Autore |
Discussione |
Lange
Virata elementare
149 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2003 : 08:35:42
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Come è citato nell'ultimo n. della rivista omonima "SCIARE" nella sezione tecnica , si dice che la SUPERCONDUZIONE è la massima espressione tecnica dello sci; questo "superlivello" prevede l'utilizzo totalmente laterale del fianco dello sci (spigolo), che comporta una riduzione prossima allo zero della rotazione del piede e , di conseguenza, qualunque cenno di sbandamento laterale. ecc. ecc. ecc.
Il mio quesito ora è questo: premesso quanto detto sopra, premesso che sono un amante della sciata moderna o supercondotta, come mai la SUPERCONDUZIONE viene considerata la massima espressione tecnica visto che la si puo' fare solamente fino a quando la pendenza non diventa eccessiva? è chiaro che su un muro è un po' difficile sciare in conduzione, bisogna magari derapare, o cambiare raggio di curva, non so se mi sono spiegato...?!!
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Modificato da - brunodalla in data 19 dic 2005 17:59:18 |
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SlavinaCamuna
Moderatore
Lombardia
690 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2003 : 10:37:14
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Ciao Piero, tre cose sole: 1- certo che sei un malatone cervellotico sulla tecnica... 2- sai già chi può risponderti efficacemente e non sono io! 3- sposto questa discussione nella nuova sez. tecnica...
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loSlavo |
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FASSA
Moderatore
6823 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2003 : 12:49:00
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Citazione: Messaggio inserito da piero
Come è citato nell'ultimo n. della rivista omonima "SCIARE" nella sezione tecnica , si dice che la SUPERCONDUZIONE è la massima espressione tecnica dello sci; questo "superlivello" prevede l'utilizzo totalmente laterale del fianco dello sci (spigolo), che comporta una riduzione prossima allo zero della rotazione del piede e , di conseguenza, qualunque cenno di sbandamento laterale. ecc. ecc. ecc.
Il mio quesito ora è questo: premesso quanto detto sopra, premesso che sono un amante della sciata moderna o supercondotta, come mai la SUPERCONDUZIONE viene considerata la massima espressione tecnica visto che la si puo' fare solamente fino a quando la pendenza non diventa eccessiva? è chiaro che su un muro è un po' difficile sciare in conduzione, bisogna magari derapare, o cambiare raggio di curva, non so se mi sono spiegato...?!!
ciao piero, sono felice davvero che tu metta sempre post che risultano essere interessanti. però prima di passare alla risposta mi presento,almeno non ti poni domande tipo "da che pulpito sto qui parla di tecnica?". ho 23 anni,19 dei quali passati sugli sci,faccio gare per la FISI e il mio allenatore da qualche stagione a questa parte è un componente dell' AMSI-DEMO TEAM all'interski 2003 di crans montana.per merito suo e per sfrenata passione mia ritengo di avere una discreta conoscenza in materia.non lo dico per menarmela ma perchè mi sembra doveroso nei tuoi confronti, credo sia una questione di correttezza. passiamo al dunque:se tu riporti esattamente le parole di sciare, beh mi preoccupo perchè in italiano hanno poco senso:"utilizzo laterale dello sci" è una castroneriaal massimo sfrutti la sciancratura,fai prese di spigolo molto accentuate e angolazioni estreme, ma utilizzare lo sci di lato.... in secondo luogo mi dovete spiegare cosa sia la rotazione del piede...ingo, tu che sei allenatore magari sai di cosa sta parlando, ma di rotazioni di piedi non ne ho mai viste...(anche perchè sono impossibili dato che si scia con gli scarponi....).il lavoro del piede è sulla caviglia, il movimento della angolazione e della ricerca della presa di spigolo infatti è dato dal "blocco" malleolo, ginocchia,anche/bacino. il piede quindo può contribuire col malleolo e magari in certe sciate + aggressive con forti pressioni in avanti date sempre dal malleolo.quindi, di rotazioni....zero!!! ora passiamo al tuo quesito:premetto subito che puoi supercondurre anche sul ripido.senza offesa per nessuno, sono gli sciatori di abilità mediocre che credono di supercondurre sui pianetti solo perchè nn alzano neve.quando poi si trovano sui muri....ci danno dentro di derapate credendo di essere rocca o maier.... molte persone hanno un concetto molto errato di superconduzione: "superconduzione è fare curve in angolazione senza tirar su neve".è la vstra risp definitiva?la accendiamo?? avete perso....!!! anche se tiro su quintali di neve posso cmq supercondurre.l'importante è che gli sci corrano su 2 binari, che il mio corpo e la mia impostazione oppongano resistenza alle forze che lo trarrebbero in derapata o in rotazione ecc.... se fai questo a media velocità sul ripido è ovvio che spruzzi su neve.....ma nn per questo derapi e non superconduci.... spero di esser stato chiaro!!!
