Brignone:"6 giorni in casa ma sentivo di poter fare un bel risultato"
a cura della redazione
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La quindicesima vittoria in Coppa del Mondo in gigante arriva per Federica Brignone otto giorni dopo la conquista del titolo iridato. Nel mezzo l’influenza, la malattia, la debolezza e magari anche qualche dubbio. Completamente fugato in pista: Fede è ancora una volta imbattibile tra le porte larghe.
"Oggi è stata una giornata tosta. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100%: credo che nella mia vita non mi era mai capitato di stare sei giorni costretta a casa senza fare nulla.
E’ stato complicato, mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi ha seguito in questi giorni. Ma ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto raccogliere un bel risultato. Sono contentissima, è stata una gara particolare: praticamente non ho fatto riscaldamento e prima della prima manche mi sembrava di non avere energie.
Dopo la discesa mi sembrava meno peggio di quanto mi aspettassi; forse riattivarmi dopo sei giorni ko mi ha aiutato. Oltretutto oggi è pure il compleanno di mio papà Daniele, ora vedo di fargli gli auguri.
Robinson sta sciando alla grande, attacca sempre ed è un osso duro. Io ho fatto un po’ fatica a prendere il ritmo nella parte alta della prima manche, poi nella seconda ho voluto attaccare a tutta: "come va, va", mi sono detta".
Il successo di Sestriere permette di consolidare il primo posto nella classifica generale, considerando l’uscita di Lara Gut: "Voglio vivere gara per gara: ero preoccupata per via della malattia ma volevo esserci, dopo il Mondiale mi sentivo in dovere di fare una bella gara davanti al pubblico italiano. Tomba è a 10 podi? Vabbè, ciao...non lo raggiungerò mai. L’ho già detto ad Alberto".
Sofia Goggia riparte dal tredicesimo posto: "Sestriere è sempre un posto speciale per me, per tanti motivi che esulano anche dallo sci. La gara di oggi mi serviva per riprendere confidenza in questa disciplina e mi serviva portare a casa un risultato, per capire di poter sciare più sciolta a livello mentale. Quando si torna in una disciplina dopo un po’ di gara in cui non sei riuscita a concretizzare, un po’ brucia e ti si mette una sorta di freno a livello mentale e bisogna ritrovare la fiducia. Oggi è stato un buon passo in questa direzione. Penso di aver messo in pista un ottimo atteggiamento, un po’ di errorini li ho fatti. Non sono ancora riuscita ad interpretare al meglio la parte alta, però sotto nonostante qualche imprecisione ero nel ritmo. Prendo quello di buono che c’è stato oggi e mi concentro su domani".
"Bisogna ripartire da qualche parte – sono le considerazioni infine di Marta Bassino – mi manca ancora un po’ di feeling e punto a ritrovarlo anche in gara per ritrovare al più presto quelle belle sensazioni".