Elena Curtoni: "è un centesimo amaro, ma son stata veloce"
a cura della redazione
Un superg agrodolce per Elena Curtoni: la valtellinese questa mattina ha chiuso al secondo posto il primo superg di Kvitfjell, superata di un solo centesimo di secondo dall'austriaca Cornelia Huetter, ma allo stesso prendendosi il pettorale rosso di specialità.
"Sicuramente è un centesimo un po’ amaro – ha detto Elena Curtoni -, ma va bene così perché sono riuscita a fidarmi del mio istinto ed è così che si riesce ad essere veloci. Domani dovrò cambiare un po’ per la discesa e cercare di essere veloce anche lì. Ma il mio approccio a tutto il week-end sarà lo stesso di oggi e mi auguro anche i risultati. In questo momento del colore del pettorale non mi interessa, vedremo alla fine. Sono soddisfatta del lavoro svolto quest’anno, ma non bisogna addormentarsi. Oggi girava un po’ di vento in partenza e questo ha aiutato qualche atleta ad essere più veloce in partenza."
"Oggi penso di aver sciato abbastanza bene – ha detto Brignone, 5/a a +0.29 -, anche nel piano iniziale. Nella parte centrale sono finita un po' bassa prima delle due stradine e ho perso un po' di velocità. Siamo comunque tutte attaccate, oggi nessuna ha fatto veramente la differenza".
"Sono contentissima della gara di oggi – ha detto Laura Pirovano, 15/a a +0.97 -, perché quest’anno in superG facevo un po’ fatica. Oggi mi sono sentita bene sugli sci, sono felicissima e tornerei subito in partenza a rifarlo".
Gran rammarico per Sofia Goggia, che all'ultimo intermedio viaggiava con tempi da podio, ma si è sbilanciata sullo schuss finale saltando una porta: "E’ un gran peccato – ha detto Sofia Goggia - credo di aver allargato troppo l’uscita di quella curva e mi ha scaricato. Credo di aver fatto comunque un gran garone, e ci riproverò domenica. Sono molto serena e sono felice di gareggiare in un posto nuovo."