Peter Fill: "Ad Aare per stare con i migliori"
di Luca Perenzoni
E' al suo terzo mondiale, Peter Fill. L'anunciata promessa della polivalenza azzurra sta iniziando a confermare le attese che da molteplici parti hanno accompagnato questi primi anni di carriera. Ed i Mondiali di Aare arrivano proprio nel cuore di una stagione che il ventitreenne di Castelrotto sta vivendo da protagonista in tre discipline: super-g, discesa e combinata. "Ormai ho capito che i Mondiali sono gare difficili: rispetto alle normali sfide di Coppa del Mondo entrano in gioco fattori diversi, a volte imprevedibili. Proprio per questo so che non sarà gioco facile, ma ad Aare voglio provare a continuare quanto meno la striscia di risultati positivi di queti mesi. La pista di discesa e super-g mi piace molto, non è semplice come può sembrare perchè in alcuni tratti è difficile "portare fuori" la giusta velocità. L'anno passato mi ci sono trovato davvero bene [i](3° in discesa e 7° in super-g alle finali della Coppa 2005-06, ndr)[/i] e spero di riuscire a trovare il risultato che voglio. I possibili avverari? sono tanti, purtroppo e c'è sempre la possibilità di trovare la sorpresa di giornata, capace di beffare i favoriti della vigilia." Questi due mesi di Coppa del Mondo hanno regalato un Fill costante ad altissimi livelli, ed il quarto posto nella classifica generale lo sta a dimostrare. Ma "Pietro" non ci vuole pensare: "Ora non voglio più pensare alla Coppa del Mondo. Quanto fatto fin qui non importa quasi niente: dipende tutto dalla singola gara iridata e si sa come in queste occasioni contino solo le prime tre posizioni. Alla classifica generale torerò a pensarci tra due settimane anche se no l'ho mai considerata un obiettivo primario."
E del gruppo degli uomini-jet fa parte anche un ritrovvato Wener Heel, guarito dalla frattura al braccio rimediata in Nord America e arruolato dal dt Flavio Roda per i mondiali svedesi: "Non posso che ringraziare lo staff federale per la fiducia mostrata nei miei confronti. In fin dei conti ho disputato solo tre gare quest'anno e la possibilità che mi viene offerta è davvero invitante. Toccherà a me dimostrare di essermi meritato la fiducia concessami." Ma il super-g di domani vedrà al cancelletto di partenza anche Max Blardone: per l'ossolano poche chance di mettersi in luce ma... "Sono contento di poter partecipare anche al super-g così avrò modo di conoscere meglio la pista in vista del gigante. Quest'anno non sono mai riuscito a fare due gare positive di fila, speriamo che ad Aare sia la vota buona. Non sono ancora riuscito a dare il meglio di me negli appuntamenti importanti, ne ho sempre ombinata una delle mie ma quest'anno mi sento determinato e voglio giocarmi il tutto per tutto. Per adesso la forma fisica è più che buona, mi auguro solo di non incappre nella "solita" influenza che mi colpisce quasi sempre prima degli eventi clou."
Ma la velocità azzurra potrà contare anche su Kurt Sulzenbacher, tornato a buoni livelli dopo un paio di stagioni agrodolci. "Questo sarà il mio terzo mondiale, ed arriva in una stagione iniziata davvero bene e poi inficiata da qualche errore di troppo che è andato a rovinare parziali di gara molto positivi. Mi manca ancora una certa dose di continuità e spero di riuscire a trovarla al momento giusto." Chi invece è alla prima esperienza iridata è Christof Innerhofer, ventiduenne di belle speranze con poca esperienza alle spalle: "Sono davvero contento di questa convocazione: ho fatto pochissime gare in Coppa del Mondo e questo primo mondiale servirà soprattutto per fare esperienza. Ma cercherò comunque di dare il massimo visto che in fondo non ho niente da perdere."
(venerdì 2 febbraio 2007)
E del gruppo degli uomini-jet fa parte anche un ritrovvato Wener Heel, guarito dalla frattura al braccio rimediata in Nord America e arruolato dal dt Flavio Roda per i mondiali svedesi: "Non posso che ringraziare lo staff federale per la fiducia mostrata nei miei confronti. In fin dei conti ho disputato solo tre gare quest'anno e la possibilità che mi viene offerta è davvero invitante. Toccherà a me dimostrare di essermi meritato la fiducia concessami." Ma il super-g di domani vedrà al cancelletto di partenza anche Max Blardone: per l'ossolano poche chance di mettersi in luce ma... "Sono contento di poter partecipare anche al super-g così avrò modo di conoscere meglio la pista in vista del gigante. Quest'anno non sono mai riuscito a fare due gare positive di fila, speriamo che ad Aare sia la vota buona. Non sono ancora riuscito a dare il meglio di me negli appuntamenti importanti, ne ho sempre ombinata una delle mie ma quest'anno mi sento determinato e voglio giocarmi il tutto per tutto. Per adesso la forma fisica è più che buona, mi auguro solo di non incappre nella "solita" influenza che mi colpisce quasi sempre prima degli eventi clou."
Ma la velocità azzurra potrà contare anche su Kurt Sulzenbacher, tornato a buoni livelli dopo un paio di stagioni agrodolci. "Questo sarà il mio terzo mondiale, ed arriva in una stagione iniziata davvero bene e poi inficiata da qualche errore di troppo che è andato a rovinare parziali di gara molto positivi. Mi manca ancora una certa dose di continuità e spero di riuscire a trovarla al momento giusto." Chi invece è alla prima esperienza iridata è Christof Innerhofer, ventiduenne di belle speranze con poca esperienza alle spalle: "Sono davvero contento di questa convocazione: ho fatto pochissime gare in Coppa del Mondo e questo primo mondiale servirà soprattutto per fare esperienza. Ma cercherò comunque di dare il massimo visto che in fondo non ho niente da perdere."
(venerdì 2 febbraio 2007)