Vlhova trionfa a Kranjska Gora su Duerr e Hurt
di Matteo Pavesi
Petra Vlhova non sbaglia e torna alla vittoria nello slalom di Kranjska Gora: successo tutt'altro che facile, considerando che la slovacca era già leader dopo la prima manche ma con soli 26 centesimi sulla tedesca Duerr, ed era chiamata al massimo risultato per approfittare dell'assenza di Mikaela Shiffrin, uscita nella prima manche per una (rarissima) inforcata.
Sulla Podkoren3, dove aveva già vinto nel 2020 e 2022, Petra coglie il terzo successo stagionale e con i 100 punti odierni arriva a sole 5 lunghezze da Shiffrin in classifica di specialità, a quota 425.
La slovacca parte con 26 centesimi, e nonostante un errore e qualche impuntata sul muro arriva sul traguardo con 72 centesimi, dunque vittoria e netta e frutto di una sciata solida e redditizia.
Lena Duerr si conferma continua e coglie il 13/o podio in carriera, ma conserva solo 15 centesimi del 1.83 che aveva di vantaggio, mentre per Vlhova è il successo n.31, il 22/o tra i pali stretti (quarta di sempre)
Un nome nuovo sul terzo gradino del podio: orfane della loro capitana si scatenano le statunitensi AJ Hurt (classe 2000) e Paula Moltzan: la prima è brava a chiudere 16/a dopo la prima manche con il pettorale #38, poi nella seconda fa segnare il miglior tempo di manche ed inizia a recuperare posizioni su posizioni, approfitta delle uscite di Aicher, Bucik e Swenn Larsson e chiude terza a +0.87, rimontando 13 posizioni.
Ai piedi del podio rimane Camille Rast (+1.17) in rimonta di 7 posizioni, mentre Moltzan conferma la posizione della prima manche ed è 5/a a +1.23.
Perde due posizioni Hector 6/a a +1.38 (perde un secondo negli ultimi 19), poi Liensberger 7/a a +1.53; ottavo posto per la sorprendente francese Chiara Pogneaux che con il #37 recupera 16 posizioni e coglie la prima top10 della carriera.
Chiudono la top10 Huber 9/a a +1.76 e Gisin 10/a a +1.96.
Nelle prime15 ben 7 atlete segnano o pareggiano il loro miglior risultato in carriera.
Appena fuori dalle top10 la lettone Germane Dzenifera che con il #48 chiude 12/a: miglior risultato della storia per un atleta lettone.
Alle sue spalle Lara Colturi: la piemontese che corre per l'Albania parte con il #55, di qualifica con il 28/o tempo e recupera altri 15 posizioni, cogliendo il miglior risultato in carriera in slalom, il secondo in carriera e continuando il suo percorso di crescita e di avvicinamento alle top30.
Giornata da dimenticare per le azzurre: nessuna delle 7 al via si è qualificata per la seconda manche, Rossetti e Della Mea stavano sciando bene, ma sono uscite sul finale, le altre hanno chiuso indietro, la migliore Vera Tschurtschenthaler 37/a a +3.55.
Ora il Circo Rosa si sposta a Altenmarkt, dove il prossimo weekend sono in programma un superg, una discesa e un superg.