Rienda Contreras e Paerson: un trono per due
Vittoria per due nel secondo gigante di Ofterschwang con il primo posto pari merito per la trionfatrice di ieri, la spagnola Maria Rienda Contreras, e la capoclassifica di specialità, la svedese Anja Paerson. La prima manche aveva riproposto una sorta di replica di quanto visto nella giornata di ieri con la Rienda a condurre sulla scandinava di Tarnaby nonostante un margine leggermente più risicato rispetto alla gara precedente. Dietro di loro le giovanissime Julia Mancuso e Michaela Kirchgasser avevano dato ulteriore conferma del loro ottimo momento tra le porte larghe. Molto positiva conferma era arrivata anche da Nadia Fanchini, nona al termine della prima discesa esattamente come 24 ore prima. Nelle trenta anche Karen Putzer e Manuela Mölgg, rispettivamente ventunesima e ventiduesima; niente da fare invece per Denise Karbon, vittima per la seconda giornata consecutiva di errori nel finale di gara, e per Nicole Gius, Daniela Merighetti e Giulia Gianesini che non sono riuscite a centrare l'obiettivo qualificazione.
Seconda discesa decisamente più veloce della prima con la lotta al vertice giocata sul filo dei centesimi. La prima zampata significativa arriva dalla canadese del Quebec Genevieve Simard che grazie a linee esemplari nella parte alta del tracciato si garantiva quanto meno il posto ai piedi del podio superando la ventenne di Filzmoos Michaela Kirchgasser. Ma la ragazza allenata da Heinz Peter Platter ha dovuto ben presto cedere il posto alla più giovane Mancuso, apparsa in grande e costante crescita nelle ultime settimane. Americana in testa dunque, quando alla partenza restano soltanto Pärson e Rienda. La svedese estrae dal cilindro un bel mix di classe e potenza e nonostante un errore a metà tracciato riesce a sopravanzare la fidanzata di Steven Nyman di soli 9 centesimi. La palla passa quindi alla fascinosa andalusa che dimostra di non subire la tensione, trova le giuste linee e le giuste movenze, riuscendo a difendere tutti quei 18 centesimi di vantaggio maturati nella prima manche. Vittoria per entrambe quindi, terza in stagione e quinta in carriera per la Rienda che diventa così la spagnola più vincente nella storia; sesta vittoria stagionale invece per la Paerson che si rifà sotto in classifica generale nei confronti di una irriconoscibile Janica Kostelic, dolorante e fuori dalle 30 nella gara di oggi.
Seconda manche opaca anche per le azzurrine. Nadia Fanchini scivola in quindicesima posizione: per lei è comuqnue un risultato importante, che la riconferma ai vertici attuali del gigante. Piccolo passo indietro anche per Karen Putzer, solo ventiquattresima alla fine e apparsa un po' affaticata. Due posizioni più indietro troviamo Manuela Mölgg, nemmeno lei troppo soddisfatta per aver rovinato nel finale una seconda manche molto generosa.
Domani si chiude la 3 giorni bavarese con uno slalom: molta attesa per l'austriaca Marlies Schild che può puntare alla quarta vittoria filata. Le speranze di far bene per l'Italia sembrano ancora una volta riposte sopratutto nella fassana Chiara Costazza e nella stessa Manuela Mölgg.
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