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NELLE NOTIZIE
" Mani " è presente in queste 6099 notizie:
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18/05/2006
] - Al Tonale ripartone le azzurre
Sulle nevi perenni del Presena al Passo del Tonale, ecco al via la stagione 2006/2007 per le azzurre dello sci alpino. Al tradizionale “quartier generale" della nazionale, ossia l’albergo Torretta dei Longhi, questo pomeriggio l’arrivo della compagine rosa. Se il Consiglio federale della Fisi lo scorso sabato non ha ufficializzato le squadre in quanto a metà giugno è in calendario l’elezione dei nuovi organi, il DT Flavio Roda ha già prontamente stilato i nomi delle atlete di almeno due gruppi di lavoro. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma la tendenza del Direttore tecnico dello sci alpino Flavio Roda, sarebbe di comporre un SuperTeam polivalente, una squadra "A" e infine una "C", per la quale i nomi sono ancora incerti in quanto la commissione giovani si sta riunendo in queste ore in Fisi. Il SuperTeam, allenato da Markus Ortler, è composto sicuramente da Nadia ed Elena Fanchini, Karen Putzer, Chiara Costazza, Lucia Recchia.
A questi nomi se ne affiancheranno probabilmente altri 2 o 3, atlete al momento in forza alla squadra "A" affidata ad Alberto Ghidoni che dopo sedici stagioni con Ghedina e i velocisti passa al settore femminile.
In Tonale intanto, oltre alle atlete citate, saranno presenti: Manuela Moelgg, Camilla Borsotti, Denise Karbon, Hilary Longhini, Karoline Trojer, Verena Stuffer, Lucia Mazzotti, Giulia Gianesini, Camilla Alfieri, Wendy Siorpaes, Sara Vollmann, Angelika Gruener e Daniela Merighetti. Non saranno presenti Karen Putzer e Johanna Schnarf, quest'ultima in ger mania per alcune sedute di fisioterapia, al fine di recuperare al meglio dall'infortunio subito a fine gennaio (rottura dei legamenti crociati del ginocchio). (continua)
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01/05/2006
] - Assassinata Corinne Rey-Bellet
Uccisa insieme al fratello Alain nella casa dei genitori, presa d'assalto da degli sconosciuti che hanno fatto irruzione sparando diversi colpi d'arma da fuoco. A farne le spese è stata l'ex campionessa svizzera Corinne Rey-Bellet (34 anni), ritiratasi dall'attività tre anni or sono, all'indo mani dei mondiali di St. Moritz. La tragedia è avvenuta ieri sera nel paese di Les Crosets, nel cantone del Valais: l'unica soppravissuta all'assalto è stata la madre dei fratelli Rey Bellet, rimasta comunque anch'essa gravemente ferita.
La polizia sta indagando sulle motivazioni che hanno portato ad un simile gesto e si sta mobilitando per trovare i colpevoli, tutt'ora a piede libero. Gli inquirenti tengono comunque aperta qualsiasi strada, compresa quella della tragedia familiare. Corinne lascia un figlio di soli 2 anni.
Cinque vittorie in Coppa del Mondo, accompagnate da altri dieci podi, fino alla medaglia d'argento conquistata in discesa proprio ai mondiali svizzeri del 2003, nell'ultima sua apparizione davanti al pubblico di casa. E' questo in brevi linee il palmares della velocista elvetica, apprezzata per anni in tutto l'ambiente per la cordialità e il low-profile che era solita tenere. (continua)
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06/04/2006
] - Rocca: eventi tra Svizzera, Bolzano e Verona
Due giorni di cerimonie e premiazioni per Giorgio Rocca. Giunto dalla Svizzera dove si era recato per una manifestazione con un suo sponsor, il vincitore della Coppa del Mondo di slalom ha raggiunto la caserma dei Carabinieri di Selva Val Gardena per la cena di fine stagione con il gruppo sportivo. Quindi questa mattina a Bolzano, in occasione della fiera Pro Winter, la premiazione dei Carabinieri alla sua esaltante stagione. Nella giornata di venerdì infine, sarà presente presso lo stand Valtellina a Verona al Vinitaly. (continua)
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06/04/2006
] - A Nana la Coppa Italia di slalom
Con lo slalom speciale di Pampeago di Tesero è stata assegnata anche la Coppa Italia di slalom speciale, dopo quella generale vinta in precedenza da Aronne Pieruz. Ha vinto il Finanziere Matteo Nana: il trentunenne di Chiesa Valmalenco ha chiuso a quota 540 punti, superando il collega Martino Leone fermo a 421. Do mani un altro slalom Fis sulla Agnello di Pampeago, ma non valevole per la classifica di Coppa Italia. Intanto ecco la classifica finale generale: Aronne Pieruz della Forestale 1° con 1108 punti, Cristopher Povinelli dei Carabinieri 2° con 825 e 3° il Finanziere Martino Leone con 757 lunghezze. (continua)
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05/04/2006
] - Sl di C.Italia a Pampeago: vince Deville
Nello primo slalom speciale Fis di Pampeago di Tesero valevole per la Coppa Italia, si impone il Finanziere fassano Cristian Deville. Sul podio Luca Tiezza e Edoardo Zardini. Dopo il podio i primi italiani in classifica sono Mirko Deflorian 8°, ex-equo con Matteo Marsaglia. 10° Matteo Nana e 11° Christof Innerhofer. Out nella seconda manche il campione italiano assoluto Giuliano Razzoli. Do mani un altro speciale. (continua)
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04/04/2006
] - A Pampeago di Tesero ecco Bank. 2° Deflorian
Il ceco Ondrej Bank ha vinto il secondo gigante Fis di Pampeago di Tesero corso sulla pista Agnello e valevole anche come classifica per la Coppa Italia. Sul podio Mirko Deflorian e Alexander Ortler vincitore ieri. 4a piazza per Luca Senoner, 5° Kurt Pittschieler, 6° Wolfgang Hell, 7° Cristhof Innerhofer, 8° Luca Tiezza e 9° Stefan Thanei. 21° Edoardo Zardini e 24° Cristian Deville. Do mani slalom speciale. (continua)
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03/04/2006
] - Ortler nel gigante Fis di Pampeago
Il Carabiniere Alexander Ortler ha vinto il primo gigante Fis sulla pista Agnello di Pampeago di Tesero valevole per le finali di Coppa Italia, rassegna già nelle mani di Aronne Pieruz della Forestale questa mattina 4°. Sul podio con Ortler, Alex Happacher dei Carabinieri in 2a piazza ed il ceco Ondrej Bank in 3a. 5° l'atleta di casa Mirko Deflorian, che nella seconda manche ha staccato il miglior tempo recuperando quattro posizioni. 6° Patrick Thaler, 7° Kurt Pittschieler, 8° Luca Senoner e 9° Christof Innerhofer. Out la prima manche Edoardo Zardini. Cristian Deville invece non è partito la seconda sessione. Do mani un altro gigante. (continua)
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02/04/2006
] - Domani al via le finali di Coppa Italia
Sulle nevi di Pampeago prenderanno il via le Finali di Pampeago. L'evento, organizzato dal Gruppo Sportivo Fiamme Gialle-Guardia di Finanza e dall'Unione Sportiva Dolomitica, osserverà quattro giorni di gare Fis. Si incomincia do mani con un gigante, quindi un'altro gigante e i due slalom. La classifica generale di Coppa Italia è stata già matematicamente vinta dal ventitreenne atleta della Forestale Aronne Pieruz. In gara atleti della squadra A come Mirko Deflorian e Patrick Thaler. (continua)
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31/03/2006
] - Kurt Pittschieler si impone sul Cermis
Il ventiduenne carabiniere Kurt Pittschieler si è imposto nel primo di due giganti Fis in programma tra oggi e do mani sulle nevi dell'Alpe Cermis, che sovrasta Cavalese, in Val di Fiemme. L'altoatesino di Velturno ha fatto segnare i migliori tempi in entrambe le manche, avendo la meglio del ceco Petr Zahrobsky e dell'austriaco peter Schoerghofer. Ai piedi del podio l'altro carabiniere Wolfgang Hell mentre in quinta piazza si è inserito un altro rappresentente d'oltre Brennero, Cristoph Noesig, che ha preceduto una folta schiera di ragazzi azzurri guidata dal discesista Stefan Thanei e dal badiota Manuel Pescollderungg. Ottavo posto per il fiemmese Mirko Deflorian; altri azzurri della nazionale hanno preso parte alla gara con discreti piazzamenti: Christian Deville 14imo, Edoardo Zardini 15imo davanti a Patrick Thaler, Roland Fischnaller 18imo e Patrick Staudacher 21imo. (continua)
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31/03/2006
] - I campioni nazionali austriaci di slalom e gigante
Hanno avuto luogo a Lech, nell'Alberg, i campionati nazionali austriaci per quanto riguarda le discipline tecniche. Molti big hanno disertato l'appuntamento, a cominciare dal trionfatore stagionale Benjamin Raich, dando così via libera agli altri protagonisti della stagione e a qualche volto nuovo. Non è una sorpresa in senso assoluto la giovane Eva Maria Brem, appena diciottenne ma già capace di ritagliarsi un'importante fetta di popolarità per la conquista di entrambi gli "scudetti" in palio. In gigante la giovane promessa del Wunderteam ha saputo mettersi alle spalle due clienti scomode come Lizi Goergl e Andrea Fischbacher che l'hanno poi scortata sul podio finale. La Brem si è poi ripetuta tra i paletti stretti: il terzo posto conquistato nella gara vinta dalla belga Karen Persyn sulla tedesca Kathrin Hoelzl le è infatti valso il titolo nazionale a svantaggio di Katrhin Triendl e Bernarette Schild, sorella minore della dolce Marlies assente al pari del promesso sposo Raich. Da notare comunque l'assenza delle altre due migliori interpreti stagionali delle discipline tecniche, come Michaela Kirchgasser e Kathrin Zettel.
Passando al maschile i titoli in palio sono finiti nelle salde mani di Hannes Reichelt e Mario Matt. Tra le porte larghe il ventiseienne di Radstadt ha avuto la meglio del giovane Michael Zach al termine di due manche molto combattute, che hanno visto il più quotato Hannes spuntarla per soli 13 centesimi. Sul terzo gradino del podio è poi salito Cristoph Gruber che ha preceduto Stephan Goergl e Martin Marinac. Da segnalare l'ottavo posto dell'altoatesino Wolfgang Hell.
Vittoria invece per SuperMario tra i rapid gates nella gara conclusiva della rassegna. Il padrone di casa Matt ha avuto il sopravvento sull'altro grande deluso stagionale quel Manfred Pranger incapace di confermare gli ottimi risultati delle scorse annate. Podio un po' a sorpresa per Killian Albrecht, per tutto l'anno in bilico tra l'ingresso in squadra e la definitiva ... (continua)
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24/03/2006
] - Buona Italia al Trofeo 6 Nazioni
Si sono svolti ieri e l'altro ieri a Meribel in Francia lo slalom e il gigante del trofeo "6 nazioni", cui possono partecipare solo i finanzieri di Italia, Ger mania, Austria, Francia, Svizzera e Slovenia, i 6 stati doganali.
Complessivamente buoni i risultati degli azzurri in particolare nel gigante femminile cha ha visto sul podio Denise Karbon, Daniela Merighetti e Manuela Moelgg. Il gigante è andato al francese Chenal davanti al tedesco Neureuther e a De Tesserieres; 4° Omar Longhi, 7° Max Blardone, 8° Christian Deville, 10° Luca Tiezza.
In slalom si è imposto Stephane Tissot davanti agli sloveni Grubelnik, Vajdic e Dragsic. Al quinto posto Cristian Deville, 6° Luca Tiezza, 8° Omar Longhi.
Tra le ragazze ha vinto Laure Pequegnot davanti all'azzurra Manuela Moelgg e alla tedesca Monika Bergmann. (continua)
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17/03/2006
] - Blardone non ce la fa: gara e coppa a Raich
L'ossolano Max Blardone non è riuscito a conquistare la coppetta di specialità in gigante: con il secondo posto dietro a Raich ogni speranza sfuma e la coppetta va all'olimpionico austriaco che con una seconda manche fenomenale ha annientato la concorrenza. Max, primo alla fine della prima manche, ha segnato l'11esimo tempo di manche, oltre 1 secondo più lento dell'austriaco: troppo poco per impensierire Benni che ha ribadito la sua supremazia nella specialità.
Si conclude quindi in trionfo la stagione del ventottenne della Piztal, capace di mettere in bacheca in una sola stagione due ori olimpici, una coppa del Mondo e la coppetta di gigante conquistata oggi. Ma più degli allori, è l'impressione destata a parlare in favore dell'austriaco che, nonostante un avvio di stagione titubante, soprattutto in slalom, ha messo in mostra un inizio di 2006 da autentico dominatore, sia in termini di tecnica, sia di stabilità ed equilibrio mentale. Difficile trovare punti deboli nella sciata di Raich; anzi, visto lo stato di forma attuale viene quasi spontaneo ringraziare il fato per quelle millimetriche inforcate che qualche mese fa l'hanno privato di almeno un paio di "facili" vittorie in slalom. Senza quegli incidenti probabilmente oggi il tirolese avrebbe in tasca anche la vittoria nella seconda classifica di specialità.
Ma la grande stagione di Raich deve riempire d'orgoglio anche Max Blardone che con una vittoria e ben 3 secondi posti è riuscito a contendere fino all'ultimo la leadership a cotanto campione: a differenza di altre volte, il piemontese non esce sconfitto dallo scontro diretto, anzi. Ormai ha capito che l'unico in grado di batterlo è proprio Raich, tutti gli altri, chi più, chi meno, sono dietro. Onore anche a "nonno" Nyberg capace di salire sul terzo gradino del podio odierno al termine di una stagione incredibile, impensabile, impronosticabile. Il trentasettenne svedese ha infilato un'annata caratterizzata da una discontinuità impressionabile, ... (continua)
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17/03/2006
] - Palander si infortuna, Rocca vince la coppetta
Giorgio Rocca ha matematicamente vinto la coppetta di specialità in slalom. Non sarà necessario aspettare la gara di do mani per assegnare la coppetta: l'unico avversario che poteva impensierire il carabiniere livignasco era Kalle Palander (52 punti di ritardo) che si è seriamente infortunato durante la prima manche del gigante odierno. Per lui si parla di rotura ai legamenti crociati del ginocchio destro.
Rocca riporta la coppetta di specialità in Italia a 11 anni di distanza da Alberto Tomba. (continua)
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16/03/2006
] - Max Blardone va all'attacco di Benni Raich
Do mani Massimiliano Blardone avrà la possibilità di giocarsi tutte le sue carte per tentare di recuperare quei diciannove punti che al momento lo separano da Benni Raich per la conquista della coppetta di gigante. Diciannove punti al termine di una stagione complessa, priva di un autentico dominatore ma capace di regalare gare spesso entusiasmanti: su sette gare ci sono stati ben sette vincitori diversi col solo ventottenne della Piztal capace di ripetersi in occasioni delle prove di Kraniska Gora ed Adelboden. Ecco così spiegato il sostanziale equilibrio che presenta la classifica di specialità con ben cinque atleti che, almeno matematicamente, potrebbero ancora ambire alla vittoria finale. Degli altri tre però, il solo "nonno" Nyberg pare avere qualche concreta possibilità di mettere il bastone tra le ruote al duo Raich-Blardone. Il trentasettenne svedese viaggia a soli 8 punti di distanza dall'ossolano e proprio sulle nevi di casa potrebbe sferrare la zampata, sfruttando a pieno i quintali di esperienza maturati in tutti questi anni.
Da un punto di vista prettamente psicologico, quello che sta meglio pare essere proprio Benamin Raich, rassicurato dai due ori olimpici che porta al collo e rinvigorito dalla sfera di cristallo già ampiamente al sicuro dopo il week-end giapponese. Dal canto suo Blardone potrebbe risentire della troppa voglia di mettere in bacheca qualcosa di importante dopo la delusione del Sestriere che ha seguito di dodici mesi quella degli scorsi mondiali di Bormio. Per Nyberg non resta quindi che il ruolo dell'outsider di turno: ad inizio stagione era pressochè impossibile ipotizzare questa sua posizione e tutto ciò potrebbe giocare a suo vantaggio, mettendolo nella condizione di non aver niente da perdere proprio davanti al suo pubblico. Do mani tutti gli altri faranno da terzi , o meglio quarti, incomodi, a partire da Davide Simoncelli, tornato dalla corea con la consapevolezza di una forma fisica più che disreta e con la convinzione di ... (continua)
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16/03/2006
] - La Hosp vince il sg, Kostelic regina di coppa
Dopo essersi riaperto improvvisamente ieri, il discorso per la conquista della Coppa del Mondo generale si è definitivamente chiuso dopo il super-g odierno che ha visto Janica Kostelic approfittare chirurgicamente dell'errore della rivale Anja Paerson, uscita nel corso del tracciato. A quel punto bastavano 46 punti alla croata per raggiungere la matematica certezza della conquista della sua terza sfera di cristallo ed il quarto posto finale, con i 50 punti che porta in dote, rappresenta proprio il giusto indispensabile. Finisce quindi con due tappe d'anticipo la lotta finale tra le due titane dello sci moderno, le due ragazze capaci di dominare in lungo e in largo la stagione delle discipline tecniche con qualche frequente puntata anche nella velocità ad intralciare il ruolino di marcia dell'altro schiacciasassi targato 2006, quella Michaela Dorfmeister che chiude la sua stagione con due coppette di specialità e altrettanti ori olimpici. A ventiquattro anni quindi la Kostelic porta a Zagabria la terza sfera di cristallo, confermando un potenziale dominio che sembra poter trovare soluzione di continuità solo a causa di un fisico troppo spesso debilitato che a volte non riesce a supportare l'enorme classe della croata.
