Vlhova batte Shiffrin nello slalom di Courchevel
di Matteo Pavesi
Petra Vlhova vince lo slalom notturno di Courchevel grazie ad una seconda manche solidissima, conquistando la 30/a vittoria in carriera su 209 gare in Coppa del Mondo.
Dopo la prima manche la lotta per la vittoria sembrava riservata alle prime due della classifica parziale: Shiffrin davanti a tutte con 55.24 e Vlhova a 17 centesimi di distacco, mentre la terza classifica - Liensberger - accusava già oltre un secondo di distacco.
Due manche dove le atlete hanno trovato tante difficoltà, con numerose uscite e inforcate: la manche decisiva ridisegna la classifica alle spalle delle due campionesse, con Katharina Truppe che guadagna due posizioni e trova il terzo gradino del podio a +2.06, quarto podio della carriera.
Vlhova esce dal cancelletto con 1.49 su Truppe, ma vuole vincere e dunque non si risparmia: guadagna nella parte alta, incrementa il distacco a 1.81, arriva con velocità sul piano e si porta a -1.95 e infine sul traguardo con -2.06.
Grandissima manche della slovacca che aspetta al parterre la discesa dell'eterna rivale.
Shiffrin aveva solo 17 centesimi di vantaggio, troppo pochi per fare calcoli: al primo intermedio ne rimangono solo 9, perde ancora nel raccordo centrale e va a +0.02, e infine sul traguardo ne accusa 24, perdendo quindi 4 decimi nella seconda manche.
Alle spalle di Truppe c'è la connazionale Gallhuber a +2.62 (miglior risultato in carriera), poi Moltzan 5/a e Gisin 6/a. Ottima gara per la norvegese Lysdahl che con il #45 si qualifica al 17/o posto e nella seconda recupera 10 posizioni fino al 7/o posto finale.
Completano la top10 Holtmann e Popovic 8/e a +3.26 e Slokar 10/a a +3.38.
Appena fuori dalle top10 Franziska Gritsch 11/a a +3.46, in recupero di 13 posizioni. L'austriaca in settimana ha reso pubblica la decisione di uscire dalla squadra austriaca ed allenarsi con il suo coach e fidanzato.
Eurosport ha riportato la notizia di un accordo trovato in questi giorni tra l'austriaco e il Magoni Ski Team.
Giornata da dimenticare per l'Italia con Marta Rossetti unica qualificata (21/a) nella prima manche: l'atleta di Salò sbaglia l'uscita dal cancelletto perdendo l'appoggio del bastone e inforca nelle primissime porte.
Da notare la francese Clarisse Breche partita con il pettorale 69 e 21/a nel finale.
Ora il Circo Rosa si ferma per qualche giorno, appuntamento tra una settimana a Lienz, dove sono in programma un gigante e uno slalom.