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ANDYRONE
Sequenza di curve di base
Toscana
218 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 12:48:45
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Citazione: Messaggio inserito da Lange
Come sempre Dani sei stato IMPECCABILE nell'analizzare la gara di ieri nel contesto "superconduzione" !! A me la Gran Risa non piace, e credo non possa piacere molto a chi predilige curvoni larghi e velocità sostenuta; sicuramente piacerà di piu' a chi pratica il corto-raggio, io continuo a vederla di piu' una pista da slalom piuttosto che da gigante, ma questa ovviamente è una mia personalissima opinione.
vediamo se trovate qualcuno che non è d'accordo con Voi sul cortoraggio sulla gran risa!! pensate alle doti ed al coraggio che occorrono per tirarla da cima fino in fondo anche soltanto con un race carve! e poi dipende che neve si trova: 2 anni, fa in un pomeriggio dei primi giorni di aprile, ho sofferto le pene dell'inferno con un Fischer WC 1,65 perchè praticamente era come sciare sul pavimento del soggiorno, non vedevo l'ora che finisse però come gara di cdm la preferisco come gigante: è libidine vederli fare quel tracciato anche in tv, dove di solito la difficoltà della gara e l'emozione si appiattisce un pò. per me vedere questa gara e la dh sulla streiff è veramente emozionante |
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ANDYRONE
Sequenza di curve di base
Toscana
218 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 12:56:14
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Citazione: Messaggio inserito da dani1965
La Gran Risa, così come altri giganti disputati su terreni ripidi con porte angolate, sono un discorso che esula dalla superconduzione.
Cominciamo partendo dal materiale: un gigante da gara sui 189-193cm ha un raggio variante tra i 26 ed i 28m.
Ora scendiamo dalla Gran Risa in campo libero: la pista in certi punti é talmente stretta che non riusciamo nemmeno a fare delle curve completamente rotonde sulle lamine (superconduzione), aumentando quindi inesorabilmente (ed esponenzialmente) la velocità.
Ora scendiamo dalla Gran Risa in un tracciato da gigante, ovviamente angolato per non sconfinare nella disciplina del super G: se già prima non riuscivamo a stare in pista in superconduzione, ora rischiamo non solo di spalmarci sugli alberi ma anche di non prendere nemmeno una porta (a parte la prima).
Ecco perché in queste situazioni limite (quelle delle gare) dobbiamo lasciare da parte la superconduzione.
Se analizzate bene il gesto tecnico degli atleti nel gigante di ieri, vi accorgete che questi mettono gli sci di traverso per poter girare gli sci nella nuova direzione in uno spazio molto breve, cosa che la sola sciancratura dello sci (26-28m) non permette. La cosa interessante, e chi fa gare o é allenatore (o maestro) lo sa, é che gli sci vengono messi di traverso nel momento di minor pressione sulle lamine: in pratica vengono sì messi di traverso per esser girati, ma nel contempo scivolano via senza pressioni sino alla fase di condotta (a 3/4 di curva) ove la sciancratura riprende il suo lavoro e l'atleta decolla via "rotondamente" sino allo stacco di curva successivo. Diciamo che si tratta di una "scivolata controllata", resa necessaria dal fatto di dover star dentro ad un tracciato angolato su pista ripida e veloce, cosa che con la normale sciancratura dell'attrezzo é impossibile.
Il pezzo finale della Gran Risa é un'altra cosa: lì si può di nuovo supercondurre.
Ecco perché preferisco gli sci da slalom: meno discussioni...
secondo te Dani, per gestire questa fase di scivolata controllata, oltre ad una fantastica sensibilità e le capacità tecniche e fisiche che hanno questi atleti ci sono anche lavorazioni particolari di tuning (ad esempio lamina esterna con 0,5° in più) |
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 14:38:52
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Ah, questi son segreti da... skiman!