Per quanto riguarda la gara odierna, la vittoria è andata a Nicole Hosp; l'austriaca in questa stagione si è riscoperta velocista di ottime qualità, prima in Coppa Europa per fare poi il gran salto nella Coppa del Mondo. Oggi la ventiduenne di Bichlbach ha portato a casa la sua seconda vittoria stagionale dopo il gigante di Cortina in un'annata che l'ha vista salire altre sei volte sul podio, compreso l'argento nello slalom a cinque cerchi. Dalla prossima stagione, molto presumibilmente, sarà proprio la Hosp a guidare la carica del Wunderteam contro i due titani visto l'annunicato abbandono di Michi Dorfmeister, oggi seconda alle sue spalle. E dietro la campionessa austriaca ecco spuntare un'altra veterana che sembra ormai giunta al canto del ... (continua)
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16/03/2006
] - Bode Miller fa suo il super-g, Svindal la coppetta
L'ultimo super-g della stagione finisce nelle mani di Bode Miller. L'americano che nel corso della stagione aveva raggranellato la miseria di 47 punti con l'unico acuto dell'ottavo posto sulla Sasslong, sulle nevi svedesi di Aare ha ritrovato d'incanto la verve della passata stagione riuscendo così a mettersi alle spalle tutti gli avversari. Una gara particolare, quella andata in scena ad Aare: un tracciato ostico, che ha messo molti in difficoltà soprattutto su un salto centrale che è stato poi leggermente smussato proprio dopo la discesa dello "spaghetti cowboy". Solo una lieve modifica che ha interrotto per una decina di minuti la gara ma che potrebbe averne in qualche senso modificato l'andamento. Perchè dopo l'americano (partito col numero 9) ci sono volute ben dieci discese prima di ritrovare qualcuno capace di sciare sul livello dei primi a partire. Quel qualcuno risponde al nome di Peter Fill, autore di un'ottima prestazione (forse forse anche da podio) per tre quarti di gara, prima di incappare in un errore nel tratto finale che l'ha relegato in una comunque soddisfacente settima piazza. Prima del ventiquattrenne di Castelrotto i vari Strobl, Walchhofer e Kernen erano finiti lontanissimi, probabilmente frenati anche dalle scarse motivazioni in una gara che, dal loro punto di vista, aveva ben poco da dire.
Motivazioni che invece ha trovato Bode Miller, conquistando oggi la sua ventunesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, solo la seconda stagionale dopo il gigante di Beaver Creek del dicembre scorso. Le due settimane di pausa dopo le Olimpiadi torinesi hanno evidentemente rinfrancato il ventottenne di Franconia che potrebbe ora interpretare il ruolo di mina vagante nelle ultime due gare che restano, gare fondamentali per l'assegnazione delle rispettive coppette di specialità. A proposito, il terzo posto odierno di Svindal fa imboccare alla coppa di super-g la via della Norvegia. Il ventiquattrenne scandinavo ha infatti completato in extremis il ... (continua)
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15/03/2006
] - Girardi ancora sul podio in Coppa Europa
Dopo il secondo posto di ieri in discesa il finanziere vicentino Walter Girardi è riuscito a salire sul podio anche nel super-g odierno, conquistando il terzo posto alle spalle della coppia austriaca Cristoph Alster e Georg Streitberger. Il trentenne di Schio conferma quindi il suo ottimo stato di forma nella disciplina che l'ha visto rinascere nel corso della passata stagione dopo qualche annata quantomeno buia. Finisce invece ai piedi del podio la rincorsa di Cristoph Innerhofer, pusterese e soprattutto piacevolissima sorpresa di questa stagione, condotta magistralmente dall'inizio alla fine. Decisamente positiva anche la prova di Michael Gufler, settimo al traguardo e sempre più vicino alla conquista della manifestazione continentale. Sullo stesso livello si pone il decimo posto del fiemmese di Tesero Mirko Deflorian che continua con risultati incoraggianti il percorso di adattamento alla velocità. Completano l'ottima prestazione di squadra il quindicesimo posto di Kurt Pittschieler, il ventiduesimo di Werner Heel e il ventisettesimo di Stephan Thanei. Floria Eistah ha invece chiuso in trentaseiesima posizione. Nel corso della giornata andrà in scena anche il Team Event, mentre dopodo mani, sempre nella cornice di Altenmark/Flachau toccherà alla discesa femminile e al gigante maschile che potrebbe definitivamente assegnare la Coppa Europa nelle mani di Gufler o dello stesso Eisath. (continua)
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15/03/2006
] - Ad Are vince la Paerson ma le azzurre convincono
La regina di casa Anja Paerson fa sua la discesa libera di Aare e torna prepotentemente in scia a Janica Kostelic per quel che riguarda la Coppa del Mondo generale. La svedesona di Tarnaby, dopo aver stabilito il milgior tempo in entrambe le prove cronometrate dei giorni scorsi, si è ripetuta anche oggi, lasciando a tre decimi la statunitense Lindsey Kildow, sul secondo gradino del podio davanti a Lizi Goergl che va a precedere di soli due centesimi la compagna di squadra Nicole Hosp. Cento punti importanti come l'oro per la Paerson che vede così ridotto a 154 lunghezze il suo svantaggio dalla Kostelic che ha preferito rinunciare alla discesa per preservare energie per il resto dell'intenso week-end scandinavo. La campionessa olimpica di slalom conquista quindi la sua trentaquattresima vittoria in carriera, l'ottava stagionale, in gare di Coppa del Mondo apprestandosi a vivere un week-end davvero infuocato: se da un punto di vista il margine della Kostelic pare abbastanza rassicurante, dall'altro la svedese si presenta davvero in ottima forma nonostante un problemino al menisco destro e potrebbe caricare di pressione le spalle della croata. Già il super-g di do mani potrà fornire ulteriori indicazioni sulla via che potrà prendere sabato la sfera di cristallo ma il duello al momento pare ancora incerto.
Assegnata da tempo la coppetta di specialità a favore della Dorfmeister, la gara odierna non aveva molto altro da dire se non per quanto riguarda la lotta ai piazzamenti. Una lotta che ha visto disimpegnatsi alla grande le ragazze di azzurre vestite, capaci di entrare tutte nelle dieci. La migliore è stata la più giovane del terzetto, Nadia Fanchini, quinta a meno di due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo. Arriva quindi anche in discesa l'ulteriore conferma dello stato di forma della ventenne di Montecampione, capace ormai di concludere costantemente tra le primissime in tre discipline su quattro. Poco più indietro di lei è la brunicense Lucia Recchia, ... (continua)
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15/03/2006
] - Peter Fill terzo in discesa nel giorno di Svindal
Comincia nel migliore dei modi l'avventura svedese per i colori azzurri, con Peter Fill capace di salire sul gradino più basso del podio nella discesa che apre il programma delle Finali di Coppa del Mondo di Aare. Solo il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal (tra l'altro coetaneo del ventiquatrenne di Castelrotto) e un riposato e ritrovato Bode Miller sono riusciti a precedere l'azzurro che conquista così il suo terzo podio stagionale, il primo in discesa. E' andata invece meno bene a Kristian Ghedina, tredicesimo, in quella che dovrebbe essere stata l'ultima sua gara in Coppa del Mondo. La lotta al vertice per la coppetta di specialità premia un opaco Michael Walchhofer, per altro già sicuro del successo dopo il quarto posto provvisorio di Fritz Strobl, suo unico avversario e finito proprio alle spalle di Fill.
Che Svindal fosse in gran forma lo si era già potuto notare nelle due tappe asiatiche, ma in pochi avrebbero potuto immaginare che potesse addirittura vincere in discesa. Ma evidentemente l'ambiente scandinavo associato ad una maggior abitudine alle nevi nordiche ha permesso all'erede dei Kjus e degli Aamodt di lasciare la sua firma alla gara odierna; la seconda stagionale con impresso il marchio del polivalente norvegese dopo il super-g di Lake Louise di fine novembre. Una stagione a due facce, quella di Svindal, autentica rivelazione dell'annata. Non che in precedenza non avesse avuto lampi di classe, ma nel corso degli ultimi mesi il ventiquattrenne di Kjeller ha dimostrato di poter essere, nei prossimi anni, uno degli atleti più accreditati per contendere la sfera di cristallo a Benni Raich. Oggi, su una pista difficile che ha tradito tra gli altri Antoine Deneriaz e Klaus Kroell, Svindal ha costruito il suo successo soprattutto nella parte finale del tracciato, tratto in cui ha letteralmente seminato gli avversari, primo tra tutti il fuoriclasse di Franconia Bode Miller, rinfrancato dopo la sosta di inizio mese. L'aver saltato la trasferta ... (continua)
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14/03/2006
] - Finali di Aare: Ghedina 2° in prova
Salvo possibili ripensamenti do mani il cortinese Kristian Ghedina correrà l’ultima gara di Coppa del Mondo della carriera e oggi Kristian ha fatto capire di avere ancora voglia e talento da vendere segnando il secondo miglior tempo dietro all’austriaco Michael Walchhofer. Walchhofer guida la classifica di specialità con 57 punti sul connazionale Fritz Strobl che oggi ha segnato il 4° tempo. Terzo temp per l’americano Daron Rahlves, quinti appaiati il britannico Finlay Michel e lo svizzero Didier Cuche.
Peter Fill ha segnato il 16° tempo con 1”8 di distacco; ultimo tempo per il campione americano Ted Ligety, oro olimpico in combinata, che ha voluto provare la pista.
Erik Guay, Giorgio Rocca, Rainer Schoenfelder e Benny Raich non sono partiti e quindi non disputeranno la discesa, per risparmiare energie in vista delle gare tecniche (anche se pare che la defezione di Raich e Schoenfelder sia dovuta alla mancanza dei materiali, in ritardo da Shigakogen) (continua)
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14/03/2006
] - Finali di Aare: ancora Paerson la più veloce
E’ di nuovo Anja Paerson a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa libera, in programma do mani. La padrona di casa vuole evidentemente tenere viva la Coppa fino all’ultimo, considerando anche il forfait della sua diretta rivale Janica Kostelic. Alle sue spalle, per 5 centesimi, troviamo la compagna di squadra Jessica Lindell seguita a 3 decimi dall’azzurra Nadia Fanchini. La coppetta di specialità è già matematicamente assegnata a Michaela Dorfmeister, oggi 7°. L’altra azzurra in pista, Lucia Recchia, ha segnato il 19esimo tempo. (continua)
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14/03/2006
] - Allarme rientrato per la discesa. Rocca rinuncia
L'ultima discesa stagionale si svolgerà come da programma do mani perchè oggi alle 12e30 sarà effettuata la prova cronometrata. Fortunamente, e in extremis, tutti i materiali sono arrivati nella località svedese e le squadre hanno potuto svolgere la ricognizione.
Giorgio Rocca, giunto con la squadra a Are dopo una serie di imprevisti e ritardi, ha deciso di rinunciare al superg e alla discesa per preparare al meglio l'ultimo gigante e slalom stagionali. Oggi quindi non sarà al via.
(continua)
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13/03/2006
] - A rischio la discesa maschile di mercoledì
Una serie di imprevisti nell'areoporto di Tokyo sta mettendo in serio dubbio la possibilità di disputare la discesa maschile, mercoledì ad Aare. Molti sciatori impegnati nello scorso week-end negli slalom di Shigakogen non sono infatti ancora riusciti a raggiungere la località svedese, a causa di una serie di guasti che ha colpito i velivoli in partenza per l'Europa. Tra gli appiedati figura anche il gran capo della Coppa del Mondo Gunther Hujara che è atteso in Scandinavia solo per la nottata odierna. Una volta riunitisi ad Aare, i capitani delle varie nazionali valuteranno se sia il caso o meno di disputare la prova cronometrata di do mani e di conseguenza la discesa di mercoledì. Un intoppo provocato da una sfortunata serie di imprevisti ma che può essere facilmente ricondotto anche ad un calendario piuttosto irrazionale, con due appuntamenti a distanza di pochi giorni in località separate da diverse migliaia di chilometri. La speranza è quindi che tutti gli atleti e i rispettivi bagagli riescano ad approdare in terra di Svezia per permettere l'atto conclusivo della stagione di discesa.
Aggiornamento: questa mattina (martedì) alle 10.30 è in programma una ricognizione gui seguirà la decisione sullo svolgimento della prove. Guenther Hujara sta verificando che tutte le squadre abbiano ricevuto correttamente il materiale nella notte. (continua)
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13/03/2006
] - Finali di Coppa Europa: Denise Karbon seconda
Torna a sorridere la ventiseienne di Castelrotto Denise Karbon, che sta lentamente ricercando le sensazioni e la brillantezza dei giorni migliori dopo il grave infortunio dell'estate 2004. Questa mattina ad Altenmark la finanziera altoatesina ha conquistato il secondo posto nella prova di apertura delle finali di Coppa Europa. Tra le porte del suo gigante Denise ha saputo esprimersi al meglio soprattutto nella seconda manche, nella quale ha recuperato ben nove posizione, risalendo dalla decima piazza in cui aveva completato la prima prova. Purtroppo però l'austriaca Silvia Berger (altra ragazza che in quanto ad infortuni non ha niente da invidiare alla nostra Karbon) aveva accumulato un vantaggio troppo ampio, che le ha permesso di chiudere al comando la gara con un margine di poco inferiore al secondo. A completare il podio ci ha pensato la francese Aurelie Santon che ha preceduto l'austriaca Regina Mader e la nostra Alessia Pittin, ottima quinta dopo aver concluso all'ottavo posto la prima frazione. Trova spazio nelle dieci anche la genovese Camilla Alfieri mentre un pelo più indietro sono finite le comunque positive Karoline Trojer, quattordicesima, Giulia Gianesini, diciasettesima, e Camilla Borsotti, ventesima e reduce dalla tournè canadese dei mondiali juniores al pari di Hilary Longhini, ventiseiesima. Conclude la serie delle azzurre a punti Lucia Mazzotti al 28imo posto. Non hanno invece concluso la gara la rientrante Verena Stuffer e Irene Curtoni, fuori rispettivamente nella prima e nella seconda manche.
Do mani in programma la discesa libera maschile e lo slalom femminile. (continua)
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13/03/2006
] - Prove di Aare, la più veloce è Anja Paerson
La padrona di casa Anja Paerson ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Aare, in programma mercoledì, che darà il via ufficiale alla tappa finale della stagione di Coppa del Mondo. La svedese, che tiene ancora viva qualche piccola speranza di poter contendere fino all'ultimo la sfera di cristallo a Janica Kostelic, ha preceduto di diciannove centesimi la dominatrice della stagione Michaela Dorfmeister e di 62 la svizzera Fraenzi Aufdenblatten. Alle loro spalle sorprende il quarto posto di Tina Maze che precede il terzetto austriaco formato da Nicole Hosp, Andrea Fischbacher e Alexandra Meissnitzer. Nono tempo e migliore delle azzurre Nadia Fanchini, staccata di oltre due secondi dalla Paerson; quindicesima piazza invece per Lucia Recchia mentre Elena Fanchini non è andata oltre la ventitreesima posizione. La croata Janica Kostelic ha preferito non iscriversi alla prova. Do mani secondo test cronometrico. (continua)
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12/03/2006
] - Gli azzurri per le finali di Coppa Europa
Do mani avranno inizio le Finali di Coppa Europa sulle nevi austriache di Altenmarkt-Zauchensee/Flachau. In programma per la prima giornata il gigante femminile e la prova della discesa libera maschile. Ecco i ragazzi convocati dal DT Flavio Roda e dall'allenatore responsabile della squadra B Gianluca Rulfi: Michael Gufler, Flaorian Eisath, Christoph Innerhofer, Walter Girardi, Stefan Thanei, Werner Heel, Silvano Varettoni, Giovanni Bradanini, Giorgio Gros, Alex Happacher, Kurt Pittschieler, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Alexander Ploner, Alessandro Roberto, Omar Longhi, Wolfgang Hell, Luca Senoner, Giuliano Razzoli, Luca Moretti, Manuel Pescollderungg, Edoardo Zardini e Cristian Deville. Gli slalomisti che non sono ancora in Austria, si alleneranno con il coach Angelo Weiss da martedì sulle nevi fassane di Moena. Intanto all'ordine del giorno la lotta al vertice per la classifica finale di Coppa Europa che è tutta in casa, tra il leader Gufler, che precede Eisath di una trentina di punti. Staremo a vedere.
