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NELLE NOTIZIE
" Mani " è presente in queste 6101 notizie:
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26/02/2007
] - Cuche guida la crociata contro le starting list
La doppia discesa di Garmish ha portato qualche malumore in seno ai migliori discesisti di Coppa del Mondo che si sentono penalizzati dalla regola che li vede "costretti" a partire sempre con pettorali prossimi al numero 30, disponendo troppo spesso di piste rovinate che non consentirebbero di sciare al meglio. Il primo a farsi portavoce del malessere degli uomini-jet è il capofila stagionale Didier Cuche che, in un incontro con i vertici Fis, sabato pomeriggio ha presentato le proprie lamentele: "Quest'anno in qualche occasione sono stato sfortunato, mancando la vittoria per pochi centesimi ma nelle ultime uscite credo di essere stato penalizzato dal partire tardi. Credo che la FIS dovrebbe studiare un metodo migliore per stilare gli ordini di partenza; non è la prima volta che lo dico ma sembra di sbattere contro un muro. Nessuno ha volgia di provare soluzioni alternative e credo che tutto questo non faccia bene al nostro sport: non è buona cosa che la coppa di specialità rischi di andare nelle mani di un atleta che mai ha vinto in stagione." Tutti concordi gli atleti presenti al meeting, tra cui anche Peter Fill, Fritz Strobl, Aksel Lund Svindal e Marco Buechel che aggiunge: "Non mi sembra giusto che i favoriti siano così penalizzati. Non spetta certo a noi dare suggerimenti su come o cosa cambiare, il nostro compito è segnalare qualcosa che non va, allo scopo di rendere più interessante il nostro sport." (continua)
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24/02/2007
] - La Kirchgasser a segno, illusione azzura:Putzer 5a
Dopo la prima manche del gigante di Sierra Nevada sembrava di essere tornati ai fasti di undici anni fa. Correva l'anno 1996 e sulle nevi andaluse Compagnoni, Kostner, Tomba e Ghedina facevano incetta di medaglie, in una rassegna iridata che rimarrà nella storia dello sport italiano. Ebbene, stamattina su un pendio difficile e ghiacciato come piace alle nostre ragazze, la storia sembrava poter riproporre un nuovo trionfo azzurro. Interpreti diverse in tutto e per tutto, ma capaci di dominare una pista troppo simile per disegno e condizioni a quelle da loro spesso utilizzate negli allenamenti quotidiani; e così Denise Karbon, Nicole Gius e Karen Putzer prendevano possesso delle prime posizioni della classifica, intramezzate solo da Tanja Poutiainen, in testa a metà gara, e da Michaela Kirchgasser, terza. A completare l'esaltante mattinata azzurra ci avevano pensato poi Manuela Moelgg e Nadia Fanchini, rispettivamente nona ed undicesima. Insomma, sembrava di essere ritornati indietro di un mese, al gigante di Cortina che aveva riportato in auge le "piccole giganti" d'Italia. La seconda manche ha però placato gli ardenti spiriti delle ragazze azzurre: vuoi per il sole mediterraneo che ha allentato le morse del ghiaccio spagnolo, vuoi per un tracciato più veloce e meno angolato rispetto alla prima frazione, fatto sta che le urla di gioia e le ambizioni di podio si sono ridimensionate, complici anche le uscite premature di Nadia Fanchini, Nicole Gius e Denise Karbon. Soprattutto la fatina di Castelrotto sembrava poter puntare alla vittoria, nonostante qualche imprecisione nella parte alta della seconda manche: purtroppo un insolito errore ad una ventina di secondi dal termine della sua prova ha messo fine alla sua fatica, lasciando via libera alla giovane austriaca Michaela Kirchgasser, capace di scavalcare l'azzurra e la Poutiainen per afferrare la prima vittoria in carriera. Conferme invece sono arrivate da Karen Putzer e Manuela Moelgg: la poliziotta di Nova Levante ... (continua)
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24/02/2007
] - Erik Guay: primo sigillo a Garmisch
Già ieri con il terzo posto ottenuto in condizioni difficili aveva dato ottime avvisaglie sul fatto di gradire la Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, oggi Erik Guay ha potuto sfruttare condizioni nettamente migliori che gli hanno consentito di raccogliere la prima vittoria in carriera. O meglio, è stato capace di interpretare alla perfezione la pista bavarese, staccando di mezzo secondo esatto la rivelazione stagionale Andrej Jerman, vincitore sulla molliccia neve di ieri. Ma oggi anche lo sloveno ha voluto sottolineare che la vittoria di ieri, seppur fortunosa, non è stata determinata dal caso: come 24 ore prima, il giovanotto di Lubiana ha fatto la differenza nella seconda metà di gara, perdendo la possibilità di giocarsi tutte le sue chance con un errore nelal curva finale, quella ribatezzata "Curva Walchhofer". Proprio in quel tratto Guay è riuscito a staccare lo sloveno, andando così a costruire una vittoria che riporta il Canada sul gradino più alto del podio ad oltre 13 anni dall'ultima affermazione in discesa, al termine della "mitica" stagione dei "Crazy Canucks". Guay era predestinato, il suo primo sigillo era cosa pressochè annunciata ma in questa stagione pareva stentare a prendere il giusto ritmo: la parentesi di Aare l'ha rigenerato, riconsegnando alla Coppa del Mondo il suo enorme potenziale che ha trovato oggi la sua prima concretizzazione. Ma non va tralasciata l'ennesima grande prestazione di Didier Cuche: lo svizzero di rosso vestito ha "letto" con la proverbiale grinta che lo contraddistingue la dura pista tedesca, restando sempre a livello con i migliori due per salire poi sul terzo gradino del podio che, complice il forfait di Walchhofer e la non brillantissima prova di Buechel, si traduce nella quasi certezza della conquista della coppetta di specialità. Non ha ancora vinto, l'elvetico, in questa stagione: ma tra un po' di sfortuna e qualche giornata storta ha messo in mostra una costanza invidiabile e la coppa di cristallo è quanto meno ... (continua)
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23/02/2007
] - La prima volta di Jerman su una Kandahar sfigurata
Se la stagione di Andrej Jerman era stata sin qui buonissima, oggi diventa ottima: è sua infatti la vittoria nella prima delle due discese di Garmisch Partenkirchen. E' la prima volta che il ventottenne sloveno riesce a conoscere la gioia di un podio nel massimo circuito mondiale e, per il suo debutto ai vertici, Jerman ha scelto la strada migliore, quella della vittoria. Un successo che però, onoestamente, porta marchiato a fuoco il contributo di una pista sicuramente non all'altezza della storia della Kandahar: le difficoltà degli organizzatori tedeschi delle ultime settimane si sono trasformate oggi in una neve difficile da mantenere compatta con una pista andata sfaldandosi dopo pochissime discese. A trarne giovamento i primi a partire, e così all'acuto di un ritrovato Grugger risponde lo sloveno Jerman, capace di precedere il talentuoso austriaco di 22 centesimi per piazzarsi in vetta alla graduatoria con il pettorale numero 11. Una gara senza dubbio pulita e dignitosa, quella dello sloveno, una prova che in altre giornate avrebbe potuto valere anche un ottimo piazzamento, ma oggi la situazione, è diversa. La temperatura non ha lasciato scampo ai favoriti (tra i primi 10 non compare nessuno con un pettorale superiore al 21) che si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in un'inedita lotta nelle retrovie. Così discesa dopo discesa Jerman ha visto prendere forma il sogno della vittoria, dell'affermazione per un ragazzo ed una nazione che, soprattutto al maschile, era digiuna di successi da parecchi anni. Ed accanto a Jerman, sul podio, salgono due discesisti di lusso come Hans Grugger (finalmente ritornato a livelli d'eccellenza anche in discesa) ed Erik Guay, terzo e bravissimo a galleggiare sulle tracce e le buche della pista affrontata con il pettorale numero 21. Si ferma invece ai piedi del podio lo svizzero Didier Defago che va a precedere Pierre Emmanuel Dalcin e Cristoph Gruber con il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher a tenere alto il ... (continua)
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22/02/2007
] - Dalcin - Bertrand, francesi davanti a Garmisch
Sono i due transalpini Pierre Emmanuel Dalcin e Yannick Bertrand a guidare la graduatoria al termine della prima ed unica prova cronometrata della discesa di Garmish. Alla vigilia del doppio appuntamento sulla Kandahar, la coppia francese ha preceduto un terzetto tutto austriaco composto da Fritz Strobl, Hans Grugger e Michael Walchhofer, quinto con lo stesso tempo dello svizzero Didier Cuche. Dodicesimo Maier, quattordicesimo Svindal, il migliore degli italiani è stato il campione del mondo di super-g Patrick Staudacher, accreditato del sedicesimo tempo mentre Peter Fill ha chiuso in 19ima piazza. A seguire Kurt Sulzenbacher (27imo), Walter Girardi (33imo), Alessandro Fattori (38imo), Werner Heel e Silvano Varettoni (48imo e 49imo) e Michael Gufler 55imo.
Do mani mattina, con partenza alle 12.45 la prima delle due discese libere, quella valida come recupeero della gara non disputata a Kitzbuhel. (continua)
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21/02/2007
] - Giorgione operato. Fra tre mesi già sugli sci
Questa Giorgio Rocca si è sottoposto ad un’artroscopia del
ginocchio destro presso la Clinica Fornaca di Sessant di Torino.
L’intervento, eseguito dal Professor Flavio Quaglia, è iniziato alle
9.45 ed è terminato alle 11.05.
Si è trattato sostanzialmente di una pulizia all’arto. Giorgio è uscito dalla sala operatoria sereno e ottimista. Eccolo il carabiniere valtellinese:
“Ho assistito attentamente a tutte le fasi dell’intervento. A vedere
come era ridotto il ginocchio mi sembra incredibile di essere
riuscito a sciare e stare lì tra i primi 5 in slalom in questa
stagione”. Per Quaglia, “Il ginocchio di Giorgio è abbastanza problematico. Una pulizia era davvero necessaria. Grazie alla
sua muscolatura e alla forza di volontà, fino ad ora ha davvero fatto
miracoli. L’intervento di oggi ha reso la situazione migliore, quindi
se continuerà a lavorare come ha fatto fino ad ora potrà riprenderà a
sciare sui livelli a cui ci ha abituato in questi anni”. Giorgio verrà dimesso dalla clinica do mani in mattinata.
Do mani sera sarà già alla Triennale di Milano per partecipare al
cocktail di presentazione del nuovo Marchio Italia organizzato dalla
Presidenza del Consiglio. Di segito il bilancio articolare artroscopico:
- menisco mediale rotto in maniera complessa con parte di esso
insinuato in articolazione
- vari frammenti mobili osteo-condrali
- legamento crociato anteriore leso parzialmente con grossolana
calcificazione prossimale che impegnava la gola intercondiloidea in
modo sostanzioso
- membrana sinoviale diffusamente ipertrofica e reattiva
- lesione cartilaginea importante di entrambi i piani articolari del
comparto esterno dove residua una modesta porzione di muro meniscale. L’intervento:
- meniscectomia selettiva mediale artroscopica
- rimozione frammenti mobili osteo-condrali
- asportazione della porzione lesa del legamento crociato anteriore
- ampliamento anatomico della gola intercondiloidea
- trattamento ... (continua)
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21/02/2007
] - Domani l'unica prova in vista delle dh di Garmisch
Ci sarà soltanto una prova cronometrata a disposizione degli atleti per conoscere i segreti della Kandahar di Garmisch: la Fis ha infatti concesso agli organizzatori della tappa Bavarese un ulteriore giorno per cercare di allestire al meglio la pista di gara, vista anche la persistente penuria di neve che ha colpito pressochè l'intero arco alpino in questo inverno avaro di freddo. Saranno quindi di scena do mani gli uomini-jet: per loro la possibilità di un duplice impegno ravvicinato con il recupero della discesa non disputata a Kitzbuhel che venerdì affiancherà la tradizionale discesa libera in calendario per sabato. (continua)
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20/02/2007
] - A Garmish riparte la Coppa: gli azzurri convocati
Dopo la parentesi Mondiale riparte la Coppa del Mondo sulle nevi tedesche di Garmisch-Partenkirchen dove sono in programma due discese e uno slalom: venerdì sarà recuperata la discesa annullata a Kitz mentre già da do mani gli uomini jet saranno impegnati nelle prove. Il DT Roda ha diramato le convocazioni per gli azzurri impegnati in questo weekend di gare: Walter Girardi, Alessandro Fattori, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Silvano Varettoni, Christoph Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill e Michael Gufler per le due discese. Per lo slalom di domenica saranno al cancelletto: Cristian Deville, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Luca Moretti e Patrick Thaler. (continua)
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19/02/2007
] - Alfieri e Razzoli sul podio di Coppa Europa
Doppia soddisfazione per i colori azzurri nelle ultime gare di Coppa Europa disputate tra Oberjoch e La Molina. Proprio nella resort spagnola questa mattina ha ospitato un gigante femminile che ha visto la genovese Camilla Alfieri salire sul terzo gradino del podio alle spalle della tedesca Carolin Fernseber e dell'austriaca Andrea Fischbacher. Alle spalle della ligure, staccata di due decimi dalla vincitrice, ha trovato spazio il giovane talento di Anna Fenninger mentre per i colori azzurri c'è da registrare il 23imo posto della fiemmese Claudia Morandini che ha preceduto karoline Trojer mentre Alessia Pittin e Magdalena Eisath hanno chiuso in 27ima e 28ima posizione. Fuori nella prima manche Giulia Gianesini e Giulia Candiago, nella seconda Hilary Longhini, Anna Marconi e Camilla Borsotti. Do mani si replica.
Piazza d'onore invece per Giuliano Razzoli nel secondo dei due slalom del circuito contintentale disputatisi nello scorso fine settimana a Oberjoch, in Ger mania. Lo slalomista emiliano si è arreso soltanto allo svedese Johan Brolenius mentre Luca Moretti e Manuel Pescolderungg hanno completato la positiva giornata del gruppo azzurro con un sesto e settimo posto. Bene anche Mirko Deflorian, 16imo, Matthias Thaler 18imo, Andreas Erschbamer 19imo e Luca Tiezza 22imo. (continua)
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16/02/2007
] - Rocca:"attaccare al massimo". Moelgg in forse
Giorgio Rocca è carico e determinato: "do mani attaccherò al massimo. Siamo a un mondiale, fare calcoli ha senso solo fino a un certo punto. Su questa neve aggressiva e così particolare è ancora più difficile fare pronostici. Non vedo un favorito unico, perchè finora non c'è stato un vero dominatore. Temo più di tutti Raich, Matt, Larsson e Byggmark". Quest'oggi Rocca non si allenato ma ha preferito rilassarsi in piscina.
Do mani oltre a Giorgione con il n.5 saranno al cancelletto Cristian Deville (24) e Patrick Thaler (32). Il quarto alfiere azzurro, Manfred Moelgg, che ha avuto in sorte il pettorale 15, non è ancora certo di poter gareggiare. Manfred è tormentato dal mal di schiena: do mani mattina dopo una puntura antidolorifica e una sciata in campo libero sarà presa la decisione definitiva in merito alla sua partecipazione.
