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[ 29/12/2006 ] - La prima volta della Borssen, Costazza quinta
Si conclude con un colpo di scena il 2006 dello sci femminile. A regalarlo è proprio Marlies Schild, autoritaria dominatrice di tutti gli slalom fin qui disputati e pure di quello di Semmering, o quasi. Perchè dopo una prima manche da padrona indiscussa, la venticinquenne di Saafelden si avviava a completare da fuoriclasse il poker stagionale, seminando le avversarie lungo la strada per andare a prendersi l'abbraccio del pubblico di casa. Forse la smania di arrivare il prima possibile al traguardo ha giocato un brutto scherzo all'austriaca che, ad una manciata di porte dall'arrivo, è incappata nell'errore che non ti aspetti, regalando di fatto il primo successo in carriera alla svedese Therese Borssen, vincitrice nel giorno del forfait di Anja Paerson per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio operato nei mesi scorsi. La Borssen da far suo aveva interpretato perfettamente la propria gara, inserendosi alle spalle della Schild già dopo la prima manche, resistendo poi al ritorno di tutte le avversarie a cominciare dalla padrona di casa Katrhin Zettel, dall'altra ventenne Ana Jelusic e dalla fassana Chiara Costazza, alla fine quinta a ripetere il suo miglior piazzamento in coppa del mondo.
Onestamente molto è stato deciso da una prima manche davvero complessa, forse troppo; con una pista durissima andata via via rovinandosi, facendo sì che i distacchi si accumulassero in maniera davvero spropositata, anche per la contemporanea fuoriuscita di qualche big, tra cui Hosp e Kirchgasser. Tra le qualificate anche 4 azzurre (e questa è di per sè ià un'ottima notizia) con sesta la Costazza, tredicesima la Ceresa, sedicesima la Mölgg a precedere la Gius, straordinaria col pettorale numero 65.
Più lineare lo svolgimento della seconda frazione, una manche che ha visto segnalarsi altre giovani talentuose, dalla norvegese Nina Loeseth alla finnica Sanni Leinonen. Le prime tre azzurre a scendere hanno mantenuto un atteggiamento guardingo, giustificato per una Gius che ... (continua)

[ 29/12/2006 ] - Stelvio d'argento per Peter Fill, brilla l'azzurro
Ancora un podio per Peter Fill, il terzo in stagione: oggi sulla Stelvio il ventiquattrenne di Castelrotto si è arreso soltanto all'esuberanza di Michael Walchofer che completa così una storica doppietta dopo il successo scacciacrisi di ieri. Il carabiniere altoatesino regala alla nazionale azzurra una delle migliori giornate della storia nella discesa di Bormio, un secondo posto che conferma l'impetuosa crescita e la maturazione del talento di Fill che, disegnando ad opera d'arte il tratto finale della Stelvio, ha potuto cullare per lunghi momenti il sogno della prima vittoria in carriera. Terzo posto, come ieri, per Mario Scheiber che precede Bode Miller. Brillano anche gli altri azzurri: 8° Staudacher, 11° Sulzenbacher, 12° Fischnaller.
E fortuna che la Stelvio non gli piaceva. Fino ad oggi Peter non ha mai amato la pista valtellinese, ma forse in questi momenti i sentimenti verso i 3 chilometri di ghiaccio che portano a Bormio stanno cambiando. Tre chilometri di vetro puro, che hanno enfatizzato le qualità dei migliori, dei grandi specialisti di velocità e tecnica: Walchhofer, Fill, Scheiber, Miller, Cuche e Svindal, tanto per fermarsi ai primi sei, sono campioni dalla tecnica sopraffina, andati a nozze sul difficile tracciato lombardo. E' partita come al solito ad handicap la gara dell'azzurro: i tre decimi di svantaggio maturati nel tratto iniziale nei confronti di Walchhofer saranno gli stessi che lo separeranno dal vincitore al traguardo. Ma con il passare dei metri Fill ha dettato la sua legge, interpretando in maniera pressochè perfetta tutto il resto della discesa, dall'imbocco della Carcentina sino alla picchiata finale nel parterre. Proprio negli ultimi quindici secondi è arrivato il capolavoro del campione dell'Alpe di Siusi: nessuno è riuscito a restagli in scia, neppure un Bode Miller che per tre quarti di gara ha saputo regalare spettacolo. Il divario nel tratto finale rispetto a tutti gli altri era così ampio da permettere pensieri ancora ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - La Zettel è profeta in patria,bene Karbon e Putzer
Ancora loro tre. Ormai abbiamo fatto l'abitudine. I colori sono sempre gli stessi, i volti anche, quelli sorridenti di Kathrin Zettel, Nicole Hosp e Marlies Schild a cui va aggiunto quello oltremodo mediatico di Michaela Kirchgasser. Per ora sono queste quattro ragazze austriache a dominare la stagione delle prove tecniche. Cinque gare e cinque vittorie, la Schild prima donna in slalom, la Zettel in gigante, come oggi. Per la ventenne Kathrin la consacrazione è arrivata a pochi chilometri da casa, nel Niederosterreich tanto caro a lei e alla sua maestra Michaela Dorfmeister, prodiga di applausi al traguardo di Semmering al termine della sua vittoriosa prova. Proprio da questo piccolo paesino a due passi da Vienna era decollata la carriera della Zettel, due stagioni fa. Ancora teen-ager si aggirava per il parterre quasi intimorita dal calore dimostrato da un pubblico subito invaghitosi del talento della giovane promessa locale. Oggi ha avuto l'occasione per ricambiare l'affetto della sua gente e non ha mancato: seconda al termine della prima manche nonostante un brutto colpo alla mano destra, ha saputo stringere i denti, superando con una seconda prova tutta grinta, tecnica e determinazione la leader della classifica generale, Marlies Schild, accontentatasi, tanto per usare un eufemismo, del terzo posto. Lei stessa deve molto al Zauberberg: nel dicembre del 2004 la doppietta la lanciò nell'orbita dei grandi personaggi, il ritorno su quella stessa pista è stato più che buono e le permetterà di preparare al meglio lo slalom notturno di domani, il poker l'aspetta. Tra le due si affaccia Nicole Hosp, la continuità fatta persona in questa prima parte di stagione: nessuna vittoria ma quattro podi ed una serie infinita di piazzamenti in quattro specialità. Ed ai piedi del podio, a rimirare dal basso verso l'alto le bellezze austriache ecco Julia Mancuso, reginetta d'Olimpia e sempre più in palla dopo la vittoria di Val d'Isere. Alle sue spalle la sempre più amata Michaela ... (continua)

[ 28/12/2006 ] - L'Austra sorride con Walchofer,l'Italia con Staudi
Ci è voluta tutta la tradizione positiva della Stelvio, pista da sempre amica dei biancorossi del Wunderteam, per riportare la vittoria sulla via di Vienna. Sul ghiaccio vivo della discesa di Bormio è stato Michael Walchhofer a regalare alla sua nazionale la seconda vittoria stagionale, mettendo fine ad un digiuno che, dopo tredici tappe, rischiava di diventare storico. Ed invece grazie anche ad un pizzico di fortuna, oggi l'Austria può gioire per la vittoria del suo discesista principe e per il terzo posto di Mario Scheiber, decisamente a suo agio sui temibili ed impervi curvoni di una Stelvio presentatasi con il suo vestito più pungente. Poca neve per enfatizzare al massimo le ondulazioni del terreno, poca neve per ridurre al minimo le sicurezze di questi uomini jet: è stato grande lo spettacolo della Stelvio, pista ancora una volta difficile da domare. Ci stava riuscendo lo svizzero Didier Cuche, leader indiscusso della prova fino a pochi secondi dalla picchiata finale di Walcchofer. L'esperto svizzero era ormai in procinto di sugellare il fantastico avvio di stagione, suo e dell'intera nazionale rossocrociata, con una vittoria di prestigio, prima di vedersi privare la gioia del successo dall'unico, impercettibile centesimo con cui Walchhofer ha saputo precederlo. Un'inezia, un niente, un battito di ciglia che non riesce ad oscurare la continuità di risultati del Cuche di questi tempi, a pieno diritto proprietario del pettorale rosso del capoclassifica.
Che boccata d'ossigeno per Walchhofer! Irriconoscibile nelle ultime uscite, ha ritrovato oggi la grinta, la tenacia e la brillantezza fisica per non essere disarcionato dalla Stelvio: l'iniezione di fiducia di un simile risultato è un autentico toccasana e domani già si prenota per il bis. Sorprende invece il terzo posto di Scheiber, fino ad oggi miglior interprete dei super-g che delle discese. La tecnica di certo non manca al ventitreenne d'oltre Brennero e su una pista simile ha potuto giocare al ... (continua)

[ 27/12/2006 ] - Prove sulla Stelvio: si rivedono gli austriaci
Che le tredici gare consecutive senza vittorie brucino come fuoco nell'orgoglio austriaco è cosa ormai assodata, tanto che il wunderteam non ha lasciato niente al caso per cercare di ritrovare in quel di Bormio la confidenza con il gradino più alto del podio, un feeling perduto da Levi, atto iniziale della stagione 2006/07. Ed i desideri di rivalsa di Walchhofer e soci trovano testimonianza già dall'unica prova cronometrata disputata sulla Stelvio se è vero che in testa alla graduatoria si trova Fritz Strobl, accreditato di un lusinghiero 1:53.08 con un vantaggio di sedici centesimi sullo stesso Michael Walchhofer. Alle spalle del duetto austriaco ecco spuntare l'onnipresente Didier Cuche, capace di superare l'altro veterano del gruppo Hermann Maier e un Bode Miller sempre capace di regalare spettacolo tra San Pietro e la Carcentina. A seguire Jerman, Buechel, Kernen e Hoffman. Miglior azzurro è Peter Fill, undicesimo a tredici decimi da Strobl; diciasettesimo tempo per Roland Fischnaller, vewntinovesimo per Walter Girardi e trentacinquesimo per Christof Innerhofer mentre Silvano Varettoni, Alessandro Fattori ed un Lucas Senoner sorprendentemente convocato in discesa libera hanno segnato tempi più alti. Da segnalare invece la buona prova offerta da Patrick Staudacher, autore di un ottimo tempo prima di essere squalificato per un salto di porta così come Kurt Sulzenbacher.
Domani mattina, a partire dalle 11.45 la Stelvio ospiterà la prima delle due discese previste in questa fine di dicembre, quella valida come recupero della prova cancellata a Val d'Isere. (continua)

[ 22/12/2006 ] - Garnì Gran Ega: "perla" di fronte alla Gran Risa!
Confortevole, ospitale e davvero comodo. A portata di mano…o meglio, di pista! Stiamo parlando del Garnì Gran Ega, “piccola perla” situata in Alta Badia, a La Villa. La location proprio davanti alla leggendaria pista Gran Risa, che ha appena ospitato un gigante ed uno slalom di Coppa del Mondo. Fantaski ha scelto il Garnì Gran Ega per soggiornare in terra ladina, proprio in occasione delle manifestazioni agonistiche del passato week-end. A gestione familiare, condotto dalla famiglia Rottonara, si trova in Strada Colz 140, La Villa – Alta Badia (BZ). Per informazioni, telefonare 0471/847121, fax 0471/847441. On line: www.granega.com. E-mail: garni@granega.com (continua)

[ 22/12/2006 ] - Rocca ad Asti. Domani al Parallelo ma senza sci
Giorgio Rocca sta curando il ginocchio destro ad Asti, che si è rigonfiato oltremodo dopo la recente quattro giorni altoatesina di Coppa del Mondo. "Esercizi in piscina, tecarterapia e riposo. Intanto domani andrò a Pila, ma senza gareggiare, bensì a fare il...commentatore tv nelle cabine Rai! Sugli sci credo di tornare dopo Natale. Claudio Ravetto, il mio allenatore che sarà a Bormio per le libere, mi raggiungerà a Livigno per farmi tirare quattro curve. La prossima gara? Adelboden. Punterò al podio, ovviamente..." (continua)

[ 21/12/2006 ] - Hinterstoder:Svindal e l'azzurro bucano la nebbia
Ha scelto il gigante di Hinterstoder per celebrare la quarta vittoria in Coppa, Aksel Lund Svindal. Dopo il super-g di Lake Louise di un anno fa, la discesa di Aare dello scorso marzo e la combinata di Beaver Creek di un paio di settimane fa, oggi il lungagnone di Kjeller ha messo la sua firma anche tra le porte larghe sulle Alpi dell'Oberosterreich. In una gara caratterizzata da una nebbia decisamente fitta, il norvegese ha preso il comando delle operazioni già nel corso della prima manche, precedendo il sempre più brillante Kalle Palander e Bode Miller. Bene fin dal mattino la prova della pattuglia azzurra: se sono mancati gli acuti dei big (Blardone, Schieppati e Simoncelli uno dietro l'altro tra il settimo ed il nono posto), non è certo mancata la squadra, che è riuscita ad inserirne sette tra i primi 30 (oltre ai citati anche Fill, Roberto, Mölgg e Longhi) con il debuttante Kurt Pittschieler primo degli esclusi per un'inezia. Un segnale confortante quindi, confermato anche nel corso della seconda manche quando una nebbia ancora più fitta è scesa a complicare ancora di più una tracciatura insidiosa come quella disegnata dal tecnico azzurro Guadagnini. Omar Longhi sfrutta a dovere il pettorale numero 2 e piazza lì un ottimo tempo, che verrà battuto solamente dal finnico Marcus Sandell: la rimonta per il "rosso" del Tonale è ormai avviata e lo porterà sin alla ventesima posizione. Si mette in evidenza anche Fanara, le azioni di Alessandro Roberto e Manfred Mölgg si mantengono nel segno della stabilità mentre Peter Fill dimostra nuovamente di trovarsi in uno strepitoso stato di forma. Il settimo tempo di manche gli permette di avvicinare i top 10, mancati per quel solo centesimo che basta a Ted Ligety per precedere l'azzurro di Castelrotto.
Scende la nebbia sull'ultimo terzetto azzurro: Simoncelli deraglia, Schieppati no e completa la sua migliore gara da due anni a questa parte. Blardone morde il freno, attacca a spron battuto ma senza incidere più del ... (continua)

[ 21/12/2006 ] - Fis: Karlsen a Pampeago, Leino a Cavalese
Gare Fis sulle nevi trentine della Val di Fiemme. Nello slalom Fis di ieri si è imposto il norvegese Truls Ove Karlsen, che ha preceduto Luca Tiezza e lo svizzero Sandro Villetta. 5° Edoardo Zardini, 11° Hannes Paul Schmid, 14° Manuel Pescollderungg e 17° Lucas Senoner. Oggi nel gigante a Cavalese/Cermis ecco il finlandese Jukka Leino, che ha preceduto sul podio gli azzurri Patrick Thaler e Alexander Ortler. Domani al Cermis un altro gigante Fis. (continua)

[ 20/12/2006 ] - Camilla Alfieri seconda in Ce a Kaunertal
Secondo podio per la genovese Camilla Alfieri in questa prima parte di Coppa Europa. La ventunenne ligure ha ottenuto la piazza d'onore nel primo dei due giganti in programma a Kaunertal, in Tirolo, inchinandosi solo alla freschezza della diciasettenne Anna Fenninger, ritornata pimpante dopo la non troppo brillanti uscite in Coppa del Mondo. Terzo posto per la quotata canadese Genevieve Simard che ha disertato le prove veloci transalpine di Coppa del Mondo per rituffarsi tra le porte larghe del gigante. Positiva anche la prova di Alessia Pittin, settima mentre Denise Karbon ha chiuso all'undicesimo posto al pari della giovane teutonica Viktoria Regensburg. Da segnalare anche il quindicesimo posto di Karoline Trojer ed il ventitreesimo di una Karen Putzer ancora lontana dalla forma migliore. Dopo una prima manche discreta, la poliziotta di Nova Levante è retrocessa nel corso della seconda ma domani avrà modo di fare un ulteriore passo avanti verso il pieno recupero. A completare la prova delle italiane il 28imo posto di Federica Brignone, il 45imo di camilla Borsotti ed il 49imo di Irene Curtoni. (continua)

[ 20/12/2006 ] - Peter Fill secondo a Hinterstoder. Ottima Italia
Grandissimo Peter Fill!! Non ce ne vorrà Bode Miller, folgorante vincitore del secondo super-g di fila dopo quello della Saslong, ma oggi la scena è tutta per il ventiduenne di Castelrotto, autore di una prova maiuscola a dispetto di condizioni (di pista e di visibilità) assolutamente lontane dall'ottimale. Condizioni uguali per tutti, si dirà, ma nelle difficoltà il carabiniere dell'Alpe di Siusi sembra caricarsi ancor più. Eccolo quindi affrontare quasi con spavalderia l'impegnativo disegno del super-g di Hinterstoder su un pendio reso ancor più nervoso dall'esiguo manto nevoso, mentre a complicare ulteriormente le cose ci si metteva anche una nebbiolina, pronta ad andare e venire, quasi con l'intento di rompere le uova nel paniere di uno Scheiber piuttosto che di un Kernen. Fill evidentemente ha fatto i suoi conti; gioendo in cuor suo per la cancellazione del lungo pianoro iniziale, sorta di spada di Damocle sulla testa di uno come lui, ancora troppo ruvido quando si tratta di lasciar correre gli sci. Non si eslcude che l'accorciamento della pista gli abbia infuso una certa qual dose di ottimismo, permettendogli di aggredire al meglio il tracciato di gara, interiorizzandolo sempre più, curva dopo curva fino a planare sul traguardo per spodestare un imprevedibile Silvan Zurbriggen, sceso per primo e per quasi un'ora leader incontrastato della gara.
Che inizio di stagione per "Pietro"! Terzo in discesa a Lake Luoise, quarto in supercombinata ed in discesa a Beaver Creek, oggi secondo in super-g dopo la parentesi italiana non troppo brillante anche per i postumi della contusione alla tibia rimediata nel gigante del Colorado. Ora che il dolore è solo un ricordo, l'altoatesino è tornato ai livelli di un paio di settimane fa, quelli che l'avevano lanciato in vetta alla classifica generale, segnale inconfutabile della sua continua crescita. E' qualche anno che il ragazzo è atteso ai vertici; qualche segnale isolato lasciava intravedere qualcosa, ma insinuava in ... (continua)