(continua)
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12/03/2006
] - Si guasta l'aereo a Tokyo. Solo domani Rocca a Are
Otto ore chiusi in aereo all'aereoporto di Tokyo a causa di un guasto al mezzo che doveva portare Rocca&soci a Stoccolma per poi raggiungere Ostersund e quindi Aare, sede delle Finali di Coppa del Mondo. Giorgio Rocca con Manfred Moelgg, Patrick Thaler e i coach Claudio Ravetto e Max Carca raggiungeranno quindi solo do mani sera la località svedese. (continua)
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12/03/2006
] - A Aare i responsi finali
Prenderanno il via già do mani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad ... (continua)
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12/03/2006
] - A Domobianca Blardone prepara l'assalto a Raich
Tre giorni di allenamento sulle nevi ossolane di Domobianca per Massimiliano Blardone. Il Finanziere di Pallanzeno si è allenato con il coach Vittorio Micotti e lo skiman Gianluca Petrulli. Do mani partirà alla volta di Are con Davide Simoncelli e Alberto Schieppati da Malpensa via Stoccolma. Venerdì infatti il gigante delle Finali in terra svedese: deve recuperare i 19 punti che lo separano da Benni Raich per la conquista della Coppa del Mondo di disciplina. (continua)
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11/03/2006
] - Vince la Paerson,la Costazza non si ferma: oggi 5a
Nel secondo slalom di Levi arriva puntuale la "vendetta" di Anja Paerson. La seconda giornata di gare finlandesi ha vissuto ancora una volta, com'era ampiamente pronosticabile, sul grande duello Paerson-Kostelic: già a metà gara le due erano in vetta alla classifica con ampio margine sulla concorrenza ma a differenza di quanto successo ieri a condurre c'era la svedese che poteva vantare un paio di decimi di vantaggio sulla croata. Alle loro spalle Kathrin Zettel e una meravigliosa Chiara Costazza, quarta nonostante un bell'errore e in continua e costante crescita. Dietro alla ventunenne fassana eco riaffacciarsi nelle posizioni che contano la ceca Sarka Zarhobska, autrice di un anno piuttosto opaco alla luce dei risultati cui era abituata nelle passate stagioni. A seguire il resto del contingente austriaco (Hosp, Schild, Kirchgasser) fino alla padrona di casa Poutiainen, decima dopo la prima manche. Più indietro purtroppo le altre azzurre con Manuela Mölgg ventiquattresima a fare meglio di Nicole Gius ed Annalisa Ceresa, fuori dalle trenta qualificate per la seconda manche.
La seconda manche entra nel vivo proprio con la discesa della finlandese di Rovaniemi che riesce a scaldare il pubblico di casa con una manche all'altezza dei suoi livelli: la Poutiainen prende il comando della classifica ma deve ben presto lasciarlo alla più giovane Marlies Schild, autrice di una seconda parte di gara davvero illuminante, dopo una prima manche ed un avvio di seconda piuttosto stentati. La Schild cullava in sè ancora qualche speranza di conquistare la Coppa del Mondo e ha voluto dare il tutto per tutto, nel tentativo di mettere un po' di pressione sulle spalle della Kostelic. L'ottima seconda manche le permette comunque di guadagnare alcune posizioni, fintanto che non tocca scendere alla compagna Nicole Hosp. Stavolta è lei a mettere il turbo facendo segnare il miglior tempo di manche. Dopo di lei è la volta della trentina: Chiara scia con la solita precisione e grinta; ... (continua)
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11/03/2006
] - Raich vince la Coppa del Mondo, la prima di Herbst
E' stato lo slalom delle prime volte quello andato in scena nella nottata italiana a Shiga Kogen. Si è vista la prima vittoria (ex-aequo con Kalle Palander) in Coppa del Mondo di Reinfreid Herbst, ventottenne austriaco che corona in maniera pressochè perfetta una stagione, ma soprattutto una favola durata 5 mesi. La prima volta, e nemmeno l'ultima, di Benjamin Raich che finalmente ha battuto anche la matematica e potrà così far ritorno in Europa con la certezza assoluta di aver conquistato la sua prima Coppa del Mondo. Viene quindi dal Giappone il primo verdetto stagionale con l'assegnazione della sfera di cristallo al campione della Piztal che va quindi ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro che già vedeva comparire i nomi di Karl Schranz, Stephan Eberharter e Hermann Maier, gli unici tre portacolori del wunderteam a conquistare il trofeo prima di lui. Benni ha compiuto ventottanni giusto una decina di giorni fa e con la classe e l'intelligenza tattica dimostrata in queste due ultime stagioni si candida ad assoluto dominatore delle prossime coppe del Mondo. Ora potrà finalmente festeggiare, anche se per completare in trionfo la stagione dovrà aspettare il gigante conclusivo di Aare per cercare di difendere la classifica di specialità dagli attacchi di Max Blardone.
Ma se Raich era un pretedestinato (nel 91 vinceva il Trofeo Topolino in contemporanea alla nostra Karen Putzer), la stessa cosa non si può dire di Herbst. Negli ultimi anni il vincitore odierno ha sempre trovato le porte chiuse all'interno del wunderteam ma non si è scoraggiato: ha voluto lottare per dimostrare di essere all'altezza dei vari Pranger, Matt e Schönfelder. Gara dopo gara la dimostrazione è stata esemplare: dai primi ottimi piazzamenti si è arrivati al podio, dal podio all'argento olimpico, dalla medaglia alla vittoria in coppa. Un crescendo davvero disarmante che ha regalato al circus bianco un autentico protagonista dei rapid-gates.
La tourneè giapponese ripronone altri ... (continua)
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10/03/2006
] - Il PoolSci Italia invita a "Prove Libere"
Anche quest'anno si ripete Prove Libere, la manifestazione organizzata dal POOL che permette di provare e confrontare gratuitamente e in anteprima i principali modelli di sci che saranno in vendita nella stagione 2006/2007.
Appuntamento a Pampeago, in Val di Fiemme, Trentino, il 1º e il 2 aprile 2006.
E' un caso unico nel mondo delle aziende. Gli otto marchi più vincenti dello sci mondiale si confrontano e permettono agli appassionati di provare i materiali in anteprima e scegliere informati. Succede a Pampeago, in Val di Fiemme, Trentino, dove, dal 1 al 2 aprile 2006 andrà in scena Prove Libere 2006.
Potrai provare circa 90 modelli appartenenti a sei categorie, per un totale di circa 350 paia.
Le aziende che mettono a disposizione gli sci sono: Atomic, Dynastar, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl.
Non solo prove, ma anche divertimento con musica e intrattenimento.
Radio Dolomiti e Sciare sapranno coinvolgervi al meglio e Powerade vi darà il giusto ristoro.
A questo aggiungete la possibilità di poter sciare con gli atleti azzurri che anno dopo anno sono presenti a Prove Libere sempre più numerosi.
Un opportunità da non lasciarsi scappare per chiudere la stagione alla grande e avere più elementi per scegliere l'attrezzo più adatto e più conforme ai vostri gusti. (continua)
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10/03/2006
] - Bergamelli e Fattori operati a Milano
Lo slalomista azzurro Giancarlo Bergamelli è stato operato oggi a Milano, alla clinica Capitanio, al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L'operazione è perfettamente riuscita e do mani sarà dimesso. Gianchi si era infortunato l'8 febbraio, durante la seconda manche di un gigante Fis all'Abetone; tornerà sugli sci ad agosto.
Questa mattina è stato operato a Milano anche Alessandro Fattori: il velocista azzurro ha riportato la rottura del tendine d'achille nei giorni scorsi durante un allenamento. (continua)
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10/03/2006
] - A Levi Kostelic e Schild per la Coppa di Slalom
Questa sera a Levi prenderà il via la penultima tappa della Coppa del Mondo femminile. Sulla pista finlandese che ha regalato il primo successo che conta a Tanja Poutiainen, le grandi attese saranno soprattutto Janica Kostelic e Marlies Schild. Le due principali protagoniste della stagione tra i paletti snodati si giocheranno in terra di Lapponia una gran fetta della coppetta di slalom: alla vigilia la croata guida con 40 punti di margine sull'austriaca e la due giorni scandinava potrebbe regalare qualcosa più di un sorriso ad una delle due contendenti. La Kostelic in carriera non ha mai calcato le dolci pendenze finniche ma con la sua immensa classe non faticherà di certo ad adattarsi alla perfezione ai lunghi piani del tracciato, quegli stessi piani che potrebbero favorire la potenza di Anja Paerson, l'unica atleta nelle condizioni di impensierirla nel discorso riguardante la conquista della Coppa generale. Proprio questo elemento potrebbe invece favorire la ventiquattreenne fidanzata di Benjamin Raich, che ritorna in pista dopo il piccolo infortunio alla schiena rimediato in Norvegia che le aveva consigliato di non disputare il gigante di domenica scorsa. La Schild in stagione ha già messo a segno un importante filotto di tre vittorie consecutive in slalom tra dicembre e gennaio e oggi potrebbe approfittare della maggior circospezione con cui potrebbe gareggiare la Kostelic, nell'intento di avere un occhio di riguardo per la sfera di cristallo. Nella classifica di specialità, Kathrin Zettel, Nicole Hosp e la stessa Paerson appaiono piuttosto staccate, ma il doppio appuntamento potrebbe riportarle in gioco in vista della sfida conclusiva di settimana prossima ad Aare.
Sarà invece un debutto per Chiara Costazza. La fassana partirà per la prima volta in carriera nel primo gruppo di merito (la sorte le ha assegnato il pettorale numero 14), un risultato già importante che arriva nel finale di una stagione assolutamente positiva, in cui ha rivestito ... (continua)
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04/03/2006
] - Mondiali junior:lo slalom a Maria Pietilae-Holmner
Il titolo mondiale juniores di slalom va alla svedese Maria Pietilae Holmner, ventenne di belle speranza già abituata al palcoscenico della Coppa del Mondo. Sulle nevi canadesi del Quebec la scandinava ha avuto la meglio dell'austriaca Kathrin Triendl e della norvegese Nina Loeseth mentre la rincorsa alla medaglia della giovane Anna Fenninger si è conclusa giusto ai piedi del podio, sfumato per meno di due decimi.
Un risultato importante per la ragazza svedese che comunque nel corso di questa stagione aveva già messo in mostra le notevoli doti in slalom e gigante, discipline in cui nel futuro duellerà sempre più con le pari età Katrhin Zettel e, speriamo, Nadia Fanchini. Non particolarmente brillante la prova delle ragazze azzurre: come già nella discesa, la migliore è stata la diciottenne di Bardonecchia Camilla Borsotti che non è comunque andata oltre il diciannovesimo posto. Poco più dietro, Hilary Longhini ed Anna Eleonora Teglia, rispettivamente venticinquesima e ventiseiesima. Fuori nel corso della prima manche Giulia Candiago e Stefanie Demetz.
Do mani le ragazze saranno impegnate in super-g. (continua)
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04/03/2006
] - Janica Kostelic fa sua la supercombinata,domani gs
Pienamente ristabilita dai malori che ne avevano condizionato il rendimento alle Olimpiadi torinesi, Janica Kostelic ha ripreso a viaggiare al solito ritmo da sciacciasassi conquistando la supercombinata odierna disputata nell'inconsueta formula di un super-g ed una singola manche di slalom. Nel super-g mattutino la Kostelic ha fatto segnare il miglior parziale a parimerito con la dominatrice stagionale della specialità Michaela Dorfmeister, già vincitrice con Lindsey Kildow e Nadia Styger della prova di ieri. Alle loro spalle l'altra seria pretendente alla vittoria finale Anja Paerson e proprio la giovane americana Lidsey Kildow. Nono posto parziale invece per Nadia Fanchini, migliore rappresentante italiana nella prova veloce. Più lontane le altre con Daniela Merighetti, Karen Putzer e Manuela Mölgg una dietro l'altra tra la trentesima e la trentaduesima posizione.
La manche di slalom del primo pomeriggio ha poi arriso alla campionessa croata, capace di precedere la rivale svedese di soli tredici centesimi nel computo finale. Proprio la ragazzona di Tarnaby è riuscita a far segnare il miglior tempo tra i paletti stretti ma non è stato sufficiente per recuperare lo svantaggio accumulato in mattinata. Al terzo posto della classifica è salita la ventiquattreenne austriaca Marlies Schild, già argento a Torino. A seguire Lindsey Kildow, Kathrin Zettel e Nicole Hosp. Un'inforcata ha purtroppo tolto dalla classifica Nadia Fanchini che viaggiava su tempi da prime dieci; migliore delle italiane quindi Manuela Mölgg, ventesima al traguardo col quindicesimo tempo tra i rapid gates. Ventiquattresimo posto per Dada Merighetti mentre Karen Putzer non ha preso parte alla prova pomeridiana.
Proprio la ventisettenne di Nova Levante cercherà di ottenere nel gigante di do mani il pass per le finali di Aare. Al momento la poliziotta altoatesina è al ventiseiesimo posto nella classifica di specialità, a sole 3 lunghezze dal venticinquesimo posto occupato da Kristina ... (continua)
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04/03/2006
] - Simoncelli e Blardone: è doppietta a Yongpyong
Seconda doppietta stagionale per la premiata ditta del gigante azzurro in Coppa del Mondo Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone. Dopo la vittoria dell'ossolano davanti al trentino sulla Gran Risa a metà dicembre, la storia si ripetuta, a ruoli invertiti, nel primo dei due giganti orientali in calendario a Yongpyong. Neve ghiacciata e un forte vento contrario non hanno minimamente influenzato la sciata dei due ventisettenni azzurri che, anzi, hanno saputo dimostrarsi in entrambe le manche superiori ai diretti avversari. Al termine della prima manche soltanto il lungagnone norvegese Aksel Lund Svindal aveva saputo fare meglio di Simoncelli e Blardone, staccati rispetticamente di 24 e 32 centesimi. A seguire il canadese Thomas Grandi, il sempreverde Frederik Nyberg e il finlandese Kalle Palander, con il campione olimpico Benni Raich solamente undicesimo.
La seconda manche, disegnata dalle mani di Matteo Guadagnini, ha permesso il completamento del trionfo azzurro con i due alfieri nostrani capaci di segnare il miglior tempo della seconda frazione in un identico 1:07:06. Prima la perentoria rimonta di Raich e poi un pericoloso Nyberg hanno tentato sì di mettere i bastoni tra le ruote alla coppia italiana ma non c'è stato niente da fare: Davide e Max sono balzati saldametne al comando e niente ha potuto nemmeno il polivalente Svindal che, per venti centesimi, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Quarto posto quindi per "nonno" Nyberg davanti a Raich, Grandi e Görgl mentre a completare la gran giornata azzurra ci pensano il tredicesimo posto di un Arnold Rieder in evidente recupero e il diciasettesimo di Giorgio Rocca. I due componenti l'altra premiata ditta del belpaese Michael Gufler e Florian Eisath, dominatori della stagione di Coppa Europa, non sono riusciti a trovare lo spunto utile per centrare la qualificazione mentre Alberto Schieppati, Manfred Mölgg e Mirko Deflorian sono usciti nel corso della prima frazione.
Lontano dal ... (continua)
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02/03/2006
] - Al via i Mondiali Juniores
Nell'incantevole cornice del Quebec prendono il via oggi i Campionati del Mondo Juniores di Quebec City. L'apertura del programma spetta ai ragazzi-jet che saranno impegnati nella discesa libera a partire dalle 16 italiane. La gara era inizialmente prevista per la giornata di do mani, al pari di quella femminile ma gli organizzatori hanno deciso di anticiparla di 24 ore dopo le prime due prove effettuate nei giorni scorsi. Sulle piste di Le Massif, che si affacciano sul fiume S. Lorenzo, andranno di scena le speranze nella velocità della nazionale azzurra: tra i principali protagonisti Ivan Cavallino e Paolo Pangrazzi, messisi in evidenza nelle prove cronometrate. Da tenere sotto osservazione ci sono soprattutto svizzeri e austriaci ma molto pericolose potrebbero essere le nuove leve dell'est, guidate da sloveni e croati.
Da do mani toccherà poi alle ragazze guidate dalla piemontese Camilla Borsotti che punta a dire la sua in almeno tre discipline contro l'astro nascente dello sci austriaco Anna Fenninger. Osservate speciali anche le giovani transalpine e le padrone di casa canadesi che possono puntare su giovani ragazze già apparse nel circuito di Coppa del Mondo. Oltre alla diciottenne di Bardonecchia, spazio anche per le sorelle Hofer (Anna e Larissa), Giulia Candiago, Hilary Longhini, Magdalena Eisath, Anna Eleonora Teglia e Stefanie Demetz.