La prima manche prenderà il via alle 10:00. (continua)
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16/02/2007
] - Raich e soci nella lotteria dello slalom
"Voglio l'oro." Non bada a scaramanzie o a giri di parole, Benjamin Raich. Scottato dalla caduta del gigante di due giorni fa, il ventinovenne della Pitztal è deciso a sfruttare tutte le sue capacità per ripinguare il suo bottino che al momento "si limita" all'argento della combinata. Non è più abituato a vincere così poco, Benni e do mani darà battaglia per cercare di confermare il titolo mondiale (e olimpico) che detiene. Ma la gara di do mani si preannuncia quanto meno imprevedibile. Su un tracciato tecnicamente semplice che tende ad appiattire i valori in campo, il numero di pretendenti alla vittoria si allarga ancor di più e va a comprendere praticamente una decina di atleti, dall'Austria alla Svezia. Se Raich può essere considerato favortiro, se non altro per il pettorale rosso che indosserà, non da meno sono il suo compagno di squadra Mario Matt e i tre quarti della formazione di casa che con Markus Larsson, Andre Myhrer e Jens Byggmark si possono addirittura permettere di sognare il colpaccio. Proprio il vncitore della due giorni di Kitzbuhel, nonostante la febbre che lo attanaglia da qualche giorno, sembra essere in grado di completare un'altro exploit in una stagione che l'ha visto protagonista di una crescita esponenziale. La giovane età e la scarsa esperienza potrebbero influire negativamente al primo mondiale, oltretutto se disputato davanti a migliaia di tifosi festanti; ma allo stesso tempo nelle poche gare di coppa del mondo il giovincello di Tarnaby ha messo in mostra una spregiudicatezza da manuale e l'eventualità del colpaccio, invece che intimorirlo potrebbe addirittura galvanizzarlo. Insomma, imprevedibile. Come è difficile prevedere cosa saranno in grado di fare gli azzurri. Giorgio Rocca e Manuel Moelgg sembrano continuare la personalissima lotta contro l'infermeria: il livignasco per il ginocchio destro che non vuole saperne di lasciarlo in pace. Tra un'infiltrazione e l'altra Giorgione sembra riuscito a mantenere una discreta brillantezza ... (continua)
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16/02/2007
] - CE: a Oberjoch vince Koll. Bene Moretti e Razzoli
Si è svolto questa mattina il primo dei due slalom di Coppa Europa previsti a Oberjoch (Ger mania). Molti i nazionali non impegnati ad Are per i Campionati del Mondo: la vittoria è andata all'austriaco Alexander Koll sul podio con lo svedese Johan Brolenius e l'austriaco Hannes Brenner. Ai piedi del podio gli azzurri Luca Moretti e Giuliano Razzoli. Nei 30 anche Manuel Pescollderungg 20o, Andreas Erschbamer 23o e Christof Innerhofer 28o. Innerhofer negli ultimi 7 giorni ha partecipato alla discesa e alla combinata iridata per poi presentarsi al cancelletto per i due superg di Coppa Europa a Sella Nevea. Do mani si replica con un altro slalom nella stessa località. (continua)
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15/02/2007
] - Slalom femminile: Marlies Schild teme l'imboscata
Se alla vigilia del Mondiale si poteva ipotizzare una medaglia d'oro quasi scontata, era proprio quella dello slalom femminile. Marlies Schild si presenta infatti con le vesti della dominatrice assoluta dei paletti stretti: sei uscite e cinque vittorie (la sesta gettata all'ortiche) condite da migliori parziali di manche in ben 9 occasioni. Dati che in situazioni normali non lascerebbero spazio alla concorrenza, un po' come è successo in questi mesi di Coppa del Mondo. Ma do mani sarà un'altra storia: questa rassegna iridata ha già abituato a sorprese e a temerle sono soprattutto i favoriti della vigilia. Oltretutto se si presentano in condizioni di forma non ottimali. Sì, perchè la dolce e sorridente Marlies è uscita un po' malconcia dalla caduta del gigante di martedì sera: una bella botta al fianco sinistro, con un ematoma che da fastidio: "Il fianco mi fa male, è stata una bella botta ma non credo che mi limiterà nella gara di do mani - dice Marlies - Anzi, forse il sapere di non essere al meglio mi aiuterà ulteriormente a dare il massimo." Forse non sarà il leggero infortunio a condizionare l'azione della ventiseienne di Saalfelden ma l'impressione è comunque che non sarà una passeggiata per l'austriaca. Le avversarie che in stagione la seguivano da lontano proveranno in tutti i modi a fare lo sgambetto alla signorina Raich, a cominciare dalle giovani virgulte dell'est: Sarka Zahrobska scoppia di salute e la prima manche del gigante è lì per dimostrarlo. Sarà lei molto probabilmente la maggiore antagonista della Schild, ma anche Ana Jelusic e Veronika Zuzulova hanno le carte in regola per sovvertire il pronostico. E se Anja Paerson non sarà in grado di ritornare sul trono iridato che l'ospitò nel 2001, la Svezia potrà contare su Therese Borssen (vincitrice nell'unica giornata di sbandamento della Schild a Semmering), Anna Ottosson e la giovane Maria Pietilae Holmner esaltata dall'argento conquistato dalle porte larghe. E poi ancora Resi Stiegler, in gran forma e ... (continua)
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15/02/2007
] - CE a Sella Nevea: Anna Fenninger vince il super-g
La giovane austriaca Anna Fenninger si è aggiudicata il super-g di Coppa Europa disputato questa mattina sulle Alpi del Fiuli Venezia Giulia, a Sella Nevea. La diciottenne d'oltre Brennero ha preceduto piuttosto nettamente le connazionali Silvia Berger e Stephanie Koehle.Dopo le asutriache, le azzurre con la lombarda Hilary Longhini quarta davanti alla vicentina Giulia Gianesini. Ottimo ottavo anche per la trentina Anna Marconi che nonostante l'"impossibile" pettorale 64 raccoglie così il miglior piazzamento nel circuito continentale dell'ancor giovane carriera. A seguire un altro terzetto di azzurre, con Johanna Schnarf, Karoline Trojer e Camilla Alfieri raccolte tra l'undicesima e la trediccesima piazza; Eleonora Teglia 16ima, Stefanie Demetz 20ima davanti ad Angelika Gruener. Do mani è in programma il secondo supergigante. (continua)
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13/02/2007
] - Domani mattina tocca a Blardone: Raich favorito?
A dodici ore e poco più di distanza dal gigante femminile, toccherà agli uomini salire alla ribalta: diversa pista e diversa atmosfera con il sole a baciare e riscaldare la frigida aria svedese. Un gigante, quello di do mani, che potrebbe regalare molte sorprese, magari scompaginando un po' l'elenco dei favoriti come già successo in super-g e combinata. Un elenco che altrimenti prevederebbe i soliti noti, a cominciare dal campione olimpico in carica, Benjamin Raich, più dell'attuale Hermann Maier capofila del Wunderteam alla disperata ricerca di un titolo mondiale. E chissà che approfittando della concomitanza con San Valentino il ventinovenne della Pitztal non decida di regalare una vittoria alla fidanzata Marlies Schild, per rincuorarla dopo lo scivolone odierno. Si scherza, ovviamente. Ma il principale favorito della gara di do mani sembra proprio essere il detentore della Coppa del Mondo, anche se saranno in molti a tentare di mettergli il bastone tra le ruote. I nomi in fondo sono i soliti noti, ma val la pena ricordarli: Kalle Palander, Bode Miller, Massimiliano Blardone, lo stesso Aksel Lund Svindal senza dimenticare la grinta e la voglia di riscatto di Didier Cuche. Ma c'è un altro personaggio che sta vivendo nella bufera questi giorni, ed è il campione mondiale uscente, Hermann Maier. La sua fama gli ha concesso un posto in discesa a discapito di Cristoph Gruber, una deroga che il campionissimo di Flachau non ha fatto fruttare come i tecnici si aspettavano, attirandosi così le critiche di molti, in patria e non. Attorno ad Herminator si è creato un clima piuttosto teso e non è escluso che do mani Maier possa ritrovare la grinta e la volontà di sorprendere il mondo per l'ennesima volta. Probabilmente è solo fanta-sci, ma con molto fascino. Ed in fondo le motivazioni sono simili a quelle che potrebbe trovare lo stesso Gruber: il tirolese ha spesso dato sfoggio della sua imprevedibilità e visto che lo stato di forma che versa è più che eccellente...magari un ... (continua)
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13/02/2007
] - Quattro moschettiere all'attacco di un gigante
Denise Karbon, Nicole Gius, Karen Putzer e Manuela Moelgg: sono queste le quattro protagoniste della giornata odierna, la prima di questa rassegna iridata ad essere interamente ospitata dalla luce dei riflettori. Quattro ragazze che covano in diverse maniere sogni di gloria, nella speranza di poter scalare il podio mondiale di Aare o, per lo meno, di provarci. Tutte e quattro hanno inziato la stagione in sordina, chi per recuperare da un'operazione, chi per completare il cammino di ritorno dopo l'ennesimo grave incidente, chi per l'incognita di una schiena che continua a fare i capricci e chi per vedere di ritrovare un posto in squadra dopo l'esclusione estiva.Tutte e 4 con sci nuovi da conoscere.
I precedenti di Denise
Se tra le azzurre c'è una ragazza cui Aare ha portato bene è senza dubbio Denise Karbon, terza e quarta sulla pista che ospiterà il gigante mondiale negli inverni 2003 e 2004. In entrambe lo occasioni la dominatrice di giornata fu Anja Paerson e chissà che i ricorsi storici non possano riproporre anche oggi le stesse protagoniste. Ma come arriva la ventisettenne di Castelrotto all'appuntamento iridato? Sicuramente tranquilla e determinata, da far suo. Ma assolutamente rinfrancata dal podio di Cortina e da un ginocchio che ha finalmente dimenticato (insieme alla mente) l'ennesimo grave infortunio. Sulla carta il tracciato di gara non sembra favorirla, ma i precedenti parlano a su favore: negli ultimi allenamenti sul Lusia Denise è apparsa decisa e brillante come ai bei tempi; condizioni ideali per lasciare il segno, magari con un pizzico di aiuto da parte della dea bendata: cacciatrice.
La classe di Karen
Agli ottimi precedenti della Karbon fanno da contraltare le difficoltà di Karen Putzer, mai capace di esprimersi al meglio sul tracciato svedese. Il miglior risultato della poliziotta di Nova levante ad Aare è un nono posto, arrivato agli sgoccioli della stagione 2002-03, quella dei record per intendersi. Ma da allora molto è ... (continua)
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12/02/2007
] - Blardone: "Mi sono allenato bene, sono pronto"
Max Blardone c'è. Il finanziere di Pallanzeno aspetta il gigante iridato. Intanto, dopo il superG, si è allenato in vista della sua gara, la manifestazione che può regalargli una medaglia. Eccolo il gigantista ossolano: "Dopo il superG ho effettuato alcuni giorni di training. Vuoi con Claudio Ravetto tra le porte larghe, vuoi da solo in campo libero, ho pututo esprimermi al meglio. Sono tranquillo, riposato e sereno. Mercoledi disputerò la gara più importante della stagione e so bene di essere in grado di fare una medaglia. Un podio? Certo, sono qui per questo". Sereno, e aggiungiamo noi, determinato, il Max da Pallanzeno. L´anno scorso sulla Olympia chiuse in 2a piazza il gigante delle finali. (continua)
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12/02/2007
] - Ostacoli azzurri sulla strada del gigante di Anja
Da do mani si entra nel vivo della seconda settimana della rassegna iridata svedese; a sette giorni di distanza dal successo di Staudacher che ha aperto la kermesse mondiale, si apre una nuova parentesi, quella delle discipline tecniche. In Svezia, di questi giorni, si fa un gran vociferare su chi o cosa potrebbe frapporsi tra la regina di casa e la quarta medaglia iridata, tra Anja Paerson e l'ennesimo appuntamento con la storia. Ci crede il popolo svedese, forse ancor più che nella giornata di domenica; un'esaltazione popolare che ha i suoi buoni motivi di esistere: sull'onda dell'entusiasmo la Paerson potrebbe trovare, su una pista che strizza l'occhio alla velocità più che ad angoli acuti, gli spunti che tra St. Moritz e Bormio l'hanno consacrata per due volte campionessa del mondo tra le porte larghe. Uno spunto che non è più stato palesato nei mesi successivi all'operazione primaverile e che il sensibile aumento di massa corporea rispetto ad un anno fa potrebbe aver limitato. Certo è che in questi due mesi di stagione la Paerson più vicina a quella delle annate passate era quella che si presentava al cancelletto di partenza delle discipline veloci, non certo quella dei (pochi) giganti o degli slalom fin qui disputati. Una parvenza della vera Paerson la si è avuta per un attimo nella seconda manche dello slalom di Zagabria, troppo poco e soprattutto troppo in là nel tempo per poter essere assunto a prova od indizio. Ma è anche vero che in queste settimane la metamorfosi della ventiseienne svedese è stata impressionante, ma forse non sufficiente per permettergli di primeggiare anche in gigante. Forse. Ma se non lei, chi? Beh, mai come oggi il lotto delle pretendenti pare agguerrito ed omogeneo. Forse davanti a tutte parte Nicole Hosp, la più costante in stagione, ancor più della giovane compagna di squadra Katrhin Zettel, vincitrice delle due gare targate 2006 ma non più in forma come nel suo magico dicembre. Per chiudere poi il giro austriaco non vanno ... (continua)
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12/02/2007
] - Guadagnini: "Mi aspetto molto da questa settimana"
Con le prove di qualificazione di oggi, dominate dallo svizzero di Moldavia Urs Imboden, i Mondiali di Aare entrano ufficialmente nella seconda settimana di gare, quella che porterà sulla pista gli specialisti delle discipline tecniche. La prima parte di rassegna iridata ha portato ai colori azzurri la soddisfazione di un titolo mondiale che mancava nelle bacheche di via Piranesi da un decennio; ma i prossimi giorni potrebbero permettere di incrementare il bottino raccolto da Patrick Staudacher. Ad augurarselo sono in molti, compreso il responsabile del Gruppo 2, quello che comprende gigantisti e slalomisti, Matteo Guadagnini.
"Sicuramente l'oro di Staudacher ha dato un gran morale a tutta la squadra ma indipendentemente da quello i ragazzi stanno davvero bene e mi aspetto prove davvero positive per le prossime due gare. Ovviamente non posso parlare di risultati, perchè i mondiali sono gare strane, in cui spesso i particolari considerati di contorno si rivelano più importanti dei fattori tecnici o atletici. L'importante è però che tutti siano arrivati all'appuntamento iridato in ottime condizioni di forma, pronti a dare il massimo."
Guadagnini in queste settimane ha visto all'opera la pattuglia azzurra pressochè al completo; spetta a lui infatti organizzare il lavoro sulle nevi della val di Fassa, centro nevralgico per questo e i prossimi anni degli allenamenti di Blardone e compagni. "Gli ultimi azzurri partono oggi per Aare, quindi ormai il grosso del lavoro è stato fatto. A parte Blardone che è in Svezia già da un po', posso dire che sia Manfred Moelgg che Alberto Schieppati hanno svolto un lavoro davvero ottimale, raggiungendo uno stato di forma brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. Peccato solo per l'infortunio a Simoncelli, non ci voleva ma il ragazzo è forte, ha già superato il problema e si ripresenterà in formissima già l'anno prossimo. Il suo posto mercoledì sarà preso da Fill: sta bene e si è già ambientato bene in Svezia, sarà lui il ... (continua)
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11/02/2007
] - Drottning Parsön: "mi sembra impossibile..."
Drottning in svedese significa regina. Questa mattina i giornali svedesi la chiamavano così. Chissà cosa intitoleranno do mani dopo il terzo oro consecutivo. E pensare che appena sveglia la possente atleta gialloblu non si sentiva in palla. "Dopo la doppietta mi sentivo vuoi un po´ scarica di energie, vuoi con la testa alle mie avversarie...mi sembrava difficile conquistare un altro oro". Con il passare dei minuti però la Pärson dice di essersi convinta di poter rifare una bella gara: "Quando con la cabinovia mi stavo dirigendo alla partenza dopo la ricognizione, mi sentivo più sicura, e i pensieri della prima mattina mi andavano via dalla testa. Prima di partire mi sentivo di nuovo sicura e competitiva". Che dura Anja. Non ci credevano nemmeno nella penisola scandinava, che la solida bionda di Tarnaby potesse regalare un altro oro alla Svezia, dopo il bronzo mattutino dell´inossidabile Patrik Järbin. Drottning Anja ha colpito ancora. Eccola nella finish area della Olympia: "Mi sembra impossibile. Impossibile dopo una stagione partita non perfettamente, impossibile per la tripletta in terra svedese, impossibile perchè vengo da un paese di 600 anime che è il centro del mondo in questi giorni...Tarnaby". Sì, Tarnaby, eccolo l´ombellico del mondo. Altro che Åre. Dopo Stenmark, Pärson e quel Byggmark vorito nello slalom maschile. La domanda che ora ricorre è sul gigante. Un altro oro, le chiedono tutti i giornalisti "Ora vi dico la verita´...penso solo a riposarmi". Ma noi sappiamo bene, che Drotting Pärson pensa al quarto sigillo aureo... (continua)
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11/02/2007
] - Tripletta Paerson: Regina Anja è nella storia
Forse il bronzo di Jaerbyn nella discesa mattutina era un segno del destino: questa domenica di metà febbraio si è trasformata in festa nazionale svedese. Anzi, nella festa di Anja Paerson. Super-g, combinata e discesa: una tripletta mondiale nel giro di pochi giorni che permettono alla svedesona di Tarnaby di essere la prima atleta della storia sia al maschile che al femminile ad aver vinto almeno un oro in tutte le cinque specialità dello sci moderno. Sono sette gli allori iridati nella bacheca di casa Paerson: due in super-g e gigante, uno a testa per le altre discipline con la possibilità nemmeno troppo remota di vedere incrementare ulteriormente il bottino nelle prossime due gare. Un oro in gigante sembra assolutamente possibile; più difficile pensarla alla guida dello slalom ma con la Paerson di questi giorni meglio evitare previsioni, perchè si rischierebbero solo figuracce. Ha ritrovato la forma fisica, Anja. Ha ritrovato lo strapotere tecnico e fisico della dominatrice assoluta. Una dominatrice che ha firmato sulle piste di casa il definitivo contratto con la storia. Immensa Anja; anche quando, come oggi, non è stata perfetta. La sua discesa infatti è stata macchiata da qualche sbavatura di troppo che avrebbe potuto rischiare di privarla dell'oro ma l'unica in grado di starle quantomeno vicina oggi era Lindsey Kildow, incappata a sua volta in una pericolosa spigolata che, conti alla mano, si sono tamutato nei 4 decimi che al traguardo l'hanno separata dalla svedese. E' comunque un ottimo argento per la tranquilla ragazza di Vail che va a fare il paio con la medaglia del super-g inziale mentre sul terzo gradino del podio sale un'austriaca, a mitigare almeno un po' la delusione della debacle maschile. Ma non è Renate Goetschl come tutti si sarebbero attesi. No, si tratta di Nicole Hosp che conferma anche in discesa di gradire la pista svedese e di essere ormai in grado di dare del tu alla velocità. La ragazza di Bichlbach chiude con meno di mezzo secondo da ... (continua)
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11/02/2007
] - Aksel Lund Svindal, la discesa iridata è norvegese
Sventola la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio della discesa libera dei mondiali di Aare 2007. Il merito è di Aksel Lund Svindal che riesce nell'intento mai riuscito ai suoi maestri Kjetill Andrè Aamodt e Lasse Kjus, capaci di raccogliere medaglie a gogo senza però mai agguantare l'oro nella disciplina più veloce. E nella stagione in cui i due campiomissimi norvegesi hanno appeso gli sci ai chiodi, ecco che il lungagnone di Kjeller ne ha preso con prepotenza il posto, conquistando con assoluta autorità un titolo mondiale che va a fare il paio con l'argento della combinata di Bormio 2005. Non ha lasciato spazio alla concorrenza, il vichingo classe 82: conclusa la sua prova baciata dal sole in 1:44"68 ha visto il primo inseguitore chiudere a 74 centesimi di distanza. Un inseguitore che risponde al nome di Jan Hudec, canadese di origine ceka ennesima sorpresa del mondiale svedese; come è sorprendente trovare sul gradino più basso del podio l'autentico padrone di casa, Patrick Jaerbyn: trentotto anni trascorsi ad allenarsi sulla pista di Aare per raggiungere un bronzo che, è il caso di dirlo, vale una carriera.
