Karoline Pichler saluta il Circo Rosa
di Matteo Pavesi
Karoline Pichler ha detto stop: classe 1994, altoatesina di Monte San Pietro, frazione di Nova Ponente nella Val d'Ega, tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ha ufficializzato il ritiro dall’attività sportiva, dopo 63 gare in Coppa del Mondo.
Nel 2010 è nella squadra del Comitato Alto Adige e nel gennaio successivo viene convocata per i Mondiali Jr di Crans-Montana e a fine stagione vince il titolo nazionale Giovani e Aspiranti in discesa.
Nell'estate 2011 viene inserita nel gruppo Giovani nazionale e a dicembre esordisce in Coppa Europa, in gigante: nel circuito continentale indossa 110 pettorali, conquista 3 vittorie e 9 podi.
Nella stagione 2014/2015 parte a razzo: doppia vittoria in due giorni a Hemsedal (in gigante) e due settimane più tardi è due volte seconda a Valtournenche. A metà gennaio si rompe il menisco del ginocchio destro e deve chiudere la stagione ma i punti fatti nelle prime gare le permettono di chiudere al terzo posto finale della classifica di specialità, facendo il posto fisso per la CdM.
Nel febbraio 2014 è convocata per i Mondiali Jr di Jasna: Italia protagonista del gigante femminile con l'oro di Marta Bassino e l'argento di Karoline Pichler.
Intanto nel dicembre 2013 esordisce in Coppa del Mondo, a St.Moritz in superg, i primi punti arrivano un anno più tardi a Kuethai, in gigante.
Nel maggio 2015 passa dalla squadra B al gruppo Coppa del Mondo.
Nel complesso entra 14 volte nelle top30, tra gigante, superg e discesa: il 13/o posto del superg di Lenzerheide del 2022 rimane il miglior risultato in carriera nel circuito maggiore.
L'Odissea di Karoline inizia nel febbraio 2016 quando cade durante il gigante di Coppa Europa di Borovtes (Bulgaria), rompendosi il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: è un brutto stop per l'altoatesina che torna sugli sci a luglio e prosegue la preparazione con le compagne.
Tre mesi dopo, a pochi giorni dall'opening di Soelden, cade mentre si allena con le compagne in Val Senales, viene portata a Bolzano dove le viene riscontrata la rottura dei crociati posteriori del ginocchio destro, con rottura dei collaterali e una frattura alla rotula.
Un infortunio pesantissimo arrivato proprio quando la sfortunata Karoline si stava buttando alle spalle quello di otto mesi prima.
Torna sugli sci dieci mesi più tardi, a fine agosto del 2017.
Ancora una volta Karoline riparte con la preparazione sugli sci ma ancora una volta si infortuna: a fine settembre cade in allenamento riportando la lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Dopo l'operazione e la riabilitazione torna sugli sci a marzo, più di due anni dopo l'infortunio in gara!
Anche le ultime due stagioni non sono state prive di stop: nel febbraio 2023 subisce la lesione parziale del legamento dopo una caduta in allenamento, mentre lo scorso dicembre, nel corso della seconda prova cronometrata di St.Moritz, si lesiona il menisco mediale del ginocchio sinistro. E' l'ultimo pettorale indossato da Karoline.
"Saluto ufficialmente l’amore della mia vita, ho messo più di tutto in questo sport – ha scritto Karoline via social –. Sicuramente non ho raggiunto tutti i miei obiettivi, ma sono incredibilmente orgogliosa della mia carriera. Ho ottenuto punti in CdM su tre discipline, tanti podi in Coppa Europa e vinto una medaglia ai Mondiali junior. Puntavo a molto di più, ma il duro lavoro, l’ambizione e la forza di volontà non sono bastate; ho vinto però sfide che neppure potevo immaginare di dover affrontare, perchè gli infortuni hanno giocato un ruolo importante nella mia carriera. Li ho superati tutti e non rimpiango nulla, sarò sempre grata per aver potuto affrontare questa vita. Grazie davvero a tutti coloro che mi hanno sostenuta, il ringraziamento più grande è per il fan numero 1, mio padre."
L'altoatesina vanta anche 4 bronzi ai Campionati Nazionali Assoluti: in gigante e combinata nel 2021 e in discesa e combinata nel 2022.