Soelden: Fede Brignone guida la prima manche
di Matteo Pavesi
Federica Brignone guida la prima manche del gigante inaugurale di Soelden, 58/a edizione della Coppa del Mondo, chiudendo davanti a tutte in 1:08.77.
Manche davvero a briglie sciolte della valdostana, che dimostra tutta la sua esperienza e la conoscenza del tracciato tirolese: una Federica che rischia molto e costruisce il suo successo nella parte alta del muro con il miglior crono, portando poi velocità nel tratto centrale (3/o parziale) e sul finale.
"Come dicevo nei giorni scorsi ho sciato bene d'estate, ho avuto buone sensazioni, ho fatto un'ottima preparazione - spiega Fede ai microfoni di RaiSport - poi certo portare tutto questo in pista non è facile. Quando arrivi a Seolden non sai mai a che punto sono le altre, la prima manche è difficile per tutte dopo 7 mesi, mi aspetto avversarie agguerrite nella seconda manche, sono contenta del mio atteggiamento e del mio corpo perchè risponde bene! Rischi! Sì, ne ho presi, sono andata a tutta ma...mi son sempre sentita in controllo."
Sara Hector insegue con mezzo secondo di ritardo, poi Petra Vlhova a +0.63, evidentemente in ripresa rispetto ai problemi alla schiena delle ultime settimane, e poi Lara Gut-Behrami a +0.73, due centesimi meglio di Mikaela Shiffrin, la migliore (con Hector) nel tratto centrale del ripido muro.
I distacchi salgono decisamente con Ragnhild Mowinckel 6/a con già +1.13 di distacco, con oltre 6 decimi accusati da Federica solo nella parte alta del muro.
La seconda azzurra è Marta Bassino, 8/a a +1.25, la piemontese non riesce a trovare i giusti appoggi sul muro e sul raccordo con il tratto finale, poi chiudono la top10 Valerie Grenier 9/a a +1.42 e la norvegese Mina Fuerst Holtmann 10/a a +1.61, prima tra le nordiche sul tracciato disegnato dal suo allenatore.
Piccolo giallo per Sofia Goggia: la bergamasca fa segnare un ottimo crono nel primo settore, ma si ferma all'imbocco del muro perchè trova un lisciatore molto vicino alla porta.
Tornata in partenza la bergamasca è ripartita dopo la #48 (ma aveva il #20), ed è stata bravissima a chiudere con il 20/o crono e trovare la qualifica.
Buona prova anche per Asja Zenere 29/a a +3.30, fuori dalle 30 Roberta Melisa, Elisa Platino e Elena Curtoni.
Seconda manche alle 13.