[ 20/12/2006 ] - Chapeau Lindsey! La Kildow domina a Val d'Isere
Impressionante Lindsey Kildow. Dopo la vittoria della sua compagna di squadra nella prima discesa libera di ieri, oggi la ventiduenne di Vail ha voluto ristabilire le gerarachie all'interno del team americano. Lasciando tutti a bocca aperta. A cominciare dalla stessa Julia Mancuso, capace di ripettere l'ottima prova di ventiquattro ore fa per vedere poi finire alle sue spalle le varie Anja Paerson, Renate Götschl ed Ingrid Jacquemod. La seconda vittoria di fila sembrava ormai a portata di mano, ma doveva ancora fare i conti con una Kildow eccezionale, autrice di una prova rasente la perfezione che le ha permesso di piombare sul traguardo con un vantaggio enorme, abbondantemente sopra il secondo. Davvero impressionante. Non ci sono altre parole per descrivere lo strapotere della velocista americana che regala così alla sua federazione la terza vittoria in quattro discese, la seconda a firma sua.
Come detto al posto d'onore troviamo una Mancuso decisamente rigenerata dalla neve francese (sia lei che la Kildow sono marchiate Rossignol...un caso l'exploit sulle amiche nevi savoiarde?) ed ora attesa con curiosità alla conferma in altre discipline, a cominciare dallo slalom di domani. Torna sul podio anche Anja Paerson, il secondo terzo posto in questa stagione iniziata ad handicap, il secondo terzo posto in discesa. Sia la pista di Lake Louise sia quella della Val d'Isere, seppur velocissime evidentemente non stressano più del dovuto il ginocchio operato: in ogni caso la svedese sta crescendo passo dopo passo e tutto lascia intendere che stia già prenotando un posticino sui podi in vista dei mondiali di Are. Resta invece ai piedi del podio Renate Götschl, quarta ed ormai completamente ritornata in se stessa dopo la grigia annata scorsa. Nuovamente brillante sulla pista di casa anche Ingrid Jacquemod: da queste parti è nata e cresciuta e si vede. Due ottimi piazzamenti per la transalpina, nella speranza che possa ben presto ripetersi anche su tracciati diversi. ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - Domani si decide per Bormio, venerdì per Semmering
Continua il lavoro febbrile degli organizzatori delle prossime tappe di Coppa del Mondo per preparare al meglio i tracciati di gara fronteggiando un'assenza di neve sempre più pronunciata. E dopo l'ottimo lavoro compiuto dai tecnici altoatesini negli scorsi giorni, sono quelli valtellinesi a darsi da fare in queste ore per allestire nel migliore dei modi la Stelvio che a fine dicembre potrebbe ospitare ben due gare. Domani infatti i delegati FIS effettueranno il sopralluogo definitivo in quel di Bormio ed al termine della visita decideranno se la classicissima di fine anno è pronta ad ospitare anche il recupero della discesa cancellata due settimane fa a Val d'Isere. Questione di ore quindi, prima di conoscere con certezza se Carcentina e Muro di San Pietro faranno da scenario alla Coppa del Mondo sia il 28 che il 29 dicembre.
Stessi giorni di gara per il circo rosa che tra Natale e Capodanno approderà a Semmering, piccolo paesino del Niederosttereich non troppo distante da Vienna. La situazione neve nel centro turistico imperiale non è ottimale ma il freddo di questi giorni sta permettendo ai cannoni di sparare neve a spron battuto: il sopralluogo Fis è programmato per venerdì ma gli organizzatori si dicono già completamente fiduciosi. Speriamo bene. (continua)

[ 19/12/2006 ] - Julia Mancuso, principessa di Savoia; Recchia 8va
Certo che a volte la vita regala coincidenze davvero strane. Perchè in fondo fa sorridere vedere Julia Mancuso vincere la sua prima discesa in Coppa del Mondo a soli tre giorni dal primo successo del suo compagno Steven Nyman. Lui si è imposto sabato sull'arcigna ed indomabile Saslong, lei questa mattina nella prima delle due discese libere della Val d'Isere, in una gara caratterizzata dal brutto volo di Nadia Fanchini che, all'uscita da un salto, ha perso il controllo del proprio corpo atterrando sulla schiena per essere poi trasportata a valle con il toboga. Ancora presto per parlare di infortuni più o meno gravi: la ventenne camuna si è alzata in piedi per un momento, prima di sistemarsi col toboga; sembrano quindi scongiurati problemi per il forte impatto avuto con la schiena sul manto nevoso. Al momento della caduta, Nadia stava comunque compiendo una discesa davvero positiva, risultando l'unica a restare in scia alla Mancuso, autentica dominatrice e capace di infliggere distacchi abissali a tutte quelle scese prima di lei, a cominciare dalla padrona di casa Ingrid Jacquemod, prima inseguitrice ad oltre un secondo e mezzo.
Dopo la caduta dell'azzurra, in partenza restavano le migliori sette della specialità: il terzetto svizzero Styger, Aufdenblatten e Berthod non riusciva ad incidere e toccava quindi alle "solite" Meissnitzer, Paerson, Götschl e Kildow cercare di avvicinare la californiana, sempre più convinta di essere ormai prossima alla vittoria. L'esperta austriaca finiva subito alle spalle della Jacquemod mentre la svedese riusciva ad inserirsi al secondo posto, superata poco dopo da Götschl e Kildow che con il terzo posto è andata a coronare al meglio l'ottima giornata della squadra a stelle e strisce. Terza discesa e terza vincitrice diversa quindi, dopo Kildow e Riesch vittoriose a Lake Louise, oggi è toccato alla Mancuso: manca l'acuto austriaco, acuto che invece non è mai mancato in tutte le altre gare di questo primo scampolo di stagione, ... (continua)

[ 19/12/2006 ] - In gigante a Hinterstoder esordio di Pittschieler
Dopo Omar Longhi, autore di una grande qualifica in Alta Badia, è la volta di Kurt Pittschieler ad esordire in Coppa del Mondo. Giorgio Rocca infatti, ha deciso di non partecipare al gigante di giovedì sulle nevi austriache di Hinterstoder. Al via dunque, il giovane altoatesino del gruppo 2 che va a completare la pattuglia azzurra comprendente Michael Gufler, Florian Eisath, Walter Girardi, Christopph Innerhofer, Silvano Varettoni, Patrick Staudacher, Alex Happacher, Massimiliano Blardone e Peter Fill per il super-g di domani e Massimiliano Blardone, Michael Gufler, Florian Eisath, Peter Fill, Mirko Deflorian, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alessandro Roberto, Omar Longhi e lo stesso Pittschieler per il gigante di giovedì. (continua)

[ 18/12/2006 ] - Val d'Isere: Paerson velocissima in prova
E' di Anja Paerson il miglior tempo sulla O.K. della Val d'Isere, dove le ragazze del Circo Rosa saranno impegnate da domani in due discesa e uno slalom. La campionessa svedese ha fermato il cronometro sul 1.43.50, seguita da Renate Goetschl a 8 centesimi, e Andrea Fischnacher a 38 centesimi. La prova odierna è particolarmente significativa perchè l'unica ad essere disputata in vista della gara di domani: i continui stravolgimenti di calendario hanno compresso i tempi. Buon 8o posto di Nadia Fanchini; 11o per Lucia Recchia, 32o per Elena Fanchini,43o per Wendy Siorpaes, 53o per Hilary Longhini.Domani gara a partire dalle 10.30 (continua)

[ 16/12/2006 ] - Il Gigante Blardone cerca il bis
Si presenterà al cancelletto con il pettorale rosso del leader della disciplina: il finanziere di Pallanzeno punta tutto sul gigante ladino..." a Beaver Creek ho fatto una gran gara, sapevo di essere in condizione, ma salire sul podio e vincere è stata una gioia immensa. Questo mi dà maggiore sicurezza nell'affontare la gara di domani. Sono onorato di arrivare in Italia con il pettorale rosso da leader: l'obiettivo è confermare la testa della classifica e puntare alla coppetta di specialità." Al parterre saranno presenti numerosi tifosi: oltre al fan club ufficiale una lunga carovana di auto è già arrivata in Alta Badia da Pallanzeno per sostenere l'illustre concittadino. (continua)

[ 16/12/2006 ] - Il primo squillo di Steven Nyman:
Se quest'estate nell'inserzione su e-bay avesse promesso che avrebbe vinto la discesa libera sulla Saslong, forse uno sponsor da ornare il proprio casco l'avrebbe anche trovato. Sempre ammesso che i possibili offerenti gli avessero creduto. Il soggetto in questione è Stevan Nyman, scanzonato ventiquattrenne di Park City che oggi in Val Gardena ha sorpreso tutti (forse pure se stesso) conquistando il primo successo in coppa del mondo della carriera su una Saslong che, anche per la poca neve sulla pista, si è presentata più arcigna che mai. Nyman ha saputo giocare le sue carte al meglio, interpretando quasi alla perfezione le linee del Ciaslat, addomesticando a dovere le gobbe del cammello piombando sull'arrivo di Santa Cristina proprio mentre tutte le attenzioni erano rivolte a Kristian Ghedina che, dal parterre, andava salutando amici e colleghi della Coppa del Mondo. L'americano in queste prime gare aveva già lanciato segnali interessanti, ma in pochi potevano pensare che proprio oggi potesse avvenire la sua consacrazione; con il passare delle discese il dubbio ha iniziato a crearsi, trasformandosi poi in certezza dopo che Cuche, forse il favorito numero uno di giornata, restava alle spalle dello yankee per due impalpabili centesimi. Gli stessi "predatori" d'alto rango, Maier, Miller e Walchhofer non riuscivano ad affilare gli artigli e così, quatto quatto, ecco Fritz "the Cat" Strobl fare capolino sul terzo gradino del podio, a rinfrancarsi dopo un avvio di stagione più agro che dolce. Ma le sorprese sono continuate anche ai piedi del podio, con Marco Sullivan, altro outsider a stelle e strisce ad impersonificare il valletto d'onore del compagno Nyman con la possibilità di precedere il canadese Manuel Osborne-Paradis quinto all'insegna del motto "Non sono una meteora". Sesta piazza invece per l'onnipresente Aksel Lund Svindal, preciso e puntuale come un orologio svizzero alla continua conquista di piazzamenti importanti. Poi gli italiani: il migliore è Kurt ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - Reiteralm,dove le aquile volano alto:poker Austria
Planano ad alta quota le aquile austriache nella supercombinata di Reiteralm. Un poker d'autorità, firmato dalle ragazze più pimpanti di questo avvio di stagione, iniziato alla grande per le portacolori del wunderteam e sempre più prodigo di risultati altosonanti, tali da rendere ancora più lampante il momento difficile del settore maschile. Il confronto è impietoso e la gara di oggi sulle alpi della Stiria ne è la conferma più evidente: Marlies Schild, Michaela Kirchgasser, Kathrin Zettel e Nicole Hosp tingono di biancorosso la manche di slalom, completando una giornata iniziata col piede giusto grazie al miglior tempo della stessa Zettel in un super-g infido, con un finale caratterizzato da strette angolature che ha finito col penalizzare molte velociste. Così dietro alla giovane austriaca del Niederrosterreich spuntava l'ancor più giovane Tina Weirather, figlia d'arte portabandiera del Liechtenstein e la più esperta Ingrid Jacquemod. A seguire Mancuso, Görgl, Schild e Zahrobska, undicesima Anja Paerson, quattordicesima Nicole Hosp.
Ci ha pensato poi lo slalom a rivoltare come un calzino la classifica provvisoria. La prima a sferrare la zampata di forza è stata Nicole Hosp, capace di prendere il comando delle operazioni per cederlo poi solo alle compagne di squadra, le uniche in grado di superarla tra i rapid gates. E così dopo l'uscita prematura della Paerson sono Michaela Kirchgasser prima e Marlies Schild poco dopo ad issarsi in vetta (migliori tempi di frazione i loro) in attesa che le primattrici del super-g provassero a confermare la positiva mattinata. Niente da fare per la stiriana Lizi Görgl e per la californiana Julia Mancuso, entrambe ancora lontane dalla miglior forma; si difende tuttosommato bene Ingrid Jacquemod, cede la Weirather (22ima). Resta la sola Zettel che, pur senza sfoderare una manche da antologia, rimane ancorata al podio, terza.
Difficile ora consultare le statistiche di questo avvio di stagione senza esaltare questo ... (continua)

[ 15/12/2006 ] - Zardini in SL a Solda. Domani selezione per Badia
Edoardo Zardini ha vinto lo slalom Fis sulle nevi della Val Venosta a Solda. Il cortinese della Forestale ha preceduto Giuliano Razzoli e lo statunitense Mc Donald. Out nella seconda manche Luca Moretti che aveva chiuso al 4° posto la prima e niente gara a termine anche per Hannes Paul Schmid e Manuel Pescollderungg. Lo slalom Fis di domani varrà come selezione per la Coppa del Mondo di lunedì in Alta Badia: nello slalom manca da assegnare ancora un posto. Zardini correrà, ma non sarà della partita, in quanto si può schierare solo un atleta nei 100 al mondo e il DT Roda ha già convocato Christof Innerhofer. Il primo tra Moretti, Tiezza, Pescollderungg e Schmid correrà lunedì sulla Gran Risa lo speciale. (continua)

[ 15/12/2006 ] - E' di Miller il super-g della Val Gardena, Fill 7°
E' Bode Miller il primo ad infrangere la regola di questo avvio di coppa e a vincere la seconda gara stagionale. Il super-g sulla Saslong, prima gara del poker dolomitico del prossimo week-end, ha riproposto un americano brillante, attento alle linee ma soprattutto capace di far correre i suoi sci al meglio, senza frenarne la corsa con errori o disattenzioni. E così il ventottenne del New Hampshire a porre la sua firma in calce al super-g odierno, scegliendo il gradino più alto per la sua prima uscita sul podio gardenese dopo il quarto posto del super-g di due anni fa, fino a stamane miglior risultato di Miller all'ombra del Sassolungo. La prodezza oggi Miller l'ha compiuta soprattutto nei tratti iniziale e finale della pista, sciando con una leggerezza e morbidezza da manuale nel difficile tratto del Sochers, interpretando alla grande un punto che ha tradito molti esperti, per poi chiudere in bellezza la sua prova nella picchiata conclusiva verso Santa Cristina, dove, a dispetto della fatica, ha saputo incrementare sensibilmente il vantaggio sul canadese John Kucera, fino a quel momento in testa alla graduatoria. Una conferma importante, quella del canadese. La vittoria di Lake Louise l'aveva rivelato al grande pubblico, il terzo posto di oggi lo inserisce di diritto tra gli osservati speciali, tra i volti nuovi di questa stagione che per la squadra canadese sembra volgere decisamente al sereno. E tra Miller e Kucera, ecco un altro oggetto misterioso del circo bianco, quel Christoph Gruber che in tanti anni di frequentazione sulle piste di Coppa del Mondo non è mai riuscito ad imboccare la strada della continuità. Oggi il trentenne tirolese ha trovato la giornata giusta, riuscendo a far collimare bene i molteplici fattori che l'hanno poi condotto sul podio giusto alla destra di Miller. Il distacco sensibile dei "valletti d'onore" (rispettivamente 64 e 73 centesimi) testimonia appieno però la diversa marcia ingranata dello statunitense, ma allo stesso tempo non ... (continua)

[ 14/12/2006 ] - Seconda prova sulla Saslong, Cuche si conferma
E' ancora Didier Cuche a staccare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Saslong della Val Gardena, sede tra domani e sabato di un super-g e di una discesa di Coppa del Mondo. Come ieri, l'esperto elvetico è stato quello che meglio ha saputo addomesticare la pista dolomitica, fermando i cronometri sul tempo di 1:57.09, oltre due secondi meglio rispetto a quanto compiuto nella prima prova. A seguirlo da vicino (11 centesimi) è il compagno di squadra Ambrosi Hoffmann che ha preceduto il francese Antoine Deneriaz ed il portacolori del Liechtenstein Marco Büchel. Poi il terzetto austriaco formato da Michael Walchhofer, Hermann Maier e Norbert Holzknecht e lo statunitense Bode Miller. Migliore degli italiani è risultato Kurt Sulzenbacher (14imo), poi Roland Fischnaller (20imo), Patrick Staudacher (32imo), Peter Fill (35imo), Walter Girardi 49imo, Christof Innerhofer 53imo, Michael Gufler, Alessandro Fattori, Giorgio Rocca e Silvano Varettoni tra la 56ima e la 58ima posizione e a chiudere il debuttante Alex Happacher, 67imo. Domani, alle ore 12.15 inizierà la quattro giorni di gare dolomitiche, con il super-g. (continua)

