliorare sempre, ma so che la gara senza vento è una cosa diversa".In pista quest'oggi, proprio per l'incognita meteo che potrebbe portare alla cancellazione della terza ed ultima prova di domani, anche un Matteo Marsaglia reduce da uno stato febbrile. "Ho avuto tre giorni di febbre, e mi sono fatto due giorni a letto - spiega il velocista di Sansicario - Oggi mi sono detto ci provo perché il meteo mette al brutto. Ho fatto una bella prova, interessante, mi ha dato delle buone informazioni in vista del superG. Sicuramente non è una pista difficile, non ci sono passaggi dove si può fare la differenza. Bisogna fare bene dalla prima all'ultima porta e non sbagliare. Se il meteo continua così bisogna anche essere fortunati". (continua)
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09/02/2018
] - PyeongChang2018: Innerhofer, sua la 2/a prova
E' di Christof Innerhofer il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa olimpica maschile sulle nevi coreane di Jeongseon. Il finanziere di Gais ha fatto segnare il miglior tempo con 1'18"97 precedendo di un solo centesimo il norvegese Kjetil Jansrud e di 44 centesimi l'elvetico Beat Feuz.Una prova della discesa iniziata con mezz'ora di ritardo a causa del forte vento in quota e alla limitata visibilità che ha costretto la giuria ad abbassare la partenza a quella del super-g. Prova dunque accorciata rispetto a ieri ma che comunque ha potuto andare in porto regolarmente.Quasi tutti i big quest'oggi sono nelle posizioni di vertice. Nei top10 troviamo quindi nell'ordine Matthias Mayer, Aksel Lund Svindal, Bryce Bennet, Mauro Caviziel, Hannes Reichelt, Thomas Dressen e Aleksander Aamodt Kilde.In undicesima e dodicesima piazza troviamo quindi Peter Fill(+0.89) e Dominik Paris (+0.94). Più attardato Matteo Marsaglia (+1.76), assente ieri perchè febbricitante, ed Emanuele Buzzi (+2.13) finito fuori dai migliori trenta.Domani terza ed ultima prova cronometrata (ore 3.00 in Italia). (continua)
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08/02/2018
] - Peter Fill: "Pista lenta e facile con molte onde"
Terminata la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile olimpica a Jeonseong in Corea del Sud è tempo di primi bilanci.Analisi molto precisa quella di Peter Fill, il più veloce della pattuglia dei cinque azzurri al via oggi, con un 11/o posto a +1.24 dal canadese. "Ci sono tante onde e un po' di salti - spiega il due volte vincitore della coppa di specialità - La pista è abbastanza lenta e facile. E' molto curata, ma non velocissima. Osborne oggi è davanti e lui è uno che ha tanta sensibilità soprattutto sulla neve aggressiva, quella più difficile da sciare. Sono abbastanza soddisfatto della mia prova. Speriamo di riuscire ad essere competitivi"Il più ciarliero è, invece, Christof Innerhofer, oggi leggermente attardato, con una prova conclusa con il 17/o tempo a +1.64 dal più veloce il canadese Manuel Osborne-Paradis. "Ero molto contento quando ho messo i bastoni fuori dal cancelletto - ha dichiarato il finanziere di Gais - Ho cercato di adattarmi. Su questa pista bisogna cercare di sciare diversamente rispetto al passato, perché è una pista completamente diversa. Oggi, fino a metà, avevo una buona sciata, da lì in poi ho sbagiato molto il ritmo, ho perso linea e velocità. Un errore che può succedere, ma devo dire che avrei comunque firmato per un inizio così. Le mie possibilità su questa pista sono più limitate rispetto ad altre piste, ma so di essere migliorato anche sui tracciati un po' più facili e giocherò le mie carte".Quindi forse il meno soddisfatto della prova odierna, un Dominik Paris finito 29/o. "Il punto chiave è dalla partenza fino al traguardo - spiega il vincitore della discesa di Bormio - La discesa è corta e abbastanza facile, bisogna cercare in ogni passaggio di portare più velocità possibile. C'è più neve in pista e qualche dosso in più rispetto a due anni fa".Infine l'esordiente della squadra azzurra Emanuele Buzzi: "Mi sono sentito bene, ho preso un po' le misure. Questa pista mi piace e quindi spero di dare il mio ... (continua)
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08/02/2018
] - PyeongChang2018: Osborne-Paradis jet in 1/a prova
Si è aperta ufficialmente con la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile l'avventura olimpica per lo sci alpino. In una giornata di sole terso, ma temperature decisamente basse (-11 gradi) e dunque con neve decisamente compatta, il più veloce sul tracciato olimpico di Jeongseon è stato il canadese Manuel Osborne-Paradis che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'40"45, nonostante il salto di porta, precedendo di 31 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud e di 45 centesimi l'elvetico Mauro Caviziel. Seguono nei top10 in quarta posizione il campione olimpico uscente, l'austriaco Matthias Mayer (+0.75), quindi il francese Roger Brice (con salto di porta), il secondo austriaco Max Franz, lo statunitense Bryce Bennet, l'elvetico Carlo Janka, il francese Maxence Muzaton e lo statunitense Ryan Chochran-Siegle. Gli italiani restano un po' nelle retrovie quest'oggi. Il migliore è Peter Fill che ha concluso con l'11/o tempo con un ritardo di +1.24, a pari merito con lo statunitense Jared Goldberg e ccon il francese Adrien Theaux. Più attardati Christof Innerhofer, 17/o a +1.64, mentre Dominik Paris è finito oltre i top25 con un ritardo di +2.10. Meglio di lui ha fatto, anche s di poco, il debuttante Emanuele Buzzi a +2.02. Non ha preso il via Matteo Marsaglia leggermente febbricitante.In questa prima prova in pista è sceso anche con il pettorale 31 l'austriaco Marcel Hirscher finito molto indietro a +3.93 da Osborne-Paradis. Peggio ha fatto il francese Alexis Pinturault che ha pagato +4.12. Solo 20/o anche un prudente Aksel Lund Svindal.Domani è in programma la 2/a delle tre prove in programma (ore 3.00 in Italia), mentre la discesa libera che assegnerà le prime tre medaglie di questa rassegna olimpica è in programma giovedì 11 febbraio.Foto: Fisi-Pentaphoto (continua)
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07/02/2018
] - Sci di Cristallo - VI e VII tappa a Sofia Goggia
La seconda parte del mese di gennaio è stato un susseguirsi fittissimo di gare, e così abbiamo accorpato la tappa 6 (Cortina, Kitzbuehel, Kronplatz, Schladming) e 7 (Lenzerheide, Garmisch, Stoccolma, Garmisch) del nostro viaggio.Mattatrice di entrambe le tappe è stata Sofia Goggia, nettamente la più votata: a Cortina per il ritorno alla vittoria, a Garmisch per il doppio podio alle spalle di Super Lindsey.Nella sesta tappa le ragazze conquistano altri due podi: Hanna Schnarf torna sul podio nel superg a Cortina, mentre Fede Brignone, con i postumi dell'influenza, si scatena sul Kronplatz ed è terza. Ottimo anche l'11/o posto di Buzzi sulla Streif di Kitz, risultato, poi ribadito a Garmisch con una top10 a un secondo da Feuz!Nella settima tappa, oltre al già citato doppio podio di Goggia, esultiamo grazie a Marta Bassino che a Lenzerheide trova il 2/o posto in combinata, mettendo insieme una manche di superg e una di slalom che non sono il "suo" gigante. E poi c'è il secondo posto di Paris sulla Kandahar di Garmisch, a cui lo strepitoso finale di Feuz nega la vittoria. Grintoso il 10/o posto di Nicol Delago e il 7/o di Eisath in gigante, che vale un biglietto per la Corea...Ecco come è andata la sesta tappa:5 punti - Sofia Goggia: torna al successo vincendo davanti al pubblico di casa, come in passato Elena Fanchini, Merighetti e Kostner. Poi vuole strafare per stare un passo avanti a Lindsey Vonn e trova due uscite consecutive4 punti - Hanna Schnarf: poco meno di 8 anni dopo quel podio in discesa a Crans Montana la velocista di Valdaora finalmente ci ritorna con un magistrale superg a Cortina, dopo un 10/o e 9/o posto in discesa3 punti - Federica Brignone: Causa febbre salta il superg di Cortina, ma sulla Erta (dove ha vinto un anno fa) si scatena ed è terza, portandosi a 23 podi in CdM2 punti - Emanuele Buzzi: Quanto vale un buon risultato a Kitz?!? E' il sogno di ogni velocista, e il sappadino trova un 11/o posto sulla Streif che sa di colpaccio1 punto - Manfred ... (continua)
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07/02/2018
] - PyeongChang2018: Al via 1/a prova discesa uomini
A due giorni dalla cerimonia di apertura prende già ufficialmente il via la XXIII/a Olimpiade invernale con le prime gare di qualificazione del salto con gli sci e con la prova maschile della discesa libera in programma domenica 11 febbraio. Ad inaugurare ‘sul campo’ l’Olimpiade coreana sarà domani, giovedì 8 febbraio la squadra maschile del salto, impegnata, alle 21:30 ora locale (13:30 italiane), nelle qualificazioni dell’NH individuale. All’Alpensia Ski Jumping Centre, l’Italia Team si affiderà a Davide Bresadola, Federico Cecon, Sebastian Colloredo ed Alex Insam, alla ricerca del pass (passano il turno in 40) per il First Round delle finali che si disputeranno sabato.Sempre domani sulle nevi di Jeongseon prima prova cronometrata valida per la discesa libera olimpica maschile in programma giovedì 11 febbraio alle ore 3.00 (in Italia). In pista scenderanno anche gli azzurri Peter Fill (pett. 11), Dominik Paris (19), Christof Innerhofer (20), Emanuele Buzzi (23), Matteo Marsaglia (42) e Riccardo Tonetti (59), quest'ultimo in chiave combinata. Mentre tra Buzzi e Marsaglia sarà molto probabilmente selezione nelle tre prove per vedere quali dei due è più competitivo su questo tracciato coreano per andare a completare il quartetto olimpico insieme ai sicuri Fill, Paris e Innerhofer.Sono complessivamente 85 gli atleti al via, primo apripista sarà l'ex velocista elvetico e campione olimpico a Vancouver 2010 Didier Defago. Col pettorale nr. 1 aprirà il vincitore di Kitzbuehel, il tedesco Thomas Dressen. Al via in questa prima prova ci sarà anche il leader della graduatoria generale di coppa del mondo Marcel Hirscher che partirà con il pettorale nr. 31. Il campione salisburghese prende parte alle prove per poter eventualmente decidere, in base ai risultati ottenuti, se prendere o meno il via nella combinata alpina in programma sabato 13 febbraio, mentre parteciperà quasi certamente al superG. Quest'anno Hirscher non ha partecipato a nessuna prova della combinata alpina in ... (continua)
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28/01/2018
] - PyeongChang 2018: i 20 Azzurri per lo sci alpino
Da Fisi.org - E’ stata ufficializzata oggi la composizione della Squadra Italiana ai Giochi Olimpici Invernali PyeongChang 2018 con l’iscrizione avvenuta in Corea al DRM (Delegation Registration Meeting). Sono 121 gli atleti iscritti, ai quali si aggiungono due riserve (una in Italia nel Biathlon e una in Corea nel Bob). Dei 121 azzurri, 48 sono donne per una percentuale che sfiora il 40% (39,66). Complessivamente 89 (più due riserve) sono gli atleti della FISI e 32 della FISG.Il più anziano della delegazione è lo snowboarder Roland Fischnaller (37 anni compiuti a settembre scorso), mentre la più giovane in assoluto è la saltatrice Lara Malsiner, nata il 14 aprile 2000, che diventa la prima “millennialoe della storia azzurra a partecipare ai Giochi Olimpici per l’Italia. Compirà infatti 18 anni ad aprile.Ecco i 20 per lo sci alpino:Uomini (11): Emanuele Buzzi, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Peter Fill, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti, Alex Vinatzer.Donne (9): Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nicol Delago, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Johanna Schnarf. Rispetto alle pre-convocazioni strappano un biglietto per la Corea Emanuele Buzzi, prevedibile dopo le due buone prestazioni di Kitz e Garmisch, Florian Eisath, più convincente rispetto agli altri gigantisti, e poi Marsaglia ma sopratutto il giovane Alex Vinatzer, classe 1999.Tre le ragazze viene premiata Nicol DelagoEcco gli iscritti alle altre discipline della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI):BIATHLON (10) +1 riserva in ItaliaUomini (5): Thomas Bormolini, Thierry Chenal, Lukas Hofer, Giuseppe Montello, Dominik Windisch.Donne (5+1 riserva): Nicole Gontier, Alexia Runggaldier, Federica Sanfilippo, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer. Karin Oberhofer (riserva in Italia). BOB (4) +1 riserva in CoreaUomini (4+1 riserva): Simone Bertazzo, Lorenzo Bilotti, Francesco Costa (riserva in Corea), ... (continua)
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27/01/2018
] - Fantaski Stats - Garmisch 2018 - discesa maschile
27/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;7/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Garmisch dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Reichelt H. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Ganong T. 2) Jansrud K. 3) Fill P. 2016: 1) Kilde A. A. 2) Kline B. 3) Feuz B. 2015: 1) Reichelt H. 2) Baumann R. 3) Mayer M. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Streitberger G. 3) Kroell K. plurivincitori in Garmisch: Hermann Maier (5); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Cristoph Gruber (3); Alberto Tomba (3); Michael Walchhofer (2); Erik Guay (2); Marcel Hirscher (2); Carlo Janka (2); Daniel Mahrer (2); Didier Cuche (2); Hannes Reichelt (2); Fritz Strobl (2); 10/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 7/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 30/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 20/o in discesa 119/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 49/a in discesa per Vincent Kriechmayr è il 5/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Dominik Paris è il 22/o podio della carriera, il 14/o in discesa l'Italia ha conquistato 174 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 177; Italia 174; Svizzera 129; Norvegia 72; Francia 71; Germania 60; Slovenia 28; U.S.A. 17; Canada 14; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#15] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.10 [#44] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.23 [#43] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.25 [#28] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.30 [#25] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.10], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.18],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer ... (continua)
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27/01/2018
] - Garmisch: vince ancora Feuz, Paris-Kriechmayr 2/i
Vincente a Wengen, secondo a Kitz, vincente oggi, sulla Kandahar di Garmisch: è indubbiamente Beat Feuz il velocista più informa del momento, il migliore nelle tre classiche di gennaio.Oggi Beat trova il successo (in 1:55.39, terzo stagionale) grazie al suo passaggio sul Freie Fall, il micidiale muro finale con pendenza del 92% che porta alla compressione e al tratto finale verso il traguardo: nessuno come lui ha saputo interpretare la linea giusta e a portare velocità, tanto che l'elvetico, fino a quel punto, era 7/o.Kriechmayr e Paris arrivano al quarto intermedio in netto vantaggio ma entrambi pagano dazio e piombano sul traguardo con 18 centesimi di ritardo, salendo così sul secondo gradino del podio.Per l'austriaco è il primo podio in discesa dopo il quarto posto di Kitz.Una gara che va analizzata guardando gli intermedi: se il traguardo fosse stato al quarto intermedio avremmo avuto Kriechmayr, Svindal, Fill e Paris nell'ordine, racchiusi in 11 centesimi, con Feuz 7/o, ma da quel punto in avanti la carte si rimescolano, le linee si intrecciano e gli ultimi 20 secondi sono determinanti anche per portare la massima velocità al traguardo.Così Svindal rimane ai piedi del podio staccato di 28 centesimi, poi Reichelt 5/o a +0.36.Sesta posizione per un convincente Peter Fill, influenzato (ha saltato la prova di ieri), sul podio virtuale prima del finale. Ottima prova anche per Emanuele Buzzi, 10/o con il pettorale 44, il sappadino convince ancora dopo Kitz, trova il miglior risultato della carriera e così probabilmente strappa il pass per i Giochi.Merita un discorso a parte la prova di Innerhofer, attesissimo dopo le prove: il campione di Gais parte benissimo poi si inclina, si sdraia, si rialza e riparte praticamente da fermo, la sua gara sembra finita ma nel tratto centrale riesce addirittura a recuperare (miglior tempo assoluto!), per poi chiudere 14/o a +1.15. Occasione mancata, ma Inner c'è.A punti anche Marsaglia 21/o a +1.50.Completano la top10 Dressen (dopo ... (continua)
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26/01/2018
] - Garmisch:Innerhofer ancora 1/o in prova, 3/o Paris
E' ancora Christof Innerhofer il più veloce nella seconda e ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma domani a Garmisch-Partenkirchen.Il velocista azzurro ha fatto segnare sul tracciato della pista Kandahar il miglior tempo, come ieri, chiudendo in 1.55.57, precedendo di 63 centesimi l'austriaco Matthias Mayer e di 67 centesimi il suo collega di squadra Dominik Paris. Ottimo quinto tempo, dopo il terzo di ieri, per Matteo Marsaglia che però deve ora confermare le sue belle prestazioni in prova anche in gara.Due ottime prove sulla Kandahar per Innerhofer, pista che l'azzurro conosce bene visto che qui nel mondiale del 2011 vinse tre medaglie iridate. L'altoatesino cerca il riscatto dopo le due spettacolari cadute a Wengen e Kitzbuehel dove anche aveva fatto registrare degli ottimi riscontri in prova. Seconda prova decisamente migliore anche per Paris, dopo che ieri aveva concluso nelle retrovie. Non ha preso parte a questa seconda prova Peter Fill. Ieri nella prima prova sulle nevi bavaresi l'azzurro aveva concluso con il 10/o tempo. Per lui solo un leggero stato influenzale e per questo ha optato per uan giornata di riposo. Niente prova anche per il norvegese Kjetil Jansrud, qualche linea di febbre anche per lui.Nei top10 sono presenti quasi tutti i migliori della specialità con Vincent Kriechmayr (4/o), il vincitore di Kitzbuehel Thomas Dressen in 6/a piazza, Aksel Lund Svindal (7/o) a pari merito con altri due discesisti, il collega di nazionale Aleksander Aamodt Kilde e l'austriaco Hannes Reichelt.Fuori dai trenta Mattia Casse e Emanuele Buzzi.Domani l'appuntamento è con la discesa libera sulla pista Kandahar con inizio alle ore 11.45 (diretta su RaisportHD ed Eurosport). (continua)
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25/01/2018
] - Garmisch: Inner e Marsaglia i più veloci in prova
E' di Christof Innerhofer il miglior tempo nella prima prova valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Garmisch-Partenkirchen. L'altoatesino, reduce dalle due uscite consecutive spettacolari, a Wengen e sulla Streif di Kitzbuehel, ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1'56"09 precedendo di soli 42 centesimi il suo collega di squadra Matteo Marsaglia. Per il romano ancora una volta un ottima prestazione in prova, ma che deve poi trovare conferme anche in gara. Terzo tempo a 89 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, mentre quarto a +1.40 troviamo l'austriaco Hannes Reichelt. Giornata di sole sulla Kandahar per la giornata odierna, mentre da stasera è previsto un peggioramento con nevicate in arrivo. Quinto tempo per un'altro austriaco Vincent Kriechmayr a precedere il vincitore di Wengen e secondo sabato scorso sulla Streif, l'elvetico Beat Feuz, ma squalificato per salto di porta. Nei top10 seguono in settima piazza il tedesco e fresco vincitore a Kitzbuehel il padrone di casa Thomas Dressen (+1.79), quindi lo statunitense Brice Bennet e il francese Roger Brice. Decimo tempo per il secondo degli azzurri in graduatoria Peter Fill (+2.05). Più attardato Dominik Paris (+3.01), finito oltre la ventesima piazza, preceduto anche da Mattia Casse (+2.91). Oltre i top30 Florian Schieder, Emanuele Buzzi e Alexander Prast. Domani, meteo permettendo, appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera, l'ultima prima dell'Olimpiade di PyeongChang2018 (ore 11.45). (continua)
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23/01/2018
] - Pyeongchang 2018: i primi 84 Azzurri su 121
La Giunta Nazionale del Coni ha diramato oggi una lista di preconvocati che parteciperanno ai Giochi Olimpici in Corea: sono 84 i nomi già definiti su un contingente previsto di 121, il numero più alto da Torio 2006.Per alcune discipline le liste sono ancora in via di definizione, in particolare per lo sci alpino c'è tempo fino al domenica 28/1 sera, come richiesto dal 'Qualification System' del CIO.Ufficializzati anche i premi per le medaglie: 150.000 euro per l'oro, 75.000 per l'argento e 50.000 per il bronzo.Per lo sci alpino il CONI ha indicato 20 posti, di cui 15 già preconvocati, e gli ultimi 5 che devono essere ancora assegnati.Settore maschile (7): Luca De Aliprandini, Peter Fill, Stefano Gross, Christof Innerhofer, Manfred Moelgg, Dominik Paris, Riccardo Tonetti.Settore femminile (8): Marta Bassino, Federica Brignone, Chiara Costazza, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Johanna SchnarfPer completezza, ecco le quote assegnata alle altre discipline:FISG: Curling (9), Pattinaggio di figura (11), Pattinaggio di velocità (9), Short Track (7).FISI: Biathlon (10), Bob (5), Combinata Nordica (5), Freestyle (4), Salto (6), Sci di fondo (15), Skeleton (1), Slittino (9), Snowboard (14) (continua)
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20/01/2018
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - discesa maschile
24/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/a di 9 discese della stagione 100/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. 2013: 1) Paris D. 2) Guay E. 3) Reichelt H. plurivincitori (>2 volte) in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 1/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 2/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 2/o in discesa 21/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in discesa per Beat Feuz è il 29/o podio della carriera, il 19/o in discesa per Hannes Reichelt è il 44/o podio della carriera, il 19/o in discesa il miglior azzurro è Peter Fill, 9/o in 1.57.41, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 82 punti in questa gara. La classifica completa: Germania 151; Svizzera 150; Austria 121; Italia 82; Francia 77; Norvegia 71; U.S.A. 43; Canada 20; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#1] - 1980 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.11 [#44] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#22] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Marc Gisin (SUI)[pos.5], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.4], Andreas Sander (GER)[pos.6], Brice Roger (FRA)[pos.7], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)
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20/01/2018
] - Peter Fill: "Sciato bene, non capisco il ritardo"
LIVE DA KITZBUEHEL - Nella giornata dell'impresa del tedesco Thomas Dressen baciato oltre che dalla sua bravura anche dal quella componente che si chiama fortuna, grazie a quella finestra di sole arrivata al momento giusto ad illuminare la Streif. L'Italia quest'oggi non ha potuto gioire come negli ultimi due anni. Peter Fill è stato il migliore, chiudendo 9/o a 1.26 dal vincitore, con una prova pulita, ma non sufficiente a puntare se non a vincere, almeno ad un posto sul podio."Penso comunque di essere soddisfatto per come ho sciato - ci spiega Fill - Non so bene dove ho perso il tempo in mezzo, dovrò rivedere i video, ho comunque sciato bene. Non so, non ho sbagliato niente, però ho perso troppo tempo. gara sicuramente strana . Quelli che hanno vinto e che sono più davanti, a parte Reichelt, sono quelli che sono partiti con un po' di sole e luce in più ela pista è diventata più veloce. Peccato perchè Feuz meritava, ma è andata così".Una condizione di salute non certo delle migliori non ha consentito a Dominik Paris di difendere al meglio lo scettro di vincitore uscente della Streif come ci conferma lui stesso al termine della gara."E' andata così. Oggi è stato difficile - ci dice il vincitore della discesa di Bormio - Non ero così sciolto, e fluido sugli sci come avrei voluto. Poi la gara con quella finestra dii sole è anche cambiata un po'. Dressen ne ha approfittato comunque sciando bene, facendo delle linee migliori di Feuz e si è preso questo meritato successo. Io non ero poi nelle migliori condizioni fisiche. Però ci ho comunque provato. Questo è quello che conta ed ora guardiamo avanti alle prossime gare".Amarezza traspare anche dalle parole di Christof Innerhofer, reduce dall'ennesima caduta spettacolare in due discese consecutive dopo quella di Wengen. Senza di questa con una mezza spaccata sull'uscita dell'hausberg il finanziere di Gais un posto sul podio forse lo avrebbe potuto trovare."Sicuramente ho fatto del mio meglio - ci dice Inner - Ho sciato ... (continua)
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20/01/2018
] - Gara da sogno per Dressen: la Streif è sua!