E tutti gli altri? Lontani, a cominciare dai tanto attesi alfieri della Head, racchiusi in una manciata di centesimi tra il quinto ed il settimo posto: Ambrosi Hoffmann, Didier Cuche e Bode Miller, con Marco Buechel uscito a metà gara dopo aver fatto segnare intermedi in linea con quelli di Svindal. Ma l'occasione migliore l'ha sprecata Michael Walchhofer: velocissimo nella parte iniziale, prima di gettare al vento la possibilità di bissare il trionfo di St. Moritz con due pesanti errori all'imbocco del tratto cruciale del tracciato. Quello in cui Svindal ha fatto la differenza. Leggermente avvantaggiato da una visibilità davvero perfetta e da un sole pieno, il leader della Coppa del Mondo ha saputo trovare il giusto copromesso tra linee e scorrevolezza, equilibrando alla perfezione la sua volontà di seguire traiettorie dirette con quella ... (continua)
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10/02/2007
] - Discesa maschile domani mattina alle 10
Ci risiamo. L'aria del week-end porta strane conseguenze dalle parti di Aare. Come già per il super-g anche la discesa maschile inizia un balletto di ritardi e rinvii. Dopo aver aspettato per tutta la mattina che le nuvole basse che avvolgono la parte alta del tracciato di gara permttessero una visibilità di sicurezza, i commissari FIS hanno deciso di prendersi una pausa di 24 ore e di seguire l'evolversi delle condizioni meteo. La discesa è stata quindi ri-programmata per do mani mattina, con partenza alle ore 10. Resta invece fissata per le ow 12.30 di do mani la prova femminile. (continua)
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10/02/2007
] - Niente prova femminile, discesa alle 13.15
E' tornato il maltempo su Aare. Dopo il bel tempo ed il sole degli ultimi giorni oggi nuvole basse hanno accompagnato il risveglio dei partecipanti ai campionati mondiali. Dopo due rinvii i responsabili Fis hanno deciso di cancellare la prova femminile in vista della discesa di do mani proprio per la scarsa visibilità in pista. Posticipata invece la discesa maschile: inizialmente prevista per le ore 12.30 la gara è ora fissata alle 13.15 nella speranza che la visibilità migliori quel tanto che basta per consentire una gara regolare per tutti. Nel caso si prospetta, come già per il super-g, il rinvio alla giornata di do mani. (continua)
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09/02/2007
] - Seconda prova: Marco Buechel il migliore
Dopo Cristoph Gruber è toccato a Marco Buechel dettare i ritmi nel secondo allenamento conometrato in vista dell'attesissima discesa libera di do mani. Il portacolori del Liechtenstein ha fermato i cronometri sull'1:45"73 precedendo la coppia austriaca formata da Fritz Strobl e Hermann Maier e l'elvetico Didier Cuche. L'esperienza sembra farla da padrona quindi mentre scorrendo la classifica si trova Aksel Lund Svindal al quinto posto, Kurt Sulzenbacher al 18imo proprio davanti a Michael Walchhofer, Peter Fill al 23imo, Christof Innerhofer al 28imo con Werner Heel e Patrick Staudacher che hanno preferito prendersi una giornata di riposo al pari di Bode Miller. Do mani toccherà quindi alla gara, con partenza alle 12.30. (continua)
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09/02/2007
] - Una combinata ricca di pretendenti
Dopo il saporito spettacolo messo in scena oggi nel corso della combinata maschile, do mani le cose potrebbero andare ancora meglio se è vero che nel panorama femminile la polivalenza è a livelli più spinti, con numerose ragazze capaci di interpretare al meglio tanto la discesa che lo slalom. Proprio per questo la gara di do mani si presenta ricca di pretendenti, di favorite e di outsider. Il nome principale su cui puntare al momento sembra essere ancora una volta la padrona di casa Anja Paerson che dopo la vittoria nel super-g di martedì ha inanellato due prove di discesa davero autorevoli. Ma il ruolo di favorita è quanto mai tale solo sulla carta perchè in un simile mazzo di pretendenti all'oro finale diventa davvero difficile pescare l'asso giusto. Le due americanine Lindsey Kildow e Julia Mancuso, l'intero quartetto austriaco (Schild, Hosp, Kichgasser e Zettel) ed una Sarka Zahrobska in condizioni super possono puntare senza mezzi termini a prendere il posto di sua maestà Janica Kostelic sul trono della combinata iridata. Tante protagoniste attese quindi, con la posibilità di assistere ad inserimenti a sorpresa (una Stiegler magari, o perchè no, una Schnarf od una Merighetti) a rendere ancora più incerta una gara che si preannuncia altamente emozionante. I colori azzurri saranno difesi dalle due sorelle Fanchini, Elena e Nadia e dalle già citate Dada Merighetti e Johanna Schnarf. Proprio la ventunenne di Valdaora è stata colei che in stagione meglio si è difesa in specialità e visti i suoi importanti progressi do mani potrebbe anche meritarsi un piazzamento importante, magari nelle dieci. Un risultato che farebbe bene anche al morale delle terribili sorelle di MonteCampione in vista di una discesa che, domenica, rappresenterà la loro ultima fermata in questa rassegna mondiale. Ben tre bresciane al via (di per sè già un fatto storico) in una competizione che come quella odierna vivrà della discesa mattutina alle 12.30 seguita alle 16 dall'unica manche di slalom da ... (continua)
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08/02/2007
] - Distorsione al dito: tutore per Innerhofer
"Niente di grave, ma comunque si tratta di una piccola distorsione al primo dito della mano sinistra. Con un tutore Christof scierà", afferma il Dott. Andrea Panzeri. Durante lo slalom speciale valido per la combinata, Christof Innerhofer si è infortunato alla mano sinistra. Il giovane polivalente azzurro, è stato accompagnato quindi per le analisi di rito dai Dott. Andrea Panzeri e Marco Freschi, che tuttavia, grazie all'uso di un tutore, hanno dato il via libera anche per le prove della libera di do mani. (continua)
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08/02/2007
] - Fanchini, Merighetti e Schnarf per la combinata
Saranno le sorelle Fanchini, Daniela Merighetti e Johanna Schnarf le portacolori azzurre nella combinata di do mani: questa la formazione annunciata dal dt Flavio Roda al termine dell'odierna prova di discesa. (continua)
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08/02/2007
] - Paerson ancora la migliore. Maier:via libera in dh
Fa le cose estremamente sul serio, Anja Paerson. Se ieri il suo miglior tempo era figlio anche dei salti di porta delle avversarie, oggi il tempo della svedese è assolutamente il migliore, con ampio margine sulla concorrenza. Venticinque gradi sotto lo zero ed un'umidità decisamente alta hanno accolto le ragazze nel parterre d'arrivo della seconda prova cronometrata in vista della discesa di ieri. Una prova disputata su un tracciato leggermente modificato rispetto a quello di ieri in seguito alla decisione del responsabile FIS Atle Skaardal di spostare di qualche metro la porta che ieri aveva procurato tanti grattacapi alle atlete, tra cui anche Daniela Merighetti. La curva in questione è stata addolcita e portata a maggior distanza dalle reti di protezione per garantire una maggior sicurezza. Poco in realtà è cambiato dal punto di vista cronometrico, con la padrona di casa ad impegnarsi al massimo per fermare i cronometri sul tempo di 1:26"90, rilevamento di assoluto valore e che candida (se ce n'era bisogno) la Paerson ad un ruolo da favorita insieme al terzetto Goetschl-Kildow-Mancuso per la gara di domenica. E proprio Lindsey Kildow oggi è stata la più veloce dopo la Paerson: un secondo pieno il distacco dell'americana che ha preceduto la svizzera Nadia Styger ed una decisa Lizi Goergl che a questo punto sembra destinata ad ottenere un posto nel quartetto austriaco. A seguire Renate Goetschl (squalificata però per un salto di porta), Fraenzi Aufdenblatten e Julie Mancuso con Nadia Fanchini incollata alle code della coetanea californiana. Una prova convincente, quella della bresciana, apparsa sicura e costantemente all'attacco. Bene anche Lucia Recchia, quattordicesima al limite dell'1:29 mentre hanno concluso più attardate Johanna Schnarf (37ima) Daniela Merighetti (42ima) ed Elena Fanchini, praticamente fermatasi lungo il tracciato dopo un errore nel cuore della pista.
Do mani le ragazze saranno impegnate nella supercombinata e sabato nella terza ed ultima ... (continua)
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07/02/2007
] - La supercombinata: Raich alla difesa del titolo
Aksel Lund Svindal, Ivica Kostelic, Mario Matt sono i vincitori in stagione; classifica di specialità guidata da Marc Berthod; campione olimpico in carica Ted Ligety e campione uscente Benjamin Raich. Non servono molte considerazioni per capire che la gara di do mani si prospetta imprevedibile; o meglio, aperta a molte soluzioni. Do mani tra le 12.30 e le 16 verrà assegnato il primo titolo mondiale con la nuova formula della combinata, una sola manche di slalom a seguire la discesa iniziale: una gara che in questa stagione, complici anche condizioni al limite della regolarità, è riuscita puntualmente a sovvertire ogni tipo di pronostico. Dovendo però tirare le somme, alla vigilia, se c'è un favorito vero potrebbe essere lo scandinavo Aksel Lund Svindal, un polivalente come pochi nel Circo Bianco su cui la nuova formula di gara sembra adattarsi a pennello. Per il resto sembrano partire con un lieve vantaggio tutti gli altri slalomisti, soprattutto chi in questi anni ha saputo prendere confidenza con la velocità come il campione uscente Benni Raich ed il compagno Rainer Schoenfelder, oppure quel Mario Matt vincitore a Wengen. Ogni supposizione rischia però di andarsi ad infrangere contro una formula che non riesce a convincere appieno, in cui il solo piazzarsi poco prima della trentesima posizione nella prova veloce potrebbe diventare carta vincente nel successivo slalom. Non che la tattica di gara sia importante o fondamentale, ma un briciolo di fortuna sì, forse più del normale o del dovuto. Onestamente c'è da dire che le condizioni meteo svedesi sembrano poter garantire una gara assolutamente regolare, in cui un discreto spazio potrebbero ritagliarselo anche gli azzurri. Guidati da un Peter Fill già capace di salire sul podio di specialità e con un Cristof Innerhofer che rappresenta il futuro della polivalenza nostrana: do mani il carabiniere di Castelrotto scatterà con il numero 24, il poliziotto di Gais con il 37 con il campione del mondo Patrick Staudacher (6) e ... (continua)
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07/02/2007
] - Gruber migliore in prova, Werner Heel sesto
Come già anunciato è stato Cristoph Gruber il miglior interprete della prima prova cronometrata della discesa libera che sabato concludera il programma delle prove veloci. Il tirolese (1:50"26) ha preceduto di soli 2 centesimi il canadese Erik Guay e di 12 lo svizzero Didier Cuche, con lui ai piedi del podio al termine della gara di ieri. Quarto tempo per Hermann Maier che ha preceduto Michael Walchhofer ed un pimpante Werner Heel, capace di staccare il sesto tempo assoluto. Nono Svindal, undicesimo Buechel e solo ventottesimo, Bode Miller. Abbastanza positiva anche la prova di Peter Fill, quindicesimo, mentre Kurt Sulzenbacher ha chiuso in 34ima piazza; a scendere 42imo tempo per l'eroe di ieri, Patrick Staudacher, e 47imo per il più giovane del lotto, Cristof Innerhofer.
Do mani, ricordiamo, è in programma la supercombinata maschile. (continua)
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07/02/2007
] - Discesa a rischio per Maier? Holaus sicura
Si trovano una bella gatta da pelare i tecnici austriaci che in queste ore devono stabilire chisarà il quarto discesista del wunderteam nella prova di sabato mattina. In Austria la discesa rimane la disciplina principe del calendario ed i patti, alla vigilia delle prove odierne, erano chiari: chi avrebbe staccato il miglior tempo avrebbe avuto il lasciapassare per affiancare al cancelletto di partenza Michael Walchhofer, Mario Scheiber e Fritz Strobl. Risultato? Oggi il miglior tempo è andato nelle salde (ma incostanti?) mani di Cristopher Gruber, già ottimo quarto nel super-g di ieri con Herminator Maier al quarto posto staccato di 3 decimi dal tirolese. Stando ai numeri, il candidato per la gara di sabato a questo punto dovrebbe essere proprio Gruber ma non serve andare troppo indietro per trovare un precedente che smentisca l'esito delle prove cronometrate. Giusto giovedì scorso Strobl ottenne un posto per il super-g nonostante in entrambi i test lo stesso Walchhofer riuscì a segnare i migliori tempi: la scelta poi si rivelò azzeccatissima, con Strobl addirittura secondo alle spalle del nostro Staudacher. Non è ben chiaro che filosofia seguiranno qusto pomeriggio i tecnici del Wunderteam; magari faranno affidamento anche ai risultati passati sulle nevi svedesi ma in entrambi i casi (come di consueto) ci saranno roventi polemiche. Che discesa sarebbe senza Hermann Maier? E Gruber come prenderebbe un'eventuale esclusione? Sviluppi attesi per la serata...
Chi invece può dormire sonni tranquilli è Maria Holaus: la buona prestazione nella prova odierna ha garantito alla ventitreenne tirolese un posto per la discesa di domenica. Data per certa anche sua maestà Renate Gotschl, ora i posti liberi restano due: a contenderseli Elizabeth Goergl, Alexandra Meissnitzer, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher, con qualche piccolo spiraglio per Nicole Hosp e Marlies Schild. Proprio quest'ultime, insieme a Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser, disputeranno la ... (continua)
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07/02/2007
] - Coppa Europa a Sarentino: Girardi terzo in discesa
E' stato il francese Johan Clarey il più veloce nel corso della discesa libera di Coppa Europa disputata stamane sulle nevi altoatesine della Val Sarentino. A pochi chilometri da Bolzano il transalpino ha preceduto col tempo di 2:16"11 l'austriaco Georg Streitberger mentre sul terzo gradino del podio è salito il vicentino di Schio Walter Girardi. Il trentunene finanziere ha chiuso con circa mezzo secondo di ritardo da Clarey precedendo piuttosto nettamente un altro azzurro, il cadorino Silvano Varettoni. Buona prova anche per l'altoatesino Michael Gufler, ottavo, e per il carabiniere Alex Happacher, sedicesimo. A punti anche Kurt Pittschieler (27imo), Mirko Deflorian (29imo) e Giovanni Bradanini (30imo). Più attardati Florian Eisath (33imo), Alessandro Fattori (40imo), Elmar Hofer (41imo), Alexander Ortler (51imo), Matteo Marsaglia ed Andy Plank (55imo e 56imo), Arone Pieruz (60imo) e gli altri giovani azzurri. Do mani nella stessa località è in programma una supercombinata mentre venerdì un super-g chiuderà il calendario di gare. (continua)
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07/02/2007
] - Walchhofer completa i combinatisti del Wunderteam
Tocca a Michael Walcchofer completare il lotto degli aquilotti che do mani andranno a caccia dell'oro nella supercombinata mondiale: accanto al campione uscente Benjamin Raich saranno quindi chiamati a dare il meglio di sè la rivelazione stagionale Romed Baumann, Mario Matt, Rainer Schoenfelder e lo stesso Walchhofer. (continua)
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07/02/2007
] - Prove di discesa: Anja Paerson miglior tempo
Rinvigorita e rigenerata dalla vittoria di ieri, Anja Paerson ha trovato la carica psico-fisica che le mancava nelle scorse settimane. Ed ecco quindi che nel primo assaggio della discesa libera di domenica è proprio la svedese a staccare il miglior tempo precedendo, col tempo di 1:30"31 l'austriaca Renate Goetschl. A dire la verità, il rilevamento inferiore sarebbe appartenuto a Nadia Styger (1:28"68) ma l'elvetica, come tante altre colleghe tra cui anche Nicole Hosp e Julia Mancuso, è incappata in un salto di porta che l'ha inevitabilmente portata alla squalifica. Così alle spalle delle due prime donne si affaccia l'altra svedese Nike Bent che precede la coppia austriaca formata da Maria Holaus e Kathrin Zettel. Buoni segnali anche da Lucia Recchia che con 1:31"18 ha conseguito il settimo tempo davanti a Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Marlies Schild. Solo diciottesimo tempo per Lindsey Kildow mentre le altre azzurre hanno portato a casa il 22imo posto con Elena Fanchini a precedere Johanna Schnarf e il 32imo con Nadia Fanchini. La quinta azzurra, Daniela Merighetti, non ha invece completato la prova al pari di Andrea Fischbacher. Do mani le ragazze avranno modo di testare nuovamente il tracciato di gara. (continua)
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07/02/2007
] - Roda: "Un oro a conferma di una grande squadra"
Flavio Roda, direttore tecnico dello sci alpino maschile e femminile, saluta così il fantastico successo di Patrick Staudacher nel superG iridato sulle nevi svedesi di Aare: "una grande vittoria. Sapevamo che Patrick stava attraversando un buon momento di forma, ma l'oro arriva quasi inaspetato. Questo ragazzo tuttavia è cresciuto anno dopo anno, gara dopo gara. Brillante durante tutta la stagione, ha vinto l'appuntamento più importante dell'annata agonistica 2006/2007. Dopo tre stagioni in cui azzurre e azzurri collezionavano vittorie e podi presentandosi come una compagine davvero agguerrita, arriva questo oro, a dimostrazione che adesso non falliamo nemmeno gli appuntamenti clou. Oggigiorno lo sci italiano è una bella raeltà". Il coach di Vidiciatico, già allenatore di Alberto Tomba, non si fa scalfire in nessuna maniera della situazione di crisi che c'è in Fisi: "anzi, siamo stati ancora più uniti, vuoi come tecnici, vuoi come squadra. Problemi esitono certo, ma lo sapevamo fin dalla scorsa primavera. Abbbiamo lavorato sodo e i campi di gara ci hanno dato ragione. Siamo davanti ad una squadra davvero competitiva. Complimenti a tutti. Proprio un eccellente inizio di campionato del mondo". (continua)
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06/02/2007
] - Paerson:"Un sogno!" Kildow:"Finalmente è arrivata"
"Stamattina vedevo tanta gente tranquilla e sicura della mia prestazione ma sinceramente non so come facessero, visto che io ero tutt'altro che calma. Ogni volta che mi avvicino ad un appuntamento importante non so come affrontarlo e lo stesso, forse a maggior ragione, è successo oggi. La pista era tutt'altro che semplice, con salti insidiosi e curve da non sbagliare; proprio per questo ho cercato di seguire una tattica semplice: sciare con intelligenza e aggressività. Mi sembra di essere in un sogno; non mi sarei mai aspettata di vincere questo super-g, come d'altronde non mi aspettavo di vincere due annio fa a Bormio."
