di Matteo Pavesi

A fine gennaio, in concomitanza con la tappa di Kitzbuehel, il tedesco Dressen e l'austriaco Christopher Neumayer avevano annunciato l'intenzione di ritirarsi con effetto immediato.
Neumayer aveva appena conquistato un 12/o posto che rappresentava il miglior risultato della carriera, spiegando ai microfoni della ORF che "... la mia testa non è più pronta per andare a tutto gas. Ho sempre lottato con gli infortuni, ma ultimamente è stato sempre più difficile allenarsi, e difficile affrontare gli impegni che richiede la Coppa del Mondo. Non riuscivo più a dare il massimo, quindi ho pensato: vado a Kitz, faccio del mio meglio, ringrazio e saluto tutti!"

Dopo otto mesi di silenzio social il 32enne di Radstadt ha annunciato questa mattina l'intenzione di tornare a gareggiare: "...dopo un intenso periodo di riflessione, ho deciso: non sono ancora pronto a rinunciare a sciare.
'Perché?','Perché?','Davvero?' sono state le reazioni più comuni alla mia decisione.
Ci sono molte parole e spiegazioni.
Mi sono concentrato sugli allenamenti questa estate e penso di essere pronto. Quando anche l'allenamento più duro è divertente, sai di aver preso la decisione giusta.
E quindi non vedo l'ora di tornare in pista nella prossima stagione! C'è così tanto che voglio mostrare alle gare, e sto iniziando a tutto gas verso una nuova stagione agonistica.
Grazie di cuore a tutti coloro che si sono uniti a me in questo viaggio: il vostro sostegno significa tutto per me!
Grazie alla federazione per le conversazioni costruttive e positive, nonché ad Atomic, che continua a supportarmi con il loro materiale..."

Neumayer ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante di Adelboden del 2015, indossando in totale 39 pettorali e andando a punti 13 volte.
L'austriaco ha esordito in Coppa Europa nel 2012, dove ha conquistato 4 vittorie e 9 podi in 116 gare del circuito continentale.
Nel dicembre 2019 cade sulla Stelvio alla Carcentina, finendo nelle reti: rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e frattura alla testa della tibia.
Nel dicembre 2021 si era rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro cadendo in prova sulla Saslong della Val Gardena, ed era tornato da poco in gara dopo un altro infortunio patito a inizio febbraio a Garmisch.