La nuova FISI traccia un primo bilancio
a cura della redazione
A riassumere presente e prospettive dello sport invernale italiano targato Fisi ha quindi provveduto Carmelo Ghilardi vice-presidente vicario. “La Fisi – ha sottolineato – fa parte della cosiddetta filiera del turismo invernale di cui rappresenta un settore importante. Certo non siamo messi bene ma la tranquillità non ci manca quindi si andrà avanti bene e con risorse adeguate. L’attività non è ridotta anzi stiamo cercando di rilanciare dove serve. Dal Coni ci si attende un aiuto concreto”.
A margine dell’incontro, su precisa richiesta, lo stesso Carmelo Ghilardi ha confermato avanzati contatti con tre-quattro sponsor di notevole importanza: “La stagione delle sponsorizzazioni – ha aggiunto il dirigente lombardo - sarà nel pieno delle sue potenzialità fra un paio di mesi quindi all’epoca saremo in grado di chiudere le trattative. Per ora è ancora sponsor top-secret ma, per esempio, alcune località sedi di gare di Coppa del Mondo ci hanno assicurato l’appoggio richiesto, altre stanno decidendo”. A manifestare vicinanza alla Fisi ed ai suoi attuali problemi anche le istituzioni locali: il Comune di Asiago nella persona del suo sindaco Andrea Gios e Dino Secco, vice-presidente della Provincia di Vicenza.
Dario D’Incal neo-direttore agonistico dello sci nordico ha tracciato un quadro sintetico e preciso della situazione tecnica: “Sono in Fisi dal ’72 – questo il suo esordio – quindi la fiducia nel futuro non mi manca e sono convinto che i risultati verranno. Atleti e tecnici hanno compreso perfettamente il momento e si stanno comportando di conseguenza. Non dobbiamo tuttavia dimenticare di sostenere la nostra base da cui, in definitiva, provengono gli atleti a noi affidati per cui vogliamo recuperare il rapporto con gli sci club valorizzando nel contempo gli atleti di fascia intermedia perché i rincalzi sono fondamentali per la continuità. Per tutto questo servono risorse economiche adeguate”.
A nome dei presidenti dei Comitati Regionali Fisi è intervenuto Marco Cozzi neo-responsabile del Comitato Alpi Centrali per illustrare la “condivisione e sostegno all’azione ed all’attività del Presidente Giovanni Morzenti e del Consiglio Federale”. Si tratta di un documento sottoscritto oltre che dal “numero uno” lombardo anche dai colleghi Riccardo Borbey (Valdostano), Roberto Bortoluzzi (Veneto), Filippo Cherzi (Umbro-Marchigiano), Angelo Dal Pez (Trentino), Roberto Gonfiotti (Appennino Toscano), Alfred Jud (Alto Adige), Giovanni Santilli (Alpi Occidentali), Mario Stegagno (Appennino Emiliano) e Nicola Tropea (Lazio Sardegna). “La nostra posizione – ha precisato lo stesso Marco Cozzi – è di assoluto sostegno a quanto sinora fatto in questi primi “cento giorni” dagli attuali responsabili della Fisi. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno pur consapevoli che da una crisi finanziaria del genere non si esce in pochi mesi. Quanto espresso nel nostro documento ci impegna a far sì che il rapporto fra Comitati e Consiglio Federale divenga sempre più stretto ed operativo superando così quanto avveniva sinora”.
(martedì 21 agosto 2007)