E' la felicità in persona [b]Anja Paerson[/b] nella conferenza stampa che segue la prima premiazione dopo il vittorioso super-g odierno. I tanti dubbi di queste settimane si sono sciolte d'incanto nel tifo dei suoi tifosi: la venticinquenne di Tarnaby ha trovato in un colpo solo la quadratura del cerchio: scarponi che funzionano, sci performanti, brillantezza fisica e tecnica di un tempo. "In questa stagione- continua Anja - ho faticato parecchio, è stata molto dura e proprio pe questo stamattina risentivo del nervosismo: oltretutto non ero più abituata a stare senza gare per due settimane e non sapevo come avrei reagito."
Uguale felicità ma punti di vista leggermente diversi per [b]Lindsey Kildow[/b], argento alle spalle della svedese. "Sono orgogliosa di me - dice la ventitreenne americana - la gara oggi non era difficile; tattica la definirei. Di certo non ho messo in mostra la miglior prova della mia carriera; direi una sciata buona. Ma va benissimo così. E' eccezionale aver conquistato questa medaglia; è il mio primo alloro importante ed il fatto che sia arrivata all'inizio della rassegna di Aare mi infonde la fiducia per le prossime gare."
Soddisfatta anche l'austriaca [b]Renate Goetschl[/b], terza e capace di raccogliere la settima medaglia iridata dalla sua prodigiosa carriera. "Volevo una medaglia e l'ho ottenuta. Oggi la gara ... (continua)
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06/02/2007
] - Anja Paerson profeta in patria: suo il sg mondiale
La zampata della campionessa ferita, nel morale e nel fisico. Dopo due mesi passati a rincorrere una forma fisica che non riusciva a trovare, Anja Paerson ha deciso di prendersi una pausa, di rivedere con i tecnici alcuni dettagli di sci e scarponi per cercare di ritrovare se stessa in occasione dell'appuntamento iridato nella sua Svezia. A posteriori, mai scelta fu più oculata. Perchè oggi nel super-g di Aare la Paerson, di rosso vestita ad indicare che due anni fa a Santa Caterina era stata la migliore, è tornata la cannibale capace in questi anni di imporsi in tutte le discipline. Quello della Paerson era lo spettro che aleggiava come una grande incognita sulla rassegna ed oggi il fantasma è ritornato in carne ed ossa, facendo scendere di un gradino le altre due regine della velocità stagionale, Lindsey Kildow e Renate Goetschl, nell'ordine alle spalle della campionessa svedese. Una gara tutta grinta, quella della ventiquattrenne di Tarnaby, affrontata col piglio della tigre ferita e della campionessa che ha ritrovato quasi d'incanto le sensazioni dei mesi passati fino ad una vittoria che la riporta sul gradino più alto del podio ad undici mesi di distanza dall'ultimo successo, arrivato nello scorso marzo, guarda caso proprio sulle stesse nevi di Aare.
Il Circo rosa ritrova quindi il personaggio Paerson ed il ritorno della svedese rovina i piani di chi, in questi mesi, aveva fatto la voce grossa in Coppa del Mondo. Delle tre super-favorite della vigilia, l'unica che in realtà è andata (leggermente) sotto le aspettative è Julia Mancuso, sesta al termine, mentre la connazionale Lindsey Kildow (alla sua prima medaglia pesante) riusciva a mantenersi nella scia della scatenata svedese. Cosa che invece non è stata in grado di fare una Renate Goetschl meno precisa del solito e comunque consolatasi con un bronzo che va ad arricchire una bacheca che contava già sei medaglie iridate. E la saga della "Speed Queen" del salisburghese è destinata a continuare nella ... (continua)
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05/02/2007
] - Coppa Europa all'Abetone: vince Anna Fenninger
E' la talentuosa diciottenne Anna Fenninger la vincitrice del primo dei due giganti di Coppa Europa in programma in questi giorni sulle nevi pistoiesi dell'Abetone. Nella gara di recupero del gigante non disputato a Courchevel, la salisburghese di Hallein ha preceduto di un secondo esatto la coetanea tedesca Viktoria Rebensburg mentre al terzo posto si è issata l'altra teutonica Carolin Fernseber. Migliore delle azzurre, come già nel resto della stagione, è risultata essere la genovese Camilla Alfieri, capace di chiudere al sesto posto mentre Alessia Pittin è riuscita a conquistare la decima piazza. Poco dietro troviamo Hilary Longhini (14ima), Camilla Borsotti (17ima) e Giulia Gianesini (19ima). A punti anche Claudia Morandini, giunta al venticinquesimo posto con Federica Brignone, Giulia Candiago, Francesca Marsaglia, Larissa Hofer, Stefanie Demetz e Chiara Petrucci hanno chiuso fuori dalla zona punti. Fuori nella prima manche Chiara Costazza, Lucia Mazzotti, Karoline Trojer, Irene Curtoni, Angelika Gruener e Magdalena Eisath; Fuori nella seconda Anna Marconi mentre Anna Hofer non ha raggiunto l'obiettivo qualificazione. Do mani si replica sulle stesse nevi. (continua)
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05/02/2007
] - Super-g maschile, altro rinvio: si prova domani
Anche per oggi non c'è niente da fare. Ancora neve, nebbia, maltempo ad Aare: gli organizzatori sono stati costretti a rinunciare anche al recupero odierno, spostando il super-g maschile inizialmente previsto per sabato a do mani mattina, prima della gara femminile. In un primo tempo si è provato ad accorciare il tracciato di gara, si è provveduto ad un primo rinvio di una mezz'ora ma ogni tentativo è stato vano. Tutto partirà quindi do mani, alle 10 con la gara maschile seguita alle 12.30 da quella femminile. Stando alle previsioni meteo do mani il tempo dovrebbe essere più clemente; non il termometro che dovrebbe registrare temperature piuttosto rigide: ma l'importante, ormai, è correre. (continua)
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04/02/2007
] - Eolo non si placa,rinviata anche la gara femminile
Vento e caldo continuano a bersagliare Aare ed i trentanovesimi mondiali di sci alpino. Dopo la rinuncia al super-g di ieri, oggi è arrivato il rinvio a martedì della gara femminile: vento in quota e temperature alte a fondo pista non consentono la disputa di una gara regolare come si vorrebbe fosse un campionato mondiale. Seconda falsa pertenza quindi, ora il programma della rassegna vede fissato per do mani il super-g maschile, per martedì la gara femminile con il probabile conseguente annullamento di una delle tre prove cronometrate in vista della discesa libera.
Nella speranza che le condizioni migliorino. (continua)
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03/02/2007
] - Goetschl-Kildow-Mancuso: sarà gioco a tre?
Dopo la falsa partenza di oggi, do mani si dovrebbe iniziare sul serio, con una delle prove che, alla vigilia, sembra poter nascondere la giusta dose di fascino. Stando a quanto visto in questi primi super-g stagionali, il discorso vittoria (e forse anche il discorso podio) non dovrebbe staccarsi più di tanto dal trinomio Renate Goetschl, Lindsey Kildow e Julia Mancuso. Tre prime donne dal carattere completamente diverso ma capaci di interpretare alla perfezione il ruolo di protagoniste. C'è la spensieratezza e l'esuberanza della giovane californiana, la serietà della ragazza del Minnesota trapiantatasi a Vail e l'esperienza della regina della velocità, la Speed Queen che oltre alle 43 vittorie in coppa del Mondo può vantare anche due titoli iridati, in discesa e combinata. Manca quello di super-g, e visto che l'appetito vien mangiando, la bionda trentaduenne del salisburghese vorrà sicuramente colmare la lacuna con un trionfo che sarebbe senza dubbio annunciato. Ma le due giovincelle a stelle e strisce non saranno di certo disposte a cedere il passo alla veterana Goetschl, anzi...
Ed oltre a questo terribile ed eterogeneo terzetto ci sarà da tenere d'occhio la padrona di casa, Anja Paerson. Si è nascosta nelle ultime due settimane, la svedesona di Tarnaby. Si è nascosta per ritrovare se stessa, si è nascosta per ritrovare le sensazioni smarrite ed il giusto feeling con i suoi materiali. la Paerson ha rimpianto in questi giorni la scelta di tornare subito alle gare, senza aspettare il piendo recupero dopo l'intervento dei mesi scorsi. Ha faticato a trovare il ritmo che gli era consono ma ora, stando alle sue dichiarazioni, sembra pronta a riprendere il cammino interrotto nello scorso marzo. L'essersi un po' defilata, aver lasciato la scena alle altre potrebbe averle infuso una determinazione ancora maggiore di quella che un mondiale in casa può infondere a qualunque atleta. Ha ancora fame di successi la ventiquattrenne svedese e do mani, nella prima dei "suoi" ... (continua)
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03/02/2007
] - Aare 2007: il super-g posticipato a lunedì
Maltempo in Svezia. Dopo la pioggia di ieri, oggi è arrivato il vento a mettere il bastone tra le ruote agli organizzatori dei Mondiali di Aare. E così i responsabili svedesi hanno deciso di spostare il super-g odierno a lunedì, per garantire un normale svolgimento della gara. Resta comunque fissato l'appuntamento con la gara femminile di do mani. (continua)
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02/02/2007
] - Coppa Europa: a Bishofswiesen vince Resi Stiegler
Vittoria a stelle e strisce nel tardo pomeriggio odierno nel primo dei due slalom di Coppa Europa in programma sulle nevi tedesche di Bishofswiesen. La ventiduenne Resi Stiegler si è infatti aggiudicata la prova, precedendo la slovacca Veronika Zuzulova e la padrona di casa Veronika Staber, brava a precedere la più quotata connazionale Kathrin Hoelzl. Migliore delle azzurre è risultata essere la friulana Lucia Mazzotti, undicesima proprio davanti a Chiara Costazza: dopo una'ottima prima manche che l'ha vista al secondo posto (meglio di lei solo la Zuzulova) la fassana ha ceduto un po' nella seconda frazione, pagando un paio di indecisioni di troppo. A seguire Irene Curtoni 16ima, Giulia Candiago 27ima mentre Anna Marconi, Annalisa Ceresa e Magdalena Eisath non hanno completato la prova. Do mani si replica. (continua)
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02/02/2007
] - Super-g: sarà Bode Miller l'uomo da battere?
Il ruolo di favorito è sicuramente tutto per lui. Perchè è campione uscente, perchè l'ultima volta in super-g ad Aare ha vinto lui, perchè quest'anno due delle tre prove disputate sono finite nelle sue mani. Toccherà quindi a Bode Miller andare alla caccia della prima medaglia d'oro dell'edizione numero 39 dei campionati Mondiali di Sci Alpino. Nella località svedese tutto è pronto, o quasi. Le maggiori incognite sono riservate dalle condizioni meteo che per i prossimi giorni dovrebbero portare qualche grattacapo agli organizzatori, con temperature non troppo basse (si parla di minime attorno ai -2), nuvole piuttosto fitte e vento a condire il tutto. Se a questo si aggiunge la pioggia caduta in queste ore...beh, sembrerà di essere in Coppa del Mondo. E visto quello che ci han riservato questi due mesi di stagione, anche il super-g di do mani potrebbe essere aperto a qualsiasi conclusione. E per questo il ruolo di favorito di Miller è, ancor più del solito, un ruolo da tenere sulla carta, tanto per avere un punto di riferimento. La costanza non è certo la qualità principe dell'ormai trentenne di Franconia anche se negli appuntamenti iridati è sempre riuscito ad estrarre il meglio di sè dal cilindro della sua classe. Ma va anche detto che in una stagione senza dominatori e governata da un sostanziale equilibrio, proprio l'americano è stato in grado di aggiudicarsi ben 4 prove, meritandosi l'appellativo (magari non confermato dalla graduatorie) di leader della velocità. Ma chi potrebbe essere l'alter ego di Miller? Le possibilità sono molteplici, anche se sembra difficile che il titolo mondiale possa capitare nelle mani dell'altro vincitore stagionale, il canadese John Kucera. La sua vittoria a Lake Louise di certo non è arrivata per caso, anzi, ma il trono iridato sembra destinato ad altri lidi, magari tra i fiordi norvegesi di Aksel Lund Svindal, vincitore della scorsa coppetta di specialità e quest'anno ancora a secco di successi in quella che può essere considerata ... (continua)
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02/02/2007
] - Peter Fill: "Ad Aare per stare con i migliori"
E' al suo terzo mondiale, Peter Fill. L'anunciata promessa della polivalenza azzurra sta iniziando a confermare le attese che da molteplici parti hanno accompagnato questi primi anni di carriera. Ed i Mondiali di Aare arrivano proprio nel cuore di una stagione che il ventitreenne di Castelrotto sta vivendo da protagonista in tre discipline: super-g, discesa e combinata. "Ormai ho capito che i Mondiali sono gare difficili: rispetto alle normali sfide di Coppa del Mondo entrano in gioco fattori diversi, a volte imprevedibili. Proprio per questo so che non sarà gioco facile, ma ad Aare voglio provare a continuare quanto meno la striscia di risultati positivi di queti mesi. La pista di discesa e super-g mi piace molto, non è semplice come può sembrare perchè in alcuni tratti è difficile "portare fuori" la giusta velocità. L'anno passato mi ci sono trovato davvero bene [i](3° in discesa e 7° in super-g alle finali della Coppa 2005-06, ndr)[/i] e spero di riuscire a trovare il risultato che voglio. I possibili avverari? sono tanti, purtroppo e c'è sempre la possibilità di trovare la sorpresa di giornata, capace di beffare i favoriti della vigilia." Questi due mesi di Coppa del Mondo hanno regalato un Fill costante ad altissimi livelli, ed il quarto posto nella classifica generale lo sta a dimostrare. Ma "Pietro" non ci vuole pensare: "Ora non voglio più pensare alla Coppa del Mondo. Quanto fatto fin qui non importa quasi niente: dipende tutto dalla singola gara iridata e si sa come in queste occasioni contino solo le prime tre posizioni. Alla classifica generale torerò a pensarci tra due settimane anche se no l'ho mai considerata un obiettivo primario." E del gruppo degli uomini-jet fa parte anche un ritrovvato Wener Heel, guarito dalla frattura al braccio rimediata in Nord America e arruolato dal dt Flavio Roda per i mondiali svedesi: "Non posso che ringraziare lo staff federale per la fiducia mostrata nei miei confronti. In fin dei conti ho disputato solo tre gare ... (continua)
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01/02/2007
] - Girardi terzo in superg a Tignes
La Coppa Europa fa tappa a Tignes per due supergiganti in recupero di quelli non svolti a Patscherkofel e Chamonix: questa mattina è salito sul gradino più alto del podio l'austriaco Christoph Alster, seguito dallo svizzero Olivier Brand e dal nostro Walter Girardi. Molti gli atleti di Coppa del Mondo presenti, non convocati per i Campionati del Mondo. Nei 30 troviamo altri 6 italiani: Alex Happacher 8o, Mirko Deflorian 14o, Elmar HOfer 16o, Kurt Pittschieler 17o, Aronne Peruz 19o e Silvano Varettoni 24o. Do mani, venerdì, altro supergigante sulla stessa pista. (continua)
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31/01/2007
] - Le ragazze azzurre all'attacco dei Mondiali
Ormai ci siamo. Manca poco all'apertura della rassegna iridata di Aare ed anche nella testa delle ragazze azzurre inizia a prendere forma l'obiettivo mondiale. A cominciare da Elena Fanchini che proprio sulle nevi scandinave spera di ritrovare le sensazioni di qualche mese fa. Nello sguardo della ventiduenne camuna si legge la determinazione dei giorni migliori; nelle sue parole brilla la voglia di un veloce e rapido riscatto: "Ad Aare mi presenterò con l'obiettivo unico di difendere l'argento conquistato a Santa Caterina e farò di tutto per cercare di migliorarlo ulteriormente. Questa stagione è iniziata in maniera veramente difficile, ma il mio problema è sostanzialmente di testa e credo che sia giunto il momento di superarlo. La pista di Aare mi piace, l'ho gradita molto e sono convinta che potrò fare bene." La determinazione di Elena sorprende, la sua carica è addirittura maggiore di quella della sorella Nadia che ci scherza un po' su: "Elena ha detto cose pesanti ed importanti, staremo a vedere! Per quanto mi riguarda il percorso di avvicinamento ai mondiali è stato travagliato: sono partita bene con le prime discese ma poi l'infortunio al polso ha condizionato l'ultimo mese di gare; ora fisicamente sono pressochè recuperata. I problemi ci sono stati e sembrano superati, la mia intenzione principale è quella di vivere alla giornata, cercando di tornare a casa senza rammarichi, cosciente di essermi giocata al meglio tutte le mie carte, indipendentemente dal risultato finale. Perchè quello sia buono, ci vuole anche un pizzico di fortuna."