LIVE DA KITZBUEHEL - A sorpresa, ma con pieno merito, sfruttando l'unica finestra di sole, il tedesco Thomas Dressen vince la discesa libera di Kitzbuehel sulla leggendaria Streif, ammutolendo lo svizzero Beat Feuz che stava già pregustando la doppietta Wengen-Kitzbuhel, l'austriaco Hannes Reichelt e buttando giù dal podio l'austriaco Vincent Kriechmayr.Dalla stradina in poi Dressen ha sciato perfettamente in tutti i passaggi arrivando in vantaggio ai successi intermedi, conquistando così la prima vittoria in carriera nella gara più importante del circuito a esattamente 39 anni dall'ultimo tedesco a vincere qui, con una doppietta (1978 e 1979), Sepp Ferstl, il papà di Josef Ferstl, oggi solamente 20/o. Dopo il podio di Beaver Creek, terzo alle spalle di Svindal e Feuz il tedesco di Garmisch-Partenkirchen trova finalmente il primo successo in carriera sulla pista più difficile del mondo nel ricordo del padre tragicamente perito in un incidente funiviario a Soelden nel 2005.Proprio l'elvetico Feuz, vincitore a Wengen una settimana fa, e finito oggi alle spalle del tedesco per 20 centesimi e a precedere il padrone di casa Hannes Reichelt che pensava con il pettorale 1 di aver chiuso i conti per la vittoria finale da subito.Ed, invece, le condizioni meteo, luce e buio, si sono alternati favorendo l'uno e sfavorendo l'altro. Ma la Streif è così e i discesisti lo sanno. Ne sa qualcosa Vincent Kriechmayr che sembrava avviato verso il trionfo, trascinato dagli oltre 60mila tifosi, ma che sbagliando la linea nella Hausberg, alla fine ha dovuto accontentarsi di accomodarsi fuori dal podio per soli 5 centesimi. Una finestra di sole che ha consentito l'inserimento di Marc Gisin (pett. 25) in quinta piazza, il tedesco Andreas Sander (20) in 6/a e il francese Roger Brice (31) in 7/a subito davanti al grande sconfitto di oggi: Aksel Lund Svindal. Il norvegese dopo il successo di ieri in superG sperava finalmente di domare per la prima volta la Streif anche in discesa, ma ancora ... (continua)
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20/01/2018
] - Nuova campagna Band of Heroes di Rossignol
LIVE DA KITZBUEHEL - Presentata la nuova campagna pubblicitaria e il nuovo video Band of Heroes di Rossignol in occasione della tappa di coppa del mondo maschile a Kitzbuehel.Ieri pomeriggio nella Lounge Red Bull posta accanto alla casetta di partenza sulla Streif, dove gli atleti attendono in relax o pedalando sulle cyclette il loro turno di partenza, i vertici della Rossignol hanno presentato il nuovo video della campagna ormai conosciuta come Band of Heroes.Quest’anno per la produzione di questa campagna pubblicitaria, dopo quella dello scorso anno realizzata a Val d’Isere, è stata scelta proprio Kitzbuehel e la zona di partenza sul tracciato della Streif, ospiti dello Ski Club locale e del loro presidente Michael Huber.Alla conferenza stampa erano presenti alcuni degli slalomisti targati Rossignol, in testa Henrik Kristoffersen, che domani si sfideranno nello slalom speciale sulla Ganslern. Nel video prodotto con la descrizione della realizzazione del set fotografico c’è anche il contributo degli italiani Federica Brignone e di Christof Innerhofer, da sempre legati al marchio transalpino.Nell’occasione è stato presentato anche il nuovo sci Hero Elit ST Ti e gli scarponi Hero World Cup Dual Core technology. (continua)
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19/01/2018
] - Fantaski Stats - Kitzbuhel 2018 - superg maschile
23/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 6 superg della stagione 99/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. 3) Svindal A. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Dominik Paris (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 35/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 16/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 75/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in superg 137/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 38/a in superg per Kjetil Jansrud è il 47/o podio della carriera, il 19/o in superg per Matthias Mayer è il 18/o podio della carriera, il 10/o in superg l'Italia ha conquistato 78 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 202; Austria 156; Svizzera 88; Francia 83; Italia 78; Germania 61; Slovenia 19; U.S.A. 16; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#5] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.13 [#30] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)
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19/01/2018
] - Kitz: Svindal esorcizza la Streif, suo il superG
LIVE DA KITZBUEHEL - Aksel Lund Svindal riparte da dove aveva lasciato. Nel superG più inedito, strano e bizzarro di sempre a Kitzbuehel, il campione norvegese torna al successo due anni dopo in questa specialità nello stesso luogo dove il giorno dopo, la sua stagione terminò. Non è nuovo a cose di questo genere Aksel Lund Svindal: stesso copione anche a Beaver Creek. Su un tracciato inedito, con partenza dal dente della Mausefalle e arrivo nella parte alta dell'Hausberg, ed orario di partenza slittato di un'ora - causa scarsa visibilità, nevischio e neve molle nella parte bassa - il norvegese complici anche dei missili sotto ai piedi non ha fatto sconti a nessuno. Per lui è la 35/a vittoria in coppa del mondo, la 17/a in superG ed è anche il 75/o podio in carriera. Alle sue spalle Kjetil Jansrud, il fedele scudiero, finito alle sue spalle per 50 centesimi. Per loro si tratta della decima doppietta (Svinda/Jansrud-Jansrud/Svindal) in carriera. Sul terzo gradino del podio si accomoda anche l'austriaco Matthias Mayer, per la felicità dei tifosi che hanno seguito la gara dal parterre d'arrivo e solo guardando lo schermo gigante: una novità anche questa nella coppa del mondo che comunque non ha rovinato la festa.Ai piedi del podio odierno, quarto, è finito il veterano Hannes Reichelt ad un solo centesimo dal compagno a precedere il francese Adrien Theaux (0.70) e il recente vincitore di Wengen, l'elvetico Beat Feuz (+0.83).L'Italia non brilla oggi, ma dimostra comunque di esserci: Peter Fill è il migliore dei nostri. Non ha quasi nulla da rimproverarsi il vice-brigadiere di Castelrotto soprattutto viste le condizioni di neve e meteo e l'inedito tracciato. Alla fine l'azzurro chiude con un settimo posto stimolante in vista della discesa di ieri a meno di un secondo da Svindal (+0.92).Meno bella, ma non poteva andare diversamente viste le condizioni ambientali non certo non amate da Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais ha bisogno di correre ed oggi neve e ... (continua)
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18/01/2018
] - Febbre da Hahnenkamm, si parte con il superG
LIVE DA KITZBUEHEL - L’intero mondo sciistico ha una cosiddetta “febbre da Hahnenkamm". Eh, sì perché Kitzbuehel sta come Montecarlo per la Formula1 oppure Wimbledon per il tennis. Ed è per questo che i migliori sciatori al mondo di sci convergono a Kitzbühel per celebrare il momento clou del calendario della Coppa del Mondo. La Streif è considerata la pista più spettacolare del mondo e pretenderà dagli sciatori come sempre il massimo. Salti fino a 50m, ripidi pendii fino a 85% di pendenza, velocità fino a 140 km/ora conditi con 860 metri di dislivello dal cancelletto di partenza (1665m) fino all’arrivo (805m) per una lunghezza di 3312 m. Più di 103 km/ora di velocità media. Record 1'51"54 (1997, Fritz Strobl, AUT). Questa in numeri la leggendaria Streif, la discesa più spettacolare del mondo.“Mi congratulo con tutti coloro che sono scesi qui. Penso che siamo matti!oe, cosi descrisse il cinque volte campione della Streif Didier Cuche (SUI) l’emozione-Streif. Dal 1931 si tengono qui le competizioni dell'Hahnenkamm di discesa libera sulla Streif e lo slalom sul vicina Ganslernhang. Dal 1990 si è aggiunto anche un super-G sulla Streif, che cosi apre già di venerdi il gran fine settimana dello sci in Austria.Per Kitzbühel l’evento dell’Hahnenkamm rappresenta il clou sportivo e mondano di tutto l’anno. La cittadina del camoscio sembra un formicaio, giornalisti e celebrità da tutto il mondo affollano le strade a cui si aggiungono i quasi 120 mila spettatori in tre giorni di gare. Una varietà di feste diurne e notturne e side-events si svolgono tutta la settimana con protagonisti molti personaggi del jet set come l’attore Arnold Schwarzenegger, stiriano di nascita, ma tirolese di adozione visto che qui da anni possiede una casa, Bernie Eccleston l’ex patron della Formula1, attori, cantanti dell’area tedesca, ma anche internazionale. Le immagini televisive di una Kitzbühel invernale fanno così il giro del mondo e raggiungono 500 milioni di contatti tv. Ricchissimo anche ... (continua)
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18/01/2018
] - Kitz: Marsaglia sua la 2/a mini prova, 13/o Paris
LIVE DA KITZBUEHEL - E' targata Italia la seconda ed ultima prova cronometrata della discesa libera maschile a Kitzbuehel. Il più veloce nella prova tronca sulla Streif terminata nella parte superiore dell'Hausberg è stato a sorpresa, ma nemmeno tanto, dopo l'ottima prova di martedì Matteo Marsaglia. Il velocista romano, nemmeno inquadrato dalle telecamere della diretta Orf, mette tutti in riga concludendo con i tempo di 1'24"73 precedendo di 1 solo centesimo il transalpino Brice Roger, pettorale 30 - con il tempo di 1'24"74, di 16 centesimi l'austriaco Vincent Kriechmayr e di 26 centesimi lo statunitense Jared Goldberg. Quinto è il giovane austriaco Daniel Danklmaier (pettorale 40) finito a 33 centesimi davanti al francese Johan Clarey e al canadese Manuel Osborne-Paradies.Una prova comunque condizionata, oltre che dalla visibilità decisamente piatta, soprattutto dalla consistenza del fondo di una Streif che non è il classico ghiaccio vivo tradizionale, ma una pappa che ha messo in difficoltà di tenuta numerosi atleti e che con il leggero nevischio mattutino ha rallentato molto. Discrete prove per Dominik Paris e Peter Fill. Il carabiniere della Val d'Ultimo fa leggermente meglio del suo collega concludendo la sua prova in 13/a posizione con un ritardo di +0.46, mentre Fill si accasa subito alle sue spalle, 14/o con +0.62. Poco più indietro Mattia Casse (16/a a +0.83) e Werner Heel (18/o a +0.94) capaci di rimanere Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prova di martedì Christof Innerhofer quest'oggi commette qualche sbavatura di troppo sul dentello della Steilhang e poi forse tira un po' il freno a mano chiudendo molto attardato oltre la trentesima piazza come pure Emanuele Buzzi. Molto più attardati alcuni dei protagonisti più attesi per la gara di sabato come tra gli altri Jansrud, Feuz, Mayer, Dressen, Baumann tutti finiti oltre i top25 odierni.Un minuto e mezzo di prova che ha consentito comunque agli atleti di rifinire alcune cose, ma che porterà ... (continua)
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16/01/2018
] - Sci di Cristallo - V Tappa a Sofia Goggia
Mese di gennaio densissimo di appuntamenti per il Circo Bianco, e quinta tappa particolarmente ricca di buoni risultati per lo sci azzurro.Tra Kranjska Gora, Adelboden, Flachau, Wengen e Bad Kleinkirchheim gli Azzurri hanno conquistato 2 vittorie e 4 podi, compresa la già storica tripletta di ieri a Bad Kleinkirchheim, con il successo di Sofia Goggia davanti a Brignone e Nadia Fanchini.Brignone il giorno prima aveva vinto con decisione il superg mentre Goggia a Kranjska Gora era tornata sul podio del gigante, con grande emozione. Insomma non possono che essere loro le protagoniste di questa tappa, con Nadia Fanchini, perfetto completamento del podio azzurro a Bad, a che poche dall'annuncio del difficile percorso della sorella.Ai buoni risultati ha contribuito anche Peter Fill, che dopo Bormio ha capito che poteva ambire alla coppa di combinata, e ci è riuscito salendo - per un soffio su Jansrud - sul podio della combinata di Wengen. Da ricordare anche il risultato di squadra dei gigantisti azzurri che a Kranjska Gora entrano in 3 nei top10, con il quarto posto di Luca De Aliprandini come acuto, miglior risultato in carriera per il trentino.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Sofia Goggia: che discesa a Bad!!! Grinta e coraggio, e capacità di spingere ad ogni curva, in particolare nel tratto finale. E inoltre torna sul podio del gigante, ritrovandosi tra le porte larghe.4 punti - Federica Brignone: splendida vittoria in superg, ed era difficile ripetere il podio in discesa. Sfrutta al meglio le condizioni della neve (ghiaccio), le difficoltà, la minor presenza di tratti di pure scorrevolezza. Ha sempre detto che non vuole mollare lo ... (continua)
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16/01/2018
] - Kitz: Junior Race, vince Austria2, 5/a l'Italia
Vigilia di 78/o Hahnenkamm Trophy sulle nevi di Kitzbuehel. Quest'oggi oltre alla prima prova cronometrata della discesa libera maschile di coppa del mondo, con il miglior tempo ottenuto dal nostro Christof Innerhofer è andata in scena, sulla vicina pista dello slalom della Gansler, il tradizionale appuntamento con la Junior Race a squadre, la gara riservata ai giovani talenti.In uno slalom speciale in due manche il dominio è stato tutto delle formazioni di casa: ha vinto la squadra dell'Austria 2, seguita dalla squadra del Tirolo e terza è arrivata Austria 1. Quinto posto per la formazione dell'Italia con Laura Lageder, Alexia Tabarelli, Vicky Bernardi, Jonas Bacher, Sebastian Demetz e Max Perathoner.Alla prova, con classifica stilata in base alla somma dei due migliori tempi delle due manche per squadra, hanno partecipato in totale nove formazioni tra cui anche, oltre a Italia, Austria 1 e 2, Tirolo anche Slovenia, Repubblica Ceca, Svizzera, Liechtenstein e Germania. (continua)
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16/01/2018
] - Kitz:Innerhofer sugli scudi in prova,3/o Marsaglia
Parla italiano la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Christof Innerhofer, reduce dalla caduta nella discesa di Wengen per fortuna senza gravi conseguenze, dopo alcuni giorni di riposo appare quanto mai pimpante è conclude con il miglior tempo la prima prova sulla Streif. Il finanziere di Gais ha concluso con il tempo di 1'55"46 precedendo di soli 28 centesimi lo statunitense Steven Nyman, di 46 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde finito a pari merito a sorpresa con il nostro Matteo Marsaglia, sceso con il pettorale 57. Quinto finisce così a 50 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt. "E' stata una prova regolare - spiega Innerhofer - con condizioni di neve non superghiacciata nè aggressiva. Nella parte alta era difficile tenere le linee, bisognava reagire, dall'uscita della stradina mi sono detto che dovevo essere più aggressivo. Ho fatto tre giri di supergigante in mattinata per vedere quali fossero le mie sensazioni dopo la caduta di Wengen e mi sono rinfrancato, in prova ho tenuto subito l'atteggiamento giusto per essere più tranquillo. I buoni tempi servono sempre ma ciò che conta è la gara. Miracoli non se ne fanno, in generale sto sciando bene, rispetto all'anno scorso si salta leggermente di più alla Mausefalle e anche dopo la stradina il salto è di una cinquantina di metri".Sesto tempo a 91 centesimi troviamo il neo vice brigadiere dei carabinieri Peter Fill, arrivato nella serata di ieri a Kitzbuehel dopo essere stato a Roma per ricevere la Croce d'Oro e i nuovi gradi. Leggermente più staccato troviamo poi con il settimo tempo l'elvetico Marc Gisin (+0.93), il francese Johan Clarey (+1.19), l'austriaco Christopher Neumayer - pettorale 45 - e il norvegese Aksel Lund Svindal (+1.23). Diciasettesimo tempo per Dominik Paris, il vincitore per la seconda volta nella passata edizione, in ritardo di +1.36. Più attardati i vari Jansrud e Feuz, fresco vincitore a Wengen. Fuori dai top30 Mattia ... (continua)
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15/01/2018
] - Kitzbuehel: c'è Innerhofer, Deville no a slalom
Sono quindici gli azzurri convocati dal Ds Massimo Rinaldi per la tre giorni dell’Hahnenkamm Trophy di Kitzbuehel. C’è Christof Innerhofer nella prove veloci, mentre turno di stop per lo slalomista Cristian Deville.Dominik Paris, Peter Fill, Mattia Casse, Matteo Marsaglia, Werne Heel, Emanuele Buzzi saranno in pista a partire da domani, martedì 16 gennaio, nella prima prova cronometrata in vista della discesa maschile di coppa del mondo di Kitzbuehel, in programma sabato 20 gennaio sulla celebre Streif.Farà parte del gruppo anche Christof Innerhofer, il quale sta smaltendo la botta rimediata al perone della gamba nella discesa di Wengen. Il campione di Gais deciderà insieme allo staff a quante prove partecipare sulle due in programma, ma sarà regolarmente della partita sia in superG che in discesa, così come Luca De Aliprandini in pista solo nel superG di venerdì 19 gennaio.Nello slalom di domenica 21 gennaio saranno presenti invece Stefano Gross, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Fabian Bacher e Riccardo Tonetti.Cristian Deville, vincitore sulla Gansler nel 2012 dovrà osservare un periodo di riposo dopo l’inforcata rimediata nello slalom di Wengen che gli ha procurato uno stiramento al legamento collaterale del ginocchio destro, con un interessamento del legamento crociato, da valutare nei prossimi giorni.Domani la prima prima prova cronometrata è stata anticipata alle ore 10.15 a causa di un fronte di maltempo che dovrebbe raggiungere la località del Tirolo nel primo pomeriggio con nevicate abbastanza forti. Maltempo che ha portato inoltre gli organizzatori, in accordo con il race director Markus Waldner, a cancellare in anticipo la seconda prova prevista per mercoledì 17 gennaio. Resta in calendario, invece, la terza prova prevista per giovedì 18 gennaio. (continua)
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14/01/2018
] - Infermeria: Innerhofer OK, esami per Deville
L'Italia torna da Wengen con il bicchiere mezzo vuoto: da una parte lo splendido podio di Peter Fill nella combinata, che vale la conquista della coppa di specialità, dall'altra le prove opache in discesa e slalom.INNERHOFER - Tra i più delusi Christof Innerhofer, che dopo i buoni tempi in prova nella libera di sabato non si è assolutamente trovato, arrivando ai primi intermedi con parziali altissimi, per poi cadere proprio nella Kernen-S, con una linea troppo azzardata che lo ha fatto appoggiare sui materassi esterni.Il campione di Gais si è poi rialzato ed è tornato in albergo senza passare per il parterre. Si temeva per la gamba e il ginocchio, piegati in modo innaturale durante l'impatto, ma le lastre al perone effettuate a Wengen hanno dato esito negativo, nonostante il dolore, e lo stesso Christof su facebook ha scritto di star bene.DEVILLE - Molto meno tranquillizzante la situazione di Cristian Deville, uscito per inforcata nel finale della prima manche dello slalom di questa mattina.Il fassano è stato soccorso e poi si è recato al centro traumatologico di Wengen, la prima diagnosi parla di una forte contusione al collaterale.Davvero un peccato perchè Cristian era andato a punti due volte in stagione (23/o sia in Val d'Isere che a Zagabria) e avrebbe potuto dire la sua nei restanti slalom pre olimpici. (continua)
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14/01/2018
] - Le doppiette e triplette Azzurre in CdM (uomini)
Vediamo tutte le doppiette (primo secondo o primo terzo) e triplette azzurre in Coppa del Mondo:Uomini - doppiette:1. Dominik Paris 2. Peter Fill - Aspen DH - 2016/20171. Giuliano Razzoli 2. Manfred Moelgg - Zagabria SL - 2009/20101. Massimiliano Blardone 2. Davide Simoncelli - Alta Badia GS - 2009/20101. Werner Heel 3. Christof Innerhofer - Are SG - 2008/20091. Manfred Moelgg 2. Giorgio Rocca - Garmisch SL - 2008/20091. Massimiliano Blardone 2. Manfred Moelgg - Bad Kleinkirchheim GS - 2007/20081. Davide Simoncelli 2. Massimiliano Blardone - Yong Pyong GS - 2005/20061. Massimiliano Blardone 2.Davide Simoncelli - Alta Badia GS - 2005/20061. Kristian Ghedina 3. Kurt Sulzenbacher - Gardena DH - 2001/20021. Alberto Tomba 3. Konrad Kurt Ladstatter - Campiglio SL - 1994/19951. Werner Perathoner 2. Kristian Ghedina - Kvitfjell SG - 1994/19951. Sergio Bergamelli 3. Alberto Tomba - Kranjska Gora GS 1991/19921. Alberto Tomba 3. Konrad Kurt Ladstatter - Park City SL - 1991/19921. Alberto Tomba 3. Roberto Spampatti - Park City GS - 1991/19921. Alberto Tomba 2. Richard Pramotton - Kranjska Gora SL - 1987/19881. Richard Pramotton 2. Marco Tonazzi - Adelboden GS - 1985/19861. Franco Bieler 2. Piero Gros - Morzine GS - 1975/19761. Fausto Radici 2. Piero Gros - Garmisch SL - 1975/19761. Gustav Thoeni 2. Piero Gros - Sun Valley SL - 1974/19751. Piero Gros 2. Gustav Thoeni - Adelboden GS - 1974/19751. Gustav Thoeni 2. Piero Gros - Adelboden GS - 1973/19741. Gustav Thoeni 2. Ilario Pegorari - Mont Ste.Anne SL - 1972/19731. Piero Gros - 2. Gustav Thoeni - Madonna di Campiglio SL - 1972/19731. Roland Thoeni - 2. Gustav Thoeni - Pra Loup SL - 1971/1972Uomini - triplette:1. Alessandro Fattori - 2. Kristian Ghedina - 3. Roland Fischnaller - Val d'Isere DH - 2000/20011. Michael Mair - 2. Giorgio Piantanida - 3. Werner Perathoner - Leukerbad DH - 1987/881. Richard Pramotton - 2. Alberto Tomba - 3. Oswald Toetsch - Alta Badia GS - 1986/19871. Fausto Radici - Piero Gros - Gustav Thoeni - ... (continua)
