Doppietta Kristoffersen a Kranjska Gora, Vinatzer entra in top10
di Matteo Pavesi

Con una grande seconda manche Henrik Kristoffersen vince lo slalom di Kranjska Gora, fa segnare una splendida doppietta dopo la vittoria di ieri in gigante, conquista la vittoria n.33 in carriera (come Bode Miller), e soprattutto consolida il pettorale rosso di specialità quando mancano due gare alla fine della stagione, ipotecando la sua quarta coppa tra i rapid gates.
Il campione norvegese chiude n 1:39.26 nel computo delle due manche: nella prima chiude sesto, alle spalle di Meillard (leader), Haugan, Nef, McGrath (quanta Norvegia!), Noel e Feller.
Nella seconda accenda luce verde e aspetta le discese degli avversari, su una pista molto segnata che andava gestita con grande sensibilità: uno dopo l'altro gli avversari scivolano alle sue spalle, a cominciare da Feller, che chiude 3/o a +0.23, poi Noel che rimane imbrigliato nel tracciato, frena, non trova il ritmo e scivola addirittura al 10/o posto a +0.99, probabilmente salutando quella coppa di specialità che sembrava poter vincere due mesi fa.
Discorso simile per McGrath che chiude 8/o a +0.82, poi Nef 5/o a +0.36.
Mancano solo Haugan e Meillard: il norvegese vincitore a Schladming fa il 20/o parziale e chiude alla spalle di Kristoffersen per 17 centesimi.
Difficoltà infine anche per Meillard: 22/o parziale di manche e tre posizioni perse, scivola quindi ai piedi del podio per un solo centesimo e chiude a 24 centesimi dal vincitore.
CLASSIFICA DI SPECIALITA' - Con 567 punti Kristoffersen rimane pettorale rosso ma con 77 punti di margine su Noel quando mancano le prove di Hafjell e Sun Valley, terzo Loic Meillard a 102, quarto Haugan a 108 lunghezze.
In generale Kristoffersen sale a 946, ma a distanza stellare (360) da Odermatt.
ITALIA - Alex Vinatzer riscatta la pessima prova di ieri in gigante, e scia un'ottima seconda seconda manche risalendo 5 posizioni dalla 14/a alla 9/a, ritrovando la top10 tra i rapid gates.
Per la seconda manche si era qualificato un sempreverde Stefano Gross che con il #34 si era infilato in 12/a posizione, poi nella seconda fatica, sopratutto sul finale e chiude 18/o a +1.46.
Il fassano ora è 31/o in classifica di specialità, ma per qualificarsi per le Finali servirà un risultato eccellente.
Nella prima manche non si qualificano Kastlunger e Barbera, non chiudono Canins e Saccardi.
Da notare la rimonta di Victor Muffat-Jeandet che risale 20 posizioni dalla 26/a alla 6/a grazie al miglior tempo di manche, trovando il miglior risultato degli ultimi 4 anni.
Ora il Circo Bianco si sposta i Norvegia dove nelle prossime due settimane sono in programma due discese, un superg, un gigante e uno slalom tra Kvitfjell e Hafjell.