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casnas
Moderatore
FantaOrganizzatore
Lombardia
7946 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 15:11:10
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Citazione: Messaggio inserito da carlos
bha vedi io penso ho in mente i motociclisti, per raggiungere i tempi migliori che fanno? accellerano al massimo in rettilineo per poi fare staccate da brivido prima della curva. Anche loro cercano la superconduzione, cioè fare la curva con la massima velocità possibile senza che ruota perda aderenza. Poi se vanno troppo forte o gli parte il sedere oppure controllano con il freno. Ma vi è anche chi derapa regolarmente ad ogni curva pur essendo campione del mondo. Lo sciatore invece una volta in curva ha poche possibilità per rallentare, egli deve calibrare la velocità prima. In oltre non avendo la possibilità di accellerare ma solo di lasciare correre egli non puo fare staccate, anzi le deve evitare. E con questo cosa voglio dire? Voglio dire che la superconduzione è un qualche cosa che si puo si creare ma fino ad un certo punto, essa è un fatto contingente, il quale è dato in buona parte dal caso, considerando anche le variabili d'ambiente, Cioè lo sciatore non puo influire sulla pista, ma viceversa la pista influisce assai sull'insieme sci atleta. L'atleta può si modificare il proprio assetto ma non puo prevedere granchè ciò che la pista gli riserva, quindi ha dei limiti non indifferenti alla propria percezione . Concludendo possiamo quindi affermare che la superconduzione è un evento casuale , fortuito, opinabile, migliorabile, pericoloso.
Ti prego... la prossima volta che vai ai Piani di Bobbio scrivilo sul forum, visto che è vicino vengo a vederti, ormai sei un mito!
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Nexus 7
Sono Azzurro di Sci
Trentino
9395 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 15:47:59
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ma tu sei riuscito a capire qualcosa di quel coacervo di flatulenze orali? |
il rospo è diventato un principe... il brutto anatroccolo è diventato un cigno il bruco è diventato una farfalla... ma io quando'è che mi trasformo?!?
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Glauco
Scio come Franz
Emilia Romagna
1699 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 16:01:00
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Non scendo nella X discussione, ma vorrei "interagire" con Dani perchè condivido appieno quanto da lui affermato per quanto riguarda la sciata di Blardone. Effettivamente non è bello da vedere, purtroppo però penso che il suo atteggiamento sugli sci sia produttivo solo su neve durissima e porte molto angolate (vedi Gran Risa), da qui in avanti saranno poche le piste da gigante trattate con barra e acqua per "vetrificarle". Se invece parliamo di estetica vorrei far notare l'azione elegante e pulita di Francois Bourque (CAN): a mio parere degna del miglior Von Gruenigen, che alla lunga pagherà di più con il bello e cattivo tempo. |
Glauco T.M. "amicone del carving"
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casnas
Moderatore
FantaOrganizzatore
Lombardia
7946 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 16:08:41
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@Nexus: sinceramente no, ho solocapito che secondo carlos aka xCarve non sia intelligente/sia impossibile condurre... da dei funcarver c'è solo da imparare!
@Glauco: Concordo anche io sull'efficacia della sciata di Blardone&Simoncelli, entrambi salomon, entrambi snelli, entrambi stessa scuola: piste ripidi, ghiacciate e difficili. Purtroppo però non si incontrano solo quelle, e vorrei capire quando gli allenatori lo capiranno: se notate gli/le italiani/e vanno bene, quando vanno bene, solo su ripido e angolato. soprattutto le donne nelle discipline tecniche... sarebbe ora di darsi alla polivalenza delle piste!! |
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Lange
Virata elementare
149 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 16:30:22
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poi scusate qualcuno sa spiegarmi xchè Simoncelli va solo sulla Gran Risa??...su tutte le altre piste è si un discreto gigantista, ma sta a fatica nei 15... |
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Marco78
Scio come Franz
Emilia Romagna
1652 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 16:32:09
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Beh che Blardone e Simoncelli non siano belli da vedere ho qualche dubbio, secondo me sono tecnicamente tra i migliori e non hanno nulla da invidiare a gli altri gigantisti credo che possano fare belle gare su tutti i tracciati, cosa che non è successa l'anno scorso causa immaturita e poi fanno comunque parte del primo gruppo di merito quindi non sono proprio delle schiappe, non si può sempre vincere. |
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Red78 |
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casnas
Moderatore
FantaOrganizzatore
