Al Tonale il rapporto SIMON sugli infortuni
L’Istituto Superiore di Sanità ha scelto il Passo del Tonale per presentare il secondo rapporto SIMON, il Sistema Nazionale di Monitoraggio degli Incidenti in Montagna, riferito alla stagione invernale 2004-2005. SIMON è il risultato della collaborazione di varie realtà: il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato con sede a Moena, il Centro Carabinieri Addestramento Alpino di Selva Valgardena, l’Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), l’Asl 20 di Verona, l’Università IUAV di Venezia, 24h Assistance e la Fondazione Italiana per le Montagne. I dati raccolti da oltre 26.000 interventi in moltissime località sciistiche di 16 regioni d’Italia sono stati presentati ieri mattina ai numerosi giornalisti presenti alla conferenza stampa da Marco Giustini, coordinatore del sistema SIMON. E' emerso è che i gruppi più a rischio sulla neve sono i giovani tra i 15 e i 24 anni, e gli sciatori dai 45 anni in su: se tra gli sciatori l’incidenza dei traumi aumenta con l’età, con gli snowboarder si verifica esattamente il contrario, pertanto l’età media dell’infortunato è stata fissata a 32 anni, alzandosi a 34 nella pratica dello sci e abbassandosi a 24 anni in quella dello snowboard. SIMON ha analizzato gli incidenti anche in base alle ore della giornata, ai giorni della settimana, alle settimane durante la stagione invernale, e naturalmente ai traumi. Così è emerso che gli incidenti si verificano soprattutto in tarda mattinata, di domenica e nella settimana successiva a Capodanno e nella seconda metà di febbraio (classico periodo per le settimane bianche): ovvero nei periodi di maggior affollamento delle piste. Per quanto riguarda i traumi, più frequenti sono le distorsioni (42%), seguite da contusioni (18%), fratture (13%), ferite varie (8%) e lussazioni (8%). Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Gianni Mazzonetto dello IUAV, Sandro Lazzari dell’Anef, Giuseppe Volpi e Roberto Nizzi della Polizia di Stato, Peter Paul Tarfusser del Centro Addestramento Alpino Carabinieri, e Matteo Fossati di 24h Assistance, che sin dall’inizio ha ritenuto di promuovere SIMON per la comunione di interesse: “Un’assicurazione ha gli stessi interessi degli enti pubblici: fare prevenzione significa diminuire gli incidenti e di conseguenza i rimborsi. Ci interessava scattare una foto della realtà, ora si passa alla fase in cui bisogna applicare i risultati ottenuti”. E’ in questa ottica che nasce la campagna “Don’t worry, ski happy”, per sviluppare attività di informazione e prevenzione in collaborazione con tutti i partner di SIMON. Anche il comprensorio Adamello Ski è molto attento alle tematiche della sicurezza e della prevenzione e aderisce alla campagna attraverso i prodotti Snowcare (la polizza assicurativa acquistabile insieme allo skipass giornaliero) e Multisport (valida per tutti gli sport e acquistabile abbinata allo skipass stagionale).
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