Per i prossimi giorni il programma delle gare prevede la disputa di super-g maschile e slalom femminile nella giornata di sabato; le stesse discipline, ma con generi invertiti, andranno in scena anche domenica mentre per lunedì e martedì sono in calendario i giganti maschili e femminili. Finale mercoledì 8 con la competizione per nazioni. I vincitori di ogni singola gara avranno la possibilità di competere alle finali di Coppa del Mondo di Aare che scatteranno dal 15 marzo. (continua)
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25/02/2006
] - Il mondo dello slalom si inchina ai piedi di Raich
Perfetto, semplicemente perfetto. Non servono molti giri di parole per descrivere la seconda manche di Benjamin Raich, quella che gli ha regalato la seconda medaglia d'oro in queste Olimpiadi, quella della definitiva consacrazione dopo il bronzo conquistato a tavolino quattro anni fa con la squalifica dello scozzese Baxter. Miglior tempo in entrambe le frazioni, seconda manche affrontata in maniera spavalda e allo stesso tempo intelligente alla faccia di chi sospettava potesse cedere alla pressione dei tanti occhi puntati addosso. Il ventisettenne della Piztal non ha ceduto un millimentro, anzi, ha messo in riga tutti, dal primo all'ultimo, anche su un tracciato ricco di insidie come quello disegnato dai responsabili della squadra croata, fatto su misura per chi avesse voluto attaccare alla morte, senza remora alcuna. Una vittoria, quella di Benni Raich, che arriva proprio nel giorno dell'uscita prematura di Giorgio Rocca, autentico spauracchio del tirolese per tutta la stagione tra i paletti snodati. Oggi no, Rocca ha pagato una sua piccola leggerezza nella prima manche, Raich è andato alla grande, controllando soltanto nella parte iniziale della prima frazione. Due ori olimpici quindi per Benni, che entra così di diritto tra i più grandi campioni della storia: davanti a sè ha ancora parecchi anni di carriera e la Coppa del Mondo che si appresta a vincere sarà solo la prima di una lunga serie. Due ori come Michaela Dorfmeister, regina a sorpresa delle olimpiadi al femminile, due medaglie come Marlies Schild, sua fidanzata e ormai prossima sposa. Ha di che festeggiare Raich, come molto da festeggiare ha tutta la squadra austriaca per l'incredibile tripletta odierna. Sì, perchè alle spalle di Raich ci sono altri due portacolori della repubblica d'oltre Brennero. La medaglia d'argento va alla sorpresa stagionale, quel Reinfried Herbst che da separato in casa è riuscito prima a garantirsi la convocazione a Torino per poi innalzarsi alla destra del campione olimpico. ... (continua)
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24/02/2006
] - Lo slalom chiude i Giochi, Rocca ci prova
E' finalmente arrivata l'ora dello slalom maschile, la gara più attesa da noi italiani, la gara scelta dal calendario per chiudere il programma dello sci alpino in queste fantastiche Olimpiadi piemontesi. Dire che è giunta l'ora dello slalom è come dire che è giunta l'ora di Giorgio Rocca, autentico punto di riferimento nella specialità in questa stagione, con le sue 5 vittorie filate tra dicembre e gennaio. Ma ciò che è stato fatto nei mesi scorsi, do mani al Sestriere conterà poco, per non dire niente. Tutti i migliori partiranno alla pari, tutti con l'unico intento di succedere al francese Jean Pierre Vidal che purtroppo, a causa dell'infortunio odierno, non potrà difendere il titolo conquistato quattro anni fa. A ragion veduta potrebbero essere una mezza dozzina i possibili candidati alla vittoria finale oltre a Giorgio Rocca, a cominciare dal funambolico americano Ted Ligety, passando per Benjamin Raich, Kalle Palander, Rainer Schönfelder, Andrè Myrher fino all'imprevedibile nipponico Akira Sasaki, capace di chiudere in gran spolvero le ultime uscite di coppa del Mondo. E questi non sono che i nomi principali: impossibile tralasciare un Bode Miller (che qui ha conquistato la sua ultima vittoria in slalom), un Ivica Kostelic o un Thomas Grandi.
Sarà quindi una gara dura, su una pista spettacolare, con un pubblico spettacolare. Gara dura perchè lo slalom è di per se stesso difficile con tutti i tranelli che comporta ogni singolo paletto. Gara dura per la grossa concorrenza e per l'importanza della posta in palio: tra i pretendenti solo Raich e Ligety partono con una medaglia al collo e questo potrebbe leggermente scaricarli di responsabilità. Sarà una pista spettacolare nonostante i 20 centimetri di neve caduti oggi che hanno consigliato Rocca e compagni di effettuare l'allenamento di rifinitura su una pista vicina. E' attesa neve anche per do mani ma siamo certi che la pista non ne risentirà minimamente, come è stato per tutte le gare fin qui disputate ... (continua)
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24/02/2006
] - Infortunio a Vidal, assente domani
Nel corso dell'allenamento di rifinitura di oggi, il campione olimpico di slalom in carica Jean Pierre Vidal ha sbattuto violentemente il braccio sinistro risentendo di un forte dolore. Gli accertamenti parlano di frattura dell'omero destro: lo slalomista francese non sarà al cancelletto e non potrà quindi difendere il titolo conquistato a Salt Lake City quattro anni fa.
Con tutta probabilità lo sfortunato slalomista transalpino chiuderà la carriera.
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23/02/2006
] - Il gigante di domani chiude il programma femminile
E' arrivata l'ora del gigante femminile, ultima gara prevista dal calendario di queste olimpiadi per quanto riguarda il gentil sesso. Do mani mattina, a partire dalle 9.30, tutte le migliori interpreti della specialità si sfideranno sulla pista del Sestriere in quella che è forse la gara dal maggior fascino e che sicuramente saprà regalare grande spettacolo. Lo spettacolo che, ha ragione, non è mai mancato in queste gare olimpiche ma che do mani potrebbe trovare un importante acuto. Niente infatti è scritto, tutto resta aperto a moltissime soluzioni, con molte ragazze che ambiscono senza mezzi termini al trono olimpico. Austriache, svedesi, spagnole, slovene, finlandesi, italiane e...croate. Sì, croate; perchè nonostante gli intenti di rinuncia palesati nelle scorse giornate, Janica Kostelic risulta regolarmente iscritta alla gara di do mani. Non è quindi escluso di vederla nuovamente al cancelletto e si sa che una volta in pista è capacissima di qualsiasi risultato. Kostelic o non Kostelic comunque il gigante vivrà delle opere delle fascinose Maria Rienda Contreras e Tina Maze che cercheranno di impedire il bis olimpico alla svedese Anja Paerson. Tutto il quartetto austriaco promette scintille e lo stesso si può dire delle giovani esuberanti che vorranno sfruttare il palcoscenico olimpico per mettersi definitivamente in mostra, la canadese Christina Lustemberger su tutte.
C'è poi sempre da considerare la fame di medaglie: le nord americane sono ancora a secco e le varie Genevieve Simard e Julia Mancuso faranno di tutto per cancellare quello zero nel tabellino.
Lo stesso vale per le nostre ragazze. In condizioni normali la squadra azzurra sarebbe seconda, forse, al solo quartetto austriaco. Purtroppo malanni e acciacchi vari hanno debilitato tre quarti della squadra lasciando così diverse incognite. L'unica a stare davvero bene è la più giovane delle quattro, Nadia Fanchini (pettorale 21) che con la gara di do mani va a concludere un'edizione delle Olimpiadi ... (continua)
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23/02/2006
] - Michaela Kirchgasser quarta austriaca nel gigante
Sarà la ventenne di Filzmoos la quarta rappresentante austriaca a prendere parte al gigante olimpico di do mani, ultima prova dello sci alpino femminile di queste XX Olimpiadi. Dopo l'ottima prestazione in slalom la tirolese Kirchgasser è stata dunque preferita alla stiriana Lizi Görgl per completare il quartetto con Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel. Le stesse ragazze che tanto bene hanno fatto in slalom quindi, per una formazione fortissima ancorchè giovanissima. (continua)
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23/02/2006
] - Alessia Pittin nona in slalom in Coppa Europa
E' andato alla ventitreenne francese Sandrine Aubert il primo dei due slalom di Coppa Europa in programma tra oggi e do mani nel resort slovacco di Vratna. La transalpina ha preceduto di un paio di decimi la sempre più sorprendente Anna Fenninger, austriaca che a soli sedici anni si candida per un futuro radioso. Terzo posto per la norvegese Nina Loeseth. L'Italia può sorridere per l'ottimo nono posto conquistato dalla ventiduenne dell'Esercito Alessia Pittin, al terzo risultato nelle dieci in poche settimane dopo i settimi posti ottenuti a GArmisch e Roccaraso in gigante.
Quindicesimo posto per la veneta Guilia Gianesini, ventesimo per Hilary Longhini e venticinquesimo per la badiota Emmi Pezzedi. Entro le 30 anche Irene Curtoni e Karoline Trojer, rispettivamente 29ima e 30ima. Uscita nel corso della prima manche CAmilla Borsotti, imitata nella seconda frazione da Camilla Alfieri e Lucia Mazzotti. Do mani secondo slalom sulla stessa pista. (continua)
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23/02/2006
] - Rocca a Pila prosegue il training
Ancora slalom speciale sulle nevi di Pila per la squadra di slalom guidata da Claudio Ravetto, Max Carca e Claudio Manganaro, che soggiorna presso l' Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta. Giorgione Rocca è carico e sta rodando il "motore" in Val d'Aosta lontano dalle pressioni di Sestriere. Con Patrick Thaler, Hannes Paul Schmid e Manfred Moelgg, raggiungerà in serata l'Alta Val Susa. Doa mani sciata in pista e sabato...lo slalom della vita! (continua)
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23/02/2006
] - Torino 2006, dodicesima giornata
E' arrivata proprio in chiusura di programma la maggior soddisfazione azzurra di questa dodicesima giornata olimpica. Proprio quando il podio sembrava stregato dopo i tentativi andati a vuoto dei vari Zorzi, Schwienbacher, Frasnelli e Simionato, la sacrosanta squalifica della compagine cinese ha regalato la medaglia di bronzo alle ragazze della staffetta dei 3000 metri nello short track. Le cugine Mara e Katia Zini, Marta Capurso e la giovanissima Arianna Fontana si sono trovate così promosse sul gradino più basso del podio dopo una gara d'attesa, nella speranza che chi le precedeva (Corea, Canada e Cina, per l'appunto) incappasse in qualche errore. Delle quattro squadre approdate in finale, quella azzurra era sicuramente la meno quotata sulla carta ma le nostre sono state brave e furbe a correre d'attesa, ben conscie che nello short-track l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. Questa volta l'imprevisto è arrivato appena conclusa la gara per la felicità di Fontana e socie che hanno potuto così lasciar libero sfogo alla soddisfazione per una medaglia davvero inattesa alla vigilia.
In precedenza, nelle qualificazioni sui 1000 metri, la stessa Marta Capurso si era vista squalificare per una scorrettezza mentre la quindicenne valtellinese Arianna Fontana era riuscita a centrare il passaggio del turno, imitata nel settore femminile da Roberto Serra e Nicola Rodegari, impegnati nelle batterie dei 500 metri.
Le note amare, ma solo per quanto riguarda il discorso medaglie, erano invece arrivate nel primo pomeriggio con le sprint del fondo. Tra gli uomini, nella gara vinta secondo pronostico dallo svedese Lind, i quattro alfieri azzurri hanno corso alla grande, qualificandosi in tre alle semifinali e chiudendo con il quarto (Cristian Zorzi), il quinto (Freddy Schwienbacher), il sesto (Loris Frasnelli) e il diciottesimo (Daniele Pasini) posto. Una prestazione di squadra da antologia, arrivata nonostante qualche passaggio sfortunato nei vari turni di gara: bastoncini ... (continua)
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22/02/2006
] - Janica Kostelic non pensa di disputare il gs
Non sarà probabilmente al via del gigante di venerdì la croata Janica Kostelic. Dopo lo slalom di oggi la campionessa di Zagabria ha accusato una notevole stanchezza, derivante dai tanti problemi fisci delle ultime settimane. Completamente svuotata di energio Janica ha confessato la sua intenzione di rinunciare alla difesa del titolo conquistato a sorpresa quattro anni fa a Salt Lake City. Non è detta comunque l'ultima parola, la croata ci ha spesso abituati a recuperi prodigiosi o a grandi vittorie in precarie condizioni fisiche ma questa volta sembra proprio difficile poterla vedere in gara dopodo mani mattina.
Va sottolineato che il quarto posto odierno rappresenta il "peggior" risultato olimpico nella carriera di Janica: nelle precedenti sei apparizioni a cinque cerchi aveva conquistato quattro ori e due argenti. Scusate se è poco. (continua)
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22/02/2006
] - Anja Paerson sul trono dello slalom
E anche per la svedesona di Tarnaby è arrivato il momento tanto atteso di cingersi al collo la medaglia d'oro dell'Olimpiade. Il momento è arrivato in quella che può essere considerata la gara simbolo dell'eterno duello tra lei e la Kostelic, lo slalom. Oggi, tra i paletti stretti della pista del Sestriere, la svedese è stata la più forte: sul filante quanto sull'angolato ha imposto la superiorità della sua tecnica, sempre accompagnata da una potenza devastante. Che fosse in giornata lo si era capito già nel corso della prima manche dove, scesa col pettorale numero uno, non ha lasciato spazio alle avversarie, lasciando Nicole Hosp ad oltre quattro decimi di distanza. Non tantissimo, ma più che sufficienti per passare tre ore tranquille, tanto più che la principale avversaria, la Kostelic appunto, aveva un distacco quasi doppio. La sorpresa, ma tuttosommato nemmeno troppo grande, della prima frazione è stata Michaela Kirchgasser capace di infilarsi sul virtuale terzo gradino del podio, dietro alla compagna di squadra e davanti alla ritrovata finlandese Tanja Poutiainen. Poi a seguire Kostelic e Marlies Schild, con le azzurre Manuela Mölgg, Chiara Costazza e Annalisa Ceresa piazzate al 13imo, 17imo e 25imo posto.
Nella seconda frazione la prima a mettersi davvero in mostra è stata proprio la ventunenne di Pozza di Fassa, Chiara Costazza: come nella prima manche un po' guardinga sul muro iniziale ma poi capace di far correre in maniera pressochè ottimale i suoi sci per tutto il resto del tracciato. Per la poliziotta trentina questa è la stagione delle conferme e l'ottavo posto finale condito con il quinto tempo di manche vale davvero molto: considerando mentalità, tecnica e approccio alla gara, questo è probabilmente il più bel risultato delle Olimpiadi fin qui disputate per quanto riguarda lo sci alpino azzurro. Risultato che avrebbe potuto essere ancora migliore senza quelle indecisioni nei primi secondi della prima manche ma...se ne riparlerà a Vancouver.
Chiara ... (continua)
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22/02/2006
] - Torino 2006, undicesima giornata
L'Italia olimpica ha trovato il suo simbolo, Enrico Fabris, ventiquattrenne di Ruana in pieno altopiano di Asiago. Dopo il bronzo sui 5000 metri nella giornata di apertura e lo storico oro nella staffetta oggi è riuscito nell'impresa di conquistare il titolo olimpico nei 1500 metri, diventando il primo italiano capace di conquistare 3 medaglie in un'edizione delle Olimpiadi. Un successo arrivato in piena rimonta, dopo un avvio al rallentatore necessario per scaricare la tensione accumulata negli istanti precedenti la gara. Poi giro dopo giro lo svantaggio s'è assotigliato fino a tramutarsi in vantaggio, vantaggio che ha resistito all'attacco degli olandesi e degli americani, con la freccia nera Shani Davis e il fenomeno Chad Hendrick costretti ad accontentarsi rispettivamente di argento e bronzo. La cavalcata d'oro odierna lo lancia definitivamente nella storia dello sport italiano, lui come guida di questo gruppo di giovani campioni cresciuti sull'Altopiano di Pinè e capaci di far sognare milioni di italiani che fino ad un attimo prima neppure sapevano chi fossero. Il sogno vuole che per lo stesso Fabris siano ancora aperte le porte dei 10000 metri. Sognare non costa nulla, per quanto amaro possa essere il risveglio sarà comunque addolcito da due ori e un bronzo: val la pena di sognare.
L'altra bella pagina della giornata l'anno regalata Gerda Weissensteiner e Jennifer Isacco nel bob a 2. La pusterese e la comasca sono riuscite nell'impresa mai centrata prima di conquistare un posto sul podio olimpico. La loro è la classica bella storia olimpica: entrambe le ragazze sono arrivate al bob dopo altre esperienze, Gerda dopo aver dominato il mondo nello slittino, Jennifer dopo aver provato a sfondare nell'atletica, in cui peraltro può vantare una partecipazione ai mondiali junior nella velocità oltre ad ottimi personali su 100 e 200. Le due si sono incontrato dopo le Olimpiadi di Salt Lake City; hanno legato da subito e con fatica e dedizione sono riuscite a ... (continua)
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21/02/2006
] - Ancora la premiata ditta Gufler - Eisath
I due ragazzi azzurri non si fermano più e nel gigante di Coppa Europa di Madesimo piazzano la terza doppietta consecutiva tra le porte larghe della manifestazione continentale. A vincere è ancora una volta il meno giovane dei due, Michael Gufler, gardenese di ventisette anni portacolori del Gruppo Sportivo dei Carabinieri. Staccato di poco meno di 3 decimi il ventunenne compagno di squadra Florian Eisath, originario di Obereggen, che aveva fatto segnare il miglior tempo nella prima frazione.
E Niklas Rainer non è riuscito a togliere all'Italia la soddisfazione di una tripletta, con il trentino Mirko Deflorian sul terzo gradino del podio a pari merito con lo svedese e davanti allo svizzero Marc Gini e all'austriaco Dominik Gschwenter. Ottimi segnali anche da Alessandro Roberto, ottavo. Tredicesimo e quattordicesimo posto per Omar Longhi e Wolfgang Hell mentre Alexander Ploner e Arnold Rieder si sono fermati in 21ima e 22ima posizione. Nei trenta anche Cristoph Innerhofer, ventiseiesimo.
