Rocca fiducioso con Coppi. Intanto domani Canada
di Gabriele Pezzaglia
Dopo le dichiarazioni rilasciate domenica scorsa al termine dello slalom speciale di Levi, stamattina Giorgio Rocca ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della FISI Gaetano Coppi.
“Il Presidente – spiega Giorgio – mi ha assicurato che farà tutto il possibile affinché la situazione migliori e ci sia tranquillità all’interno dello staff.
Gli stipendi dei tecnici verranno pagati, avremo un medico e un fisioterapista al seguito durante le trasferte e ci verrà messo a disposizione tutto il necessario per allenarci al meglio.” Lo sfogo di Giorgio nei confronti della situazione economica della Federazione è avvenuto durante la trasferta di Levi, dove si è svolta la prima gara di Coppa del Mondo di sci.
Giorgio, alle prese con un principio di congelamento all’alluce sinistro, necessitava di cure e medicazioni. Ad assisterlo era presente solo il chiropratico e non un medico federale, assenza dovuta a mancanza di fondi. Inoltre al momento dell’anti-doping, Giorgio si è dovuto presentare da solo, mentre sarebbe opportuno che un medico assistesse alle operazioni di raccolta delle analisi. “Non pretendiamo l’impossibile, vogliamo solo essere tutelati e lavorare con serenità. Il Presidente si è impegnato, mi ha assicurato che sono in arrivo sponsor importanti. Voglio fidarmi delle sue parole. Intanto, ieri pomeriggio, il fuoriclasse valtellinese è stato visitato dal dott. Andrea Panzeri per il problema all’alluce sinistro. “Giorgio ha una lesione da congelamento di 2° grado – spiega il medico federale – che interessa tre quarti del primo dito del piede sinistro. Con il consulto del chirurgo plastico abbiamo preferito non asportare la pelle, ma attuare un intervento conservativo medicando la parte con unguenti e creme. In questo modo Giorgio potrà affrontare la trasferta in Canada con minore dolore. Il medico che lo seguirà dovrà costantemente e periodicamente medicare e trattare la ferita, tuttavia la partecipazione alle gare non è pregiudicata.” La partenza per il Canada è prevista per giovedì e fino a sabato sicuramente non indosserà gli scarponi.
(mercoledì 15 novembre 2006)
Giorgio, alle prese con un principio di congelamento all’alluce sinistro, necessitava di cure e medicazioni. Ad assisterlo era presente solo il chiropratico e non un medico federale, assenza dovuta a mancanza di fondi. Inoltre al momento dell’anti-doping, Giorgio si è dovuto presentare da solo, mentre sarebbe opportuno che un medico assistesse alle operazioni di raccolta delle analisi. “Non pretendiamo l’impossibile, vogliamo solo essere tutelati e lavorare con serenità. Il Presidente si è impegnato, mi ha assicurato che sono in arrivo sponsor importanti. Voglio fidarmi delle sue parole. Intanto, ieri pomeriggio, il fuoriclasse valtellinese è stato visitato dal dott. Andrea Panzeri per il problema all’alluce sinistro. “Giorgio ha una lesione da congelamento di 2° grado – spiega il medico federale – che interessa tre quarti del primo dito del piede sinistro. Con il consulto del chirurgo plastico abbiamo preferito non asportare la pelle, ma attuare un intervento conservativo medicando la parte con unguenti e creme. In questo modo Giorgio potrà affrontare la trasferta in Canada con minore dolore. Il medico che lo seguirà dovrà costantemente e periodicamente medicare e trattare la ferita, tuttavia la partecipazione alle gare non è pregiudicata.” La partenza per il Canada è prevista per giovedì e fino a sabato sicuramente non indosserà gli scarponi.
(mercoledì 15 novembre 2006)