[ 14/12/2006 ] - Infortuni per Stephan Guay, Vierthaler e Blaser
Serie di infortuni in queste ultime ore con Stephan Guay, Astrid Vierthaler e Karin Blaser che devono chiudere anzitempo le rispettive stagioni agonistiche. La peggio è toccata al ventenne canadese Stephan Guay, fratello minore del più noto Erik, incappato nella giornata di ieri in un incidente durante gli allenamenti in vista del super-g di Val Gardena di domani. Guay, campione mondiale junior in carica di gigante ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro ed a breve verrà operato prima di intraprendere il cammino riabilitativo.
Allenamento in super-g anche per Karin Blaser, 27enne austriaca che ieri a Zauchensee ha riportato la lesione del tendine d'Achille del piede sinistro. Anche per lei a breve l'intervento chirurgico e tutto rimandato alla prossima stagione. Meno grave l'infortunio occorso invece ad Astrid Vieerthaler, sulle stesse nevi di Zauchensee: stiramento ai legamenti del ginocchio, se la caverà con qualche settimana di pausa. (continua)

[ 13/12/2006 ] - Prove sulla Saslong, miglior tempo per Cuche
E' stato l'esperto svizzero Didier Cuche a segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa libera di sabato. L'elvetico ha concluso la prima discesa sulla Saslong nel tempo di 1:59.10 precedendo lo svedese Patrick Jaerbyn e l'austriaco Hans Grugger. Quarto tempo per il leader di Coppa Aksel Lunf Svindal, seguito da un altro austriaco, Norbert Holzknecht. Poi Deneriaz, Walchhofer e Dalcin. Lontani molti big, a cominciare da Bode Miller ed Hermann Maier mentre non ha preso parte alla prova Benjami Raich. Il discorso italiani prende spunto dall'undicesimo poso di Patrick Staudacher, dal 17imo di Roland Fischnaller che ha preceduto Peter Fill. Venticinquesimo un Kurt Sulzenbacher in linea con i migliori per gran parte del tracciato, mentre più attardati sono riusltati Silvano Varettoni, Giorgio Rocca, Walter Girardi, Christof Innerhofer e Michael Gufler. Kristian Ghedina, che sulla Saslong prenderà definitivo congedo dal circo bianco, si è disimpegnato come apripista, ruolo che ricoprirà anche sabato mattina. Domani la seconda ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 11/12/2006 ] - Lo sci arriva sulle Dolomiti, aspettando Campiglio
Ora tocca all'Italia, all'Alto Adige, alle Dolomiti. Da domani il circo della Coppa del Mondo approda in una Val Gardena che sta ancora lavorando per preparare a puntino l'affascinante Saslong. "Lavoreremo ogni giorno in collaborazione con gli uomini Fis per sistemare ogni singolo dettaglio. La nevicata dello scorso week-end ha aiutato ma resta ancora molto da fare." dice la presidentessa del comitato organizzativo Stefania Demetz. Domani come detto arriveranno le squadre e da mercoledì gli atleti inizieranno a prendere confidenza con Ciaslat e Gobbe del Cammello nelle due prove cronometrate previste prima del super-g di venerdì (a proposito, la prima giornata di gare sarà ad ingresso libero) che, a partire dalle 12.15, riporterà la Coppa del Mondo nell'atmosfera dei Monti Pallidi. Poi in rapida successione la discesa di sabato, con l'esibizione/evento di Kristian Ghedina disposto a dare l'addio definitivo al "suo" mondo proprio sulla "sua" pista, quella che più di tante altre ha saputo elevarlo al rango di immortale nella storia dello sci alpino.
E domenica ci si trasferirà in Alta Badia, a La Villa per i restanti due giorni di gare, che concorreranno all'assegnazione del "Dolomiti SuperTrophy", speciale premio consegnato al miglior atleta della tappa sudtirolese tra quelli che avranno disputato almeno tre delle quattro gare. La Gran Risa ospiterà domenica mattina il solito grande spettacolo del gigante, gara che nelle ultime stagioni ha sempre colmato di soddisfazione la squadra azzurra per concedersi poi alla novità dello slalom del lunedì. Gli azzurri saranno in Badia già dalla giornata odierna anche se non potranno allenarsi sulla pista di gara che oggi attenderà l'ok definitivo da parte dei delegati Fis, un benestare che alla luce delle nevicate dei giorni scorsi dovrebbe essere poco più che una formalità.
Ma non sarà solo la Coppa del Mondo a portare i riflettori dello sci in Alto Adige. Nella stessa settimana tra Obereggen e San Vigilio di ... (continua)

[ 09/12/2006 ] - Temperature alte: salta Val d'Isere
A causa delle alte temperature sono state ufficialmente annullate anche le gare femminili previste in Val D'Isere il prossimo weekend, 16 e 17 dicembre. Nella località transalpina erano previsti una discesa e un superg femminili; nella stessa località dovevano svolgersi oggi e domani le gare maschili che sono state annullate già da tempo. La superbombinata maschile sarà recuperata domani a Reiteralm. La FIS spera di poter recuperare le gare e sta già vagliando possibili alternative: notizie in merito potrebbero arrivare già lunedì. (continua)

[ 08/12/2006 ] - Christian Deville tra Beaver Creek e Badia
L'undicesimo posto di Beaver Creek è stato il miglior piazzamento in Coppa del Mondo per lo slalomista di Moena, anche se... "Sono sicuramente contento del risultato, di certo non di come ho sciato; - dice il ventiquattrenne finanziere - la prima manche è stata disastrosa, in condizioni normali non sarei nemmeno riuscito a qualificarmi ma per fortuna molti big sono usciti e ce l'ho fatta. Poi nella seconda è andata meglio e l'undicesimo posto finale mi ha soddisfatto, anche se cercherò a breve di migliorare. La gara di per sè è stata strana, non capita spesso di vedere tanti campioni uscire e non ho ben capito il perchè, se fosse dovuto alla neve o ad un tracciato difficile. Con l'andare delle discese la pista è vero che si è lisciata, ma è altrettanto vero che Myrher ha fatto uno dei migliori tempi anche nella seconda manche, quando è partito per ultimo. Probabilmente solo una serie di coincidenze."
E l'occasione per continuare la scalata, Deville potrebbe trovarla già tra una decina di giorni sulla Gran Risa, pista che lunedì prossimo si concederà anche agli amanti dei rapid gates dopo aver ospitato il grande spettacolo del gigante domenicale. Se tutto va come deve andare già dopodomani sera il fassano raggiungerà la Val Badia per una serie di allenamenti (non sulla pista di gara) con l'intera pattuglia azzurra di ritorno dalla supercombinata di Reiteralm per poi trasferirsi in quel di San Vigilio di Marebbe, sede di un gigante di Coppa Europa con possibile funzione di qualifica per i rimanenti posti sulla Gran Risa. Proprio in Colorado Deville ha debuttato tra le porte larghe nel massimo circuito: "Difficilmente riuscirò a fare anche il gigante a La Villa. Come punteggio non sono messo benissimo e a Beaver Creek ho potuto vantare la qualificazione ottenuta per Sölden. Nelle settimane scorse i ragazzi di Coppa Europa hanno dato ottimi segnali e a San Vigilio proverò a giocare con loro le mie carte, in allenamento ho avuto buoni riscontri, anche se ... (continua)

[ 07/12/2006 ] - Gli azzurri della Coppa Europa a Solda
Hanno concluso l'allenamento sulle nevi altoatesine di Solda i ragazzi del contingente della Coppa Europa. Agli ordini del coach Giuseppe Zeni: Luca Senoner, Alexander Ortler, Silvano Varettoni, Giuliano Razzoli, Kurt Pittschieler, Luca Tiezza, Luca Moretti, Manuel Pescollderungg, Omar Longhi e Christof Innerhofer. Quest'ultimo raggiungerà in serata Livigno per allenarsi domani con i combinatisti: domenica lo aspetta la super combinata di Coppa del Mondo a Reiteralm. (continua)

[ 06/12/2006 ] - Coppa Europa a Hemsedal, vince la Moser
Il primo super-g stagionale di Coppa Europa è stato vinto dalla diciottenne austriaca Stefanie Moser che sulle nevi di Hemsedal, Norvegia, ha preceduto le più esperte connnazionale Maria Holaus e Christine Sponring. Quarto posto per la slalomista ceka Sarka Zahrobska mentre più attardate sono risultate le azzurre, capitanate da Hilary Longhini (17ima) e CAmilla Alfieri (19ima). Ventitreesima piazza per Larissa Hofer, trentacinquesima per Alessia Pittin, quarantesima per Irene Curtoni, quarantaquattresima per Karoline Trojer e sessantunesima per Magdalena Eisath. Non hanno completato la prova Anna Marconi e Federica Brignone. Domani si replica sulla stessa pista. (continua)

[ 05/12/2006 ] - Si torna in Europa nel segno dell'equilibrio
Sette gare e sette vincitori diversi, oltretutto di sette nazioni diverse. Non si può certo dire che in questo avvio di stagione non manchi l'equilibrio, soprattutto al maschile. Anche se, per certi versi, la situazione non è molto dissimile da quella della passata stagione: anche nel dicembre 2005 si tornava in Europa con 7 vincitori diversi, alcuni a sorpresa, come la coppia Svindal e Reichelt trionfatrice dei due super-g di Lake Louise e Beaver Creek. Chi l'anno scorso a quest'ora non aveva ancora conosciuto la gioia del successo era Benni Raich, quarto a Sölden e secondo alle spalle di Svindal a Lake Louise; poi le uscite premature in gigante e slalom. Più o meno come nei giorni scorsi, così come la puntuale vittoria di Miller; certo, l'exploit del dicembre 2004 è lontana, ma come dodici mesi fa l'americano non ha fallito l'appuntamento con la vittoria sulle nevi del Colorado. Ma allora...cosa è cambiato? Poco o niente, in fondo. E' cambiato che il wunderteam si ritrova tra le mani la sola vittoria di Raich a Levi, mentre nel 2005 dopo il successo di Maier a Sölden seppe approfittare delle zampate di Fritz Strobl e di Reichelt nelle prove veloci oltre ad altri ottimi piazzamenti. Ma, dati alla mano, la differenza non è poi così macroscopica ed in effetti l'unico nome davvero nuovo tra i vincitori di questo inizio di stagione è quello di Kucera, primattore di un super-g dall'andamento abbastanza strano. Blardone non è di certo una sorpresa e nemmeno lo svedese Myhrer, già in grande spolvero prima dell'inforcata di Levi ed importante rivelazione di due stagioni or sono. Come non è strano vedere altri campioni del calibro di Raich e Walchhofer non primeggiare: del ventottenne della Piztal si è già detto, discorso simile per il discesita, che nel corso della carriera è riuscito solo in un'occasione ad imporsi oltre Oceano, infarcendo il suo palmares di risultati non consoni al suo usuale ruolino di marcia. Solo raramente i due hanno brillato in America e ... (continua)

[ 05/12/2006 ] - Ottimismo per la Saslong, entro sabato si decide
Verrà presa entro sabta una decisione definitiva sull'effettivo svolgimento di superg e discesa sui pendii che dal Sassolungo portano a Selva Valgardena. Gli incaricati della Fis hanno visionato oggi il tracciato della mitica Saslong, giudicando già sufficiente il quantitativo di neve artificiale sparato dagli organizzatori e lasciando un sostanziale ottimismo sulla disputa delle gare. La decisione definitiva verrà presa entro sabato, nel frattempo i cannoni continueranno a lavorare, nella speranza che la tanto attesa e preannunciata perturbazione in arrivo già dal pomeriggio di domani possa dare un'ulteriore tocco di bianco alle vallate dolomitiche.
Ancor più rassicurante è la situazione della Gran Risa: per il sopralluogo Fis previsto per l'11 dicembre tutto dovrebbe essere pronto; già adesso gran parte della pista è imbiacata, grazie anche alla scarsa esposizione al sole del tracciato dell'Alta Badia. (continua)

[ 03/12/2006 ] - Renate Götschl riassapora il successo a L. Louise
La Speed Queen è tornata! Dopo una stagione opaca come la scorsa, Renate Götschl ha ripreso a marciare da far suo e, complici anche i velocissimi sci ricevuti in eredità da Michaela Dorfmeister, è tornata sul gradino più alto del podio a 10 mesi di distanza dall'ultima vittoria, quella della discesa di Cortina del gennaio scorso. Stavolta il successo è arrivato al termine di un super-g come quello di Lake Louise, caratterizzato da una debola ma fastidiosa nevicata e da improvvise raffiche di vento che hanno finito col penalizzare qualche sfortunata atleta. Tutto è filato liscio per la trentunenne d'oltre Brennero che consegna così alla sua nazionale la quarta vittoria stagionale, dopo quella di Kathrin Zettel e la doppietta di Marlies Schild. Il trionfo di oggi assume anche il dolce sapore di rivalsa per la Götschl che mal ha digerito la batosta rimediata ieri da Lindsey Kildow: l'orgoglio ferito dell'austriaca ha voluto ristabilire le gerarchie, lasciando tutte le avversarie, a partire proprio dalla giovane americana, a quasi nove decimi di distacco. Seconda la Kildow quindi che insieme alla stessa Götschl esce rinfrancata dalla tappa canadese mentre sul terzo gradino del podio sale la sorpresa di giornata, Kelly Vanderbeek. Una sorpresa che in fondo tanto sorpresa non è. La giovane canadese padrona di casa nelle ultime due stagioni ha convinto sempre in più, plasmata dalle abili mani di un tecnico del calibro di Hans Peter Platter: la medaglia sfiorata a Torino era stato un segnale dell'importante crescita di questa prestante ragazza nordamericana che ha staccato oggi sulla pista olimpica dell'Alberta il primo biglietto verso la definitiva consacrazione. Ancora sorprese a ridosso del podio, con una rediviva Kathrin Wilhelm capace di raccogliere la miglior prestazione in carriera precedendo l'altra canadese Genevieve Simard ed un'Anja Paerson che rosicchia solo qualche punto ad una sempre positiva Nicole Hosp, immediatamente dietro di lei in classifica. Lontane ... (continua)

[ 03/12/2006 ] - Coppa Europa ad Aal: terza Karen Putzer
Riparte dal podio l'avventura di Karen Putzer sugli sci. Non uno di quei podi prestigiosi cui si era abituata e ci aveva abituato negli anni scorsi, ma quello di Coppa Europa di Aal, in Norvegia. Non sarà il prestigio del risultato a rinfrancare il cuore e la mente della ventottenne di Nova Levante quanto la convinzione di essere sulla strada giusta per tornare quella di un tempo. L'operazione all'anca subita nello scorso maggio è ormai alle spalle e sembra aver messo fine a tre stagioni tormentate, tribolate, difficili. Stamane sulle colline scandinave nel primo dei due giganti previsti dal calendario Karen si è arresa a due giovincelle, l'austriaca Eva Maria Brem e la francese Olivia Bertrand ma l'importante era ricominciare, riprendere confidenza con le competizioni e con il cronometro. Domani ci riproverà, alla ricerca di nuove e vecchie sensazioni prima di ritornare, probabilmente in quel di Semmering, sul palcoscenico che compete ad un personaggio della sua caratura. E dietro alla Putzer si fa vedere la genovese Camilla Alfieri, sesta davanti ad Alessia Pittin mentre Hilary Longhini chiude al diciannovesimo posto. Lontane Larissa Hofer, Karoline Trojer e Magdalena Eisath con Federica Brignone ed Anna Marconi che non hanno completato la prova. Domani, come detto, si replica: ancora gigante sulle nevi norvegesi. (continua)

[ 03/12/2006 ] - Contusione alla tibia: Fill in forse per lo slalom
Peter Fill è in forse per lo slalom speciale di domani: il carabiniere di Castelrotto è caduto a quattro porte dalla fine è si è procurato una contusione alla tibia. Ecco il polivalente altoatesino: "Ho preso una bella botta, non è nulla di grave ma non voglio rischiare. Stavo tra l'altro facendo un garone, in quanto all'ultimo intertempo ero a 22 centesimi da Miller". (continua)

[ 03/12/2006 ] - Simoncelli e Rocca soddisfatti della prestazione
Al fantastico successo di Max Blardone, ecco anche una grande prova di squadra. I migliori dietro il finanziere ossolano, sono Davide Simoncelli 6° e Giorgio Rocca 13°. Per il trentino, "soddisfatto della gara, anche se nella seconda dovevo forse osare di più. Tuttavia è la mia migliore piazza a Beaver Creek. Domani correrò lo slalom e anche la combinata in Austria di domenica prossima". Per Giorgione arriva un "risultato più che discreto in gigante, dopo aver fatto poco allenamento e con il ginocchio che tra le due manche faceva ancora un pò le bizze". Dopo la gara il solido livignasco è stato sottoposto ai massaggi del chiropratico del super team Giovanni Prearo: domani all'attacco dello slalom! Obiettivo: "il 12° sigillo!" (continua)

