Fede Brignone: "Delusa dopo Kranjska, è stato un buon weekend"
a cura della redazione
Dopo il trionfo nella discesa di ieri, Federica Brignone oggi è terza nel superg di St.Anton: il podio numero 73 della carriera nasconde qualche rammarico per il miglioramento delle condizioni di visibilità dopo la sua discesa.
"Sono contenta del risultato, anche se non sono stata perfetta e sapevo di essere battibile. Oggi è stata una gara un po’ condizionata. Macuga ha fatto una gara pressochè perfetta mentre tutte le altre hanno fatto errori; per noi è stato un po’ più difficile, perchè per le prime a partire si vedeva davvero poco. Sotto gli sci non c’erano belle sensazioni, era difficile gestire le vibrazioni. A metà del tracciato sono andata un po’ lunga ma mi son detta che avrei dovuto fare la differenza nella parte finale e sono andata forte. Peccato che la visibilità è migliorata solo dopo".
Un fine settimana molto positivo per la valdostana, tornata in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, già vinta nell’inverno 2020, unica italiana della storia.
"E’ stato un super weekend, amo davvero questa pista..
Sono molto soddisfatta del mio atteggiamento, ero un po’ tesa in partenza poi mi sono sciolta scendendo e questa è un’ottima cosa. Dopo l’uscita di Kranjska Gora non avevo bisogno di dimostrare qualcosa agli altri, ma di voltare subito pagina come ho fatto qui a St.Anton e da subito riuscire a star bene e a viverla bene. Ci sono voluti un paio di giorni per recuperare, non tanto per la rabbia, quanto per la delusione di aver commesso un errore che sapevo fosse da evitare. Ero delussissima da me stessa, ma sono altrettanto contenta della mia reazione. Non voglio pensare troppo alla classifica, sto cercando di sciare al massimo gara dopo gara e ci sto abbastanza riuscendo ed ora vediamo quanto riuscirò a stare tranquilla e a preservare energie per la tappa di Cortina e poi Kronplatz. Ho un conto in sospeso con l’Olimpia delle Tofane e proverò a fare il massimo nel week end di casa".
Sofia Goggia è uscita dopo una cinquantina di secondi per un ritardo di linea: "Lo sci è una disciplina outdoor e ci sono tantissime variabili, quindi l’obiettivo è andare forte nelle condizioni che si trovano. Dal mio punto personale ho un po’ di rammarico, ma in sincerità non mi sono mai trovata perfettamente a mio agio in pista. Ho fatto un errore simile a quello di ieri, poi mi sono trovata lunga di linea e con la poca visibilità sono uscita. Le giovani stanno crescendo, ma noi vecchiette siamo sempre toste: bisogna solo concentrarsi su se stesse. Chiaramente sono dispiaciuta per queste due uscite, anni fa mi sarei arrabbiata molto. Oggi credo che la cosa più importante dopo quello che ho passato l’anno scorso è di sapere di poter essere al cancelletto nella prossima gara".
Dodicesimo posto invece per Elena Curtoni: "Oggi è mancata un po’ di scioltezza nella prima parte, sono partita un po’ rigida e non ho trovato. La visibilità era meno buona, il terreno era molto mosso e vedendo poco è stato difficile gestire".
Appena dietro, Laura Pirovano è 14esima: "Credo di essermi difesa bene nella prima parte, sotto ho fatto un errore tattico, sono entrata troppo diretta e mi sono ritrovata in ritardo di linea e a rischio uscita per molte curve".