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13/01/2018
] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - discesa maschile
21/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/a di 9 discese della stagione 66/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. 2012: 1) Feuz B. 2) Reichelt H. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 9/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 6/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 28/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 18/o in discesa 118/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 48/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 74/o podio della carriera, il 30/o in discesa per Matthias Mayer è il 17/o podio della carriera, il 8/o in discesa l'Italia ha conquistato 66 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 189; Svizzera 155; Norvegia 128; Francia 68; Italia 66; Germania 54; Slovenia 34; U.S.A. 17; Canada 11; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#19] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.14 [#26] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.15 [#42] - 1994 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.23 [#46] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#37] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Maxence Muzaton (FRA)[pos.7], ... (continua)
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13/01/2018
] - Fantaski Stats - Wengen 2018 - combinata maschile
20/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 2 superk della stagione 65/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. 2013: 1) Pinturault A. 2) Kostelic I. 3) Janka C. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 1/a vittoria in carriera per Victor Muffat Jeandet (FRA), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 6/o podio in carriera per Victor Muffat Jeandet (FRA), il 3/o in superk 72/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 9/a in superk per Pavel Trikhichev è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk per Peter Fill è il 22/o podio della carriera, il 4/o in superk l'Italia ha conquistato 125 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 125; Francia 120; Svizzera 86; Austria 85; Norvegia 84; Russia 80; U.S.A. 78; Germania 18; Canada 14; Slovenia 12; Svezia 7; Finlandia 6; Giappone 2; Repubblica Ceca 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.3 [#1] - 1982 ; Marco Schwarz (AUT) pos.12 [#46] - 1995 ; Miha Hrobat (SLO) pos.28 [#41] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.1], Pavel Trikhichev (RUS)[pos.2], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.20], Miha Hrobat (SLO)[pos.28], Ryo Sugai (JPN)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)
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13/01/2018
] - Feuz profeta in patria a Wengen, Paris 8/o
Nona vittoria in carriera per Beat Feuz: lo svizzero, davanti al pubblico di casa, doma i 4270m del Lauberhorn di Wengen chiudendo la sua prova in 2:26.50, e conquistando la 88/a edizione del trofeo.Pettorale #1, Feuz non sembra impeccabile eppure passa attraverso Hundschopf, Minschkante e Kernen-S con poche sbavature, scia bene nel lungo tratto che porta al Hanneggschuss, e interpreta al meglio l'insidiosa Ziel-S finale, quando i muscoli bruciano per la grande stanchezza.Nessuno dopo di lui ha saputo far meglio, per la gioia delle decine di migliaia di tifosi e appassionati snodati lungo tutto il tracciato: ci ha provato poco dopo Aksel Lund Svindal con il pettorale #3, ma si è giocato la vittoria proprio nella S finale.Dopo i primissimi pettorali è stato più difficile fare il tempo nella parte alta: vale lo stesso anche per gli austriaci Matthis Mayer (+0.67) e Hannes Reichelt (+0.77) , che però sono stati tra i migliori in assoluto dal Hundschopf in avanti. Il distacco da Feuz si alza ancora con il tedesco Dressen, 5/o a +0.93 (seconda miglior discesa della carriera dopo il podio di Beaver Creek) e con l'austriaco Kriechmayr 6/o a +0.98, gli ultimi a rimanere sotto il secondo.Per gli azzurri, visto l'andamento delle prove e della manche di libera della combinata di ieri, è stata una giornata deludente: Domink Paris è 8/o a +1.22, metà dei quali accusati prima di arrivare al Hundschopf e senza errori vistosi; Peter Fill è 10/o a +1.79, ma la sua gara è certamente condizionata da un problema in fase di spinta con il suo sci destro che si pianta nella neve.Il carabiniere di Castelrotto arriva al primo intermedio già con 65 centesimi (30/a posizione), poi prova a recuperare terreno, dimostrando - se non altro - che il podio era ampiamente alla sua portata.Tra i tre azzurri più quotati fa peggio Christof Innerhofer, che arriva ai primi due rilevamenti con un tempo altissimo (problema di materiali?), e poi sbaglia vistosamente alla Kernen-S finendo contro i materassi ... (continua)
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12/01/2018
] - Wengen: Coppa storica e podio per Peter Fill
Coppa e podio per Peter Fill a Wengen. Dopo le due coppe di discesa libera il carabiniere di Castelrotto mette in bacheca anche la coppa di combinata alpina, complice l'assenza del vincitore di Bormio Alexis Pinturault e l'aver lasciato dietro oggi di un centesimo Kjetil Jansrud, e ottenuta grazie anche al secondo posto sulla Stelvio a fine dicembre oltre al terzo posto odierno. Per l'Italia si tratta della prima coppa di combinata alpina della storia. Un Peter Fill che nonostante il fondo più simile ad una trincea che ad una pista da slalom è stato in grado di portare a casa il secondo podio stagionale in combinata dopo aver concluso con il quarto tempo la manche di discesa. Fill vince la coppa con 140 punti, davanti a Jansrud (110) e Muffat-Jeandet (105). Con una grande rimonta vince, invece, la gara odierna il francese Victor Muffat-Jeandet, recuperando ben 26 posizioni, e sfruttando l'inforcata dell'austriaco Kriechmayr, il più veloce della discesa. Sul podio sale anche il sorprendente russo Pavel Trikhichev, anche lui con 27 posizioni recuperate, a 96 centesimi di ritardo. Terzo dunque Peter Fill a +1.15 dal francese, ma solo un centesimo davanti al norvegese Jansrdu che avrebbe potuto soffiargli di sottto il naso la coppa di specialità. Scivola di un paio di posizioni, invece, Dominik Paris, nonostante una discreta prova tra i pali stretti. Il carabiniere della Val d'Ultimo termina con il quinto posto finale a +1.18 da Muffat-Jeandet. Inforcata purtroppo per Christof Innerhofer in una doppia verticale per l'altoatesino che aveva concluso con il quinto tempo la manche di discesa. Fuori sorpresa a metà tracciato anche l'elvetico Luca Aerni, uno dei favoriti per la vittoria finale, nello stesso punto dove in molti, soprattutto gli svizzeri hanno pagato dazio. Non erano presenti a questa ultima prova della stagione della combinata alpina tra i big che potevano puntare al successo finale Alexis Pinturault, come pure Marcel Hirscher. Un brutto segnale per questa ... (continua)
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12/01/2018
] - Wengen: Paris e Fill all'inseguimento d Kriechmayr
Dominik Paris e Peter Fill in ottima posizione nella seconda ed ultima combinata alpina in corso di svolgimento oggi sulle nevi elvetiche di Wengen. Su un tracciato accorciato di 40 secondi rispetto alla discesa classica, in programma domani, i due azzurri hanno fatto praticamente gara alla pari con il carabiniere della Val d'Ultimo che l'ha spuntata per soli due centesimi, nonostante qualche leggera sbavatura sul compagno di squadra. Terzo tempo dunque per Paris, mentre quarto è un Peter Fill partito per primo capace di interpretare comunque al meglio questo bellissimo e classico tracciato, nonostante non avesse nessun punto riferimento. Per il carabiniere di Castelrotto un ottimo risultato in chiave coppa del mondo di specialità, visto il secondo posto ottenuto a fine dicembre a Bormio, nella prima combinata della stagione. L'altoatesino potrà sfruttare anche l'assenza del francese Alexis Pinturault, il vincitore delle ultime due coppe e vincitore anche a Bormio, ma oggi assente per scelta tecnica. Assente pure un altro specialista come Carlo Janka con la Svizzera a puntare su Luca Aerni, oggi 20/o a + 2.15.Ai piedi del podio virtuale insegue con il quinto tempo il terzo degli azzurri, Christof Innerhofer a 84 centesimi di ritardo, complice qualche sbavatura soprattutto nella S finale. Sesto e settimo c'è la coppia di norvegesi formata da Aleksander Aamodt Kilde (+1.00) e il suo collega Kjetil Jansrud (+1.07), terzo a Bormio in combinata e dunque in corsa anche lui per la sfera di cristallo. Segue all'ottavo posto l'austriaco Matthias Mayer (+1.12) e quindi l'elvetico Marc Gisin (+1.14). Il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Vincent Kriechmayr, uno da tenere d'occhio nella discesa di domani, che ha rifilato 74 centesimi a Paris e 76 a Fill. Secondo è l'altro austriaco Hannes Reichelt: entrambi gli austriaci però in slalom non sono dei grandi specialisti.Peccato per Riccardo Tonetti complice un grave errore a metà tracciato che si ritrova a ... (continua)
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11/01/2018
] - Wengen: Theaux il più veloce in prova, 13/o Paris
Dopo le belle prove di ieri di Peter Fill e Christof Innerhofer, secondo e quarto tempo alle spalle dell'austriaco Hannes Reichelt, quest'oggi le cose sono un po' cambiate a Wengen.Il miglior tempo nella seconda prova cronometrata valida per la discesa librera maschile di coppa del mondo è stato fatto segnare dal francese Adrien Theaux con il tempo di 2'29"69 precedendo di 36 centesimi l'austriaco Matthias Mayer, terzo un altro austriaco, Max Franz (+0.66). Quarti e quinti i due norvegesi Kjetil Jansrud (+0.84) e Aleksander Aamodt Kilde (+0.90). Più attardato Aksel Lund Svindal (+2.35) fuori dai top20.Gli italiani quest'oggi non brillano molto. Il migliore è Dominik Paris, il vincitore dell'ultima discesa a Bormio, che conclude con il 13/o tempo a +1.40 dal transalpino. Molto attardati, fuori dai top30, Innerhofer e Fill. Christof Innerhofer effettua una buona prima parte di prova per poi tirare il freno a mano nella parte terminale conclusa con quasi sei secondi di ritardo (+5.72). Oltre 20 secondi il ritardo per Peter Fill tutti accumulati dall'ultimo intermedio al traguardo, ma in questo caso si tratta soprattutto di scelta tecnica, per risparmiare le forze in vista anche della combinata di domani, dove l'azzurro punta a conquistare la coppetta di specialità, dopo il secondo posto di Bormio e l'assenza a Wengen del vincitore Alexis Pinturault. Oltre i top30 anche Mattia Casse.Domani si apre dunque l'88/a edizione del Trofeo del Lauberhorn con la seconda ed ultima combinata alpina maschile: discesa ore 10.30; manche slalom ore 14.00 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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10/01/2018
] - Wengen: Reichelt davanti a Fill nella 1a prova
Dopo i problemi di maltempo e vento che hanno portato ieri all'annullamento della prima prova cronometrata, questa mattina finalmente gli uomini-jet hanno potuto affrontare i 4270 metri del Lauberhorn di Wengen.Miglior tempo per Hannes Reichelt in 2:31.50, a guidare un quintetto di atleti racchiudi 8 decimi: secondo tempo per Peter Fill a +0.23, il più veloce fino all'ultimo intermedio, terzo tempo per Beat Feuz (+0.34), quarto per Christof Innerhofer (+0.69), transitato all'ultimo intermedio con il terzo parziale, e infine Vincent Kriechmayr a +0.82.Con Aksel Lund Svindal i distacchi si alzano a +1.49, nella top10 anche Dominik Paris che però accusa +2.33.Discreto il 19/o tempo di Mattia Casse (+3.17), sono al via anche Emanuele Buzzi 38/o a +4.89, Davide Cazzaniga 55/o a +8.17, mentre deve ancora scendere Riccardo Tonetti, che partecipa in ottica combinata.Domani seconda prova, venerdì combinata con manche alle 10.30 e 14. (continua)
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09/01/2018
] - Sci di Cristallo - IV Tappa a Dominik Paris
La pausa natalizia dura solo pochi giorni: già il 25 pomeriggio i velocisti si sono ritrovati a Bormio per il gran ritorno della Stelvio nel massimo circuito, ed è un gran ritorno anche per Dominik Paris, che riesce a fare velocità nei tratti chiave del tracciato valtellinese e conquista una splendida vittoria, laE' lui il vincitore della quarta tappa, il più votato da tutti in redazione, anche grazie alla bella prova di discesa e slalom in combinata, anche se purtroppo la sua gara - di ottimo livello - si è chiusa a poche porte dal traguardo.In questa tappa erano comprese le due gare tecniche femminili di Lienz (gigante e slalom), il parallelo di Oslo e i due slalom di Zagabria (uomini e donne): la miglior azzurra non può che essere Federica Brignone, splendida vincitrice del gigante in terra austriaca, unica in questo momento della stagione a superare l'imbattibile Shiffrin.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la quarta tappa:5 punti - Dominik Paris: vittoria convincente sulla Stelvio, un successo ottenuto con classe e potenza4 punti - Federica Brignone: talento puro e grande seconda manche. Ama la Schlossberg e si vede3 punti - Peter Fill: nella combinata di Bormio fa pace con la Stelvio e disegna uno splendido slalom. Per paradosso di regolamento è in corsa per la coppetta.2 punti - Irene Curtoni: non trova l'acuto in queste gare ma continua regolarmente a macinare punti1 punto - Cristian Deville: mancano i punti dei giovani, e lui torna a macinarne ritagliandosi uno spazio quando sembrava impossibileDopo la quarta tappa la classifica è: Brignone (9), Manuela Moelgg (9), Paris (8), Fill (7), Innerhofer (7), Goggia (6), Elena Fanchini (4), Irene Curtoni ... (continua)
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09/01/2018
] - Wengen: cancellata prova discesa maschile
Non parte sotto una buona stella la lunga tappa del Lauberhorn prevista questo fine settimana a Wengen in Svizzera. Ai piedi dell'Eiger quest'oggi gli organizzatori hanno dovuto comunicare che la prima prova cronometrata, valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in programma sabato, non ha potuto aver luogo a causa del maltempo a causa delle forte raffiche di vento che per tutta la notte ha soffiato nella valle del Lauberhorn.Il forte vento di Foehn che ha soffiato a quasi 200 km/h nella parte alta del tracciato ha, infatti, provocato dei forti danni alle infrastrutture sia lungo la pista che nella zona del traguardo. Nel pomeriggio alle ore 15 è in programma una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dei danni e sulle future decisioni in merito.Sei azzurri saranno al via delle prove sul celebre Lauberhorn in vista della discesa maschile di Wengen in programma sabato 13 gennaio. Si tratta di Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse e Davide Cazzaniga. Assenti Marsaglia ed Heel impegnati in Coppa Europa per raccogliere punti Fis per migliorare la loro classifica per le start-list.L'Italia vanta quattro successi nella storia in discesa con Christof Innerhofer nel 2013 (che fu terzo anche nel 2012), Kristian Ghedina nel 1997 e 1995 ed Herbert Plank nel 1976, mentre Peter Fill è finito terzo nel 2007, Peter Runggaldier secondo nel 1994 e Plank secondo nel 1975 e terzo nel 1974.Ricordiamo il programma del Trofeo del Lauberhorn: venerdì 12 gennaio è in programma la seconda ed ultima combinata alpina della stagione, sabato 13 gennaio la discesa libera e domenica 14 gennaio lo slalom speciale. (continua)
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02/01/2018
] - Velociste e Velocisti in allenamento su La VolatA
VELOCISTE - La nuovissima pista "La VolatA" di Passo San Pellegrino (TN), inaugurata qualche settimana fa, è pronta a ospitare il prossimo raduno delle squadre nazionali di velocità. Lungo il versante più ripido del Col Margherita, su un tracciato di 2400 metri di lunghezza per 630 metri di dislivello e muri che sfiorano la pendenza del 50%, saranno impegnate dal 3 al 10 gennaio le discesiste che prepareranno l'appuntamento di Coppa del mondo ad Altenmarkt. Saranno presenti Nicole Delago, Johanna Schnarf, Verena Stuffer, Nadia Fanchini ed Elena Fanchini, le quali potranno sfruttare al meglio gli importanti lavori di adeguamento svolti in autunno, tra cui l’allargamento della parte alta del tracciato, da quota 2500 a quota 2200 metri, l’ampliamento del parterre di arrivo in prossimità della stazione di valle della funivia Col Margherita e il posizionamento delle reti fisse necessarie per la sicurezza degli atleti. Tutta la pista è stata poi cablata con la fibra ottica per consentire ogni tipologia di cronometraggio e agevolare le riprese televisive.VELOCISTI - Sul pendio che nel 2019 ospiterà le gare dei Mondiali juniores saranno presenti fino al 5 gennaio anche i componenti della velocità maschile, con il vincitore di Bormio Dominik Paris in compagnia di Peter Fill, Christof Innerhofer e Werner Heel."Ringraziamo il Presidente della Funivia Col Margherita Mauro Vendruscolo e i suoi collaboratori Renzo Minella e Renato Donazzolo per averci dato quest'opportunità - spiega il capo allenatore Matteo Guadagnini -, possiamo sfruttare piste preparate molto bene e in condizioni eccezionali".POLIVALENTI - A Tarvisio (Ud) intanto sono arrivate Sofia Goggia, Marta Bassino e Federica Brignone per preparare fino al 4 gennaio il gigante di Coppa del mondo di Kranjska Gora di sabato 6 gennaio, con loro si rivede Laura Pirovano che rimette gli sci ai piedi dopo l'incidente in allenamento durante la trasferta di fine novembre negli Stati Uniti. SQUADRA C - Il gruppo juniores si ... (continua)
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29/12/2017
] - Fantaski Stats - Bormio 2017 - superk maschile
15/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 2 superk della stagione 37/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1991/1992 plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 21/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 7/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1991/1992: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 44/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 10/o in superk 70/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 8/a in superk per Peter Fill è il 21/o podio della carriera, il 3/o in superk per Kjetil Jansrud è il 46/o podio della carriera, il 2/o in superk l'Italia ha conquistato 135 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 135; Svizzera 130; Francia 111; Norvegia 74; Slovenia 72; Austria 66; U.S.A. 46; Germania 45; Canada 32; Svezia 8; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Peter Fill (ITA) pos.2 [#12] - 1982 ; Broderick Thompson (CAN) pos.8 [#47] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.9 [#26] - 1994 ; Felix Monsen (SWE) pos.23 [#42] - 1994 ; Stefan Rogentin (SUI) pos.24 [#32] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.27 [#34] - 1994 ; Emanuele Buzzi (ITA) pos.29 [#39] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Broderick Thompson (CAN)[pos.8], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.9], Felix Monsen (SWE)[pos.23], Stefan Rogentin (SUI)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Peter Fill (ITA)[pos.2], Mauro Caviezel (SUI)[pos.4], Thomas Dressen (GER)[pos.5], Martin Cater (SLO)[pos.7], Ralph Weber (SUI)[pos.16], Luca De Aliprandini (ITA)[pos.22], Gilles Roulin (SUI)[pos.27], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.29], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.30], primi punti in carriera per: Stefan Rogentin ... (continua)
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29/12/2017
] - Combinata di Bormio a Pinturault davanti a Fill!