E tra le undici azzurre in partenza per la Svezia, c'è anche chi sulle nevi di Aare ha conosciuto la gioia del podio. Daniela Merighetti nel marzo 2003 era ancora una specialista del gigante e quel secondo posto è rimasto l'unico podio di una carriera che la vede ora ottima interprete della discesa. "Non avrei mai pensato di riuscire ad andare bene così presto nelle veloci - dice Dada - e nonostante gli allenamenti fin ... (continua)
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30/01/2007
] - Raich re della Planai. Rocca 5°, Moelgg 6°
Schladming non si smentisce mai. E' un catino di tifosi appassionati l'arrivo e il lungo pista della mitica
Planai. Il re delle porte strette questa volta non è il giovane biondo Jens Byggmark, tuttavia fantastico
secondo, ma il fulmine di Pitztal Benni Raich. Sul gradino più basso del podio ecco Mario Matt. Giorgio
Rocca è quinto: in recupero il solito solido carabiniere del "piccolo Tibet", che dimostra di essere tornato
competitivo. "Ancora un passo e sono da podio, da prima piazza. Spero ad Aare per i Mondiali". Ancora
eccellente Manfred Moelgg, sesto. Per l'"accelleratore ladino" un altra gara importante: "anche se mi è
tornato il mal di schiena sono davvero contento per questa prestazione, che arriva in una gara
spettacolare". Gli azzurri segnano anche il 15° tempo di Cristian Deville, che si dovrebbe qualificare per il
Mondiale. Do mani mattina il DT Flavio Roda dirà esattamente il quartetto per Aare. La Planai condanna
Gianchi Bergamelli a l'ennesima deragliata. Out la seconda manche Patrick Thaler. la prima Giuliano
Razzoli. Manuel Pescollderungg e Edoardo Zardini invece non si qualificano. (continua)
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30/01/2007
] - Austriaci e francesi sulla rotta verso Aare
E' partita ieri la prima spedizione austriaca verso Aare. Michael Walchhofer, e compagni hanno ragiunto l'aereoporto di Oslo per proeguire quindi il viaggio di trasferimento verso la località svedese che a partire da sabato ospiterà i campionati del mondo edizione 2007. Ma i lavori in casa Austria inizieranno ben prima: do mani o giovedì, a seconda delle condizioni atmosferiche, si terranno le qualificazioni in vista del super-g di sabato: tre posti sono già assegnati a Mario Scheiber, Hermann Maier e Cristoph Gruber, nel caso quest'ultimo dimostrasse di aver assorbito alla perfezione il leggero infotunio patito a Wengen. In caso contrario i posti a disposizione della concorrenza sarebbero due e a giocarseli saranno Walcchofer, Strobl, Streitberger e Reichelt.
Decisamente più chiara invece la situazione al femminile, con un contingente che pare essere limitato a solo 10 ragazze. Giochi pressochè fatti nelle prove tecniche e nella supercombinata, con gli intoccabili quartetti composti da Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel e Michaela Kirchgasser; qualche dubbio in più sui nomi che invece affiancheranno sua maestà renate Goetschl nelle gare veloci: in lizza Alexandra Meissnitzer, Lizzie Goergl, Maria Holaus, Christine Sponring ed Andrea Fischbacher. Per quanto riguarda il super-g, il quartetto più probabile pare essere Gotschl, Hosp, Sponring con la Meissnitzer in pole position per l'ultimo posto disponibile; le discesiste verranno invece scelte dopo le prime prove cronometrate.
Dall'Austria alla Francia: la federazione transalpina ha definito i ruoli delle ragazze chiamate a difendere il tricolore di Parigi sulle nevi scandinave:
discesa e super-g: Ingrid Jacquemod e Marie Marchand Arvier;
gigante: Ingrid Jacquemod, Aurelie Santon, Marion Bertrand ed Olivia Bertrand;
slalom: Florine De Leymarie, Vanessa Vidal, Sandrine Aubert e Anne Sophie Barthet;
combinata: Ingrid Jacquemod, Marie Marchand Arvier, Sandrine Aubert e Sophie ... (continua)
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29/01/2007
] - SL FIS a San Candido: 2° Zardini, 3° Moretti
Il tedesco Stefan Kogler si è aggiudicato il primo slalom speciale sulle nevi altoatesine di San Candido. Sul podio Edoardo Zardini e Luca Moretti. 5° Andreas Erschbamer, 8° Michel Davare e 11° Lucas Senoner. Quindi 17° Kurt Pittschieler, 18° Jonas Senoner e 19° Alexander Ortler. Alex Happacher, Stefano Gross, Marco Verdecchia, Aronne Pieruz, Mirko Deflorian out la prima. Non concludono la seconda manche Luca Tiezza e Manuel Pewscollderungg. Do mani si replica. (continua)
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29/01/2007
] - Vento a Schladming: niente training
Il vento soffia forte nel Salisurghese. Gli azzurri delle porte strette non hanno effettuato quindi l'allenamento di rifinitura per il tradizionale slalom sulla Planai di do mani. In serata da San Candido si aggregheranno agli azzurri anche Manuel Pescollderungg e Edoardo Zardini. (continua)
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29/01/2007
] - Are2007: gli azzurri convocati
Pochi minuti fa in conferenza stampa il DT Flavio Roda ha diramato le convocazioni per i Mondiali di Are: la rappresentativa italiana sarà composta da 11 donne e 12 uomini. I nomi: Max Blardone, Annalisa Ceresa, Chiara Costazza, Nadia ed Elena Fanchini, Peter Fill, Nicole Gius, Werner Heel, Cristof Innerhofer, Denise Karbon, Dada Merighetti, Manuela e Manfred Moelgg, Karen Putzer, Lucia Recchia, Giorgio Rocca, Alberto Schieppati, Johanna Schnarf, Davide Simoncelli, Kurt Sulzenbacher e Patrick Staudacher.
A questi nomi saranno aggiunti due uomini dopo lo slalom di do mani di Schladming, per completare il quartetto degli slalomisti convocati. (continua)
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28/01/2007
] - Lindesy Kildow impedisce la tripletta alla Götschl
Questa volta il proverbio non ha funzionato e dopo i due successi di ieri e venerdì oggi Renate Götschl si è dovuta fermare al secondo gradino del podio. Poco male, se si considera che negli ultimi 10 giorni non scende dal podio se si eccettua il gigante cortinese. Ma oggi la migliore è stata l'americana Lindsey Kildow, sbarcata a San Sicario con l'intenzione di prendersi una sonora rivincita contro la sfortuna che 12 mesi fa praticamente gli impedì di giocarsi tutte le sue carte nell'appuntamento olimpico. Ci ha provato nel primo super-g, ci è andata vicina ieri, ci è riuscita oggi, tornando così al successo dopo un mese (quello di gennaio) che non l'ha vista protagonista principale di una scena retta alla grandissima nelle uscite dicembrine. Ma la ventiquattrenne di Vail oggi ha ritrovato la giusta via verso il successo, precedendo di 17 centesimi la Regina della velocità rosa al termine di un super-g forse meno tecnico di altri, ma ugualmente importante, per non dire fondamentale, in ottica iridata. Tra una settimana ad Aare si assegnerà il titolo mondiale della specialità e la fiducia del successo odierno potrebbe caricare a mille la statunitense, tornata alla ribalta (che sia solo una coincidenza) proprio in corrispondenza del leggero calo della compagna Julia Mancuso, oggi ottava. E davanti al peperino americano, ecco Lucia Recchia: la brunicense ha estratto dal cilindro un'altra prestazione convincente dopo quella di venerdì. Anzi, molto più convincente. Ora che la schiena sembra lasciarle qualche attimo di tregua, la ventisettenne delle Fiamme Gialle sta passo dopo passo tornando in condizione: anche lei tra una settimana è chiamata ad un compito importante, quello di difendere l'argento conquistato 2 anni fa a Santa Caterina. Sarà difficile contro questi rapaci, ma la carica agonistica di Lussy è proverbiale, come proverbiale è la grinta di Nadia Fanchini, oggi tredicesima. La camuna ha ormai raggiunto una buona costanza di rendimento nonostante il recente ... (continua)
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27/01/2007
] - Jens Byggmark, chi è costui?Trionfo svedese a Kitz
No, non è un Carneade. O meglio, non più. Poteva esserlo qualche mese fa a Levi quando, partendo dalle retrovie chiuse al quinto posto la prima gara dell'anno. Poteva esserlo, ma forse non lo era nemmeno allora, perchè già nella stagione precedente era riuscito a guadagnarsi un posticino sotto i riflettori della Coppa del Mondo chiudendo al terzo posto la classifica di slalom del circuito continentale. Ma allora chi è Jens Byggmark? Semplice, un giovanotto di ventuno anni nato a Tarnaby (anche lui? dopo Stenmark e la Paerson?) e capace nel giro di 3 mesi di prendere confidenza con la Coppa del Mondo, di mettersi in luce fino a vincere, pardon, a dominare lo slalom di Kitzbuhel. Uno slalom meno classico del solito, visto che si è disputato per metà sul tratto finale della discesa libera, ma in fondo poco importa. Con la forza della spregiudicatezza di chi ha ben poco da perdere, lo svedese ha saputo stupire tutti nel corso della prima manche, quando ha rifilato un secondo abbondante a Benni Raich, fino a quel momento tranquillo al comando della graduatoria. La sorpresa del ragazzo della Piztal, rimasto letteralmente a bocca spalancata, è indice sufficientemente chiaro del valore dell'exploit di Byggmark: un giovane dal talento evidente, ma, si pensava, ancora piuttosto acerbo per primeggiare. Ed invece no. Per di più l'acuto dello svedese è arrivato in una giornata difficile, con una fitta nevicata a rallentare la scena e ad offuscare una visibilità già di per sè appiattita dalle nuvole basse che circondavano la Streif: alcuni hanno patito la situazione precaria, altri meno, come Marc Berthod che, a tre settimane dal trionfo di Adelboden ha voluto riprovarci, chiudendo alle spalle di Byggmark la prima manche, seppur staccato di 8 decimi. La seconda manche ha poi visto l'arrembante svizzero uscire a testa alta, spalancando le porte al recupero di Mario Matt, cavallo di ritorno di queste ultime due stagioni dopo qualche anno trascorso al limite dell'anonimato. ... (continua)
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27/01/2007
] - Renate: chi ti ferma più?
Ancora lei, Renate Götschl. Dopo la vittoria di ieri in super-g l'austriaca si è ripetuta, alla grandissima, anche nella discesa odierna, infliggendo distacchi abissali alle due compagne di squadra che hanno avuto l'onore di affiacarla sul podio di giornata. Due damigelle speciali, se vogliamo: Lizi Görgl torna infatti ad affacciarsi sul podio dopo una stagione abbastanza difficile, con tanta costanza di piazzamento con pochi acuti mentre Maria Holuas, tirolese di 24 anni, trova per la prima volta la via del podio, dopo il quarto posto a sorpresa conquistato un paio di settimane fa ad Altenmarkt. Ma in cima, ad osservare tutte dall'alto della sua classe e dei suoi 43 successi in carriera (che lontano quel marzo del '93 quando seppe vincere, all'esordio in Coppa, tra i paletti stretti di Hafjell) c'è Renate Götschl: velocissima, impeccabile, perfetta. Gli aggettivi si sprecano ormai per commentare le imprese di questa trentaduenne dal talento purissimo, diventata col passare degli anni una fuoriclasse come poche, in una lenta ma inesorabile maturazione rispetto al "cavallo pazzo" dei suoi primi anni nel circo bianco. Un secondo e due decimi lasciano ben poco spazio al commento di una gara condotta dal resto del gruppo sul filo di un equilibrio precario, rotto quasi subito dalla stessa Holaus, capace di prendere in mano le redini del gioco con il pettorale numero 2. Dopo di lei, però, ancora equilibrio, con una buonissima Daniela Merighetti (alla fine decima e ancora una volta migliore delle azzurre) che ha provato ad insidiare l'austriaca. Ma la Holaus (in certo senso come la Janyck ieri) ha costruito la sua impresa personale tra i curvoni nel bosco di San Sicario, a conferma delle tante buone cose messe in mostra in queste prime uscite sul palcoscenico che conta. E così per attendere un avvicendamento al vertice bisogna aspettare la discesa dell'altra austriaca, la Görgl che con il numero 17 sembrava poter dare il via alla lotta tra le migliori. Invece no: quasi ... (continua)
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27/01/2007
] - La discesa di Kitz recuperata a Garmish
La discesa di Kitz annullata sabato scorso per via delle alte temperatura e manzanza di neve sarà quasi certamente recuperata a Garmish, dopo i Campionati del Mondo. Lo ha detto Guenther Hujara, aggiungendo che il superg (sempre in programam a Kitz) al momento non si sa se sarà recuperato. Inoltre il responsabile FIS spera di poter recuperare anche la supercombinata di Val d'Isere, annullata domenica scorsa per il vento: si sta lavorando per riprogrammare la gara a Kvitfjell, in Norvegia. In questo caso si riaprirebbero i giochi per la coppetta di disciplina, al momento nelle mani dello svizzero Marc Berthod dopo 3 gare. (continua)
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25/01/2007
] - E' sempre Renate Götschl la più veloce
Da Cortina ci si è spostati a San Sicario ma i risultati non cambiano. E' sempre Renate Götschl la più veloce in prova: anche sulla pista olimpica che 12 mesi fa incoronò la sua ex compagna di squadra Michaela Dorfmeister, la trentaduenne austriaca è riuscita a staccare il miglior tempo, nell'unico test cronometrato in vista della discesa di sabato. La stiriana, che all'ombra delle Tofane sabato scorso ha conquistato la 42ima vittoria in carriera, ha fermato i cronometri sul tempo di 1:56"18, oltre mezzo secondo meglio di quanto fatto dalla compagna di colori Ingrid Rumpfhuber e dalla svizzera Martina Schild. A seguire ancora un'elvetica, Nadia Styger che ha preceduto la leader di Coppa Marlies Schild: chissà che il buon esito della prova non convinca la venticinquenne di Saalfelden a disputare anche la libera oltre ai due super-g di do mani e domenica come indicavano le intenzioni della vigilia, sia per lei che per Nicole Hosp oggi 42ima. Buoni segnali arrivano invece da Lucia Recchia, migliore delle azzurre grazie al settimo tempo e poco dietro alla pusterese si affaccia la bresciana Elena Fanchini, 10ima, a precedere la sorella Nadia di due posizioni. A scendere si trova Johanna Schnarf in 18ima piazza, Daniela Merighetti in 25ima, Hilary Longhini e Lucia Mazzotti in 32ima e 33ima, Camilla Borsotti in 43ima, Daniela Ceccarelli in 53ima.
Do mani, come detto, toccherà al super-g inaugurare la tre giorni piemontese in una San Sicario imbiancata in questi giorni da circa 30 centimetri di neve fresca: occhi rivolti soprattutto alla coppia a stelle e strisce Julia Mancuso - Lindsey Kildow (oggi piuttosto nascoste) e sulla "Speed Queen" Renate Götschl, sempre in attesa di eventuali sorprese. (continua)
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25/01/2007
] - Slalomisti in Val di Fassa: rifinitura per Kitz
Secondo giorno di allenamento per gli slalomisti in Val di Fassa. Agli ordini del tecnico Claudio Ravetto, ecco Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Luca Tiezza, Luca Moretti e Giancarlo Bergamelli. Chi è fuori dai primi trenta della standing di specialità e non si qualificherà nemmeno una volta negli slalom tirolesi, non parteciperà allo slalom di Schladming. Se ieri le condizioni hanno permesso solo sci in campo libero, questa mattina porte strette per i ragazzi. In serata l'arrivo a Kitz. Do mani sciata in pista e sabato gara. (continua)
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24/01/2007
] - La Paerson pensa ad Aare: niente S. Sicario
E' tornata direttamente in patria da Cortina la campionessa svedese Anja Paerson. I risultati conseguiti nel corso del week-end ampezzano non hanno soddisfatto la ventiseienne di Tarnaby che ha quindi deciso di tornare direttamente in Svezia per una serie di allenamenti e di test (si parla di sci e scarponi) in vista del sempre più prossimo appuntamento con i mondiali di Aare. Per la svedese si prospettano dei giorni di allenamento sulle nevi di Aare, prima di concedersi qualche giorno di riposo con famiglia ed amici tra Umea e Tarnaby: non sarà quindi presente nel week-end di prove veloci in programma a San Sicario a partire da do mani con la prova cronometrata della discesa di sabato. A completare il programma, venerdì e domenica, due super-g. Queste saranno le ultime gare di Coppa del Mondo prima dell'appuntamento iridato.
