Shiffrin salta anche Soldeu;Gisin torna in SL. Come cambia la Coppa?
di Matteo Pavesi
Nella serata di mercoledì Mikaela Shiffrin ha annunciato via social che non sarà al via il prossimo weekend per le gare tecniche di Soldeu.
La campionessa statunitense, infortunatasi a Cortina due settimane fa (ma l'entità e la natura dell'infortunio non sono mai stati comunicati fino a oggi), ha tentato di recuperare in tempo, ma il ginocchio sinistro non è pronto per gareggiare.
Con un lungo messaggio Mikaela ha spiegato sia l'infortunio avuto che i progressi nella riabilitazione: "...grazie a tutti per il vostro sostegno a me ed Aleksander Aamodt Kilde.
Voglio mandare i miei migliori auguri a tutti quelli che si sono infortunati (compresa Sofia Goggia, proprio di recente). Sì, questo è lo sci e sì noi atleti scegliamo di prendere dei rischi ogni volta che usciamo dal cancelletto.
Detto questo quest'anno la quantità di infortuni (specialmente tra gli atleti di punti) è sconcertante.
So è parlato molto di questo, e io sono d'accordo con chi ha chiesto di approfondire meglio le richieste degli atleti di punta, sia dal punto di vista del calendario che del programma delle gare notturne.
E' difficile spiegare con le parole quel che viene richiesto agli atleti che sono nei top15 in più discipline e puntano al podio.
Come anche Aleksander Kilde ha detto di recente, oltre alla gara gli atleti sono impegnati con le conferenze e le interviste post-gara e poi con le cerimonie di premiazione e spesso siamo impegnati anche alla sera. E' davvero troppo.
Credo che a questo punto della stagione la stanchezza giochi un ruolo negli infortuni che abbiamo visto ultimamente, compreso il mio.
Inoltre, nonostante mi senta ogni giorno sempre meglio, questo fine settimana non parteciperò alle gare di Andorra.
Sono dispiaciuta perchè ho tanti bei ricordi di Soldeu ma il mio ginocchio non può anche sopportare questo carico di gare.
Ho bisogno ancora un po' di tempo per guarire e recuperare la condizione.
Come ho detto non ci sono stati problemi seri ai legamenti e l'articolazione del ginocchio sembra a posto.
Fondamentalmente ho avuto una distorsione al legamento collaterale mediale, una distorsione dei legamenti tibio-fibulare e una contusione ossea (ricordo di Levi).
La mia gamba è stata molto stressata quando sono caduta e tutti questi problemi mi hanno causato molto dolore, anche se va meglio giorno dopo giorno.
Il fatto che la struttura del ginocchio sia intatta è super positivo, ma comunque devo avere pazienza.
C'è molto in gioco in questa stagione, ma questo vale per ogni stagione. Voglio stare bene nel lungo periodo e voglio essere sicura che il mio ginocchio sia forte e stabile per poter sciare al massimo quando tornerò al cancelletto.
Ogni giorno il dolore migliora, il movimento diventa più solido, fluido e consistente...stiamo gestendo bene tutto quanto e andiamo sempre un po' più avanti ad ogni sessione..."
Nel Principato di Andorra Mikaela ha già gareggiato e vinto: in slalom e gigante (doppietta!) nel 2019, e di nuovo in gigante un anno fa.
Gli infortuni di Vlhova, Shiffrin e Goggia, e il contemporaneo gennaio "faticoso" di Federica Brignone cambiano gli equilibri per la Coppa del Mondo, anche perchè dopo la tappa andorrana il calendario propone tre tappe veloci una dopo l'altra: Crans-Montana (due discese, un superg), Passo San Pellegrino (due superg) e Kvitfjell (una discesa e un superg).
Dunque dopo Soldeu ci saranno tre settimane in cui si correranno tre discese e quattro superg: a quali gare potrà partecipare Shiffrin?
In classifica generale Shiffrin ha 95 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami e 331 su Federica Brignone; in classifica di gigante guida Gut con 85 lunghezze du Brignone e 133 su Hector; in superg è leader Gut con 10 punti su Huetter e 74 su Brignone; in discesa Venier ne ha 261 contro i 209 di Gut.
Dunque Gut, che in superg ha una media di 64 punti in 5 gare, può puntare in alto e provare a riconquistare la Sfera di Cristallo 8 anni dopo la prima vittoria, ma anche la quinta coppa di superg e la prima di gigante.
A Soldeu rientrerà Michelle Gisin, caduta a Cortina, ma parteciperà solo allo slalom.