Ad Are Shiffrin torna e vince lo slalom e l'ottava coppa di specialità
di Matteo Pavesi
Rientrare dopo un mese e mezzo senza gare - a causa di un serio infortunio - e tornare immediatamente a vincere non è per niente semplice, anche se ti chiami Mikaela Shiffrin.
La campionessa americana, dopo aver saltato le tappe di Kronplatz, Soldeu e Kvitfjell, oltre al gigante di ieri, torna in gara oggi nello slalom di Are e torna subito a vincere, ma per capire lo spessore di questa vittoria bisogna guardare l'andamento cronometrico delle due manche.
Nella prima Mikaela non ha forzato, pur portandosi al comando, con soli due centesimi su una pimpante Michelle Gisin.
Nella seconda apre il cancelletto con 11 centesimi sulla leader provvisoria Zrinka Ljutic: parte, gestisce bene il cambio di pendenza e a metà manche conserva 16 centesimi di vantaggio.
Poi Mikaela apre letteralmente il turbo, cambia marcia innestandone una che possiede solo lei, nell'arco di 15 secondi guadagna 7 decimi, e sul finale ne prende altri 6 piombando sul traguardo in luce verde con 1.24 di vantaggio, di cui oltre un secondo guadagnato nella seconda parte delle manche decisiva. Furiosa.
Ritorno perfetto per Mikaela: conquista la 96/a vittoria in carriera, la 8/a in stagione, e conquista matematicamente la ottava coppa di slalom della carriera.
Alle sue palle come detto c'è Ljutic che incrementa il vantaggio su Duerr, poi perde sul finale ma mantiene 11 centesimi sulla tedesca e sale sul podio, il quarto della carriera, il terzo stagionale (ed è del 2004!). Seconda a Soldeu, Jasna e Are.
Michelle Gisin perde una posizione rispetto alla prima manche e chiude a +1.34, a 1 decimo dalla croata: l'elvetica non trova il ritmo nella parte alta, prende velocità in basso ma non basta, ma esulta ugualmente perchè è sul podio, il secondo stagionale, di nuovo terza come a Lienz.
Duerr rimane ai piedi del podio per un solo centesimo da Michelle ma con un solo centesimo davanti a Swenn Larsson, che recupera 3 posizioni, ma è quinta a 12 centesimi dalla seconda posizione.
TOP 10 - Nella top10 troviamo poi Liensberger 6/a a +1.90, e poi un trittico di atlete che colgono i migliori risultati in specialità Aicher 7/a a +1.91 (pettorale #39), Germane 8/a a +2.00 (pettorale #24) e Dvornik 9/a a +2.04 (pettorale #25); infine Moltzan 10/a a +2.07.
AZZURRE - Tre azzurre si qualificano per la seconda manche ma purtroppo chiudono la gara in fondo alla classifica (tranne per la norvegese Westhoff): Lara Della Mea è 25/a a +3.48, Martina Peterlini 26/a a +3.65 e Brignone 27/a a +3.77.
Applausi comunque per Brignone che ha pochissimo allenamento in slalom e trova la qualifica e qualche punticino.
CLASSIFICHE - Shiffrin vince matematicamente la coppa di specialità per l'ottava volta, Petra Vlhova (infortunata) è già sicura del podio finale della specialità; con un risultato nelle top15 Duerr potrà salire al secondo posto, mentre solo la matematica tiene ancora in gioco Gisin per il terzo posto.
Per le Finali di Saalbach si qualifica solo Peterlini 24/a, ma potrà gareggiare anche Brignone, avendo più di 500 punti.