Per rimanere in tema svedese, la slalomista Therese Borssen è stata colta da una sindrome influenzale che nei giorni precedenti aveva colpito anche le compagne Maria Pietilae Holmner e Anna Ottosson. (continua)
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24/01/2007
] - Are2007: la squadra Americana e Tedesca
Le federazioni americana, tedesca e del principato del Lichtenstein hanno diramato le prime convocazioni ufficiali per Are 2007, che si possono considerare definitive a meno di infortuni.
USA:
Uomini: Jimmy Cochran, Tim Jitloff, T.J. Lanning, Ted Ligety, Scott Macartney, Bode Miller, Steven Nyman, Tom Rothrock, Marco Sullivan.
Donne: Donne: Kirsten Clark, Stacey Cook, Jessica Kelley, Lindsey Kildow, Libby Ludlow, Julia Mancuso, Kaylin Richardson, Resi Stiegler.
Ger mania:
Uomini: Keppler, Vogl e Neureuther.
Donne: Annemarie Gerg, Kathrin Hoelzl, Monika Bergmann-Schmuderer, Fanny Chmelar, Petra Haltmayr, Maria Riesch e Susanna Riesch.
Lichtenstein :
Uomini: Marco Buechel
Donne: Tina Weirather e Marina Nigg (continua)
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23/01/2007
] - SuperTeam e slalomiste azzurre in Val di Fassa
Con la neve che sta imbiancato le vette dolomitiche e le piste della Val di Fassa, continuano gli stage di lavoro per i gruppi azzurri sui tracciati trentini. Oltre al gruppo degli slalomisti, al lavoro sulla Alloch di Pozza già da ieri in vista degli appuntamenti ravvicinati di Kitzbuhel e Schladming, sono impegnati in una serie di allenamenti anche gli altri tre alfieri del SuperTeam: Peter Fill, Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone che, reduce dal week-end ampezzano resterà in valle fino a do mani sera. E reduce dall'abbuffata cortinese è anche Denise Karbon, terza domenica in gigante: la ventisettenne di Castelrotto raggiungerà goivedì le compagne di squadra Chiara Costazza, Nicole Gius, Manuela Mölgg, Annalisa Ceresa già al lavoro sulle piste del Lusia. (continua)
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23/01/2007
] - Niente prove domani a San Sicario
Sempre maltempo sulla Coppa del Mondo, anche se per una volta tanto è il benvenuto. A San Sicario infatti ha iniziato a nevicare (in alcuni tratti ancora mista pioggia) ed in previsione della perturbazione che dovrebbe intensificarsi nelle prossime ore gli organizzatori hanno deciso di annullare la prova cronometrata di do mani in previsione del week-end di gare veloci che tra venerdì e domenica porterà sulle piste olimpiche 2 super-g ed una discesa libera. Gli uomini dell'entourage piemontese sono già al lavoro per allestire nel migliore dei modi la pista per la prova in programma giovedì che diventa quindi l'unica prima della discesa di sabato. (continua)
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22/01/2007
] - Slalomisti per Kitz: riecco Bergamelli e Moretti
Il DT Flavio Roda e l'allenatore responsabile Coppa del Mondo Claudio Ravetto, hanno stilato la lista degli slalomisti che parteciperanno sabato e domenica al doppio appuntamento di Kitzbuehel: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giancarlo Bergamelli, Luca Moretti, Luca Tiezza e Giuliano Razzoli. Gli azzurri raggiungeranno do mani in serata la Val di Fassa per due giorni di allenamento. Giovedì sera trasferimento in Austria. (continua)
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21/01/2007
] - La stella della Putzer torna a brillare a Cortina
Nuvole basse sull'Olimpia delle Tofane. Ma sopra le nubi il cielo è azzurrro, azzurro vivo come il colore delle tute delle ragazze italiane che a Cortina riportano il gigante nazionale in vetta al mondo, ritrovando d'un tratto la regina del movimento, Karen Putzer. La ventottenne di Nova Levante è riuscita infatti a rivivere una di quelle giornate che l'avevano proiettata, quasi 4 anni fa, nell'Olimpo e nella storia dello sci. Poi gli ormai arcinoti problemi fisici, un'anca che non voleva saperne di lasciarla lavorare e che ne ha limitato il rendimento fino ad insidiarle nella testa il tarlo del ritiro. Ma Karen è di pasta dura, la testardaggine che spesso le ha portato anche dure critiche l'ha condotta oltre Oceano, a New York, per sottoposri ad un'operazione provata (in maniera similare) poche settimane prima anche da Julia Mancuso. La successiva riabilitazione, il dover ricominciare a sudare nella speranza di poter recuperare il terreno perso le hanno fatto compagnia durante l'intera estate, conclusa con le prime uscite sugli sci a poche settimane dall'inizio della stagione.
Nel mezzo anche un cambio di materiali, il passaggio sotto l'insegna di Head quasi a voler tagliare definitivamente i ponti con un passato dal duplice volto. Ma a Cortina il passato è tornato. Il passato più bello di Karen, quello fatto di vittorie e successi, di sorrisi e premiazioni. In pochi potevano aspettarsi una giornata simile, neppure lei che già al traguardo della prima manche quasi non credeva al tabellone che la issava in vetta alla classifica, in attesa di una seconda manche di conferme che sono arrivate puntualissime poco dopo mezzogiorno, in una discesa che ha visto la fatina del Lago di Carezza stabilire nuovamente il miglior tempo di frazione, togliendo così a Julia Mancuso la gioia della seconda vittoria all'ombra delle Dolomiti. Proprio la ventunenne di Squaw Valley è stato l'unico tocco di colore diverso dall'azzurro sul podio cortinese. Perchè a salire sul terzo ... (continua)
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20/01/2007
] - La prima di Dalcin. Fill 3° in standing di libera
Sulla O.K. di Val d'Isere, recupero di Chamonix, arriva il primo sigillo in Coppa del Mondo per il trentenne velocista transalpino Pierre Emmanuel Dalcin, che era salito sul podio di Copppa tre anni fa in un superG a Garmisch. Sul podio con il francese una coppia canadese: Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis. Quindi ancora Francia, con la quarta piazza di Yannick Bertrand. Peter Fill chiude 7°, ex-equo con Marco Buechel dal Liechtenstein. Il ventiquattrenne polivalente di Castelrotto adesso è 3° nella classifica di discesa libera, che vede in testa lo svizzero Didier Cuche e quindi Buechel. Per gli azzurri Patrick Staudacher con un più che discreto 14° tempo e a punti anche Kurt Sulzenbacher 23° ed il rientrante Werner Heel 29°. 35° Christof Innerhofer e 42° Walter Girardi. Quindi Alessandro Fattori 49°, Silvano Varettoni 52° e Mirko Deflorian 55°. Do mani supercombinata. (continua)
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20/01/2007
] - Dada:"Brava e fortunata, ora sotto con i mondiali"
Non sta più nella pelle, Daniela Merighetti, che di certo non si aspettava di incappare in una giornata tanto positiva. "Sapevo di poter fare bene, ma assolutamente non di sfiorare il podio - dice la ventiseienne di Fornace, frazione a due passi da Brescia - E dire che al termine della mia gara mi son resa conto di aver perso parecchio con quell'arretramento al Duca d'Aosta. A sangue caldo avrei scommesso di aver lasciato sulla pista 3-4 decimi... sicuramente più di quegli 8 centesimi che alla fine mi distanziano dal podio! Ma va benissimo così, per oggi. Devo dire che sono stata brava, anche se la fortuna di avere un pettorale basso mi ha aiutato parecchio. Ma credo che sia gusto così: ieri in super-g sono partita tardi e non ho potuto giocare appieno le mie carte, oggi le parti si sono invertite."
Un quarto posto che comunque riempie di fiducia Daniela e tutta la squadra femminile che sta cercando di rimanere a galla nonostante le difficoltà che attraversa questa stagione per loro tormentata.
"Noi ragazze siamo riuscite a far gruppo, ci sosteniamo a vicenda per cercare di far fronte alle difficoltà organizzative. Nonostante allenamenti ridotti all'osso, riusciamo a tenere a tiro le altre e proprio questo elemento deve darci la fiducia necessaria per affrontare con lo spirito giusto ogni appuntamento."
Ed ora la mente inizia a spostarsi al nord, verso quella Aare già foriera di grosse soddisfazioni per Dada, accolta al traguardo dalla sorella Paola e dai genitori: "Sì, la Svezia mi ha già regalato un podio, ma era un gigante...non posso che sperare di ripetermi. Ed a proposito di gigante, mi piacerebbe ritrovare le giuste sensazioni anche tra le porte larghe, spero di riuscirvi a breve."
Soddisfatta della sua prova anche Nadia Fanchini: "Ma sì, sono contenta. Il polso fratturato è ormai a posto e non mi da nessunissimo problema, a parte la leggera scomodità del tutore. Oggi purtroppo la pista non permetteva più di fare il tempo: a tratti gli ... (continua)
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20/01/2007
] - Il decimo sigillo di Renate Götschl; Merighetti 4a
La storia si ripete. Renate Götschl ama Cortina, ama l'Olimpia delle Tofane ed ad ogni occasione non manca di ricordare e ribadire l'incredibile feeling che la lega alla pista che ha ospitato le olimpiadi del 1956. Oggi, su una neve per nulla semplice, rovinata dal gran caldo e dai tanti passaggi che l'avevano preceduta, è riuscita nell'impresa di respingere l'attacco della ventunenne di Squaw Valley Julia Mancuso che, dopo il successo di ieri, non ha nascosto di gradire a sua volta in maniera davvero significativa il clima e l'atmosfera ampezzana. Ma per la giovane americana non è ancora giunto il tempo di sfilare corona e scettro dalla testa della "Speed-Queen", per nulla affaticata dalle tentadue primavere nè dai 42 successi in Coppa del Mondo, dieci dei quali, equamente distribuiti tra discesa e super-g, giunti proprio all'ombra delle dolomiti bellunesi. Diciasette centesimi il divario che al termine della gara separerà la regina dalla principessa, diciasette centesimi che, il futuro potrà confermare la sensazione avuta oggi al parterre, contengono il sapore dell'investitura. La Mancuso si muove già da diva navigata, sa orientarsi alla perfezione nell'aria chiccosa e lussuosa della "Perla delle Dolomiti" e siamo sicuri che a breve (forse a brevissimo...) tornerà sul quel primo gradino del podio assaggiato nel super-g di ieri. Ma per ora i riflettori sono ancora tutti per Renate: la stiriana è sempre più in palla e a Cortina ha trovato la quarta perla stagionale (anche qui in parità il bilancio tra discesa e super-g) e soprattutto il pettorale rosso di leader della specialità, consegnatole con molta amarezza da Lindsey Kildow, incappata al pari di quanto successo una settimana fa ad Altenmarkt in una giornata storta, dove niente, sin dai primi metri, le è andato per il verso gusto, fino alla caduta finale all'altezza delle Pale di Rumerlo: nessuna conseguenza fisica per lei, se non qualche forte scottatura nel morale della ventitreenne di Vail.
Ma alle ... (continua)
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19/01/2007
] - Prove annullate in Val d'Isere, ritardo a Cortina
Non si disputerà oggi la seconda sessione di prove cronometrate in vista della discesa libera di do mani, in Val d'Isere. La causa è il forte vento che in queste ore sta spazzando da nord l'arco alpino: l'appuntamento è quindi rimandato a do mani, con la gara che sostituirà quella prevista a Chamonix.
Situazione più o meno simile a quella che caratterizza Cortina: oggi sull'Olimpia delle Tofane è in programma il super-g che inaugura il trittico di gare ampezzano. Ebbene, nella mattinata il Cadore si è svegliato sotto una leggera pioggia che non ha comunque creato problemi alla pista ma ora gli organizzatori temono il vento: proprio per questo la partenza è stata posticipata alle ore 12. (continua)
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18/01/2007
] - Coppi - Fisi, altre dimissioni
"Constatata l'impossibilità di riunire il Consiglio federale previsto per il 23 gennaio prossimo, ho deciso di rimettere definitivamente nelle mani del Coni il mandato, sperando che l'Ente riesca a trovare una soluzione che consenta quanto prima di effettuare l'Assemblea Federale per dare alla Fisi un nuovo governo", così ha dichiarato il Presidente Gaetano Coppi.
"Recrimino - ha detto Coppi - sul fatto che i consiglieri dissidenti non abbiano tenuto conto delle esigenze dei tecnici e del personale che in questo momento vivono una situazione precaria. Questo solo era il mio interesse. Poi, come avevo sempre dichiarato, mi sarei ritirato".
"Alla vigilia degli appuntamenti con i Mondiali - ha concluso Coppi - l'augurio mio, da appassionato, è che si raccolgano i frutti di tutto quello che si è seminato per anni. L'Italia ha grandi squadre e atleti di primissimo livello che sono convinto porteranno importanti risultati. In bocca lupo agli Azzurri".
E' questo quanto riportato qualche ora fa da un comunicato stampa della Fisi. Il presidente Coppi, rieletto nel corso dell'estate passato al termine del precedente mandato, aveva rassegnato le sue prime dimissioni a metà dicembre, pochi giorni prima della tappa di Coppa del Mondo della Val Gardena, per poi accettare di restare al timone di comando della federazione in attesa della prossima assemblea elettiva, in programma ad aprile, al termine della stagione agonistica. Qualcosa però nei piani del manager dell'Abetone non deve aver funzionato: il clima all'interno del consiglio non era più così sereno, tanto che lo stesso consiglio ha visto slittare ripetutamente la data di riunione, definitivamente caduta dopo l'ultima dimissione di Coppi. Ora la parola passa al Coni: nel prossimo consiglio direttivo, a calendario per la prossima settimana, il comitato olimpico italiano ha all'ordine del giorno la questione Fisi. Il commissariamento sembra ormai inevitabile; nuovi sviluppi sono all'orizzonte. (continua)
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18/01/2007
] - Florian Eisath quarto in Coppa Europa a La Plagne
Si è chiusa con un quarto posto la gara di Florian Eisath sulle nevi transalpine di La Plagne, nel primo dei due giganti validi per la Coppa Europa. Il ventitreenne di Obereggen, vincitore della classifica di specialità nella passata stagione, è stato preceduto dai due austriaci Philip Schoergghofer e Matthias Lanzinger e dal francese Gauthier De Tesseries. Da segnalare anche il quindicesimo posto di Michael Gufler, il diciottesimo di Lucas Senoner ed il ventunesimo di Alberto Schieppati che ha preceduto lo slalomista Patrick Thaler e l'altro altoatesino Kurt Pittschieler. Più arretrati gli altri azzurri presenti alla gara: Alexander Ortler, Hagen Patscheider e Christian Deville. Fuori invece nel corso della prima manche Davide Simoncelli ed il minore dei fratelli Senoner, Jonas.
Do mani seconda prova. (continua)
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18/01/2007
] - Prove in Val d'Isere, guida Erik Guay
Torna ad affacciarsi alle zone alte della classifica Erik Guay: anche se si tratta solo di prove, il discesista canadese è infatti stato il migliore nel corso della prima prova cronometrata in vista della discesa di Val d'Isere che sabato sostituirà quella di Chamonix. Il nordamericano ha preceduto Pierre Emanuel Dalcin e Hans Grugger, appaiati a 44 centesimi di distanza ed il terzetto d'assi formato da Fritz Strobl, Bode Miller e Didier Cuche. Lontani gli azzurri, con Patrick Staudacher ed il rientrante Werner Hell in 31ima e 32ima posizione, Walter Girardi 38imo, Cristof Innerhofer 40imo, Peter Fill 42imo. A seguire anche Alessandro Fattori, Alex Happacher, Silvano Varettoni e Mirko Deflorian.
Do mani la seconda giornata di prove in vista delle due gare del week-end: discesa e, domenica, la super-combinata. (continua)
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18/01/2007
] - La Götschl sempre in palla sulle Tofane
Come già nella giornata di ieri, è l'austriaca Renate Götschl a stabilire il miglior tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa libera di Cortina: la "Speed-Queen" ha fermato i cronometri sul tempo di 1'31"74, seguita a breve distanza dalla coppia a stelle e strisce formata da Lindesy Kildow e Julia Mancuso e dalla svedese Anja Paerson. E sempre come ieri, la migliore delle azzurre è la bresciana Daniela Merighetti, autrice del 15imo tempo ad un secondo e mezzo di distacco dalla Götschl. Poco più indietro troviamo le sorelle Fanchini, con Elena (25ima) leggermente meglio di Nadia (28ima) mentre Johanna Schnarf ha chiuso in 30ima posizione precedendo l'ampezzana Wendy Siorpaes (32ima). Più attardate Angelika Gruener, Camilla Borsotti e Daniela Ceccarelli, rispettivamente al 44imo, 46imo e 48imo posto.
