Noel vince anche a Gurgl davanti a Jakobsen.Vinatzer 17/o
di Matteo Pavesi
Il campione olimpico 2002 Clement Noel vince anche il secondo slalom stagionale a Gurgl chiudendo le due manche sulla pista Kirchenkar in 1:46.25: il transalpino costruisce il suo 12/o successo in carriera nella prima manche, poi nella seconda controlla (20/o parziale), e arriva in luce verde con 43 centesimi su Jakobsen.
Lo svedese è solido nelle due manche (8/o e 5/o parziale) e recupera sei posizioni tornando sul podio che mancava da gennaio, da Kitzbuehl.
"Ho fatto molte manche in sicurezza nella scorsa stagione - spiega lo svedese - oggi ho rischiato ed è stato abbastanza per il podio. Nella prima sono stato più passivo, era molto ghiacciata."
Terzo tempo per Atle McGrath a +0.44, che perde una posizione rispetto alla prima ma dimostra la sua crescita in questa specialità, ed è il secondo podio stagionale dopo il terzo posto in gigante a Soelden.
Ai piedi del podio c'è Steven Amiez a 6 decimi, miglior risultato in carriera per lui, ancor meglio del 6/o posto di Levi: perde una posizione rispetto alla prima ma dimostra di essere pronto per il podio.
Al quinto e sesto posto troviamo Meillard (+0.61) e Kristoffersen (+0.70): i due, sul podio insieme a Levi, fanno gara parallela nella prima manche (14/o e 13/o rispettivamente) e nella seconda sono tra i più veloci (2/o e 3/o rispettivamente) recuperando 9 e 7 posizioni.
Settimo tempo per 'Nonno' Ryding che entra nella top10 dei più anziani di sempre nella top10 dello slalom, record che appartiene al nostro Patrick Thaler che fu sesto nel 2017 a 38 anni e 11 mesi.
Ottavo posto per il "nuovo nome" più interessante di questo avvio di stagione: il finlandese Hallberg si era messo in luce entrando in top10 nella prima manche di Levi, poi nella seconda aveva perso posizioni conquistando i primi punti in carriere in CdM; oggi il classe 2003 si ripete con l'11/o tempo nella prma manche e poi con un sesto crono nella seconda, chiudendo 8/o a +0.91.
Insomma entra nei top10 alla quarta gara in CdM, un risultato nei top10 che per la Finlandia mancava da ben 17 anni, dal sesto posto di Palander nello slalom dell'Alta Badia del dicembre 2007.
Chiudono la top10 Gstrein e Haugan appaiati a +0.97: l'austriaco è il migliore dei connazionali che un anno fa avevano dominato il podio, e perde 5 posizioni rispetto alla prima, al contrario il norvegese sorride perchè con il miglior tempo della seconda manche e un muro (ripido!) da brividi recupera ben 17 posizioni e rientra nei top10.
Oggi è una vera 'Coppa del Mondo' con 13 paesi rappresentanti tra i top30, compreso il Belgio di Marchant, la Grecia di Ginnis e la Bulgaria di Popov.
AZZURRI - Gli Azzurri erano chiamati al riscatto dopo la debacle di Levi, e i nostri hanno bene con tre qualificati su quattro nella prima manche, miglior posizione per Kastlunger 20/o.
Nella seconda c'è molta voglia di arrivare e un atteggiamento cauto: con il 9/o parziale Alex Vinatzer recupera 8 posizioni e chiude 17/o a +1.45, il migliore dei nostri.
"Ho attaccato di più nella seconda manche – ha detto 'Vino' - Mi è mancata un po’ di fiducia dovuta all’uscita nella prima gara. C’è ancora molto da lavorare per trovare più scioltezza e cercare di affrontare al meglio le difficoltà che ogni pista propone."
Perdono posizioni Kastlunger che chiude 26/o a +2.33 e anche Gross 28/o a +2.46.
"Pensavo di avere fatto leggermente meglio – ha detto Kastlunger – e per quello ho allargato le braccia al traguardo. Devo migliorare molto sul ghiaccio, ci sto lavorando. Ho portato con me un piccolo sole per ricordare Matilde. Un abbraccio forte alla famiglia e alla sorella, che conosco molto bene. Desidero solo dire ai ragazzi: 'Godetevi ogni momento della vita, divertitevi'".
"Volevo attaccare – ha detto Gross - sono partito con il giusto piglio, ma sono rimasto troppo rotondo sul palo. In questi casi se si fa troppa attenzione si va subito dietro."
BRAATHEN E Hirscher - Quarto a Soelden, quarto a Levi, fuori oggi nella prima manche: Braathen parte bene in alto, arriva a metà con l'11/o parziale, poi inforca nel terzo settore.
Marcel Hirscher dopo la mancata qualifica di Levi oggi esce dopo 20 secondi (17/o al primo parziale): si prende molti rischi e sul ripido deraglia, si vede che manca allenamento e familiarità con i rapid gates.
CLASSIFICHE - Doppietta e 200 punti per Noel che guida con 80 punti su Kristoffersen e 95 su Meillard in classifica di specialità, mentre in generale Kristoffersen e Noel sono appaiati con 200 punti.
Il Circo Bianco si sposta ora in nordamerica per la tappa di Beaver Creek, in programma il 6/7/8 dicembre con una discesa, un superg e un gigante.
Gli slalomisti torneranno protagonisti il 15 dicembre in Val d'Isere.