Mattia Casse vince il superg della Val Gardena!
di Matteo Pavesi
Emozioni e brividi. E sogni. Questo ci ha regalato il superg della Val Gardena sulla splendida Saslong: a 34 anni Mattia Casse vince per la prima volta in Coppa del Mondo, migliorando i tre terzi posti fin qui conquistati, il primo proprio in Gardena.
L'ultima vittoria azzurra in superg risale a 5 anni e 9 mesi fa grazie a Dominik Paris che vinse quello di Soldeu, la prima unica di un azzurro in Gardena risale al 2008 grazie a Werner Heel.
Partito con il #10 Mattia scia bene nella parte alta, leggero veloce, riesce a trovare il giusto compromesso tra spingere e essere delicati, massima difficoltà su questo tracciato e su questa neve. Nel tratto centrale è imprendibile, lascia qualcosa sul finale transitando a 117km/h nel rilevamento poco prima del traguardo.
Poco dopo scende Odermatt, che a metà con 21 centesimi, perde altri due decimi, e arriva sul traguardo con +0.43 di distacco.
Mettersi alle spalle il campione elvetico significa aver fatto un'ottima prova, ma non basta per dire di aver vinto; poi uno dopo l'altro tutti gli atleti scivolano alle spalle del piemontese.
Arriviamo così all'americano Jared Goldberg pettorale #26: guadagna subito 18 centesimi su Mattia, poi altri 9, al terzo intermedio è ancora davanti per 17 centesimi, e al parterre tremano i tifosi italiani, ma sul traguardo Goldberg lascia 1 centesimo all'azzurro, e chiude secondo.
Gioia e dolore: è il primo podio in carriera per l'americano e il suo miglior risultato in carriera (dopo 168 pettorali), ma vede la vittoria svanire per 1 centesimo.
Ai piedi del podio Casse-Goldberg-Odermatt si infila con il #23 il norvegese Fredrik Moeller a +0.54, che conferma il miglior risultato in carriera ovvero l'ottimo quarto posto di Beaver Creek.
Seguono Rogentin e Alexander 5/i a +0.57, Allegre 7/o a +0.63, Roesti 8/o a +0.68, Giezendanner 9/o a +0.73.
Decimo e undicesimo Paris e Zazzi: il primo (+0.77) non è molto soddisfatto, soprattuto del tratto finale mentre Zazzi (+0.97) trova il secondo miglior risultato di sempre (nonostante i problemi alla schiena).
Qualche punto anche per Giovanni Franzoni 28/o a +1.82, mentre sono fuori dai punti Innerhofer e Schieder; non terminano la prova Alliod e Perathoner.
Dopo due prove Odermatt mantiene il pettorale rosso, Mattia è secondo a 45 lunghezze e a sorpresa Moeller è terzo a -60.
In generale Odermatt si riavvicina a Kristoffersen.
Tra i delusi di giornata Sarrazin che non chiude la prova, come Read, Danklmaier e Jocher nel lotto dei migliori.
Domani è in programma la discesa libera, partenza alle 11.30.