Cadono gli dei a Beaver Creek, conduce Myrher di Luca Perenzoni Niente da fare per Giorgio Rocca nello slalom di Beaver Creek, ultima tappa della lunga tournè nordamericana. Il carabiniere livignasco, partito con il numero 5, è stato vittima di un'inforcata poco dopo la metà gara, quando stava sciando su tempi che l'avrebbero piazzato dalle parti di Andrè Myrher, lo svedese che comanda la classifica provvisoria. E' durata ancora meno la gara di Benni Raich che chiude l'incolore week-end del Colorado inforcando la seconda porta senza poter nemmeno assaggiare il gusto della sfida. A precedere tutti era stato Larsson, l'altro protagonista della gara di apertura di Levi, lui stesso tradito dall'insidioso fondo della Golden Eagle. Conl'appannamento dei campioni ecco quindi che la prima manche ha parlato in favore degli outsider: Myrher guida con un discreto margine su Alois Vogl, a sua volta autore di una sospetta inforcata, e su Ted Ligety mentre ai piedi del podio provvisiori si issa un altro tedesco, Felix Neunreuther. A seguire un rivitalizzato Pranger, un sorprendente Janyk e uno Schönfelder ancora lontanto dai suoi migliori livelli tra i rapid gates. Svindal controlla ed è diciasettesimo, due posizioni dietro al primo azzurro di giornata Patrick Thaler, preceduto anche dalla novità di Btggmark, già messosi in mostra a Levi. Più attardati Christian Deville (26imo) e Manfred Mölgg mentre Peter Fill ha preferito non rischiare e rinunciare alla gara dopo la contusione rimediata nel gigante di ieri. Seconda manche a partire dalle 20.30.
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