Team Event: l'Italia seconda solo all'Austria
di Luca Perenzoni
Arriva dalle finali di Lenzerheide il primo sorriso per la squadra azzurra nella breve storia del Team Event. Oggi sulle piste della Valbella il sestetto di Flavio Roda ha saputo concludere la prova al secondo posto, a sole sei lunghezze dall'Austria che non ha avuto problemi ad aggiudicarsi la classifica finale nonostante il forfait delle punte principali. Una vittoria parziale grazie all'azione di Chiara Costazza, due secondi posti grazie ai super-g di Daniela Merighetti e di Max Blardone e due terzi posti con Cristian Deville e Manfred Moellg in slalom hanno portato in dote il punteggio sufficiente per arginare l'esuberanza di francesi e svedesi che nelle battute finali della prova hanno dovuto inchinare il capo al ritorno della banda azzurra.
Come già nelle precedenti edizioni la prova a squadra ha vissuto in un'atmosfera decisamente più rilassata rispetto al tradizionale clima di coppa, ma nonostante questo non sono mancati spunti interessanti, a cominciare dalle positive prove di Chiara Costazza in slalom e di Max Blardone in super-g: per entrambi la giornata di domani potrebbe assumere risvolti festosi. La slalomista trentina potrà infatti cercare di completare la scalata verso il primo podio in carriera, mentre il gigantista ossolano si giocherà tutte le carte del suo mazzo per puntare alla coppetta di specialità nel gioco a tre che coinvolge anche Benni Raich e Aksel Lund Svindal. Un terzetto racchiuso in 19 punti ma caratterizzato da un diverso stato mentale: dei tre l'unico che non ha niente da perdere è proprio Blardone che potrà quindi dare il cento per cento per cercare una vittoria che sancirebbe matematicamente il primato nella specialità. Al contrario tanto Raich quanto Svindal avranno più di un pensiero rivolto alla classifica generale, sapendo che un'uscita prematura si tramuterebbe nell'abbandono delle residue speranze di mettere le mani sul coppone.
Tornando alla gara odierna, buone conferme anche per gli altri due slalomisti Deville e Moelgg, così come per Daniela Merighetti che all'ultima uscita stagionale ha dimostrato ulteriormente di aver progredito ulteriormente nella presa di confidenza con la velocità: nel futuro potrebbe regalare altre sorprese.
Classifica finale Team Event:
1. Austria - 23 punti
2. Italia - 29
3. Francia - 31
4. Svezia - 34
4. Canada - 34
6. USA - 35
7. Svizzera -38
(venerdì 16 marzo 2007)
Come già nelle precedenti edizioni la prova a squadra ha vissuto in un'atmosfera decisamente più rilassata rispetto al tradizionale clima di coppa, ma nonostante questo non sono mancati spunti interessanti, a cominciare dalle positive prove di Chiara Costazza in slalom e di Max Blardone in super-g: per entrambi la giornata di domani potrebbe assumere risvolti festosi. La slalomista trentina potrà infatti cercare di completare la scalata verso il primo podio in carriera, mentre il gigantista ossolano si giocherà tutte le carte del suo mazzo per puntare alla coppetta di specialità nel gioco a tre che coinvolge anche Benni Raich e Aksel Lund Svindal. Un terzetto racchiuso in 19 punti ma caratterizzato da un diverso stato mentale: dei tre l'unico che non ha niente da perdere è proprio Blardone che potrà quindi dare il cento per cento per cercare una vittoria che sancirebbe matematicamente il primato nella specialità. Al contrario tanto Raich quanto Svindal avranno più di un pensiero rivolto alla classifica generale, sapendo che un'uscita prematura si tramuterebbe nell'abbandono delle residue speranze di mettere le mani sul coppone.
Tornando alla gara odierna, buone conferme anche per gli altri due slalomisti Deville e Moelgg, così come per Daniela Merighetti che all'ultima uscita stagionale ha dimostrato ulteriormente di aver progredito ulteriormente nella presa di confidenza con la velocità: nel futuro potrebbe regalare altre sorprese.
Classifica finale Team Event:
1. Austria - 23 punti
2. Italia - 29
3. Francia - 31
4. Svezia - 34
4. Canada - 34
6. USA - 35
7. Svizzera -38
(venerdì 16 marzo 2007)