Alexis Pinturault vince la combinata alpina di Bormio, la prima stagionale: il francese - favorito dal pronostico - recupera in slalom 19 posizioni e va a vincere, grazie ad una manche di slalom di livello superiore agli avversari, per quanto non straordinaria. 21/o sigillo in carriera per lui, il 7/o in combinata.Ne approfittano due velocisti: il nostro Peter Fill è secondo a +0.42, a metà manche era ancora davanti al francese grazie al vantaggio accumulato nella manche di velocità, e così il carabiniere di Castelrotto torna sul podio di questa disciplina quasi 9 anni dopo Wengen, nel gennaio 2009, quando fu 2/o dietro Janka.Rimane in scia anche Kjetil Jansrud, terzo a +0.45, bravissimo in slalom nel settore centrale dove praticamente non perde terreno dallo specialista francese.Il tracciato, disegnato da Matto Joris, presentava difficoltà nel primo tratto, per poi scendere in diagonale e diventare più semplice, fino al tratto finale decisamente pianeggiante.Purtroppo proprio nelle ultime porte si è fermata la corsa di Dominik Paris, straordinario nella manche di discesa chiusa con il miglior tempo, e capace di arrivare con ancora 46 centesimi all'ultimo intermedio...purtroppo il finanziere della Val d'Ultimo ha allungato una linea e ha così perso un podio sicuro a pochi metri dal traguardo.Squalificato per inforcata l'austriaco Kriechmayr, apparso a suo agio sia in velocità che tra i rapid gates, ai piedi del podio c'è Mauro Caviezel a +0.68.Prova senza acuti per Christof Innerhofer 11/o a +1.54, mentre Riccardo Tonetti, 32/o dopo la discesa, fa segnare il 4/o tempo in slalom recuperando fino alla 13/a posizione a +1.84 da Pinturault.Punti anche per Luca De Aliprandini 22/o a +2.40, e per Emanuele Buzzi 29/o a +3.07. (continua)
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29/12/2017
] - Combinata Bormio: guida Paris, Pintu a 1.65
Dominik Paris, vincitore ieri della libera sulla Stelvio di Bormio, guida oggi la combinata alpina - la prima stagionale - dopo la manche di discesa.Dominik ha sciato davvero bene incrementando settore dopo settore il vantaggio sul leader provvisorio Caviezel, facendo la differenza dalla Carcentina in giù, e chiudendo la prova in 1:48.71, dunque una combinata con una manche di discesa tecnica e impegnativa, davvero seria.Oggi sole splendente e cielo azzurro, temperature rigide (-10/-15), e neve diversa da ieri, più dura."Ho dovuto dare un po' di distacco agli slalomisti, perchè tra i rapid gates non sono così in forma - dichiara Dominik all'Ufficio Stampa FISI - Queste due giornate di discesa mi hanno dato molta fiducia. La velocità c'è e anche le gambe girano. Vediamo cosa succede in slalom..."Solo Matthias Mayer rimane vicinissimo a Paris, centesimo più centesimo meno in tutti i settori fino al +0.21 sul traguardo; terzo tempo per Peter Fill a +0.50, rabbiosa reazione dell'azzurro rispetto alla prova incolore di ieri. E ancora Vincent Kriechmayr 4/o a +0.52, mentre non convince Kjetil Jansrud 7/o a +0.97.In ottica combinata molto interessante il 16/o tempo di Alexis Pinturault, staccato di +1.65 da Paris, e favorito per il successo finale dopo la manche di slalom.Bene anche Kilde 15/o a +1.58, mentre è arretrato uno dei protagonisti della scorsa stagione, Justin Murisier 25/o a +2.74.Un po' sotto tono Christof Innerhofer 10/o a +1.22, e dopo i primi 30 passaggi Luca De Aliprandini è 23/o a +2.72; devono ancora scendere Tonetti (#37), Prast (#38), Buzzi (#39),Solo 51 gli atleti al via, non c'è Marcel Hirscher, perchè come noto l'austriaco preferisce non rischiare.Seconda manche alle 15. (continua)
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28/12/2017
] - Fantaski Stats - Bormio 2017 - discesa maschile
14/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/a di 9 discese della stagione 36/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. 2009: 1) Jerman A. 2) Defago D. 3) Walchhofer M. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Dominik Paris (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 9/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 21/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 13/o in discesa 105/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 26/a in discesa per Aksel Lund Svindal è il 73/o podio della carriera, il 29/o in discesa per Kjetil Jansrud è il 45/o podio della carriera, il 18/o in discesa l'Italia ha conquistato 138 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 166; Austria 138; Italia 138; Svizzera 135; Francia 59; U.S.A. 35; Canada 26; Germania 23; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#19] - 1980 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.20 [#40] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.21 [#42] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#23] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); 2/o Peter Fill (2006); 3/o Christof Innerhofer (2010); Kristian Ghedina ... (continua)
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28/12/2017
] - Bormio: Paris Re della Stelvio, vince la discesa
Dominik Paris è nuovamente Re della Stelvio. L'Italjet finalmente rompe il ghiaccio salendo per la prima volta quest'anno su un podio di coppa del mondo. In quello che si stava profilando come il digiuno più lungo da 37 anni a questa parte per il settore maschile azzurro - dopo 13 gare stagionali - è Dominik Paris a regalare finalmente questo brindisi felice di fine d'anno che riporta anche serenità in tutto l'ambiente a poco più di un mese dai Giochi Olimpici di PyeongChang. Su una Stelvio che accoglie il circo bianco dopo 4 anni di assenza il gigante della Val d'Ultimo trova il suo secondo successo in carriera sul tracciato valtellinese, dopo quello del 2012, e che vanno ad aggiungersi alle nove vittorie complessive, l'ottava in discesa. Tracciato non ghiacciatissimo come siamo sempre stati abituati a vedere in passato sulla Stelvio, complici soprattutto la temperatura non certo rigida di questi giorni, ma soprattutto la fitta nevicata delle ultime 24 ore, che hanno costretto gli organizzatori ad un super lavoro notturno, ma comunque sempre bella ed insidiosa in alcuni suoi passaggi chiave.Il 28enne altoatesino alla fine, davanti anche agli occhi della sua fidanzata presente al parterre d'arrivo, brucia tutti sul filo di lana e la spunta per soli 4 centesimi sulla coppia di merende norvegese Svindal-Jansrud. L'azzurro, con una prova da incorniciare, in stile Kitzbuehel, per potenza e precisione riesce a fare meglio di un altrettanto bravo Aksel Lund Svindal, sceso con un pettorale più basso rispetto all'azzurro, che sembrava già avviato verso un'altra vittoria, dopo una prova come sempre impeccabile. Sul podio odierno sale anche il suo collega di squadra Kjetil Jansrud, staccato di 17 centesimi a masticare un po' amaro per le troppe sbavature di cui si è reso responsabile e che gli sono costate care. Fuori dal podio resta, invece, l'elvetico Beat Feuz a 31 centesimi a precedere i delusi odierni gli austriaci Hannes Reichelt e Matthias Mayer.Una giornata per ... (continua)
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27/12/2017
] - Sci di Cristallo - III Tappa a Sofia Goggia
Stravolto il programma della Val d'Isere e di St.Moritz la terza tappa dello 'Sci di Cristallo' diventa lunghissima, con ben 12 gare tra Val d'Isere, St.Moritz, Val Gardena, Alta Badia e Madonna di Campiglio.Una tappa ricchissima con 18 risultati nei top10 per gli Azzurri, di cui 4 podi, tutti femminili, due grazie a Sofia Goggia, uno per Manu Moelgg e uno per Irene Curtoni.La vittoria di tappa va a Sofia Goggia, perchè il secondo e il terzo posto in Val d'Isere hanno tracciato una decisa inversione di rotta, oltre che due risultati di ottimo livello. Secondo posto per Manu Moelgg giunta al terzo podio in gigante, e terzo per Irene Curtoni che ritrova la gioia del podio dopo cinque anni e mezzo!Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la terza tappa:5 punti - Sofia Goggia: due superg di ottimo livello, la capacità di invertire la rotta rispetto alle prime gare, quel qualcosa che è scattato nella testa e quel peso in meno sulle spalle.4 punti - Manuela Moelgg: cambiano le neve e i pendii ma Manu è costantemente sul podio...una certezza, una grande maturità, una grande solidità tra le porte larghe. Ora attendiamo qualche buon risultato anche in slalom.3 punti - Irene Curtoni: che bello rivederla sul podio dopo 5 anni e mezzo! La valtellinese - quando meno te lo aspetti - conquista un podio con il coltello fra i denti, lottando manche dopo manche con intelligenza, e finalmente mostrando un ottimo risultato azzurro nel Parallelo.2 punti - Federica Brignone: due ottimi superg, ottenuti sciando bene nei tratti più tecnici. E' una specialità che continua a darle grandi soddisfazioni.1 punto - Anna Hofer: finalmente si è tolta la soddisfazione di una top10, dopo aver ... (continua)
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27/12/2017
] - Bormio: cancellata la seconda prova
Prima posticipata e poi cancellata la seconda prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio: la neve e la scarsa visibilità hanno suggerito agli Organizzatori di non rischiare, così la giuria ha prima abbassato il cancelletto alla postazione di riserva sulla Rocca, e poi ha annullato definitivamente la prova.In vista della gara di domani - partenza 11.45 con diretta su Raisport ed Eurosport - è sufficiente la prova disputata ieri, con Fill e Innerhofer migliori tempi.Domani l'Italia potrà schierare 8 atleti: sicuri Paris, Innerhofer, Fill, mentre 7 saranno i nostri al via della combinata di venerdì 29.Questa sera alle ore 18, durante la cerimonia di consegna dei pettorali di partenza della discesa di domani verrà ricordato il discesista francese David Poisson, perito tragicamente il 13 novembre durante un allenamento nella località canadese di Nakiska pochi giorni prima dell’esordio delle prove veloci della Coppa del Mondo a Lake Louise. Al presidente della federazione francese Michel Vion verrà consegnata una targa con le immagini di vita e di sport del campione transalpino amato da tutti e che ai Mondiali di Bormio 2005 si era fatto conoscere con il nono posto in superG.Domani sera, dopo la discesa di Coppa del Mondo, sulla parte finale della pista Stelvio è in programma il "Vitalini Speed Contest", gara riservata ai ragazzi dai 9 ai 12 anni degli sci club lombardi organizzata dall'ex velocista azzurro. Non è una discesa, ma un test di velocità. La pista salirà dall'arrivo della discesa di Coppa all'inizio del bosco: circa 300 metri con 30 nella parte finale cronometrata. Vincerà chi sfreccerà più veloce in questo tratto. Saranno oltre 200 i ragazzi in gara. (continua)
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26/12/2017
] - Bormio: Fill e Innerhofer davanti nella 1a prova
Prima prova cronometrata sulla Stelvio di Bormio nel segno degli azzurri: Peter Fill fa segnare il miglior tempo in 1:57.06, rimanendo per soli 8 centesimi (su quasi 2 minuti) davanti al compagno Christof Innerhofer, e per 18 davanti all'austriaco Matthias Mayer.Ecco Peter Fill: "E' una pista che mi è sempre piaciuta, una pista vera, dove si può fare la differenza. Negli anni scorsi c'era sempre ghiaccio e gli sci vibravano molto di più, forse sono io ad essere diventato più potente, negli anni scorsi subivo di più, comunque è proprio un bel ritorno."Ottimisti anche Innerhofer e Paris: "E' sempre bello sciare su questa pista, anche se non è così dura come altri anni. Indubbiamente è stato un vantaggio aver potuto allenarsi qui almeno sulla parte alta – dichiara Inner – mi sento rinato, senza dolori. Finalmente sto bene e penso pensare solo a sciare, voglio far bene e dimostrare i risultati di un'estate intera di allenamento."C'è ancora Italia in classifica con Dominik Paris 5/o a +0.52, seguono poi Theaux +0.71, Biesemeyer +1.28, Roger +1.30, Svindal +1.57 e Clarey +1.57."L'ultima volta che ho corso qui è stato 5 anni fa, quando ho vinto. Mi ha un po' sorpreso la pista oggi, si teneva bene, è un po' più facile. E' faticosa sì, ma rispetto all'ultima volta mi son sentito bene. La forma migliore sta arrivando – dice invece Paris – e la pista Stelvio è l'ideale per verificarlo."Mattia Casse, alla seconda gara dopo l'infortunio, è 15/o a +2.13, poi Heel 23/o a +2.70, Marsaglia 43/o a +3.75, Cazzaniga 44/o a +3.76, De Aliprandini 47/o a +3.85, Buzzi 49/o a +3.91, Tonetti 54/o a +4.20, Prast 74/o a +5.70, Schieder 76/o a +6.48; Matteo De Vettori non ha chiuso la prova, cadendo al Salto della Rocca, senza conseguenzePiù serio l'infortunio per il cileno Henrik Von Appen, caduto nella zona di Fontana Lunga, riportando una profonda lesione all’avambraccio sinistro con problemi di natura vascolare che potrebbero rendere necessario un intervento chirurgica.Domani seconda prova ... (continua)
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19/12/2017
] - Bormio: controllo OK e Azzurri in pista
Venerdì scorso è arrivata la luce verde della FIS dopo il controllo neve a Bormio. Dunque il Circo Bianco farà tappa in Valtellina il 26 e 27 dicembre, per le due prove cronometrate sulle Stelvio, cui seguiranno la discesa giovedì 28 e la combinata venerdì 29.Questa mattina i velocisti di Italia, Austria, Francia e Stati Uniti hanno sfruttato l'occasione per riprendere confidenza con un tracciato che per tre stagioni è stato degnamente sostituito dalla pista Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, ma che ora torna nel circuito iridato. La Stelvio non è infatti una pista qualunque, "Forse l’unica dove si può recuperare ad un errore", sottolinea Dominik Paris. Il campione della Val d'Ultimo cinque stagioni fa, vincendo parimerito all’austriaco Reichelt, disputò quella che è stata probabilmente la più bella discesa della sua carriera.E la Stelvio aspetta anche Christof Innerhofer che qui nel 2008 conquistò il primo trionfo della carriera; oggi però Inner non è soddisfatto: “Non ho sciato bene, solo l’ultimo dei tre giri è stato decente. Sì, la Stelvio, ma io ho ancora un conto in sospeso con Santa Caterina, quel palo appeso al casco ed un podio svanito di centesimi..." Ma la Stelvio è da studiare bene, ricca di difficoltà non sempre semplici da affrontare: "Sì, è una pista da capire sino in fondo – conferma Reichelt – qui non si può improvvisare"."E' la prima volta che l’affronto – dice Kriechmayr – ed è uno spettacolooe. In pista si sono buttati anche i francesi guidati da Theaux, Charey e Fayed, e gli statunitensi con Ganong e Goldberg (miglior tempo). Tutti hanno effettuato tre giri del tracciato della discesa disegnato fra la Rocca ed il Ciuk (poco più di un minuto di picchiata). Successivamente gli azzurri si sono allenati sulla stessa pista in superG. Lavoro diverso per Peter Fill, che ha pure testato nuove paia di sci dopo che un sasso ha rovinato sabato in Val Gardena il paio più veloce.Innerhofer invece nel pomeriggio ha lavorato in slalom in funzione della ... (continua)
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16/12/2017
] - Innerhofer:"migliorato in queste condizioni"
Davanti al suo pubblico, su una pista che non gli hai mai dato troppe soddisfazioni, Christof Innerhofer è quinto, e trova il suo miglior risultato in discesa sulla Saslong: "Le sensazioni di ieri erano buone, ma ogni giorno si riparte da zero. Mi sono concentrato sulle cose che contano, quindi a sciare bene e non quali linee fare. Sono contento per il piazzamento perché significa che sono migliorato in queste condizioni di neve. Era la prima volta che usavo questi sci in gara ed è una buona indicazione per i prossimi impegni. La fiducia per Bormio non è mai mancata, nemmeno prima, amo gareggiare lì e la affronterò con ancora più fiducia dopo oggi. Voglio migliorare in ogni gara. Sono contento del risultato. Oggi ho usato per la prima volta in gara i nuovi sci."Dominik Paris 6/o, vede il bicchiere mezzo pieno: "Oggi sono contento: ieri è andato tutto male e oggi tutto bene. Mi sono trovato bene con i materiali ma più in generale quello che conta è chi è sugli sci che può essere in giornata o no. Oggi stavo bene anche di testa, non ho voluto strafare come nella precedente gara e il risultato parla da solo. Sul Ciaslat ho fatto fatica perché in prova non sono riuscito a prepararmi bene perché una volta c'era nebbia, l'altra ho sciato male. Ho rischiato perché lì avrei potuto fare la differenza."Infine c'è tutta l'amarezza di Peter Fill, nativo di Castelrotto a pochi km dalla pista di gara, che al parterre si arrabbia con il suo sci, salvo poi scusarsi e ritrovare la naturale lucidità: "In cima alla pista ho preso un sasso che mi ha poi obbligato a fare delle linee un po' strane. Di fatto ho sciato con un solo sci perchè in tutte le curve mi scappava via, sarebbe stato più sicuro fermarsi. Peccato, ci ho creduto e volevo dare il massimo perché mi sentivo bene, in più anche gli sci erano velocissimi. Questa però è la Val Gardena, non mi ha mai regalato tante soddisfazioni e succede sempre qualcosa. Mi scuso per il gesto a fine gara, ero arrabbiato perché volevo un bel ... (continua)
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16/12/2017
] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - DH maschile
10/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/a di 9 discese della stagione 45/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Franz M. 2) Svindal A. 3) Nyman S. 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. 2013: 1) Guay E. 2) Jansrud K. 3) Clarey J. 2012: 1) Nyman S. 2) Perko R. 3) Guay E. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (6); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 34/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 14/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 72/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 28/o in discesa 133/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in discesa per Kjetil Jansrud è il 44/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Max Franz è il 7/o podio della carriera, il 4/o in discesa l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 193; Austria 141; Svizzera 122; Italia 93; Germania 77; U.S.A. 53; Francia 31; Canada 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.24 [#1] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.4 [#32] - 1994 ; Gian Luca Barandun (SUI) pos.20 [#46] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Gilles Roulin (SUI)[pos.4], Jared Goldberg (USA)[pos.9], Manuel Schmid (GER)[pos.16], Gian Luca Barandun (SUI)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Dominik Schwaiger (GER)[pos.29], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1996); Kristian Ghedina (2001); Kristian Ghedina (1998); Kristian Ghedina (1999); 2/o Kristian Ghedina (1999); 3/o Dominik ... (continua)
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16/12/2017
] - Gardena: Svindal centra la discesa, 5/o Innerhofer