[ 03/12/2006 ] - Superlativa Kildow! Götschl e Paerson si inchinano
E' Lindsey Kildow la regina di Lake Louise. Dopo la vittoria sfiorata nella prima libera di ieri, è arrivato oggi il successo per la ventiduenne di Vail: la ragazza del Colorado ha volato lungo i 110 secondi della pista dell'Alberta, seminando le avversarie. Di più, annichilendole. Un secondo e trentatre centesimi, un abisso: e dire che a leccarsi le ferite non sono proprio due carneadi qualsiasi, ma Renate Götschl ed Anja Paerson che comunque trovano molti motivi per gioire. L'austrica per aver interrotto il periodo nero cominciato nella stagione scorsa, la svedese per aver ricevuto importanti segnali del recupero fisico dopo l'operazione primaverile. Ma la corona di giornata cinge saldamente la bionda chioma della Kildow, impeccabile e regina assoluta di questo primo scorcio di velocità. Il podio è comunque d'autore e le tre grazie di giornata possono fregiarsi di vallette di primissimo rango: Nadia Styger, Andrea Fischbacher, Sylviane Berthod ed un'Elena Fanchini decisamente più pimpante di ieri e settima classificata sulla pista che dodici mesi fa seppe regalarle il successo. Un bel passo avanti per la ventunne di Montecampione cui non è corrisposto il bis della sorella Nadia, quindicesima dopo il podio della prima discesa. La continuità arriverà per le due camune che possono comunque ritenersi soddisfatte dopo queste prime due dprove. Avrà modo di rifarsi anche Lucia Recchia (oggi 22ima) ancora in debito di condizione e comunque non a suo agio sull'autostrada canadese; così come Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Camilla Borsotti e Manuela Mölgg fuori dalla zona punti.
Intanto oggi Kildow e Paerson compiono un importante passo in avanti in ottica classifica generale in una graduatoria che trova ancora al comando Nicole Hosp che ha visto la compagna di squadra Marlies Schild rosicchiarle qualche lunghezza: sono 18 i punti che separano le due aquilotte, oggi rispettivamente diciottesima ed undicesima. Domani si chiude la parentesi ... (continua)

[ 02/12/2006 ] - SuperMax!!! E' di Blardone il primo acuto azzurro
Arriva dai nuovissimi Atomic di Max Blardone la prima vittoria in questo eccellente avvio di stagione azzurra. Secondo dopo la prima frazione, il ventisettenne ossolano ha saputo precedere di pochi centesimi Svindal, approfittando poi di un errore del capoclassifica Miller finito dodicesimo; terzo Ted Ligety, solo 11imo Benni Raich. Grande Blardone e grande Italia: sesto Simoncelli, tredicesimo Rocca, quindicesimo Roberto, ventuinesimo Mölgg, ventitreesimo Schieppati e ventinovesimo Gufler.
Mancava solo la ciliegina sulla torta per definire superlativa la spedizione americana della pattuglia tricolore. E a mettere il tocco definitivo al "dolce Italia" ci ha pensato lo chef Blardone nel gigante di Beaver Creek, suo terzo sigillo personale in Coppa del Mondo: una prima manche essenziale quanto precisa l'aveva lanciato immediatamente alle spalle di un vivace Miller, a soli nove centesimi di distacco, mentre Palander, Cuche e Ligety conquistavano le posizioni subito a ridosso.
Poi, la seconda manche.
Una frazione al cardiopalmo, aperta dalle ottime prove di Missilier, di Alessandro Roberto (che ritorno per "Branda"!) ma soprattutto del lungagnone Aksel Lund Svindal, undicesimo a metà gara e capace di una seconda manche perfetta. La zampata del norvegese è sembrata subito pericolosa: un brillante Rocca, Schönfleder, Maier, un ottimo Simoncelli non sono riusciti a superare lo scandinavo che, passo dopo passo, ha iniziato così a pregustare il bis dell'anno passato, quando finì quinto. Niente da fare nemmeno per Ligety, dietro di un niente, per l'intramontabile Cuche e per un Palander meno preciso del solito.
Poi, tocca a Blardone.
Coltello tra i denti, aggressività e precisione dei giorni migliori: è un Blardone d'autore che ferma l'intermedio su un vantaggio corposo, rassicurante. Ma il finanziere di Pallanzeno ci ha abituato in questi anni che con lui niente è scontato, ed ecco nel finale l'errore che poteva costare caro. Ha lasciato tutti ... (continua)

[ 02/12/2006 ] - Gli undici azzurri all'attaco del gigante
Sarà pista ghiacciata a Beaver Creek e sarà Davide Simoncelli il primo a schizzare dal cancelletto di partenza nell'esordio stagionale tra le porte larghe. Il pick up serale ha consegnato al poliziotto di rovereto il pettorale numero uno, lasciando il quattro all'ossolano Max Blardone. Tra i due azzurri toccherà a due esperti come Hermann Maier e Thomas Grandi. Poi, a chiudere il primo gruppo Francois Bourque, Kalle Palander e Benjamin Raich con Miller che ha finito col pescare il dodici. Probabilmente saranno questi due a giocarsi la fetta più grande della torta in palio oggi: l'austriaco è apparso in gran forma a Levi per poi dare qualche segnale meno brillante nelle uscite veloci nord americane, il fenomeno del New Hampshire invece ha convinto poco nelle prime gare ma l'aria di Beaver Creek sembra averlo rigenerato. Il duello si preannuncia interessante, ma non si può certo dire che sia limitato a loro due: Simoncelli e Blardone vogliono a tutti i costi partire alla grande, come han fatto i Rocca, i Fill ed i velocisti. Per i due capofila del gigante azzurro una partenza col piede giusto sembra quasi indispensabile in una stagione che, privata già dell'appuntamento di Sölden, presenta in calendario solo sei uscite per gli specialisti di quella che resta la più bella disciplina dello sci. Da entrambi ci si può aspettare di tutto, e molto ci si può attendere anche dagli altri italiani: Rocca e Fill partiranno subito a ridosso del primo gruppo. Per il livignasco potrebbe essere una sorta di prova generale per conoscere le risposte del ginocchio in vista dello slalom di domani, per l'altoatesino invece si prospetta l'opportunità di mostrare eventuali progressi anche nel gigante, con l'obiettivo di provare a chiudere un'altra giornata da capoclassifica. A seguire Alberto Schieppati e Manfred Mölgg, entrambi vogliosi di riscattare una stagione in chiaroscuro come la passata, mentre Florian Eisath e Michael Gufler vorranno portare anche sul palcoscenico di Coppa del ... (continua)

[ 02/12/2006 ] - Coppa Europa, tocca alle donne con Karen Putzer
Ad una settimana di distanza dalle prime gare maschili, debutterà domani anche la Coppa Europa femminile che già ha dovuto fare i conti con gli annullamenti dei primi due supergiganti dell'anno. Domani e lunedì si correrà in gigante ed al gruppo di atlete comunicato nei giorni scorsi va ad aggiungersi anche la poliziotta di Nova Levante Karen Putzer, sulla via del completo recupero dopo l'intervento subito a maggio per risolvere l'ormai annoso problema all'anca. La rincorsa di Karen ripartirà da Aal, in Norvegia, una terra che qualche anno fa ha saputo regalarle momenti indimenticabili come la doppietta super-g-gigante delle finali di Coppa del Mondo del marzo 2003. Dopo quasi due mesi di allenamenti costanti la Putzer è ormai pronta per tornare alle gare per cercare di ritrovare le giuste sensazioni per l'inizio del 2007: "Sono molto felice di ritornare in gara, ho bisogno di confrontarmi con il cronometro e con le avversarie per ritrovare le sensazioni giuste. Ho preferito non forzare i tempi, ho ancora molte soddisfazioni da togliermi." (continua)

[ 01/12/2006 ] - Bentornata Maria Riesch! Nadia: è podio!
Era difficilmente pronosticabile alla vigilia, ma Maria Riesch ha trovato questa sera sulle nevi dell'Alberta la bravura e la fortuna necessarie per intascare la quarta vittoria in carriera, la seconda in discesa dopo quella di Haus im Ennstal targata gennaio 2004. A seguire due stagioni tormentate tra infortuni più o meno gravi a spalle e ginocchia, finchè, oggi, la fascinosa ventiduenne di Garmisch è riuscita a spezzare la maledizione che sembrava gravare sul suo fisico prestante quanto delicato. Bella, brava e fortunata la bavarese: brava a disegnare una prova pulita, senza errori; fortunata per essersi fatta trovare nel posto giusto al momento giusto; vale a dire in testa quando la svedese Jessica Lindell Vikarby (un'altra che in quanto ad infortuni è seconda a poche) costringeva gli organizzatori a sospendere la gara dopo una brutta caduta con possibili ripercussioni alle già martoriate ginocchia. Con le nuvole a coprire il sole che fino a quel momento baciava il tracciato di Lake Louise, la pista risentiva di un sensibile rallentamento, specialmente nel tratto immediatamente successivo alla fase inziale di scorrimento, dove tutte le ragazze si ritrovavano sul groppone almeno cinque decimi di ritardo. Tutte o quasi. Invero un paio di talentuose riuscivano a distinguersi: la prima è stata la ventenne di Montecampione, Nadia Fanchini. Erano tre giorni che la camuna andava predicando di trovarsi a suo agio sulla pista canadese ed oggi, puntuale, ecco la riprova: il terzo posto odierno vale il primo podio in carriera ed è frutto dell'immenso talento di Nadia. Sono stati il talento e l'innata grinta a permetterle di esprimersi al meglio alla prima occasione nonostante un'estate tribolata e con pochissimi allenamenti specifici alle spalle, perdonandole un vistoso errore nel punto chiave del tracciato nordamericano. E poco importa che col numero trenta Lindsey Kildow sia riuscita a precederla: è un podio che fa bene, fa morale e servirà per tranquillizzare questa ... (continua)

[ 01/12/2006 ] - Simoncelli all'attacco nel gigante
Davide Simoncelli è pronto. Dopo l'"antipasto" di Lake Louise con la discesa e ieri la 26a piazza nella super combinata a Beaver Creek, il poliziotto di Rovereto affronterà domani sulla Birds of Prey/Goelden Eagle il primo gigante stagionale. Ecco Davide dopo la sciata in pista: "E' stata una sciata in pista anomala, in quanto abbiamo tirato qauttro curve insieme ai discesisti che facevano la ricognizione. Domani la pista sarà ghiacciata, cosa particolare per Beaver Creek. L'obiettivo? Purtroppo ci sono solo sei giganti di Coppa del Mondo e quindi dovrò subito tirare e non guardare in faccia a nessuno". (continua)

[ 30/11/2006 ] - Prova a Beaver Creek: Walchhofer davanti a tutti
Neve e vento hanno concesso una breve tregua alla Birds of Prey che ha potuto ospitare ieri la prima (ed unica) prova cronometrata sull'impegnativa pista che oggi e domani ospiterà supercombinata e discesa. Il miglior tempo è stato stabilito dall'austriaco Michael Walchhofer (1:46.43) che è andato a precedere di una manciata di centesimi il compagno di squadra Cristoph Gruber e l'esperto svizzero Didier Cuche. Alle loro spalle ancora un pimpante Patrick Jaerbyn, MArco Buechel e la coppia francese Dalcin - Bertrand. Migliore degli italiani è stato il carabiniere di Castelrotto Peter Fill, sedicesimo mentre il commilitone Kurt Sulzenbacher ha chiuso 37imo, Roland Fischnaller 53imo davanti a Walter Girardi, Michael Gufler 57imo, Werner Hell 78imo, Florian Eisath 83imo e Davide Simoncelli 89imo.
Oggi di scena la supercombinata con tutti gli azzurri al via con l'eccezione di Sulzenbacher. Per quanto riguarda la discesa di domani, va segnalato che nella qualificazione interna del Wunderteam il giovane Andreas Buder si è guadagnato il posto in squadra superando nettamente l'esperto Werner Franz, trovatosi a malpartito sulla difficile pista del Colorado dopo il serio infortunio della passata stagione. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Prove a Lake Louise: best time per la Fischbacher
Dopo Nadia Fanchini è l'austriaca Andrea Fischbacher a segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista delle discese di venerdì e sabato. In una giornata caratterizzata da un freddo polare (toccati i meno 35 gradi), la ventunenne d'oltre Brennero ha preceduto di 55 centesimi la spagnola Carolina Ruiz Castillo, passata da qualche mese sotto le cure dell'allenatore italiano Valerio Ghirardi. Terzo tempo per la slovena Petra Robnik a pari merito con l'austriaca Marlies Schild, vincitrice dei primi due slalom stagionali. Come ieri la migliore delle azzurre è Nadia Fanchini, decima ad un secondo e venti centesimi dalla Fischbacher; a seguire Lucia Recchia è 21ima, Daniela Merighetti 23ima, Johanna Schnarf 32ima subito davanti ad Anja Paerson, Elena Fanchini 38ima, Lucia Mazzotti 42ima, Wendy Siorpaes 52ima, Camilla Borsotti 62ima e Manuela Mölgg 65ima. Domani la terza ed ultima prova cronometrata. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Il ginocchio di Rocca è ok, si torna in America
Ha dato responso positivo l'atteso esame al ginocchio di Giorgio Rocca. Dopo qualche giorno di allenamento sulle nevi altoatesine di Solda, sono state sciolte oggi le riserve per un ritorno del campione di Livigno sul suolo americano. Il ginocchio non è più gonfio e non da alcun problema all'azzurro che confessa: "Sono contento di aver recuperato, dieci giorni fa, sono sincero, non avevo molte speranze. Ho lavorato molto bene, soprattutto nella parte di fisioterapia e proprio per questo desidero ringraziare lo staff del centro Hastafisio di Asti perché mi hanno seguito in modo splendido."
La partenza verso il Colorado di Rocca avverrà già domani e se tutto fila come dovrebbe, Giorgio potrebbe presentarsi già al cancelletto di partenza del gigante in programma sabato a Beaver Creek. (continua)

[ 29/11/2006 ] - Longhi risorge a Levi. Vince Sandell
Omar Longi chiude ottimo sesto. Il "guerriero" del Passo Tonale è risorto. Al rientro da un infortunio e con solo un paio di mesi di allenamenti fuori squadra, bensì agli ordini di Loris Donei e delle Fiamme Gialle, l'atleta trentino torna a ruggire. Ottavo ieri, sesto oggi. Ecco Omar: "Sono davvero contento delle mie prestazioni. Dopo un incidente e con il fatto di essermi allenato esclusivamente con le Fiamme Gialle ero proprio curioso di vedere la mia condizione. Devo dire che è buona. Sono soddisfatto. Unico rammarico è che al termine della prima manche ero secondo. Il podio è così sfumato, ma sono contento ugualmente". La gara è stata vinta dal diciannovenne finlandese Markus Sandell, che ha preceduto gli austriaci Michael Zach e Petre Struger. In classifica ecco poi Kurt Pittschieler 17°, Lucas Senoner 21°, Alexander Ploner 26°, Luca Tiezza 33°, Giuliano Razzoli 40°, Alexander Ortler 42° e Wolfgagn Hell 47°. Out nella prima manche Luca Moretti e Manuel Pescolderungg. Cristof Innerhofer è uscito durante la seconda sessione. Per il coach Beppe Zeni: "Omar poteva fare il podio, tuttavia dopo un infortunio, trovarlo tra i primi è importante. Con Longhi, nelle gare di Salla e Levi bene anche Moretti e sopratutto Innerhofer, che dopo il podio di ieri era nono la prima mnche, e un ottimo Razzoli. Il reggiano vedrete...prima della fine della stagione vincerà in slalom! Le prossime gare? Lunedì 4 diranno se il 7 e l'8 si correranno i giganti sulle nevi francesi di Valloire". La squadra lascerà domani mattina il quartier generale l'Hotel Hullu Poro e si dirigerà alla volta di Kittila-Helsinki-Milano Malpensa. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Nadia Fanchini davanti
E' di Nadia Fanchini il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera di Lake Louise. Scesa con il pettorale numero 7, la ventenne della Val Camonica ha fermato i cronometri sull'1:54.41, sette centesimi in meno rispetto alla padrona di casa Kely Vanderbeek, nota lieta della scorsa stagione delle discipline veloci. Al terzo posto si piazza la regina della velocità Renate Götschl che precede le compagne di squadra Andrea Fischbacher, Karin Blaser ed Alexandra Meissnitzer. A seguire Emily Brydon e la svizzera Martina Schild con Elena Fanchini 15ima davanti a Lucia Recchia, Daniela Merighetti 33ima, Wendy Siorpaes 34ima, Lucia Mazzotti 36ima, Camilla Borsotti 57ima e Manuela Mölgg 64ima. Non ha invece concluso la prova Johanna Schnarf. Domani è in programma il secondo test, venerdì e sabato toccherà poi alla doppia discesa, prima del super-g di domenica. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Nevica a Beaver Creek, annullata la prima prova
Sembra un bizzarro gioco del destino: di qua dell'Atlantico una selva di gare annullate per la neve che si fa attendere come una prima donna, tutto l'inverso al di là: ce n'è troppa, tanto da obbligare gli organizzatori di Beaver Creek ad annullare la prima prova in vista di supercombinata e discesa dei prossimi giorni. Tutto rinviato a domani quindi, nella speranza che la pesante nevicata in atto sul Colorado si plachi e che a rimetterci sia solo una prova. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Coppa Europa a Levi: Innerhofer terzo in gigante
Dopo i due quarti posti di Giuliano Razzoli nel doppio slalom di Salla, è arrivato oggi il primo podio azzurro della stagione di Coppa Europa. Il merito è del pusterese Cristoph Innerhofer, salito sul terzo gradino del podio nel primo dei due giganti in calendario a Levi, sempre in Finlandia. Il ventiduenne altoatesino è stato preceduto soltanto dall'austriaco Peter Struger (al comando già dopo la prima manche) e dal padrone di casa Marcus Sandell, diciannovenne di buone speranze. Molto bene anche il resto della pattuglia azzurra con l'ottavo posto del trentino Omar Longhi seguito a ruota da Kurt Pittschieler. Nei quindici anche il gardenese Lucas Senoner, quindicesimo mentre Luca Tiezza e Wolfgang Hell hanno chiuso a cavallo della trentesima posizione co Alexander Ploner trentacinquesimo. Non hanno invece concluso la lo stesso Giuliano Razzoli, Luca Moretti ed Alexander Ortler. Domani si replica sulla stessa pista. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Coppa in Val d'Isere: domani la decisione
Oggi la FIS ha reso noto che una decisione sulle gare di Coppa del Mondo in Val d'Isere sarà presa domani al più tardi, e sarà subito comunicata. Nella località francese sono previste quattre gare: discesa e combinata uomini il 9/10 dicembre e discesa e superg femminile il 16/17. Le gare maschili sono previste subito dopo il lotto di quelle americane, così come quelle femminili data l'ormai ufficiale cancellazione degli eventi a St.Moritz. Le gare potrebbero essere recuperate nel Nord America. (continua)

