Aria di crisi anche in Germania
di Luca Perenzoni
Non è solo l'Italsci a dover fare i conti con la crisi finanziaria. I problemi di bilancio continuano ad attanagliare anche altre realtà europee, con l'eccezione ovviamente del colosso austriaco. L'ultima federazione in ordine di tempo ad annunciare i propri problemi è quella tedesca che a partire da ieri ha deciso di bloccare i fondi relativi a tutte le squadre nazionali non coinvolte nella Coppa del Mondo. Una decisione forte, specie se assunta da una struttura decisamente competitiva su tutti i fronti degli sport invernali e dotata di un seguito di immagine, pubblico e appassionati che nessun'altra nazione europea può vantare.
A dare una boccata d'ossigeno alla Dsv potrebbe contribuire il rinnovo del contratto sui diritti televisivi che coinvolge attualmente la RTL e la SportA, in rappresentanza di ZDF e ARD.
Indipendentemente dalla durata e dalla consistenza della crisi tedesca, il solo fatto che una struttura dalle solide fondamente come quella teutonica stia passando giornate critiche non può che preoccupare tutto l'ambiente: dopo Francia, Svizzera e Italia tocca quindi alla Germania, nella speranza che l'intero movimento riesca a trovare un sistema che possa permettere di traghettare il circo bianco verso lidi più tranquilli.
(giovedì 18 ottobre 2007)