Vigilia S.Pellegrino: tanta neve e Azzurre pronte
di Matteo Pavesi
Ha nevicato molto sulla pista 'La VolatA' di Passo San Pellegrino, in Val di Fassa, come ampiamente previsto dal meteo: questa mattina la neve al parterre era ancora tantissima e nei giorni scorsi il Comitato Organizzatore ha lanciato un appello ai volontari per aiutare a pulire il tracciato con tre turni di lavoro da oggi pomeriggio fino a domani mattina.
Domani è in programma il primo dei due supergiganti con partenza alle ore 11, con la Coppa del Mondo che torna da queste parti tre anni dopo il recupero del 2021.
Per l’Italia saranno al via Marta Bassino, Federica Brignone, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Nicol Delago, Nadia Delago, Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi e Sara Thaler.
Questa sera alle 18 le protagoniste del Circo Rosa sono attese alle 18 in centro a Moena per una sfilata caratteristica.
Nel 2021 vinse Federica Brignone davanti a Lara Gut-Behrami e Corinne Suter, con Elena Curtoni quarta, Francesca Marsaglia quinta e Marta Bassino sesta.
Dopo sei gare su dieci la classifica di superg vede Lara Gut-Behrami in pettorale rosso con 360 punti, 5 lunghezze davanti a Huetter, segue poi Brignone con 326 punti.
"C’è veramente tanta neve pesante, gli addetti avranno tanto lavoro in pista – spiega Brignone - ma gli organizzatori hanno lavorato bene nelle scorse settimane, sotto il fondo è duro e sicuramente partono da una situazione migliore rispetto ad altre piste. Quattro anni fa vinsi qui il supergigante, è un tracciato tecnicamente abbastanza facile, per questo motivo non bisogna sbagliare nulla, rimanere sempre nel ritmo giusto, mantenere velocità per la parte finale che è abbastanza piatta. Ci sono ancora quattro supergiganti, tuttavia penso solo a sciare al 100%, esattamente come è successo a Crans-Montana. So che il mio livello è alto, è difficile arrivare sempre nelle prime posizioni, ma voglio giocarmi il podio ad ogni occasione."
Bassino è galvanizzata dal doppio podio svizzero: "Troveremo condizioni difficili, ma siamo pronte a ogni condizione. La pista è bellissima, gli organizzatori sono pronti a tutto per liberare il tracciato dalla neve. Qui mi piazzai al sesto posto quattro anni fa, non male. C’è il piano finale che è sempre un po’ il mio tallone d’Achille, cercherò di trovare l’escamotage per portare fuori velocità. Il fine settimana di Crans-Montana mi ha dato tantissimo in termini di fiducia e consapevolezza, voglio portarmele dietro anche in questi due giorni."