La coppia Gufler - Eisath continua quindi a guidare la classifica generale e di specialità in Coppa Europa. Do mani, sempre sulle nevi di Madesimo, è in programma uno slalom speciale. (continua)
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20/02/2006
] - Rocca e gli slalomisti azzurri a Pila
Da stasera Giorgio Rocca, Patrick Thaler, Hannes Schmid e Manfred Moellg (che ha disputato oggi il gigante olimpico) saranno a Pila (Aosta) agli ordini degli allenatori Claudio Ravetto e Max Carca per 3 giorni di allenamento in vista dello slalom olimpico di sabato 25. In particolare il gruppo si allenerà do mani in gigante (propedeutico allo slalom) mentre mercoledì e giovedì sono previsti pali. Giovedì pomeriggio il gruppo tornerà al Sestriere dove venerdì si alleneranno direttamente sulla pista di gara. (continua)
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20/02/2006
] - Gigante Raich
Un pronostico è stato finalmente rispettato. Dopo i successi più o meno a sorpresa di Deneriaz, Ligety e Aamodt è arrivato il giorno del gigante e soprattutto il giorno di Benjamin Raich. Principale favorito della gara alla vigilia, il ventisettenne di Piztal ha scelto di disputare una prima manche di attesa per poi dare il tutto e per tutto nella seconda frazione. Una tattica che si rivelerà vincente, grazie soprattutto alla pressochè perfetta discesa interpretata da Raich che si dimostra ancora una volta massimo interprete della specialità nell'attuale panorama del circo bianco.
E dire che a metà gara le cose non erano messe benissimo per il campione austriaco. Davanti a tutti c'era il canadese Francois Bourque che aveva preceduto di una ventina di centesimi il francese Joel Chenal e di poco più di 2 decimi Hermann Maier e Fredrik Nyberg, appaiati in terza posizione. Poi Raich mentre Max Blardone si era piazzato in ottava posizione, con un distacco decisamente contenuto nei confronti delle zone calde della classifica che vedeva ben 12 atleti racchiusi in meno di un secondo. Tutto si sarebbe quindi deciso nella seconda manche. Il primo a provare a dare la zampata è Bode Miller, dodicesimo a metà gara ma capace di mettere insieme una seconda manche degna delle sue migliori giornate. Solo Raich riuscirà a stare davanti all'americano, prima però tocca a Max Blardone ma l'ossolano non sa sciare con la giusta leggerezza. Probabilmente troppo attaccato agli spigoli cede inesorabilmente terreno nei confronti dello spaghetti cow-boy perdendo numerose posizioni fino all'undicesimo posto finale. Schoenfelder e Grandi finiscono dietro a Bode mentre Svindal, quinto nella prima manche, conclude con il suo stesso tempo. Poi tocca a Raich che con apparente tranquillità riesce metro dopo metro a scavare un significativo solco tra sè e tutti gli avversari. Taglia il traguardo con oltre un secondo di vantaggio, ben conscio di aver fatto tutto il possibile. Ma Hermann Maier non si ... (continua)
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20/02/2006
] - Torino 2006, la nona giornata
E' difficile trovare un aggettivo per definire questa seconda domenica olimpica. Troppe emozioni e troppo diverse da loro per essere sintetizzate in un unico concetto. La stessa parola "agrodolce" non riesce ad esprimere i picchi di esaltazione e delusione provati dagli appassionati (e soprattutto dagli atleti) nel corso di questa nona giornata di gare a Torino. Si è partiti subito forte, con la cavalcata magica ed inarrestabile dei quattro staffettisti del fondo che sulle orme del loro allenatore Marco Albarello hanno saputo bissare il successo di Lillehammer '94 riportando sul gradino più alto del podio la specialità più amata del fondo e forse dell'intero panorama degli sport invernali. Dal lancio di Fulvio Valbusa fino al rettilineo di arrivo di Christian Zorzi, passando dalla sagacia tattica di Giorgio Di Centa e dalla superiorità di Pietro Piller Cottrer: tutta l'Italia ha sofferto e gioito con loro, si è rammaricata per i primi attacchi andati a vuoto e si è preoccupata nel timore di vedere uno Zorzi troppo spavaldo nel voler seminare gente come Mathias Frredriksson e Tobias Angerer. Ma quando a metà della sua frazione, l'azione del moenese non ha voluto saperne di rallentare, ha iniziato a salire in bocca il dolce gusto della vittoria, del trionfo. Hanno semplicemente corso e vinto da più forti. Un premio meritato per tutti questi ragazzi e per i loro tecnici Marco Albarello e Sepp Chenetti che hanno saputo costruire in questi anni di lavoro un gruppo vero, che sa risolvere dentro di sè divergenze e difficoltà caratteriali.
Fin qui le note liete, pomeriggio e serata non si riveleranno altrettanto positivi per i colori azzurri a partire dal tredicesimo posto di Chiara Simionato nei 1000 metri. Puntava alla medaglia la trevigiana, e i risultati degli ultimi due anni parlavano a suo favore. Purtroppo non è andata così: sarà stato per una giornata storta o per un'emotività troppo pronunciata, fatto sta che il risultato non le fa onore e che avrebbe ... (continua)
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20/02/2006
] - Oggi gigante maschile e super-g donne
E' arrivata la giornata del gigante maschile, la giornata dei vari Blardone, Simoncelli, Schieppati e Mölgg, la giornata di quella che è da un po' tutti considerata la più forte squadra di gigante in circolazione. Un titolo conquistato e meritato sul campo negli ultimi due-tre anni di Coppa del Mondo ma che è ora chiamato alla riprova del grande evento, come lo è un'Olimpiade in casa. I quattro alfieri azzurri si presentano all'appuntamento carichi, convinti delle loro possibilità ma allo stesso tempo ben consci che a loro tocccherà soltanto fare del loro meglio e sperare che basti per superare gli avversari. La concorrenza è a dir poco agguerrita: Benni Raich e Bode Miller hanno incamerato nella prima settimana soltanto delusioni e probabilmente anche per loro è giunta l'ora del riscatto. Kalle Palander ha chiuso il gennaio di Coppa del Mondo in grande spolvero e lo stesso Thomas Grandi potrebbe ricordarsi di quello che è riuscito a fare poco più di un anno fa tra le porte larghe dei giganti più impegnativi del circo bianco. Per non parlare poi di Hermann Maier, campione mondiale in carica e sicuramente galvanizzato dall'aver già al collo una medaglia lucente a differenza dei due principali antagonisti Miller e Raich. A questi vanno poi aggiunti Daron Rahlves (anche se l'americano non è apparso affatto brillante nelle ultime uscite) e Didier Defago, Francois Bourque e un possibile outsider come Stephan Görgl. Tanti nomi per tre sole medaglie; proprio questo deve far riflettere i ragazzi azzurri: l'obiettivo podio è difficile da raggiungere, non basta solo saper o voler attaccare a tutta ma è necessario anche quel quid di fortuna, un qualcosa che aiuti a sfruttare nel migliore dei modi una particolare situazione o un errore altrui. L'impressione è quindi quella che questo gigante a cinque cerchi debba essere affrontato con la maggior serenità possibile, accantonando se possibile quella cronica voglia di strafare o il bisogno di voler dimostrare a chicchessia che ... (continua)
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19/02/2006
] - Coppa Europa a Garmisch, Camilla Borsotti sesta
Continua in maniera perentoria la serie di ottimi piazzamenti per la diciottenne Camilla Borsotti. La giovane di Bardonecchia ha infatti chiuso al sesto posto lo slalom odierno di Coppa Europa disputato sulle nevi tedesche di Garmish Partenkirchen. La gara è stata vinta dalla polacca Katarzyna Karasinska che ha preceduto la sedicenne norvegese Nina Loeseth e la francese Sandrine Aubert.
Per quanto riguarda le altre italiane buon sedicesimo posto per Giulia Gianesini, ventunesimo per Irene Curtone, ventiquattresimo per Hilary Longhini e trentesimo per Nicole Gius. (continua)
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19/02/2006
] - Domani alle 12 si recupera il super-g
Il comitato organizzatore ha deciso di fissare per le 12 di do mani la partenza del recupero del super-g femminile annullato oggi per maltempo. Invariata la lista di partenza, ci sarà qualche possibilità in più per vedere al cancelletto di partenza la croata Janica Kostelic che oggi sembrava intenzionata a non partecipare.
Sempre do mani, a Sestriere, è in calendario lo slalom gigante maschile. (continua)
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19/02/2006
] - Annullato il super-g femminile
Ancora neve sulle piste olimpiche di San Sicario e Sestriere: gli organizzatori si sono visti costretti ad annullare il super-g femminile previsto per oggi. Al momento non si conosce ancora la data del recupero ma si crede che possa essere martedì. Resta qualche possibilità che il recupero sia fissato per do mani. (continua)
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19/02/2006
] - Oggi il super-g, Lucia e Nadia ci provano
Con il super gigante femminile, si chiude oggi il programma delle discipline veloci in questa ventesima Olimpiade invernale. La gara di oggi si presenta decisamente incetrta e ricca di fascino perchè sulla carta sono molte che la raggazze che possono puntare alla vittoria. Prime tra tutte le quattro portacolori del wunderteam: Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl hanno vinto e stravinto in questi anni ma la stessa Andrea Fischbacher, che di talento ne ha da vendere, potrebbe trovare la giusta fiammata proprio alla prima esperienza olimpica della sua carriera. Ma non c'è solo l'Austria. Anja Paerson, imbufalita e amareggiata dopo l'esito della combinata scaricherà senza dubbio a terra tutti i suoi cavalli per riuscire a mettersi al collo una medaglia di metallo più pregiato rispetto ai due bronzi ottenuti nelle prime due gare. E non vanno per nulla dimenticate svizzere e americane. Soprattutto le prime (Nadia Styger e Fraenzi Aufdenblatten) potrebbero rimpinguare il già ottimo e sorprendente bottino elvetico in queste olimpiadi; mentre Lindsey Kildow, Julia Mancuso e la ritrovata Kirsten Clark cercheranno di portare oltreoceano la prima medaglia a stelle e strisce dello sci femminile. Resta poi l'incognita Janica Kostelic. Dopo l'oro di ieri la croata ha detto che molto probabilmente avrebbe rinunciato alla gara odierna per riposarsi in vista dello slalom di mercoledì e del gigante di venerdì ma...con la campionessa di Zagabria non è mai detta l'ultima parola e, nel caso di un ripensamento in extremis ci potrebbe scappare un'altra impresa.
Lotto di pretendenti davvero numeroso quindi, in cui entrano di diritto anche due ragazze azzurre, Lucia Recchia e Nadia Fanchini. Non tanto per quanto fatto vedere in super-g in questi mesi quanto per l'indubbia classe che le due hanno a disposizione. L'anno scorso ai Mondiali di Bormio hanno portato a casa un secondo e un quarto posto, grinta e determinazione potrebbero regalare loro (e al pubblico ... (continua)
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18/02/2006
] - La Kostelic più forte di tutto, oro in combinata
Janica Kostelic si conferma ancora una volta la più forte. Nonostante il malore che l'ha attanagliata negli ultimi giorni la croata non ha voluto saperne di cedere lo scettro della miglior combinatista in circolazione e nella discesa di San Sicario è salita un'altra volta sul gradino più alto del podio olimpico, esattamente come successo quattro anni fa a Salt Lake City. Seconda dopo lo slalom di ieri, la fuoriclasse di Zagabria è riuscita oggi a recuperare quegli 84 centesimi che la dividevano dall'austriaca Marlies Schild conquistando così una medaglia che sa molto di impresa. La seconda piazza va proprio alla Schild, ventiduenne fidanzata di Benni Raich, che riesce a sopravanzare di soli 5 centesimi una delusissima Anja Paerson. Per la svedese quello odierno è il secondo bronzo in due gare in queste Olimpiadi: probabilmente viste le condizioni fisiche dell'avversaria in cuor suo aveva già prenotato una medaglia di mettallo più pregiato.
Terzetto austriaco ai piedi del podio con Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser: la più vecchia tra queste ha ventidue anni, inutile dire che il futuro è qui. Settimo posto per l'inossidabile Martina Ertl mentre la migliore delle italiane è Nadia Fanchini che grazie ad una buona discesa è riuscita a recuperare qualche posizione e ad issarsi al ventesimo posto. Do mani avrà modo comunque di esprimersi al meglio nel super-g che la vede tra le possibili outsider.
Ma i riflettori sono tutti per la Kostelic che a 24 anni si porta a casa la quinta medaglia olimpica, la quarta d'oro. E fa specie pensare che in soli 7 anni di carriera questa ragazza abbia passato tanti guai fisici da riempire un'enciclopedia medica: dalle ginocchia più volte distrutte fino ai problemi di tioide che nella primavera di due anni fa sembravano poter mettere fine all'avventura di quella che potrebbe essere definita la sciatrice più forte della storia. Ma tanti guai non l'hanno fermata, anzi: 4 titoli olimpici, 5 titoli mondiali, 26 vittorie in ... (continua)
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18/02/2006
] - Torino 2006, la settima giornata
La prima settimana dei Giochi di Torino si chiude nel segno della premiata coppia Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. I pattinatori azzurri sono riusciti ad impressionare la giuria nell'obbligatorio che ha aperto il programma della danza su ghiaccio: a suon di walzer i due si sono issati fino in vetta alla classifica davanti alla coppia russa Navka - Kostomarov e tra domenica e lunedì potranno seriamente puntare alla conquista dell'ultimo alloro mancante nella loro ricchissima collezione, l'oro olimpico per l'appunto. Molto positivo anche l'avvio della seconda coppia azzurra, quella formata da Federica Faiella e Massimo Scali, posizionati al decimo posto al termine della prima giornata.
Sono state assegnate in mattinata le medaglie nella 15 km a tecnica classica maschile. L'estone Andrus Verpalu non ha voluto essere da meno della connazionale Kristina Smigun ed ha sbaragliato la concorrenza precedendo il ceco Lukas Bauer e il tedesco Tobias Angerer; per Veerpalu è la conferma del titolo olimpico conquistato quattro anni fa sulle piste di Soldier Hollow. La tecnica classica si sa essere piuttosto indigesta agli azzurri: il migliore oggi è stato Bubu Valbusa, per lui un onesto tredicesimo posto mentre molto più staccati sono Fabio Santus, Valerio Checchi e Cristian Saracco. Fa invece molto più notizia la debacle norvegese con Frode Estil, primo rappresentante della patria dell'alternato soltanto diciasettesimo a conferma di un'edizione dei giochi fin qui quanto meno agrodolce per i norvegesi sugli sci stretti.
Nello snowboard cross femminile successo in extremis per la svizzera Tanja Frieden, capace di superare proprio in vista del traguardo la statunitense Lindsey Jacobellis ormai sicura della vittoria. A completare il podio la canadese Dominique Maltais mentre la poliziotta di Nova Levante Carmen Ranigler si è dovuta accontentare del diciottesimo posto; per lei occasione di rifarsi nello slalom gigante dei prossimi giorni. Dominio canadese invece nello ... (continua)
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17/02/2006
] - Domani il super-g, Austria contro tutti
Do mani mattina a partire dalle ore 11 il quartetto austriaco sfiderà il resto del Mondo nella disciplina che più di tutte le altre negli ultimi anni ha messo in mostra lo strapotere del wunderteam. Il super-g maschile si presenta carico di interessi sotto molti punti di vista. A cominciare dalla possibilità di un ritorno sul gradino più alto del podio di Hermann Maier a distanza di otto anni dal doppio oro di Nagano, intramezzati dal drammatico incidente automobilistico dell'estate 2001. Vincitore di ben 23 prove di coppa del Mondo in questa disciplina, l'ultima poche settimane fa in quel di Kitzbuhel, Maier è lo sciatore che nella storia ha collezionato il maggior numero di successi in super-g, a cui vanno aggiunti anche il titolo mondiale nel '99 e i podi iridati di St. Anton e St. Moritz. Ma oltre a Maier, lo squadrone austriaco può fare affidamento su altri campioni, a cominciare dalla rivelazione stagionale Hannes Reichelt: il venticinquenne di Radstadt ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità agonistica conquistando il super-g di Beaver Creek ai primi di dicembre. Al suo fianco troveranno posto il talentuoso e discontinuo Cristophe Gruber, a segno nella "sua" Garmisch e Benjamin Raich che farà il possibile per riscattare l'uscita nella combinata. Per il ventottenne di Piztal ancora nessuna vittoria in questa disciplina ma la consapevolezza di saper stare al passo dei migliori nelle occasioni che contano, vedi il super-g iridato di 12 mesi fa in quel di Bormio.