Alle due prove non hanno partecipato le tre leader della classifica provvisoria, Marlies Schild, Nicole Hosp e Kathrin Zettel che quindi non potranno prendere parte alla discesa di sabato. Ma il lungo week-end cortinese comincerà già do mani, con il super-g che prenderà il via alle ore 10.30; sarà la prima delle 6 gare consecutive sul territorio italiano che traghetteranno il Circo Rosa verso l'appuntamento con i Mondiali di Aare. Ed a proposit, ieri le piste svedesi sono state ricoperte da una coltre di 30 centimetri di neve fresca ed una sorte simile sembra attendere le Alpi a partire dalla prossima settimana: che stia arrivando l'inverno? (continua)
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17/01/2007
] - Renate Götschl miglior tempo a Cortina
Che l'atmosfera di Cortina d'Ampezzo sia la sua preferita è fatto ormai assodato, ma Renate Götschl ha voluto oggi rimarcarlo, quasi a mettere subito in chiaro le cose con le giovani leve della velocità rosa. Nel corso della prima prova cronometrata sull'Olimpia delle Tofane che l'ha già vista vincitrice per ben 10 volte in carriera, la trentunenne austriaca ha infatti stabilito il miglior tempo, completando la sua fatica in 1'32"78, due centesimi meglio della ragazza del momento, l'americanina Julia Mancuso.
La pista ampezzana ha resistito al meglio all'attacco delle miti temperature di questi tempi, premiando così gli sforzi degli organizzatori, ricorsi come accade in questi giorni a Kitzbuhel al trasporto in loco di neve per mezzo di elicotteri.
Terzo tempo di giornata, per la discesista svizzera Fraenzi Aufdenblatten che ha preceduto Anja Paerson e la giovane Andrea Fischbacher; a seguire settimo tempo per Lindsey Kildow, quattordicesimo per Ingrid Jacquemod e sedicesimo per Daniela Merighetti, migliore tra le azzurre proprio davanti ad Elena Fanchini, con la sorella Nadia piazzatasi in 21ima posizione. Continuando il discorso delle azzurre, 24imo tempo per Johanna Schnarf, 28imo per la padrona di casa Wendy Siorpaes, 42imo pre Camilla Borsotti, 48imo per Daniela Ceccarelli e 53imo per Angelika Gruner.
Alla prova non ha partecipato la giovane francese Marion Rolland, vittima di una lesione ai legamenti crociati del ginocchio in occasione della tappa di Altenmarkt ed in procinto di essere operata; l'appuntamento con lei è rimadnato alla prossima stagione.
Do mani seconda giornata di prove prima del classico trittico di gare che prevederà il super-g di venerdì, la discesa di sabato ed il gigante conclusivo di domenica. (continua)
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16/01/2007
] - CE a St. Moritz: Karoline Trojer quinta in sg e sk
Si è conclusa con un doppio quinto posto per l'altoatesina Karoline Trojer la prima dell due giornate di Coppa Europa previste a St. Moritz in sostituzione delle gare di Megeve. La ventitreenne dell'Esercito ha infatti prima chiuso al quinto posto il super-g della mattinata, vinto dalla diciottenne austriaca Anna Fenninger sulla pari età Tina Weirather, per poi ripetersi al termine dell'unica manche di slalom che è andata a completare la super-combinata: nel computo finale la vittoria è andata alla slovena MArusa Ferk ai danni dell'austriaca Daniela Zeiser. Ottava la stessa Fenninger, out la Weirather.
Un duplice piazzamento davvero importante per la giovane pusterese, capofila della folta pattuglia azzurra composta anche da Lucia Mazzotti (12ima in super-g, out in combinata), Giulia Gianesini (29ima in sg e 16 in sk), Hilary Longhini (19ima e 20ima), Camilla Alfieri (27ima e 23ima), Larissa Hofer (26ima e 26ima), Magdalena Eisath (31ima e 34ima), Giulia Candiago (66ima e 39ima), Anna Hofer (46ima e 56ima), Stephanie Demetz (51ima e 43ima), Federica Brignone (52ima e 52ima), Anna Eleonora Teglia (61ima e 35ima), Irene Curtoni (74ima e 45ima) ed Anna Marconi (75ima e 51ima).
Do mani ancora un super-g, mentre per venerdì è prevista una discesa, sempre sulle nevi dell'Engadina. (continua)
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15/01/2007
] - Training a Schladming per Rocca
Giorgio Rocca raggiungerà nel pomeriggio la località austriaca di Schladming, dove da do mani fino a venerdì si allenerà con Claudio Ravetto E Reinhard Brugger. Il livignasco scierà sul tracciato della Planai di Schladming e su quello della vicina Reiteralm. Rientrerà i Coppa del Mondo con lo speciale di Kitzbuehel. (continua)
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14/01/2007
] - Matt, Berthod e Zurbriggen: podio senza spettacolo
Una gara che sa tanto di forzatura. Non tanto per il risultato finale, quanto per la palese volontà di voler effettuare a tutti i costi una combinata che, neve e temperature, non avrebbero consentito di fare. Almeno in maniera coerente. Ma tant'è, e nonostante una pista di slalom in continuo disfacimento sotto i 10 e più gradi del primo pomeriggio di Wengen, lo "spettacolo" è andato avanti, regalandoci, sette giorni dopo Berthod, un altro vincitore bravo e fortunato: Mario Matt. L'austriaco è riuscito infatti a far collimare alla perfezione fortuna e bravura: ritrovatosi primo ad uscire dal cancelletto all'inizio della seconda prova per il forfait di chi l'aveva preceduto nella discesa (34imo tempo il suo), il ventisettenne tirolese ha approfittato al meglio della pista intonsa dando il via ad un recupero che lo porterà fin sul gradino più alto del podio. Inevitabilmente, verrebbe quasi da dire, perchè discesa dopo discesa, con la neve che andava via via scomparendo, era sempre più impossibile per i migliori della mattinata quanto meno tentare di aggredire il tracciato bernese. Così alle spalle del ritrovato SuperMario si affaccia una coppia tutta rossocrociata: ancora lo stesso Marc Berthod (secondo podio in 1 settimana, in questi slalom "caldi") e soprattutto di un Silvan Zurbriggen che in discesa aveva saputo precedere il giovane compagno di squadra di soli 3 centesimi in dodicesima posizione. Ai piedi del podio ci sarà poi spazio per Ivica Kostelic, a precedere un altro svizzero, Daniel Albrecht ed un Benjamin Raich quindicesimo a metà gara. Settimo posto per Didier Defago, ottavo per Aksel Lund Svindal e decimo per il campione olimpico Ted Ligety.
Ma prima dello sciogliersi della neve, c'è stato posto e tempo anche per l'Italia: il merito è ancora una volta di Peter Fill, autore del miglior tempo nella prima frazione, con partenza giusto ai piedi dell'Hundschopf. Forse non serviva, ma è così giunta l'ennesima riprova del fatto che ormai il venticinquenne ... (continua)
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13/01/2007
] - CE Donnersbachwald: bene Tiezza, Razzoli e Davare
5° Luca Tiezza, 6° Giuliano Razzoli e 7° Michel Davare: bene gli azzurri nel primo slalom di Coppa Europa
che si è corso sulle nevi austriache di Donnersbachwald, vinto dall'atleta di casa Alexander Koll. Sul podio lo svizzero Sandro Villetta e il finlandese Jukka Leino. 16 Manuel Pescollderungg. Matteo Marsaglia, Ivan Cavallino, Stefano Gross,
Hannes Paul Schmid e Luca Moretti non hanno concluso la prima manche. Do mani altro slalom. (continua)
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13/01/2007
] - Cancellato lo slalom di Wengen. Domani combinata
Questa mattina e' arrivata la conferma, nell'aria tra l'altro gia' da ieri. A causa della penuria di neve e del caldo sulla pista dedicata allo slalom speciale, e' stato annullato il quinto slalom di Coppa del Mondo. Quindi il programma prevede alle 12.30 la libera del Lauberhorn e do mani supercombinata. (continua)
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12/01/2007
] - Fill all´attacco del Lauberhorn
Seduto a sorseggiare un caffe con il giovane liberista Silvano Varettoni all´Hotel Falken, Peter Fill racconta il Lauberhorn: "Una pista che mi piace parecchio, e il fatto che ci sia poca neve, fa del tracciato elvetico una pista ancora piu insidiosa del solito. Ieri in prova le sensazioni sono state buone, anche se do mani devo cercare di migliorare l´uscita della Minsch-kante e la esse finale". Il talento di Castelrotto, la passata stagione, aveva chiuso in sesta piazza la leggendaria libera del cantone di Berna. "Do mani vorrei confermarmi, anche se ho un piccolo dolore alla caviglia a causa di una caduta mentre sciavo in campo libero questa mattina". Il carabiniere altoatesino attacchera la discesa del 77. Lauberhornrennen con il pettorale 25. (continua)
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12/01/2007
] - Domani discesa sia a Wengen che ad Altenmarkt
Le critiche condizioni metereologiche di questi giorni hanno portato al cambiamento dei programmi per quanto riguarda le tappe di Altenmarkt e Wengen. Dopo l'annullamento delle gare previste per oggi, si è deciso di rivedere i piani per le successive giornate. Do mani quindi sarà la volta di due discese libere, una a Wengen (come previsto), ed una ad Altenmarkt mentre nella giornata di domenica le due località dovrebbero ospitare rispettivamente uno slalom (ancora in forte dubbio) ed una super-combinata. Nei prossimi giorni verrà deciso se e quando recuperare la super-combinata svizzera cancellata oggi ed il super-g austriaco previsto per domenica ed escluso dal nuovo programma. (continua)
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12/01/2007
] - Annullata la supercombinata di Wengen
Niente da fare. Il caldo insolito di questi giorni continua a mettere il bastone tra le ruote agli organizzatori della tappe del circo bianco. Oggi tocca agli svizzeri di Wengen alzare bandiera bianca: temperature decisamente elevate e la pioggia delle ultime ore rendono impensabile la disputa della super-combinata in programma per questa mattina. Per gli stessi motivi mercoledì era stata annullata la prima prova cronometrata della classicissima discesa libera del Lauberhorn: non resta quindi che sperare che do mani le cose vadano un po' meglio, per poter vedere all'opera gli uomini-jet sulla mitica pista dell'Oberland Bernese.
Le preoccupazioni maggiori, sembrano però riguardare la pista di slalom, ancora lontana dall'essere pronta: se da una parte quindi c'è una relativa fiducia in vista della gara di do mani, resta sempre più in sospeso la prova tra i rapid gates di domenica, ultimo atto del trittico di Wengen. (continua)
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11/01/2007
] - Giornata di prove: Cuche e Mancuso i migliori
Dopo i problemi metereologici che avevano costretto gli organizzatori ad annullare le prime prove cronometrate delle discese di Wengen ed Altenmarkt, oggi tutto si è svolto secondo i piani. Sulle nevi svizzere del Lauberhorn, la squadra rossocrociata ha voluto confermare l'ottimo stato di forma che sta attraversando, con Didier Cuche ed Ambrosi Hoffmann a primeggiare nella graduatoria: sono solo sette i centesimi di differenza, mentre al terzo posto si affaccia Marco Buechel, capace di precedere un terzo elvetico, Michael Bonetti.
Quinto posto per Michael Walchhofer, capofila di un terzetto austriaco che comprende anche Klaus Kroell e Hans Grugger. Migliore degli azzurri, con il tredicesimo tempo, è Roland Fischnaller, poco dietro di lui troviamo Peter Fill (15imo) con Kurt Sulzenbacher ventesimo. A seguire Patrick Staudacher, Walter Girardi, Alessandro Fattori, Cristof Innerhofer, Silvano Varettoni, Lucas Senoner, Mirko Deflorian, Florian Eisath e Davide Simoncelli.
Per quanto riguarda gli altri big della Coppa del Mondo, va segnalato l'ottavo tempo del leader della generle Aksel Lund Svindal, il 14imo di Hermann Maier, il 17imo di Bode Miller ed il 36imo di Benjamin Raich.
E' stata invece la ventunenne statunitense Julia Mancuso a segnare il miglior tempo sulle alpi austriache di Altenmarkt. La ragazza di Squaw Valley ha staccato di 24 centesimi l'austriaca Andrea Fischbacher e di 66 la "Speed-Queen" Renate Goetschl. Quarta piazza per la capoclassifica Marlies Schild che precede Tamara Wolf e Michaela Kirchgasser. Per quanto riguarda le azzurre, la migliore è stata la pusterese Lucia Recchia, accreditata del diciasettesimo tempo con Wendy Siorpaes 21ima e Lucia Mazzotti 31ima. Poco dietro Daniela Merighetti, Nadia Fanchini (tornata in pista dopo la frattura al polso rimediata in Val d'Isere), Camilla Borsotti, Johanna Schanrf, Daniela Ceccarelli (al rientro dopo la maternità), Elena Fanchini, Annalisa Ceresa, Hilary Longhini e Chiara ... (continua)
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11/01/2007
] - La formula di Nicole: divertimento e tranquillità
Ma allora Nicole, cosa hai combinato?
Cosa ho combinato? Niente, davvero...ho solo sciato!
Solo sciato? Ok, va bene. Ma era un po' che non ti capitava di sciare così; te l'aspettavi?
No, non me l'aspettavo di andare così forte, così presto. Sapevo di avere lavorato bene per tanti mesi e sapevo di non essere cambiata rispetto a quella di 2-3 stagioni fa.
Tu non sei cambiata, sei sempre la stessa, d'accordo: ma qualcosa deve pur essere scattato per permettere un'inversione di tendenza così netta, no?
Sai, in questi mesi ho ritrovato il gusto del divertimento e, soprattutto tanta tranquillità. L'essere stata esclusa dalla nazionale mi ha anche permesso di lavorare per tutta l'estate con il gruppo militare dell'Esercito: mi allenavo a casa mia, sullo Stelvio e così ho potuto riassaporare il gusto delle cose di tutti i giorni. Proprio la tranquillità è stato forse l'elemento principale.
E poi...
E poi ci sono i nuovi materiali. Il passaggio a Fischer mi ha riempito di fiducia, l'azienda ha lavorato tantissimo per mettermi a mio agio e mi sono trovata davvero bene, sia in gigante che in slalom. Il secondo posto di Kranjska Gora mi riempie di soddisfazione, adesso voglio continuare a divertirmi, i risultati arriveranno di conseguenza!
Dopo Kranjska tocca a Cortina, e poi...i Mondiali: un posto, anzi due, non te li toglie nessuno. Pensi già di sorprendere ancora?
Mah, i Mondiali sono una gara strana, tutto si gioca nel giro di due minuti e ci sono tantissime variabili. Certo, la fiducia di fare bene non manca ed è già un ottimo punto di partenza. Prima però arriva il gigante di Cortina, una pista lunga, bella e difficile in cui mi sono spesso trovata bene: speriamo che anche il tempo sia dalla nostra parte, io cercherò di fare del mio meglio!
Ride, sorride, stringe mani e scambia abbracci, firma autografi, fa fotografie e rilascia interviste. Alle sue spalle l'Alloch di Pozza di Fassa sta assegnando ... (continua)
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10/01/2007
] - Kjetil André Aamodt: lo straordinario "ragioniere"
Kjetil André Aamodt aveva solo 22 anni quando conquistò la sua prima Coppa
del Mondo, battendo sul campo il leggendario Marc Girardelli e il fuoriclasse Alberto Tomba.
Già nelle due stagioni precedenti, comunque, l'atleta norvegese si era imposto all'attenzione del Circo Bianco vincendo tre medaglie d'oro, a Val d'Isère
nel 1992, nello slalom speciale e nel gigante dei Campionati Mondiali di Morioka 1993.
D'altronde, fin dai Campionati Mondiali Juniores di Zinal 1990, Aamodt aveva dimostrato quella straordinaria polivalenza che negli anni successivi gli ha permesso di inserirsi nel ristrettissimo novero degli atleti capaci di vincere in ogni disciplina.
Probabilmente Kjetil Andre avrebbe potuto mettere altre sfere di cristallo in bacheca oltre a quella, straordinaria, del 1993/1994: la stagione precedente fu secondo dietro a Marc Girardelli per soli 32 punti ma vinse la coppetta di gigante e superg; nel 1997 si arrese nelle ultime gare ad un insuperabile Luc Alphand; nel 1999 si inchinò al compagno e amico Lasse Kjus per 23 punti; nel 2000 fu secondo dietro ad un inarrivabile Hermann Maier ma vinse la coppetta di slalom; nel 2002 ancora secondo dietro Stefan Eberharter.
Sedici stagioni di carriera in Coppa del Mondo quasi sempre ad altissimi livelli, raccogliendo un numero impressionante di podi e di piazzamenti nelle cinque discipline, straordinariamente regolare ed affidabile, per questo soprannominato "Ragioniere" dai primi FantaManager di Fantaski.
Ricchissima anche la bacheca di medaglie alle Olimpiadi e ai Campionati Mondiali: dopo Morioka 93 Aamodt lascia il segno praticamente in tutte le manifestazioni mondiali seguenti.
Campionati del Mondo: è bronzo in superg in Sierra Nevada nel 96, oro in combinata a Sestriere nel 97, oro in combinata a Vail nel 99, oro in combinata e argento in gigante a St.Anton nel 2001, argento in discesa e bronzo in combinata a St.Moritz nel 2003. Olimpiadi: a Lillehammer 94 argento in combinata, bronzo in ... (continua)
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10/01/2007
] - Annullate le prime prove a Wengen e Altenmarkt
Fa caldo. E si sente. Se poi oltre al caldo ci si mette anche la pioggia, la situazione si fa ancora più critica. Come a Wengen: la prova cronometrata prevista per oggi è stata infatti cancellata per il persistere di pioggia e temperature decisamente sopra la media. Appuntamento rimandato a do mani, quindi: alle 12.30 la partenza del test sull'impegnativa pista del Bernese, la più lunga del circuito di Coppa del Mondo. Gli organizzatori del Lauberhorn continuano però a dirsi fiduciosi: "Lo strato di neve è davvero molto spesso e questa pioggia non ci preoccupa più di tanto. Do mani andrà meglio."