[ 28/11/2006 ] - Giorgio scia a Solda. Domani si decide per Beaver
Giorgio Rocca sta sciando da ieri sulle nevi di Solda in Val Venosta. Il campione valtellinese ha effettuato nella giornata di ieri alcune discese, ma tuttavia solo questa mattina proverà ad attaccare i pali da slalom. Dopo l'allenamento di domani deciderà se partire alla volta del Colorado e partecipare domenica 3 dicembre allo speciale di Beaver Creek. Ecco il Dott. Andra Panzeri: "Il ginocchio migliora. Non si è più gonfiato. L'allenamento tra i pali di questa mattina e di domani sarà importante per il verdetto, ossia se partire o meno per gli States". A Solda, con Giorgione, il coach Lorenzo Galli. (continua)

[ 27/11/2006 ] - Zeni: "Bene a Salla. Adesso i giganti di Levi"
Raggiunto telefonicamente presso il quartier generale degli azzurri, l’Hotel Hullu Poro, che dopo gli slalomisti di Coppa del Mondo ospita anche la squadra di Coppa Europa, il coach Giuseppe Zeni si ritiene soddisfatto dei primi due slalom. Ecco il poliziotto della Val di Fiemme, responsabile da quest'anno della Coppa Europa maschile: “Nonostante la pioggia battente, sono venute fuori due belle gare. Razzoli ha conquistato due ottimi quarti posti. Adesso a Levi due giganti. Domani la prima manche sarà alle 14 e la seconda alle 17. Anche ieri sera appena siamo arrivati, pioveva parecchio. Questa mattina ci siamo allenati sulla pista di fronte all’Hullu Poro, e domani non effettueremo nemmeno la sciata in pista per non rovinare il tracciato. Correranno i dieci slalomisti di Salla, ossia Luca Moretti, Luca Tiezza, Luca Senoner, Omar Longhi, Kurt Pittschieler, Wolfgang Hell, Alexander Ortler, Cristoph Innerhofer, Giuliano Razzoli, Manuel Pescollderungg. In più anche Alexander Ploner, arrivato ieri per i due giganti”. (continua)

[ 25/11/2006 ] - La marcia trionfale della Zettel, Denise Karbon 9a
Era solo questione di tempo ed il momento è arrivato. A soli ventanni Kathrin Zettel ha già il piglio della veterana, un atteggiamento messo in mostra già nella scorsa stagione quando, al debutto tra le "grandi" infilò una stagione a dir poco strepitosa, fatta di costanza ad altissimo livello tanto in gigante che in slalom. Mancava la prima vittoria in Coppa, vittoria che è arrivata oggi sulle nevi del Colorado, nel gigante di Aspen che ha confermato l'importante momento di cambio generazionale che coinvolge lo sci al femminile. Ma la copertina oggi è tutta per questa esile ragazza del Niederosterreich, uno scricciolo di cinquanta chili e poco più che sa condurre i suoi sci con una naturalezza ed una leggerezza da manuale. Non è certo la vittoria di oggi a rivelare il talento della Zettel, ci mancherebbe, ma contribuisce a consacrare forse il talento più brillante e puro della seconda metà degli anni '80. Una classe innata che le ha consentito di scavalcare nel corso della seconda manche quella Tanja Poutiainen dominatrice della prima frazione e speranzosa di prendersi un bis di lusso sulla pista che l'aveva vista vincere per la prima volta in gigante due stagioni or sono. Non è arrivato il successo per la finlandese di Rovaniemi, ma la piazza d'onore dietro all'astro sempre più fulgido della Zettel serve a fugare i dubbi di un esordio stagionale piuttosto opaco e soprattutto ad evitare al Wunderteam la seconda tripletta consecutiva. Perchè dietro è ancora il biancorosso d'Austria a farla da padrone: Michaela Kirchgasser con il terzo posto odierno sale per la prima volta in carriera sul podio di coppa, togliendo il piacere alla compagna di squadra Nicole Hosp che può comunque gioire per la buona dose di fieno messa in cascina in una giornata per lei iniziata male ma volta al meglio anche grazie alle uscite premature di Paerson, Schild e Kildow. E scorrendo la classifica continua la linea verde: sono 20 anche gli anni di Maria Pietilae Holmner, sinonimo ormai di ... (continua)

[ 25/11/2006 ] - Coppe Europa a Salla: quarto Giuliano Razzoli
Parte con il piede giusto la stagione di Coppa Europa di Giuliano Razzoli. Il ventiduenne emiliano, campione italiano in carica tra i paletti stretti, ha chiuso questa mattina al quarto posto lo slalom inaugurale del circuito continentale a Salla, in Finlandia. Il portacolori dell'esercito ha conquistato quindi il suo miglior risultato della carriera, un risultato che al termine della prima manche sembrava poter assumere tinte ancor più lucenti. Sì, perchè a metà gara lo slalomista di Villa Minuzzo era terzo ad una manciata di centesimi di ritardo dal francese Julien Lizeroux. La seconda discesa ha però messo in mostra un eccellente Oscar Andersson, svedese capace di rifilare nel corso della manche oltre mezzo secondo alla concorrenza, supernado così l'austiaco Alexander Koll e lo stesso Lizeroux. Ai piedi del podio un comunque positivo Razzoli mentre chiude decimo il lombardo Luca Moretti. Quattordicesima piazza per Luca Tiezza, seguito da vicino da Manuel Pescollderungg mentre Lucas Senoner e Cristoph Innerhofer hanno terminato rispettivamente in 22ima e 23ima posizione. Non qualificati Kurt Pittschieler e Omar Longhi.
Domani si replica, con un altro slalom prima del doppio appuntamento con i giganti di Levi. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: nella 3a prova Osterreich über alles
E' un quintetto tutto austriaco a guidare l'ordine di arrivo della terza prova cronometrata in vista della discesa libera di domani, a Lake Louise. In una giornata ancora caratterizzata dalla scarsa visibilità, è stato il discesista del Niederosterreich Andreas Buder a stabilire il miglior tempo: 1:51.56 il crono staccato sulla pista olimpica dell'Alberta dal ventisettenne d'oltre Brennero. Alle sue spalle altre quattro aquile biancorosse: Hans Grugger, Mario Scheiber, Fritz Strobl e Cristoph Gruber, tutti entro un secondo di distacco da Buder. Ad interrompere il dominio del Wunderteam, ecco il francese Yannick Bertrand, capace di precedere l'accoppiata a stelle e strisce di Bode Miller e Steven Nyman. A chiudere i primi dieci gli esperti Didier Cuche e Patrick Jaerbyn con Klaus Kröll, il vincitore della scorsa coppa Europa Georg Streitberger, l'azzurro Peter Fill ed il campionissimo Michael Walchhofer a seguire. Diciasettesimo posto per un Hermann Maier apparso in ripresa nonostante la leggera sindrome influenzale che lo attanaglia, ventiseiesimo per Svindal e ventinovesimo per il campione d'Olimpia Antoine Deneriaz. Benjamin Raich, al pari del compagno Werner Franz, ha preferito non prendere parte alla terza sessione di prove.
Detto del confortante tredicesimo posto di Peter Fill, per trovare gli altri italiani bisogna scorrere la graduatoria sino alla 42ima posizione di Walter Girardi, la 45ima di Patrick Staudacher, la 50ima di Werner Heel, la 60ima di Florian Eisath, la 64ima di Kurt Sulzenbacher, la 66ima di Davide Simoncelli, la 68 di Roland Fischnaller e la 69ima di Michael Gufler. L'impressione è che in quest'ultima prova i ragazzi azzurri abbiano alzato il piede dall'acceleratore, magari per evitare rischi inutili in condizioni di visibilità resesi sempre più precarie con l'avanzare dei numeri di partenza.
Nonostante questo, la gara di domani sembra indirizzata ad imboccare la strada di Vienna. Il "dna del velocista" che caratterizza gran ... (continua)

[ 24/11/2006 ] - Giorgio Rocca lavora per il pieno recupero
Per Giorgio Rocca la riabilitazione procede a ritmi serrati: il carabiniere Livignasco è ad Asti nelle mani di Roberto Manzoni e alterna sedute in palestra per il potenziamento con lavoro in piscina per la resistenza e sedute di tecarterapia. In questi giorno Giorgione ripete a ciclo le sedute al mattino e al pomeriggio, fino a domenica. Lunedì poi Giorgio sarà a Solda in Alto Adige, per un test sugli sci in vista del ritorno oltreoceano, previsto per giovedì prossimo. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Lake Louise: niente discesa per Blardone e Aamodt
Non ci saranno nè Max Blardone nè Kjetill Andrè Aamodt nella discesa che domani sera (ore 19 italiane) inaugurerà la stagione della velocità. Si è scoperto che l'ossolano non ha i punti FIS sufficienti per prendere parte alla gara (152 invece dei 120 massimi richiesti) e quindi Max ha deciso di riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi appuntamenti; nessun problema invece per quanto riguarda il super-g: se lo riterrà opportuno, Blardone potrà presentarsi regolarmente al cancelletto di partenza.
Rientro anticipato in patria per Aamodt: per il fuoriclasse norvegese il rientro alle gare era previsto proprio in occasione delle gare canadesi, ma il suo ginocchio, operato nella scorsa primavera, non è ancora a posto. Dopo essersi testato come apripista nelle prime prove cronometrate, Aamodt ha capito di non essere ancora pronto ed ha deciso di rallentare il percorso di recupero: il suo orientamento pare quello di attendere fino alla discesa di Wengen, in gennaio. (continua)

[ 24/11/2006 ] - Seconda prova a Lake Louise, Steven Nyman vola
E' il giovane americano Steven Nyman il capofila del gruppo dopo la seconda prova cronometrata della discesa di Lake Louise che sabato inaugurerà la nuova stagione dei velocisti. Con la nebbia ed il maltempo protagonisti come nella giornata di ieri, lo statunitense è riuscito a completare il tracciato ridotto di qualche centinaio di metri nel tempo di 1:49.88, con mezzo secondo abbondante di vantaggio rispetto a Cristoph Gruber, il migliore nel corso della prima prova cronometrata. Al terzo posto l'esperto svedese Patrick Jaerbyn che ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Klaus Kröll, dal rientrante Werner Franz e da Michael Walchhofer. A seguire Didier Cuche, con Benjamin Raich decimo davanti a Fritz Strobl, Marco Buechel e Bode Miller. Migliore degli italiani, come già nella giornata di ieri, il pusterese Kurt Sulzenbacher (15imo) mentre Peter Fill si è fermato subito a ridosso dei primi trenta (32imo). Presenti anche Walter Girardi (41imo), Patrick Staudacher (51imo), Davide Simoncelli (60imo), Michael Gufler e Florian Eisath (64imo e 65imo) mentre Werner Heel e Roland Fischnaller non hanno completato la prova.
Da segnalare anche il 18imo tempo del campione olimpico Antoine Deneriaz, il 20imo di Aksel Lund Svindal ed il 28imo di Hermann Maier che ha visto così fugate le preoccupazioni di non poter partecipare alla gara di sabato dopo il forfait della prima prova. Curioso notare tra gli apripista anche il campione norvegese Kjetill Andrè Aamodt, sulla via del completo recupero dopo il problema al ginocchio che ha caratterizzato la sua estate. Domani il terzo ed ultimo test cronometrato. (continua)

[ 22/11/2006 ] - Prima prova a Lake Louise: Gruber su Sulzenbacher
E' stato l'austriaco Cristoph Gruber l'autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata in vista della discesa di sabato sulla pista olimpica di Lake Louise. Sulle nevi dell'Alberta, il trentenne d'oltre Brennero ha fermato i cronometri sul tempo di 1:54.27, appena un centesimo meno del carabiniere della Val Pusteria Kurt Sulzenbacher mentre al terzo posto, staccato di due centesimi da Gruber, si è piazzato l'esperto svizzero Didier Cuche. A seguire la coppia statunitense formata da Bode Miller e Marco Sullivan e le nuove leve della velocità, rappresentate dall'austriaco Andreas Buder e dal francese Yannick Bertrand. Per quanto riguarda gli altri big va segnalato il nono posto di Klaus Kröll, l'undicesimo di Ambrosi Hoffman, il tredicesimo di Peter Fill, il quindicesimo del padrone di casa Erik Guay davanti ad Hans Grugger e a Werner Hell. Più lontani Fritz Strobl (22imo), Benni Raich (24imo), Mario Scheiber (25imo), Michael Walchhofer (39imo) ed Aksel Lund Svindal (42imo). Passando agli altri italiani c'è da registrare il 44imo tempo di Roland Fischnaller, il 65imo di Davide Simoncelli capace di precedere nell'ordine Florian Eisath, Michael Gufler, l'americano Ted Ligety e Walter Girardi. Da notare il rientro alle gare dopo oltre un anno di stop per Werner Franz mentre Hermann Maier non ha preso parte alla prova: il campionissimo di Flachau era reduce da tre giorni di svago a Los Angeles ed ha preferito rinunciare alla prima prova cronometrata anche a causa della scarsa visibilità che ha convinto gli organizzatori ad abbassare la partenza di 200 metri. Domani sarà comunque al via della seconda prova.
Si ricorda infine che da quest'anno i pettorali di partenza non saranno determinati dall'inversione del risultato dell'ultima prova cronometrata, ma in base alla classifica punti Fis come avviene già per il super-g. (continua)

[ 19/11/2006 ] - Rocca in Italia per accertamenti ad un ginocchio
Notizie non certo positive da Nakiska, Canada. Nell'ultimo allenamento in superG, Giorgione Rocca non ha proseguito il training a causa di dolori diffusi al ginocchio destro. Il carabiniere valtellinese ha deciso di far rientro in Italia. Domani atterrerà a Malpensa nel primo pomeriggio e si recherà dai dott. Herbert Schoenuber e Andrea Panzeri della commissione medica Fisi per le prime analisi. Non parteciperà ovviamente al superG e alla discesa di Lake Louise del prossimo week-end. (continua)

[ 16/11/2006 ] - La Coppa del Mondo si trasferisce oltreoceano
Ad una settimana dall'inizio delle prime gare nordamericane, sono molte le squadre nazionali che stanno ultimando la trasferta Oltreoceano. Giorgio Rocca e compagni sono appena decollati in direzione Canada e saranno seguiti domani dalle ragazze delle discipline tecniche che troveranno ad attenderle i bianchi pendii del Colorado. A bruciare tutti sul tempo sono stati però gli austriaci, partiti poco dopo lo slalom di Levi: il WC4, il gruppo di allenamento che comprende Hermann Maier, Benjamin Raich, Michael Walchhofer e Mario Scheiber, ha già potuto assaggiare le piste nordamericane, condividendo il tracciato con le ragazze a stelle e strisce tra cui anche una Julia Mancuso in cerca della miglior condizione fisica dopo l'operazione dello scorso aprile. Più sfortunate le ragazze del Wunderteam: decollate direttamente da Levi, hanno dovuto aspettare più di un giorno l'arrivo del bagaglio, perdutosi nei tragitti internazionali: insomma, anche la perfetta macchina austriaca a volte si inceppa!
Già in terra americana i portacolori sloveni e svizzeri: per gli uomini venerdì 24 prenderà il via la stagione della velocità, con 3 appuntamenti sulla velocissima pista di Lake Louise, due discese ed un super-g. Sabato e domenica invece le ragazze saranno ad Aspen per un gigante ed uno slalom prima di "sostituire" i maschi nel resort canadese il primo week-end di dicembre. (continua)