A contrastare il wunderteam ci penseranno ancora una volta i due compagni a stelle e stiscie Daron Rahlves e Bode Miller. Negli ultimi anni sono stati spesso loro a mettere il bastone tra le ruote agli austriaci, quest'anno sono ancora entrambi a secco di vittorie in super-g e l'appuntamento a cinque cerchi potrebbe essere l'occasione giusta per beffare ancora una volta i biancorossi d'oltre Brennero. Anche se la forma fisica non è più brillante come negli ultimi mesi del 2005, anche il ... (continua)
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17/02/2006
] - La Schild davanti dopo lo slalom, domani la dh
Dopo il maltempo della mattinata a San Sicario, le ragazze della combinata sono riuscite a disputare le due manche di slalom sulla difficile pista Giovannino Agnelli del Sestriere. Sotto una fitta nevicata è stata la ventiquiatrenne austriaca Marlies Schild a chiudere al comando la gara. Già davanti dopo la prima manche, la ragazza di Saalfelden si è confermata nella seconda discesa precedendo la sofferente croata Janica Kostelic di 46 centesimi e la compagna di squdra Kathrin Zettel di poco più di mezzo secondo. Al quarto posto, staccata di 8 decimi, si è piazzata Anja Paerson, poi a seguire altre due austriache: Nicole Hosp e Michaela Kirchgasser. Alle spalle della ventenne di Filzmoos il vuoto, con Martina Ertl staccata di quasi due secondi.
Toccherà quindi alla discesa, prevista per le 14 di do mani, dire chi sarà la vincitrice del titolo di combinata; il discorso medaglie sembra però, a meno di sconvolgimenti imprevisti, ristretto alle prime sei classificate. La stessa Schild, che in più di un'occasione si è dimostrata valente discesista, potrebbe puntare al bottino pieno sfruttando la situazione che vede una Kostelic sicuramente non al top della forma e una Paerson apparsa piuttosto guardinga tra i rapid gates.
Decisamente stacccate, ma c'era da aspettarselo, le ragazze azzurre che si sono disimpegnate in una specialità non loro: venticinquesima Nadia Fanchini e trentesima Wendy Siorpaes. Per loro vale il motto olimpico, l'importante è partecipare. E divertirsi. (continua)
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17/02/2006
] - Posticipata a domani la discesa per la combinata
E' stata posticipata a do mani la discesa libera valevole per la combinata femminile. La gara, prevista per le 12, è stata rimandata una prima volta alle 13, poi alle 13e15: a quel punto la gara è partita con la discesa della croata Nika Fleiss che è caduta all'uscita di un salto proprio a causa del forte vento. Proprio il vento e le cattive condizioni metereologiche hanno convinto gli organizzatori a sospendere e posticipare la gara, nonostante il grande lavoro dei volontari che ha permesso di liberare la pista dalla neve in eccesso. Rimangono comunque in programma le due manche di slalom pomeridiane, la discesa sarà effettuata con tutta probabilità do mani. (continua)
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17/02/2006
] - Discesa posticipata alle 13, Kostelic presente
La molta neve caduta su San Sicario a partire dal pomeriggio di ieri sta mettendo in difficoltà gli organizzatori olimpici che si sono visti costretti a posticipare di un'ora la partenza della discesa femminile valida per la combinata. Un'ora in più per liberare la pista dalla neve fresca e per sperare che le nuvole che ancora ricoprono la parte superiore del tracciato trovino il tempo di spostarsi. Se questo non dovesse succere è già previsto un ulteriore accorciamento del tracciato, con partenza abbassata all'altezza della partenza del super-g. Se invece le condizioni non dovessero comunque garantire un sufficiente margine di sicurezza, la gara odierna potebbe essere posticipata al primo pomeriggio di do mani. Sarà innvece disputato questa sera al Sestriere lo slalom con prima manche alle 17 e seconda alle 19.30.
Quando verrò l'ora della gara al cancelletto di partenza si presenterà anche la croata Janica Kostelic che pare aver superato i problemi di pressione e tachicardia che le avevano impedito di prendere parte alla discesa di mercoledì. La croata è la campionessa olimpica uscente nella specialità. (continua)
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17/02/2006
] - Torino 2006, la sesta giornata
Un inseguimento da leoni. I tre moschiettieri azzurri del pattinaggio di velocità sono riusciti a mettere spalle al muro tutti i maggiori pretendenti alla vittoria finale per scrivere così un'importante pagina nella storia dell'Italia a cinque cerchi. Matteo Anesi, Enrico Fabris e Ippolito Sanfratello hanno regalato nel tardo pomeriggio di questa quinta giornata olimpica la soddisfazione della seconda medaglia d'oro alla spedizione azzurra. Un alloro giunto dopo il grande quarto di finale di ieri contro gli Usa, annichiliti a suon di record olimpico, ma grazie anche alla fortunosa vittoria in semifinale contro gli olandesi, scivolati a tre giri dalla conclusione quando la rimonta azzurra, appena partita, era lungi dall'essere completata. Il turno finale con il Canada si è poi trasformato in una cavalcata trionfale che ha messo le basi perchè l'Inno di Mameli potesse risuonare nuovamente nella Medal Plaza.
Inutile sottolineare come il risultato dei pattinatori sia stato il miglior acuto dei ragazzi azzurri in questa giornata ma non va dimenticata un'altra grande prestazione che, seppur non coronata da medaglia, ha potuto regalare attimi di gloria ad una ragazza nostrana. Il riferimento è a Costanza Zanoletti, venticinquenne piemontese che grazie ad un seconda manche perfetta si è issata fino al quinto posto nella classifica finale dello skeleton.
Un pizzico di delusione è arrivato invece dal fondo che in mattinata vedeva in scena la 10km a tecnica classica femminile. A Gabriella Paruzzi non è riuscito il primo miracolo olimpico e si è dovuta accontentare di un tredicesimo posto ad oltre un minuto e mezzo dall'estone Kristina Smigun capace di bissare così il successo del doppio inseguimento: questa volta tocca alla bionda ragazza dell'est castigare le norvegesi che si devono accontentare di piazzare tre atlete subito alle sue spalle: l'argento va a Marit Bjoergen, il bronzo a Hilde Pedersen. Ogni giorno che passa l'oro sugli sci stretti diventa sempre più ... (continua)
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16/02/2006
] - Domani, tempo permettendo, la combinata femminile
Tornano in scena do mani le ragazze del circo bianco che tra S. Sicario e Sestriere si contenderanno il titolo olimpico di combinata. Una gara che, in condizioni normali, vivrebbe quasi esclusivamente sul dualismo Kostlelic - Paerson ma... ci sono dei ma. Innanzitutto bisognerà valutare le condizioni della croata, costretta a riposo negli ultimi giorni per un preoccupante innalzamento della pressione e conseguente tachicardia. La campionessa di Zagabria do mani farà il possibile per presentarsi al cancelletto e difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Salt Lake City dall'attacco della svedese, che punta senza mezze misure a completare l'enplein di cinque medaglie in questi Giochi. La prima l'ha già conquistata nella discesa e do mani, a meno di errori, è sinceramente parecchio difficile immaginarla al di fuori del podio. Ma l'incognita della salute della Kostelic non è l'unica variabile "pazza" alla vigilia della gara. Queste Olimpiadi (Ligety docet) hanno insegnato che non esistono pronostici scontati e anche se la carta non lascia loro molte chance, le austriache (guidate da Hosp e Schild) e le americane (Mancuso e una ristabilita Kildow) potrebbero dare la zampata giusta per issarsi sul trono olimpico. L'insidia delle due manche di slalom potrebbe però giocare brutti scherzi a qualche nome grosso e da sempre questa disciplina premia anche chi sa sciare con prudenza giovandosi di eventuali errori altrui: fondamentale l'esperienza e chissà mai che una "vecchia volpe" come Martina Ertl non ritrovi d'un tratto la brillantezza dei bei tempi per chiudere con un'altra medaglia la sua lunghissima carriera.
Ultima incognita da analizzare è quella del meteo. Anche per do mani infatti sembra che le condizioni a San Sicario possano non essere le migliori per la disputa della discesa. Quel che è certo, ed il responsabile Atle Skaardal ci ha tenuto a ribadirlo oggi, è che in ogni caso do mani lo slalom si correrà do mani sera; la discesa invece, se in mattinata le ... (continua)
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16/02/2006
] - Walter Girardi vince in discesa in Coppa Europa
Il vicentino di Schio Walter Girardi si è imposto nella prima delle due discese di Coppa Europa in programma in quel di Saalbach. Il trentenne delle Fiamme Gialle ha preceduto di venticinque centesimi l'austriaco Romed Baumann e di poco meno di quattro decimi l'elvetico Konrad Hari. Sesto posto per il discesista venostano Werner Heel, mentre Silvano Varettoni ha concluso in nona piazza. Molto positiva anche la prova di Giorgio Gros, dodicesimo proprio davanti ad Alessandro Fattori, e di Cristof Innerhofer, quindicesimo. Nei trenta anche Florian Eisath, ventiseiesimo. Do mani seconda discesa sulle stesse nevi austriache. (continua)
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16/02/2006
] - Rocca a Bielmonte, gigantisti a Domobianca
Giorgio Rocca partirà oggi pomeriggio da Sestriere per raggiungere Bielmonte, località vicino a Biella, dove do mani e dopo sarà impegnato in una due giorni di allenamento in slalom in compagnia dei compagni olimpici Patrick Thaler e Hannes Paul Schmid e degli allenatori Ravetto e Carca.
Giorgio tornerà sabato al Sestriere per poi spostarsi di nuovo, verso Pila (Aosta), per una tre giorni di preparazione lunedì, martedì e mercoledì, sempre con Thaler e Schmid.
Il gruppo dei gigantisti, Blardone Simoncelli Schieppati e Moelgg, saranno da do mani e per 2 giorni a Domobianca, località a 10km da Domodossola per gli allenamenti in preparazione del gigante olimpico. (continua)
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16/02/2006
] - Scelte le ragazze austriache per la combinata
L'annullamento della prova odierna ha costretto gli allenatori del wnderteam a compiere a tavolino la scelta finale su chi schierare nella combinata femminile di do mani. Già sicure del posto erano Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild. La quarta sarà la giovane Michaela Kirchgasser che è stata preferita ad Elizabeth Görgl. Le stesse quattro ragazze saranno impegnate nello slalom di mercoledì prossimo mentre per il gigante di venerdì gli allenatori austriaci si ritroveranno davanti alla stessa scelta: chi tra Kirchgasser e Görgl affiancherà le altre 3 tra le porte larghe? (continua)
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16/02/2006
] - Annullata la prova femminile per la combinata
Le brutte condizioni meteo presentatesi questa mattina a San Sicario hanno consigliato agli organizzatori di annullare la prova cronometrata della discesa in vista della combinata femminile di do mani che comunque si svolgerà regolarmente come da calendario.
Saranno quattro le ragazze italiane in gara: le sorelle Nadia ed Elena Fanchini, Daniela Merighetti e Wendy Siorpaes. (continua)
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16/02/2006
] - Torino 2006, la quinta giornata
Giornata davvero intensa quella odierna negli impianti olimpici piemontesi. Apertura di diritto per il bronzo arrivato dal doppio maschile nello slittino. In questa disciplina era assolutamente lecito aspettarsi una medaglia ma a portarla non sono stati i favoriti Patrick Gruber - Christian Oberstolz ma i veterani Oswald Hasselrieder e Gerhard Plankesteiner, coppia fissa in oltre quindici anni di onestissima carriera. Due omaccioni che avevano iniziato l'ennesima stagione quasi più per fare da balie di lusso alle giovani leve che per inseguire un simile successo. Ma nel giorno clou della stagione hanno infilato una grande seconda manche che li ha portati dritti dritti sul podio alle spalle dei fratelli austriaci Linger e della coppia tedesca Florschuetz-Wustlich. Quinta piazza per i vincitori della scorsa coppa del Mondo Oberstolz-Gruber che sicuramente torneranno da Cesana con un pizzico di amaro in bocca. Giornata intensa e ricca di momenti significativi anche quella sul ghiaccio dell'Oval Lingotto e del PalaVela. Nel pattinaggio di velocità andava di scena tra l'altro l'inseguimento a squadre maschile con gli alfieri azzurri (Anesi, Fabris, Sanfratello) capaci di stabilire il nuovo record olimpico: 3:43.64 sui 3000 metri previsti e obiettivo semifinale ovviamente centrato. Passando allo Short-track, quinto posto finale per Mara Capurso nei 500 metri vinti dalla cinese Meng Wang sulla bielorussa Evgena Radanova; si è fermata invece nei quarti la corsa della sedicenne Arianna Fontana. Nella distanza doppia, agevole qualificazione ai quarti di finale per Fabio Carta e Nicola Rodigari che hanno poi condotto, insieme a Yuri Confortola e Nicola Franceschina, la staffetta azzurra all'ingresso nella finalissima. Finale a cinque che raccoglierà tutte le migliori staffette della disciplina promettendo assoluto spettacolo.
Giornata positiva anche per quel che riguarda gli sport di squadra con la doppia vittoria delle nazionali di Curling. La squadra femminile ha avuto ... (continua)
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14/02/2006
] - Torino 2006, la quarta giornata
Seconda giornata consecutiva senza medaglie per i colori azzurri ma gli atleti italiani sono comunque riusciti a togliersi importanti soddisfazioni olimpiche. A cominciare dalla prima storica vittoria della nazionale maschile nel torneo di Curling. La squadra guidata dallo skip Joel Retornaz, di origine francese ma trentino d'adozione, ha avuto infatti la meglio della quotata Ger mania al termine di un palpitante incontro terminato sul punteggio di 9 a 8. E dire che al termine di un infausto ottavo end gli azzurri erano sotto di ben 3 lunghezze: da lì è iniziata la rimonta finale, culminata con il sorpasso nell'end supplementare.
Restando alle buone prove azzurre va segnalato l'ottimo undicesimo posto finale conquistato dalla sedicenne italo canadese Sarah Podoreszack nello slittino singolo. Davvero un ottimo risultato in proiezione futura, arrivato nel giorno della conferma dello strapotere tedesco: è stata tripletta per la Ger mania con Sylke Otto a prevalere su Silke Kraushaar e Tatjana Huefner. E il tricolore tedesco ha sventolato anche sull'impianto del Biathlon di Cesana. Il merito è dello "squalo" Sven Fischer, capace di ripetere l'exploit di Michael Riesch nella giornata di apertura conquistando l'oro nella sprint individuale. Ancora una volta lo squadrone norvegese deve soccombere al tedesco di turno ed accontentarsi delle medaglie meno pregiate: sul podio ancora una volta il veterano Harvard Hanevold, che migliora così il terzo posto nell'individuale, e il compagno di squadra Frode Andresen. Fa notizia il dodicesimo posto di Bjorndalen, mentre senz'altro positiva è la prestazione di Willy Pallhuber, ventitreesimo e primo degli italiani. Più staccati Christian De Lorenzi, Rene Laurent Vuillermoz e Sergio Bonaldi.
Ma le avvisaglie che per la Norvegia non fosse giornata si erano già avute nel corso della mattina con le due staffette sprint a tecnica classica. Il destino ha proposto infatti una incredibile doppietta svedese con le coppie Anna ... (continua)
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14/02/2006
] - Domani spazio alle donne:chi sarà la prima regina?
Dopo le due medaglie maschili assegnate in questi primi quattro giorni di olimpiadi, do mani tocca finalmente alle gentili donzelle del circo bianco scendere in pista alla ricerca dell'alloro a cinque cerchi. La discesa libera di San Sicario si presenta davvero interessante sotto molti punti di vista. A cominciare da quello che potrebbe essere definito come il primo dei cinque round della sfida tra titani che dovrebbe coinvolgere Janica Kostelic ed Anja Paerson. Le due, stando alle reciproche intenzioni, sembrano voler partecipare a tutte le gare del programma olimpico e questa stagione ha ampiamente dimostrato come entrambe saino capacissime di vincere in qualsiasi disciplina. Non sarà di certo facile visto che il quartetto austriaco (Dorfmeister, Götschl, Meissnitzer e Görgl) si presenta quanto meno agguerrito con tutte le intenzioni di riportare a Vienna un oro in discesa che manca dall'ormai lontanissimo 1980, quando ad imporsi fu Annemarie Moser-Pröll.
Ma la rosa delle possibili favorite non si chiude di certo qui. In un'Olimpiade che per adesso ha premiato molto gli outsider si potrebbero mettere in mostra le rinate ragazze svizzere: Styger, Aufdenblatten, Schild e Berthod si presentano a San Sicario in forma smagliante e una loro vittoria, seppur sorprendente, potrebbe non essere del tutto campata in aria. Parte da outsider che potrebbero impersonare anche le fanciulle americane che ritrovano una miracolata Lindsey Kildow, praticamente indenne dopo il terribile volo di domenica: già l'essere in pista è da considerarsi una vittoria, indipendentemente da quanto accadrà in gara.