Lombardia
7946 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 16:39:39
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Marco, nessuno dice che sono schiappe, ma non sono il manifesto della tecnica attuale, come dice Glauco, Bourque è molto più fluido e costante su tutto l'arco di curva. Poi per quanto riguarda Simoncelli ha ancora da migliorarsi, l'ha detto pure lui, sul piano deve concentrarsi di più per evitare certi indirizzamenti con i piedi. Sulla Gran Risa può permettersi due o tre errori perchè è la SUA pista, ma altrove no. Blardone è quasi al top, ma si vede che cerca di contenersi nello "indirizzare e sbandare", quando questa costrizione diventerà naturale, allora può dire la sua in ogni gara e ambire alla coppa di specialità. Spero solo che li facciano sciare tanto entrambi sulla pista olimpica, così da assimilare bene ogni metro. |
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Modificato da - casnas in data 19 dic 2005 16:56:35 |
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Marco78
Scio come Franz
Emilia Romagna
1652 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 16:52:29
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Bourque era l'unico che era fluido, leggero, delicato con lo sci sempre sotto controllo sempre in linea e arrotondava benissimo le curve e difficilmente aveva lo sci di traverso infatti ha fatto il miglior tempo nella 2 manches!!! C'è da dire che sul ripido era l'unico a sciare in quel modo ma finito il muro a me è piaciuto di più Blardone a mollato gli sci e impresso un'accelerazione strepitosa. E comunque ha pagato la tecnica degli italiani. |
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Red78 |
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levis
Moderatore
FantaOrganizzatore
Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 17:46:55
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Citazione: Messaggio inserito da Nexus 7
ma tu sei riuscito a capire qualcosa di quel coacervo di flatulenze orali?
Grande Nexus !
Leggendo pazientemente tutti gli interventi, mi stavo proprio chiedendo quando saresti intervenuto sulla questione Mr. "X". |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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overvitt
Scio come Franz
Piemonte
1823 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 17:58:04
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Citazione: Messaggio inserito da Glauco
Non scendo nella X discussione, ma vorrei "interagire" con Dani perchè condivido appieno quanto da lui affermato per quanto riguarda la sciata di Blardone. Effettivamente non è bello da vedere, purtroppo però penso che il suo atteggiamento sugli sci sia produttivo solo su neve durissima e porte molto angolate (vedi Gran Risa), da qui in avanti saranno poche le piste da gigante trattate con barra e acqua per "vetrificarle". Se invece parliamo di estetica vorrei far notare l'azione elegante e pulita di Francois Bourque (CAN): a mio parere degna del miglior Von Gruenigen, che alla lunga pagherà di più con il bello e cattivo tempo.
CONCORDO IN PIENO. anche se Blardo non mi sta simpatico manco una riga, vorrei che vincesse ancora(anche se preferirei di gran lunga vedere altri italiano davanti). Credo abbia fatto molto bene a decidere di fare quanche prova veloce perchè adesso come adesso non credo sia veramente competitivosui giganti veloci e che girano poco. Infatti, a oggi, non lo vedo granchè bene a Sestriere... ma ovviamente spero di sbagliare. Per quanto mi riguarda aspetto Rocca che zitto zitto sta salendo e secondo me scia davvero davvero bene anche in GS. E da ultimo se si sveglia Deflorian son dolori per tutti. In ogni caso, tornando all'argomento base, sono d'accordo con dani. Meglio dare lo "sterzone" prima di un punto difficile che entrare forte e poi andare lunghi. Personalmente non ritengo che codesto sterzone sia includibile nella super conduzione.Ma è altrettanto vero che è fondamentale per la sciata da gara.
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23629 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 17:58:56
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di solito non seguo molto le discussioni in "materiali" per ovvi motivi (non sapendo sciare). ma devo dire che dani si riconferma quello che sapevo già: è un grande!!! leggendo i suoi post e abbinandoli alle immagini che vedo in tv di Blardone e soci, ho capito esattamente i termini della questione. grazie dani. teo ha ragione: sposto questa discussine in "tecnica" |
brunodalla da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011 CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014 CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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franky
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 19 dic 2005 : 19:21:08
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Q8 bruno alla stragrande un applausone a dani 1965!!!! |
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