LIVE DA VAL GARDENA - Aksel Lund Svindal quest'oggi fa non sconti a nessuno nella discesa e si mangia letteralmente una Saslong mai così perfetta. Il norvegese svolge alla perfezione il suo "compitino", per la facilità con qui ha sciato, con quella sensibilità di piedi che pochi hanno, con quella giusta carica agonistica, con quella perfezione di linea che tutti hanno cercato di imitare senza riuscirci. L'unico ad andarci vicino è stato il suo compagno di squadra Kjetil Jansrud, ma oggi il suo capitano era irraggiungibile.Alla fine Jansrud ha chiuso a 59 centesimi, a precedere l'austriaco Max Franz, il vincitore lo scorso anno qui, in ritardo di 85 centesimi. Insomma dopo Svindal, alla 34/a vittoria in carriera, la 14/a in discesa e la seconda quest'anno dopo Beaver Creek, i primi degli umani sono stati proprio loro e gli azzurri.L'Italia, infatti, ci prova, non con Peter Fill, costretto da un sasso malandrino ad alzare, subito dopo il via dalla casetta di partenza, bandiera bianca, e scendere con tanta rabbia in corpo, scaricata al traguardo sullo sci rovinato, ma con Dominik Paris e Christof Innerhofer.I due azzurri trovano la giusta carica per uscire allo scoperto dopo la delusione del super-g di ieri. Il finanziere della Val Pusteria strappa un 5/o posto che da morale, mentre il suo collega della Val d'Ultimo è 6/o a pari merito con l'austriaco Romed Baumann. Quinto riesce ad inserirsi a sorpresa l'elvetico Giles Roulin ad 1 secondo da Svindal.Buon 23/o posto per Werner Heel (+1.99), mentre fuori dalla zona punti finiscono Emanuele Buzzi, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Henri Battilani e purtroppo Peter Fill che non marca punti chiudendo oltre la cinquantesima piazza.Oggi trasferimento in Alta Badia dove domani è in programma l'ultimo gigante maschile del 2017: prima manche ore 9.30; seconda manche ore 12.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). (continua)
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15/12/2017
] - Fantaski Stats - Val Gardena 2017 - SG maschile
9/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 6 superg della stagione 44/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Marsaglia M. 3) Heel W. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (5); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 1/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 1/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 1/o in superg 19/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 2/a in superg per Max Franz è il 6/o podio della carriera, il 3/o in superg per Matthias Mayer è il 16/o podio della carriera, il 9/o in superg l'Italia ha conquistato 49 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 248; Germania 151; Norvegia 81; Francia 55; Italia 49; Svizzera 44; Canada 40; U.S.A. 30; Slovenia 21; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.15 [#17] - 1980 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.25 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Niklas Koeck (AUT)[pos.11], Nils Allegre (FRA)[pos.25],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer (2014); Erik Guay (CAN) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a ... (continua)
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15/12/2017
] - Fill: "Saslong che non capisco,ma non mi arrendo".
LIVE DA VAL GARDENA - Il migliore degli azzurri, nel super-g dimezzato causa il meteo non certo clemente, è stato Peter Fill. Il suo 8/o posto a 52 centesimi dal vincitore, il tedesco Josef Ferstl, non sono un abisso e gli consentono di vedere il bicchiere mezzo pieno, anzichè mezzo vuoto. "Quando sei in partenza e vedi che le condizioni non sono ottimali, inizia sempre di più a nevicare, e sai che la pista non è più così veloce qualche pensiero negativo ti gira per la testa - spiega il due volte vincitore della coppa di discesa - Comunque ho provato a dare il massimo e a rischiare tutto e posso dire che ci sono riuscito abbastanza oggi. Avevo degli sci velocissimi. Ho perso troppo nella prima parte, dove è un po' pianeggiante, terreno sul quale non rendo. Abbiamo lavorato un po' in questo senso in estate, ma non abbastanza. Devo migliorare proprio in quelle condizioni di terreno abbastanza piatto. Per il resto ho sciato bene, forse dovevo scegliere un altro numero. E' una pista che mi sorprende sempre, che non riesco a capire mai bene. ma non mi arrendo".Non parla, invece, molto Dominik Paris che non sta attraversando un buon momento di forma sia sul piano fisico - problemi alla schiena - che per quanto l'assetto dei materiali, dove necessita ancora qualche aggiustamento: "Non so bene perchè sono così lontano dai primi - ci dice il carabiniere della Val d'Ultimo - Ho provato a dare il massimo, ma forse ho voluto strafare. Nel tratto iniziale non ho portato troppa velocità. Ho beccato anche la nebbia al Ciaslat, ma si devono prendere le cose come sono. Con questa umidità se non sei perfettamente in linea e leggero lo paghi subito. Ferstl? Può essere veloci se non fa errori, aveva fatto vedere cose buone in allenamento, ha mollato bene gli sci da cima in fondo, complimenti a lui."Gara da archiviare velocemente anche per Christof Innerhofer. "La mia gara? Quando ho visto il tempo ero sorpreso, che disastro - queste le prime parole di Inner - Non ho sentito bene ... (continua)
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15/12/2017
] - Ferstl vince il superg della Val Gardena, 8/o Fill
LIVE DA VAL GARDENA - Ventisette anni dopo un tedesco Josef Ferstl torna a trionfare in un super-g di coppa del mondo sulla Saslong della Val Gardena. L'ultimo a riuscirci era stato Markus Wasmeier, mentre l'ultimo teutonico a vincere in assoluto era stato in tempi più recenti Max Rauffer nel 2004.Il tedesco Josef Ferstl trova la chiave di volta per conquistare il suo primo successo e primo podio in carriera in una giornata travagliata dal meteo, tra nevischio mattutino, e banchi di nebbia, che hanno costretto ad alcune lunghe interruzione e alla definitiva conclusione anticipata della prova quando erano scesi solo 38 concorrenti. Una decisione questa che non ha in officiato il risultato essendo scesi la maggioranza degli 80 iscritti.Gara condizionata dal meteo che ha favorito nettamente i primi numeri, non a caso Josef Ferstl era sceso con il pettorale 2 e l'austriaco Max Franz, finito a soli due centesimi dal tedesco, aveva il 7 e l'altro austriaco Matthias Mayer, finito terzo a 10 centesimi aveva il 4. Per tutti gli altri, svarioni a parte, è stato un terno al lotto come per Peter Fill sceso tutto sommato con delle buone condizioni di visibilità, ma che non ha trovato il giusto feeling su questo tracciato casalingo che certo no ama. Alla fine il carabiniere di Castelrotto chiude 8/o a 52 centesimi dal podio una prova incoraggiante in vista della discesa di domani dove vuole decisamente migliorare il quarto posto del 2015. Brutta gara, invece, per Dominik Paris alle prese però con guai fisici alla schiena che lui tende a minimizzare, ma che influiscono sul suo rendimento anche in chiave discesa libera di domani. Lui non ne fa un dramma, ma i risultati ne risentono. Il carabiniere della Val d'Ultimo chiude 21/o a +1.74 una graduatoria che poteva, senza la conclusione anticipata, vederlo anche scivolare fuori dalla zona punti.Ancora più attardati Christof Innerhofer finito a +1.86 su una neve che non è la sua e su un tracciato che non ama come da sua diretta ... (continua)
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14/12/2017
] - Gardena: Mayer il più veloce in 2/a prova,5/o Heel
LIVE DA VAL GARDENA - E' dell'austriaco Matthias Mayer il miglior tempo nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena.Una prova travagliatissima quella odierna, iniziata con qualche minuto di ritardo rispetto a quello di inizio fissato per le 12.15 a causa della fitta nebbia, una sorta di "Saslong Snakes", piazzatosi all'altezza delle Gobbe del Cammello e che ha costretto più volte la giuria a bloccare la gara utilizzando anche la bandiera gialla per fermare alcuni atleti in pista.Una prova corsa sul percorso originale, e non dalla partenza del super-g come ieri, per consentire così la disputa regolare dell'intero tracciato anche nella gara di sabato come prevedono i regolamenti. Una situazione che però con il passare delle ore è andata migliorando consentendo anche ai pettorali più alti di fare risultato. Alla fine dopo oltre tre ore di prova i 93 concorrenti al via sono riusciti ad arrivare al traguardo.Dunque Mayer ha concluso la sua prova con il tempo di 1'58"64 precedendo di 40 centesimi il sorprendente canadese Benjamin Thomsen sceso con il pettorale 68 e di 51 centesimi il suo compagno di squadra Otmar Striedinger, partito anche lui con un pettorale alto, il 55, dunque con condizioni buone di visibilità.Quarto troviamo il terzo austriaco, Max Franz, il vincitore della passata edizione, staccato di 55 centesimi a precedere il migliore degli azzurri anche oggi Werner Heel (+0.81). Come successo ieri, quando aveva concluso con lo stesso risultato, il finanziere della Val Passiria con il pettorale 61 trova sul tracciato, che lo ha visto vincitore in super-g ormai dieci anni fa, i giusti stimoli chiudendo a ridosso del podio. Sesto troviamo il tedesco Josef Fersl a +1.09, mentre 7/0 ha concluso l'altra sorpresa della giornata, il sappadino Emanuele Buzzi, sceso con il pettorale 53, andato ad inserirsi nel lotto dei migliori anche lui grazie al miglioramento della visibilità in pista.In casa ... (continua)
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13/12/2017
] - Gardena: Heel 5/o in prova, Goldberg miglior tempo
LIVE DA VAL GARDENA - Il velocista azzurro Werner Heel ha fatto segnare il miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate valide per la discesa libera maschile di coppa del mondo. Il 35enne finanziere di San Leonardo in Passiria, già vincitore qui nel 2008 ma in super-g, ha accusato 84 centesimi di ritardo, stesso tempo del suo compagno di squadra Christof Innerhofer, ma che ha saltato una porta, dal più veloce oggi, lo statunitense Jared Goldberg. Il portacolori a stelle e strisce, sceso su u tracciato accorciato alla partenza del super-g, ha concluso con il tempo di 1'27"27 precedendo di 47 centesimi il suo connazionale Wiley Maple e di 51 centesimi il tedesco Thomas Dressen.Una prova iniziata con 30 minuti di ritardo e con la partenza abbassata a quella del super-g causa il forte vento presente nella parte alta.Quarto è un altro tedesco Andreas Sander a precedere appunto il nostro Werner Heel a pari tempo con il compagno di squadra Christof Innerhofer, ma con salto di porta. Più attardati Mattia Casse 23/o tempo (+1.59) e Peter Fill 24/o (+1.66), quindi Matteo Marsaglia 27/o Guglielmo Bosca 31/o, Dominik Paris 32/o e 39/o Emanuele Buzzi.Una prova dove molti dei big si sono un po' nascosti, come Aksel Lund Svindal finito addirittura in coda con il 64/o tempo.Domani appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata (inizio ore 12.15). (continua)
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11/12/2017
] - Gli Azzurri per Val Gardena e Alta Badia
C'è grande attesa per l'arrivo in Italia del circuito di Coppa del Mondo maschile, saranno bel quattro gli appuntamenti nei prossimi giorni fra Val Gardena e Alta Badia.Si comincia sul Saslong con il supergigante di venerdì 15 (ore 12.15) e la discesa sabato 16 dicembre (ore 12.15) per i quali sono stati convocati Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Davide Cazzaniga, Matteo De Vettori, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris.L'Italia può schierare fino a otto atleti in discesa e sette in supergigante.Casse torna è all'esordio stagionale dopo l'infortunio al malleolo della gamba destra occorsogli durante lo slalom della combinata dei Mondiali di St.Moritz.In Val Gardena la squadra azzurra vanta in discesa tre successi (due con Kristian Ghedina nel 1999 e 2001 e uno con Herbert Plank nel 1977) e nove podi complessivi, l'ultimo dei quali raggiunto da Dominik Paris nel 2014.Quattro invece i piazzamenti fra i migliori tre in supergigante, con un unico successo ottenuto da Werner Heel nel 2008 e il secondo posto di Dominik Paris nel 2014 come podio più recente.Domenica 17 e lunedì 18 dicembre sono invece in programma le gare sulla Gran Risa, si comincia con il classico gigante (ore 09.30 prima manche, ore 12.30 seconda manche), seguito dal gigante parallelo (ore 18.30) per i quali sono stati convocati: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Alex Zingerle.La squadra azzurra vanta nove successi nella storia fra le porte larghe con Richard Pramotton (1986), Alberto Tomba (1987, 1990, 1991, 1994), Davide Simoncelli (2003) e Max Blardone (2005, 2009 e 2011), i podi complessivi sono ventitré, l'ultimo dei quali è un terzo posto di Florian Eisath ottenuto proprio l'anno scorso.fonte: Fisi.org (continua)
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05/12/2017
] - Gli Azzurri per Isere e il bilancio di Max Carca
(da fisi.org) Il calendario della Coppa del Mondo maschile propone nel fine settimana l'appuntamento di Val d'Isère, dove si disputeranno sabato 2 dicembre un gigante (prima manche 09.30, seconda ore 12.30) e domenica 3 dicembre uno slalom (prima manche ore 09.30 e seconda manche ore 12.30). La squadra italiana si schiererà nella prima occasione con Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Andrea Ballerin, fra i pali stretti toccherà a Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, Cristian Deville e un altro atleta che verrà definito dopo i due slalom di Coppa Europa in corso di svolgimento in questi giorni a Fjaltervaalen, in Svezia.Per Deville sarà il 120/o pettorale in CdM; nella scorsa stagione è stato convocato solo a Kranjska Gora.Sono quattro le vittorie della squadra italiana maschile arrivate in gigante nella storia e portano le firme di Gustavo Thoeni nel 1969 e 1975 e di Piero Gros nel 1974 e 1972, l'ultimo podio è arrivato con Max Blardone nel 2010. In slalom registriamo invece un unico podio con Patrick Thaler, terzo nel 2013. Max Carca, appena rientrato dalla trasferta nordamericana, fa il punto della situazione. "Per quanto riguarda la discesa, dopo un inizio difficoltoso a Lake Louise sono molto contento della reazione che c'è stata a Beaver Creek. La pista era molto facile come neve, tuttavia Innerhofer e Paris hanno dato buoni segnali. Fill ha faticato leggermente di più ma in gara si è difeso. Così come hanno faticato anche i giovani, ma per loro sono state state tre settimane difficili per svariati motivi. Chiaramente devono migliorare ma in prova ci sono stati dei segnali, dobbiamo ripartire in vista della Val Gardena. Se guardiamo invece il gigante il risultato è negativo in termini di punteggio, ma il dovere di un tecnico è pure quello di analizzare anche la prestazione e i ragazzi tecnicamente mi sono piaciuti. Chiaramente ... (continua)
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05/12/2017
] - Sci di Cristallo - II Tappa a Christof Innerhofer
Seconda tappa nordamericana tra Lake Louise (donne) e Beaver Creek (uomini), quasi totalmente dedicata alla velocità, prima del ritorno sulle nevi europee.Una tappa ricca di piazzamenti nei top10 per gli Azzurri, 5 volte le donne e 4 volte gli uomini, ma purtroppo senza podi, anche se Elena Fanchini e Innerhofer ci sono andati molto vicini.La vittoria di tappa va proprio a Christof Innerhofer, votato da tutti come il migliore: al di là del risultato in sé - comunque un buonissimo quarto posto a pochi centesimi dal podio - il campione di Gais ha colpito per la capacità di potersi giocare i primissimi posti con i migliori.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto: il primo atleta scelto, il migliore, guadagna 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa.Ecco come è andata la II/a tappa:5 punti - Christof Innerhofer: Tra alti e bassi, tra mal di schiena e prove lontanissime dai migliori, Inner tira fuori la sua innata classe e ci fa sognare in discesa rimanendo a lungo vicinissimo ai migliori, anche nei tratti di scorrimento. Il pettorale non ha aiutato.4 punti - Elena Fanchini: 9 mesi dopo i problemi alla cartilagine del ginocchio, Elena torna sulla pista che le ha regalato le maggiori gioie, e dimostra di essere pienamente recuperata3 punti - Dominik Paris: E' sembrato un passo sotto alle attese in tutta la trasferta nordamericana, eppure la crescita c'è: decimo in superg, quinto in discesa, non è ancora il miglior Paris ma lo attendiamo in Europa.2 punti - Hanna Schnarf: una buona gara con tratti convincenti, serve più grinta per il podio1 punto - Sofia Goggia: discorso simile a Paris. Conquista tre top10 in tre gare, con il sesto posto come acuto; non è ancora la Goggia da podio, manca un po' di convinzione, ma è costante e la stagione è lunga, ed ora si torna in Europa.Dopo ... (continua)
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02/12/2017
] - Inner:"posso essere ancora davanti coi primi"
Un quarto posto nella discesa di Beaver Creek - a 15 centesimi dal podio - che vale tanto, tantisissimo, per un campione come Christof Innerhofer che da Garmisch 2016 non chiudeva così bene in discesa: "Ho sciato forte tutto l'anno e sapevo di poter tornare fra i migliori - ha detto il campione di Gais al traguardo -, non era facile superare quello che successo pochi giorni fa e avevo bisogno di un po' di tempo. Oggi ho trovato la fiducia e penso di avere fatto una gara pazzesca con il numero che avevo. Era ora. In partenza, avevo voglia di rischiare, ero dispiaciuto per il risultato di ieri quando non avevo trovato il feeling migliore. ma in discesa sapevo di essere più avanti e di poter fare di nuovo una bella gara. Oggi ho messo nero su bianco di essere ancora fra i primi e per ora mi godo questa giornata".Felicissimo anche Dominik Paris, 5/o: "Ho faticato un po' per rimettermi a posto, ma oggi sono tornato sulla via giusta e sono davvero molto contento. Stavo cercando la giusta fiducia che negli ultimi giorni avevo un po' perso. Ogni giorno sono migliorato un po' e oggi è arrivato un risultato importante, che mi riporta vicino alla parte alta della classifica. In superg di solito riesco ad esprimermi anche meglio, ma ieri era una gara difficile da interpretare, con un tracciato insidioso, e quando si comincia a sbagliare poi le cose finiscono male. Oggi decisamente meglio". (continua)
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02/12/2017
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 - DH maschile
5/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2011: 1) Miller B. 2) Feuz B. 3) Kroell K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 33/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 13/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1991/1992: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 12; 71/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 27/o in discesa 132/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 36/a in discesa per Beat Feuz è il 27/o podio della carriera, il 17/o in discesa per Thomas Dressen è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 121 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 160; Italia 121; Svizzera 105; Germania 101; Francia 99; Austria 93; Canada 24; U.S.A. 12; Finlandia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.22 [#17] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#35] - 1994 ; Broderick Thompson (CAN) pos.23 [#37] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.28 [#31] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Thomas Dressen (GER)[pos.3], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Broderick Thompson (CAN)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.6], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof ... (continua)
