Joan Verdu: primo storico podio per Andorra
di Matteo Pavesi
Giornata storica per Joan Verdu e per tutto il Principato d'Andorra: questa mattina, sulla difficile Face de Bellevarde della Val d'Isere, lo sciatore andorranno classe 1995 ha conquistato il suo primo podio in carriera nonchè il primo podio in Coppa del Mondo per la sua nazione.
Verdu ha esordito in Coppa Europa nel novembre 2012 a Levi, in gigante, e poi lo abbiamo visto, giovanissimo, ai Mondiali di Schladming 2013 e alle Olimpiadi di Sochi 2014.
Nella stagione 2020/2021 conquista un 5/o posto in gigante a Berchtesgaden ma è nella stagione 2021/2022 che la sua carriera fa un salto di qualità netto con quattro vittorie in stagione coronate dal terzo posto nella sua Soldeu, e la vittoria nella coppa di specialità per il circuito continentale.
Esordisce in Coppa del Mondo a Soelden nell'ottobre 2016, e fino a oggi ha indossato solo 28 pettorali nel massimo circuito, andando a punti 8 volte, tutte negli ultimi 20 mesi.
La scorsa stagione, da vincitore della Coppa Europa, è stato costante ad alti livello sfiorando la top10 in Alta Badia (due volte) e poi andando a punti a Schladming, Palisades Tahoe, Kranjska Gora e Soldeu, dove ha chiuso la stagione con il pettorale #20, dunque sempre più lanciato verso i vertici.
Certo forse neanche lui poteva pensare che il primo podio arrivasse proprio oggi: partito con il #19 è stato bravissimo a chiudere al quinto posto provvisorio a +1.26 da Odermatt, poi nella seconda ha limitato i danni di un tracciato dove era diventato difficile fare il tempo, e ha approfittato degli errori di Meillard e Kristoffersen per agguantare un podio storico e meritato.
Al parterre erano presenti padre e fratello abbracciati e commossi, pronti a ricevere i complimenti dei tecnici di tutte le altre nazioni.
"E' pazzesco - non riesco a crederci. Abbiamo lavorato duro per questo, ci sono stati tanti momenti difficili, gli infortuni...Sono riuscito a fare una buona seconda manche, sapevo che su questa pista e con questa visibilità bisognava stare attenti. Ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me e hanno lavorato per questo risultato"
Tre anni fa Joan era finito sotto i ferri per la doppia rottura dei crociati, mentre un mese e mezzo fa, durante un allenamento atletico, ha patito una lesione dei muscoli ischio tibiali, e si è dovuto fermare alcune settimane prima di riprendere la preparazione.