[ 15/11/2006 ] - Rocca fiducioso con Coppi. Intanto domani Canada
Dopo le dichiarazioni rilasciate domenica scorsa al termine dello slalom speciale di Levi, stamattina Giorgio Rocca ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della FISI Gaetano Coppi. “Il Presidente – spiega Giorgio – mi ha assicurato che farà tutto il possibile affinché la situazione migliori e ci sia tranquillità all’interno dello staff. Gli stipendi dei tecnici verranno pagati, avremo un medico e un fisioterapista al seguito durante le trasferte e ci verrà messo a disposizione tutto il necessario per allenarci al meglio.” Lo sfogo di Giorgio nei confronti della situazione economica della Federazione è avvenuto durante la trasferta di Levi, dove si è svolta la prima gara di Coppa del Mondo di sci.
Giorgio, alle prese con un principio di congelamento all’alluce sinistro, necessitava di cure e medicazioni. Ad assisterlo era presente solo il chiropratico e non un medico federale, assenza dovuta a mancanza di fondi. Inoltre al momento dell’anti-doping, Giorgio si è dovuto presentare da solo, mentre sarebbe opportuno che un medico assistesse alle operazioni di raccolta delle analisi. “Non pretendiamo l’impossibile, vogliamo solo essere tutelati e lavorare con serenità. Il Presidente si è impegnato, mi ha assicurato che sono in arrivo sponsor importanti. Voglio fidarmi delle sue parole. Intanto, ieri pomeriggio, il fuoriclasse valtellinese è stato visitato dal dott. Andrea Panzeri per il problema all’alluce sinistro. “Giorgio ha una lesione da congelamento di 2° grado – spiega il medico federale – che interessa tre quarti del primo dito del piede sinistro. Con il consulto del chirurgo plastico abbiamo preferito non asportare la pelle, ma attuare un intervento conservativo medicando la parte con unguenti e creme. In questo modo Giorgio potrà affrontare la trasferta in Canada con minore dolore. Il medico che lo seguirà dovrà costantemente e periodicamente medicare e trattare la ferita, tuttavia la partecipazione alle gare non è ... (continua)

[ 13/11/2006 ] - Mondiali 2013: in corsa anche Cortina
E' stata ufficializzata nei giorni scorsi la candidatura di Cortina d'Ampezzo come sede dei Campionati del Mondo del 2013. La proposta, approvata all'unanimità dal consiglio comunale della cittadina bellunese è stata inoltrata alla Fisi che ha provveduto a girarla immediatamente agli uffici della FIS. Cortina ed in particolare la celebre pista Olimpia delle Tofane ospita ininterrottamente da 15 anni la coppa del Mondo femminile e proprio nello scorso gennaio ha festeggiato il 50° anniversario dell'esperienza olimpica del 1956 con una serie di manifestazioni capaci di riscontrare piena soddisfazione di pubblico e critica. Al momento le altre città candidate per ospitare la rassegna iridata sono l'austriaca Schladming e la svizzera St. Moritz. (continua)

[ 12/11/2006 ] - Benni Raich è irraggiungibile, Rocca terzo
Sono ancora i colori biancorossi della bandiera austriaca ad issarsi sul pennone più alto del podio di Levi nella seconda giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo 2006/07. A ventiquattro ore di distanza dal successo di Marlies Schild, il fidanzato Benjamin Raich non ha voluto essere da meno, vincendo da assoluto dominatore la prima gara stagionale. Al comando già al termine della prima manche, il ventottenne della Pitztal non aveva però impressionato, rendendo a Giorgio Rocca (alle sue spalle di soli 3 centesimi) soprattutto in fatto di precisione sul palo e di fluidità di azione. Ma nella seconda discesa non ce n'è stato per nessuno: nemmeno per lo svedese Markus Larsson che con una manche egregia già covava in cuor suo il sogno di riprendere da dove aveva lasciato la scorsa stagione, ovvero dal gradino più alto del podio di Are, ultimo atto dell'inverno 2006. E va detto che quando il giovane svedese ha tagliato il traguardo con oltre mezzo secondo su Rainer Schönfelder, in molti iniziavano a credere nel bis. Ancor di più quando Giorgio Rocca finiva alle sue spalle, pagando con una manciata di centesimi di ritardo alcune indecisioni sul muro centrale della ghiacciatissima pista finlandese. Ma a smorzare i toni svedesi ci ha poi pensato Benni Raich: accorto e allo stesso tempo aggressivo, preciso senza lesinare in velocità; il tutto per piombare sul traguardo con fare quasi rilassato, relegando a sei decimi gli avversari. Insomma, Raich c'è; chi vorrà ambire a sogni di cristallo dovrà ancora una volta fare i conti con l'austriaco dai modi garbati. Secondo podio in carriera invece per Larsson (su cui pesa però il dubbio di una possibile inforcata nel corso della prima manche) che conferma già alla prima uscita i molti progressi della scorsa stagione e podio anche per Giorgio Rocca: la difesa del pettorale rosso non è riuscita, non è arrivata la vittoria ma l'importante conferma che la forma e l'agilità tra i pali è ancora quella buona. In definitiva ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - Ora tocca a Rocca: la sfida è aperta
Dopo il trionfo odierno, l'Austria sta già assaporando una replica a 24 ore di distanza. Magari una replica familiare, con Benjamin Raich ad imitare la compagna Marlies Schild per mettere a puntino una delle più classiche "belle storie" dello sport. Un quadretto idilliaco, senza dubbio, ma che non metterebbe tutti d'accordo. Niente di personale, ci mancherebbe. Ma sono in molti a sperare che le cose vadano diversamente. Uno su tutti? Bhè, Giorgio Rocca. Non sarà arrivato l'oro olimpico, la scorsa stagione è finita al rallentatore, ma il pettorale rosso, domani, sarà ancora sul suo saldo torace; e qualcosa vorrà pur dire, no? Certo, sarà difficile ripetere la partenza al fulmicotone dello scorso anno ma il livignasco non vuole senza dubbio abdicare al primo attacco. E' vero che nell'estate ha curato molto gigante e velocità, ma dalle indiscrezioni pare che tra i paletti stretti sappia destreggiarsi ancora bene, forse a sufficienza per puntare anche al gradino più alto del podio. E' un compito ingrato, quello di ripetersi. Specie se da svolgersi in un momento inusuale per gli slalomisti (nel breve periodo mai uno slalom così presto in stagione) e per di più su una pista sconosciuta alla Coppa del Mondo maschile. E si sa come situazioni particolari in genere rischino di favorire gli outsider e le sorprese. Raich avrà il pettorale numero 6, Rocca il 5. Prima di loro toccherà al padrone di casa, Kalle Palander: un infortunio ormai superato e tanta voglia di mettersi in mostra all'esordio davanti al suo pubblico, magari per far dimenticare ai finlandesi la giornata odierna, con una Poutiainen appena decente. E che dire dei due funamboli americani? Ted Ligety (3) partirà con una piccola frattura alla mano destra che potrebbe limitarne l'azione, Bode Miller, che con qualche defezione dell'ultima ora si ritrova un ottimo pettorale numero 16, invece punta fin da subito a dare chiari segnali che l'inversione di rotta tanto pubblicizzata è andata a concretizzarsi anche in ... (continua)

[ 11/11/2006 ] - E' Marlies Schild a guidare la tripletta austriaca
Semplicemente la più forte. Nella prima giornata di questa nuova stagione di Coppa del Mondo, Marlies Schild ha dimostrato di essere la ragazza più in palla del lotto, di avere già un feeling più che buono con traiettorie e paletti e di aver, in poche parole, ampiamente meritato la vittoria nell'esordio di Levi. La "fidanzata" di Benjamin Raich ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le manche dello slalom finlandese, chiudendo con 8 decimi di vantaggio sulla compagna di squadra Nicole Hosp e con poco più di un secondo su Kathrin Zettel che, in rimonta, ha così potuto completare la tripletta austriaca. La Schild oggi aveva una marcia in più: base di appoggio ampia e salda, solite braccia estese in avanti alla ricerca della migliore posizione di equilibrio ed una sicurezza impressionante le hanno permesso di chiudere due manche quasi perfette, se ci eccettuano solo un paio di piccole imperfezioni. Il primo grosso sorriso arriva proprio dalla venticinquenne d'Oltre Brennero ma le due ragazze che la seguono hanno sicuramente altrettanti buoni motivi per gioire al termine della prima gara stagionale. E ancor più di loro Ana Jelusic, imprevedibile quarta in uno slalom che senza Janica Kostelic ha subito trovato motivi di interesse per il popolo croato. Ma le sorprese non finiscono di certo qui, se è vero che in quinta piazza spunta la più giovane delle Riesch, Susanne. I suoi diciannove anni, la spregiudicatezza della teen-ager e una buona dose di talento (requisito di famiglia, evidentemente) le hanno permesso prima di chiudere tra le primissime una prima manche iniziata con il 48, per poi confermare il piazzamento in una seconda prova in cui ha impressionato per precisione e stabilità psico-fisica. La giovane teutonica si è presa anche il lusso di precedere la conterranea Monika Bergmann, tornata comunque in buone condizioni dopo la negativa stagione scorsa. A seguire ancora molte giovani tra le top ten: Kirchgassrer, Borssen, Pietilae Holmner e Stiegler sono le ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - Slalom di Levi: apre la Hosp, Costazza pesca il 15
Toccherà a Nicole Hosp l'onore di inaugurare la nuova stagione di Coppa del Mondo. Domani mattina, quando in Italia saranno le 10, sarà la ventitreenne austriaca la prima ad uscire dal cancelletto nello slalom di Levi, Finlandia. Sarà molto probabilmente una gara tirata ed equilibrata, da giocarsi sul filo dei centesimi come già avvenuto sul dolce pendio finnico: un lungo pianoro iniziale seguito da un muro che non presenta comunque pendenze impossibili. Dopo la Hosp toccherà alla compagna di squadra Marlies Schild, altra papabile alla vittoria finale, e a seguire la coppia svedese formata da Anja Paerson e Therese Borssen. Poi in rapida successione Kildow, Zettel e la padrona di casa, Tanja Poutiainen. Proprio la ragazza di Rovaniemi avrebbe forse sperato in un pettorale migliore, così come la nostra Chiara Costazza cui la sorte ha riservato il numero 15, il più alto possibile. Proprio la fassana al termine dell'allenamento odierno sulla pista "Black Lady" si è detta fiduciosa per la gara di domani, sperando di riuscire a ripetere i buoni risultati delle scorse annate. Difficile cullare sogni di podi sin dal debutto ed una conferma dei piazzamenti nella top-10 maturati negli ultimi inverni potrebbe essere già un buon inizio per la ventiduenne di Pozza di Fassa.
Per quanto riguarda gli organizzatori, hanno annunciato che il fondo di gara domani sarà ghiacciato a dovere, in modo da garantire condizioni simili per quasi tutte le iscritte alla prima manche (62 in totale). Oltre alla già citata Costazza, saranno altre quattro le azzurre al via: Annalisa Ceresa scatterà col numero 20 seguita a ruota da Manuela Mölgg mentre dovranno partiranno dalle retrovie sia Nicole Gius (58) che Denise Karbon (60). Pettorali a ridosso delle prime 30 invece per Maria Riesch (34, la sorella Susanne col 48) e per l'attesissima Anna Fenninger (35): su di lei molta curiosità per valutare l'effettivo potenziale di questa campionessa annunciata. Presente in starting list anche la ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - La stagione azzurra tra incognite e certezze
Ormai ci siamo. Meno di ventiquattro ore e scatterà il primo ciak della stagione 2006/07. Un ciak che si è fatto attendere per qualche settimana in più rispetto al solito per l'annullamento dell'opening di Sölden, ma che riporterà (finalmente) a tutti gli appassionati il contatto con la Coppa del Mondo. E con la compagine azzurra. Una compagine che si ritrova ai blocchi di partenza della stagione con alcuni sostanziali cambiamenti, con qualche certezza e molte incognite. La svolta più lampante ha riguardato la suddivisione delle squadre con l'allineamento alle maggiori realtà mondiali e la costituzione di due gruppi principali poggiati su una polivalenza più o meno spinta. Ecco, la polivalenza. La volontà (o necessità?) di inseguire il modello austriaco e soprattutto l'evoluzione dello sci moderno sta portando una squadra di ottimi specialisti come quella azzurra a prendere sempre più confidenza con discipline meno conosciute e solo il tempo e le prime uscite stagionali potranno togliere il velo dell'incertezza sulla (comunque saggia ed i cui frutti si vedranno nel futuro) scelta operata. L'impatto di un Giorgio Rocca e di un Max Blardone con la velocità comporterà un appannamento nelle loro discipline principi? Un Giorgione pronto a lanciarsi in discesa riuscirà ancora a primeggiare come 12 mesi fa tra i paletti stretti di tutto il mondo? E l'ossolano salderà con l'abitudine alla velocità quel gap che lo divideva dagli altri nei sempre più frequenti super-g cammuffati da giganti? Tra tutti questi dubbi sembra ancorarsi a certezza Peter Fill, l'unico che da qualche anno percorre la strada della pura polivalenza. In Italia è stato il primo e forse il suo esempio ha definitivamente convinto i "responsabili" all'inversione di rotta; nella passata stagione il ventiquattrenne di Castelrotto ha fatto bene e dovrà innanzitutto cercare di confermarsi, per puoi puntare all'ulteriore passo avanti. E, per concludere la cerchia dei big, Simoncelli? Confermerà la costanza ad ... (continua)

[ 10/11/2006 ] - A Levi...senza valigie
All'Hotel Hullo Porro di Levi aspettando le valigie. Gli slalomisti sono giunti ieri sera da Milano Malpensa-Helsinki-Kittila ma con un inconveniente...le valigie non sono ancora arrivate e il training delle ore 11 è stato posticipato alle 14. Valigie permettendo! Intanto Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Annalisa Ceresa, Nicole Gius e Denise Karbon alle 10.00 saggeranno il tracciato dello slalom. Domani l'esordio di Coppa del Mondo femminile. (continua)

[ 07/11/2006 ] - Il Wunderteam per la finlandia
Saranno diciasette le aquile d'oltre Brennero che nel week-end andranno alla caccia dei primi preziosi punti della nuova stagione. Mentre la formazione al femminile era già nota da qualche giorno, solo nelle ultime ore sono stati tolti gli ultimi veli sulle convocazioni al maschile ed al termine dell'ultimo test sono stati Romed Baumann, Alexander Koll, Kurt Engl e Cristoph Dreier a meritarsi gli ultimi posti disponibili per completare lo schieramento austriaco. Niente da fare quindi per Martin Marinac e Patrich Bechter, costretti quindi a rimanere in patria. Si ricorda che la spedizione maschile partirà alla volta di Levi solo venerdì mattina, potendo sfruttare l'uso di un jet privato messo a disposizione da una compagnia del salisburghese mentre le ragazze partiranno, con un semplice volo di linea, già domani.
Questa la rosa completa:
Slalom femminile: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Daniela Zeiser, Christine Sponring e Anna Fenninger.
Slalom maschile: Benjamin Raich, Rainer Schonfelder, Manfred Pranger, Mario Matt, Andreas Omminger, Cristoph Dreier, Kurt Engl, Romed Baumann, Alexander Koll. (continua)

[ 07/11/2006 ] - Ted Ligety a Levi nonostante la frattura
Il campione olimpico di combinata non vuole mancare. Nonostante la frattura al secondo metacarpo della mano destra rimediata una decina di giorni fa sulle nevi della Pitztal, Ted Ligety ha deciso di non saltare l'appuntamento finlandese. "Stringerò i denti" dice l'americano che ancora ieri è stato costretto ad allenarsi con un solo bastoncino, nell'impossibilità di stringere con forza la mano destra. Secondo i piani di Ligety, tra oggi e domani dovrebbe riuscire a recuperare una sufficiente funzionalità dell'arto in modo da essere in condizioni quantomento accettabili per il debutto stagionale. Nell'ultimo test tra i rapid gates, pur con un solo bastoncino, Ligety ha chiuso con poco più di un secondo di ritardo da Jim Cochran e poco meno da Tom Rothroc: saranno proprio questi, insieme a Bode Miller, gli alfieri statunitensi nello slalom di Levi. (continua)

[ 25/10/2006 ] - Gruppo 1 e 2 al Passo dello Stelvio
Niente Rettenbach, bensì Passo dello Stelvio. Il gruppo 1 maschile, ossia Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Peter Fill, e alcuni atleti del gruppo 2, cioè Alberto Schieppati, Manfred Moelgg, Patrick Thaler e Cristian Deville e Giuliano Razzoli, raggiungeranno domani lo Stelvio. Sul ghiacciaio tra Lombardia e Sud Tirol tre giorni di allenamento in slalom speciale e gigante. (continua)

[ 24/10/2006 ] - Azzurre in viaggio: inizia l'avventura di Soelden
Questo pomeriggio raggiungeranno Soelden le azzurre che sabato parteciperanno alla prima gara stagionale di Coppa del Mondo. Il programma prevede domani e giovedì allenamento, venerdì sciata in pista e sabato il gigante sul Rettenbach. Con i tecnici Markus Ortler, Gigi Parravicini e Christian Thoma ecco: Nadia ed Elena Fanchini, Hilary Longhini, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Nicole Gius, Giulia Gianesini e Camilla Alfieri. (continua)

[ 24/10/2006 ] - Maltempo allo Stelvio: niente selezioni per Levi
Niente selezioni per Claudia Morandini, Nicole Gius, Alessia Pittin, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Denise Karbon e Camilla Borsotti per lo slalom femminile di Coppa del Mondo che si correrà a Levi in Finlandia sabato 11 novembre. Neve e pioggia non hanno permesso alle ragazze di effettuare lo slalom di qualifica. Le decisioni ora nelle mani del DT Flavio Roda: oltre a Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Annalisa Ceresa ci sono altri due posti disponibili. (continua)

