Killington: vince ancora Gut, Brignoe 6/a e Goggia 9/a
di Matteo Pavesi
Lara Gut-Behrami non si ferma più: la ticinese classe 1991 conquista la vittoria n.39 in carriera, la seconda dopo la stagione dopo aver vinto il gigante inaugurale di Soelden, grazie a due manche molto solide, con il terzo crono per entrambe.
Una seconda giovinezza per l'elvetica che in realtà non ha mai smesso di vincere, ma che ha ritrovato una grande sicurezza, e dimostra di amare questa Superstar di Killington, dove ha vinto un anno fa.
Una bella lotta nella seconda manche con le prime 5 della prima frazione chiuse in 23 centesimi: apre la lotta la padrona di casa Shiffrin che davanti al suo pubblico disegna una bella manche e chiude nettamente davanti a Valerie Grenier, leader in quel momento.
Dopo di lei tocca alla nostra Marta Bassino, quarta dopo la prima manche e con soli due centesimi su Shiffrin: la piemontese parte bene ma intorno a metà manche si inclina troppo in corrispondenza di una porta rossa e scivola per molti metri sul tracciato. Peccato.
E' il turno di Lara Gut-Behrami che rimane davanti fino a metà manche poi accelera senza sbavature e continuando a fare velocità piombando sul traguardo con 81 centesimi sulla Shiffrin.
Sara Hector scia bruscamente, a metà manche allunga le linee prendendo troppo spazio, e chiude quarta a +1.06.
Infine Alice Robinson, a sorpresa in testa dopo la prima manche visti i risultati delle ultime due stagioni, scia bene in alto poi sbaglia all'ingresso muro ma perde progressivamente terreno e chiude a +0.62 in seconda posizione, per due decimi davanti a Shiffrin.
La neozelandese può comunque essere felice: torna sul podio da cui mancava da quasi 3 anni, dal marzo 2021 a Lenzerheide (quando aveva vinto), e dopo essere precitata nella classifica di specialità
Federica Brignone scia bene nella prima parte, poi sul muro si inclina, arretra a poche porte dal finale perde velocità, chiudendo alle spalle di Grenier al 6/o posto finale.
Sofia Goggia chiude 9/a a +1.95: grande gara della bergamasca che nonostante un errore a tre quarti della manche decisiva, dove ha perso velocità e il vantaggio che aveva su Moltzan, dimostra un ottimo atteggiamento e una decisa crescita in gigante rispetto alla scorsa stagione.
L'ultima top10 in gigante era stata a Kronplatz nel 2021, quando chiuse al 7/o posto.
Nella prima manche non si erano qualificate Melesi, Platino, Zenere, Pirovano e Sola.
Splendida prova di Lara Colturi che al ritorno dall'infortunio si qualifica ancora una volta, con il 27/o tempo, scia una splendida seconda manche facendo il miglior parziale, recupera 15 posizioni fino al 12/o posto finale, che è il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo.
Domani è in programma il terzo slalom stagionale, con prima manche alle 16 ora italiana.