Sorte più o meno simile anche per le ragazze, restate in albergo per l'impossibilità di spingersi sul tracciato di Altenmarkt che da venerdì a domenica ospiterà una discesa, un super-g ed una super-combinata. Do mani si riproverà. (continua)
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09/01/2007
] - Discesisti e combinatisti per il Lauberhornrennen
IL Direttore Tecnico Flavio Roda ha diramato la lista dei convocati per la discesa libera del 77° Lauberhornrennen di Wengen e per la combinata. Sulle nevi del Cantone di Berna infatti venerdì è sabato sono in programma le due gare, oltre a domenica lo slalom speciale. Discesa: Alessandro Fattori, Peter Fill, Patrick Staudacher, Kurt Sulzenbacher, Roland Fischnaller, Walter Girardi, Silvano Varettoni, Christoh Innerhofer. Per la combinata in pista Luca Senoner, Davide Simoncelli, Florian Eisath, Mirko Deflorian, a cui si aggiungeranno sicuramente Fill e Staudacher. Do mani dopo lo slalom di Pozza di Fassa di Coppa Europa i nomi per lo slalom di Wengen. (continua)
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09/01/2007
] - I convocati per la Coppa Europa a Pozza di Fassa
Do mani con inizio della prima manche alle 17.30 e seconda alle 20.30, andrà in scena in notturna lo slalom di Coppa Europa a Pozza di Fassa. Sulle nevi ladine il DT Flavio Roda e il coach Giuseppe Zeni hanno convocato: Giuliano Razzoli, Manfred Moelgg, Kurt Pittschieler, Cristian Deville, Patrick Thaler, Gianluca Olivero, Matteo Marsaglia, Edoardo Zardini, Hannes Paul Schmid, Christopher Povinelli, Aronne Pieruz, Luca Moretti, Luca Tiezza, Ivan Cavallino, Stefano Gross, Giancarlo Bergamelli, Manuel Pescollderungg, Michel Davare, Marco Verdecchia e Martino Leone. Manfred Moelgg soffre di un dolore al collo. Se non dovesse essere al cancelletto di partenza, pronto Andreas Erschbamer. (continua)
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08/01/2007
] - Rocca, Fill e Simoncelli si allenano a Adelboden
Due giorni di allenamento per Giorgio Rocca, Peter Fill e Davide Simoncelli ad Adelboden. Con i tecnici Claudio Ravetto, Max Carca e Lorenzo Galli, e insieme al chiropratico Giovanni Prearo, i tre atleti del gruppo 1 effettueranno un training di slalom sul Chuonisbargli. Do mani dopo l'allenamento Fill e Simoncelli raggiungeranno Wengen per le prove della discesa. Simoncelli disputerà la combinata, Rocca invece solo lo slalom di domenica. Max Blardone invece, reduce dal podio di Adelboden, si trova a Madonna di Campiglio per girare uno spot per la Ferrero, da quest'anno suo main sponsor. (continua)
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08/01/2007
] - Sandell vince in Coppa Europa a Serre Chevalier
E' il finlandese Marcus Sandell ad imporsi nel primo gigante di Coppa Europa disputato sulle nevi francesi di Serre Chevalier. A "casa Alphand" il primo degli azzurri è Mirko Deflorian che chiude 13°. Sul podio l'atleta di casa Cyprien Richard e l'austriaco Matthias Lanziger. In classifica ecco Kurt Pittschieler 16°, Lucas Senoner 19°, Michael Gufler 22°, Christof Innerhofer 23°, Alexander Ploner 28°. Quindi 33° Alexander Ortler, 37° Florain Eisath, 41° Aronne Pieruz, 49° Jonas Senoner. Out la prima manche Matteo Marsaglia. Do mani altro gigante. (continua)
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08/01/2007
] - Azzurre al San Pellegrino, torna la Ceccarelli
C'è anche il nome di Daniela Ceccarelli tra i nominativi attesi per oggi a Passo San Pellegrino per un paio di giorni di allenamento in vista della prossima tappa di Coppa del Mondo ad Altenmark. La trentenne di origine romana segna quindi il rientro all'attività agonistica dopo la maternità della scorso autunno che ha portato alla luce la piccola Sara. Campionessa olimpica di Super-g 5 anni fa a Salt Lake City, Daniela torna così in gruppo dopo un anno di pausa. Con lei sulla pista Col Margherita si alleneranno anche Elena Fanchini, Hilary Longhini, Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Caroline Trojer, Angelica Gruener, Annalisa Ceresa, Daniela Merighetti con Chiara Costazza che si aggregherà al gruppo nella giornata di do mani vista l'esigua distanza da casa.
Da mercoledì la fassana sarà invece raggiunta della squadra di gigante, che potrà contare su Manuela Moelgg, Nicole Gius, Angelica Gruener, Denise Karbon e Karen Putzer che lavoreranno per affinare la preparazione in vista del gigante di Cortina del 21 gennaio.
Le stesse piste di allenamento, quelle della Val di Fassa, faranno da cornice al lavoro della squara C femminile: Giulia Candiago, Enrica Cipriani, Irene Curtoni, Stefanie Demetz, Magdalena Eisath, Tiffany Frisch, Anna Hofer, Larissa Hofer, Anna Marconi ed Eleonora Teglia prepareranno all'ombra delle Dolomiti le prossime gare FIS proposte dal calendario internazionale.
Va poi ricordato che la Val di Fassa, ed in particolare la pista Alloch di Pozza, mercoledì sera sarà scenario dell'ormai consueto Slalom in notturna valido per la Coppa Europa. Sicuri partenti, tra gli altri, il padrone di casa Christian Deville, Manfed Mölgg, Giuliano Razzoli, Manfred Pranger, Matthias Hargin e Julien Lizeroux. (continua)
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07/01/2007
] - La favola di Marc Berthod: Adelboden è per lui
Quando si dice fare la cosa giusta al momento giusto; non poteva di certo trovare giornata migliore, Marc Berthod, per azzeccare la manche della vita. Già bravo nel corso della prima manche a qualificarsi nonostante il pettorale 60, il ventiduenne di St. Moritz ha scelto le buche e la fragile neve di Adelboden per celebrare la sua prima giornata indimenticabile. Partito tra i primissimi nella seconda frazione, il giovane elvetico è riuscito a riportare fedelmente sul tracciato il disegno che si era creato in mente, chiudendo la prova con un paio di secondi di margine sullo sloveno Dragsic per poi infilarsi sotto i riflettori della leader zone, conscio di aver dato tutto e di aver sciato alla grande. Quello che forse non poteva sapere (o forse solo immaginare) era che l'aver sciato alla grande oggi poteva equilavelere al realizzarsi di un sogno: un sogno che ha preso via via sempre più sostanza, discesa dopo discesa. Prima l'ingresso nei venti, poi nei dieci in attesa di assistere alle prove dei migliori reduci da una prima manche piuttosto selettiva (fuori tra gli altri Pranger, Ligety, Kostelic ed il leader di Coppa Svindal). E parallela alla sua risalita, giusto alle sue spalle, si compiva il recupero di Manfred Mölgg, lui stesso in mattinata partito con un numero altissimo ma capace di trovare il giusto spunto per qualificarsi (e bene, 18imo) per poi incollarsi alla scia dello scatenato elvetico.
Con la partenza dei primi dieci l'antifona non cambia: dopo uno sfortunato Miller (l'attacco destro decide di abbandonarlo proprio oggi che era riuscito a concludere una manche), tocca a Schönfelder e Neureuther cedere il passo, stessa sorte che, pochi secondi dopo, spetta anche al fassano Christian Deville, ottimo ottavo dopo la prima frazione ma vittima, come il resto del gruppo, dei crateri che andavano via via formandosi sul tratto finale del Königsbergli. Byggmark chiude giusto alle spalle del marebbano, Bourgeat esce di scena anzitempo ed arriva quindi il ... (continua)
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06/01/2007
] - Coppa Europa a Melchsee: 4a Johanna Schnarf
Dopo Dada Merighetti è toccato all'altoatesina Johanna Schnarf chiudere ai piedi del podio il secondo slalom speciale di Coppa Europa in programma a Melchsee, in Svizzera. La vittoria è andata alla slovena Marusa Ferk che ha preceduto la padrona di casa e vincitrice della prima prova Celina Hangl con l'austriaca Simone Streng, che do mani tornerà in Coppa del Mondo a Kranjska Gora dopo l'ottimo debutto di due settimane fa in Val d'Isere, a chiudere il terzetto di testa.
Alle loro spalle la Schnarf, mentre Giulia Candiago ha concluso la sua prova in tredicesima posizione, precedendo di poco Karoline Trojer, 15ima e Lucia Mazzotti, 19ima. Oltre la ventesima posizione le altre azzurra, a cominciare da Camilla Borsotti (25ima) e Magdalena Eisath (31ima) mentre non hanno concluso la prova Irene Curtoni, Anna Marconi, Claudia Morandini e la stessa Daniela Merighetti. (continua)
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04/01/2007
] - Bode Miller: "Ad Adelboden per sfatare un tabù"
"La pista di Adelboden è magica, trasuda storia metro dopo metro; basti pensare a chi ha vinto su quel tracciato impareggiabile: da Tomba a Von Grünigen, da Stenmark a Girardelli. In gigante non sono mai riuscito a vincere, nonostante la Kuonigsbergli mi piaccia davvero molto: difficile dire cosa riuscirò a fare sabato ma sicuramente cercherò di sciare al meglio e sono sicuro che, se arriverò al traguardo, me la giocherò con i migliori."
E' un Bode Miller tranquillo e sereno quello che nel tardo pomeriggio odierno si è presentato nella sala municipale di Andalo per la conferenza stampa di presentazione della squadra americana che per i prossimi tre anni troverà la propria base europea sulle nevi trentine della Paganella. Invero la prima giornata "italiana" di Miller si è trasformata in una sorta di toccata e fuga: atterraggio in mattinata alla Malpensa dopo il capodanno passato a Parigi, prima di raggiungere Andalo per prendere confidenza, nel primo pomeriggio, con la Olimpica 2, la pista preparata a puntino dai tecnici della Ski Area Paganella. Do mani mattina di nuovo in viaggio, direzione Adelboden.
"Ogni tanto bisogna anche allenarsi! - scherza Bode - Ma oggi sono rimasto davvero impressionato dalla pista; in tanti anni non mi era mai capitato di allenarmi in situazioni tanto simili alla Coppa del Mondo: tracciato tecnico e preparato a puntino, sembrava di essere sulla Gran Risa. Un grazie quindi a tutto lo staff: il primo contatto è stato ottimo e ha permesso a tutti noi di allenarci con grande aggressività. Siamo veramente soddisfatti."
E soddisfatto, Miller, lo è anche della stagione in corso, che sembra avergli restituito parte dell'entusiasmo mancato l'anno passato, soprattutto nella parentesi olimpica. Non fatica a parlare il campione del New Hampshire: una parlantina sciolta e vivace, in cui non manca qualche battuta di spirito. "Devo ammettere che questa stagione è partita piuttosto bene: ovviamente non posso scegliere se preferisco vincere ... (continua)
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03/01/2007
] - A Zagabria la Schild per riprendere il cammino
La OSV ha comunicato nella giornata di ieri i nomi delle slalomiste che do mani pomeriggio disputeranno lo slalom notturno di Sljeme, la collina nei pressi di Zagabria. Tra le convocate spicca l'assenza di Elizabeth Görgl, entrata in una spirale di brutti risultati in tutte le discipline. Questi comunque i nomi delle aquilotte in terra croata: Marlies Schild, Nicole Hosp, Kathrin Zettel, Michaela Kirchgasser, Christine Sponring e Daniela Zeiser. Tanti i motivi di interesse in casa austriaca, a cominciare dalla curiosità per vedere se Marlies Schild riprenderà il cammino da dominatrice dopo il (mezzo) passo falso di Semmering, con la vittoria buttata alle ortiche a poche porte dal traguardo. E sfida in casa sarà anche per la classifica generale con la stessa Schild a guardarsi le spalle dai ritorni di Nicole Hosp e soprattutto di Kathrin Zettel, l'unica a fare più punti della compagna di Benni Raich nella due giorni dello Zauberberg. (continua)
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02/01/2007
] - Rocca: allenamento tra Domobianca e Livigno
Dopo la sciata in campo libero ieri, questa mattina Giorgio Rocca ha effettuato cinque giri di slalom sotto lo sguardo vigile di Claudio Ravetto, Max Carca, Lorenzo Galli e Vittorio Micotti. Do mani mattina ancora slalom nella località ossolana. Quindi un giorno di riposo e il trasferimento a Livigno. Nella stazione invernale valtellinese rifinitura per Adelboden venerdì. (continua)
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02/01/2007
] - Primi allenamenti trentini per Bode Miller e soci
E' cominciato ufficialmente oggi il connubio tra la federazione statunitense ed il Trentino, in particolar modo la Paganella. Dopo l'impossibilità di effettuare gli allenamenti previsti per il mese di dicembre a causa delle temperature alte e della mancanza di neve, oggi Bode Miller, Ted Ligety e compagnia viaggiante hanno potuto assaggiare le piste del comprensorio sciistico di Andalo.
Le piste dell'Albi de Mez e del Doss Pelà sono state accuratamente preparate da uno staff di venti persone che, sotto la guida dell'ingegnere Giordano Farina, sono riusciti a "confezionare" condizioni di pista assolutamente all'altezza con i tracciati della Coppa del Mondo anche grazie all'utilizzo di macchinari di ultima generazione per il consolidamento del manto nevoso. "Si tratta di una assoluta novità per Andalo - spiega Farina, responsabile tecnico della società Paganella 2001 - che ci consente un notevole salto tecnico. E' una esperienza nuova ma che oggi pone Andalo all' altezza delle stazioni sede di gare della Coppa del Mondo. Un'esperienza significativa che potrebbe anche consentirci in un do mani di ipotizzare l'ingresso della nostra stazione sciistica nel novero delle stelle dello sci alpino"
Soddisfazione che si ritrova anche nelle parole dell'allenatore italiano Manuel Camper, da qualche stagione responsabile per quanto riguarda la squadra di Coppa Europa a stelle e strisce che non risparmia elogi sul lavoro effettuato dal comprensorio trentino, dicendo che mai in passato si sono trovati ad allenarsi su piste così ben curate, sia dal punto di vista del manto che da quello tecnico. I ragazzi americani si tratterranno in Paganella fino a giovedì prima di partire alla volta di Adelboden: do mani pomeriggio, alle ore 17, è prevista una conferenza stampa di presentazione della squadra cui seguirà un momento di festa nella piazza centrale di Andalo. (continua)
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02/01/2007
] - Gli Slalomisti in Val di Fassa per Adelboden
Cambio di programma per alcuni slalomisti attesi do mani a Domobianca, in Piemonte: il forte vento ha mollato la neve e sporcato di legnetti i tracciati di allenamento; per questo motivo gli slalomisti si recheranno direttamente in Val di Fassa. Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Edoardi Zardini e Hannes Paul Schmid raggiungeranno il gruppo Coppa Europa di Zeni che già si sta allenando in Val di Fassa, e li si alleneranno il 4 e 5 per poi spostarsi ad Adelboden per la gara di Coppa. (continua)
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01/01/2007
] - Rocca torna sugli sci a Domobianca
Giorgio Rocca torna sugli sci. Il carabiniere valtellinese ha lasciato Livigno all'alba, per raggiungere la località ossolana di Domobianca. Il livignasco ha già effettuato un veloce allenamento sugli sci. Do mani, con i coach Lorenzo Galli e Max Carca, si farà sul serio con i pali. Sicura la partecipazione dello slalpom ad Adelboden del 7, ancora incerta la parteciapzione al gigante del 6 sulle nevi del Cantone di Berna. Il ginocchio è migliorato e sembra sgonfiarsi, ma decisi saranno questi giorni di training in Piemonte pe verificare l'effettiva tenuta dell'articolzione. Giorgio Rocca è alloggiato all'hotel Eurossola di Domodossola, ospite dell'Assessorato allo Sport del Comune di Domodossola. La pista d'allenamento è sotto la continusa sorveglianza e peparazione di uomini e mezzi. Inoltre, sottolinea la responsabile di Domobianca, Roberta Rolandi, che tutte le piste a Domobianca sono aperte e che è possibile seguire gli allenamenti degli atleti azzurri senza rinunciare a fare una bella discesa sulle nuove piste aperte dopo i lavori di ampliamento. (continua)
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30/12/2006
] - Kranjska Gora si muove in soccorso di Maribor
Nella giornata di ieri è arrivato il nulla osta definitivo per lo slalom in notturna di Zagabria previsto per giovedì 4 gennaio. Nelle prossime ore toccherà invece a Maribor ricevere la visita dei delegati FIS intenti a veridficare l'effettiva disponibilità di neve sul tracciato sloveno che sabato 6 e domenica 7 gennaio dovrà ospitare un gigante ed uno slalom femminile. Nella cittadina della repubblica slava la situazione non è però ttranquilizzante, tanto che gli organizzatori di Kranjska Gora si stanno muovendo per cercare di allestire al meglio la pista nel caso in cui (in realtà un'eventualità che sembra essere sempre più probabile) il controllo programmato per do mani desse esito negativo. (continua)
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