[ 23/10/2006 ] - Semaforo verde per l'opening di Sölden
"La situazione neve è sotto controllo, anche quest'anno sarà vero spettacolo, grazie al grande lavoro degli organizzatori." Con queste parole Gunther Hujara, gran capo della Coppa del Mondo, ha sciolto nella giornata di ieri le ultime riserve in merito all'opening della stagione del circo bianco. Il Rettembach non è in condizioni ottimali, questo è vero, ma il comitato organzzatore ha fatto di tutto per presentarlo nella miglior veste possibile, trasportando nella parte inferiore della pista molti metri cubi di neve. Nello scorso week-end lo stesso ghiacciaio ha ospitato la tappa della Coppa del Mondo di Snowboard con due giganti paralleli (per la cronaca doppietta svizzera con Simon Schoch e Fraenzi Kohli) disputati nella parte alta del nevaio, in modo da preservare la zona inferiore in vista delle gare del prossimo week-end. Tutto sembra pronto quindi, anche se il tempo potrebbe tirare ancora qualche brutto scherzo agli organizzatori. Se per domani infatti è prevista una precipitazione che potrebbe portare altra attesissima neve, per il resto della settimana sono attese temperature piuttosto elevate che potrebbero complicare le cose. Ma nell'Otztal l'atmosfera è di assoluto ottimismo ed in questi giorni si cercherà di portare nuova neve nella zona arrivo del Rettembach.
E buone notizie arrivano anche dal circolo polare: negli ultimi giorni la temperatura a Levi ha preso a scendere sensibilmente e la produzione di neve procede alla grande: tra due settimane i pendii finlandesi ospiteranno la "nuova" tappa novembrina della Coppa, con due slalom prima della trasferta nordamericana. (continua)

[ 21/10/2006 ] - Allo Stelvio le selezioni femminili per Levi
Al Passo dello Stelvio le azzurre effettueranno le selezioni per lo slalom speciale femminile di Coppa del Mondo che si correrà l'11 novembre sulle nevi finlandesi di Levi. Cinque il numero delle ragazze del contingente che Flavio Roda e Markus Ortler schiereranno. Sicure Chiara Costazza, Manuela Moelgg e Annalisa Ceresa. Per due "pettorali" se la giocano: Daniela Merighetti, Denise Karbon, Nicole Gius, Claudia Morandini, Alessia Pittin, Camilla Borsotti e Lucia Mazzotti. Domani allenamento e lunedì lo slalom in due manche che varrà da selezione. (continua)

[ 18/10/2006 ] - Soelden: Deville e Roberto completano gli azzurri
Si sono svolte questa mattina al Passo dello Stelvio le selezioni per gli ultimi due posti disponibili per il gigante di apertura a Soelden. L'italia avrà a disposizione 11 posti, di cui 9 erano già certi: Blardon, Deflorian, Simoncelli, Schieppati, Moelgg, Rocca e Fill oltre a Eisath e Gufler che partecipano di diritto grazie alla Coppa Europa. A causa dell'infortunio di Rieder il direttore tecnico Flavio Roda ha deciso di effettuare una selezione per i due posti ancora disponibili. In un primo momento si era deciso di effettuare la selezione in due giorni (una gara oggi e una domani) ma a causa delle incerte condizioni meteo previste per domani questa mattina hanno gareggiato su due manche: Alessandro Roberto, Christian Deville, Werner Heel, Patrick Thaler, Patrick Staudacher, Alexander Ploner, Lucas Senoner, Omar Longhi, Alexander Ortler, Kurt Pittschieler. Tra questi hanno ottenuto i migliori tempi lo slalomista fassano Christian Deville (alla sua prima partecipazione in un gigante di Coppa del Mondo) e il piemontese Alessandro Roberto che quindi parteciperanno alla trasferta austriaca. Da segnalare il terzo tempo di Werner Heel. (continua)

[ 16/10/2006 ] - Azzurri allo Stelvio: selezioni per Levi
Il gruppo 2 maschile, il gruppo sportivo esercito e il gruppo sportivo "Fiamme Gialle" della Finanza sono impegnati in questi giorni alla Stelvio per gli allenamenti in vista dell'imminente stagione agonistica. Per il primo slalom stagionale a Levi gli azzurri avranno a disposizione 9 pettorali: già sicuri sono Giorgio Rocca, Christian Deville, Patrick Thaler, Peter Fill e Manfred Moelgg. Per i restanti 4 posti oggi e domani si svolgeranno due gare su due manche tra 10 pretendenti: i primi due di oggi avranno il posto, e domani i rimanenti 8 si sfideranno per i restanti due posti. Gli atleti impegnati nella selezione sono: Luca Moretti, Manuel Pescollderungg, Luca Tiezza, Edoardo Zardini, Lucas Senoner, Christof Innerhofer, Hannes Paul Schmid, Giuliano Razzoli, Andreas Erschbamer e Wolfang Hell. Giancarlo Bergamelli non partecipa alla selezione: reduce da un infortunio si sta allenando con le Fiamme Gialle. (continua)

[ 15/10/2006 ] - Rocca, Simoncelli, Blardone e Fill in Austria
A due settimane dal debutto di Sölden i quattro moschettieri azzurri del SuperTeam continueranno il lavoro di rifinitura sulle nevi austriache. Da domani e per quattro o cinque giorni Giorgio Rocca, Davide Simoncelli, Peter Fill e Massimiliano Blardone saliranno sul ghiacciaio della Pitztal sperando di poter anche fare un test sul vicinissimo Rettembach che domenica 29 ottobre ospiterà l'ormai tradizionale opening della stagione di Coppa del Mondo. Nella giornata di ieri la neve ha imbiancato le alte cime sul confine tra Austria ed Italia e forse prima della gara altre nazionali potranno testare il manto del Rettembach, un privilegio che per il momento hanno avuto soltanto Raich e soci.
Intanto Simoncelli sta recuperando appieno dalla frattura al metacarpo sinistro rimediata nei primi giorni della trasferta sudamericana. Un tutore gli ha permesso di lavorare senza problemi e nei prossimi giorni potrà tornare a sciare liberamente.
Sempre sulle nevi della Pitztal saranno di scena anche gli altri gruppi nazionali: le prove dei prossimi giorni permetteranno al dt Flavio Roda di sciogliere gli ultimi dubbi su chi schierare nei due giganti di Solden: va comunque ricordato che la squadra maschile potrà presentarsi forte di 11 unità, potendo contare sui posti di diritto guadagnati da Florian Eisath e Michael Gufler al termine della cavalcata trionfale della scorsa Coppa Europa. (continua)

[ 05/10/2006 ] - A Saas Fee allenamenti e selezione per Soelden
Il SuperTeam azzurro sarà fino a domani a Saas Fee per preparare l'opening di Soelden. Insieme ai quattro Rocca, Simoncelli, Fill e Blardone si stanno allenando anche Manfred Moelgg, Alberto Schieppati e Mirko Deflorian con i tecnici Claudio Ravetto, Massimo Carca, Stefano Pergher. Questi sette atleti parteciperanno al gigante d'apertura: gli azzurri hanno ancora due posti disponibili che verranno assegnati tramite una selezione nei prossimi giorni tra Alexander Ploner, Alessandro Roberto, Lucas Senoner e Omar Longhi. (continua)

[ 27/09/2006 ] - Janica decisione rinviata; intanto vende cosmetici
Continua a prendere tempo la supercampionessa croata Janica Kostelic. E' attesa da più parti una decisione sul suo futuro agonistico, un'indicazione sulle intenzioni di questo asso degli sci, uno dei talenti maggiori che abbiano calcato le nevi del Circo Bianco. Dopo i tanti infortuni e problemi fisici che hanno tormentato le sue ultime stagioni, la croata aveva deciso di prendersi un estate di pausa per valutare se e come proseguire la sua carriera. Si era paventato che una decisione potesse essere prima presa verso la metà di settembre, poi verso la fine del mese, ora pare che tutto sia rinviato ad ottobre.
La cosa quasi certa ormai è che in ogni caso difficilmente Janica prenderà parte alle prime gare stagionali: se dovesse decidere di andare avanti, la Kostelic potrebbe fare il suo debutto stagionale proprio sul colle di Zagabria, nello slalom di casa e prima gara del 2007, per poi puntare ai mondiali di Are, sulle stesse nevi svedesi care alla rivale Anja Paerson.
Ma in questi mesi Janica Kostelic non è stata con le mani in mano. Nessun allenamento, ma molti movimenti in altri settori: nei prossimi giorni la campionessa inaugurerà nella città di Fiume un esclusivo centro di cosmetici, aperto insieme all'amico Boris Ivancic. In più pare che sia già stato firmato un accordo con un'importante casa croata per l'apertura di un altro centro proprio nel cuore di Zagabria. (continua)

[ 18/09/2006 ] - Miller: potrebbe essere la mia ultima stagione
E' presto per dire se si tratta dell'ennesima "sparata" dello spaghetti-cowboy, non nuovo a dichiarazioni di questo genere. Sabato scorso Bode ha partecipato ad un torneo di golf, per beneficenza, ad Aspen, in Colorado. Incalzato dalle domande dei giornalisti Bode ha ribadito per l'ennesima volta la sua filosofia di vita: il modo in cui lui misura il suo successo personale è diverso dalla "mentalità comune"; più delle vittorie e delle medaglie conta l'equilibrio personale e il livello delle performance atletiche che riesce ad ottenere. E ancora una volta Miller parla di ritiro, lasciando intendere come la prossima stagione potrebbe essere l'ultima...Staremo a vedere. La preparazione estiva si è svolta nel migliore di modi per il campione di Franconia: a differenza dei compagni di squadra che per quattro mesi sono stati lontani dalla neve Bode si è allenato sui ghiacciai austriaci e italiani per tutta l'estate, allenandosi poi in Nuova Zelanda in slalom e gigante coi compagni. Dopodomani Bode sarà a Portillo, in Cile, per gli allenamenti di velocità. (continua)

[ 13/09/2006 ] - Roda: "Bene in Argentina. Ma Vollmann è ko"
Tornate a casa da qualche giorno le ragazze del gruppo 1 e in queste ore il team femminile 2, anche il Direttore Tecnico dello sci alpino Flavio Roda è giunto in Italia. L'ex-coach di Alberto Tomba, si sofferma sull'allenamento delle squadre azzurre in Argentina: "Tutto si è svolto in maniera ottima. Tutti i gruppi di lavoro hanno fatto mediamente venti giorni di training in Sud America. Destinazione Ushuaia, e il gruppo 1 maschile ha approfittato anche di undici giorni a Las Lenas dedicati alla velocità ed in particolare alla discesa. Abbiamo poi trovato sempre buone condizioni. Un unico neo però, è rappresentato dall'ennessimo infortunio di Sara Vollmann. L'atleta altoatesina si è fatta male propio al penultimo giorno di lavoro. Peccato, perchè sarebbe il terzo infortunio in tre anni. Adesso vedremo l'entità dell'incidente", continua l'emiliano di Vidiciatico, "nei prossimi giorni ci saranno inoltre novità riguardanti dei test che affronteranno gli atleti esclusi dalle squadre nazionali. Ci sarà la possibilità di reinserimenti per gli ultimi allenamenti prima dell'inizio dei calendari di Coppa Europa e Coppa del Mondo". (continua)

[ 01/09/2006 ] - Tegola per Aamodt: forse fuori per tutto l'anno
E' più grave del previsto il problema alla cartilagine del ginocchio destro che sta appiedando il norvegese Kjetill Andrè Aamodt in queste settimane di preparazione estiva. Un problema sorto all'indomani del vittorioso super-g olimpico e che lo scandinavo si è deciso di affrontare al termine della passata stagione. Dapprima sembrava che tutto si potesse sistemare nel corso dell'estate, con la rinuncia della sola tappa di apertura di Soelden. Poi però le cose hanno preso una piega diversa ed ora appare quanto meno improbabile che il campione del Nord possa mettere gli sci ai piedi prima del 2007. Un'autentica disdetta per un campione che, alla soglia dei 35 anni (domani il compleanno), rischia di perdere un'importantissima annata a sole due stagioni di distanza dall'infortunio alla caviglia che non gli permise di partecipare alla Coppa del Mondo dell'inverno 2004. (continua)

[ 21/08/2006 ] - A pochi chilometri da Las Lenas...
Raggiunti telefonicamente in Argentina, il "super team" maschile in questo momento sta effettuando l'ultima tratta del lungo viaggio che da Milano (Giorgio Rocca da Roma) gli sta portando sule alture d'oltre oceano di Las Lenas. Dop tre cambi aerei, ecco l'utima tratta in pulmann per raggiungere la prima tappa dela trasferta sudamericana. I bagagli non sono ancora arrivati a Las Lenas, e quindi per domani è in programma una sciata in campo libero. (continua)

[ 19/08/2006 ] - Gruppo 1 a Las Lenas. Ravetto: "inizia l'inverno"
Domani il gruppo 1 maschile, il "super team", volerà alla volta di Las Lenas, Argentina. Giorgio Rocca, Max Blardone, Davide Simoncelli e Peter Fill effettueranno undici giorni a Las Lenas per dedicarsi esclusivamente alle discipline veloci. Quindi il trasferimento a Ushuaia in Terra del Fuoco per lavorare su slalom speciale e gigante. Lo staff tecnico sarà composto da Claudio Ravetto, allenatore responsabile, Max Carca e Lorenzo Galli allenatori, Stefano Pergher, Rainhard Brugger, Gianluca Petrulli, Giuseppe Gianera skiman, Vittorio Micotti preparatore atletico e Giovanni Prearo fisioterapista. Ecco Ravetto: "un mese in Argentina per intensificare la preparazione. Adesso si fa sul serio. Dopo i raduni sui ghiacciai alpini, adesso effettueremo due periodi, ossia il primo a Las Lenas dove inizieremo anche il lavoro in discesa libera e poi ci recheremo a Ushuaia. Il gruppo 1 è satato messo in condizione di lavorare con mezzi importanti e nuovi stimoli su tutti i fronti. Insieme al DT Flavio Roda abbiamo cercato per questa stagione di costituire una squadra formata dagli elementi più competitivo. I ragazzi stanno lavorando bene, il gruppo è affiatato e ha scelto la strada della polivalenza con entusiasmo. Adesso per noi inizia davvero l'inverno...torniamo fra un mese, un raduno a Saas Fee, e via con Soelden!" (continua)

[ 17/08/2006 ] - Domani il DT Roda vola a Ushuaia
Il Direttore Tecnico dello sci alpino azzurro maschile e femminile Flavio Roda, volerà domani a Ushuaia. Nell'estremità meridionale della Terra del Fuoco il DT dei Vidiciatico supervisionerà il training delle ragazze del gruppo 1 che, dopo le gare al Cerro Castor, proseguono l'allenamento. Ecco l'ex-allenatore di Alberto Tomba: "le condizioni della neve sono ottimali a Ushuaia e le ragazze stanno lavorando egregiamente, almeno fino a ora. Intanto il 2 arriveranno anche le ragazze del gruppo 2. I maschi del gruppo 1 partiranno per l'Argentina il 20, ma si alleneranno undici giorni prima a Las Lenas. Il gruppo 2 e 3 maschile arriverà in Terra del Fuoco il 3 settembre". (continua)

[ 16/08/2006 ] - A settembre si saprà il futuro di Janica Kostelic
Che lo stato di salute di Janica Kostelic sia da qualche anno oggetto di preoccupazioni varie è dato di fatto. E lo stesso si può ben dire delle sue ginocchia di cristallo, tanto martoriate da mille e più infortuni, quanto deliziose nel saper indirizzare gli sci come nessun'altra al mondo d'oggi e forse nemmeno in quello passato. L'ultima stagione per la campionessa di Zagabria è stata tremendamente faticosa, sia da un punto di vista fisico che nervoso e la riprova si è avuta soprattutto nel mese olimpico, quando la stessa Kostelic ha voluto o dovuto rinunciare ad un paio di prefissati appuntamenti con la medaglia d'Olimpia.
A fine stagione Janica ha deciso di prendersi un periodo di stop: nessuna malattia o infortunio; solo riposo, per provare a ricaricare le pile nel tentativo di ritrovare la piena brillantezza fisica e magari ridurre il troppo stress accumulato in tante stagioni vissute sulla breccia dell'onda. Da marzo ad oggi gli allenamenti della croata sono stati centellinati, si contano sulle dita di una mano: poco sci e palestra, tanto riposo all'isola di Mljat, tradizionale meta di vacanza della ventiquattrenne croata.
Ma cosa prevede il futuro agonistico di questo immenso talento dello sci? C'è ancora la Coppa del Mondo nel suo domani? Difficile dare una risposta oggi, nessuno lo sa, forse nemmeno lei. La cosa che al momento pare più certa è che Janica sarà difficilmente al via dell'opening di Solden; una decisione sul da farsi verrà presa solo verso metà settembre: ancora un mese quindi per sapere se Janica Kostelic tornerà a calcare le nevi del Circo Bianco in questa stagione, nella prossima o se, è una possibilità, deciderà di abbandonare definitivamente l'attività agonistica. A parlarne, nella giornata di oggi, è stato l'addetto stampa della federazione croata Ozren Müller che ha tenuto comunque a sottolineare come la stessa Kostelic non sia vittima di infortuni o malesseri particolari. (continua)