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Lange
Virata elementare
149 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2003 : 13:18:58
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Ciao Fassa, hai fatto bene a presentarti, perchè a volte non sai chi sia quello che risponde nei forum, se sia un maestro, un atleta, un appassionato, uno che non capisce niente o poco ecc. .... Devo dirti che hai soddisfatto in parte la mia domanda, nel senso che non so se essere d'accordo con te sul fatto che si puo' alzare un nugolo di neve come dici tu, senza derapare e condurre allo stesso tempo! Ti faccio un esempio: sulla pista della Gran Risa, dove corrono il GS di CdM, ci sono un paio di muri dove perfino gli atleti non riescono a condurre, nel senso che prima della curva mettono gli sci di traverso, per poi completare la curva in conduzione; non so se mi sono spiegato; e poi qualcuno sostiene che quando si parla di superconduzione s'intendono solo curvoni ad ampio raggio (quindi da gigante), altri invece che si puo' supercondurre anche nel cortoraggio con sci da slalom; tu cosa dici? |
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FASSA
Moderatore
6823 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2003 : 17:19:22
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Citazione: Messaggio inserito da piero
Ciao Fassa, hai fatto bene a presentarti, perchè a volte non sai chi sia quello che risponde nei forum, se sia un maestro, un atleta, un appassionato, uno che non capisce niente o poco ecc. .... Devo dirti che hai soddisfatto in parte la mia domanda, nel senso che non so se essere d'accordo con te sul fatto che si puo' alzare un nugolo di neve come dici tu, senza derapare e condurre allo stesso tempo! Ti faccio un esempio: sulla pista della Gran Risa, dove corrono il GS di CdM, ci sono un paio di muri dove perfino gli atleti non riescono a condurre, nel senso che prima della curva mettono gli sci di traverso, per poi completare la curva in conduzione; non so se mi sono spiegato; e poi qualcuno sostiene che quando si parla di superconduzione s'intendono solo curvoni ad ampio raggio (quindi da gigante), altri invece che si puo' supercondurre anche nel cortoraggio con sci da slalom; tu cosa dici?
io dico che la conduzione la si fa in qualsiasi raggio. per la storia delle derapate, sei in mezza verità.appaiono tali,ma sono in realtà l'esito di repentini cambi di angolazione.per avvicinarci ai tuoi termini le potremmo definire (erroneamente ma a livello di comprensione molto efficace)derapate di inserimento/assestamento. loro non derapano, guarda gli sci: cercano nel modo + rapido possibile di essere in totale presa di spigolo e conduzione.il fatto che facciano molta pressione e sollevino nuvole di neve non implica una derapata,è un sintomo di conduzione ad alta velocità.che nelle curve di medio raggio si manifesta con spolveratone. spero adesso sia + chiaro.
ps: adoro parlare di queste cose...grazie piero che me ne dai la possibilità!!!! |
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Paoloski
Scio come Franz
Abruzzo
1969 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2003 : 21:47:53
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Per quello che so (da appassionatissimo sciatore, ma nulla più) la differenza tra condizione e superconduzione sta nella velocità d'avanzamento che costringe lo sciatore a sintetizzare i movimenti di distensione e piegamento-angolazione in distensione-angolazione e piegamento-angolazione. Il tutto indipendentemente dal raggio di curva e dalla neve spruzzata ina aria. L'importante è che lo sci non sbandi!