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02/12/2017
] - Svindal rapace a Beaver. Innerhofer 4/o Paris 5/o
Ancora una vittoria sulla 'Birds of Prey', ancora una vittoria al rientro dopo un infortunio: Aksel Lund Svindal conferma tutta la sua classe scendendo per primo nella libera di Beaver Creek e chiudendo in 1:40.46, senza che nessuno riesca più a batterlo.Non impeccabile in alto, il norvegese mette il turbo nella seconda parte di pista, in particolare dal 'Goshawk jump' in avanti, e torna alla vittoria in discesa dopo Wengen 2016, e vince a Beaver Creek per la sesta volta (4 discese, 1 superg, 1 superk), una pista dove si era infortunato molto gravemente nel 2007, portandosi a 31 successi complessivi in Coppa del Mondo.L'elvetico Beat Feuz conferma l'ottimo stato di forma e dopo la vittoria di Lake Louise chiude al secondo posto, staccato di soli 15 centesimi da Svindal, velocissimo nel finale.Terzo gradino del podio - e gara migliore della carriera - per il tedesco Thomas Dressen, staccato di 49 centesimi: grazie ad una linea ottima nel settore "Pete's Arena" è il migliore dopo 50", e mette in cascina centesimi preziosi per rimanere sul podio.Lo scorso febbraio a Kvitfjell era stato 6/o, e 14/o una settimana fa a Lake Louise.Ai piedi del podio ci sono i due azzurri Christof Innerhofer (+0.54) e Dominik Paris (+0.61), entrambi autori di una bellissima prova.Innerhofer, sceso con il pettorale n.27, perde solo 1 decimo nel tratto di scorrevolezza a lui non congeniale, scia bene anche nel tratto tecnico della 'Pete's Arena' ed arriva con soli 3 decimi (e sul podio virtuale) nel settore precedente al 'Golden Eagle'. Peccato qualche sbavatura nel finale che gli fanno perdere il podio per 15 centesimi. Insomma si è rivisto un grande Innerhofer, e il suo urlo liberatorio e rabbioso al parterre ne è il simbolo.A completare la buona giornata azzurra c'è il 10/o tempo di Peter Fill, staccato di +1.01, che paga una prima parte di gara troppo lenta.Il vincitore del superg di ieri Vincent Kriechmayr è 6/o a +0.71, seguono il tedesco Sander, e i francesi Theaux e Clarey.Malino ... (continua)
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01/12/2017
] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2017 SG maschile
4/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 6 superg della stagione 56/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. 3) Reichelt H. 2011: 1) Viletta S. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Aksel Lund Svindal (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (3); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 1/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 4/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 4/o in superg 344/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 72/a in superg per Kjetil Jansrud è il 43/o podio della carriera, il 18/o in superg per Hannes Reichelt è il 43/o podio della carriera, il 19/o in superg l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 212; Norvegia 173; Francia 103; Germania 73; Italia 67; Svizzera 51; Slovenia 18; U.S.A. 17; Canada 12; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#7] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.27 [#52] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.10], Gilles Roulin (SUI)[pos.17], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Matteo Marsaglia (2012); 3/o Peter Fill (2013); 4/o Peter Fill (2014); Peter Fill (2003); Christof Innerhofer (2008); Christof Innerhofer (2010); Mattia Casse (2015); ... (continua)
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01/12/2017
] - SG Beaver: prima vittoria in CdM per Kriechmayr
Prima vittoria in Coppa del Mondo per l'austriaco Vincent Kriechmayr, che vince il secondo superg della stagione sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek. L'austriaco - pettorale n.3 - ha chiuso in 1:09.71, in una gara molto tirata e con distacchi limitati (primi 13 al traguardo in meno di 1 secondo).Vincent ha fatto segnare il miglior tempo in tutti i settori, interpretando al meglio il settore centrale, perdendo terreno sul finale. Kjetil Jansrud - vincitore a Lake Louise e della coppa di specialità dello scorso anno - si deve arrendere per 23 centesimi, e con lui sale sul podio (nuovamente) il veterano Hannes Reichelt, staccato di 33 centesimi. Per entrambi è il podio n.43 in CdM, curiosamente il n.18 e 19 rispettivamente in superg.Ottima prova per i francesi Theaux e Pinturault staccati rispettivamente di +0.44 e +0.53, poi Aksel Lund Svindal a +0.60, che condivide il sesto posto con Matthias Mayer, sceso per primo.Ancora Norvegia al 8/o posto con Kilde, a dimostrazione dell'ennesima ottima prova dei tre vichinghi.Chiudono la top10 Andrea Sander +0.79, e Thomas Dressen e Dominik Paris appaiati al 10/o posto a +0.83.Paris è quindi il miglior azzurro in una giornata piuttosto negativa per l'Italia, su una pista che - dati i valori tecnici - ci è storicamente favorevole: Christof Innerhofer è 13/o a +0.99, Peter Fill 16/o a +1.34, senza particolari errori ma accusando mezzo secondo già al primo rilevamento.Male anche le secondo linee azzurre, con l'eccezione di Luca De Aliprandini 25/o a +1.89 con il pettorale n.69. Matteo Marsaglia è 36/o a +2.29 (è al ritorno dall'infortunio ed era i migliori nella parte alta),poi Guglielmo Bosca 37/o a +2.41, Emanuele Buzzi 50/o a +2.87.Domani è in programma la 'classica' libera alle 19 ore italiane. (continua)
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30/11/2017
] - Mayer dominla la seconda prova a Beaver Creek
Seconda e ultima prova cronometrata sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek: si comincia a fare sul serio e i distacchi si alzano, Matthias Mayer è decisamente il più veloce (praticamente in tutti i settori) chiudendo la prova in 1:39.74, quasi tre secondi meno di quanto fatto segnare ieri da Theaux.Rimane in scia a +0.66 il vincitore di Lake Louise Beat Feuz, terzo tempo a +0.82 per Hannes Reichelt.Con Andreas Sander - quarto - il distacco supera il secondo (+1.11), seguono Theaux (+1.27), Kriechmayr (+1.28), Clarey (+1.30), Dressen (+1.33), Jansrud (+1.51) e Fayed (+1.53) che chiude il blocco dei migliori 10.Appena fuori dai 10 troviamo 4 dei migliori 10 di ieri, ovvero i norvegesi Kilde e Svindal, il francese Roger e l'azzurro Peter Fill (14/o a +2.10), primo del contingente italiano.Rispetto a ieri si avvicina ai primi Dominik Paris 17/o a +2.19, poi Christof Innerhofer è 23/o a +2.78.Non è partito Alexis Pinturault.Domani alle 18.45 ora italiana è in programma il primo superg della stagione. (continua)
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29/11/2017
] - Beaver Creek: prima prova a Theaux,Fill 3/o
Il Circo Bianco torna sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek per la seconda tappa veloce della stagione.Cielo parzialmente nuvoloso e poco vento, 2700m da affrontare per gli uomini-jet: il più veloce è stato Adrien Theaux, proprio come nella prima (e unica) prova di Lake Louise, chiudendo in 1:42.33, davanti per 25 centesimi al connazionale Johan Clarey e per 38 al nostro Peter Fill, che dimostra di essere sempre li davanti, con i migliori (anche se l'azzurro, come Mayer, Franz, Kosi e De Aliprandini, ha saltato una porta)Seguono Matthias Mayer a +0.42, Brice Roger a +0.67 e Travis Ganong a +0.71, poi il terzetto dei terribili norvegesi Jansrud (+0.73), Kilde (+0.75), Svindal (+0.76) e infine Reichelt (+0.78) a chiudere il lotto dei migliori 10 tutti racchiusi in meno di 8 decimi. (dopo i primi 30 passaggi)Il secondo azzurro è Christof Innerhofer 14/o a +1.13, ancor più lontano dai primi Dominik Paris 30/o a +2.28 dopo i primi 30 passaggi.Tutti fuori dai top30 gli altri azzurri: Marsaglia 39/o a +2.68, Heel 46/O a +3.00, De Aliprandini 51/o a +3.27, Guglielmo Bosca 65/o a +4.12, Emanuele Buzzi 66/o a +4.16, Alexander Prast 71/o a +4.46, Henri Battilani 77/o a +4.70Domani seconda prova e ultima prova alle 19.45 ora italiana. (continua)
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28/11/2017
] - Gli Azzurri verso Beaver Creek
Da Lake Louise a Beaver Creek: i velocisti azzurri si sono trasferiti dal Canada al Colorado dopo aver mandato in archivio la prima tappa veloce della stagione.Sulla leggendaria 'Birds of Prey' sono in programma da mercoledì 29 le prove cronometrate, che porteranno al superg di venerdì (ore 18.45), alla discesa di sabato 2 (ore 19 italiane) e infine al gigante di domenica 3 (ore 17.45 e 20.45 le due manche).Il gruppo azzurro è costituito da Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Alexander Prast (solo 8 atleti in discesa e 7 in superg scenderanno in pista, Battilani l'escluso in Canada), mentre domenica saranno in gara Florian Eisath, Luca De Aliprandini, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Giovanni Borsotti, Roberto Nani. L'ultimo pettorale fra le porte larghe potrebbe essere assegnato a un velocista.L'albo d'oro azzurro vede 5 successi a Beaver Creek: in superg Marsaglia nel 2012 (ultimo vincitore); in discesa Innerhofer (2012) e Ghedina (1997), in slalom Rocca (2005) e in gigante Blardone (2006).A questi si sommano ulteriori 8 podi, l'ultimo di Peter Fill in discesa e superg nel 2013.E' proprio il nostro azzurro più quotato - Peter Fill - ad aver conquistato il maggior numero di punti in superg (260 su 9 gare) e discesa (356 in 13 gare), mentre in gigante Manfred Moelgg vanta 122 punti su 8 gare. (continua)
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27/11/2017
] - Sci di Cristallo - I Tappa a Manuela Moelgg
Con la prima tappa nordamericana ricomincia anche lo "Sci di Cristallo", giunto alla terza edizione.Il trofeo vuole premiare tappa dopo tappa lungo tutta la stagione, l'Azzurro o l'Azzurra che si è maggiormente distinto lungo l'inverno di Coppa del Mondo. Ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli atleti che hanno conquistato almeno un punto e la classifica di tappa viene determinate dalla somma dei voti espressi dalla redazione di Fantaski.it.Tra Soelden (gigante) e Killington (gigante) i colori azzurri hanno conquistato due podi, grazie a Manuela Moelgg, che sul Rettenbach ha migliorato il suo record diventando la più anziana di sempre (34 anni e 2 mesi) a conquistare un podio in gigante in Coppa del Mondo, migliorandosi ancora un mese più tardi a Killington. Negli USA stupisce Brignone: era già tanto essere al cancelletto, il quinto posto vale un podio.In Lapponia gli uomini entrano nella top10 grazie a Manfred Moelgg, mentre Chiara Costazza con una buona seconda manche è ottava a Killington.Infine a Lake Louise Peter Fill salva la giornata azzurra in discesa fermandosi ai piedi del podio, Inner e Paris riscattano in superg la prova incolore della discesa.Ecco come è andata la prima tappa:5 punti - Manuela Moelgg: doppio podio in gigante a 34 anni passati. Ottima prima manche a Killington in slalom. La marebbana è 'inossidabilmente stupenda'!4 punti - Peter Fill: riparte con due buoni piazzamenti, il podio è vicino, ha ancora fame di successi...3 punti - Federica Brignone: due mesi di stop, pochi giorni di allenamento e due manche da vera campionessa2 punti - Chiara Costazza: irregolare nel complesso, ma competitiva quando reagisce e 'trova' la manche giusta, come la seconda di Killington1 punto - Christof Innerhofer: male in discesa a Lake Louise, si riscatta con un sesto posto nonostante tre errori, un pendio e una neve che non ama1 punto - Laura Pirovano - primi punti in CdM e una grintosa seconda manche sul RettenbachEssendo la prima tappa ... (continua)
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26/11/2017
] - Fantaski Stats - Lake Louise 2007 superg maschile
3/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 6 superg della stagione 37/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1991/1992 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. 2011: 1) Svindal A. 2) Cuche D. 3) Theaux A. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 20/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 10/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1991/1992: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 15; Kjetil Jansrud (NOR) - 10; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 42/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 17/o in superg 131/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1991/1992; la 37/a in superg per Max Franz è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superg per Hannes Reichelt è il 42/o podio della carriera, il 18/o in superg l'Italia ha conquistato 108 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 213; Austria 189; Italia 108; Svizzera 60; Germania 51; U.S.A. 36; Canada 24; Slovenia 20; Francia 17; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.3 [#5] - 1980 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.22 [#49] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.25 [#32] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.26 [#28] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.27 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.30 [#36] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Stian Saugestad (NOR)[pos.18], Christoph Krenn (AUT)[pos.27], Nils Allegre (FRA)[pos.30],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Max Franz (AUT)[pos.2], Thomas Dressen (GER)[pos.14], Gilles Roulin (SUI)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick ... (continua)
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26/11/2017
] - Jansrud centra il primo successo stagionale a Lake
Non c'è dubbio: ha vinto il più forte. Kjetil Jansrud, il vincitore della coppa di super-g lo scorso anno, ottiene il primo centro stagionale che lo porta al successo numero 20 in carriera, il decimo in specialità, nel super-g odierno di Lake Louise in Canada. L'ultima volta che avevamo però visto sul gradino più alto il norvegese in questa specialità bisogna risalire addirittura alla fine di dicembre 2016, sulle nevi italiane di Santa Caterina Valfurva, tracciato che però non farà più parte del circuito di coppa. Alle spalle di Jansrud per 28 centesimi si inserisce l'austriaco Max Franz a precedere di soli 4 centesimi il compagno di squadra Hannes Reichelt. Ai piedi del podio un trenino ancora targato con i colori norvegesi formato da Aleksander Aamost Kilde, quarto a +0.41, e Aksel Lund Svindal (+0.52). Dopo il podio di ieri in discesa per il 34enne norvegese si aggiunge ora questo quinto posto per lanciare un chiaro segnale a Marcel Hirscher. L'austriaco dovrà dunque tornare a fare i conti per la conquista della sua settima coppa del mondo generale anche con il veterano norvegese, reduce da un lungo stop per guai fisici la scorsa stagione., ma rientrato alle competizioni con due ottimi risultati. Un super-g contraddistinto da una leggera nevicata, mista a pioggia, ma che grazie ad una bella tracciatura è risultato molto più variegato e divertente rispetto alla monotonia della discesa di ieri mettendo a dura prova le traiettorie di molti concorrenti. L'Italia si comporta decisamente bene rispetto a ieri, mettendo insieme alla fine un trenino tutto azzurro alle spalle dei top5. Dominik Paris commette un errore di tempismo in una diagonale e butta al vento la possibilità di un buon risultato odierno - chiude 7/o - facendo peggio di cinque centesimi del suo compagno di squadra Christof Innerhofer. Il finanziere della Val Pusteria, finisce 6/o, il migliore, avendo un approccio diverso rispetto a ieri in discesa quando non ha marcato punti, riuscendo, nonostante anche ... (continua)
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25/11/2017
] - Feuz incanta Lake Louise in discesa, 4/o Fill
Il mago Beat Feuz. Oggi, nella prima discesa libera maschile della stagione di coppa del mondo, corsa nel ricordo dello sfortunato David Poisson, scomparso tragicamente nei giorni scorsi durante un allenamento, il campione del mondo bacchetta magica alla mano riesce a trovare l'ottava vittoria in carriera, la quinta in discesa, mondiale a parte. Il 30enne di Schanganau, su una Mens Olympic orfana del saltino iniziale nei primi 50 metri dal via, tolto per ragioni di sicurezza, si mette alle spalle per una manciata di centesimi - solo nove - il campione olimpico Matthias Mayer oltre a un mostro sacro come Aksel Lund Svindal , al rientro alle competizioni dopo dei guai fisici. Il norvegese con una prova di grande intelligenza tattica conclude terzo a soli 32 centesimi dall'elvetico , ma con 20 centesimi di vantaggio utili a scalzare dal podio proprio il nostro Peter Fill.L'altoatesino, detentore della coppa di specialità, nei tratti di scorrimento è abile a lasciare andare i suoi sci, ma complice qualche leggera sbavatura e un leggero errore in prossimità di un saltino, alla fine paga un conto salato finendo così fuori dal podio, ma comunque sempre soggiornante nei quartieri alti. Alle sue spalle quinto Kjetil Jansrud, sesto Aleksander Aamodt Kilde e il primo dei francesi Adrien Theaux (7/o) ad onorare la memoria dello scomparso compagno David.Non bene, invece, quest'oggi la prova di Dominik Paris. Il carabiniere della Val d'Ultimo, vincitore dell'ultima discesa dello scorso anno ad Aspen, paga la mancanza di velocità , non riuscendo a far camminare lo sci oltre ad una scelta di tagliare alcuni passaggi che non lo hanno avvantaggiato, ma piuttosto penalizzato. Alla fine il gigante altoatesino conclude fuori dai top10 in 16/a piazza. Peggio fa Christof Innerhofer dove su questa neve ha dei limiti evidenti con una sciata sulle uova che lo relegano molto indietro a +2.52, non marcando punti in classifica.Domani si replica sullo stesso tracciato ma con il primo super-g ... (continua)
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24/11/2017
] - Lake Louise: unica prova a Theaux. Fill 6/o
La stagione della velocità maschile prende finalmente il via: al terzo (e ultimo) tentativo si è disputata la necessaria prova cronometrata a Lake Louise, con il miglior tempo di Adrien Theaux, che ha chiuso i 3194 metri della "Men's Olympic" in 1:51.54, davanti a Matthias Mayer (+0.35) e Kjetil Jansrud (+0.69).Quarto posto per Romed Baumann (+0.85), che nella scorsa stagione è entrato nei top10 solo nella 2 giorni di Garmisch; quinto tempo per il padrone di casa Erik Guay (+0.90).Con il sesto tempo troviamo il primo azzurro, Peter Fill, staccato di 92 centesimi, mentre con Max Franz - settimo - il distacco sale a quasi un secondo e mezzo."Oggi la pista non era veramente al top - ha commentato il carabiniere di Castelrotto a fisi.org - era piuttosto molle e con neve riportata. Condizioni non semplicissime da affrontare. Ma è così, ed è per tutti. Domani c'è una gara, e c'è da sperare che le condizioni migliorino un pochino. In ogni caso, bisognerà andar forte per cercare di fare il miglior risultato possibile".Chiudono la top10 Beat Feuz (+1.60), Hannes Reichelt (+1.75) e Aleksander Kilde (+1.78).Gli altri azzurri sono davvero lontani dai migliori: Werner Heel 37/o a +3.01, Christof Innerhofer 40/o a +3.18, Dominik Paris 47/o a +3.55, Emanuele Buzzi 62/o a +4.76, Alexander Prast 63/o a +4.79, Guglielmo Bosca 64/o a +4.90, Matteo Marsaglia (al rientro dopo lunga assenza) 68/o a +5.30, Henri Battilani 75/o a +6.87.Da notare il 29/o tempo (+2.85) di Aksel Lund Svindal, e il 14/o del canadese Ben Thomsen, pettorale 64.La discesa libera prenderà il via sabato sera alle 20.15 ora italiana. (continua)