[ 15/08/2006 ] - Prime FIS argentine vince Poutiainen, bene Denise
Esordio per molte big del Circo bianco nella nuova stagione FIS ieri mattina sulle nevi argentine di Cerro Castor. Il programma prevedeva la prima di tre giornate dedicate a gare FIS con due slalom giganti, uno maschile ed uno femminile. Proprio la gara del gentil sesso ha regalato le indicazioni più interessanti, mettendo già in evidenza una Tanja Poutiainen tonica e determinata. La finlandese, in vantaggio già al termine della prima manche, ha difeso alla grande il primo posto del podio dai tentativi di rimonta del duo sloveno formato da Ana Drev e Tina Maze; 1'47"67 il tempo finale della scandinava che è andata a precedere di soli 9 centesimi la giovane Drev e di 21 la più esperta Maze, autrice per altro della miglior prestazione nella seconda discesa. Ai piedi del podio la slovacca Veronika Zuzulova ha preceduto la prima delle azzurre, Denise Karbon, al debutto ufficiale con i nuovi sci Fisher. Denise ha chiuso piuttosto staccata dalla capofila (+2"18): un ritardo maturato soprattutto nel corso della prima manche e decisamente ridimensionato nella seconda completata con un parziale superiore a quello della Maze di circa cinque decimi. Senz'altro positiva anche la prova della più giovane azzurra in gara, la piemontese Camilla Borsotti, capace di agguantare un ottimo ottavo posto dopo aver chiuso la prima manche in quinta posizione. Fuori dalle dieci ma comunque a loro agio in una disciplina non abituale la fassana Chiara Costazza, quattordicesima, e la camuna Elena Fanchini, diciannovesima.
E' stato invece il tricolore di Francia a sventolare sulla prova maschile; merito del giovane Sebastian Sorrel che ha preceduto il talentuoso ed incostante finlandese Sami Uotila ed il padrone di casa Christian Javier Simari Birkner.
Proprio in queste ore è in corsa la seconda giornata di gare, con altri due giganti mentre domani si chiuderà con un doppio slalom. (continua)

[ 14/08/2006 ] - Dalle Ande all'Oceania in cerca di neve
E' ormai definitivamente iniziato il periodo dei grandi ritiri oltre oceano che da qualche anno a questa parte caratterizza l'agosto della maggior parte dei protagonisti del Circo Bianco. Chi in Argentina o Cile, chi in Nuova Zelanda, più o meno tutte le squadre nazionali sono andate alla ricerca di località che permettessero un allenamento costante e continuo, base indispensabile per preparare al meglio il fondo in vista della prossima stagione.
Negli ultimi giorni viaggiare in aereo non è stato semplice, ne sanno qualcosa anche le slovene Tina Maze e Ana Drev costrette a raggiungere la Terra del Fuoco in macchina dopo aver riscontrato seri problemi di imbarco all'aereoporto di Buenos Aires. Ottocento chilometri di strada per raggiungere l'estremo sud dell'America, un viaggio che ha spaventato la spedizione canadese che ha preferito fermarsi 4 giorni nella capitale argentina per espletare tutte le pratiche necessarie per caricare su un volo charter sci e bagagli vari.
Qualche problema di troppo l'hanno incontrato anche i rossocrociati, al momento divisi in 3 gruppi: Bruno Kernen ed Ambrosi Hoffmann cercano di recuperare il pieno delle potenzialità dopo i rispettivi infortuni facendo un po' di sci in campo libero sulle Ande di Las Lenas, prima di raggiungere, verso fine mese, i compagni di squadra (Albrecht, Berthod, Gini, Viletta e Janka) nel profondo sud di Ushuaia, località Argentina a due passi dall'Antartide. Per concludere il discorso elvetico, stage di tre settimane in Europa invece per le ragazze che sulle nevi di Saas Fee hanno cpmpletato il primo importante passo verso la prossima stagione. Una stagione alla ricerca di conferme per Martina Schild, Sylviane Berthod e Nadia Styger dopo l'ottimo 2006 e di importante crescita per la giovane squadra di slalom, composta da Sandra Gini, Aita Camastral, Jessica Pünchera e Rabea Grand: tutte ragazze con poca esperienza alle spalle ma una buona dose di talento da far maturare nei prossimi ... (continua)

[ 08/08/2006 ] - Gigante a Zermatt per il super team
Gigante per i "quattro moschettieri" dello sci alpino azzurro. Giorgio Rocca, Peter Fill, Massimiliano Blardone e Davide Simoncelli, hanno effettuato oggi sul ghiacciaio di Zermatt il primo giorno di allenamento dell'ultimo raduno prima della partenza per Las Lenas, Argentina. I ragazzi agli ordini di Claudio Ravetto, Max Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli hanno trovato un ghiacciaio davvero in eccellenti condizioni. Almeno dieci "giri" per gli atleti del super team, che domani si divideranno fra prove di gigante e di slalom speciale: Rocca e Fill fra i "rapid gates", Blardone e Simoncelli fra le "porte larghe". (continua)

[ 18/07/2006 ] - Anja Paerson ambasciatrice per "Right to Play"
La campionessa di Tarnaby Anja Paerson è entrata da pochi giorni a far parte dell'associazione benefica "Right To Play": con il ruolo di ambasciatore cercherà di portare e divulgare nel Mondo l'opera del gruppo. "Right To Play è un’organizzazione umanitaria internazionale - si legge nel sito dell'associazione (www.righttoplay.com) - guidata da atleti che si serve di programmi di sport e di gioco per promuovere lo sviluppo salutare dei bambini e formare comunità più sicure e più forti. Programmi di sport e di gioco ben strutturati rappresentano un punto cruciale dello sviluppo olistico di un bambino e trasmettono valori importanti ed abilità di vita quali la capacità di comando, la fiducia in se stessi, il lavoro in gruppo, la risoluzione dei conflitti, la disciplina, il rispetto e la lealtà. Inoltre Right To Play utilizza lo sport come strumento innovativo per importanti iniziative sulla salute, ad esempio l’insegnamento della prevenzione di HIV/AIDS, TBC e malaria ed il sostegno a campagne di vaccinazione nazionale."
Ovviamente onorata del nuovo ruolo la svedese, capace di raccogliere negli ultimi anni due coppe del Mondo e ben 4 titoli iridati. "Per me è un grande onore entrare a far parte della famiglia di Right To Play per cercare di portare a tanti bambini nel mondo il piacere dello sport e del gioco. Spero di essere in grado di soddisfare appieno questo mio nuovo ruolo e di ricoprire di speranza i desideri dei bambini." Oltre alla scandinava, altri personaggi del Circo Bianco sono coinvolti nell'associazione: gli sveizzeri Bernhard Russi, Bruno Kernen, Pauli Accola e Vreni Schneider, i norvegesi Lasse Kjus e Hans Petter Burras, e la canadese Emily Brydon. (continua)

[ 09/07/2006 ] - Gruppo 1 maschile allo Stelvio
Al Passo dello Stelvio domani si recherà il gruppo 1 maschile. Giorgio Rocca, Max Blardone, Davide Simoncelli, Peter Fill, insieme ai tecnici Claudio Ravetto, Max Carca, Stefano Pergher e Lorenzo Galli si alleneranno fino a giovedì sulle nevi perenni tra Valtellina e Sud Tirol. Presente anche il DT Flavio Roda. (continua)

[ 23/06/2006 ] - Head e Cuche: amore a prima vista
Non tornerebbe per nulla al mondo sui suoi passi l'elvetico Didier Cuche. Dopo aver sciolto il legame con Atomic per appoggiare in pieno il progetto targato Head, il focoso campione di Les Bugnenets non rinnega le sue scelte, anzi. "Ho capito che era l'ambiente giusto sin dal primo incontro. - dice - L'impressione che ho avuto è che nella squadra Head ogni atleta è soggetto a tutte le attenzioni del caso, senza grosse preferenze." Parole che lasciano trasparire un non troppo velato riferimento all'esperienza con Atomic: un biennio che gli ha lasciato l'amaro in bocca. Molto meglio in casa Head quindi. "Già dopo un paio di giorni di test potevo vantare gli stessi materiali e le stesse attenzioni di Marco Buechel e i tempi erano già confrontabili. Lo sci Head è sicuramente più facile da governare rispetto all'Atomic, è più disposto a perdonare alcuni errori. E, ripeto, l'aspetto ambientale e psicologico conta in maniera fondamentale. Se ti senti trascurato non rendi al massimo ed i risultati ne risentono." Ora per Cuche resta aperta la scelta dello scarpone, anche se aspetterà qualche tempo in attesa che il progetto Head studiato per Bode Miller dia i suoi frutti: se tutto andrà per il verso giusto anche lo svizzero opterà per la soluzione interna. (continua)

[ 22/06/2006 ] - Fa caldo a deux Alpes: azzurri domani a casa?
Le squadre maschili potrebbero lasciare con molta probabilità il raduno di Les deux Alpes. Anche questa mattina le alte temperature hanno permesso solo due ore scarse di gigante per tutti e tre i gruppi di lavoro maschili, saliti domenica scorsa nella località francese. Domani la decisione definitiva se continuare o meno il raduno transalpino. (continua)

[ 21/06/2006 ] - 2 Alpes: niente sci per condizioni proibitive
La pioggia nella notte non ha permesso agli azzurri dello sci alpino di salire sul ghiacciaio di Les deux Alpes: dopo due giorni con condizioni di neve molle e quindi in cui i ragazzi hanno esclusivamente effettuato discese in campo libero, il maltempo si è abbattuto sulla località transalpina tra Mon de Lans e Venosc. Domani in programma allenamento di superG. Presenti il gruppo 1 "super team", il gruppo 2 discipline tecniche e gruppo 3 discipline veloci, che si fermeranno in terra francese fino a lunedì. (continua)

[ 11/06/2006 ] - Elezioni FISI: Coppi riconfermato presidente
Gaetano Coppi è stato rieletto Presidente della FISI durante l'Assemleai Federale Elettiva tenutasi ieri a Modena. Coppi ha raccolto 62164 voti (58,85%) contro 27772 voti (26,29%) di Gianantonio Arnoldi, 13020 voti (12,32%) di Elio Grigoletto e 22 (0,02%) voti di Antonio Sgro. Erano presente 913 società du 1491, con 105631 voti su 180070, quindi erano presenti il 58,66% degliaventi diritto. Coppi è alla sua terza elezione, dopo quelle del 2000 e del 2004, e rimarrà in carica sin dopo i Giochi Olimpici di Vancouver 2010. CONSIGLIERI LAICI Guido Carli Alberto Piccin Richard Weissensteiner Angelo Sormani Enrico Valle Arturo Guidi Danilo Antonipieri Giuseppe Giovanelli Dario Bazzoni Carmelo Ghilardi Flavio Moccia Italo Giubergia Bruno Marchesi Dante Berthod CONSIGLIERI TECNICI Giovanni Poncet Luciano Zanier CONSIGLIERI ATLETI Ivano Edalini Rainer Senoner Lara Magoni Sandro Pertile PRESIDENTE COLLEGIO REVISORE DEI CONTI Enrico Negretti MEMBRI COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Giorgio De Franciscis Robert Peintner (continua)

[ 04/06/2006 ] - Gruppo 2 e 3 maschili al Tonale
Il gruppo 2 e 3 maschili si ritroveranno domani al Passo del Tonale per il secondo raduno in vista della stagione 2006/2007. Il quartier generale l'Hotel La Torretta. Agli ordini dei coach Matteo Guadagnini e Giuseppe Zeni il gruppo 2 discipline tecniche: Mirko Deflorian, Aronne Pieruz, Manfred Moelgg, Patrick Thaler, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Giuliano Razzoli, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Luca Senoner. Con Gianluca Rulfi, Ruggero Muzzarelli e Alessandro Serra il gruppo 3 discipline veloci: Patrick Staudacher, Silvano Varettoni, Stefan Thanei, Werner Heel, Walter Girardi, Cristhof Innerhofer, Alexander Ortler, Michael Gufler e Florian Eisath. I ragazzi scieranno sul ghiacciaio del Presena fino a venerdì. (continua)

[ 02/06/2006 ] - Elezioni FISI: la parola a Gaetano Coppi
L’attuale Presidente della Fisi è Gaetano Coppi: nato all'Abetone (Pt) nel 1937, è stato discesista azzurro negli anni ’60, in seguito manager Rossignol e presidente del Pool Sci Italia dal 1994 al 2000. Coppi ha al suo attivo molteplici collaborazioni televisive, come commentatore tecnico in RAI. Fantaski: “Dopo 6 anni alla guida della FISI, saprebbe fare una sorta di bilancio di questo suo mandato?” Coppi: “Credo che si possa parlare di bilancio positivo, soprattutto tenendo conto della situazione in cui versava la FISI a fine anni '90. Dopo il crollo del Totocalcio, la Federazione ha patito un pesante deficit il cui risanamento ha comportato un lavoro importante che posso dire in via di conclusione. Un risanamento che è passato per l'impegno organizzativo delle Olimpiadi di Torino che, se da una parte ha portato nuovi investitori, dall'altra ha inevitabilmente aumentato i costi di gestione. Basti pensare agli impianti e all'esigenza di dover schierare in ogni singola disciplina una squadra completa. Nonostante ciò la situazione finanziaria è decisamente migliorata, senza andare a discapito dei risultati: molto positivi in quasi tutti i settori e culminati con Olimpiadi davvero brillanti, escludendo la parentesi grigia dello sci alpino. E va detto che la Fisi sta riscuotendo un successo sempre maggiore anche a livello internazionale: proprio l'altro giorno al congresso FIS in Portogallo sono stato riconfermato col pieno dei voti nel consiglio e la successiva riconferma di Demetz alla guida della Coppa del Mondo parla decisamente a nostro favore.” F: “Nei mesi scorsi aveva lasciato intendere in maniera piuttosto chiara che non si sarebbe ripresentato alle elezioni, cosa le ha fatto cambiare idea?” C: “Sono stati anni densi di impegni. Organizzare un'Olimpiade e i mondiali di Bormio e della Val di Fiemme mi aveva sovraccaricato di lavoro e mi sembrava di aver bisogno di staccare un po'. L'intervento compatto di tutti i comitati regionali che chiedevano la mia ... (continua)

[ 02/06/2006 ] - Elezioni FISI: la parola a Gianantonio Arnoldi
Il secondo candidato raggiunto è Gianantonio Arnoldi, ex onorevole, laureato in scienze politiche, nato nel 1958 a Capriate San Gervaso (Bergamo), sposato con Daniela Zini (ex azzurra negli anni ’80) e padre di tre figli.
Fantaski: “Può tracciare un personale bilancio della presidenza di questi ultimi 6 anni? Cosa è andato bene e cosa no?” Arnoldi: “Francamente sono poche le cose da salvare in questa presidenza… si è vissuto troppo sugli allori del passato e ne è scaturita una gestione statica che non ha fatto crescere la Federazione.” F: “Chi o cosa l’hanno spinta a questa candidatura?” A: “La voglia di mettere a disposizione della Federazione la mia esperienza di dirigente e di politico. Sono stato presidente della sezione sci del CUS di Milano in tempi in cui il CUS vinse numerosi titoli italiani, quando non c’erano i gruppi sportivi militari come li intendiamo oggi e gli atleti arrivavano dagli sci club. Con me hanno vinto molte atlete della valanga rosa. Come deputato della XIV legislatura mi sono occupato degli ski-college, di incentivare l’ammodernamento degli impianti di risalita e la loro messa in sicurezza, e sono stato promotore del nuovo codice di sicurezza negli sport invernali. Il binomio sport-montagna per me è importantissimo!” F: “Come intende rivedere la direzione? Quali i problemi più gravi e i cambiamenti più urgenti?” A: “Sappiamo che c’è grande difficoltà economica…dobbiamo trovare il modo di rendere la Federazione un buon “prodotto”, le idee (per reperire nuovi fondi ma non solo) sono moltissime: - incentivare la relazione e il rapporto con il POOL SCI (il consorzio dei fornitori della nazionale di sci); - creare nuove sinergie con le stazioni turistiche invernali, che sanno bene che investire sullo sci è anche investire su loro stesse; - coordinarsi con le Fondazioni Bancarie che con le nuove normative possono investire sullo sport e diventare ottimi partner della Federazione; - abbinare l’immagine degli atleti ai prodotti tipici ... (continua)

[ 24/05/2006 ] - Alla Kostelic l'Oscar dello sport
Sono stati assegnati ieri nella fascinosa cornice di Barcellona gli Oscar dello sport, manifestazione che ha permesso a Janica Kostelic di arricchire il già congruo palmares con un altro alloro, il World Sports Award. La fuoriclasse croata è risultata essere la più votata nel ristretto novero di grandissimi personaggi che comprendeva anche la Kim Cljisters, la gazzella d'Etiopia Tirunesh Dibaba, l'astista russa Yelena Isimbayeva, unica donna nella storia a varcare i 5 metri nel salto con l'asta, la fascinosa eptatleta svedese Carolina Kluft, la grande interprete di fondo e mezzofondo inglese Paula Radcliffe e la golfista Annika Sorenstarm, altra portacolori del regno di Stoccolma. Per la Kostelic si tratta dell'ennesimo alloro al termine di una stagione che le ha permesso di vincere medaglie alle olimpiadi, di imporsi in tutte le discipline nella stessa stagione, di mettere in bacheca la terza coppa del mondo generale. Non servono altre parole per spiegare il fenomeno Janica. (continua)




 
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