Confermate? |
Te lo stiro col ferro a vapore, ogni pieghina è un bacino d'amor!
Premio "Maggior Sbattimento" Realski 2008
"PAOLOSKI, un piccolo satanasso" |
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blossom
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Veneto
14691 Messaggi |
Inserito il - 28 nov 2003 : 14:09:11
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Citazione: Messaggio inserito da FASSA
Citazione: Messaggio inserito da piero
Ciao Fassa, hai fatto bene a presentarti, perchè a volte non sai chi sia quello che risponde nei forum, se sia un maestro, un atleta, un appassionato, uno che non capisce niente o poco ecc. .... Devo dirti che hai soddisfatto in parte la mia domanda, nel senso che non so se essere d'accordo con te sul fatto che si puo' alzare un nugolo di neve come dici tu, senza derapare e condurre allo stesso tempo! Ti faccio un esempio: sulla pista della Gran Risa, dove corrono il GS di CdM, ci sono un paio di muri dove perfino gli atleti non riescono a condurre, nel senso che prima della curva mettono gli sci di traverso, per poi completare la curva in conduzione; non so se mi sono spiegato; e poi qualcuno sostiene che quando si parla di superconduzione s'intendono solo curvoni ad ampio raggio (quindi da gigante), altri invece che si puo' supercondurre anche nel cortoraggio con sci da slalom; tu cosa dici?
io dico che la conduzione la si fa in qualsiasi raggio. per la storia delle derapate, sei in mezza verità.appaiono tali,ma sono in realtà l'esito di repentini cambi di angolazione.per avvicinarci ai tuoi termini le potremmo definire (erroneamente ma a livello di comprensione molto efficace)derapate di inserimento/assestamento. loro non derapano, guarda gli sci: cercano nel modo + rapido possibile di essere in totale presa di spigolo e conduzione.il fatto che facciano molta pressione e sollevino nuvole di neve non implica una derapata,è un sintomo di conduzione ad alta velocità.che nelle curve di medio raggio si manifesta con spolveratone. spero adesso sia + chiaro.
ps: adoro parlare di queste cose...grazie piero che me ne dai la possibilità!!!!
sono d' accordo!!!! anche con gli sci da slalom si va in conduzione! chiramente con raggi di curva diversi. lo sci sciancrato è nato per andare in conduzione... poi può succedere che non tutti la sappiano fare, ma questo è un' altro paio di maniche. può succedere che anche un' atleta sbagli e si metta un pò di traverso, perchè magari è in ritardo ma di solito siamo noi atleti della domenica (e anche del sabato, dai ) che possiamo trovarci in difficoltà e quindi su un muro ci mettiamo un pò di traverso!!! ma allora non si parla più di superconduzione!!!!!!!! |
punti gs 94.43 sl 195,.. PS: per puro c**o campionessa italiana di carving 07.... ora non più peccatoooo
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Modificato da - blossom in data 28 nov 2003 14:10:48 |
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franky
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 00:34:35
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uppete.................gli albori della conduzione |
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alonzino
Scio come Franz
Lazio
1730 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 01:35:07
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Ma dai... io l'ho letto senza guardare la data... cmq era interessante! |
www.energiabianca.it |
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franky
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
21852 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 10:01:38
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ma qual'è la differenza sostanziale tra CONDUZIONE e SUPERCONDUZIONE? |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 11:32:05
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Ci si è tanto accapigliati su questa differenza (che poi è pec**iare della scuola italiana), ma è un pò come cercare il sesso degli angeli L'unica vera differenza dovrebbe essere la velocità di avanzamento, ma il concetto base dello sfruttamento della geometria dello sci e quindi del profilo della lamina per effettuare la curva etc. etc. è lo stesso. Non sono un maestro, a livello teorico non riesco a spiegare bene il concetto, ma sul campo quello che è importante è lasciare la traccia di tutta la curva come due binari. All'atto pratico questo vuol dire che la curva è stata eseguita sfruttando la geometria dello sci e la sua deformazione, senza derapare |
giò
VPAH
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carlos
14 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 16:50:12
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superconduzione = uno che scia bene (?)
