Max Blardone è ritornato ad Adelboden: dodici mesi dopo la sua prima vittoria in Coppa l'ossolano può respirare nuovamente l'aria della mitica Cuonigsbergli, autentica università dello slalom gigante. E rispetto all'anno scorso Max si presenta in Svizzera con alle spalle la vittoria sulla Gran Risa e, soprattutto, con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. "E' un sogno che si avvera. - dice il Blardo - E' tutto l'anno che penso a questa gara e arrivarci col pettorale rosso mi carica da matti. Ormai la stagione del gigante è quasi agli sgoccioli, resta l'Olimpiade e le ultime gare a marzo quindi sono molto sereno anche per quanto riguarda la coppetta di specialità. Peraltro siamo solo a gennaio e molti degli obiettivi che mi ero prefissato sono già nel carniere: una vittoria, un altro podio...e manca ancora l'evento clou. Proprio per qesto sono tranquillo e aspetto con fiducia l'appuntamento di domani." E proprio nel gigante di domani tornerà al cancelletto il ventottenne dell'Esercito Alessandro Roberto, assente in Coppa dal gigante dello scorso febbraio a Kraniska Gora; a fargli posto il giovane Florian Eisath. Gli altri azzurri impegnati saranno Davide Simoncelli, Manfred Mölgg, Alberto Schieppati, Mirko Deflorian, Giorgio Rocca, Alexander Ploner e Arnold Rieder. Nello slalom di domenica invece esordio tra i paletti stretti per Davide Simoncelli che verrò sostituito proprio da Max Blardone a Wengen.