GRINGO
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Marche
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Inserito il - 16 mar 2025 : 13:36:59
Katunga ha scritto:
GRINGO ha scritto:
L'Italia post olimpiadi sarà all'anno zero sempre che alla Colturi non venga la nostalgia.
Perché pre olimpiadi è buona? Abbiamo alcuni re e regine non più giovani, frutto del lavoro di tanti anni fa. Nell'ultimo decennio siamo riusciti a peggiorare, e non di poco, i pochi giovani che hanno messo il naso in CdM. Solo colpa loro? Mi sento di dire di no. Prendiamo le donne, i risultati arrivano da team privati dopo la ribellione della Brignone per stare con suo fratello. E nel maschile abbiamo allenatori che si dimettono a metà stagione.
Se ogni anno zero portiamo a casa una coppa del mondo, 14 vittorie e una trentina di podi, spero che non arrivi mai l'anno 1. Sto scherzando ho capito cosa vuoi dire ed hai perfettamente ragione ma volevo dire che ci saranno tanti ritiri dei nostri atleti/e migliori e i risultati che stiamo ottenendo ora non se e quando li rivedremo.
Meillard fa doppietta, evitando un trionfo norvegese (includendo anche Braathen). Kristoffersen difende con le unghie e con i denti il pettorale rosso, adesso il più vicino è Meillard a 47 punti mentre Noel è ormai a 86 punti. Prima top10 stagionale per Zenhausern e prima top10 in carriera per Major.
L'Italia post olimpiadi sarà all'anno zero sempre che alla Colturi non venga la nostalgia.
Perché pre olimpiadi è buona? Abbiamo alcuni re e regine non più giovani, frutto del lavoro di tanti anni fa. Nell'ultimo decennio siamo riusciti a peggiorare, e non di poco, i pochi giovani che hanno messo il naso in CdM. Solo colpa loro? Mi sento di dire di no. Prendiamo le donne, i risultati arrivano da team privati dopo la ribellione della Brignone per stare con suo fratello. E nel maschile abbiamo allenatori che si dimettono a metà stagione.
Possiamo considerare che questa generazione: Brignone, Paris, Goggia, sono atleti dell'ondata successiva dopo a Torino 2006? Oltre naturalmente al buon lavoro svolto dalla federazione in quel momento per non perderli li. Ricordo che la Fisi ha avuto grossi problemi finanziari dopo il 2006, quindi ancora più rispetto per aver cresciuto tanti futuri campioni in quel periodo.
E poi ci sono altri campioni di questa generazione: Wierer, Vittozzi, Fontana, Moioli, Pellegrino, Ghiotto, Lollobrigida etc. All quel epoca qualcuno stava facendo un ottimo lavoro con i giovani in vari sport invernali, cosa che oggi manca.
Modificato da - Copravolley in data 16 mar 2025 17:57:33
L'Italia post olimpiadi sarà all'anno zero sempre che alla Colturi non venga la nostalgia.
Perché pre olimpiadi è buona? Abbiamo alcuni re e regine non più giovani, frutto del lavoro di tanti anni fa. Nell'ultimo decennio siamo riusciti a peggiorare, e non di poco, i pochi giovani che hanno messo il naso in CdM. Solo colpa loro? Mi sento di dire di no. Prendiamo le donne, i risultati arrivano da team privati dopo la ribellione della Brignone per stare con suo fratello. E nel maschile abbiamo allenatori che si dimettono a metà stagione.
Possiamo considerare che questa generazione: Brignone, Paris, Goggia, sono atleti dell'ondata successiva dopo a Torino 2006? Oltre naturalmente al buon lavoro svolto dalla federazione in quel momento per non perderli li. Ricordo che la Fisi ha avuto grossi problemi finanziari dopo il 2006, quindi ancora più rispetto per aver cresciuto tanti futuri campioni in quel periodo.
E poi ci sono altri campioni di questa generazione: Wierer, Vittozzi, Fontana, Moioli, Pellegrino, Ghiotto, Lollobrigida etc. All quel epoca qualcuno stava facendo un ottimo lavoro con i giovani in vari sport invernali, cosa che oggi manca.
Togliamo Fontana, Ghiotto e Lollobrigida che non sono Fisi e poi magari rimaniamo nello sci alpino perchè di questo qui si scrive