condurra una curva senza derapare, bel concetto, ma se la velocità è eccessiva prima o piu la si deve pure frenare, ed il momento migliore è la curva, e come si frena se non derapando un po?
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Modificato da - carlos in data 17 dic 2005 16:52:11 |
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casnas
Moderatore
FantaOrganizzatore
Lombardia
7946 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 17:45:34
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Un altro che sembra X... Uno sciatore bravo curvando&conducendo rallenta quanto basta, derapa a fine pista per passare ai tornelli dello skipass. |
www.Moelgg.tk
Dal 26 novembre 2010 i miei interventi come moderatore sono scritti in colore verde. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 17 dic 2005 : 21:06:34
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Citazione: Messaggio inserito da carlos
superconduzione = uno che scia bene (?)
ù
No, significa essere un funcarver talmente bravo come ce ne sono pochi (noi abbiamo conosciuto mr.X) che batte le piste con le orecchie e spiana la soletta con la pialla
Scusa carlos, se non capisci il senso della risposta non c'è nulla contro di te, anzi benvenuto. |
giò
VPAH
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carlos
14 Messaggi |
Inserito il - 18 dic 2005 : 10:52:18
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bha vedi io penso ho in mente i motociclisti, per raggiungere i tempi migliori che fanno? accellerano al massimo in rettilineo per poi fare staccate da brivido prima della curva. Anche loro cercano la superconduzione, cioè fare la curva con la massima velocità possibile senza che ruota perda aderenza. Poi se vanno troppo forte o gli parte il sedere oppure controllano con il freno. Ma vi è anche chi derapa regolarmente ad ogni curva pur essendo campione del mondo. Lo sciatore invece una volta in curva ha poche possibilità per rallentare, egli deve calibrare la velocità prima. In oltre non avendo la possibilità di accellerare ma solo di lasciare correre egli non puo fare staccate, anzi le deve evitare. E con questo cosa voglio dire? Voglio dire che la superconduzione è un qualche cosa che si puo si creare ma fino ad un certo punto, essa è un fatto contingente, il quale è dato in buona parte dal caso, considerando anche le variabili d'ambiente, Cioè lo sciatore non puo influire sulla pista, ma viceversa la pista influisce assai sull'insieme sci atleta. L'atleta può si modificare il proprio assetto ma non puo prevedere granchè ciò che la pista gli riserva, quindi ha dei limiti non indifferenti alla propria percezione . Concludendo possiamo quindi affermare che la superconduzione è un evento casuale , fortuito, opinabile, migliorabile, pericoloso. |
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Siegmund
Agonista
Abruzzo
2725 Messaggi |
Inserito il - 18 dic 2005 : 12:29:04
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Secondo me invece sono le tue considerazioni ad essere casuali, fortuite, opinabili, migliorabili e pericolose
Mi sa che in quanto a "teoria" sciistica stai messo maluccio.... non so nella "pratica" |
Campione del torneo "Mercato" maschile fase 2 2005/06 Campione del torneo "Abruzzo" maschile e femminile 2005/06
FANTASKI.IT: where amazing happens "W-w-w-w-w dannato www Se sapevo prima che facevi questi danni Non nascevo proprio adesso" da 'Gargaroz', Elio e le Storie Tese - 2008 |
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