Chamonix: vince Yule partendo per 30/o! Vinatzer in top10
di Matteo Pavesi
Nel dicembre 2008, gigante della Val d'Isere, il francese Gauthier De Tessieres era riuscito a salire sul terzo gradino del podio partendo dalla 30/esima posizione, ma mai nessuno in Coppa del Mondo era riuscito a vincere partendo per primo nella manche decisiva: ci è riuscito oggi a Chamonix (...sempre sulle nevi francesi...) l'elvetico Daniel Yule, che ha conquistato il settimo slalom di questa stagione di Coppa del Mondo.
Pettorale n.5, l'elvetico aveva sbagliato sul finale della prima manche accusando un secondo e mezzo solo nell'ultimo settore dal leader Clement Noel, padrone di casa, chiudendo a +1.93.
Nella seconda manche il sole ha scaldato e rovinato la 'Verte des Houches', Daniel ne approfitta, si scatena e disegna una manche tutta all'attacco, sfruttando anche la pista perfetta. Inizia la sua incredibile rimonta, si siede all'angolo del leader e vede tutti gli avversari, dal primo all'ultimo, accendere luce rossa sul traguardo.
E' la settima vittoria in carriera, la prima stagionale, a breve distanza dal terzo posto di Kitz.
"E' incredibile! - commenta Yule al parterre - sono stato davvero fortunato a rimanere nei 30 dopo la prima manche, pensavo di fare le borse e tornare in albergo, poi ho visto che c'era la possibilità di correre la seconda e mi son detto: 'con la pista perfetta posso andare a tutta, si può entrare nei top10', ma certo non mi aspettavo questo. Nella seconda manche ho dato tutto, penso di aver fatto un'ottima manche, è stato lungo rimanere ad aspettare seduti, ma molto bello!"
Lo slalom maschile delle ultime stagioni regala sempre grandi emozioni: vincitori spesso diversi, atleti nuovi sul podio, classifiche stravolte tra la prima e la seconda manche.
Così anche oggi: Noel era stato insuperabile nella seconda parte della prima manche, dove tutti avevano faticato, e per la 16/a volta aveva chiuso la prima manche davanti a tutti, ma nella seconda non sono bastati i quasi due secondi di margine, vuoi per i segni su un fondo ormai rovinato, vuoi per l'ottima manche di Yule che nella seconda ha fatto il miglior tempo con i migliori parziali.
Il francese chiude terzo a +0.18, per due centesimi anche alle spalle di Loic Meillard, che recupera due posizioni, chiude a +0.16 dal connazionale e conquista il primo podio stagionale in slalom, per una splendida doppietta elvetica.
Ai piedi del podio rimane Manuel Feller a +0.34: l'austriaco perde una posizione e perde il podio, ma in questa stagione è molto solido, con tre vittorie, due quarti e due quinti posti su 7 slalom, e infatti mantiene il pettorale rosso aumentando il vantaggio su Strasser, oggi 14/o (+164 punti).
Seguono poi Raschner e Kristoffersen 5/i a +0.37, Kolega 7/o a +0.41 (+13 posizioni), Haugan 8/o a +0.42 (-6 posizioni), Amiez 9/o a +0.43.
Chiude la top10 il primo azzurro, Alex Vinatzer, miglior risultato stagionale per lui tra i rapid gates, a +0.46 da Yule, cioè a 3 decimi dal podio (e 9 centesimi dalla top5), grazie al quinto posto nella seconda manche che gli ha fatto rimontare 11 posizioni.
Subito fuori dalla top10 altre due rimonte Ryding da 27 a 11, Ginnis da 26 a 13.
Amarezza per Tommy Sala: era il migliore a metà della prima manche, poi commette un errore, perde velocità e accusa tanto a fine manche, chiudendo settimo. Nella seconda non trova il ritmo, accusa 8 decimi solo nei primi 15 secondi, e continua a perdere chiudendo 26/o, con 19 posizioni perse.
Ne approfitta Gross che con il #32 prima si qualifica poi recupera qualche posizione e chiude 21/o a +0.89.
Da notare che il podio è compreso in 18 centesimi, i primi 10 in 46, i primi 26 in meno di un secondo!
Tra i migliori "salti in avanti" di sempre ricordiamo anche Luca Braathen a Wengen 2022 che ha vinto partendo dalla 29/a posizione, e Mattias Hargin e Sandro Simonet entrambi sul terzo gradino del podio partendo dalla 30/a.
Ora il Circo Bianco fa tappa a Bansko, dove il prossimo weekend sono in programma un gigante e uno slalom.