Re Marcel è tornato: Hirscher domenica sarà in gara a Soelden
di Matteo Pavesi
Domenica 27 ottobre nel corso della prima manche vedremo tornare al cancelletto colui che è certamente tra i più grandi atleti della storia dello sci alpino, l'unico capace di vincere otto Coppe del Mondo (per di più consecutive). Saranno passati 2051 giorni dall'ultima volta che Marcel Hirscher ha aperto il cancelletto per l'ultima volta: era il 17 marzo ed era in programma lo slalom delle Finali di Soldeu 2019, chiuso con un 14/o posto, ultima gara di una carriera straordinaria, poi ufficialmente chiusa pochi mesi più tardi, a inizio settembre.
Il ritorno di Marcel Hirscher sarà ricordato come uno dei più clamorosi ritorni in attività di atleti ritirati: il campione salisburghese correrà sotto la bandiera di Paesi Bassi, nazione natale di sua mamma Sylvia, e potrà partire a ridosso dei migliori 30 grazie ad una discussa wild card inserita in regolamento proprio la scorsa estate.
Marcel avrà ai piedi i fedeli Van Deer, ovvero il brand da lui fondato, e utilizzato dalla scorsa stagione anche da Henrik Kristoffersen, e arriverà al cancelletto con tutta l'onore, ma anche l'onere, delle 67 vittorie conquistate in Coppa del Mondo.
"Ci sono due versioni di me stesso in lotta tra di loro - spiega Marcel - una ama questo progetto di poter essere lo sciatore che ho sempre voluto essere con la mia linea di abbigliamento e la mia marca di sci, e gareggiare per la pure gioia di farlo, pensare all'esperienza piuttosto che al risultato. Ma c'è anche l'atleta battagliero che sono stato e che ancora esiste. Basta solo che pensi al beep del cancelletto e posso sentire le pulsazioni alzarsi e l'adrenalina dentro di me. Sono felice ed elettrizzato.
Certo non posso essere al livello in cui ero quando ho smesso: 2051 giorni, cinque inverni, sono un tempo lunghissimo nello sci, alcuni dei ragazzi hanno dei materiali che non conosco neanche.
Fisicamente sto bene, mi sento più giovane di quando ho smesso. Questa estate non sono riuscito ad allenarmi quanto avrei avuto bisogno, ma anche perchè adesso la mia vita è completamente diversa, con nuove responsabilità.
Così come lo sviluppo del materiale è completamente diverso, perchè un conto è lavorare sul materiale perchè sia poi venduto su larga scala, un conto per trovare il setup di gara giusto per me."
Marcel spiega che in molti gli hanno consigliato di saltare Soelden e di cominciare in Val d'Isere, anche per avere più tempo per gli allenamenti, viste le poche giornate sciate in estate, ma Marcel ha deciso diversamente: "in passato c'era sempre un momento prima di Soelden in cui dicevo a me stesso: 'ok, ci siamo'. Ora non ho più alcun riferimento, da questo punto di vista sono esattamente come tutti quelli che commentano e analizzano questo ritorno, ovvero non ho idea del mio livello. L'unico modo per saperlo è gareggiare domenica. Non ho aspettative, non ho obiettivi. Vedremo alla fine della prima manche, magari sarò in un punto tra "non malaccio" e "molto lontano". Ho il desiderio di essere più Marcel e meno Hirscher, il cavallo da corsa del passato. Oggi Marcel ha 35 anni ed è felice di avere la possibilità di tornare a gareggiare in Coppa del Mondo."