Urs Kryenbuehl saluta il Circo Bianco
di Matteo Pavesi

Urs Kryenbuehl ha esordito in Coppa del Mondo nella discesa di Santa Caterina del dicembre 2014, andando subito a punti (25/o), un paio di anni dopo aver esordito in Coppa Europa.
Nel circuito continentale complessivamente ha conquistato 9 podi di cui due vittorie, entrambe in discesa, facendo il posto fisso nel 2018 con il terzo posto finale nella classifica di discesa.
Nel circuito maggiore invece entra per la prima volta in top10 nella discesa di Bormio del 2019, e coincide anche con il suo primo podio: secondo alle spalle del nostro Dominik Paris.
E' stato altre 4 volte nei top10, curiosamente due di queste sul podio: terzo nella discesa della Val d'Isere 2020 e terzo ancora a Bormio un paio di settimane dopo.
La sua carriera negli ultimi anni è stata funestata dagli infortuni, a cominciare da quello patito a fine gennaio 2021 a Kitz, quando cade sull'ultimo salto della Streif prima del traguardo, affrontato ad oltre 145 km/h, e finendo per impattare di schiena sul fondo ghiacciato.
Diagnosi impietosa all'ospedale Sankt Johann in Tirol: lesione ai legamenti crociati e mediali del ginocchio destro a cui si aggiunge una commozione cerebrale e una frattura alla clavicola della spalla destra.
Esattamente un anno dopo riesce a tornare sul podio della Coppa Europa, secondo a Saalbach (e nel mentre in Coppa del Mondo va otto volte a punti), ma il giorno dopo si infortuna nuovamente: frattura del sinfesi pubica e stagione nuovamente finita.
Dopo la riabilitazione e la rieducazione torna sugli a inizio settembre per affrontare la stagione 2022/2023.
A Bormio, dove ha trovato alcuni dei suoi migliori risultati, trova però un nuovo infortunio: cade nel superg del 30 dicembre rompendosi il crociato del ginocchio destro.
Dopo vari consulti decide di non operarsi ma poi a ottobre annuncia che avrebbe saltato tutta la stagione 2023/2024, tornando in pista solo a marzo 2024 per partecipare alle ultime gare di Coppa Europa e ai Nazionali elvetici.
Nella primissima prova cronometrata della stagione appena conclusa, sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek, l'elvetico e il finlandese Lehto sono gli unici a non chiudere la prova, ma per Urs è la fine della stagione e della carriera: lesione complessa al ginocchio sinistro e crociato KO.
Così nei giorni scorsi il 31enne velocista svittese ha ufficializzato il ritiro dall'attività agonistica.
Nel suo palmares anche 3 medaglie ai Campionati Svizzeri, con due titoli in discesa nel 2014 e nel 2019 e un argento sempre in discesa nel 2018.