Non vanno poi assolutamente dimenticate le nostre: la prova di oggi ha definitivamente stabilito chi saranno le quattro azzurre in gara, con Daniela Merighetti che va a raggiungere Lucia Recchia e le sorelle Fanchini. Solo due mesi fa, una partecipazione olimpica in questa disciplina per la ragazza di Brescia non era nemmeno ipotizzabile: proprio per questo Dada avrà la possibilità ... (continua)
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14/02/2006
] - Buone notizie per la Kildow, forse domani in pista
Profondo respiro di sollievo per la ventunenne Lindsey Kildow, coinvolta nella discesa di ieri in una terribile caduta. Dopo una notte passata in ospedale per evidenziare al meglio eventuali problemi a testa e schiena, la discesista americana è stata dimessa questa mattina dall'ospedale di Torino e ha fatto ritorno a San Sicario. I fisioterapisti americani non escludono di vederla in gara già nella prova di do mani mentre è quasi certa la sua partecipazione alle altre discipline olimpiche. Dopo il tremendo volo di ieri si era fortemente temuto per l'integrità della schiena prima e del ginocchio sinistro poi. Tutte le analisi cui è stata sottoposta nelle ultime ore hanno dato però esito negativo e molti nel team a stelle e strisce sono pronti a scommettere sulla testardaggine e sulla assoluta volontà di vincere di Lindsey. Proprio per questo la federazione americana ha inserito la Kildow nella starting list della discesa di do mani insieme a Julia Mancuso, Kirsten Clark e Stacey Cook.
Davvero un'ottima notizia dopo le terrificanti immagini di ieri. (continua)
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14/02/2006
] - Combinata:dopo la discesa guida Miller, Fill terzo
Bode Miller ha sferrato la sua zampata. Nella discesa della combinata maschile il ventottenne di Franconia ha fatto segnare il miglior tempo precedendo di oltre tre decimi l'elvetico Didier Defago e di 86 centesimi l'azzurro Peter Fill. Un primato mai in discussione quello dell'americano lungo i quasi tre chilometri della Kandahar Banchetta; un primato che lo investe del ruolo di favorito d'obbligo in vista dello slalom serale. Molto sensibile infatti il suo vantaggio nei confronti degli altri diretti avversari: Rainer Schönfelder si ritrova a 1,66, un insicuro Benni Raich poco oltre i due secondi insieme a Ivica Kostelic mentre Giorgio Rocca non ha convinto appieno accumulando oltre tre secondi di distacco che lo posizionano in trentunesima posizione, subito davanti a Ted Ligety.
Tutto quindi è nelle mani dello "spaghetti cowboy": negli ultimi appuntamenti ha dimostrato di essere sulla via della riappacificazione con lo slalom dopo un 2005 in cui è riuscito a raccogliere solo uscite ed inforcate. Si sa che quando l'americano è in pista non c'è mai niente di scontato ma il sostanzioso vantaggio sugli specialisti e i nove e undici decimi di margine su Svindal e Walchhofer sembrano veramente tanti.
Positiva per quanto riguarda i colori azzurri la prova di Peter Fill: per il ventitreenne di carabiniere di Castelrotto un ottimo terzo posto che gli potrebbe permettere ancora un piazzamento decisamente positivo al termine dello slalom. Prova di slalom che si annuncia davevro interessante: i vari Raich, Schönfelder, Rocca, Ligety e Kostelic andranno a tutta nel tentativo di accumulare la pressione sulle spalle di Miller mentre a giocare da outsider potrebbe essere lo sloveno Andrej Sporn, settimo al termine della discesa e più che buon slalomista. Pare proprio che in queste olimpiadi le soprese non siano finite, l'impressione è che a partire dalle 17 ce ne potrebbero essere delle altre. (continua)
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14/02/2006
] - In prova Vanderbeek davanti ma Lussy Recchia è 4a
E' stata la giovane canadese Kelly Vanderbeek a far segnare il miglior tempo nella terza ed ultima prova cronometrata in vista della discesa olimpica di do mani. La ventitreenne dell'Ontario ha preceduto di soli 7 centesimi la svedese Anja Paerson e di 9 centesimi la statunitense Julia Mancuso. Subito dietro di loro ecco la prima azzurra, Lucia Recchia staccata di tre decimi dalla leader. Proprio la venticinquenne di Brunico è stata la ragazza italiana che più di tutte ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sul difficile tracciato di San Sicario. Alle sue spalle si sono poi posizionate due svizzere, Martina Schild e Fraenzi Aufdenblatten che hanno preceduto le veterane austriache Renate Götschl e Michaela Dorfmeister. A seguire ecco la seconda azzurra, Nadia Fanchini, la più giovane del gruppo che giorno dopo giorno sta acquisendo sempre più feeling con la pista piemontese. Per quanto riguarda le altre azzurre, passi avanti rispetto alle prime prove per le bresciane Elena Fanchini, sedicesima, e per Daniela Merighetti, ventiquattresima. Poco più staccata troviamo Daniela Ceccarelli (ventisettesima), mentre Wendy Siorpaes ha chiuso col trentatreesimo tempo.
Do mani alle ore 12 scatterà la gara che regalerà la prima medaglia olimpica per lo sci alpino femminile. (continua)
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14/02/2006
] - Karen Putzer terza in gigante all'Abetone
Terzo posto per la ventisettenne di Nova Levante Karen Putzer nel primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni sulle nevi toscane dell'Abetone dove la nazionale delle specialità tecniche sta affinando la preparazione in vista degli impegni olimpici della settimana prossima. La poliziotta altoatesina si è arresa alla canadese di origine svizzera Cristina Lustenberger, anch'essa probabile protagonista sulle nevi del Sestriere, e alla sempre più convincente Anna Fenninger, diciasettenne austriaca dal radioso futuro.
Alle spalle di Karen che sta cercando la forma migliore dopo i tanti problemi fisici degli ultimi mesi, altre due rappresentanti dell'oltre Brennero: Kathrin Wilhelm e Silvia Berger che hanno preceduto l'azzurra Hilary Longhini, messasi in mostra pochi giorni fa in quel di Roccaraso.
Molto positiva anche la prova di Lucia Mazzotti, ottava, proprio davanti alla fassana Chiara Costazza, futura punta azzurra nello slalom olimpico. Conferme anche dalla genovese Camilla Alfieri, quattordicesima dopo il bel podio di due giorni fa; nelle trenta anche Camilla Borsotti (25ima) ed Alessia Pittin (27ima).
Più lontane Magdalena Planatscher e Claudia Morandini mentre Nicole Gius non ha preso parte alla seconda prova. A riposo invece Manuela Mölgg e Denise Karbon.
Do mani secondo gigante sulla stessa pista. (continua)
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13/02/2006
] - Domani la combinata, Aamodt vuole esserci
Il programma olimpico prevede per do mani l'assegnazione della seconda medaglia per quanto riguarda lo sci alpino. La disciplina è quella della combinata, specialità che, dopo l'abbandono dei grandissimi polivalenti come Zurbriggen, Girardelli e Mader, vive da qualche anno sul difficile equilibrio tra slalomisti e discesisti: nella maggior parte dei casi i primi si ritrovano avvantaggiati per il maggior distacco che riescono ad infliggere ai meno specialisti dei rapid gates nel corso delle due manche a loro disposizione.
La gara di do mani prevede infatti la disputa di una discesa libera alle ore 12 seguita da due manche di slalom sulla pista intitolata a Giovannino Agnelli alle ore 17 e 19.30.Un'appuntamento che almeno sulla carta sembra quasi predestinato a veder trionfare il ventisettenne austriaco Benjamin Raich. E' lui il naturale favorito di questa disciplina, ma questo inizio di Olimpiade ci ha spesso insegnati che nessun pronostico è davvero scontato: e se dopo Manninen nella combinata nordica e Ahonen nel salto dal trampolino toccasse al campione della Piztal non riuscire a confermarsi sul tracciato Olimpico? Dati alla mano insidie e avversari non mancano, a partire dall'americano Bode Miller che se dovesse riscoprire la giusta vena tra i paletti snodati potrebbe davvero uccidere la gara; per lui sarebbe quasi un'impresa finire lo slalom ma va ricordato che la pista del Sestriere è l'ultima in ordine di tempo ad averlo visto vincitore e la storia potrebbe proporre un clamoroso ritorno. E poi c'è Giorgio Rocca.
Il carabiniere livignasco non parte forse tra i principali favoriti ma nelle ultime settimane ha messo in mostra progressi davvero significativi nella velocità e il settimo posto staccato nella prova odierna ne è chiara testimonianza. Nello slalom, a meno di incidenti, è una spanna sopra tutti gli altri e solo lo stesso Raich ha dimostrato di poterne reggere il passo in singole manche. Da non dimenticare poi il lungagnone norvegese Aksel Lund ... (continua)
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13/02/2006
] - Lindsey Kildow, radiografia benaugurante
Respiro di sollievo per Lindsey Kildow e per la squadra americana. La radiografia eseguita presso il CTO di Torino cui è stata sottoposta la sfortunata discesista dopo la caduta che l'ha vista protagonista a San Sicario ha dato un esito confortante, scongiurando di fatto qualsiasi lesione alla spina dorsale dell'americana. La ragazza a stelle e strisce rimarrà comunque ancora per qualche giorno nell'ospedale piemontese per permettere ai medici di valutare al meglio le conseguenze del forte impatto subito dalla testa di Lindsey contro il ghiaccio della pista. Resta ancora da valutare la gravità dell'infortunio al ginocchio, torto in maniera innaturale durante la caduta. (continua)
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13/02/2006
] - La seconda prova alla svizzera Martina Schild
E' la ventiquattrenne svizzera Martina Schild a far segnare un po' a sorpresa il miglior tempo nella seconda sessione di prove in vista della discesa di mercoledì. La giornata, caratterizzata dalle rovinose cadute di Carole Montillet e Lindsey Kildow, ha visto la rossocrociata sopravanzare di oltre sette decimi le austriache Renate Götschl ed Alexandra Meissnitzer, l'americana Julia Mancuso e la svedese Anja Paerson. Come nella giornata di ieri la migliore tra le azzurre è stata la pusterese Lucia Recchia, undicesima al traguardo. Ventiduesimo posto poi per Elena Fanchini e ventisettesimo per l'ampezzana Wendy Siorpaes. Oltre le trenta Nadia Fanchini (34ima), Daniela Ceccarelli (41ima) e Daniela Merighetti (53ima).
Do mani, sempre alle ore 12, è prevista la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)
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13/02/2006
] - Nella prova per la combinata brilla Svindal
Il polivalente norvegese Aksel Lund Svindal ha fatto segnare il miglior tempo nell'unica prova della discesa in vista della combinata di do mani. Sul tracciato accorciato rispetto alla gara di ieri, il ventitreenne scandinavo ha preceduto il connazionale Lasse Kjus e l'altoatesino Patrick Staudacher che dopo la buona prova offerta ieri ha dimostrato nuovamente di troavrsi decisamente a suo agio sulla Kandahar Banchetta del Sestriere. Alle spalle dell'azzurro la coppia slovena Jerman - Sporn mentre Giorgio Rocca ha chiuso con un brillantissimo settimo posto a poco più di un secondo e mezzo da Svindal. Non ha invece rischiato Peter Fill che è sceso con molta circospezione facendo segnare comunque il diciannovesimo tempo assoluto. Ancora più lento del giovane di Castelrotto è stato il principale favorito della gara di do mani, Benjamin Raich, accreditato alla fine della venticinquesima prestazione. Alla prova non hanno partecipato molti protagonisti della gara di ieri, ritenendo di conoscere già a sufficienza i segreti della pista piemontese. Tra questi Bode Miller e Michael Walchhofer. (continua)
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13/02/2006
] - Un lunedì di prove in vista di discesa e combinata
Un lunedì dedicato alle prove questo 13 febbraio olimpico. Al colle del Sestriere prenderà infatti il via alle ore 12 la prova della pista di discesa in vista della combinata di do mani: saranno tre gli italiani al via tra i 65 iscritti alla gara, Giorgio Rocca, Peter Fill e Patrick Staudacher.
A San Sicario invece, alla stessa ora, si disputerà la seconda prova cronometrata in funzione della discesa libera femminile di mercoledì: il sestetto azzurro (Elena e Nadia Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes e Daniela Ceccarelli) cercherà di avvicinare le migliori specialiste e sopratutto dovrà fornire ai tecnici le migliori indicazioni su chi meglio sa adattarsi al tracciato piemontese. (continua)
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12/02/2006
] - Michaela Dorfmeister la più veloce in prova
La prima prova cronometrata in vista della discesa libera femminile di mercoledì ha visto Michaela Dofmesiter far segnare il miglior tempo in 1:55.68. Sulla pista Fraiteve di San Sicario la veterana del Salisburghese ha preceduto la satunitense Lindsey Kildow e la svizzera Fraenzi Aufdenblatten, che si candida a ruolo di mina vagante dopo una stagione di ottime prestazioni. A seguire Anja Paerson e la coppia austriaca formata da Lizi Görgl e Alexandra Meissnitzer. Prima delle italiane è Lucia Recchia: per la ragazza di Brunico un buon ottavo posto davanti alle svizzere Sylviane Berthod e Martina Schild. Tredicesima Janica Kostelic seguita da vicino da Michaela Kirchgasser mentre per trovare la prossima azzurra bisogna scendere fino al 23imo tempo di Elena Fanchini che torna così alle gare dopo un paio di settimane di pausa. Ventottesima piazza per la sorella Nadia; la campionessa olimpica di super-g Daniela Ceccarelli ha chiuso col 41mo tempo, Wendy Siorpaes 45ima e Daniela Merighetti 52ima. Do mani la seconda prova che darà sicuramente indicazioni più significative su chi saranno le ragazze da temere. (continua)
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12/02/2006
] - Camilla Alfieri seconda in gigante in Coppa Europa
Bellissimo risultato per la genovese Camilla Alfieri che nel secondo gigante di Coppa Europa disputato a Roccaraso ha saputo salire sul secondo gradino del podio alle spalle del giovane astro nascente austriaco Anna Fenninger. La ventenne ligure ha messo in mostra una seconda manche da antologia che le ha permesso di recuperare molte posizioni e di fermarsi a soli sei centesimi dalla prima vittoria nella manifestazione continentale. A chiudere il podio ci ha poi pensato la tedesca Kathrin Hoelzl che ha preceduto l'elvetica Rabea Grand.
Ottima anche la prova di Alessia Pittin che ha strappato un gran settimo posto mentre Karoline Trojer si è posizionata in dodicesima posizione. Lucia Mazzotti e Nicole Gius hanno chiuso in 22ima e 23ima posizione mentre Hilary Longhini dopo la buona prova di ieri si è fermata al trentesimo posto. (continua)
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12/02/2006
] - Torino 2006, la prima giornata
La prima giornata delle Olimpiadi ha portato più di un sorriso alla spedizione azzurra. Il più aperto e gioiso è sicuramente quello di Enrico Fabris, pattinatore di Asiago che nei 5000 metri ha conquistato una storica medaglia di bronzo, primo alloro olimpico per l'Italia nella specialità. Una gara di rimonta con un crescendo nei giri finali ha permesso al veneto di superare in extremis l'olandese Verheijen e di salire sul podio insieme al vincitore Chad Endrick, statunitense e all'altro olandese Sven Kramer. Grandissimo risultato ed importantissima iniezione di fiducia per lo stesso Fabris che nei prossimi giorni sarà impegnato nelle altre discipline del programma del pattinaggio su pista lunga.
In precedenza erano stati gli azzurri del biathlon a far sognare gli italiani: per tre quarti di gara Renè Vuillermoz, Christian De Lorenzi e Willy Pallhuber hanno viaggiato su tempi da podio ma nel finale hanno dovuto per forza di cose cedere il passo ai grandi nomi della specialità. A vincere è stato il tedesco Michael Gries che ha preceduto il monumento Ole Einar Bjoerndalen e l'altro norvegese Halvard Hanevold ma il settimo posto di De Lorenzi e il nono di Pallhuber sanno di mezza impresa: erano diversi anni che la squadra nel suo complesso non andava così bene e tutto ciò lascia ben sperare in vista dei prossimi impegni e della staffetta.
Molto più di una speranza la suscita il re dello slittino Armin Zöggeler che dopo le prime due manche si ritrova in vetta alla classifica con un discreto margine sul russo Albert Demtschenko. Oltre un decimo e mezzo di vantaggio a metà gara non può che essere preludio ad una domenica di soddisfazione. I tedeschi sono piuttosto lontani e abbastanza bene si sono comportati gli altri due rappresentanti azzurri, Reinhold Rainer e Wilfried Huber rispettivamente ottavo e nono.
Obiettivo centrato anche per i due saltatori Sebastian Colloredo e Andrea Morassi che sono riusciti a qualificarsi per il turno finale con il ... (continua)
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11/02/2006
] - Domani discesa: è giunta l'ora dei primi verdetti
Tra poco più di 12 ore prenderà ufficialmente il via anche il programma olimpico dello sci alpino. Apertura riservata agli uomini jet che si daranno battaglia sulla Kandahar Banchetta per la conquista dell'oro di discesa, disciplina da sempre ricca di quel fascino che la velocità sa dare in qualsiasi sua forma. La pista del Sestriere in questi giorni ha conquistato pressochè tutti gli atleti che si sono detti entusiasti di potersi giocare un traguardo così prestigioso su un tracciato tanto tecnico quanto spettacolare. Tutto ciò insieme alla nutritissima schiera di pretendenti al successo finale non può che accrescere l'attesa per la prima sfida a cinque cerchi. Chi sarà il primo medagliato dello sci alpino? Riuscirà forse Fritz Strobl a ripetersi a distanza di quattro anni dopo il trionfo di Salt Lake City? Maier e Walchofer guideranno il Wunderteam al trionfo oppure gli americani Daron Rahlves e Bode Miller riusciranno di nuovo a mettere il bastone tra le ruote allo squadrone biancorosso? O sarà tempo di qualche outsider, più o meno a sorpresa? Forse quest'ultima possibilità non sembra essere molto percorribile ma da atleti come Bruno Kernen o Antoine Deneriaz ci si può aspettare sempre di tutto. E come si comporteranno gli azzurri? La speranza è quella di un colpo di coda da parte di Kristian Ghedina ma in fondo lo stesso Peter Fill ricalca appieno la figura dell'outsider di lusso.
