Prenderanno il via già domani le Finali della Coppa del Mondo di Aare, autentico e dignitosissimo test-event in vista dei Mondiali del prossimo anno, da disputarsi proprio sul suolo svedese. Il circo bianco si raduna quindi in Scandinavia per dare gli ultimi responsi di questa lunghissima stagione: molte sono ancora le questioni aperte, a cominciare dalla Coppa generale femminile che vede Janica Kostelic guidare con un margine del tutto rassicurante di oltre 200 punti su Anja Paerson: al momento solo la matematica sembra lasciare speranze alla svedese ma non si sa mai. Restando al settore femminile, già assegnate tre delle coppette di specialità (slalom alla Kostelic, superg e discesa alla Dorfmeister), resta da vedere chi si aggiudicherà la classifica di gigante: il contenzioso coinvolge la stessa Paerson e la spagnola Maria Rienda Contreras che insegue ad una cinquantina di punti, tanti ma non troppi nonostante la campionessa di Tarnaby avrà la possibilità di sciare sulle nevi di casa. Ben diversa la situazione in campo maschile, dove l'unico responso certo è quello che riguarda la Coppa generale, finita al termine della tournè asiatica nelle salde mani di Beniamin Raich. La vittoria nelle classifiche di specilità è aperta a più soluzioni e tra i vari contendenti figurano anche Giorgione Rocca e Max Blardone. Il livignasco dovrà vedersi dal prepotente ritorno di Kalle Palander che nel secondo slalom di Shigakogen ha più che dimezzato lo svantaggio in classifica dall'azzurro. Ora i due sono separati da soli 52 punti, un quarto posto metterebbe Rocca al sicuro da qualsiasi pericolo anche in caso di vittoria del finlandese ma lo slalom ci ha purtroppo abituati ad una serie infinite di sorprese. Inutile dire che la vittoria della coppetta sia risultato quantomeno meritato per il Giorgione che farà di tutto per non subire la beffa di perdere un trofeo che a metà gennaio sembrava già vinto. Più complessa la situazione tra le porte larghe, con Blardone costretto ad inseguire da vicino un Raich in ottima forma. Proprio la classifica di gigante è l'ultimo obiettivo per il dominatore stagionale e chissà che il "Fulmine della Piztal" non si presenti in Svezia con le pile un po' scariche. Ad approfittare di una eventuale defaillance è pronto anche il nonno Fredryk Nyberg che potrebbe coronare il sogno di una carriera proprio davanti ai suoi tifosi. Ugualmente aperta anche la lotta nelle discipline veloci. In super-g Maier e Svindal sono pressochè appaiati in classifica e si giocheranno tutto nella gara finale: le due settimane asiatiche parlano a favore del norvegese ma Herminator venderà cara la pelle! Duello tutto austriaco in discesa, con Michael Walchhofer che tenterà di difendere la quarantina di punti di vantaggio dall'attacco di Fritz Strobl.
Intensissimo il programma della settimana: già domani si parte con le prove della discesa femminile; martedì ancora giornata di test per partire il giorno successivo con le discese. Giovedì spazio ai super-g seguiti il venesì dallo slalom femminile e dal gigante maschile. Sabato gare invertite e gran finale la domenica con il Team Event sul modello di quello andato in scena ai Mondiali di Bormio dello scorso anno.