Merci Tessa: si ritira Worley, una delle gigantiste più vincenti
di Matteo Pavesi
Mikaela Shiffrin domenica ha vinto il 21/o gigante in carriera, diventando la più vittoriosa gigantista di sempre, lasciandosi alle spalle Vreni Schneider (20).
Terze a pari merito a quota 16 successi sono Annemarie Proell e Tessa Worley: proprio domenica la francese, una delle più importanti gigantisti di sempre, ha deciso di chiudere la sua fantastica carriera, tagliando il traguardo della seconda manche e urlando il suo "Merci" al mondo dello sci.
Il suo esordio in Coppa del Mondo risale a Ofterschwang 2006, quando ancora 16enne indossò il primo di 255 pettorali nel massimo circuito, in una gara vinta a pari merito da Anja Paerson e Maria Jose Rienda, andando a punti con il 29/o e ultimo tempo.
Nella stagione successiva Tessa, classe 1989 di Annemasse, si presenta a Soelden e alla quarta gara già conquista una ottima 5/a posizione.
Un anno più tardi ad Aspen, nel novembre 2008, alla 13/a gara in CdM, la transalpina mette in mostra tutto il suo talento, e a 18 anni conquista la prima vittoria in carriera, nel mezzo di una bufera, 9 anni dopo l'ultimo successo transalpino in gigante per opera della compianta Regine Cavagnoud, approfittando di un errore della nostra Denise Karbon.
Un anno più tardi, nel dicembre 2009 ad Are, Tessa ritrova la vittoria dopo alcune gare con qualche difficoltà.
La francese ormai è una realtà della specialità: da Aspen 2008 a Lenzerheide 2022, suo ultimo successo, passano 14 anni e 16 vittorie, a cui si devono aggiungere altri 20 podi, divisi in 10 secondi e 10 terzi posti.
La sua costanza è certificata dai podi finali nella specialità: 2/a nel 2011, 3/a nel 2012, vincitrice della coppa nel 2017, 2/a nel 2018, 3/a nel 2019, 3/a nel 2021 e vincitrice della coppa nella scorsa stagione 2022, quando all'ultima manche, davanti al pubblico di casa, fa il miglior tempo di manche, mette pressione a Shiffrin e conquista l'ennesimo trofeo.
In quest'ultima stagione non ha trovato podi, ma è entrata 8 volte nelle top10, a dimostrazione della gran solidità e competitività fino alle ultime manche della sua carriera.
Tutti i suoi più grandi successi sono stati conquistati in gigante, ma Tessa può vantare di avere un risultato nelle top15 in tutte le discipline, combinata e parallelo compresi.
Ha partecipato a 3 Giochi Olimpici (Vancouver 2010, PyeongChang 2018 e Pechino 2022) dove non ha vinto medaglie, ma si è rifatta ai Mondiali: bronzo in gigante a Garmisch 2011, oro in gigante a Schladming 2013, oro in gigante e nel Team Parallel a St.Moritz 2017 e bronzo in Parallelo a Cortina 2021.
In bacheca vanta anche 1 bronzo ai Mondiali Jr di Formigal 2008, e ben 24 medaglie ai Nazionali Francesi, tra cui 10 titoli nazionali!
Nell'aprile 2019 si infortuna al ginocchio destro, lesionando il menisco esterno; in precedenza nel dicembre 2013 si rompe il crociato anteriore nello slalom di Courchevel un paio di giorni dopo aver vinto il gigante di St.Moritz
"Non è stata facile rimanere concentrata sulle gara - spiega Tessa a Ski Chrono, al termine dell'ultimo gigante della carriera, dopo aver annunciato il ritiro - perchè sapevo che prima o poi sarebbero arrivate tante emozioni. Volevo vivermi tutti quei momenti di gara che ho vissuto tante volte, volevo giocarmi la gara fino all'ultimo, non ci sono riuscita ma mi sono divertita."
Tessa non aveva parlato troppo di questa decisione nei mesi scorsi, anche perchè bisogna rimanere concentrati sul Mondiale di casa, e dopo il mondiale c'erano ancora alcune gare dove la transalpina voleva fare bene.
Ma i suoi tifosi conoscevano le sue intenzioni e infatti domenica erano un centinaio presenti nel Principato di Andorra dalla sua Le Grand-Bornard.
"Nel futuro? Oggi festeggiamo, poi finirò la stagione ai Campionati Nazionali e poi nessun programma per i prossimi 3 o 4 mesi!"