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22/11/2017
] - Lake Louise: annullata la prima prova
Dopo essere stata posticipata di un'ora, dalle 20.15 alle 21.15 ora italiana, la prima prova cronometrata in vista della libera di Lake Louise è stata definitivamente annullata.La fitta nevicata caduta nella notte non ha infatti permesso agli addetti di pulire il tracciato della "Men's Olympic" e di poter partire in sicurezza, per cui la giuria ha deciso di rimandare a domani l'avvio della stagione della velocità.Al cancelletto saranno presenti 9 azzurri per un massimo di 8 posti: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innerhofer, Emanuele Buzzi, Werner Heel, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Alexander Prast ed Henri Battilani.Marsaglia torna a gareggiare dopo 21 mesi: la sua ultima apparizione risale al test preolimpico di Jeongseon del febbraio 2016.L'Italia vanta complessivamente nove podi nell'appuntamento canadese: Peter Fill si impose in discesa nel 2008, fu secondo nel 2015 e terzo nel 2006, così come fu terzo in supergigante nel 2015. Dominik Paris vinse in discesa nel 2013 e fu terzo in supergigante nel 2014, Werner Heel su secondo in discesa nel 2009, e Patrick Holzer secondo in supergigante nel 1991, mentre Herbert Plank divenne il primo italiano a salire sul gradino più alto del podio in discesa nel 1980. (continua)
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21/11/2017
] - Tutti gli Azzurri per Killington e Lake Louise
(da fisi.org) C'è anche Irene Curtoni sul volo in viaggio verso gli Stati Uniti con destinazione Killington, nel Vermont, dove sabato 25 e domenica 26 novembre si disputeranno un gigante e uno slalom di Coppa del mondo.La valtellinese, 14/a a Soelden e costretta al forfait nello slalom di Levi, ha completato il ciclo di cure alla schiena dolorante e ha deciso di partire per il Nord America. Si aggiorna così definitivamente il quadro delle partecipanti alle due gare del fine settimana: in gigante saranno presenti Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, con soli cinque posti occupati sui nove a disposizione a causa delle forzate assenze per infortunio di Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e Laura Pirovano.Nello slalom gareggeranno invece Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Marta Bassino e Federica Sosio.Il gruppo delle velociste prosegue invece il raduno di Copper Mountain con Nadia Fanchini (che rinuncia al gigante per concentrarsi su discesa e supergigante), Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicol Delago, Elena Fanchini e Anna Hofer, le quali si trasferiranno nella giornata di domenica 26 novembre a Lake Louise, in Canada, in vista della doppia discesa di venerdì 1 e sabato 2 dicembre e del supergigante di domenica 3 dicembre.Sempre a Lake Louise sono arrivati i discesisti che da mercoledì 22 novembre sono impegnati nelle prove ufficiali della discesa di sabato 25 novembre, seguita domenica 26 dal supergigante.L'Italia può schierare nel primo caso fino a 8 atleti e che i tecnici sceglieranno fra Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Emanuele Buzzi, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia, Henri Battilani e Alexander Prast, mentre in supergigante i posti sono 7.In Italia proseguono gli allenamenti di un quartetto di slalom maschile composto da Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Stefano Gross, ai quali si è aggregato nell'occasione Cristian Deville, impegnato fino al 23 novembre a Madesimo (SO) con gli ... (continua)
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17/11/2017
] - FIS Copper: vincono Goldberg e Mayer, Inner 2/o
E' in rampa di lancio la stagione della velocità maschile di Coppa del Mondo, con l'approssimarsi della tappa di Lake Louise (25/26 novembre), purtroppo gravata dalla tragedia di David Poisson.Come consuetudine degli ultimi anni, molti velocisti del massimo circuito si trovano a Copper Mountain (USA) per gli allenamenti, e proprio nella località del Colorado giovedì sono state organizzate due libere FIS (nello stesso giorno)Nella prima miglior tempo (1:32.03) di Jared Goldberg - 26 anni - che supera di 17 centesimi Christof Innerhofer e di 4 decimi Matthias Mayer. Seguono nella top10 i tre tedeschi Andreas Sander, Josef Ferstl e Thomas Dressen, poi l'austriaco Schweiger, l'americano Ganong e i canadesi Thompson e Osborne-Paradis. Dominik Paris è 12/o a +1.27.Nella seconda gara si impone Matthias Mayer in 1:32.17, 12 centesimi meglio di Dressen e 25 sul connazionale Kriechmayr. Seguono in top10: Biesemeyer, Reichelt, Osborne-Paradis, Goldberg, Sander, Ganong e Thomsen. Ancora un po' attardato Paris 15/o a +1.50.Innerhofer non è partito per preservare le energie. (continua)
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07/11/2017
] - I velocisti partono per il Nordamerica
(da fisi.org) Partenza distribuita su due turni per i protagonisti della velocità maschile di Coppa del mondo, in viaggio verso il Nordamerica in vista del doppio appuntamento sulla pista di Lake Louise (discesa sabato 25 novembre e supergigante il giorno successivo) e Beaver Creek (supergigante venerdì 1 dicembre, discesa sabato 2 e gigante domenica 3 dicembre).Il terzetto composto Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris parte nella giornata di mercoledì 8 novembre in direzione Copper Mountain, Colorado, per un primo periodo di training in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dei tecnici Raimund Plancker e Christian Corradino che si concluderà sabato 18 novembre, data in cui avverrà il trasferimento verso il Canada con destinazione Nakiska.Qui sarà presente sin dal 10 novembre il resto del team con Emanuele Buzzi, Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Alexander Prast, seguiti dai tecnici Patrick Staudacher e Lorenzo Galli. Ricordiamo che l'Italia può schierare in questa fase della stagione otto atleti in discesa e sette in supergigante. (continua)
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07/11/2017
] - Innerhofer si allena anche in slalom
Siamo abituati a vederlo quasi sempre scendere sui tracciati di discesa e super-g, qualche volta anche in gigante, quasi mai in slalom. Questa volta Christof Innerhofer, pronto per volare tra qualche giorno in Nord America per preparare la tappa oltre oceano di velocità di Lake Louise e Beaver Creek, si è dilettato in un allenamento tra i pali stretti dello slalom.A ben vedere non se la cava nemmeno tanto male e come ha scritto sul suo post su Instagram: "Zick zack - i love it", pare si sia divertito. Scherzi a parte si tratta di un allenamento propedeutico sicuramente in vista dei Giochi Olimpici di PyeongChang 2018 al via il prossimo 8 febbraio dove tra le medaglie che si assegnano c'è anche quella della combinata alpina. Il finanziere di Gais vorrà difendere il bronzo conquistato in questa specialità, anche se allora si chiamava super combinata quattro anni fa a Sochi 2014, dove fu terzo alle spalle del vincitore, l'elvetico Sandro Villetta ee all'argento di Ivica Kostelic. Sempre a Sochi l'azzurro conquistò anche un argento in discesa alle spalle dell'austriaco Matthias Mayer. Ricordiamo inoltre che al mondiale di Garmisch 2011 l'altoatesino fu argento iridato sempre in super-combinata. (continua)
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23/10/2017
] - Velocisti a Pitztal, Velociste a Hintertux
Aggiornamento: la FISI ha comunicato oggi pomeriggio che il programmato raduno dei velocisti a Pitztal è stato annullato.Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia sono i sette convocati dal capo allenatore Massimo Carca per gli allenamenti sulle nevi austriache di Pitztal che si svolgeranno da martedì 24 ottobre a venerdì 27 ottobre.Presenti anche l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Lorenzo Galli, Christian Corradino, Raimund Plancker e Patrick Staudacher.Assente Dominik Paris, che si è aggregato ai gigantisti in vista della sua partecipazione al gigante inaugurale sul Rettenbach domenica prossima, pur mancando ancora le convocazioni ufficiali.Anche le velociste di Giovanni Feltrin saranno al lavoro da domani sui ghiacciai europei: il capo allenatore Matteo Guadagnini ha convocato fino a venerdì 27 a Hintertux sei atlete, Elena Fanchini, Nadia Fanchini, Hanna Schnarf, Verena Stuffer, Nicol Delago e Anna Hofer.Con loro i tecnici Marco Viale e Ettore Mosca Barberis.Le nevi austriache ospiteranno negli stessi giorni anche la squadra di Coppa Europa polivalenti: convocate Sofia Pizzato, Teresa Runggaldier, Roberta Malesi e Marta Giunti. Presenti i tecnici Daniel Dorigo, Giorgio Pavoni e Philipp Karbon.fonte: fisi.org (continua)
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21/10/2017
] - Fisi in Tour: a Bolzano la consegna delle Audi
La stagione invernale 2017-2018 degli sport della neve targata Fisi è ufficialmente partita. Per la seconda edizione consecutiva il capoluogo dell’Alto Adige ha ospitato tutte le discipline della Fisi, la federazione degli sport invernali guidata da Flavio Roda, con i suoi campioni e alcune giovani leve in occasione di "Fisi in Tour 2017"Una tre giorni intensa quella andata in scena a Bolzano e che ha visto un prologo già giovedì sera presso il Driver Center Pirelli di via Galvani con una sessione di autografi e selfie con presenti tra gli altri Christof Innerhofer, Riccardo Tonetti, Manfred Moelgg e Federico Pellegrino. La giornata di venerdì è stata, invece, quasi tutta dedicata all’incontro con alcune scuole bolzanine nell’ambito del progetto “Fisi Education" al quale hanno partecipato alcuni atleti come il due volte vincitore della coppa del mondo di discesa Peter Fill, Dominik Paris, Federica Brignone, Dorothea Wierer, Dominik Windisch, Michela Moioli e Valentina Greggio.Nella serata di venerdì quindi ospiti della Provincia autonoma di Bolzano è andata in scena la serata di Gala presso il Museion, il Museo di arte contemporanea, con la presentazione ufficiale delle nuove tute da gara “4cento Kombat FISI" prodotte dallo sponsor Kappa che ormai da sette anni ha legato il suo nome agli sport della neve e che riportano il tipico colore azzurro, dopo alcune stagioni di assenza, sui campi di gara di tutto il mondo.Oggi, infine, gran finale con il bagno di folla nel centro storico cittadino con gli atleti impegnati ad incontrare il pubblico e i fans nel salotto bolzanino di Piazza Walther dove nei vari stand hanno potuto vivere esperienze di virtual reality con la simulazione di discese delle piste altoatesine, sessioni di autografi e selfie nei vari negozi legati ai brand sponsorizzanti la Fisi come Kappa, Pirelli e Loacker. Spaazio anche ai vari comitati organizzatori dell’Alto Adige che ospiteranno quest’anno tappe di coppa del mondo e di coppa Europa delle varie ... (continua)
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18/10/2017
] - Fisi Tour 2017 a Bolzano: il programma ufficiale
(Fisi.org) Si apre in Alto Adige-Südtirol con la tappa di Bolzano del Fisi in Tour dei prossimi 19-21 ottobre, la stagione 2017/2018 della Federazione Italiana Sport Invernali. Grazie alla collaborazione con la Provincia Autonoma e la Città di Bolzano, gli atleti delle Nazionali italiane FISI prenderanno parte ad una serie di appuntamenti nel corso della giornata nel capoluogo altoatesino.Gli atleti incontreranno le scuole, gli sponsor, il pubblico e i media in un calendario ricco di impegni che culminerà nella consegna della flotta AUDI agli atleti più meritevoli della passata stagione.Nel programma anche la presentazione delle tappe delle Coppe del mondo altoatesine e la presenza delle maggiori autorità locali.GIOVEDI’ 19 OTTOBRE 18.30 – 19.30 INCONTRO CON I FAN c/o Driver Center Pirelli Bolzano - Il Pneumatico di Varotto(Via Galvani 6)Gli atleti di Coppa del Mondo delle diverse discipline FISI incontrano i fan per una esclusiva sessione di autografi e selfie.Atleti presenti: Federico Pellegrino, Valentina Greggio, Sofia Goggia, Christof Innerhofer, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Manfred MoelggVENERDI’ 20 OTTOBREmattina GLI ATLETI INCONTRANO LE SCUOLENell’ambito del progetto “FISI Educationoe i ragazzi delle scuole selezionate avranno la possibilità di incontrare gli atleti delle Nazionali Italiane di diverse discipline. Sarà una occasione speciale per mostrare ai ragazzi le attività agonistiche, rispondere alle domande e rimanere così nei cuori dei giovani fan.Atleti presenti: Peter Fill, Dominik Paris, Federica Brignone, Dorothea Wierer, DominikWindisch, Dietmar Noeckler, Michela Moioli, Valentina Greggio, Patrick Pigneter(EVENTO CHIUSO AL PUBBLICO – SOLO PER LE SCUOLE INVITATE)SABATO 21 OTTOBRE11.00 – 16.00 GLI ATLETI INCONTRANO IL PUBBLICO E I FAN – PIAZZA WALTHERDalle 11.00 la piazza ospita una serie di attività promosse dai Comitati Organizzatori di Coppa del Mondo con la presenza di atleti di spicco. Dalle 11.30 saranno presenti: Silvia ... (continua)
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16/10/2017
] - Innerhofer: "Vonn? E' solo triste marketing"
Niente peli sulla lingua per Christof Innerhofer: il velocista azzurro era oggi ospite a Milano del "2/o Forum Sport e Business", organizzato dal Gruppo 24 Ore, e a margine dell'evento ha rilasciato alcune dichiarazioni all'agenzia ANSA, tornando sulla nota richiesta di Lindsey Vonn di gareggiare a Lake Louise con gli uomini."La trovo un'operazione di triste marketing - ha commentato lapidario il campione di Gais - E' una proposta senza senso, per noi sarebbe una distrazione e il suo numero di pettorale potrebbe essere una variabile importante all'interno di una gara. Le donne sciano già a Lake Louise, se vuole farlo venga a fare la discesa di Kitzbuehel."Insomma Inner, argento olimpico in libera a Sochi, si accoda a chi - come il DT del settore tecnico maschile austriaco Andrea Puelacher - critica la proposta della campionessa USA.Oggi altri media sono tornati sull'argomento, con le dichiarazioni, tutt'altro che dolci, di Hannes Reichelt al Kronen-Zeitung: "se lei partisse a Lake Louise, la Coppa del Mondo diventerebbe un teatro di marionette." E aggiunge: "se vuole davvero confrontarsi con gli uomini, venga a Bormio, Wengen, Val Gardena o Kitzbuehel."Poca solidarietà anche da Stephanie Venier, austriaca, argento mondiale in libera a St.Moritz lo scorso febbraio, che alla Blick dichiara: "Gli uomini sono uomini, le donne sono donne. Ad esempio a me non è consentito, quando c'è una partita dei maschi, giocare da donna nel Bayern."Eppure la proposta di Lindsey ha suscitato anche qualche entusiasmo, particolarmente tra gli appassionati, che vorrebbero vedere un evento del genere, e tra chi crede che contribuirebbe, polemiche incluse, a portare visibilità allo sci alpino. Finally announcing @innerhoferchristof will be our ambassador for the upcoming season ?? #falconeri #falconerixfisi #fisi #ski #sport #winter #ambassador Un post condiviso da Falconeri (@falconeriofficial) in data: 16 Ott 2017 alle ore 10:58 PDT (continua)
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15/10/2017
] - Gli Azzurri tra Soelden, Stelvio e Senales
GIGANTISTI - Settimana intensa di lavoro per la squadra di Coppa del mondo maschile di discipline tecniche. L'allenatore capo Massimo Carca ha convocato a Soelden per gli allenamenti che si svolgeranno lunedì 16 e martedì 17 ottobre Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger, Florian Eisath, Dominik Paris, Roberto Nani, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti. Saranno presenti anche l'allenatore responsabile Stefano Costazza e i tecnici Devid Salvadori, Andrea Viviano e Alberto Sugliano.SLALOMISTI - Da martedì 17 a giovedì 19 ottobre gli atleti si sposteranno in Val Senales dove raggiungeranno Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Tommaso Sala e Federico Liberatore e gli allenatori Tiziano Vuerich, Luca Vuerich, Daniele Simoncelli, Giancarlo Bergamelli e Andrea Viano.VELOCISTI - Sul Passo dello Stelvio dal 17 al 19 ottobre invece si allenerà la squadra di Coppa del mondo di discipline veloci. Il capo allenatore Massimo Carca, di intesa con il direttore sportivo Massimo Rinaldi, ha convocato Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia. Con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Lorenzo Galli, Christian Corradino, Raimund Plancker e Patrick Staudacher.Inoltre, Peter Fill, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi svolgeranno test atletici presso lo Sport Service Mapei di Olgiate Olona lunedì 16 ottobre.SQUADRA JUNIOR - Presente in Val Senales anche la squadra junior maschile, dal 17 al 20 ottobre. Convocati Giulio Zuccarini, Alberto Blengini, Lorenzo Moschini, Francesco Gori, Pietro Canzio, Samuel Moling, Matteo Canins (dal 18 ottobre), Fabiano Canclini, e Luca Taranzano. Presente l'allenatore responsabile Simone Stiletto, con i tecnici Enrico Vincenzi, Marco Maffei e Cesare Prati.fonte: fisi.org (continua)
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14/10/2017
] - Le Fiamme Gialle si presentano a Trento
Si è tenuta ieri a Trento, nell'incantevole scenario della Sala del Refettorio presso il Castello del Buonconsiglio, la conferenza stampa di presentazione della stagione agonistica invernale 2017/2018 del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle."Da Trento a PyeongChang 2018", questo il tema dell’evento con il quale il Centro Sportivo della Guardia di Finanza ha voluto lanciare le sfide e i progetti per la stagione che ha preso il via da qualche settimana con le prime Coppe del Mondo di short track e che culminerà con le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di PyeongChang.Dopo la proiezione di un emozionante filmato, che ha ripercorso quasi 50 anni di successi "Fiamme Gialle" a cinque cerchi - 26 medaglie olimpiche fra cui 7 d'oro – ha preso la parola il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Raffaele Romano il quale, dopo aver ringraziato la Provincia Autonoma di Trento, rappresentata in sala dall'Assessore Tiziano Mellarini, ha ricordato l'importanza della stagione 2017/2018 e, pur riconoscendo il valore dei tanti impegni previsti nel calendario agonistico, ha sottolineato "la rilevanza speciale dell’evento olimpico, un appuntamento unico ed indimenticabile verso il quale atleti, tecnici e dirigenti guardano con grandi aspettative per il raggiungimento di un obiettivo a lungo inseguito e sognato, con gli occhi di tutto il mondo puntati su di loro".Il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, ha ringraziato le Fiamme Gialle " E' sufficiente guardare la lista degli atleti gialloverdi per capire quanto sono importanti le Fiamme Gialle nel panorama sportivo nazionale. Siete parte fondamentale dell’ossatura della FISIoe.Ha concluso la serie di interventi il Vice Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, che ha elencato i numerosi primati delle Fiamme Gialle, fra i quali il maggior numero di atleti inseriti nel Club Olimpico, il maggior numero di medaglie vinte ai Giochi Olimpici e il maggior numero di atleti ... (continua)
