Hafjell: a Meillard il gigante, a Odermatt le Coppe
di Matteo Pavesi

Terzo dopo la prima manche, Marco Odermatt vuole il risultato grosso e lo vuole subito: nella seconda manche spinge al massimo e fa il secondo miglior tempo (solo Grammel meglio di lui, ma oltre 20 numeri prima) conquistando un secondo posto che vale triplo, vale il podio n.87 della carriera, vale la quarta Coppa di Gigante consecutiva (raggiunge Tomba e Von Gruenigen) e la quarta Sfera di Cristallo consecutiva (raggiunge Thoeni, Maier e Zurbriggen).
Numeri e record che vengono riscritti ad ogni gara o quasi grazie al fenomeno di Buochs, che trascina tutta la squadra in una stagione che sta diventando leggenda per i colori rossocrociati: oggi vince Loic Meillard in 2:18.20, quinto successo in carriera, già primo dopo la prima manche dosando con sapienza potenza e leggerezza, secondo Odermatt a 14 centesimi e terzo Thomas Tumler a 23 centesimi.
Per Tumler, classe 1989, è il quinto podio in carriera, il secondo stagionale dopo l'incredibile vittoria di Beaver Creek, in quella che è destinata a diventare la usa miglior stagione di sempre.
In velocità la tripletta elvetica non fa più notizia, ma in gigante mancava da oltre 40 anni...
Alle spalle dei tre elvetici, già in testa dopo la prima frazione, si scatena la battaglia per le altre posizioni, con Pinheiro Braathen che nella sua "ex" Norvegia si ferma ai piedi del podio a +0.56 in rimonta di una posizione, davanti al primo norge Steen Olsen, staccato di 69 ventesimi.
Sesto posto per Brennsteiner a +0.82, poi Radamus 7/o a +1.50, Zubcic 8/o a +1.16. Seguono tre atleti che fanno segnare il loro miglior risultato in carriera: il belga Sam Maes è 9/o a +1.68, in rimonta di 11 posizioni, il tedesco Grammel - alla ricerca del pass per le Finali - è 10/o a +1.69, in rimonta di 15 posizioni grazie al miglior tempo di manche, infine il giovane talento transalpino Elezi Cannaferina è 11/o in rimonta di 12 posizioni.
Non chiude la prova il Campione del Mondo Haaser che era ottavo dopo la prima manche, mentre fa malissimo Henrik Kristoffersen 15/o dopo la prima frazione e 16/o nel finale, perdendo quindi la possibilità di lottare per la coppa di gigante.
ITALIA - Pessima giornata per i gigantisti azzurri: il primo e unico al traguardo è Luca De Aliprandini 19/o a +2.11, con 6 posizioni perse nella seconda. Manche decisiva non chiusa per Alex Vinatzer e Filippo Della Vite: il primo si qualifica comunque per le Finali, il secondo no.
Primi punti in carriera per Bakkevig, Vitale e Wahlqvist.
Domani ultimo gara della stagione regolare, uno slalom con start alle 9.30.