Gli interessi per la gara non mancano come siamo certi non mancherà lo spettacolo, appuntamento quindi per le ore 12 con la partenza del primo concorrente, l'australiano Craig Branch. Già dal numero quattro si entrerà nel vivo con la discesa di Fritz Strobl, attenzione poi al 6 di Kurt Sulzenbacher, all'8 del vecchio volpone Lasse Kjus, al 10 di Walchofer, al 12 di Ghedina e al 15 di Maier. DAl 17 al 20 scenderanno in rapida successione Aamodt, Miller, Fill e Rahlves. A questo punto i giochi al vertice potrebbero essere già fatti ma bisognerà comunque aspettare almeno fino al 28 di ... (continua)
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11/02/2006
] - Domani le prime prove della discesa femminile
Mentre al Sestriere gli uomini jet si daranno battaglia per conquistare l'oro della discesa olimpica, a San Sicario prenderà il via l'avventura a cinque cerchi delle ragazze dello sci alpino. Sulla pista Fraiteve Olympique è infatti in programma la prima delle tre prove cronometrate in vista della gara di mercoledì. Opportunità quindi per Götschl e compagne di riprendere confidenza con la pista piemontese dopo l'esperienza dello scorso febbriao e soprattutto occasione per risolvere gli ultimi dubbi di formazione che ancora attanagliano alcuni allenatori. Tra questi anche Valerio Ghirardi che si trova a dover scegliere quattro atlete da una rosa di sei pretendenti: le sorelle Nadia ed Elena Fanchini, Lucia Recchia, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes e Daniela Ceccarelli. Tutte hanno ottenuto nel corso della stagione il richiesto piazzamento nelle dieci e lo staff azzurro avrà quindi la possibilità di scegliere chi dimostrerà di adattarsi al meglio alla pista olimpica. Tempo di selezioni anche per la nazionale austriaca che deve trovare il quarto nome da affiancare a Michaela Dorfmeister, Alexandra Meissnitzer e Renate Götschl: Lizi Görgl sembra avvantaggiata nei confronti di Niky Hosp e Andrea Fischbacher ma da do mani se ne saprà di più. (continua)
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11/02/2006
] - Gigante di CE a Roccaraso, sesta Hilary Longhini
La ventenne di Chiesa Valmalenco Hilary Longhini ha chiuso al sesto posto il primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni sulle nevi abruzzesi di Roccaraso. La portacolori del Gruppo Sportivo dei Carabinieri ha riportato un distacco di poco più di sette decimi dalla tedesca Kathrin Hoelzl, vincitrice della gara davanti alla diciasettenne austriaca Anna Fenninger e all'elvetica Rabea Grand. Per quanto riguarda le altre azzurre va segnalato il tredicesimo posto della genovese Camilla Alfieri, il diciottesimo di Alessia Pittin proprio davanti a Giulia Gianesini. Nicole Gius ha chiuso in 27ima posizione, più attardate Maddalena Planatscher e Claudia Morandini. Do mani secondo gigante sulla stessa pista. (continua)
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11/02/2006
] - Emozione pura a Torino, ecco le Olimpiadi italiane
Tre ore di grande spettacolo e di intense emozioni hanno "finalmente" aperto la XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Tre ore dedicate allo sport, all'Italia dell'oggi, dell'ieri e del do mani, all'arte e soprattutto alla pace hanno saputo coinvolgere e toccare nel profondo spettatori più o meno interessati, attenti osservatori e, perchè no, anche i critici i quali una volta tanto hanno dovuto ammettere che la cerimonia andata in scena al vecchio stadio Comunale (da oggi Olimpico) è stata quanto meno memorabile. In ogni sua parte, a cominciare dalle scenografie iniziali con Yuri Chechi ad accendere le prime fiammate di passione, passando per le scene di vita di montagna e via fino alll'originale e assolutamente meraviglioso saltatore animato da centinaia di figuranti. Si arriva così all'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte di una giovane bambina accompagnata da un poderoso coro; il tutto a dir poco emozionante.
L'inno e il tricolore introdotto da Carla Bruni hanno concluso la prima parte della cerimonia e dato il via alla sfilata delle varie nazionali: 80 paesi in festa, hanno percorso la passerella sotto lo sguardo allegro e gioviale di 35000 spettatori rapiti dall'atmosfera olimpica emanata da quest'angolo di Italia. Dall'Andorra di Alex Antor fino all'Italia di Carolina Kostner, passando per la variopinta Ger mania e le sparute rappresentanze africane. A seguire è ancora l'emozione a chiedere spazio, con l'ingresso della bandiera olimpica scortata da otto figure femminili, personaggi simbolo dell'impegno nel sociale e da un piccolo picchetto di alpini: l'alzabandiera ha dato il via ai discorsi ufficiali, alla dichiarazione di apertura del presidente Ciampi fino al giuramento dell'atleta di un emozionatissimo Giorgio Rocca.
Quasi a voler sottolineare l'impegno per la pace profuso dal Giorgione nazionale ecco che sul palco si presenta Yoko Ono, vedova di John Lennon, che anticipa con un breve discorso pregno di significati un'esemplare ... (continua)
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10/02/2006
] - Giorgio Rocca stasera a Torino per il giuramento
Giorgio Rocca ha disputato questa mattina la prova cronometrata per la discesa libera, in vista della combinata: "come ieri anche oggi ho provato nuovi materiali. Lunedì nell'ultima prova per la combinata sceglierò gli attrezzi con cui disputare la gara. Tuttavia per non forzare troppo e dosare le energie ho deciso di prendermi una giornata di riposo e do mani non parteciperò alla libera".Domenica arriverà al Sestriere anche il suo allenatore Claudio Ravetto e per Giorgione Rocca è prevista una sessione di allenamento in slalom.
Nel primo pomeriggio il campione livignasco è partito per Torino, dove in serata, durante la cerimonia di inaugurazione, leggerà il giuramento degli atleti. (continua)
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10/02/2006
] - Ghedina: "Oggi buone sensazioni"
Durante la conferenza stampa Fischer tenutasi a "Casa Austria" Kristian Ghedina si dice fiducioso per la discesa libera di domenica: "ieri nella prima prova non mi sono trovato bene nella prima parte della pista a causa delle neve, a mio giudizio, eccessivamente ghiacciata. Questa mattina ho trovato delle buone sensazioni che do mani cercherò di affinare nell'ultima prova cronometrata. Mi sento carico e domenica voglio togliermi della grandi soddisfazioni sulla Kandahar Banchetta."Per il 36enne fuoriclasse di Cortina Torino 2006 rappresenta la quinta manifestazione olimpica.
(continua)
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10/02/2006
] - Kröll si impone nella seconda prova
Il ventiseienne Klaus Kröll ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa di domenica guadagnandosi così il posto vacante all'interno del quartetto austriaco. Quarto nella prova di ieri, Kröll dimostra così di trovarsi a proprio agio sulla Kandahar Banchetta e si candida come outsider di lusso per un posto sul podio olimpico. Alle sue spalle, oggi, il campione olimpico uscente Fritz Strobl e un'altra vecchia volpe come l'elvetico Bruno Kernen, vincitore su questa pista di un oro mondiale nel '97. Ai piedi del podio un altro grande vecchio del circus bianco come Kjetill Andrè Aamodt che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz. Ottavo alle spalle di Buechel e Miller troviamo il primo italiano, Peter Fill, staccato di poco più di un secondo dal leader. Segnali di ripresa, dopo il duro sfogo di ieri, per Kristian Ghedina che oggi ha staccato un buon decimo tempo che potrebbe riappacificarlo con la pista piemontese. Per trovare gli altri azzurri bisogna poi scendere in 33ima poszione con Kurt Sulzenbacher; a seguire Patrick Staudacher 38imo, Giorgio Rocca 49imo, Massimiliano Blardone 53imo.
Alla prova non ha partecipato Daron Rahlves che dopo il miglior tempo di ieri ha preferito riposare e risparmiare energie in vista dell'ultimo test di do mani e della gara di domenica. (continua)
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09/02/2006
] - Gufler - Eisath: è doppietta in Coppa Europa
Continua il momento d'oro dei ragazzi azzurri impegnati in Coppa Europa. Nel gigante disputato oggi a La Molina, primo di due impegni nelle porte larghe sulle nevi spagnole, il ventisettenne Michael Gufler ha conquistato la sua quarta vittoria nella competizione continentale, la seconda di questa stagione dopo il gigante di Les Menuires di due settimane fa. Alle sue spalle, staccato di poco più di 8 decimi proprio il ventunenne di Obereggen Florian Eisath. Con questa doppietta Gufler sale in seconda posizione nella classifica generale, proprio alle spalle del compagno di squadra; i due guidano anche la classifica di specialità.
A chiudere il podio ci pensa Patrick Bechter, ventiquattrenne austriaco che ha preceduto la sorpresa svedese Fredrik Nordh, autore di una seconda manche da autentico fuoriclasse. Le buone prove azzurre continuano con il settimo posto di Alessandro Roberto, col nono di Mirko Deflorian, il decimo di Wolfgang Hell, il quattordicesimo di Arnold Rieder e il quindicesimo di Omar Longhi. A punti anche il marebbano Alexander Ploner, trentesimo.
Do mani gigantisti ancora impegnati sulle nevi pirenaiche di La Molina. (continua)
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09/02/2006
] - La prima prova olimpica va a Daron Rahlves
E' stato l'americano Daron Rahlves il più veloce sulla Kandahar Banchetta del Sestriere nella prima prova cronometrata della discesa olimpica. Il trentatreenne a stelle e strisce è stato l'unico a scendere sotto al barriera dell'1:50 lasciandosi alle spalle la coppia d'assi austriaca Michael Walchofer ed Hermann Maier, rispettivamente a 1.21 e 1.27 secondi. Quarto posto per un altro austriaco, Kalus Kröll che si candida quindi ad occupare il quarto ed ultimo posto disponibile nello schieramento biancorosso di domenica. A seguire i francesi Antoine Deneriaz e Pierre Emmanuel Dalcin che hanno preceduto il campione uscente Fritz Strobl. Decimo e primo degli azzurri Kurt Sulzenbacher. Bode Miller ha staccato il sedicesimo tempo alle spalle di Aamodt mentre per quanto riguarda gli altri italiani c'è da segnalare la diciannovesima posizione di Patrick Staudacher, la trenunesima di Giorgio Rocca subito davanti a Peter Fill, la trentaquattresima di Kristian Ghedina e la cinquantunesima per Massimiliano Blardone.
Do mani, con partenza sempre alle ore 12, la seconda prova. (continua)
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09/02/2006
] - Nel pomeriggio Rocca fa le prove per il giuramento
Dopo la prova cronometrata della discesa libera a Sestriere sulla Kandahar Banchetta G. Nasi, Giorgio Rocca si recherà a Torino nello stadio dove do mani si terrà la cerimonia inaugurale dei Giochi. Il livignasco proverà a leggere in cinque lingue il giuramento di tutti gli atleti che partecipano a Torino 2006 circa i valori Olimpici. (continua)
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08/02/2006
] - Prima prova della discesa: parte la selezione
Con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale di apertura dei Giochi, scatta do mani a mezzogiorno la prima prova cronometrata in vista della discesa libera di domenica. Sono 90 gli atleti iscritti, tra cui 11 austriaci, 8 svizzeri e 6 italiani. Alcune squadre devono ancora definire i quartetti che prenderanno parte alla gara, tra queste proprio il Wunderteam che tra do mani e venerdì deciderà a chi toccherà, tra Klaus Kröll e Andreas Buder, affiancare i vari Fritz Strobl, Michael Walchofer ed Hermann Maier. Ma non è solo l'Austria a dover fare i conti con i dubbi dell'ultimo minuto: anche la formazione elvetica ha da scegliere tra cinque punte. Lo "spareggio" in questo caso coinvolgerà Tobias Gruenenfelder e Didier Cuche mentre sicuri del posto sono Bruno Kernen (campione del Mondo proprio al Sestriere nel '97), Ambrosi Hoffmann e Didier Defago.
Sei azzurri iscritti si diceva, il quartetto di discesa è già fissato (Kristian Ghedina, Peter Fill, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher), mentre Giorgio Rocca e Massimiliano Blardone affronteranno la prova in vista di combinata e super-g.
Le stesse prove serviranno, soprattutto in casa Austria, a stabilire anche i titolari per il super-g: al momento sicuri del posto sembrano essere i vincitori stagionali Hermann Maier, Hannes Reichelt e Cristoph Gruber: un posto è ancora libero e a contenderselo saranno Benjamin Raich, Michael Walchofer, Fritz Strobl, Stephan Görgl e Klaus Kröll. (continua)
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08/02/2006
] - La Götschl e Pranger riprendono ad allenarsi
Ad undici giorni di distanza dal capitombolo del gigante di Cortina, Renate Götschl riprenderà gli allenamenti nella giornata di do mani. Già oggi la "Speed-Queen" ha raggiunto le compagne di squadra a Maranza, all'imbocco della Val Pusteria dove è in corso l'ultimo raduno della squadra femminile austriaca prima della cerimonia di apertura dei Giochi.
La stiriana punta senza mezze misure all'oro, suo grande obiettivo stagionale ma prima dovrà ricercare in breve tempo le giuste sensazioni sulla neve dopo lo stop.
Nella giornata di oggi invece, ripresa dei lavori per Manfred Pranger che si è preso qualche giorno di riposo forzato dopo aver riportato un principio di assideramento ai piedi nel corso dello slalom di Schladmig. La pausa ha permesso al dolore di passare e soprattuto al giovane slalomista di ricaricare le batterie, soprattutto mentali, in vista delle Olimpiadi dopo questi mesi quanto meno opaco che non l'hanno mai visto affacciarsi alla zona podio. Per Pranger un paio di giorni di allenamento prima di testare la condizione in due slalom Fis in Austria. (continua)
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08/02/2006
] - Niente discesa libera per Erik Guay
A due giorni dall'inizio ufficiale delle Olimpiadi la squadra canadese deve fare i conti con una perdita decisamente importante. Erik Guay infatti non riuscirà a recuperare in tempo per disputare la discesa olimpica, gara inaugurale del programma dello sci alpino, prevista per domenica 12. Il forte discesista canadese è fermo dal 23 gennaio in seguito ad una brutto colpo al fianco rimediato durante un allenamento in gigante dopo il week-end di gare di Kitzbuhel. Il problema sembrava di poco conto e il venticinquenne erede dei "Crazy Canacks" contava di tornare in pista già a Chamonix. Purtroppo per lui e per la nazionale della foglia d'acero i tempi si sono prolungati in maniera sensibile e hanno portato all'inevitabile decisione di rinunciare alla discesa del Sestriere. Ovvio il dispiacere e l'amarezza di Guay che spera comunque di poter disputare almeno il super-g previsto per il 18 febbriao. (continua)
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08/02/2006
] - Coppa Europa a Sarentino, Borsotti tredicesima
Si è disputata oggi la prima delle due discese di Coppa Europa previste dal calendario in Val Sarentino. La migliore delle italiane è stata la diciottenne di Bardonecchia Camilla Borsotti che ha potuto così iniziare a sfogare l'amarezza per la mancata partecipazione alle Olimpiadi nel suo Piemonte. La gara è stata vinta dalla ventiduenne svizzera Rebea Grand, già messasi in evidenza domenica scorsa nello slalom di Coppa del Mondo di Ofterschwang. Alle sue spalle la coppia francese composta da Clothilde Weyrich e Marion Rolland. Per quanto riguarda le altre italiane, Hillary Longhini 18ima, Verena Stuffer e Lucia Mazzotti appaiate in 19ima posizione, le sorelle Larissa ed Anna Hofer rispettivamente 22ima e 23ima. Nelle trenta anche Anna Marconi (30ima) subito prima della diciasettenne Marta Magni. Do mani la seconda discesa libera sulla stessa pista. (continua)
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07/02/2006
] - Le ragazze austriache in allenamento in Alto Adige
La squadra femminile austriaca sta preparando l'appuntamento olimpico nella tranquillità di Maranza, all'imbocco della Val Pusteria, in Alto Adige. Da oggi e fino a giovedì saranno presenti Kathrin Zettel, Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Nicole Hosp e Andrea Fischbacher. Do mani verranno raggiunte dalle specialiste delle prove veloci Michaela Dorfmeister, Elisabeth Görgl, Renate Götschl e Alexandra Meissnitzer.
Con loro anche i due allenatori responsabili Bern Brunner e Juergen Graller. Da Maranza le ragazze andranno direttamente a Torino per la cerimonia di apertura dei giochi, prevista per la prima serata di venerdì.
(continua)
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