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11/10/2017
] - Guadagnini e Carca analizzano la preparazione
Al 'media day' FISI a Milano, si è fatto il punto sulla preparazione estiva, illustrando il lavoro svolto dalle squadre nel corso dell'estate.SCI ALPINO FEMMINILE - gestione tecnica del settore affidata a Matteo Guadagnini. Sono stati formati tre gruppi di lavoro, uno per le discipline tecniche con particolare attenzione allo slalom, uno 'polivalenti' costituito da 5 atlete, e quello della velocità.POLIVALENTI - E' il gruppo 'di eccellenza' del movimento femminile, costituto da Nadia Fanchini, Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino ed Elena Curtoni. In realtà in Cile/Argentina (15 giorni a Valle Nevado e 15 a Ushuaia) erano presenti solo Brignone-Goggia-Bassino perchè Nadia era infortunata al braccio ed è tornata sugli sci una settimana fa, mentre Elena si è riaggregata dal 16 settembre.VELOCISTE - Il gruppo guidati da Giovanni Feltrin e composto da Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Hanna Schnarf, Nicol Delago, Verena Stuffer, Laura Pirovano e Francesca Marsaglia, si è allenato a Ushuaia, tranne Francesca non presente causa infortunio. Purtroppo, come noto, Gasslitter si è fratturata la tibia durante un allenamento due settimane fa.SLALOMGIGANTISTE - Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Chiara Costazza, Roberta Midali e Federica Sosio hanno lavorato sui ghiacciaio europei per poi decidere di andare ad Ushuaia a causa del caldo, dove sono stati svolti 18 giorni di allenamento. Purtroppo Karoline Pichler si è infortunata nuovamente pochi giorni dopo essere tornata sulla neve.SCI ALPINO MASCHILE, DISCIPLINE TECNICHE - tre 'sottogruppi' nelle discipline tecniche, con Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Patrick Thaler nello slalom; Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Simon Maurberger e Tommaso Sala per slalom e gigante; Florian Eisath, Roberto Nani, Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini per il gigante.Tra fine marzo e aprile: 10 giorni di training sulla neve per test sui materiali e accorgimenti tecnici; tra giugno e luglio due raduni atletici a Formia e Malles.In ... (continua)
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08/10/2017
] - Circo Bianco: come stanno gli infortunati (2018)
Mancano 21 giorni all'avvio della Coppa del Mondo 2017/2018, che partirà con il classico opening di Soelden. Analizziamo dunque lo stato degli atleti che si sono infortunati a partire dall'inizio della scorsa stagione. Alcuni potranno tornare a gareggiare fin dalle prime gare perché hanno potuto recuperare e lavorare con i compagni regolarmente. Altri ritorneranno a stagione iniziata o non si conosce con precisione la data di rientro: questi atleti rimangono segnalati come infortunati.Duerager M.: a giugno 2016 si è operato nuovamente alla tibia sinistra.Marsaglia M.: si rompe il crociato a fine settembre 2016, durante un allenamento in superg a Valle Nevado, e perde tutta la stagione 2017. Torna sugli sci a fine luglio, partecipa alla trasferta sudamericana con i compagni.Brennsteiner S.: si rompe il crociato del ginocchio sinistro a Soelden, nella prima manche della stagione. Dopo l'operazione e la riabilitazione si allena con i compagni e partecipa ad alcune gare della ANC.Dopfer M.: si frattura tibia e perone della gamba sinistra a fine novembre, in allenamento a Zillertal. Torna sugli sci a marzo, si allena regolarmente coi compagni in Nuova Zelanda in agosto.Zrncic-Dim N.: il croato si rompe il crociato anteriore del ginocchio sinistro a fine novembre, nella 1a prova della Val d'Isere. Torna ad allenarsi a inizio maggio; è in gara nelle FIS sudamericane di inizio settembreFanara T.: si rompe i crociati del ginocchio destro al termine del gigante in Isere, chiuso al 4/o posto. Torna sugli sci a fine giugno, e si allena a Ushuaia coi compagni.Borsotti G.: lo scorso ottobre si opera al menisco del ginocchio sinistro. A dicembre nuova operazione al legamento crociato e laterale del ginocchio sinistro. Torna sugli sci a luglio e partecipa alla trasferta sudamericana.Schmed F.: cade in allenamento in superg a Davos, a inizio dicembre, riportando una commozione cerebrale. Si allena regolarmente in estate.Gisin M.: rinuncia alla stagione 2017 per i postumi della ... (continua)
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20/09/2017
] - I Gigantisti e alcuni velocisti tornano dal Cile
Prosegue a gran ritmo la preparazione delle squadre azzurre in vista della prossima stagione: gli slalomisti sono tornati dal sudamerica due settimane fa, mentre nelle prossime ore toccherà ai gigantisti lasciare Valle Nevado.GIGANTISTI - Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti e Florian Eisath hanno concluso un proficuo periodo di allenamento su neve invernale e dopo aver salutato via social le nevi sudamericane stanno tornando in Italia.GRUPPO 1 VELOCISTI - Venerdì sarà il turno di Werner Heel, Guglielmo Bosca, Henri Battilani, Matteo De Vettori e Florian Schieder, che in questi giorni sono impegnati nelle ultime gare veloci del circuito South American Cup a El Colorado.GRUPPO 2 VELOCISTI - Gli altri velocisti, ovvero Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill ed Emanuele Buzzi si trasferiranno invece a Chillan per il secondo e ultimo periodo di training, che si concluderà l'1 ottobre.VELOCISTE, SLALOMISTE E POLIVALENTI - A Ushuaia rimangono fino al 3 ottobre le ragazze della velocità femminile con Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Hanna Schnarf e Verena Stuffer, così come le slalomiste Chiara Costazza, Irene Curtoni, Roberta Midali, Manuela Moelgg e Federica Sosio, a cui si è aggiunta la rientrante Elena Curtoni.Presenti anche le polivalenti Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia. (continua)
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11/09/2017
] - Velocisti a Valle Nevado: pali per Marsaglia
I velocisti arrivati a Valle Nevado nel weekend hanno effettuato i primi giri, e con loro stanno lavorando anche alcuni giganti: presenti Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani, Riccardo Tonetti, Florian Eisath, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder, Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris.La squadra fino al 23 settembre sfruttando le favorevoli condizioni proposte dalla località, poi si trasferirà a Chillan per un'altra decina di giorni, prima di fare rientro in Italia.Soddisfazione particolare per Matteo Marsaglia, tornato sugli sci ad inizio agosto a Zermatt, ed ora finalmente pronto per fare pali, come mostra il video pubblicato dallo stessa velocista. (vedi sotto)Matteo si era infortunato poco meno di un anno fa proprio a Valle Nevado, durante un allenamento di superg, riportando la rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco del ginocchio destro, perdendo quindi tutta la stagione 2016/2017.A Valle Nevado sono presenti anche Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, che si alleneranno fino al 15 settembre fra gigante e supergigante, prima di trasferirsi a Ushuaia fino al 3 ottobre. (continua)
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07/09/2017
] - Gli Azzurri impegnati in Cile ed Argentina
Si è concluso a Ushuaia il primo ciclo di raduno delle squadre di Coppa del mondo. Il quintetto composto da Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Tommaso Sala e Patrick Thaler, presente in Argentina dal 12 agosto, ha fatto rientro in Italia, prosegue invece l'allenamento l'altra parte del gruppo delle discipline tecniche composto da Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Roberto Nani e Riccardo Tonetti, che si è spostato verso il Cile, con destinazione Valle Nevado, dove raggiunge Florian Eisath, Matteo Marsaglia, Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder, questi ultimi impegnati fra mercoledì 6 e venerdì 8 settembre a La Parva in due discese e un supergigante validi per la South America Cup.VELOCISTI IN CILE - Sempre a Valle Nevado arriveranno oggi - giovedì 7 settembre - anche Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris insieme all'allenatore responsabile Alberto Ghidoni.Nella stessa località sono presenti anche Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia, che si alleneranno fino al 15 settembre fra gigante e supergigante, per poi trasferirsi a Ushuaia fino al 3 ottobre. DISCESISTE A USHUAIA - Il 9 settembre (sabato) sarà invece la volta della partenza delle discesiste per Ushuaia, impegnato in 3 settimane di allenamento: le sei atlete convocate dal capo allenatore Matteo Guadagnini sono Nicol Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Hanna Schnarf e Verena Stuffer.Infine verso il 15 settembre chiuderanno le partenze le slalomiste che, contrariamente ai programmi originari, approfitteranno delle ottime condizioni di neve in Sudamerica per effettuare un periodo di raduno.fonte: fisi.org ~ Freedom ????~ >#weareskiing #italydownhill < ??: @erosbelin ???? Un post condiviso da Henri Battilani (@battilani.henri) in data:
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07/09/2017
] - Si vota per l'Atleta dell'anno Fisi 2017
Si apre ufficialmente la corsa all'"ATLETA DELL'ANNO 2017", prestigioso riconoscimento assegnato all'atleta che nel corso della scorsa stagione ha ottenuto i risultati più importanti, vinto nel 2016 da Federico Pellegrino. Il premio, giunto alla 33sima edizione, vede in lizza dodici candidati: gli sciatori Sofia Goggia, Federica Brignone, Peter Fill, Dominik Paris, la biathleta Alexia Runggaldier, la snowbordista Michela Moioli, gli slittinisti Dominik Fischnaller e Greta Pinggera, lo sciatore d'erba Edoardo Frau, la sciatrice del km lanciato Valentina Greggio, il vertical run Damiano Lenzi e il trionfatore della scorsa edizione, il fondista Federico Pellegrino. La prima edizone del premio venne inaugurato nel 1985 con la vittoria di Maurizio De Zolt. Da allora il premio è stato puntualmente rinnovato di stagione in stagione, e vede in vetta alla speciale graduatoria Stefania Belmondo con quattro successi, davanti a Manuela Di Centa con tre, seguono Aberto Tomba, Deborah Compagnoni, lo stesso De Zolt, Kristian Ghedina, Gabriella Paruzzi e Christof Innerhofer a quota due. L'ultimo vincitore è stato Federico Pellegrino.Il vincitore verrà decretato dai voti degli appassionati degli sport invernali: sarà infatti possibile per chiunque inviare la propria preferenza all'indirizzo mail: atletafisi@fisi.org . L'ufficio stampa della Fisi invita ad esprimere una sola volta la vostra preferenza, in quanto il sistema riconosce gli invii multipli e annullerà automaticamente il voto ulteriore inviato dallo stesso indirizzo mail. La votazione è suddivisa in due fasi: la prima si concluderà mercoledì 20 settembre, al termine della quale rimarranno in lizza i cinque candidati maggiormente votati. A questo punto i voti verranno azzerati e sarà nuovamente possibile per chiunque scegliere il proprio favorito entro lunedì 2 ottobre, giorno di chiusura della votazione stessa. Il vincitore sarà annunciato nel corso della "Festa degli Azzurri" che si terrà presso la fiera di Skipass a ... (continua)
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25/08/2017
] - Ghidoni: "Siamo in partenza per il Sud America".
Si avvicina il tempo della partenza verso il Sudamerica anche per la squadra della velocità maschile di Coppa del mondo, dopo quella degi giganisti e slalomisti, che sta vivendo un anticipo sulle nevi di Zermatt, in Svizzera, dove sono presenti fino al 30 agosto Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill e Matteo Marsaglia, a cui si aggiungeranno per l'occasione Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Alexander Prast.Alberto Ghidoni, allenatore responsabile del team, traccia il punto della situazione in un momento importante della preparazione estiva. "Il viaggio in Cile verrà diviso in due tronconi - racconta il tecnico bresciano -. Una prima parte composta da Werner Heel, Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Matteo De Vettori e Florian Schieder partirà giovedì 24 agosto in direzione dei 3000 metri di La Parva, dove prenderà parte a due discese e a un supergigante valevoli per la South America Cup. Lì ci sono in palio importanti punti Fis che potranno tornare utili nel corso della stagione. Intorno all'8 settembre i ragazzi scenderanno per un paio di giorni a Santiago del Cile, per poi dirigersi verso Valle Nevado dall'11 al 21 settembre, dove gareggeranno a El Colorado in altre prove veloci dello stesso circuito. A Valle Nevado troveranno i vari Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Matteo Marsaglia ed Emanuele Buzzi che nel frattempo saranno arrivati laggiù. Questo secondo gruppo rimarrà in loco fino al 20 settembre, poi decideremo in base alle condizioni del tempo dove dirigerci per altri dieci giorni, ma non sarà sicuramente a Portillo dove manca la neve". In programma a Valle Nevado ci saranno sedute di gigante e slalom, gli sci lunghi verranno utilizzati nella seconda parte del raduno. "I ragazzi stanno tutti abbastanza bene - continua Ghidoni -, quest'anno abbiamo sciato fino a primavera abbastanza inoltrata, quindi si è deciso di non andare troppo sui ghiacciai in estate, dove peraltro le condizioni si sono mostrati non ottimali a ... (continua)
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22/08/2017
] - Cervinia: al lavoro Velociste e Velocisti
Ultimi giorni sui ghiacciai per le Polivalenti che da martedì 22 a venerdì 25 agosto sciano sul Plateau Rosà di Cervinia.Il capo allenatore Matteo Guadagnini, in accordo con il DS Max Rinaldi, ha convocato Federica Brignone, Sofia Goggia ed Elena Curtoni. Riposo per Marta Bassino.Sul ghiacciaio sono già presenti le velociste di Giovanni Feltrin, con Nicole Delago, Elena Fanchini, Verena Gasslitter, Laura Pirovano, Hanna Schnarf, Verena Stuffer e Jole Galli.Oggi, mercoledì 23, arriveranno a Zermatt anche i velocisti, per una settimana di allenamenti fino al 30 agosto. Saranno presenti Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill e Matteo Marsaglia, a cui si aggiungeranno per l'occasione Davide Cazzaniga, Nicolò Molteni e Alexander Prast, che lavoreranno insieme ai tecnici Alberto Ghidoni, Raimund Plancker e Patrick Staudacher. Skiing...What else⁉️ #timetteleali #givesyouwings @redbullitalia @dainesewinter @federazione_sport_invernali @falconeriofficial Un post condiviso da Sofia Goggia (@iamsofiagoggia) in data: (continua)
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29/07/2017
] - Velocisti: terminato il raduno allo Stelvio
Primo raduno estivo sulla neve con condizioni invernali per i velocisti della squadra di Coppa del mondo maschile, che hanno chiuso proprio oggi la tranche di lavoro al Passo dello Stelvio. Sul ghiacciaio erano presenti presenti Henri Battilani, Guglielmo Bosca, Emanule Buzzi, Peter Fill, Werner Heel e Christof Innerhofer, turno di riposo invece per Dominik Paris."Fino a giovedì abbiamo trovato condizioni favorevoli, con temperature basse e ottima neve - spiega l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni -, venerdì ha iniziato a scaldare anche se non c'era sole, tuttavia siamo riusciti ugualmente a portare a termine il programma. Questi giorni sono serviti soprattutto a ritrovare il feeling sugli sci, quindi tanto addestramento, e nelle ultime discese un po' di gigante facile e un po' di gobbe. Abbiamo sperimentato molte volte anche la fase di partenza dal cancelletto, con una successione di cinque-sei porte per capire bene cosa possiamo migliorare anche in questa fase. Mi sembrava di essere tornati indietro di vent'anni, quando facevamo lo stesso tipo di esperimenti. Le condizioni fisiche dei ragazzi, a parte Casse che è ancora fermo e Marsaglia che metterà gli sci ad inizio della prossima settimana a Les Deux Alpes, sono buone, arrivavano da un periodo di carico atletico a Formia e non potevamo tirare troppo la corda. C'è solo un piccolo problemino ad una mano per Battilani che ha battuto contro un palo ma la situazione è risolvibile in pochi giorni, Innerhofer si sta amministrando nella maniera giusta e Fill scalpita già per correre in gara".La partenza per il Cile è fissata per l'ultima settimana di agosto: una prima parte del gruppo costituita dai più giovani si recherà a La Parva, i più esperti invece partiranno intorno al 10 agosto per Valle Nevado e il 23 agosto si sposteranno a Portillo.SLALOMISTI - Le bizze del tempo continuano invece a tormentare i protagonisti delle discipline tecniche a Saas Fee, dove le condizioni instabili hanno permesso agli ... (continua)
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27/07/2017
] - Falconeri nuovo sponsor di Sofia Goggia
Sofia Goggia è tornata sulla neve: con il raduno delle Polivalenti, la bergamasca ha inaugurato ieri, insieme alla compagne Federica Brignone e Marta Bassino, la stagione agonistica 2017/2018, la stagione olimpica.Protagonista dell'Italia femminile nello scorso inverno con 13 podi, Sofia ha sfoggiato un nuovo main sponsor sul suo casco: si tratta di Falconieri, già sponsor della FISI e di Christof Innerhofer, una novità annunciata ufficialmente soltanto ieri.La 24enne è dunque la nuova ambassador del brand di cashmere e filati naturali del Gruppo Calzedonia, al quale sarà legata per i prossimi 3 anni.Sui social network Sofia ha così commentato l'inizio 'ufficiale' della preparazione sugli sci:"..into the white again! Back in my habitat ??.. ho messo la giacca sullo schienale della sedia, poi in ordine ho appoggiato i pantavento, le calzamaglie, la maglia, le calze e il top.La tutina e i pantaloncini invece li ho messi nello zaino, insieme ai guanti, al guscio e ai vari elastici con cui sono solita riscaldarmi la mattina; mi vesto completamente solo una volta finiti i miei soliti esercizi pre-sciistici.Ho aggiunto poi gli scarponi da gigante, controllando che i ganci fossero chiusi nella maniera in cui piace a me; quel click secco, deciso e metallico costituisce musica per le mie orecchie.Ah, dimenticavo, ho anche pulito le lenti sulle mie maschere, inevitabilmente sporche per l'inutilizzo degli scorsi mesi, riponendole poi nel casco.Dovete sapere che ciascuna delle mie quattro maschere presenta montata una lente diversa, in modo che io possa usare quella più idonea a seconda del meteo senza doverla cambiare ogni volta.Accanto allo zaino, infine, ho appoggiato, al muro, i miei bastoni da gigante.Sono disordinatissima in camera, la mamma mi redarguisce sempre...ma sulle mie attrezzature non transigo, sono una killer!Deve essere sempre tutto perfettamente in ordine!Gli sci sono poi passata a prenderli in skiroom stamattina, dopo aver fatto, come di consueto, una ... (continua)